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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Lunedì 09 Giugno 2025

    Q2:Basile (821)–Cecchinato (327)

    Inizio 10:30(H2H: 0–0)

    Q2:Fatic (305)–Picchione (418)

    2° inc. ore 10:30(H2H: 0–0)

    R32:Travaglia (300)–Tomic (238)

    Non prima 15:00(H2H: 0–0)

    R32:E. Ymer (260)–Zeppieri (367)

    Non prima 18:00(H2H: 0–1)

    R32:Nardi (98)–Purtseladze (237)

    Non prima 20:30(H2H: 0–0)

    Q2:Roca Batalla (360)–Napolitano (604)

    Inizio 10:30(H2H: 0–2)

    Q2:Marti Pujolras (328)–Bondioli (453)

    2° inc. ore 10:30(H2H: 1–0)

    R32:Carboni (525)–Pavlovic (229)

    Non prima 14:30(H2H: 0–0)

    Q2:Ratti (1559)–Piraino (443)

    Inizio 10:30(H2H: 0–0)

    Q2:Campana Lee (449)–Weis (493)

    TBA(H2H: 0–0) LEGGI TUTTO

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    Manuel Mazza conquista il Trofeo BCC G. Toniolo e San Michele di San Cataldo. Il vincitore: “Grazie al caloroso e numeroso pubblico di Caltanissetta”

    Manuel Mazza premiato da Salvatore Saporito presidente BCC

    Manuel Mazza ha vinto l’ITF da 15.000 dollari Torneo Internazionale Città di Caltanissetta Trofeo BCC G. Toniolo e San Michele di San Cataldo. Il riminese, 26 anni, ha superato Gianmarco Ferrari per 62 64; per il toscano un doloroso déjà vu, anche lo scorso anno era stato sconfitto in finale.TC Caltanissetta gremito dal grande pubblico per la chiusura di una settimana di apprezzabile tennis.
    Durante le cerimonia di premiazione riconoscimenti per il supervisor Sebastiano Cavarra (premiato dal direttore del torneo Ivano Aquilina), per Salvatore Saporito presidente de la BCC G. Toniolo e San Michele di San Cataldo (premiato dal presidente del TC Caltanissetta, Claudio Miccichè) e per il primo cittadino Walter Tesauro (premiato dal vicepresidente del TC Caltanissetta, Gianluca Nicosia).
    Ferrari nel ricevere il trofeo come secondo classificato ha commentato: ”Dopo la sconfitta dello scorso tornato sono tornato per rifarmi. E’ stata una settimana bellissima con un pubblico caloroso durante tutte le partite. Bello giocare in questa situazione e grazie all’organizzazione, alle persone che ne fanno parte: è una famiglia. Speriamo il prossimo anno vada meglio. Faccio i complimenti a Manu, ha fatto una bellissima settimana. Oggi sono partito un po’ frenato, lui ha fatto una bellissima partita. Nel secondo set sono partito più aggressivo ma lui ha trovato le giuste contromisure”.
    Evidentemente felice il vincitore Manuel Mazza: “Grazie al pubblico, numeroso e caloroso, nonostante sia in corso un match molto importante (ndr riferimento alla Finale del Roland Garros, Sinner-Alcaraz), grazie a tutti di essere qua. Mi spiace aver fatto fuori il beniamino di casa ma nel tennis una volta si vince, una volta si impara. Oggi sono stato fortunato all’inizio ed è andata bene, Il secondo set è stato molto combattuto, poi anche lì alcuni episodi fortunati”
    Il primo cittadino del capoluogo nisseno, Walter Tesauro: “Una settimana intensa, in una struttura magnifica, noi fin dall’inizio siamo stati vicini all’organizzazione del torneo sia come Comune sia come Libero Consorzio Comunale. Vogliamo crescere insieme. Lo sport è aggregazione, condivisione e si trasforma in messaggio per i giovani”.
    Giorgio Giordano, presidente Sicilia FITP: “Un torneo a cui sono legato, un ITF M15 che ha un’organizzazione di livello superiore, da challenger. Lavoreremo per tornare ai livelli di un tempo, ci sono le caratteristiche, il sostegno delle istituzioni e degli sponsor”.
    Claudio Miccichè, presidente del TC Caltanissetta: “In primis grazie alla BCC nella persona del presidente Salvatore Saporito che ha immediatamente creduto nel progetto: una spinta energica e motivante. Analogo ringraziamento non solo per la vicinanza ma, per il sincero sostegno all’idea, alla manifestazione, alla nostra passione da parte del sindaco Walter Tesauro, della Giunta, del Comune e del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta. Altro ingrediente imprescindibile, il sostegno di tutti i nostri sponsor. Grazie a chi ha lavorato dietro le quinte: lo staff, la segreteria, la transportation, tutti tessere di un puzzle armonico. Questa seconda edizione vuole essere un ulteriore passo, per un cammino lungo, proficuo e di crescita. Accarezziamo un sogno che si chiama challenger. Grazie alla città di Caltanissetta, ai nisseni, ai siciliani, che in questa settimana ci sono stati vicini”. LEGGI TUTTO

