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    Swiatek crolla inaspettatamente nelle semifinali del Mutua Madrid Open

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Patrick Boren

    Una prestazione sorprendentemente negativa quella mostrata oggi da Iga Swiatek nelle semifinali del Mutua Madrid Open contro Coco Gauff. La numero 2 del mondo ha offerto un tennis irriconoscibile rispetto agli standard che ha sempre mantenuto sulla terra battuta, lasciando la Caja Mágica tra alcuni fischi del pubblico dopo quanto visto nel secondo set. Con un netto doppio 6-1, l’americana ha conquistato l’accesso alla finale di Madrid dove sabato lotterà per il titolo.
    La Swiatek attuale sembra lontana parente della giocatrice dominante degli ultimi anni. La sua vulnerabilità è diventata sempre più evidente negli ultimi mesi, con vittorie ottenute più grazie alla determinazione che alla qualità del suo tennis, un cambiamento che non è passato inosservato nel circuito. Già nei turni precedenti contro Eala, Schnaider e Keys aveva mostrato incertezze, riuscendo comunque a rimontare, ma affrontare una giocatrice solida come Gauff con questi dubbi si è rivelato un ostacolo insormontabile.
    Il primo set ha evidenziato tutte le difficoltà della polacca: frustrata, incapace di costruire punti vincenti e di fronte a una Gauff determinata e in pieno controllo del proprio gioco. La crisi della Swiatek affonda le radici nella perdita di efficacia del suo colpo migliore sulla terra: la risposta. Se in passato riusciva a togliere tempo alle avversarie con risposte profonde e aggressive, oggi Gauff ha potuto godere di quasi il 90% dei punti con la prima di servizio, un dato che racconta perfettamente il match.
    Swiatek sembrava combattere due battaglie simultaneamente: quella contro l’avversaria e quella, forse più complicata, contro se stessa. La pressione mentale l’ha portata a cercare soluzioni rapide e vincenti immediati, generando un circolo vizioso di errori e frustrazione. I quasi 30 errori non forzati in appena 14 game rappresentano un dato allarmante per una giocatrice del suo calibro.
    I segnali di questa crisi erano visibili in ogni suo gesto: le pallate lanciate con rabbia, le urla verso il suo angolo, il viso nascosto nell’asciugamano durante i cambi campo. Dall’altra parte della rete, Gauff ha mantenuto una freddezza esemplare, limitandosi a giocare con precisione e consistenza, consapevole che l’avversaria avrebbe finito per autodistruggersi.
    Il secondo set si è trasformato in un vero tracollo, con la polacca che ha inanellato errori su errori, chiudendo l’incontro quasi con la fretta di abbandonare il campo il prima possibile. Questa sconfitta segna il secondo torneo consecutivo sulla terra battuta in cui Swiatek non riesce a conquistare il titolo, in un 2025 dove non ha ancora raggiunto nemmeno una finale.
    Mentre Gauff si prepara ad affrontare la vincitrice tra Sabalenka e Svitolina, per Swiatek resta solo il torneo di Roma come ultima opportunità per ritrovare fiducia e forma prima del Grande Slam di Parigi, dove sarà chiamata a difendere ben altro status rispetto a quanto mostrato oggi a Madrid.
    WTA Madrid Coco Gauff [4]• 0660 Iga Swiatek [2]0110 Vincitore: Gauff ServizioSvolgimentoSet 3Coco GauffServizioSvolgimentoSet 2Coco Gauff 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-0 → 5-1Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-154-0 → 5-0Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-403-0 → 4-0Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-1 → 6-1Coco Gauff 15-0 30-0 40-04-1 → 5-1Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 4-1Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: Matteo Gigante Wild card per il Md. Ecco gli inviti per le qualificazioni

