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    ITF Santa Margherita di Pula: La pioggia ferma l’intera giornata

    Se la pioggia aveva rallentato il programma del martedì, il temporale di oggi ha annullato completamente il mercoledì del terzo dei sei Itf Combined del ciclo primaverile in corso di svolgimento sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.Rinviati a domani i match che avrebbero visto in campo, tra gli altri, nel maschile Gianmarco Ferrari (contro il qualificato giapponese Naoki Tajima), la wild card Stefano D’Agostino (opposto al britannico Jay Clarke, testa di serie numero 2), Raul Brancaccio (contro il qualificato indiano Manas Dhamne), il qualificato Maximilian Figl (opposto allo spagnolo Mario Mansilla Diez, anche lui proveniente dal tabellone cadetto) e il derby tutto tricolore tra i qualificati Manuel Mazza e Alessandro Bellifemine e, nel femminile, la qualificata Vittoria Paganetti (contro la qualificata ucraina Yelyzaveta Kotliar), le wild card Alessandra Mazzola (opposta alla francese Julie Belgraver, testa di serie numero 2) e Viola Turini (contro la qualificata ucraina Krystyna Pochtovyk), la numero 5 del seeding Tatiana Pieri (opposta alla qualificata statunitense Mia Horvit), la lucky loser Federica Di Sarra (contro la giapponese Hikaru Sato, testa di serie numero 3) e la qualificata Chiara Fornasieri (opposta a un’altra tennista proveniente dal tabellone cadetto, la francese Ksenia Efremova). LEGGI TUTTO

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    Errani, che peccato! Sconfitta al tie-break a Stoccarda dopo quasi tre ore di battaglia. Brancaccio eliminata a Rouen, Rosatello si ferma agli ottavi