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    La conferenza stampa del campione del Roland Garros 2025, Carlos Alcaraz: “Una partita non è finita finché l’altro non vince l’ultimo punto”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Boren

    IL MODERATORE: Congratulazioni, Carlitos, per un’altra vittoria in uno Slam. È stata la partita più emozionante della tua carriera?CARLOS ALCARAZ: Beh, sì, questa è stata senza dubbio la partita più emozionante che abbia mai giocato finora. Credo che oggi il match abbia avuto davvero tutto: momenti bellissimi, momenti molto difficili. Sono semplicemente molto felice. E orgoglioso di come ho gestito tutto oggi.Non è stato facile. È la prima volta che rimonto da due set a zero. E credo che non potesse esserci occasione migliore per farlo che nella finale di uno Slam.
    DOMANDA: Questa partita verrà probabilmente ricordata come Borg-McEnroe a Wimbledon nel 1980 o Federer-Nadal nel 2008. Cosa provi sapendo di essere entrato nella storia del tennis?ALCARAZ: Onestamente, se le persone mettono questa partita sullo stesso piano di quelle, è un enorme onore per me. Non so se sia davvero allo stesso livello, perché quei match fanno parte della storia del tennis, della storia dello sport.Lascio che siano gli altri a parlarne. Ma per me, anche solo vedere il nostro nome legato alla storia del Roland Garros e degli Slam è qualcosa di incredibile. Mi fa felice, ma la discussione la lascio agli altri.
    DOMANDA: La prima parte della partita non sembrava all’altezza della leggenda che poi è diventata. Eri sotto due set e un break. Cos’hai fatto per ritrovare energia e cambiare l’inerzia? Il pubblico ti ha aiutato?ALCARAZ: Beh, dovevo solo lottare. Dovevo crederci fino alla fine.Quando ha brekkato a inizio terzo set, ho pensato che fosse tutto nelle sue mani. Sentivo che ogni cosa che faceva andava bene: colpi vincenti, niente errori, persino le stecche andavano sulla riga…Quella era la sensazione. Ma ho provato a cancellare quei pensieri e continuare a combattere.Ovviamente il pubblico è stato fondamentale per me oggi. Tutto lo stadio era fantastico, ma c’erano alcuni angoli in particolare che mi hanno davvero spinto. Li ringrazio tanto.Senza di loro, probabilmente, non sarei riuscito a rimontare.
    DOMANDA: Non è la prima volta che trovi il tuo miglior tennis nel quarto o quinto set. È successo anche l’anno scorso. Come hai costruito questa capacità di alzare il livello nei momenti decisivi?ALCARAZ: Ripeto sempre a me stesso che in certi momenti bisogna rischiare, a prescindere da tutto. Che sia il super tiebreak del quinto set o un game cruciale, bisogna andare, senza paura degli errori.Oggi era tutto una questione di crederci. Non ho mai dubitato di me stesso.E credo sia per questo che riesco a esprimere il mio miglior tennis nei momenti più difficili.
    DOMANDA: Alcuni scambi sembravano irreali. Hai avuto anche tu questa sensazione?ALCARAZ: Sì, assolutamente. Ci sono stati momenti in cui il livello era folle. Jannik ha giocato ad altissimo livello. In certi frangenti mi chiedevo: “Cosa posso fare?”Colpiva in modo incredibile, si muoveva benissimo, non sbagliava nulla.Alcuni punti sembravano davvero irreali, e mi sono anche goduto giocare a quel livello. Penso che anche il pubblico abbia apprezzato. Sì, l’ho pensato: era irreale.
    DOMANDA: Uno dei punti chiave è stato sul 6-5 per lui, 15-30 nel quinto, quando hai tirato un dritto incrociato incredibile. E poi ci sono i tre match point salvati. Cosa ricordi meglio?ALCARAZ: È difficile sceglierne uno. Quei tre match point sono stati qualcosa di incredibile. Ma se parliamo di qualità, forse i punti sul 6-5, 15-30 o 30 pari, vantaggi, 40 pari… quelli li ricordo molto bene.Ancora oggi non so come ho fatto. Lui dominava quel game, tirava sulle righe. Ma sono riuscito a salvarlo. Forse sceglierei proprio quel game.
    DOMANDA: Hai appena vinto il tuo quinto Slam a 22 anni e un mese, esattamente come Nadal. Che effetto ti fa?ALCARAZ: Devo ancora rendermene conto. È il primo passo, credo.Vincere il quinto Slam alla stessa età di Rafa… lo prendo come un segno del destino.È una statistica che porterò sempre con me. Rafa è il mio idolo, la mia ispirazione.È un enorme onore. E spero che non finisca qui.
    DOMANDA: È stata la tua dodicesima sfida contro Jannik. La prima in una finale Slam. Quanto sarà importante per la vostra rivalità?ALCARAZ: Ogni match contro di lui è importante. Questa è stata la prima finale Slam tra noi, e spero non l’ultima.Ogni volta che giochiamo, alziamo entrambi il livello. E credo che per i tifosi sia altrettanto speciale.Se vuoi vincere gli Slam, devi battere i migliori. E farlo in finale è ancora più bello.Non credo sia un punto di svolta definitivo. So che Jannik imparerà da questo match e tornerà più forte. E anch’io cercherò di migliorare, capire come fargli più male tatticamente.Non lo batterò per sempre, questo è sicuro. Ma continuerò a imparare e spero di giocare ancora tante finali Slam contro di lui.
    DOMANDA: Hai vinto tre finali Slam in rimonta. Ti piace la pressione di dover rincorrere?ALCARAZ: Preferisco vincere in tre set, sinceramente! (ride)Ma quando la situazione è difficile, bisogna lottare. È una finale Slam. Non è il momento di essere stanchi o di mollare. È il momento di resistere, di trovare il proprio momento e andare avanti.Credo che i veri campioni si formino proprio in queste situazioni. È ciò che i grandi hanno fatto per tutta la carriera.Cerco di sentirmi a mio agio nella pressione. E non ne ho paura.
    DOMANDA: Hai detto che non hai mai dubitato di te stesso. Ma quando eri sotto di tre match point, ci credevi davvero?ALCARAZ: Assolutamente sì. Una partita non è finita finché l’altro non vince l’ultimo punto.È vero, ero a un punto dalla sconfitta. Ma tanti giocatori sono tornati da match point sotto, anche in finali Slam.Volevo essere uno di loro.Ci ho creduto sempre, anche sotto di tre match point. Ho pensato: “Un punto alla volta”. Uno, poi un altro. Provi a salvare quel game e continui a crederci. Questo è ciò che ho fatto.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Bari, Todoni conquista la quarta edizione dell’Open delle Puglie

