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    Scandicci non fa sconti al Khimik: 3-0 nella gara di andata

    Di Redazione
    Tutto secondo i piani per la Savino Del Bene Scandicci nell’andata del secondo turno preliminare di Champions League: al PalaRialdoli la squadra toscana ha battuto le ucraine del Khimik Yuzhny con un secco 3-0 (25-15, 26-24, 25-12), mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla fase a gironi. Da sottolineare la grande prova della squadra di casa a muro, con 6 block di Mina Popovic e 4 di Martina Samadan. Domani alle 18 la gara di ritorno sempre a Scandicci.
    La cronaca:Per l’importante sfida d’andata coach Barbolini sceglie un 6+1 composto da Malinov al palleggio e Drewniok da opposto. Samadan, alla prima da titolare in maglia Savino Del Bene, forma il duo di centrali insieme a Popovic. Stysiak e Courtney sono il tandem schierato in banda e Merlo invece veste la maglia da libero. Il Khimik Yuzhny di coach Nikolayev invece scende in campo con al palleggio Skrypak, Kyrychenko da opposto, Frolova e Myktiuk come centrali, Boyko e Yakovchuk in banda e Niemtseva come libero.
    Il primo set vede le scandiccesi partire con il piglio giusto (4-0) e costringere al time out il tecnico ucraino Nikolayev. In uscita dal “tempo” il Khimik Yuzhny rientra in parità sul 5-5, ma la Savino Del Bene non si distrae e riparte a macinare punti. Un parziale di quattro punti chiuso da un muro vincente di Drewniok obbliga ancora lo Yuzhny a rifugiarsi nel time out (14-8). In uscita dal time out lo Yuzhny segna subito (14-9), ma Scandicci non si distrae e produce un altro allungo (17-9) con Stysiak grande protagonista a muro e in attacco. La squadra di Barbolini non perde mai il controllo del primo set e se lo aggiudica con Popovic che firma il 25-15.
    Nel secondo set coach Nikolayev prova a cambiare le carte in tavola con l’inserimento di Maievska. L’avvio delle ucraine è sicuramente più positivo rispetto al set precedente e lo Yuzhny va avanti 0-3 per poi mantenere il vantaggio fino all’8-9. La Savino Del Bene pareggia i conti sul 9-9, poi piazza il sorpasso con Popovic protagonista. La centrale serba infatti prima innesca Stysiak con un alzata da palleggiatrice (10-9), poi assesta il muro dell’11-9. Con Scandicci in fuga (15-11) Nikolayev si rifugia nuovamente in un time out, ma la situazione delle ucraine non migliora, anzi la Savino Del Bene si ritrova anche avanti di 5 punti (20-15). Qualche errore di troppo da parte di Scandicci riporta lo Yuzhny alle spalle della Savino Del Bene (21-18). Barbolini per non rischiare chiama così il suo primo time out. Il finale di set diventa insidioso: Scandicci sbaglia al servizio con Stysiak e in attacco con Courtney (24-23) e il Khimik dopo aver annullato 3 set point arriva alla parità sul 24-24. Le ucraine si arrendono però alla Savino Del Bene, spinta sul 26-24 da Stysiak e dal colpo decisivo di Drewniok.
    L’avvio di terzo set è il più equilibrato dell’incontro, ma sull’8-5 realizzato a muro da Samadan arriva un nuovo time out del Khimik Yuzhny. Al rientro in campo Stysiak arma il braccio e colpisce con due ace consecutivi (9-5). La Savino Del Bene costruisce il +7 a muro grazie a Courtney e Popovic (14-7), il +9 arriva sempre a muro con la solita Popovic a mettere a terra il pallone del 18-9. Poco più tardi è Drewniok a fare 21-9 con due muri consecutivi. Proprio la giovane giocatrice tedesca chiude le ostilità della gara d’andata con i punti numero 24 e 25. La Savino Del Bene si aggiudica infatti il terzo set per 25-12 e la gara d’andata per 3-0. Nel match di ritorno in programma domani la squadra di Scandicci avrà bisogno di aggiudicarsi solamente due set per ottenere la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League.