    Sara Errani nella foto – Foto Getty Images

    Che beffa per Sara Errani nel primo turno del torneo WTA 500 di Stoccarda. La 37enne di Massa Lombarda, n.152 del ranking, ripescata in tabellone come lucky loser ha ceduto per 7-5 4-6 7-6(5) alla polacca Magdalena Frech, n.28 WTA, dopo quasi tre ore e un quarto di lotta durissima.Nel terzo e decisivo set, Frech è partita determinata con un turno di servizio immacolato. Ma Errani ha risposto alla sua maniera, con una smorzata di diritto imprendibile (1-1) e poi ha messo la freccia brekkando la sua avversaria nel terzo gioco (2-1). A suon di micidiali accelerazioni e palle-corte, la romagnola ha cancellato due opportunità per il contro-break alla polacca, confermando il vantaggio (3-1).Frech è rimasta in scia (3-2) e nel terzo game non ha sfruttato due palle per il contro-break, con Errani che ha mantenuto le distanze (4-2). Nell’ottavo gioco, però, Magdalena è riuscita a riaprire il discorso strappando la battuta a Sara alla seconda chance (4-4). La polacca ha provato ad essere più aggressiva prendendo la rete appena possibile, arrivando al sorpasso (5-4), ma la romagnola non ha mollato (5-5). Frech ha recuperato da 0-40 nell’undicesimo gioco, ma poi ha messo lunghi due rovesci di fila cedendo un’altra volta il servizio (6-5). Sara però le ha restituito immediatamente il favore, addirittura a zero (6-6).È stato quindi il tie-break a decidere la sfida. Il primo allungo è stato dell’azzurra che d’esperienza è salita sul 5-2. Con un buon doppio turno di servizio, la polacca si è rifatta sotto (5-4) e poi ha vinto entrambi i punti con Sara alla battuta. Proprio in questo frangente, con l’unico drop-shot sbagliato dell’incontro, Errani ha concesso il match-point a Frech (6-5), che ha completato l’opera grazie a un errore dell’italiana, il cui rovescio in cross è terminato in corridoio (7-5).Sarà dunque Frech l’avversaria d’esordio della statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking mondiale.WTA Stuttgart Magdalena Frech747 Sara Errani566 Vincitore: Frech ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 1-2* 2*-2 2*-3 2-4* 2-5* 3*-5 4*-5 5-5* 6-5*6-6 → 7-6Sara Errani 0-15 0-30 0-405-6 → 6-6Magdalena Frech 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 5-6Sara Errani 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4Sara Errani 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-4 → 4-4Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4Sara Errani 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 2-4Magdalena Frech 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Sara Errani 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2Sara Errani 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Magdalena Frech 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Sara Errani 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6Magdalena Frech 15-0 15-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 4-5Sara Errani 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-5 → 3-5Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5Sara Errani 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4Sara Errani 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3Magdalena Frech 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 1-2Sara Errani 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A6-5 → 7-5Magdalena Frech 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Sara Errani 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Magdalena Frech 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 5-4Sara Errani 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3Magdalena Frech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2Sara Errani 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-1 → 4-2Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1Sara Errani 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-0 → 3-1Magdalena Frech 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 3-0Sara Errani 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 2-0Magdalena Frech 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    Brancaccio eliminata a Rouen, Rosatello si ferma agli ottaviGiornata non positiva per le altre azzurre impegnate nei tornei WTA. A Rouen, in Francia, Nuria Brancaccio è stata eliminata al primo turno del WTA 250. L’azzurra, ripescata a pochi minuti dall’ingresso in campo come lucky loser nel torneo che si gioca sulla terra battuta indoor transalpina, ha ceduto alla nipponica Moyuka Uchijima, testa di serie numero 5, che si è imposta in rimonta per 3-6 6-2 6-1 in un’ora e 47 minuti di gioco.
    WTA Rouen Moyuka Uchijima [5]366 Nuria Brancaccio621 Vincitore: Uchijima ServizioSvolgimentoSet 3Moyuka Uchijima 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-1 → 6-1Nuria Brancaccio 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-0 → 5-1Moyuka Uchijima 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0Nuria Brancaccio 0-15 0-30 15-30 15-403-0 → 4-0Moyuka Uchijima 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0Nuria Brancaccio 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0Moyuka Uchijima 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Nuria Brancaccio 0-15 15-15 15-30 15-405-2 → 6-2Moyuka Uchijima 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 5-2Nuria Brancaccio 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 4-2Moyuka Uchijima 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-1 → 3-2Nuria Brancaccio 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-0 → 3-1Moyuka Uchijima 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Nuria Brancaccio 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Moyuka Uchijima 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Nuria Brancaccio 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6Moyuka Uchijima 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5Nuria Brancaccio 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5Moyuka Uchijima 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-3 → 2-4Nuria Brancaccio 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3Moyuka Uchijima 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 2-2Nuria Brancaccio 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1Moyuka Uchijima 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1Nuria Brancaccio 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Nello stesso torneo si è fermata al secondo turno (ottavi) la corsa di Camilla Rosatello. La 29enne di Saluzzo, n.288 WTA, promossa dalle qualificazioni, dopo il bel successo in due set all’esordio contro la statunitense Parks, n.53 del ranking e sesta favorita del seeding (terza vittoria in un main draw WTA in carriera), è stata battuta per 6-0 6-4, in un’ora e venti minuti di gioco, dalla rumena Elena-Gabriela Ruse, n.90 WTA.La 27enne di Bucarest aveva vinto in due set senza storia l’unico precedente con la piemontese, disputato al turno decisivo delle qualificazioni del WTA di Palermo nel 2021. Le premesse non sono state le migliori per Camilla, che ha incassato un “bagel” (6-0) nel primo set nonostante tutti i primi cinque giochi si siano decisi ai vantaggi. La differenza l’ha fatta il fatto che la rumena ha trasformato tre palle-break su sei mentre la piemontese non ha sfruttato nessuna delle due occasioni offertele dalla sua avversaria.Rosatello ha lottato con maggiore efficacia nel secondo set, ma un break decisivo nel settimo game ha segnato le sorti della partita, con Ruse che ha chiuso 6-4 al quarto match point.
    WTA Rouen Elena-Gabriela Ruse• 0660 Camilla Rosatello0040 Vincitore: Ruse ServizioSvolgimentoSet 3Elena-Gabriela RuseServizioSvolgimentoSet 2Elena-Gabriela Ruse 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-4 → 6-4Camilla Rosatello 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4Elena-Gabriela Ruse 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3Camilla Rosatello 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 4-3Elena-Gabriela Ruse 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3Camilla Rosatello 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Elena-Gabriela Ruse 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2Camilla Rosatello 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Elena-Gabriela Ruse 0-15 0-30 0-401-0 → 1-1Camilla Rosatello 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Elena-Gabriela Ruse 0-15 15-15 30-15 40-155-0 → 6-0Camilla Rosatello 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A4-0 → 5-0Elena-Gabriela Ruse 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-0 → 4-0Camilla Rosatello 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-0 → 3-0Elena-Gabriela Ruse 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tabilo, infortunio al polso sinistro: a rischio tutta la stagione sulla terra rossa

    Alejandro Tabilo CHI, 02.06.1997 – Foto getty images

    Un infortunio non arriva mai in un buon momento, ma questo di Alejandro Tabilo non poteva capitare in un periodo peggiore per il tennista cileno. Secondo quanto riportato dal giornalista Matías Alarcón, “El Tano” ha subito un infortunio la scorsa settimana e sembra che il problema sia molto più grave di quanto apparisse inizialmente.
    Il tennista cileno ha confermato sul suo account Instagram la natura dell’infortunio: un edema osseo al polso sinistro. Tabilo ha già annunciato il suo ritiro dal torneo di Monaco di Baviera e ha dichiarato che dovrà saltare anche “un paio” di tornei nelle prossime settimane.
    Tutte le indicazioni suggeriscono che Tabilo non potrà partecipare né al Masters 1000 di Madrid né a quello di Roma, mentre la sua presenza al Roland Garros resta in forte dubbio. Una situazione particolarmente critica considerando che il cileno doveva difendere i punti delle semifinali raggiunte lo scorso anno al Foro Italico, un risultato che gli aveva garantito un significativo balzo in classifica.L’assenza dai due prestigiosi Masters 1000 sulla terra battuta e la probabile impossibilità di difendere i punti di Roma provocheranno inevitabilmente una considerevole caduta nel ranking ATP per il tennista sudamericano, interrompendo quello che era stato un periodo di crescita costante.
    Il timing dell’infortunio si rivela particolarmente sfortunato poiché si verifica proprio all’inizio della stagione sulla terra battuta, superficie su cui Tabilo aveva dimostrato di poter esprimere un tennis di alto livello, come testimoniato dagli eccellenti risultati ottenuti lo scorso anno.
    Gli appassionati di tennis cileni esprimono solidarietà al giocatore sui social media, commentando “che sfortuna terribile” deve affrontare in questo momento cruciale della stagione. Rimane ora da vedere quanto tempo richiederà il recupero da questo edema osseo al polso sinistro e se Tabilo potrà ritornare in campo per la parte finale della stagione sulla terra rossa o se dovrà direttamente concentrarsi sul recupero in vista dei tornei su erba.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Monaco di Baviera: Darderi diesel, rimonta Kecmanovic e sbarca ai quarti di finale