    La rumena supera in finale l’ungherese Anna Bondar e bissa il successo dello scorso anno

    Nel giorno in cui il tennis femminile italiano trionfa a Parigi con la vittoria nel doppio del Roland Garros di Jasmine Paolini e Sara Errani, Bari celebra la vittoria della rumena Anca Todoni nella quarta edizione dell’Open delle Puglie. Todoni ha la meglio sulla ungherese Anna Bondar (6/7, 6/4, 6/4) nella finale del torneo internazionale Wta125 svolto sui campi in terra rossa del Circolo Tennis di via Martinez, e bissa il successo dello scorso anno.Inizio a favore della rumena, che detta il ritmo e i suoi colpi fanno male all’avversaria ungherese. Grazie al break del 3-1, Todoni allunga sul 5-2 per poi subire la rimonta della Bondar. L’ungherese, infatti, è una grande lottatrice e con il break del 4-5 riprende il match e si porta in vantaggio sul 6-5, per poi vincere il set con un tie break chiuso sul 7-4, dopo un’ora e 15 minuti di gioco.Nel secondo parziale, le due contendenti continuano a lottare punto su punto “mantenendo” il turno di battuta fino al pari 2. Poi è ancora la Todoni che tenta nuovamente l’allungo “breccando” la Bondar sul 3-2, ma questa volta riesce ad arrivare fino in fondo alla vittoria per 6-4, dopo altri 45 minuti di un gioco bello e a tratti spettacolare.Grande equilibrio anche nel terzo parziale fino al 4-2 per la Bondar che imprime forza e precisione ai suoi colpi. La Todoni le prova tutte e si riporta sul pari 4, ribalta il risultato e vince per 6/4, dopo oltre tre ore di partita.
    “Settimana dura per i problemi avuti al ginocchio che mi hanno messo ansia – racconta tra le lacrime la vincitrice Anca Todoni -. Poi ho cominciato a giocare in questa settimana e le vittorie mi hanno dato fiducia e speranza, fino ad arrivare alla vittoria finale. Sono contenta e Bari mi continua a portare fortuna. Non dico di tornare per il prossimo anno, perché spero di andare avanti a Parigi, ma se non dovesse andare così sarò ben lieto di tornare in Puglia. Grazie al pubblico per il supporto che non dimenticherò”.“La finale di quest’anno è stata la conferma di come sia cresciuto il torneo in queste quattro edizioni – commenta il direttore Enzo Ormas -. Abbiamo assistito ad un tennis per palati fini, durante tutta la settimana e in finale c’è stata tanta qualità espressa da due giocatrici di valore nel circuito wta. Questo ripaga gli sforzi fatti dall’organizzazione e dagli sponsor che hanno garantito la riuscita dell’evento. E da domani si comincerà a pensare già alla prossima edizione”.“Bilancio positivo che ci soddisfa – dice la presidente del Circolo Tennis di Bari, Nicoletta Virgintino -. Il grande caldo non ha giocato a nostro favore, ma i match serali e l’intrattenimento post partite ha creato quel clima di festa che ha regalato sorrisi e socializzazione ai numerosi presenti, durante l’intera settimana”.“Il Wta di Bari sta diventando il punto di riferimento nazionale per questo circuito – aggiunge il vice presidente nazionale Fitp, Isidoro Alvisi -. Puntiamo a farlo crescere ulteriormente, magari accompagnandolo con qualche giovane italiana che possa affermarsi nell’immediato futuro. Intanto, rimarchiamo il bel risultato della barese Paganetti, giunta in semifinale nel doppio”. LEGGI TUTTO

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    Sinner: “Fa male, ma sono orgoglioso di aver fatto parte di un match così”