    Massimo Barbolini: “Una buona Savino Del Bene. Abbiamo fatto il primo passo, ma ancora non abbiamo fatto nulla perché in questa formula quello che conta è domani. Ovvio che vincere 3-0 la gara d’andata è sempre meglio che perdere 3-2 o 3-1. Domani è tutto da rifare, dobbiamo giocare bene. Stasera ci siamo resi conto che giochiamo con una squadra che ha dei limiti, ma che se aiutiamo, come abbiamo fatto nel secondo set con 12 errori, è normale che entri in partita. Non giocano per niente male a pallavolo, difendono bene. Mi è piaciuto come abbiamo reagito nel terzo set, reagendo alla lezione del secondo. Questo è qualcosa che dobbiamo abituarci a fare”.
    Savino Del Bene Scandicci-Khimik Yuzhny 3-0 (25-15, 26-24, 25-12)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 16, Malinov 1, Popovic 14, Markovic, Pietrini (L) ne, Merlo (L), Lubian, Carocci, Cecconello ne, Samadan 11, Drewniok 12, Bosetti L., Courtney 10, Camera ne. All. Barbolini.Khimik Yuzhny: Kyrychenko 5, Thaynara 1, Sneed, Niemtseva (L), Skrypak, Frolova 2, Boyko 12, Stepanovska, Singk (L), Yakovchuk 2, Velykokon, Mykytiuk 1, Maievska 4, Khober 1. All. Nikolayev.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Petrovic (Serbia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 69%-39%, muri 14, errori 23. Khimik: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 24%, ricezione 62%-20%, muri 2, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Champions League, 3-0 anche sul Novi Sad: gialloblù qualificati al 2° turno preliminare

    Trento, 1 ottobre 2020
    Il terzo 3-0 consecutivo negli ultimi cinque giorni proietta la Trentino Itas nel secondo ed ultimo turno preliminare di 2021 CEV Champions League. Superando stasera alla BLM Group Arena col massimo scarto i serbi del Vojvodina Novi Sad, la formazione gialloblù ha infatti chiuso positivamente la prima metà dell’operazione che potrebbe portarla a qualificarsi alla Main Phase del massimo torneo continentale.L’affermazione odierna, senza particolare affanni, ha quindi permesso a Giannelli e compagni di vincere la Pool F organizzata a Trento dalla Società, ottenendo il pass per accedere al girone H, che potrà contare sulla Dinamo Mosca (vincitrice della Pool D) e sui una fra Maaseik, Amriswil e Soligorsk. Il match odierno ha visto la Trentino Itas procedere verso l’obiettivo con determinazione e con una buona continuità di gioco; i serbi hanno retto il ritmo dei locali solo nella prima metà di primo e secondo set, poi hanno costantemente lasciato strada, travolti dall’efficacia del servizio trentino (7 ace, tre del solito Nimir), ma anche dell’attacco, che Giannelli ha fatto girare al 58% di squadra con i picchi dello stesso opposto olandese (13 punti col 67% in due set e mezzo) e di Kooy (12 col 59%). Mvp del match il brasiliano Lucarelli, autore di una prestazione molto completa in tutti i fondamentali; nella metà campo del Novi Sad bene solo l’opposto Blagojevic, unico in doppia cifra.
    Di seguito il tabellino della terza partita della Pool F del primo turno preliminare di 2021 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Trentino Itas-OK Vojvodina Seme Novi Sad 3-0(25-19, 25-20, 25-18)TRENTINO ITAS: Lucarelli 8, Podrascanin 6, Abdel-Aziz 13, Kooy 12, Cortesia 3, Giannelli 3, Rossini (L); Lisinac 3, Argenta 3, Acuti 1, Pol. N.e. Sperotto e Sosa Sierra.  All. Angelo Lorenzetti.OK VOJVODINA: Peric 6, Masulovic 5, Blagojevic 10, Kovacevic 5, Simic 6, Cubrilo 2, Negic (L); Busa, Bajandic 3, Todorovic. N.e. Brboric, Bosnjak, Prsic, Rudic. All. Sinisa Gavrancic.ARBITRI: Rajkovic di Rijeka (Croazia) e Jettandt (di Enschede).DURATA SET: 23’, 25’, 22’; tot 1h e 10’.NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 5 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 58% in attacco, 55% (27%) in ricezione. OK Vojvodina: 4 muri, 1 ace,  14 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 33% (13%) in ricezione. Mvp Lucarelli.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas: missione compiuta! 3-0 sul Novi Sad alla BLM Group Arena

    Di Redazione
    Il Trentino Itas non fallisce la missione Champions League: con una vittoria netta sui serbi dell’OK Vojvodina Seme Novi Sad, la squadra di coach Lorenzetti si classifica prima nella Pool F ed accede al turno successivo, continuando la corsa verso la fase a gironi del più importante torneo continentale.
    La cronaca del match.
    Gli starting six non riservano particolari sorprese; lo schieramento proposto inizialmente da Angelo Lorenzetti prevede infatti Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Cortesia e Podrascanin al centro, Rossini libero. L’OK Vojvodina Seme Novi Sad risponde con Cubrilo al palleggio, Blagojevic opposto, Peric e Kovacevic schiacciatori, Masulovic e Simic centrali, Negic libero. L’avvio di match è particolarmente equilibrato; gli ospiti tengono bene in ricezione, ottenendo con continuità il cambiopalla (5-5 e 10-10) e i gialloblù devono attendere il 12-10 (errore in attacco di Kovacevic per ottenere il primo doppio vantaggio. Successivamente ci pensano Lucarelli (14-11) ed un nuovo errore ospite (di Blagojevic, per il 16-12) ad allargare il divario fra le due formazioni; nella parte finale la Trentino Itas si tiene stretto il vantaggio guadagnato (21-17, 23-19) e chiude sul 25-19 con due break point dei propri posti 4 (25-19).
    I serbi provano a scuotersi in avvio di secondo set, approfittando di un rientro in campo non determinatissimo dei padroni di casa (1-3, 3-7); il time out di Lorenzetti e gli spunti di Cortesia (attacco e ace per il 6-7) riportano subito in carreggiata i gialloblù, poi la parità è firmata dalla coppia Lucarelli-Nimir (10-10). La Trentino Itas è lanciatissima e sull’onda dell’entusiasmo sorpassa l’avversario e scappa via in fretta (13-11 e 15-11) sempre con l’opposto olandese in grande evidenza. Sul 19-15 Lorenzetti offre spazio anche a Lisinac, all’esordio stagionale, che scatena il boato del pubblico gialloblù; Giannelli non lo serve, preferendo andare sul sicuro (ancora Nimir per il 23-19 e poi Lucarelli per il 25-20).
    Nel terzo set Lisinac rimane in campo al posto di Cortesia; la Trentino Itas ha voglia di chiudere in fretta il discorso e prova a farlo spingendo forte col servizio di Nimir e Giannelli (6-4, 10-6). Con la stessa arma Novi Sad prova a risalire la china (12-10), ma poi nella metà campo gialloblù si scatenano Kooy e anche lo stesso Lisinac, che si fa sentire non solo in primo tempo ma anche a muro (17-12). Trento, con Argenta in campo al posto di Nimir, dilaga definitivamente viaggiando veloce verso il 3-0 (20-13). Nel finale c’è spazio anche per l’esordio dei giovani Pol e Acuti, che firma anche un muro vincente (25-18).
    Questo girone era un passaggio alla nostra portata per avvicinare la qualificazione alla Main Phase di Champions League e lo abbiamo affrontato con la giusta determinazione e mentalità – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . La parte più difficile arriverà sicuramente nel secondo turno preliminare, ma è giusto che sia così. Stasera abbiamo avuto un bel modo di stare in campo, superando in fretta gli errori che abbiamo commesso; in cambiopalla abbiamo lavorato bene, ma dobbiamo crescere in difesa”.
