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    Stella D’Argento al Merito Sportivo assegnata al Presidente Molteni

    E’ dei giorni scorsi la comunicazione ufficiale da parte del CONI Nazionale a mezzo lettera firmata dal Presidente Giovanni Malagò in persona: è stata conferita al Presidente Ambrogio Molteni la Stella d’Argento al Merito Sportivo.
    Questa importante onorificenza viene assegnata ad atleti, tecnici, dirigenti e società che si sono particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano. Si tratta quindi di un importantissimo riconoscimento al lavoro che Presidente, Dirigenti, Tecnici e tutti i componenti dello Staff portano avanti da oltre 40 anni per trasmettere i valori dello sport, e della pallavolo in particolare, in un territorio, quello del canturino e del comasco, sì dalla lunga tradizione sportiva ma in altre discipline.
    “Sono onorato di aver ricevuto in questi giorni la comunicazione da parte del Presidente del Coni Giovanni Malagò del conferimento della Stella d’Argento al Merito Sportivo, dopo aver già avuto 7 anni fa quella di Bronzo – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Questo riconoscimento è condiviso con tutti i Dirigenti, Tecnici, Staff medico e fisioterapico, e Giocatori, sia attuali che passati nella Libertas Brianza, che hanno permesso per oltre 40 anni di aver fatto fare sport a tanti giovani del nostro territorio potendo arrivare a rimanere per ben 12 anni nel Secondo Campionato assoluto di Pallavolo Maschile, quale è la Serie A2 Credem Banca. Come sempre il lavoro, la passione, il cuore e la correttezza sportiva pagano, e spero che tutti coloro che hanno indossato in questi anni la maglia Libertas Cantù conservino sempre questi principi fondamentali per la crescita soprattutto umana e caratteriale, oltre che sportiva. Da ultimo vorrei fare un ringraziamento particolare al Presidente del CONI Provinciale Niki D’Angelo e a quello Regionale Marco Riva, oltre al Presidente Provinciale Fipav Lucio Amighetti”.
    Il riconoscimento verrà consegnato al Presidente Ambrogio Molteni in occasione di una cerimonia dedicata, il cui svolgimento verrà comunicato in seguito. LEGGI TUTTO

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    Questione professionismo: “Il calcio femminile sì, Paola Egonu no?” Per Malagò è discriminazione

    Di Redazione Dal 1° luglio 2022, il calcio femminile in Italia diventa professionistico. Una decisione storica, presa dal Consiglio Federale della FIGC lo scorso 26 aprile. Una decisione che potrebbe aprire le porte ad altre discipline e chiudere una questione aperta da anni. Ma anche una decisione che crea non pochi dubbi a, primo fra tutti, Giovanni Malagò. Il presidente del CONI, come riporta il Corriere dello Sport nella edizione odierna, infatti, solleva un paio di problematiche che il calcio femminile, inteso come professionismo, crea. Innanzitutto, come in ogni contesto, sono i soldi il motore dietro qualsiasi macchina: “Complimenti alla Federcalcio, ma c’è un problema: i fondi stanziati non sono sufficienti neppure per la prima stagione e dunque tutto va a carico delle società. Molti fanno fatica ora già senza obblighi contributivi, figuriamoci col professionismo”. Il dubbio che molte società possano fallire è portato avanti anche dallo stesso Gravina, presidente della FIGC. Nel 2020 è stato creato un fondo triennale di 12 milioni atto a sostenere gli sport femminili che volessero passare al professionismo, ma: “12 milioni sono un supporto, ma non risolvono il problema. Chiediamo concretezza al governo, perchè il processo è costosissimo”. In secondo luogo, Malagò parla di discriminazione. L’Italia è una fucina di talenti in molti sport e le competizioni iridate della scorsa estate, Europei e Olimpiadi, lo hanno dimostrato. Il Bel Paese ha portato a casa decine di medaglie, in decine di competizioni, tanto maschili quanto femminili. Ma l’argomento del professionismo potrebbe creare una spaccatura nell’universo femminile che per Malagò risulterebbe inaccettabile: “Con tutto il rispetto, perché la 21° calciatrice del Tavagnacco deve essere professionista e atlete del calibro di Federica Pellegrini, Paola Egonu e Sofia Goggia no? È impensabile”. Inoltre, nella pallavolo neanche la maschile è tutelata dal professionismo e di questo si dibatte da anni. La soluzione potrebbe essere quella di aprire al professionismo anche le altre discipline? E come conciliare questa soluzione con il problema della mancanza di fondi? Alla luce di queste domande, la questione del professionismo sembrerebbe ben lontana dall’essere risolta. LEGGI TUTTO

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    Malagò (CONI): “Djokovic agli Internazionali d’Italia? Assolutamente no”

    Giovanni Malagò

    Il n.1 dello sport italiano, Giovanni Malagò, ha espresso la sua totale contrarietà alla possibilità che il n.1 del mondo Novak Djokovic possa giocare a Roma gli Internazionali BNL d’Italia da non vaccinato. Questo ha dichiarato il Presidente del CONI: “Se è giusto che Djokovic partecipi agli Internazionali di tennis a Roma da non vaccinato? Assolutamente no. Perché ammesso e non concesso che uno si faccia la doccia in un camper, che mangi e dorma da solo e in situazioni di fortuna, è il messaggio che è sbagliatissimo. Ogni giorno ricevo mail di mamme e papà imbufaliti per il fatto che i loro figli non possono fare sport per le regole sul green pass. Spiegatemi come facciamo a dire a queste persone che c’è una legge dello Stato che impedisce di fare sport ai loro figli e invece autorizza chi viene dall’estero“.
    Un parere a dir poco autorevole, che va in direzione totalmente opposta a quanto aveva affermato Valentina Vezzali, ex campionessa olimpica nella scherma e oggi impegnata in politica come sotto segretaria con delega allo sport.
    Mancano ancora oltre due mesi agli IBI22, ma la faccenda sicuramente farà ancora molto discutere. Djokovic ha affermato a Dubai che non crede di poter giocare i Masters 1000 americani di primavera, visto che negli USA potrebbe entrare solo se vaccinato. LEGGI TUTTO

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    Premiati dal CONI i giornalisti Flavio Vanetti e Giorgio Marota

    Di Redazione Si è svolta oggi nel Salone d’Onore del CONI la cerimonia annuale per la consegna dei Premi Letterari e Giornalistici CONI. La cerimonia, alla presenza del presidente Giovanni Malagò e del segretario generale Carlo Mornati, ha visto la partecipazione di Paolo Garimberti, presidente del Concorso Letterario, di Giulio Anselmi, presidente del Racconto Sportivo, di Mimma Calligaris, vicepresidente vicario dell’USSI, e di Ivana e Daniele Tosatti, moglie e figlio dell’indimenticato Giorgio, cui è intitolato il Premio speciale “Una penna per lo sport”. Tra i premiati figurano due colleghi particolarmente legati al mondo della pallavolo: Flavio Vanetti, storica firma del Corriere della Sera, secondo classificato nella sezione Narrativa con il libro “Tonfi e trionfi” edito da Minerva, e Giorgio Marota, giornalista del Corriere dello Sport e ufficio stampa della Fipav Lazio, che si è aggiudicato il premio CONI-USSI 2021 nella sezione Under 35. Ai due colleghi vanno le sincere congratulazioni della redazione di Volley NEWS. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Dalfovo: il CONI accoglie il ricorso di Giorgio De Togni

    Di Redazione Nuovo capitolo nella vicenda giudiziaria che coinvolge Massimo Dalfovo, consigliere federale della Fipav eletto alle ultime elezioni come rappresentante degli atleti. Il Collegio di Garanzia del CONI, nell’udienza di oggi, ha accolto il ricorso di Giorgio De Togni, presidente di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, contro la sentenza della Corte Federale d’Appello che aveva confermato la candidabilità del dirigente trentino, pur chiedendo maggiore chiarezza sulle norme di ammissione alle elezioni. Il CONI ha dunque rinviato il procedimento alla Corte d’Appello, che dovrà nuovamente pronunciarsi sui fatti. De Togni, a sua volta candidato per la stessa carica, aveva presentato ricorso sostenendo che Dalfovo non fosse in possesso del requisito principale, quello di aver partecipato a competizioni di livello almeno regionale per almeno due stagioni sportive negli ultimi 10 anni. A favore del neo-consigliere si erano però espressi sia il Tribunale Federale, sia appunto la Corte d’Appello. Nel frattempo Dalfovo era tornato in campo nel corso della Coppa Italia di Serie D con la squadra per la quale è tesserato, la Pallavolo C9 Arco Riva. (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Anche il CIP rende note le attività sportive di carattere nazionale

    Di Redazione
    Così come fatto dal CONI anche il Comitato Italiano Paralimpico ha reso noto l’elenco degli eventi e competizioni riconosciuti di interesse nazionale in attuazione all’art. 1, punto 9, lettera e) del DPCM del 3 novembre 2020.
    Per la Federazione Italiana Pallavolo, dunque, questo l’elenco: Campionato Italiano di Sitting volley; Supercoppa Italiana di sitting volleyball; Coppa Italia sitting volleyball. Partecipazione tornei e raduni delle squadre nazionali su convocazione federale.
    I dettagli e la documentazione ufficiale sono disponibili qui: http://www.comitatoparalimpico.it/speciale-covid-19
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Coni respinge il ricorso: Perugia resta in quarta fascia

    Di Redazione
    Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso della Sir Safety Perugia contro la delibera della Federazione Italiana Pallavolo che ha approvato la classifica definitiva del campionato di Superlega maschile. La Sir – a meno di ulteriori procedimenti giudiziari – resta quindi al terzo posto in graduatoria, dietro a Modena (pur con una partita in meno), e di conseguenza verrà inserita in quarta fascia nel sorteggio dei gironi di Champions League. La società di Gino Sirci e la Lube Volley, a sua volta notificata nel ricorso, dovranno anche risarcire la Fipav per le spese legali: 3000 euro ciascuna.
    Le motivazioni del provvedimento non sono state pubblicate.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Le Federazioni danno mandato a Malagò di discutere la riforma dello sport

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Piena fiducia dalle Federazioni a Giovanni Malagò, presidente del Coni, per discutere la proposta di riforma dello sport presentata dal ministro Vincenzo Spadafora. In seguito alla riunione tenutasi ieri presso il Salone d’Onore del Coni, i presidenti delle 44 Federazioni sportive nazionali hanno dato mandato a Malagò di incontrare il Ministro per rappresentare le loro istanze in merito all’imminente approvazione dei Decreti attuativi della legge delega.
    (fonte: Ansa) LEGGI TUTTO