    Jacopo Vasami nella foto

    E’ stata assegnata a Matteo Gigante, numero 161 del mondo, l’ultima wild card per il tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia 2025 in singolare maschile.
    Gigante completa dunque la lista degli invitati in singolare maschile, dopo quelle già confermate a Luca Nardi (94 ATP), Francesco Passaro (99), Fabio Fognini (107) e Federico Cinà (322).
    Il romano, 23 anni, giocherà al Foro Italico sulla scia del successo al Challenger di casa al Garden, ottenuto battendo in finale il lituano Vilius Gaubas, sconfitto per il secondo anno di fila nella sfida per il titolo. Non sarà la sua prima volta in main draw agli Internazionali BNL d’Italia. L’anno scorso, infatti, entrato in tabellone sempre grazie a una wild card, ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera nel circuito ATP proprio al Foro Italico nel derby contro Giulio Zeppieri. “Ricordo tutti gli anni quando venivo qui a vedere le partite con mio nonno” diceva allora.
    Definite anche quattro delle cinque wild card per le qualificazioni in singolare maschile, assegnate a Federico Arnaboldi (190 ATP, il suo best ranking), Giulio Zeppieri (343), Pierluigi Basile (823) e Jacopo Vasamì (855). L’ultima wild card per le qualificazioni andrà al vincitore del torneo di pre-qualificazioni. LEGGI TUTTO

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    Pre Quali Roma 2025: I risultati completi dei Quarti di Finale. Si parte alle ore 11

    Gabriele Piraino in azione alle prequalificazioni per gli Internazionali BNL d’Italia 2025 (Foto FITP)

    LIVESCORE Pre Quali Roma – CLICCA QUI
    Internazionali BNL d’Italia 2025 – Pre Qualificazioni

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    11:00
    PREQ SM

    POTENZA L. 🇮🇹 0-0vsGIUNTA M. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SF

    FERRANDO C. 🇮🇹 0-0vsPIGATO L. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SF

    LOMBARDINI 🇮🇹 0-0vsURGESI F. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SM

    PIRAINO G. 🇮🇹 0-0vsROMANO F. 🇮🇹

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    11:00
    PREQ SF

    ABBAGNATO A. 🇮🇹 0-0vsDI SARRA F. 🇮🇹

    a seguire
    PREQ SM

    PIERI S. 🇮🇹 0-0vsBONDIOLI F. 🇮🇹

    TBA ASR
    PREQ DF

    ABBAGNATO / FOSSA HUERGO 🇮🇹 0-0vsPAGANETTI / BASILETTI 🇮🇹

    TBA ASR
    PREQ DF

    BERTOLDO / MAZZOLA 🇮🇹 0-0vsPIGATO / GRANT 🇮🇹

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    TBA ASR
    PREQ DM

    COCCIOLI / LORUSSO 🇮🇹 0-0vsGIUNTA / TAMMARO 🇮🇹

    TBA ASR
    PREQ DM

    RICCA / VAVASSORI 🇮🇹 0-0vsBONDIOLI / CANIATO 🇮🇹

    ORARIO
    TIPO
    INCONTRO

    11:00
    PREQ SM

    SCIAHBASI L. 🇮🇹 0-0vsBRONZETTI A. 🇮🇹

    15:00
    PREQ SF

    ZUCCHINI A. 🇮🇹 0-0vsRAGGI A. 🇮🇹 LEGGI TUTTO

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    Croft: “Djokovic ha perso fiducia e non ritrova la sua ‘winning formula’”