    Trentino Itas – OK Vojvodina Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)
    TRENTINO ITAS: Lucarelli 8, Podrascanin 6, Abdel-Aziz 13, Kooy 12, Cortesia 3, Giannelli 3, Rossini (L); Lisinac 3, Argenta 3, Acuti 1, Pol. N.e. Sperotto e Sosa Sierra.  All. Angelo Lorenzetti.
    OK VOJVODINA: Peric 6, Masulovic 5, Blagojevic 10, Kovacevic 5, Simic 6, Cubrilo 2, Negic (L); Busa, Bajandic 3, Todorovic. N.e. Brboric, Bosnjak, Prsic, Rudic. All. Sinisa Gavrancic.
    ARBITRI: Rajkovic di Rijeka (Croazia) e Jettandt (di Enschede).DURATA SET: 23’, 25’, 22’; tot 1h e 10’.NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 5 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 58% in attacco, 55% (27%) in ricezione. OK Vojvodina: 4 muri, 1 ace,  14 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 33% (13%) in ricezione. Mvp Lucarelli.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novi Sad si aggiudica il confronto contro

    Di Redazione
    La seconda giornata di gare della Pool F del primo turno preliminare di Champions League vede un’altra sconfitta subita dalla IBB Polonia London.
    Questa volta ad esultare sono i serbi dell’ OK Vojvodina Seme NOVI SAD che battono gli inglesi per 3-1 (21 – 25, 25 – 21, 25 – 23, 25 – 18).
    Dopo il 3-0 rimediato ieri dalla squadra di casa della Trentino Itas, altra giornata negativa quindi per gli uomini di Koutouleas. Lo scontro decisivo, che decreterà la classifica finale del raggruppamento e la qualificata al turno successivo, sarà quindi domani alle ore 20.30 tra i dolomitici e i serbi.
    La rosa dell’Ok Vojvodina Seme Novi Sad: 1. Stevan Simic (c), 2. Radoslav Brboric (l), 3. Luka Cubrilo (p), 4. Lazar Bajandic (s), 6. Filip Kovacevic (s), 7. Stefan Negic (l), 8. Nemanja Masulovic (c), 9. Aleksandar Bosnjak (c), 11. Boris Busa (o), 13. Aleksandar Blagojevic (o), 15. Veljko Prisic (s), 16. Vuk Todorovic (p), 17. Andrej Rudic (c), 18. Pavle Peric (s). Allenatore Sinisa Gavrancic. LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca passa senza giocare. Annullata la sfida con il Vasas

    Di Redazione
    Ancora una partita cancellata in Champions League femminile: non si giocherà il ritorno del primo turno preliminare tra Dinamo Mosca e Vasas Obuda Budapest. La CEV ha comunicato l’annullamento dell’incontro per l’impossibilità da parte della squadra ungherese di raggiungere la capitale russa, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. All’andata, peraltro, la Dinamo si era imposta con un netto 3-0 in trasferta ipotecando la qualificazione.
    Resta da capire chi affronterà le russe nel turno successivo: la CEV ha abbinato la Dinamo all’Allianz MTV Stuttgart – che a sua volta lamenta difficoltà per raggiungere Mosca – per evitare lo scontro con la vincente del derby ucraino tra Khimik Yuzhny e SC Prometey, unica gara ancora in programma stasera (all’andata il Khimik ha vinto 3-1). Il club moscovita, invece, insiste per incontrare proprio le ucraine in campo neutro (le sedi proposte sono Bielorussia e Turchia). Una diatriba seguita con attenzione dalla Savino Del Bene Scandicci, avversaria designata di Khimik o Prometey.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League, esordio vincente per l’Itas Trentino: 3-0 sull’IBB Polonia London

    Di Redazione
    Fila tutto liscio per l’Itas Trentino al suo esordio nella 2021 CEV Champions League. La prima partita della tre giorni dedicata alla Pool F del primo turno preliminare, vede i ragazzi di coach Lorenzetti imporsi con il risultato netto di 3-0 sull’IBB Polonia London tra le mura della BLM group Arena.
    Domani sera a scendere in campo saranno nuovamente gli inglesi, questa volta contro l’Ok Vojvodina Seme Novi Sad; mentre la Pool F terminerà giovedì sera, sempre alle 20.30, con il match tra Itas Trentino e Novi Sad.
    La cronaca del match
    Per la prima partita internazionale della stagione Angelo Lorenzetti sceglie di schierare nello starting six Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Sosa Sierra in posto 4, Cortesia e Podrascanin al centro, Rossini libero; turno di riposo per Kooy. L’IBB Polonia London risponde con Van Solkema al palleggio, Nilsson opposto, Dalakouras e De Paula Ribeiro schiacciatori, Smith e Clayton centrali, Tutton libero.
    L’avvio di partita dei padroni di casa è a basso ritmo; gli ospiti tengono bene il passo anche perché il cubano di posto 4 gialloblù è fin troppo falloso (tre errori nel giro di pochi minuti per l’iniziale 9-9). Ci pensa allora Nimir ad offrire la prima spallata agli avversari, realizzando due ace e propiziando il muro di Giannelli su Dalakouras che vale il 14-10. Non basta il time out degli inglesi ad interrompere la serie dell’olandese dalla linea dei nove metri, così alla ripresa Trento corre veloce (17-10) anche dopo la conclusione del filotto dell’orange (19-13, 22-14 e 25-16).
    Nel secondo set l’equilibrio dura solo fino al 5-5, poi Giannelli al servizio scava un altro solco evidente fra le due formazioni (9-5). I londinesi hanno un sussulto d’orgoglio con Nilsson (anche un ace su Sosa Sierra) e riagguantano la parità a quota 10; è solo un attimo, perché i gialloblù con Nimir (attacco e muro) e lo stesso posto 4 caraibico, ripartono immediatamente di slancio tornano in pochi minuti sul +5 (15-10). Lorenzetti offre spazio a De Angelis (nel ruolo di libero al posto di Rossini), che tiene bene il campo in ricezione consentendo alla sua squadra di mostrare regolarità in fase di cambiopalla (20-15). Nel finale sale in cattedra Lucarelli, che a suon di punti guida i suoi verso il 2-0 (25-17).
    Nel terzo set Argenta, già subentrato nel finale del precedente al posto di Nimir, resta in campo assieme a De Angelis; la Trentino Itas accetta il punto a punto fino al 7-6, poi con Lucarelli scappa via di nuovo (11-7). Lo stesso opposto italiano si mette in mostra (13-7 e poi 16-9). Il 3-0 finale arriva in fretta, senza spunti degli ospiti: 25-15 con muro finale di Podrascanin.
    “Abbiamo iniziato il girone come volevamo, con una vittoria netta che ci ha permesso di calarci subito nel clima di questa competizione – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Ho approfittato dell’occasione anche per ruotare un po’ gli effettivi; c’è chi ha colto questa opportunità bene e chi meno, ma adesso dobbiamo solo pensare alla partita di giovedì con Novi Sad, che vale una qualificazione al turno successivo che vogliamo fortemente”.
    IBB Polonia London – Itas Trentino (16-25, 17-25, 15-25)
    TRENTINO ITAS: Lucarelli 11, Podrascanin 12, Abdel-Aziz 13, Sosa Sierra 7, Cortesia 8, Giannelli 2, Rossini (L); De Angelis (L),  Sperotto, Argenta 5, Kooy.  N.e. Acuti, Pol.  All. Angelo Lorenzetti.
    IBB POLONIA: De Paula Ribeiro 3, Clayton 3, Nilsson 9, Dalakouras 8, Smith 2, Van Solkema, Tutton (L); Kisielewicz, Mexson, McLaughin. N.e. Tang-Taye, Maggio, Mills, Rodrigues. All. Evangelos Koutouleas.