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Dopo cinque ore e 26 minuti, la finale più lunga nella storia del Roland Garros ha incoronato Carlos Alcaraz, ma non ha tolto nulla alla grandezza di Jannik Sinner. L’azzurro, uscito sconfitto 4-6 6-7(5) 6-4 7-6(6) 7-6(5), si è presentato con grande dignità in conferenza stampa. A caldo, tra emozioni contrastanti e la consapevolezza di aver dato tutto, il numero 1 del mondo ha provato a fare ordine tra pensieri e delusione.“È difficile da accettare ora,” ha ammesso Sinner. “Sono comunque felice di aver espresso un grande livello. In generale sono contento del torneo, ma ovviamente questa sconfitta fa male. Ho cercato ogni giorno di migliorare, di mettermi in condizione di giocare partite così importanti. E oggi è stato un match davvero di altissimo livello.”
    Ripensando ai momenti chiave, Sinner ha raccontato il passaggio tra il quarto e il quinto set, quando era stato a un punto dal titolo. “Ero deluso, certo. Avevo match point, stavo servendo per il match. Ma sono rimasto lì, mentalmente solido Oggi le occasioni le ho avute. Ero avanti di un break nel terzo. Avanti di un break nel quarto. Ho avuto tre match point. Ho servito per il match. Sono tornato sotto. Sul 6-5 nel quinto ho avuto altre chance.Insomma, tante opportunità che non sono riuscito a sfruttare.A volte ci sono giornate così. E non puoi farci niente. Quindi sì, è stata una partita diversa.Non gli ho regalato nulla. Quando entri nel quinto set in uno Slam, cerchi sempre di resettare. Quando poi la partita finisce, è tutto diverso. Arrivano emozioni che non puoi più controllare.”
    A chi gli faceva notare un passato poco favorevole nei match maratona, Jannik ha risposto con chiarezza: “Oggi non si può paragonare ad altri match. Fisicamente stavo bene, anche se ovviamente ero stanco. Ma lo era anche Carlos. È stata una battaglia fisica e mentale. Ho avuto le mie occasioni, ma oggi è andata così. Fa parte del gioco. Ci sono sorprese in questo sport Secondo me era partito bene il terzo Poi ho preso subito questo break Ero più o anche 30-0 quel game lì Il terzo 1-0 E lì poteva già cambiare un po’ la partita Perché se va da 2-0 È forse un pochettino diverso Però sai Ora parlare con sé Se avessi tirato il dritto sul match point Non lo so quindi Boh Sai è il numero due al mondo lui È il giocatore migliore che c’è sulla terra In questo momento Ha vinto ora il quinto slam Cioè non ci sono sorprese Cioè questi giocatori ti fanno cambiare la partita Quindi non è Ha avuto tante chance quello sì Non sono riuscito a sfruttare E basta ”
    Sulle differenze con altre finali, Sinner è apparso lucido: “Oggi non pensavo nemmeno che fosse una finale. C’era solo Carlos da battere. Mi sentivo molto più pronto rispetto a Roma, il mio livello è cresciuto. Questo era il mio obiettivo principale. Peccato solo non aver sfruttato le tante occasioni avute. Ma se guardi solo la parte triste dello sport, non riesci più ad andare avanti. Io sono migliorato rispetto all’anno scorso e voglio continuare a spingere.”Il paragone con Wimbledon 2022, dove perse in rimonta da Djokovic dopo essere stato avanti due set, torna inevitabile: “È una partita diversa. Allora ero in un altro momento della mia carriera, e quando Novak alzò il livello, sentii che non avevo possibilità. Oggi invece le occasioni le ho avute: avanti di un break nel terzo, avanti di un break nel quarto, tre match point, servito per il match, e ancora chance nel quinto. A volte semplicemente non si riesce a chiudere. Succede.”Nonostante la delusione, Jannik trova forza nelle sue radici: “La mia famiglia e le persone vicine mi stanno aiutando. Mio padre oggi non era nemmeno a Parigi, stava lavorando. Non cambia nulla, siamo una famiglia semplice. Mia mamma era qui, e immagino che mio padre abbia guardato in TV, se ha finito di lavorare.”