    Luciano Darderi

    Ci mette un set intero ad attivarsi con le gambe e tarare la potenza del suo diritto, troppo falloso in avvio, ma una volta entrato in “azione” Luciano Darderi impone la sua maggior vivacità, spinta e progressione sul tennis geometrico ma troppo monocorde di Miomir Kecmanovic. Nel secondo turno dell’ATP 500 di Monaco di Baviera l’italiano nato in Argentina supera il serbo in rimonta, 2-6 7-6(4) 6-4 lo score conclusivo dopo due ore e mezza di battaglia, con uno spettacolo non sempre eccellente visti i tanti errori e schemi di gioco un po’ ripetitivi. Davvero un bel momento per Luciano, che solo due settimane fa ha trionfato al torneo di Marrakech, primo acuto di una stagione che non era scattata nel migliore del modi ma che, sulla “natia” terra battuta, ha preso una svolta molto positiva. Nei quarti di finale Darderi attende il vincente di Shelton – Van de Zandschulp, in campo nel pomeriggio a Monaco.
    La partita non era iniziata affatto bene per Darderi: era sempre un filo in ritardo sulla palla e le sue bordate col diritto poco precise, anche quando l’apertura di campo era favorevole. Merito anche di Kecmanovic che è un tennista con precisi limiti (negli spostamenti e nella personalità) ma che quando sente bene la palla può centrare la classica monetina nell’angolino. Il serbo infatti ha iniziato molto propositivo in risposta – su troppe seconde dell’italiano – e dal centro del campo menava le danze con un ritmo preciso, cadenzato, con profondità e discreta precisione. Per spaccare lo stutus quo negativo era necessario un rilancio di Luciano, che è arrivato ad inizio secondo set, quando si è ritrovato sotto di un break in apertura. Ha reagito di rabbia Darderi, approfittando di un paio di errori gratuiti del serbo, forse un filo rilassato dal vantaggio di un set e break. Luciano invece si è scosso, si è notato subito dopo una bordata delle sue che lo sguardo verso il suo angolo si era acceso. Non più le occhiate infastidite del primo set dopo l’ennesimo errore ma un’intensità che ha portato in campo, aggredendo la palla con ancor più vigore e soprattutto profondità. È bastato sbagliare di meno e giocare un po’ più profondo e continuo per spostare Kecmanovic e rubargli spazio. Buttato un metro abbondante all’indietro, i drive geometrici ma prevedibili del serbo hanno fatto meno paura e Darderi ha progressivamente preso il controllo del match. È scappato avanti 3-1 con due break, si è fatto riacciuffare, ma è stato solido nel resto del parziale e ottimo nel tiebreak. Nel terzo si è avanzati sull’equilibrio ma era evidente che la partita ce l’avesse in mano l’azzurro, bravo a prendersi il break decisivo nel nono game e chiudere con grande sicurezza.
    Solo il 54% di prime palle in gioco per Luciano, non molte, e 44 errori sono troppi a fronte di 34 vincenti (29-40 il bilancio del serbo) ma il gioco l’ha condotto lui, con tanta spinta col diritto e quella prepotenza che spesso lo porta a sbagliare, ma resta il mantra della sua visione di gioco. Darderi ha convinto per come sia riuscito a ribaltare una giornata nata storta e imporre la sua maggior fisicità. Sembra deciso anche a fare qualche passo in più verso la rete, un rischio minore dopo una bella apertura di campo rispetto ad una seconda pallata a tutta. È il processo nel quale sta investendo, per essere un tennista più completo e meno legato al rendimento sul “rosso”. Dove c’è molto da migliorare è in risposta: quando la botta a tutta non entra, la soluzione bloccata è troppo scolastica, prevedibile, non funziona ad alto livello. Intanto sono arrivate belle vittorie nelle ultime settimane, insieme ad una condizione fisica migliore. La sua corsa in Germania continua.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Fin dal primissimo punto Kecmanovic (in risposta) mette in mostra tutta la qualità del suo braccio, tanto che Darderi è costretto e spingere a tutta col diritto per impedire al serbo di prendere il comando. Sull’1 pari Miomir entra con una risposta di diritto fulminante, poi Luciano sbaglia un diritto in recupero, ancora dopo una bella risposta del rivale. 15-40, l’italiano è subito spalle al muro e subisce il BREAK per colpa di un pessimo tentativo di smorzata che Kecmanovic sfrutta senza difficoltà, 2-1. È in un’ottima giornata il serbo: sente bene la palla e le sue accelerazioni col diritto dal centro del campo sono micidiali. Pure il servizio di Miomir è in ritmo, controlla lo scambio e si porta 3-1. Brutta la ricorsa in avanti di Darderi nell’ultimo punto, come se non sapesse come rigiocare la palla nonostante fosse comodamente arrivato. Nemmeno il diritto pesante aiuta a dovere il 23enne nato in Argentina lo aiuta, va a corrente alternata. Ci pensa “Kec” a riportarlo sotto con due gratuiti (3-2). Vola in terra la racchetta di Darderi dopo l’ennesimo errore col diritto, che proprio non ne vuol sapere di funzionare stamattina. Kecmanovic tiene la palla in campo con buon ritmo e il punto arriva… 4-2. Purtroppo Luciano fa enorme fatica a tenere alto il livello e la concentrazione. Nel settimo game arriva un Ace, ma gli errori fioccano… mentre la palla del serbo è potente e precisa. Sul 30 pari un doppio fallo gli costa un’altra palla break, la cancella con una gran bordata di diritto. C’è lotta, ma non riesce a controllare la sua potenza. Si salva di nuovo spostando l’avversario con vigore, ma la terza chance gli è fatale, un diritto che muore a metà corridoio. BREAK Kecmanovic, che senza patemi chiude il set 6-2. 16 errori per Darderi, davvero troppi.
    Purtroppo per Luciano il vento resta avverso anche nel primo game del secondo set. Il servizio gli porta qualche buona apertura di campo, ma da 40-15 va sotto al pressing ordinato (seppur non straordinario) del serbo e concede un’immediata palla break lasciando troppo campo sulla destra, quando il rovescio lungo linea di Miomir è preciso. Finalmente Luciano comanda e regge in uno lungo scambio, il migliore del suo match finora, e si salva. Ma non riesce a chiudere il game e la seconda palla break concessa gli è fatale, sbaglia un diritto a metà corridoio. Kecamovic si ritrova avanti di un set e di un BREAK. (1-0). Il serbo nel secondo game si complica la vita con due errori gratuiti che fruttano a Darderi la chance del contro break (la prima di tutto il match). Picchia forte l’azzurro ma non è profondo, lascia ancora campo sulla destra e Kecmanovic entra col rovescio lungo linea e lo punisce. Finalmente c’è lotta, l’azzurro sembra un po’ sbloccato e spinge con più decisione. Forza un rovescio out del rivale e si prende una seconda chance, ma Miomir avanza e il passante di Luciano non supera la rete. È un game fiume, si lotta, con “Kec” che ha perso un po’ di campo e sbaglia qualcosa. Il Contro BREAK arriva alla terza chance, con una bordata di diritto micidiale, al sedicesimo punto del game, 1 pari. Stavolta il vento cambia: Miomir non ha più i regali del nostro, e da più dietro è meno efficace, mentre Darderi è più attivo, veloce e dentro al campo. Nel quarto game sul 30 pari Luciano attacca con ottimo timing e chiude di volo. Darderi strappa un altro BREAK con una risposta potente di diritto che sorprende il rivale, 3-1 e poi 4-1 con un game lampo. Il serbo è sicuro al servizio, quindi all’improvviso la sua risposta torna profonda e precisa, e Darderi si rimette a sbagliare. 15-40, due chance per Kecmanovic. Non se le gioca bene, sbaglia malamente un diritto di scambio sulla seconda. Purtroppo Darderi lo aiuta con due errori, gravissimo il secondo sulla terza palla break che lo condanna al BREAK, e 4-3. Partita bruttina, gioco monocorde e tanti, tanti errori. Di spettacolo, pochino. Il set torna sui binari del servizio. Dopo la tanta bagarre, ora comanda chi serve e l’equilibrio non si spezza, tiebreak. Luciano si prende il mini-break nel terzo punto con una risposta delle sue, bordata di diritto che Miomir non contiene. Restituisce il punto alla battuta non riuscendo a chiudere una schermaglia sotto rete, con Kecmanovic anche un filo fortunato con un tocco. Si gira 3 pari, ottimo scambio condotto dal serbo e chiuso con un tocco sapiente. Il serbo è sfortunato (ma lento!) nel reagire ad una palla mal centrata dell’azzurro che diventa una sorta di biscia difficile da gestire, 4-3 Darderi. Luciano martella a tutta, pizzica un paio di righe in spinta e vola 5 punti a 3 e poi 6-3, con tre set point. Ok il secondo, un diritto di Kecmanovic, colpito con poco equilibrio, muore in corridoio. 7 punti a 4 Darderi, si va al terzo.
    L’azzurro riparte bello convinto in risposta, ne tira un paio davvero consistenti e sbaraglia la resistenza del serbo, che si ritrova sotto 15-40. Purtroppo non riesce a sfruttare le due palle break bene Miomir sulla prima mentre sul 30-40 la risposta di Luciano è larga. 1-0 Kecmanovic, peccato. Darderi vince un buon game ai vantaggi, 1 pari. L’equilibrio sui servizi regge fino al 2 pari. Serve Kecmanovic ma è l’azzurro a salire in cattedra. Dal centro del campo spinge forte, riesce a spostare il rivale che sbaglia col rovescio. 0-30 e poi 0-40 con uno smash non chiuso dal serbo, punito dal rovescio passante in recupero di Luciano. Il break non arriva: Miomir è solido mentre Darderi si lascia prendere dalla frenesia e ne spreca un paio con la risposta. 3-2 Kecmanovic. I turni di servizio dell’italiano sono più scolastici, regolari, comanda col diritto e sfonda. Proprio la potenza e maggiore vivacità nella copertura del campo Darderi finalmente spicca il volo sul 4 pari. È bravissimo a correre avanti e rimettere con un vincente una palla corta non malvagia del serbo, 0-30, e la chance per scappare avanti arriva ai vantaggi grazie al “solito” pressing. Finalmente la sesta palla break del set è quella buona: Miomir non mette la prima palla e Luciano martella col diritto dall’angolo sinistro, sfondando la resistenza del rivale. Gran forcing e BREAK, può servire per chiudere avanti 5-4. E lo fa bene: Ace in apertura, volée vincente e diritto micidiale in lungo linea. Tre Match Point! Basta il primo, è larga la risposta del serbo. Finisce in rimonta, successo meritato vista la grande spinta dal secondo set, con meno errori e più intensità.