    Novak Djokovic

    Mentre il tennis azzurro aspetta con ansia il rientro di Sinner a Roma e festeggia Arnaldi nei quarti a Madrid insieme a Musetti, nuovo fantastico top 10, il mondo internazionale della racchetta continua ad interrogarsi sul calo vistoso di Novak Djokovic. Dopo la sconfitta patita a Madrid da Arnaldi e la decisione di saltare il torneo di Roma, suo principale trampolino di lancio per preparare Roland Garros (con ben 6 titoli vinti al Foro Italico), ci si chiede con quali forze, forma a motivazione il serbo affronterà il torneo parigino, dove è necessario aver tantissima benzina per reggere le dure battaglie sul “rosso”. Certamente le quasi 38 candeline pesano nelle gambe del serbo, meno rapido in campo e sempre più in difficoltà nel recuperare le energie partita dopo partita. Nemmeno l’inserimento di Murray nel suo team sembra averlo rivitalizzato, tanto che nel 2025 gli unici momenti di splendore sono stati la bella vittoria contro Alcaraz agli Australian Open e la cavalcata a Miami, stoppato in finale dalla potenza di Mensik. Secondo l’ex tennista britannica Annabel Croft, da anni stimata commentatrice, Novak paga dazio per il tempo che passa ma soprattutto sembra aver perso la sua “winning formula”, quell’aura sugli avversari che gli consentiva in qualche modo di imporre la sua personalità e vincere.
    “Sappiamo che il suo obiettivo principale è quello di aumentare il suo bottino di Slam, Novak vuole diventare il più grande tennista di sempre in termini di vittorie nei tornei del Grande Slam”, afferma Croft a Eurosport. “Ma sta diventando sempre più difficile, e in realtà, ho la sensazione che Novak sia un po’ apatico in campo. Non riesce a ritrovare la sua formula vincente. L’anno scorso non ha vinto un Major, il che è stato straordinario perché tutti e quattro i Major sono stati divisi tra Jannik Sinner e Carlos Alcarz e, guardando i suoi risultati, ha subito delle sconfitte inusuali contro giocatori di livello assai inferiore. È evidente che già dall’anno scorso abbia perso fiducia e l’ultima grande partita che credo abbia giocato è stata contro Alcaraz agli Australian Open lo scorso gennaio. Quella vittoria è stata assolutamente fenomenale, degna del suo valore”.
    “Da allora non è più lo stesso. Non facile dire cosa stia succedendo, se ci siano distrazioni al di fuori del tennis o se semplicemente non sia contento, o se abbia perso fiducia. Probabilmente è un mix di tutto questo insieme alla fatica di tanti anni di carriera. Ma qualunque cosa stia succedendo, non sembra in gran forma, in vista del Roland Garros, non giocando nemmeno a Roma, come sarà preparato?”.
    Croft ha continuato insinuando che Djokovic stia pagando anche il fatto che gli avversari ora lo credono vulnerabile dopo tante sconfitte a sorpresa e questo ha un peso non indifferente. “Tutto sembra molto, molto difficile e in salita, e credo che abbiamo menzionato la parola aura. Molti giocatori ora entrano in campo pensando: ‘Beh, ho una possibilità contro di lui, perché non sta giocando alla grande’. In passato, sarebbero stati in preda al panico chiedendosi se sarebbero riusciti a vincere qualche game, e ora invece sempre più giocatori di ranking inferiore iniziano a batterlo. Tutti sentano di avere una possibilità e questo rende le cose doppiamente difficili per lui.”
    Alcuni commentatori non scartano la ipotesi che Djokovic scelga all’ultimo secondo di giocare Ginevra o Amburgo per disputare qualche match prima di Parigi, altri che si dirigerà presto nella capitale francese per intensificare i suoi allenamenti nelle condizioni del torneo. Una cosa è certa: se non giocherà nella settimana prima del secondo Slam stagionale, Djokovic arriverà a Roland Garros con solo due partite disputate su terra battuta, e due sconfitte (Tabilo e Arnaldi).
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Giovedì 01 Maggio 2025

    Lo scorso anno i tornei di “consolazione” li giocava Musetti 🙂Nessuno me ne voglia per la parola consolazione, sono stati studiati apposta così, per dare l’opportunità a chi esce presto dai mille di due settimane di fare dei punti e Musetti, giustamente, ne approfittò seppure non a pieno. Però fa strano trovarci giocatori che di solito non frequentano i challenger. Sarebbe bello se Pellegrino battesse Auger Aliassime anche se il pronostico è, naturalmente, sfavorevole. Lo stesso per Fonio con Michelsen che sembra davvero quasi impossibile. Da Nardi mi aspetto una vittoria.
    Il pronostico per Madrid è presto fatto: difficile per Arnaldi ma proviamoci, Musetti favorito ma con Diallo ci ha già perso una volta per cui attenzione. LEGGI TUTTO