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    Masters 1000 Roma: Matteo Gigante Wild card per il Md. Ecco gli inviti per le qualificazioni

    Jacopo Vasami nella foto

    E’ stata assegnata a Matteo Gigante, numero 161 del mondo, l’ultima wild card per il tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia 2025 in singolare maschile.
    Gigante completa dunque la lista degli invitati in singolare maschile, dopo quelle già confermate a Luca Nardi (94 ATP), Francesco Passaro (99), Fabio Fognini (107) e Federico Cinà (322).
    Il romano, 23 anni, giocherà al Foro Italico sulla scia del successo al Challenger di casa al Garden, ottenuto battendo in finale il lituano Vilius Gaubas, sconfitto per il secondo anno di fila nella sfida per il titolo. Non sarà la sua prima volta in main draw agli Internazionali BNL d’Italia. L’anno scorso, infatti, entrato in tabellone sempre grazie a una wild card, ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera nel circuito ATP proprio al Foro Italico nel derby contro Giulio Zeppieri. “Ricordo tutti gli anni quando venivo qui a vedere le partite con mio nonno” diceva allora.
    Definite anche quattro delle cinque wild card per le qualificazioni in singolare maschile, assegnate a Federico Arnaboldi (190 ATP, il suo best ranking), Giulio Zeppieri (343), Pierluigi Basile (823) e Jacopo Vasamì (855). L’ultima wild card per le qualificazioni andrà al vincitore del torneo di pre-qualificazioni. LEGGI TUTTO

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    Pre Quali Roma 2025: I risultati completi dei Quarti di Finale. Si parte alle ore 11

    Gabriele Piraino in azione alle prequalificazioni per gli Internazionali BNL d’Italia 2025 (Foto FITP)

    LIVESCORE Pre Quali Roma – CLICCA QUI
    Internazionali BNL d’Italia 2025 – Pre Qualificazioni

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    11:00
    PREQ SM

    POTENZA L. 🇮🇹 0-0vsGIUNTA M. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SF

    FERRANDO C. 🇮🇹 0-0vsPIGATO L. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SF

    LOMBARDINI 🇮🇹 0-0vsURGESI F. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SM

    PIRAINO G. 🇮🇹 0-0vsROMANO F. 🇮🇹

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    11:00
    PREQ SF

    ABBAGNATO A. 🇮🇹 0-0vsDI SARRA F. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SM

    PIERI S. 🇮🇹 0-0vsBONDIOLI F. 🇮🇹

    TBA ASR
    PREQ DF

    ABBAGNATO / FOSSA HUERGO 🇮🇹 0-0vsPAGANETTI / BASILETTI 🇮🇹

    TBA ASR
    PREQ DF

    BERTOLDO / MAZZOLA 🇮🇹 0-0vsPIGATO / GRANT 🇮🇹

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    TBA ASR
    PREQ DM

    COCCIOLI / LORUSSO 🇮🇹 0-0vsGIUNTA / TAMMARO 🇮🇹

    TBA ASR
    PREQ DM

    RICCA / VAVASSORI 🇮🇹 0-0vsBONDIOLI / CANIATO 🇮🇹

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    11:00
    PREQ SM

    SCIAHBASI L. 🇮🇹 0-0vsBRONZETTI A. 🇮🇹

    15:00
    PREQ SF

    ZUCCHINI A. 🇮🇹 0-0vsRAGGI A. 🇮🇹 LEGGI TUTTO

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    Croft: “Djokovic ha perso fiducia e non ritrova la sua ‘winning formula’”