    ARBITRI: Jettkandt di Enschede (Olanda) e Rajkovic di Rijeka (Croazia).
    DURATA SET: 20’, 23’, 24’; tot 1h e 7’.
    NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 10 muri, 6 ace, 14 errori in battuta, 5 errori azione, 72% in attacco, 71% (26%) in ricezione. IBB Polonia: 0 muri, 1 ace, 11 errori in battuta, 4 errori azione, 45% in attacco, 38% (15%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca debutta con una vittoria sul Neftochimik Burgas

    Di Redazione
    Debutto vincente per la Dinamo Mosca nella Pool D del turno preliminare di Champions League maschile, l’unica a disputarsi con l’inconsueta formula del doppio girone nella stessa sede (Aich/Dob, in Austria). Il “girone d’andata” è iniziato lunedì con la vittoria per 3-1 dell’SK Zadruga Aich/Dob sui bulgari del Neftochimik Burgas e si concluderà stasera con la sfida tra austriaci e russi; quello di “ritorno” si disputerà invece da domani, mercoledì 30 settembre, a venerdì 2 ottobre.
    Nella gara di ieri sera la Dinamo si è imposta per 3-1 (25-21, 32-30, 21-25, 25-22) sul Neftochimik, non senza difficoltà: nel secondo parziale la squadra russa ha dovuto annullare ben 6 set point prima di avere la meglio ai vantaggi, e nel quarto il punteggio è rimasto in parità fino al 22-22. Top scorer dell’incontro Tsvetan Sokolov che, pur commettendo 7 errori, ha chiuso con 23 punti e il 50% in attacco; malgrado le difficoltà in ricezione di Podlesnykh e Deroo, la Dinamo ha vinto la partita soprattutto a muro con 14 vincenti, 4 di Vlasov.
    Questa sera prenderà il via anche la Pool F, ospitata dalla Trentino Itas; l’ultimo girone, con Lindaren Volley Amriswil, Shakhtior Soligorsk e Greenyard Maaseik, si disputerà dal 6 all’8 ottobre. Fino Kaposvar, Arcada Galati e Jastrzebski Wegiel sono già qualificate al turno successivo.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene, missione compiuta: il secondo 3-0 vale la qualificazione

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci si qualifica al secondo turno preliminare della Champions League femminile battendo con un altro 3-0 (25-23, 25-17, 25-14) il Tent Obrenovac. Anche nella seconda sfida in due giorni (anche questa disputata a Scandicci, sebbene formalmente in casa delle avversarie), la squadra di Barbolini ha la meglio agevolmente in tre set sulla squadra serba, faticando soltanto nel primo parziale. Questa volta però Scandicci si è presentata con la squadra titolare – uniche eccezioni Elena Pietrini ed Enrica Merlo, rimaste ancora in panchina – e ha trovato in Magdalena Stysiak una realizzatrice implacabile con 27 punti e il 58% in attacco.
    Per avere la certezza del passaggio del turno, la Savino Del Bene deve vincere almeno due set nella gara di ritorno. Nel 6+1 di partenza Camera è confermata al palleggio, Stysiak ritorna nel ruolo di opposto e sostituisce una Drewniok grande protagonista del primo incontro. Cecconello, dopo aver fatto il suo esordio europeo nella partita di andata, lascia il posto a Popovic, schierata nel reparto centrali insieme a Lubian. In banda invece è confermata Bosetti, mentre Courtney sostituisce Markovic. In veste di libero infine è confermata Carocci.
    Coach Grsic conferma invece la formazione del Tent Obrenovac, che scende in campo con lo stesso 6+1 dell’andata. Jaksic al palleggio, Caric opposto, Djurovic e Kurtagic come centrali, Lazic e Cvetkovic in banda e Gocanin come libero.
