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    Ravenna fa di nuovo soffrire la Lube, Juantorena avvia la rimonta

    Di Redazione
    Finisce ancora al tie break la sfida tra Consar Ravenna e Cucine Lube Civitanova: come all’andata, anche nell’anticipo della seconda giornata di ritorno di Superlega maschile i romagnoli fanno soffrire fino all’ultimo i ben più quotati avversari. Questa volta la squadra di Bonitta va addirittura in vantaggio per 2-0, prima di capitolare al tie break: a trascinare i cucinieri alla rimonta è Osmany Juantorena, inizialmente tenuto a riposo da De Giorgi, ma poi gettato nella mischia dal secondo set e capace di dare la svolta decisiva all’incontro.
    L’azzurro chiude infatti con 19 punti (4 ace) nei tre set e mezzo disputati, mentre Yoandy Leal è il top scorer a quota 27. Da notare che la Lube si era presentata alla sfida senza Robertlandy Simon, lasciato precauzionalmente a casa per un affaticamento e sostituito prima da un Diamantini ancora lontano dal top, poi da Larizza. Per la Consar il miglior realizzatore è ancora Giulio Pinali con 20 punti; in doppia cifra anche Recine, Loeppky e Mengozzi.
    I due punti chiusi in cassaforte consentono a De Cecco e compagni di tornare in vetta alla classifica, in attesa della sfida di domani tra Perugia e Piacenza, e soprattutto di guadagnarsi una serena vigilia europea: lunedì i campioni del mondo partiranno infatti alla volta di Tours, dove a cominciare dal giorno successivo saranno impegnati nella fase a gironi della Champions League.
    La cronaca:Nel primo parziale i cucinieri, orfani di Simon strappano un gap di 3 punti in avvio affidandosi al buon lavoro del muro (11-8 Lube), poi però si inceppano in attacco (48% contro il 54% dei padroni di casa) consentendo a Francesco Recine (6 punti), martello proprio di scuola Lube, di firmare tre contrattacchi consecutivi che valgono prima la parità a quota 14 e poi addirittura il sorpasso (15-14). Una volta davanti, Ravenna tira dritto fino al 25-21 finale supportata da un ottimo cambio palla, e dalla buona vena in attacco di Pinali (4 punti, 75% sulle schiacciate), decisivo per l’ulteriore allungo, decisivo.
    Stessa trama e stessi protagonisti nel secondo parziale, in cui i padroni di casa conquistano il primo break sul 5-3 con Pinali, allungando sul +3 con un contrattacco di Loeppky prima (10-7), e con un muro vincente di Recine su Rychlicki poi (16-13). Sulla sponda Lube il coach De Giorgi prova a raddrizzare la situazione inserendo Juantorena per Kovar, e la reazione c’è, specie quando utilizza Yant e Hadrava dai nove metri. I marchigiani risalgono fino al 18-19, poi pareggiano a quota 22 con un mani out vincente di Juantorena. Nel testa a testa decisivo, però, si arrendono sul 25-23 dopo un muro vincente dei romagnoli sulla pipe di Leal.
    Nel terzo set c’è la reazione, concreta, della cucine Lube. Che schiera Juantorena nel sestetto (5 punti, 75% in attacco), alterna i liberi Balaso e Marchisio per la fase di ricezione e quella di difesa e nel finale propone anche Larizza al centro al posto di Diamantini, e Hadrava in posto 2. Il merito dei biancorossi, avanti 5-10 in avvio ma recuperati fino al 17-18, sta questa volta nel riuscire a mantenere i nervi saldi nel momento più caldo, riuscendo a piazzare la zampata vincente con una ingenuità degli avversari (fallo di 7 secondi in battuta fischiato a Redwitz sul 21-22) ed un contrattacco vincente di Juantorena (21-24). Hadrava firmerà il 21-25 finale.
    Gara riaperta, e Lube che riprende decisamente fiducia in tutti i fondamentali (restano in campo Juantorena e Larizza), tanto da piazzare un ottimo break già in avvio grazie al contrattacco vincente di Rycklicki seguito da un attacco out di Pinali (6-10). E l’affondo decisivo poco dopo, con Juantorena che mura Mengozzi (il bomber di origine cubana chiude il set con 7 punti e il 75% in attacco) e Leal (8 punti, 75% anche per lui) che nell’azione successiva trova l’ace dell’11-17, utile a chiudere virtualmente e con largo anticipo il parziale (finirà 20-25 con un ace di Leal), rimandando tutto al tie break.
    E nel quinto parziale, a mettere la vittoria sulla strada dei marchigiani ci pensa ancora un immenso Juantorena, autore dei contrattacchi che valgono rispettivamente il break sul 4-6, e l’allungo decisivo sul 5-9, dopo che Grozdanov aveva regalato ai cucinieri il +3 attaccando un primo tempo a rete. Finisce 8-15, con Yoandy Leal top scorer a quota 27 punti (67% in attacco, 2 ace e 3 muri), seguito da Juantorena autore di 19 punti (70% sulle schiacciate, 4 ace e 1 muro).
    Consar Ravenna-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-21, 25-23, 21-25, 20-25, 8-15)Consar Ravenna: Redwitz 0, Recine 14, Grozdanov 7, Pinali 21, Loeppky 16, Mengozzi 10, Giuliani (L), Koppers 0, Batak 0, Kovacic (L), Arasomwan 0, Zonca 0, Pirazzoli 0. N.E. Stefani. All. Bonitta.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 4, Kovar 5, Diamantini 6, Rychlicki 14, Leal 27, Anzani 6, Marchisio (L), Balaso (L), Hadrava 1, Larizza 2, Yant Herrera 0, Juantorena 19. N.E. Falaschi. All. De Giorgi.Arbitri: Curto, Lot.Note: Durata set: 26′, 27′, 26′, 26′, 14′; tot: 119′. Ravenna: bs 19, ace 1, muri 5, 51% in ricezione (33% perfette), 57% in attacco. Lube: bs 21, ace 10, muri 6, 54% in ricezione (37% perfette), 57% in attacco.
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 31, Sir Safety Conad Perugia* 30, Allianz Milano 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 18, Leo Shoes Modena* 17, Itas Trentino**** 10, NBV Verona*** 9, Kioene Padova* 8, Consar Ravenna*** 7, Top Volley Cisterna* 5.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rafael Redwitz carica Ravenna: “È un bene affrontare subito una big”

    Di Redazione
    Dopo quasi un mese ai box, ora la Consar Ravenna si prepara a un vero e proprio tour de force: 7 partite da qui al 27 dicembre, la prima nell’anticipo di sabato contro la Cucine Lube Civitanova. Un impegno che il palleggiatore Rafael Redwitz, intervistato dal Corriere di Romagna, non vede l’ora di affrontare: “È un bene affrontare subito una big come Civitanova, in quanto ci può far capire quale livello abbiamo raggiunto in vista di match sulla carta più equilibrati. Sabato dovremo giocare con il sorriso e con tanta voglia di far bene, tirando fuori l’aggressività che ci contraddistingue“.
    Il ritorno contro Piacenza è andato bene solo a metà: “Non era facile essere subito pronti dopo tanto tempo – commenta il regista brasiliano – ma il nostro rientro è stato incoraggiante. È certo che c’è poco di regolare in questa stagione, con squadre che giocano sempre e altre che invece sono costrette a fermarsi, ma la gioia di tornare in campo supera ogni difficoltà. In più ci possiamo permettere anche un po’ di amarezza per non essere riusciti ad approfittare dell’infortunio di Grozer“.
    La classifica però non rende giustizia alla Consar: “Al momento è meglio non guardarla – conclude Redwitz – pensiamo solo a concentrarci sul migliorare e conquistare più punti possibili. Abbiamo il dovere di provarci contro qualsiasi avversario, tentando il colpo con le big e affrontando alla pari le rivali dirette. Si capirà solo alla fine dove potremo arrivare“. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Campionato falsato dalle interruzioni”

    Di Redazione
    Salvo imprevisti la Consar Ravenna dovrebbe finalmente tornare in campo sabato 5 dicembre alle ore 18.00 al Pala De Andrè contro la capolista Cucine Lube Civitanova in diretta Rai. Ieri i giocatori si sono sottoposti ad un altro giro di tamponi i cui esiti saranno resi noti venerdì o sabato e la speranza e che qualche atleta si sia negativizzato per poter poi tornare a giocare.
    Una lunga sosta forzata quella dei ravennati che condizionerà non poco il campionato. Ne è convinto anche il coach Marco Bonitta, come dichiarato al quotidiano Corriere Romagna. «Quando dicevo che questa stagione è condizionata in maniera importante dal Covid, intendevo proprio questo. Si tratta di un campionato falsato dalle interruzioni – sottolinea Bonitta – e dalla fortuna o meno di incontrare certi avversari in un preciso momento, invece di altri».
    Tutti gli elementi rientrati in palestra giovedì scorso, invece, continuano a risultare abili e arruolabili, proseguendo le sedute dirette dal tecnico Marco Bonitta. «A differenza di quanto pensavo qualche giorno fa – spiega il coach – il periodo di tempo a nostra disposizione per tornare in una condizione di forma accettabile è molto maggiore di quanto avessi preventivato. Alla ripresa degli allenamenti, infatti, è come se il gruppo fosse tornato indietro nel tempo, addirittura ad agosto, quando la preparazione era appena cominciata». LEGGI TUTTO