    Novak Djokovic

    Mentre il tennis azzurro aspetta con ansia il rientro di Sinner a Roma e festeggia Arnaldi nei quarti a Madrid insieme a Musetti, nuovo fantastico top 10, il mondo internazionale della racchetta continua ad interrogarsi sul calo vistoso di Novak Djokovic. Dopo la sconfitta patita a Madrid da Arnaldi e la decisione di saltare il torneo di Roma, suo principale trampolino di lancio per preparare Roland Garros (con ben 6 titoli vinti al Foro Italico), ci si chiede con quali forze, forma a motivazione il serbo affronterà il torneo parigino, dove è necessario aver tantissima benzina per reggere le dure battaglie sul “rosso”. Certamente le quasi 38 candeline pesano nelle gambe del serbo, meno rapido in campo e sempre più in difficoltà nel recuperare le energie partita dopo partita. Nemmeno l’inserimento di Murray nel suo team sembra averlo rivitalizzato, tanto che nel 2025 gli unici momenti di splendore sono stati la bella vittoria contro Alcaraz agli Australian Open e la cavalcata a Miami, stoppato in finale dalla potenza di Mensik. Secondo l’ex tennista britannica Annabel Croft, da anni stimata commentatrice, Novak paga dazio per il tempo che passa ma soprattutto sembra aver perso la sua “winning formula”, quell’aura sugli avversari che gli consentiva in qualche modo di imporre la sua personalità e vincere.
    “Sappiamo che il suo obiettivo principale è quello di aumentare il suo bottino di Slam, Novak vuole diventare il più grande tennista di sempre in termini di vittorie nei tornei del Grande Slam”, afferma Croft a Eurosport. “Ma sta diventando sempre più difficile, e in realtà, ho la sensazione che Novak sia un po’ apatico in campo. Non riesce a ritrovare la sua formula vincente. L’anno scorso non ha vinto un Major, il che è stato straordinario perché tutti e quattro i Major sono stati divisi tra Jannik Sinner e Carlos Alcarz e, guardando i suoi risultati, ha subito delle sconfitte inusuali contro giocatori di livello assai inferiore. È evidente che già dall’anno scorso abbia perso fiducia e l’ultima grande partita che credo abbia giocato è stata contro Alcaraz agli Australian Open lo scorso gennaio. Quella vittoria è stata assolutamente fenomenale, degna del suo valore”.
    “Da allora non è più lo stesso. Non facile dire cosa stia succedendo, se ci siano distrazioni al di fuori del tennis o se semplicemente non sia contento, o se abbia perso fiducia. Probabilmente è un mix di tutto questo insieme alla fatica di tanti anni di carriera. Ma qualunque cosa stia succedendo, non sembra in gran forma, in vista del Roland Garros, non giocando nemmeno a Roma, come sarà preparato?”.
    Croft ha continuato insinuando che Djokovic stia pagando anche il fatto che gli avversari ora lo credono vulnerabile dopo tante sconfitte a sorpresa e questo ha un peso non indifferente. “Tutto sembra molto, molto difficile e in salita, e credo che abbiamo menzionato la parola aura. Molti giocatori ora entrano in campo pensando: ‘Beh, ho una possibilità contro di lui, perché non sta giocando alla grande’. In passato, sarebbero stati in preda al panico chiedendosi se sarebbero riusciti a vincere qualche game, e ora invece sempre più giocatori di ranking inferiore iniziano a batterlo. Tutti sentano di avere una possibilità e questo rende le cose doppiamente difficili per lui.”
    Alcuni commentatori non scartano la ipotesi che Djokovic scelga all’ultimo secondo di giocare Ginevra o Amburgo per disputare qualche match prima di Parigi, altri che si dirigerà presto nella capitale francese per intensificare i suoi allenamenti nelle condizioni del torneo. Una cosa è certa: se non giocherà nella settimana prima del secondo Slam stagionale, Djokovic arriverà a Roland Garros con solo due partite disputate su terra battuta, e due sconfitte (Tabilo e Arnaldi).
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Giovedì 01 Maggio 2025

    Lo scorso anno i tornei di “consolazione” li giocava Musetti 🙂Nessuno me ne voglia per la parola consolazione, sono stati studiati apposta così, per dare l’opportunità a chi esce presto dai mille di due settimane di fare dei punti e Musetti, giustamente, ne approfittò seppure non a pieno. Però fa strano trovarci giocatori che di solito non frequentano i challenger. Sarebbe bello se Pellegrino battesse Auger Aliassime anche se il pronostico è, naturalmente, sfavorevole. Lo stesso per Fonio con Michelsen che sembra davvero quasi impossibile. Da Nardi mi aspetto una vittoria.
    Il pronostico per Madrid è presto fatto: difficile per Arnaldi ma proviamoci, Musetti favorito ma con Diallo ci ha già perso una volta per cui attenzione. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti nella storia: sarà top 10 da lunedì

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha scritto un nuovo, importante capitolo nella sua carriera e nella storia del tennis italiano: grazie alla convincente vittoria contro Alex de Minaur negli ottavi di finale del Mutua Madrid Open, il 23enne carrarino entrerà per la prima volta nella top-10 del ranking ATP a partire da lunedì prossimo.Nella serata di giovedì, il talento azzurro ha dominato l’australiano De Minaur con il punteggio di 6-4, 6-2, sfoggiando un repertorio tecnico completo e una maturità tattica impressionante. Un successo che lo ha proiettato al nono posto della classifica ATP Live, posizione che manterrà nel ranking ufficiale della prossima settimana.Con questo straordinario traguardo, Musetti diventa il sesto tennista italiano dall’introduzione del ranking computerizzato nel 1973 a entrare nel gotha del tennis mondiale, unendosi a un gruppo elitario di campioni azzurri:
    🇮🇹 Gli italiani nella Top-10 del Ranking ATP 🇮🇹| Giocatore | Anno di ingresso | Miglior ranking ||:————-:|:——————–:|:——————-:|| 🇮🇹 Adriano Panatta | 1973 | N° 4 || 🇮🇹 Corrado Barazzutti | 1978 | N° 7 || 🇮🇹 Fabio Fognini | 2019 | N° 9 || 🇮🇹 Matteo Berrettini | 2019 | N° 6 || 🇮🇹 Jannik Sinner | 2021 | N° 1 || 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 2025 | N° 9* |
    La certezza matematica dell’ingresso nella top-10 è arrivata grazie a una favorevole situazione nel tabellone di Madrid. Gli unici giocatori che avrebbero potuto scavalcare Musetti nel ranking, Daniil Medvedev e Casper Ruud, si affronteranno nei quarti di finale, garantendo così che almeno uno dei due verrà eliminato e non potrà accumulare i punti necessari per superare l’italiano.Questo risultato sottolinea l’eccezionale momento del tennis italiano. Se fino al 2019, quando Fognini entrò nella top-10, solo due italiani avevano raggiunto questo traguardo in 46 anni, negli ultimi sei anni ben quattro azzurri sono riusciti a conquistare questo prestigioso status, e tutti e quattro sono ancora in attività. Un’autentica età dell’oro per il tennis tricolore, culminata con l’ascesa di Jannik Sinner al numero 1 del mondo.Il percorso di crescita di Musetti è stato graduale ma costante. Dopo aver mostrato lampi di classe cristallina fin dagli esordi nel circuito, il toscano ha lavorato duramente per trovare quella continuità che gli mancava, perfezionando il servizio e migliorando la condizione fisica. La terra rossa, superficie che esalta le sue qualità tecniche, la sua sensibilità di tocco e la capacità di variare il gioco, sembra essere il teatro ideale per la sua definitiva consacrazione.
    “Entrare nella top-10 è sempre stato uno dei miei sogni fin da bambino,” aveva dichiarato Musetti in passato. “Vederlo realizzarsi dopo tanto lavoro è una sensazione indescrivibile.”
    Il cammino dell’azzurro a Madrid potrebbe riservare ulteriori soddisfazioni. Nei quarti di finale, Musetti affronterà da favorito il canadese Gabriel Diallo, sorprendente rivelazione del torneo dopo aver eliminato Grigor Dimitrov, con la possibilità di avanzare alle semifinali e prepararsi al meglio per gli imminenti Internazionali d’Italia e il Roland Garros, appuntamenti in cui, con questa nuova consapevolezza, potrà legittimamente ambire a risultati di prestigio.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO