More stories

  • in

    UFFICIALE: L’ATP aggiorna il regolamento del ‘Toilet break’ per il 2022. Cambi anche per il Medical Time Out

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199

    Ieri sono trapelate le intenzioni dell’ATP di regolamentare i famosi ‘Toilet break ‘ durante le partite di tennis, notizia che oggi torna sulle copertine ma ufficialmente. Nel 2022, questo sarà il nuovo regolamento da seguire in tutti i tornei ATP (non Grand Slam):
    Tempo massimo di 3 minuti dal momento in cui il giocatore entra in bagnoSe il giocatore ha bisogno di cambiare i propri vestiti, avrà 2 minuti in più da aggiungereIl cambio di abbigliamento deve avvenire contemporaneamente alla pausa toilette, a meno che non sia consentito diversamente dal Giudice di sedia.Sarà consentita una sola pausa per il bagno per incontro, che deve essere effettuata alla fine di un set.Se il giocatore non rispetta il tempo stabilito, sarà considerato come una ” violazione di tempo “.
    Inoltre, ci sono anche un paio di correzioni riguardanti l’ MTO (Medical Time Out), dove il giocatore riceve assistenza medica durante la partita:
    Sarà consentito un solo MTO per partita, che deve avvenire durante una pausa o alla fine di un set.Se il giocatore non rispetta il tempo stabilito, perderà punti in base ai secondi di ritardo. LEGGI TUTTO

  • in

    Si prospettano tornei solo a Sydney prima degli Australian Open? Nel fine settimana ne sapremo di più

    L’edizione 2021 dell’ATP Cup

    La città di Sydney, Australia, è ben posizionata per ospitare l’ATP Cup nel gennaio 2022 e anche per ospitare tutti i tornei di preparazione per l’Australian Open, che inizierà il 17 gennaio. L’informazione è stata divulgata dal giornale The Age.
    Se accadesse questa cosa potrebbe aprire la porta ai tennisti non vaccinati dopo aver completato una quarantena di 14 giorni nel paese. Secondo il giornale, Tennis Australia dovrebbe rivelare il calendario entro la fine della settimana. LEGGI TUTTO

  • in

    Thiem: “Gli Slam restano il massimo, ma gli altri tornei sono sotto stimati”

    Dominic Thiem

    Dominic Thiem è stato il grande assente agli ultimi US Open. L’austriaco non ha potuto difendere il titolo 2020 per via dei gravi problemi al polso che l’hanno costretto ad una lunga e difficile riabilitazione, forzando la chiusura anticipata della sua travagliata stagione.
    Dominic ha parlato ad Eurosport di vari temi, soffermandosi su come a suo dire il valore dei tornei Masters 1000, ma anche ATP 500 e 250, sia sottovalutato. Vincere sul tour è molto difficile, per tutti, anche nei tornei considerati – a suo dire – ingiustamente minori.
    “Non so com’era 20 anni fa, ma da quando sono diventato professionista, se è vero che i tornei del Grande Slam sono molto importanti dall’altro tutti sanno, e noi giocatori in primis, quanto sia difficile vincere sul tour ATP. È difficile vincere un Masters 1000, un ATP 500 o anche un ATP 250, ancor più le Finals di fine stagione. Credo che in effetti questi tornei siano sottovalutati”.
    Continua Thiem nel suo pensiero: “I Grandi Slam esistono da anni e anni, c’è una tradizione fortissima intorno a loro, questi sono i quattro tornei più importanti al mondo e lo resteranno. Molte persone che non sono particolarmente appassionate di tennis lo sono diventate o possono diventarlo guardando proprio i tornei del Grande Slam. Sono davvero così speciali, per questo capisco la mania che c’è intorno ai quattro Slam, ma dobbiamo anche saper apprezzare gli altri tornei che sono molto difficili da vincere e per noi giocatori restano importanti”.
    L’austriaco ha dovuto ingoiare più di un boccone amaro nel 2021: “New York sarà sempre speciale per me: lì ho vinto il mio primo titolo del Grande Slam, e ho sempre amato New York come città. Di solito negli Slam le persone sono simpatiche, c’è un’atmosfera unica. Questi sono i più grandi tornei della stagione per noi, quindi vogliamo esserci sempre. Allo stesso modo mi è dispiaciuto non giocare a Wimbledon quest’anno, penso che questo sia il primo che mi sono perso da diversi anni. Ho provato di tutto per giocare ma devo pensare alla mia salute, al mio polso, voglio tornare in campo al meglio per ricominciare a vincere”.
    Sembra che il lungo processo di riabilitazione dell’austriaco sia procedendo, anche se più lento del previsto e di quel che lui sperava. Del resto il polso è una delle parti del corpo più delicate per un giocatore, sia a livello meramente funzionale che di sensazioni alla ripresa dell’attività. La sua tabella di marcia vede la trasferta australiana come possibile rientro, gli auguriamo che i tempi siano, stavolta, rispettati. Potrebbe essere un gennaio 2022 segnato dai grandi rientri da parte dei molti giocatori che hanno chiuso anticipatamente l’annata, da Nadal in giù.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Rivoluzione: l’ATP vuole (quasi) tutti i Masters 1000 con la durata di 12 giorni (compresa Roma)

    Rivoluzione: l’ATP vuole (quasi) tutti i Masters 1000 con la durata di 12 giorni (compresa Roma)

    Il circuito ATP si sta preparando per una vera rivoluzione nella struttura del suo calendario che promette di influenzare i più diversi livelli di tornei. Andrea Gaudenzi, CEO del circuito, ha informato i giocatori attraverso un comunicato che l’ATP ha approvato una proposta di riforma per la maggior parte dei tornei Masters 1000, che passeranno quasi tutti a un formato di 12 giorni molto simile ai tornei di Indian Wells e Miami.
    Così, i tornei di Madrid, Roma, Canada, Cincinnati e Shanghai dureranno 12 giorni (contando le qualificazioni), con la seconda settimana di questi eventi da condividere nel calendario con i tornei ATP 250, che ricevono una compensazione finanziaria dall’ATP, generata dalle entrate extra dei tornei che avranno più giorni a disposizione per gli incassi e diritti TV.
    “Questa proposta rappresenta un progresso significativo per il nostro sport, i giocatori e gli sponsor. È solo con processi trasparenti e coordinamento tra le parti come questo che possiamo veramente massimizzare il potenziale del tennis ed essere competitivi con altri sport”, si legge nella dichiarazione di Gaudenzi, che manda una ‘beccata’ per la PTPA di Novak Djokovic.
    Il tutto dovrebbe partire dal 2023. LEGGI TUTTO

  • in

    Ivashka vince l’incontro ATP più lungo del 2021

    Ivashka vince l’incontro ATP più lungo del 2021

    Ilya Ivashka, classificato al n.116° nel ranking ATP, si è qualificato ieri per il secondo turno del Miami Open, il primo Masters 1000 del 2021, dove affronterà ora il canadese Denis Shapovalov, la sesta testa di serie del torneo nordamericano.
    Per raggiungere il turno successivo, il bielorusso ha battuto il sudcoreano Soonwoo Kwon per 7-6(4), 6-7(4) 7-6(3), in un match in cui ha dovuto salvare due match point ed è, finora, il più lungo della stagione nel circuito ATP: Ben 3 ore e 19 minuti! LEGGI TUTTO

  • in

    L’ATP ha già avvertito i tennisti: niente calendario questa settimana. Si aspetta Indian Wells

    L’ATP ha già avvertito i tennisti: niente calendario questa settimana. Si aspetta Indian Wells

    L’ATP Tour ha informato questo martedì giocatori e allenatori di ciò che già si temeva: il calendario della stagione 2021 non è ancora chiuso, che in condizioni normali sarebbe dovuto iniziare tra tre settimane.
    I funzionari del circuito maschile hanno confermato i piani per l’Australian Open, ma la grande domanda ora è se tenere o meno il torneo di Indian Wells a causa delle restrizioni imposte dal governo dello stato della California.

    L’evento sta facendo ogni sforzo per essere tenuto o trasferito in un’altra fase della stagione e il circuito mondiale – a causa dell’importanza finanziaria di questo torneo – vuole che il torneo si svolga, quindi stanno posticipando le decisioni sul calendario per i primi tre mesi proprio a causa della situazione di Indian Wells.
    La fattibilità dei tornei europei al coperto come Rotterdam, Montpellier o Marsiglia dipende anche dalla possibilità che si svolga o meno Indian Wells, tenendo presente che quest’anno l’Australian Open si svolgerà fino alla terza settimana di febbraio. LEGGI TUTTO

  • in

    Incontro dei vertici ATP per trovare una soluzione ai tornei interessati dal cambio di data degli Australian Open 2021

    Incontro dei vertici ATP per trovare una soluzione ai tornei interessati dal cambio di data degli Australian Open 2021

    La decisione dell’Australian Open del 2021 di ritardare di tre settimane l’avvio ha messo in evidenza la superiorità dei Grand Slam e la posizione di debolezza in cui si trovano i circuiti ATP e WTA.

    Sempre controcorrente, cercano ora una soluzione all’ultimo minuto per la lunga lista di tornei che, al momento, non sanno se potranno svolgersi o meno e, in caso affermativo, in quale data. L’evento di Rotterdam ha riconosciuto di non sapere ancora una data ma è fiduciosa della soluzione che troverà l’ATP.
    Dai rumors in queste ore si parla di un incontro ATP-tornei e si cerca una soluzione soddisfacente per tutti. LEGGI TUTTO