    “Non avrei mai immaginato di arrivare fin qui. Non era nemmeno un sogno da bambino, perché sembrava troppo lontano. E oggi ho giocato la finale più lunga della storia del Roland Garros. Fa male, ma non puoi continuare a piangere. Si va avanti.”Infine, riflettendo sul valore storico della partita, Sinner non nasconde l’orgoglio: “Ogni rivalità è diversa. Ai tempi di Federer, Nadal, Djokovic, si giocava in modo diverso. Ma oggi anche noi stiamo producendo tennis spettacolare, e penso sia bello per il nostro sport. Sono felice di far parte di tutto questo. Ovviamente, sarei stato ancora più felice con il trofeo tra le mani. Ma oggi non si può cambiare nulla.”
    Da Parigi il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Gaudio 2004, Djokovic 2019, Alcaraz 2025: il club dei miracoli

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz – Foto Patrick Boren

    Quello che ha fatto Carlos Alcaraz nella finale del Roland Garros 2025 è accaduto pochissime volte nella storia del tennis. Lo spagnolo ha salvato palle match (tre) nel quarto set contro Jannik Sinner, un’impresa che si è verificata soltanto in altre due occasioni nelle finali di Grand Slam, confermando la rarità assoluta di questa prestazione e inserendo il murciano in un club esclusivo di leggende del tennis.
    Il primo precedente storico risale al Roland Garros 2004, quando Gaston Gaudio salvò una palla match contro Guillermo Coria in una finale che rimase nella memoria di tutti gli appassionati di tennis. L’argentino riuscì in quell’occasione a ribaltare una situazione apparentemente disperata, conquistando il suo unico titolo del Grande Slam in una delle finali più drammatiche della storia sulla terra battuta parigina.
    Il secondo episodio è ancora più recente e altrettanto leggendario: Novak Djokovic nella storica finale di Wimbledon 2019, quando riuscì a cancellare due palle match a Roger Federer. Quella partita, durata quasi cinque ore, è considerata una delle più belle e drammatiche della storia del tennis, con il serbo che riuscì a spuntarla al super tiebreak del quinto set dopo aver evitato la sconfitta per un soffio.
    Ora Alcaraz si unisce a questo ristrettissimo gruppo di campioni capaci di compiere l’impossibile nei momenti più difficili. Salvare tre palle match in una finale di Grand Slam richiede non solo abilità tecniche straordinarie, ma anche una forza mentale fuori dal comune. La capacità di rimanere lucidi e giocare il proprio miglior tennis quando tutto sembra perduto è ciò che distingue i grandi campioni dai semplici giocatori di talento.La prestazione di Alcaraz assume un valore ancora maggiore considerando il contesto: trovarsi sotto 0-2 contro Sinner e poi nel quarto set 3-5, 0-40 e tre match point consecutivi da annullare con la battuta, con uno dei giocatori più solidi mentalmente del circuito, e riuscire comunque a ribaltare la situazione dimostra una maturità tennistica incredibile per un giocatore di 22 anni. Il fatto che sia riuscito non solo a salvare quelle palle match, ma anche a vincere l’intera partita, rende questa impresa ancora più straordinaria.
    Questa statistica colloca Alcaraz in una dimensione tennistica particolare, quella dei giocatori capaci di trasformare le sconfitte quasi certe in trionfi memorabili. La capacità di elevare il proprio livello di gioco proprio quando la pressione raggiunge il massimo è una caratteristica distintiva dei campioni destinati a lasciare un segno indelebile nella storia del tennis.Il parallelo con Gaudio e Djokovic non è casuale: entrambi questi giocatori sono riusciti a vincere finali che sembravano perse, dimostrando che nel tennis nulla è mai finito fino all’ultimo punto. Gaudio conquistò l’unico Slam della sua carriera proprio grazie a quella rimonta incredibile, mentre Djokovic aggiunse un altro capitolo leggendario alla sua già straordinaria carriera.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Roland Garros – Finale. Carlos Alcaraz b. Jannik Sinner 4-6 6-7 6-4 7-6 7-6 (2)

    08/06/2025 20:11 1.381 commenti

    La finale del Roland Garros 2025(credit Getty Images)

    🏆 FINALE ROLAND GARROS 2025 🏆

    ☀️ METEO 8 GIUGNO: 20°C – Soleggiato, condizioni ideali per la finale ☀️

    🇫🇷 FINALE SINGOLARE MASCHILE 🇫🇷
    Domenica 8 Giugno 2025
    Court Philippe-Chatrier
    ORE 15:00

    🇮🇹
    SINNER
    Jannik

    ATP RankingBest Ranking: 1°16 Agosto 2001191 cm – 77 kgDestro

    VS

    🇪🇸
    ALCARAZ
    Carlos

    ATP RankingBest Ranking: 1°5 Maggio 2003185 cm – 72 kgDestro

    🔴 LIVE SCORE: ATP Paris Jannik Sinner [1]67466 Carlos Alcaraz [2]46677 Vincitore: Carlos Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 5Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 0-5* 0-6* 0*-7 1*-7 2-7* 2-8* 2*-96-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 0-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 4Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 3*-66-6 → 6-7J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6C. Alcaraz5-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3C. Alcaraz 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-5 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5C. Alcaraz15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-4 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 5*-2 6*-2 6-3* 6-4*6-6 → 7-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-3 → 5-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 5-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-1 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-3 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0
    🔴🏆 FINALE sul Court Philippe-Chatrier alle ore 15:00 🏆

    STATISTICHE SUPERFICIE 2025

    SUPERFICIE
    SINNER
    ALCARAZ

    TERRA
    11-1
    21-1

    CEMENTO
    7-0
    10-4

    INDOOR
    -/-
    5-0

    SCONTRI DIRETTI
    SINNER 5 – 8 ALCARAZ

    Ultimo incontro (2025):Roma Finale: Alcaraz 2-0 (7-6, 6-1)Su terra rossa: Alcaraz 3-1Negli Slam: Alcaraz 2-1In finale: 2-2 (pari!)

    PERCORSO ALLA FINALE 2025

    🇮🇹 SINNER:T1: vs Rinderknech 3-0T2: vs Gasquet 3-0T3: vs Lehecka 3-0OTT: vs Rublev 3-0QF: vs Bublik 3-0SF: vs Djokovic 3-0 ✅

    🇪🇸 ALCARAZ:T1: vs Zeppieri 3-0T2: vs Marozsan 3-1T3: vs Dzumhur 3-1OTT: vs Shelton 3-1QF: vs Paul 3-0SF: vs Musetti 2-1 rit. ✅

    PALMARÈS ROLAND GARROS

    🇮🇹 SINNER:• Titoli RG: 0• Prima FINALE!• Cerca il 4° Slam (AO 2024 25, UsOp2024)

    🇪🇸 ALCARAZ:• Titoli RG: 1 (2024)• Difende il titolo• Cerca il 5° Slam

    👑 FINALE: DOM 8 GIU ORE 15:00 (Chatrier) 👑

    TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Roland Garros, Roland Garros 2025 LEGGI TUTTO