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    L’ex Orduna: “Ravenna? Squadra completa, che può contare su bande interessanti”

    Di Redazione
    È uno delle bandiere della Vero Volley Monza. Dopo il capitano Thomas Beretta è il regista argentino Santi Orduna il “veterano” della squadra cara alla Presidente Marzari.
    Domenica il neo papà classe ’83, si troverà davanti il suo passato, quella Porto Robur Costa Ravenna con la quale ha vinto la Challenge Cup e nella quale ha passato anni indimenticabili, ed è proprio il Corriere di Romagna ad intervistarlo prima della sfida contro i romagnoli: “Il campionato vissuto a Ravenna, resterà indimenticabile. Lì ho instaurato tante amicizie, con giocatori, membri dello staff e sostenitori, e per me è sempre un piacere sentirli e rivederli».
    Domenica a Monza c’è la sfida con la Cansar. Voi come state? «Dobbiamo ancora trovare la giusta continuità di rendimento. Non giochiamo male, ma commettiamo ancora troppi errori nei momenti decisivi. Dobbiamo lavorare soprattutto sulla testa, per diventare più cinici e concreti».
    Cosa pensa della Consar? «Si tratta di un avversario competitivo, costruito come al solito grazie alle capacità di una società che lavora molto bene. È una squadra completa, che può contare su bande interessanti, due centrali solidi ed esperti e un opposto come Pinali difficile da fermare. I ravennati hanno molta fame e dovremo stare attenti, cercando di averne più di loro».
    Per voi questa partita rappresenta più uno scontro per la salvezza o un trampolino dl lancio verso la parte alta della classifica? «La stagione è molto lunga e quindi dobbiamo pensare solo alla stretta attualità. Il nostro obiettivo deve essere solo quello di conquistare i tre punti per cercare di avvicinarci alla zona playoff. Dobbiamo invertire la tendenza, cercando di non compiere più dei passi indietro». LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Recine: “Dobbiamo ripartire dal terzo set di Perugia”

    Di Redazione
    Giovanissimo figlio d’arte, Francesco Recine nonostante la sua altezza (185cm) ha dimostrato più di una volta di esserselo guadagnato il posto da titolare nella Consar Ravenna, più per suoi meriti che per il cognome che porta. Forte in secondo linea, anche in attacco ha fatto vedere delle ottime cose se si pensa all’altezza media dei giocatori di pallavolo di oggi.
    Lo schiacciatore ravennate classe ’99, intervistato dal Corriere dello Sport, si è raccontato a tutto tondo, con lo sguardo già rivolto al match di domenica contro la NBV Verona.
    «Se dovessi utilizzare un aggettivo per presentarmi direi che “versatile” è quello giusto. Non mollo mai, soprattutto nei fondamentali di seconda linea. Mi arrendo solo quando il pallone ha toccato terra, ma parto con l’idea che devo arrivarci, che devo-riuscire a tenerlo in gioco e ogni tanto qualche miracolo mi riesce anche. Per quelle che sono le mie caratteristiche fisiche mi sento ripetere da tempo che, per giocare ad alti livelli, devo ricevere “come una macchinetta” e sto lavorando tanto, ogni giorno, sulla ricezione per migliorarmi sempre di più ma, nel frattempo, non tralascio i fondamentali di attacco e qualche risultato si vede. Contro muri altissimi devo ingegnarmi se voglio che il pallone finisca a terra. Posso migliorare, ancora parecchio, in battuta. È vero che ogni tanto metto in difficoltà le ricezioni avversarie ma, subito dopo, mi chiedo come possa essere accaduto perché non è certo il servizio la mia arma letale. Il paragone con Samuele Papi? Stiamo parlando del mio maestro, del mio modello, la strada è ancora lunghissima anche solo per avvicinarmi a quello che ha fatto lui».
    Domenica al PalaDeAndrè arriva Verona. «Altra battaglia durissima. Partita difficile ma non impossibile, anche se possono contare su attaccanti di livello eccelso come Kaziyski e Boyer; tanto per fare due nomi. Noi dobbiamo ripartire dal terzo set di Perugia, giocato alla pari e provare a muovere ancora la classifica. Ci mancherà il nostro pubblico, anche quel poco che era venuto nelle ultime sfide. Non sarà facile ma nulla è facile in questa stagione». LEGGI TUTTO