    ATP Munich Luciano Darderi276 Miomir Kecmanovic664 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 3L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-05-4 → 6-4M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-4 → 5-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-4 → 4-4M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 3-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3M. Kecmanovic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3L. Darderi 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6L. Darderi 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Kecmanovic 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5L. Darderi 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-2 → 4-3M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace4-1 → 4-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-1 → 4-1M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6L. Darderi 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5M. Kecmanovic 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Kecmanovic 🇷🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    255
    263

    Ace
    6
    5

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    53/98 (54%)
    65/107 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    41/53 (77%)
    46/65 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    22/45 (49%)
    21/42 (50%)

    Palle break salvate
    5/9 (56%)
    7/10 (70%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    129
    145

    Punti vinti sulla prima di servizio
    19/65 (29%)
    12/53 (23%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    21/42 (50%)
    23/45 (51%)

    Palle break convertite
    3/10 (30%)
    4/9 (44%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    1/3 (33%)
    8/11 (73%)

    Vincenti
    34
    29

    Errori non forzati
    44
    40

    Punti vinti al servizio
    63/98 (64%)
    67/107 (63%)

    Punti vinti in risposta
    40/107 (37%)
    35/98 (36%)

    Totale punti vinti
    103/205 (50%)
    102/205 (50%) LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 16 Aprile 2025

    Scritto da italoSono sincero..l’atteggiamento di Darderi è irritante.sarà un fighter, ma a differenza di Sonego che è genuino e corretto, l’italo argentino è decisamente più sguaiato
    L’atteggiamento è quello tipico di sfida dei pugili alle operazioni di peso. Io lo trovo divertente. Ad ogni modo, 7 vittorie di fila sulla terra e ancora tante partite da giocare (Madrid, Foro, e RG) sulla sua superficie preferita, con la concreta possibilità di ritoccare il suo BR. Tanta roba! LEGGI TUTTO

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    Tyra Grant vicina all’azzurro

    Tyra Caterina Grant USA, 12.03.2008

    Durante la conferenza stampa di presentazione degli Internazionali BNL d’Italia della scorsa settimana, Paolo Lorenzi aveva lasciato intravedere una notizia che potrebbe entusiasmare gli appassionati di tennis italiano: Tyra Grant potrebbe presto competere sotto la bandiera azzurra.L’ex tennista, ora direttore del torneo di Roma, ha esplicitamente affermato che ci sono concrete speranze di vedere la giovane tennista rappresentare l’Italia già durante il prestigioso torneo romano, per il quale ha già ricevuto una wild card per il tabellone principale.“Ci sono speranze di vedere Tyra competere sotto la bandiera italiana già durante gli Internazionali”, ha dichiarato Lorenzi, aggiungendo che “in prospettiva può rappresentare un profilo su cui contare per gli anni a venire”.
    Le origini di Tyra Grant sono, come anticipato, per metà americane e per l’altra metà italiane: il padre è Tyrone Grant, ex cestista statunitense che per tanti anni ha giocato in Italia, mentre la madre Cinzia è di Vigevano, anche lei atleta e maestra di tennis.Proprio per gli impegni agonistici del padre Tyrone, Tyra è nata a Roma il 12 marzo 2008, ma quando si è trattato di scegliere la bandiera da affiancare al suo nome la scelta è ricaduta su quella americana.Queste parole di Lorenzi sembrano confermare le voci che circolavano da tempo sull’acquisizione della cittadinanza italiana da parte della talentuosa Grant, che ha già mostrato il suo potenziale nel circuito giovanile.
    Se confermata, questa mossa rappresenterebbe un importante rinforzo per il tennis femminile italiano, che potrebbe contare su un’altra giovane promessa nel suo percorso di crescita, da affiancare ai talenti già affermati come Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti.La wild card assegnata a Tyra per il tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia rappresenta già un chiaro segnale della fiducia riposta in lei e della volontà di accoglierla nel movimento tennistico italiano.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Julie ha un segreto: dal 24 aprile al cinema

    Julie ha un segreto: dal 24 aprile al cinema

    I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection sono liete di annunciare l’uscita nei cinema italiani dal 24 aprile di JULIE HA UN SEGRETO, esordio nel lungometraggio del già acclamato scrittore e regista belga Leonardo Van Dijl.Presentato in anteprima mondiale alla Semaine de la Critique a Cannes 2024 e in anteprima nazionale durante l’ultima Festa del Cinema di Roma nella sezione autonoma e parallela Alice nella Città, JULIE HA UN SEGRETO è il racconto intimo – ambientato nel microcosmo del tennis giovanile – di una atleta adolescente alle prese con il mondo degli adulti e le sue ombre.Protagonista è Julie, una giocatrice di talento, la più forte nell’accademia d’élite che frequenta. Quando il suo allenatore finisce sotto indagine per comportamenti inappropriati con un’altra allieva e viene improvvisamente sospeso, tutti le fanno domande e la incoraggiano a parlare. Ma Julie sceglie la via del silenzio: un silenzio assordante, dietro il quale si celano i temi sempre tristemente attuali dell’abuso, del controllo e delle dinamiche di potere, nello sport come nella vita.
    A interpretare Julie è Tessa Van den Broeck. Al suo esordio sul grande schermo, Van den Broeck gioca a tennis da quando aveva 7 anni e si è formata in numerose accademie europee, tra cui la Kim Clijsters Academy e la Justine Henin Academy, e ha girato in prima persona tutte le azioni di gioco e di preparazione atletica.
    “Ognuno ha i suoi silenzi – racconta l’attrice – e JULIE HA UN SEGRETO vuole esplorare proprio quella zona d’ombra che sta prima di una denuncia. Non è un film che spinge alla denuncia, piuttosto vuole mettere in luce l’importanza della prevenzione. Se c’è qualcosa di cui parlare, bisogna farlo, da giocatore a giocatore o da coach a coach. E se qualcuno ha il coraggio di parlare, va ascoltato. Ma non è detto che ci sia sempre la volontà di farlo”.
    JULIE HA UN SEGRETO di Leonardo Van Dijl è tra i cinque film finalisti del Premio LUX del pubblico e sarà nei cinema dal 24 aprile distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
    È una vita dedicata al tennis, quella di Julie, giovanissima promessa sportiva dal talento indiscutibile: passa le sue giornate tra la scuola, il campo da gioco e gli allenamenti in un’accademia d’elite destinata a formare le campionesse di domani. Quando il suo coach viene sospeso e indagato con l’accusa di comportamenti inappropriati, tutte le giocatrici sono invitate a portare la loro testimonianza. Ma Julie, che qualcosa da dire forse ce l’ha, decide di rimanere in silenzio…
    Dall’acclamato regista Leonardo Van Dijl, un racconto di umanità e coraggio con protagonista la vera promessa del tennis Tessa Van den Broeck, una storia di sport e relazioni per accettare che a volte occorre concedersi tutto il silenzio che serve perché la propria voce possa arrivare a risuonare sincera e cristallina. LEGGI TUTTO