    Dopo la sconfitta della gara d’andata il Tent Obrenovac non vuole che anche il match di ritorno sia senza storia e che abbia un risultato scontato. L’avvio delle serbe è positivo e le ragazze di Grsic acquistano fiducia scambio dopo scambio. Avanti 4-2, il Tent viene acciuffato sul 4-4 con due muri consecutivi di Lubian. Il match rimane equilibrato, anche se la Savino Del Bene tornata in vantaggio con una caparbia Popovic (5-6). Il Tent rimane comunque in scia alla Savino Del Bene e pareggia sul 14-14 con Cvetkovic. Un ace di Mitrovic (16-14) porta le serbe in vantaggio per due punti e costringe Barbolini al time out. Il Tent riesce a giocare alla pari con la Savino Del Bene e la formazione scandiccese, dopo essere tornata in parità (17-17), non riesce ad allungare. Ad ogni modo Stysiak, determinante con le sue giocate in attacco, segna il 18-20 e costringe il Tent Obrenovac a fermare la gara di nuovo. Dopo la pausa le serbe accorciano il gap e tornano sul -1 (22-23) costringendo Barbolini al time out. Alla ripresa delle ostilità Stysiak non vacilla e consegna il set alla Savino Del Bene (23-25).
    Nel secondo set la maggior qualità della Savino Del Bene viene fuori. Scandicci vola sull’1-4, il Tent prova la reazione, ma Stysiak mortifica le serbe con la sventola del 4-9. Scandicci arriva sul +8 (5-13) e poi spezza il set con due muri consecutivi, uno in solitaria di Courtney e uno di Bosetti (8-16). Coach Grsic ricorre ad un time out per provare a cambiare l’andamento dell’incontro, ma la Savino Del Bene non lascia spazio per la rimonta e chiude il set con il punteggio di 17-25.
    Con la vittoria dei primi due set la Savino Del Bene ottiene la matematica qualificazione al prossimo turno dei preliminari di Champions League. La Savino Del Bene si rilassa, il Tent Obrenovac invece continua a giocare per chiudere con onore l’avventura europea. Dopo un avvio equilibrato, in cui Barbolini da spazio anche a Cecconello, la Savino Del Bene va sul +4 con l’ace di Bosetti che porta il punteggio sull’11-15. Con due ace consecutivi di Stysiak il gap si allarga ancora (12-18) e Grsic chiama così un time out. Al rientro in campo però Cecconello segna due punti consecutivi (12-20). Sotto di otto punti Grsic da spazio anche alle seconde linee della sua squadra. È il preambolo alla conclusione dell’incontro, che termina con il 14-25 del terzo set.
    Ora le toscane dovranno attendere per conoscere le proprie avversarie: gli abbinamenti verranno infatti riformulati in base all’eventuale qualificazione della Dinamo Mosca, per evitare l’incrocio delle russe con una squadra ucraina.
    Le parole di Massimo Barbolini al termine della partita: “Il primo gradino è superato e lo abbiamo superato anche abbastanza bene. È difficile giocare in due giorni consecutivi e ci sta che ci sia un po’ di calo di ritmo. Dopo il primo set, in cui loro hanno giocato bene e battuto molto bene, siamo riusciti a prendere un po’ le misure. Il prossimo turno sarà molto più difficile, attendiamo di vedere chi si qualificherà”.
    Tent Obrenovac-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (23-25, 17-25, 14-25)Tent Obrenovac: Djurovic 2, Jaksic 2, Cvetkovic 5, Kurtagic 2, Lazic 10, Caric 10, Pakic (L), Gocanin (L), Susic 1, Malesevic 3, Mijatovic 2, Mitrovic 4. Non entrate: Isailovic. All. Grsic.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 27, Popovic 6, Lubian 5, Bosetti 6, Courtney 7, Camera 2, Carocci (L), Drewniok, Cecconello 3. Non entrate: Malinov, Markovic, Pietrini, Merlo (L), Samadan. All. Barbolini.Arbitri: Luts e Kaiser.Note: Durata set: 28′, 24′, 22′; Tot: 74′. Obrenovac: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 35%, ricezione 39%-23%, muri 6, errori 19. Scandicci: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 70%-35%, muri 10, errori 12.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO