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    In chiaro su Nove la finale del Roland Garros Sinner-Alcaraz

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Patrick Boren

    La finale del Roland Garros sarà trasmessa in chiaro su NOVE , domenica 8 giugno alle 15:00 LIVE da Parigi, in simulcast su Eurosport 1 e streaming Discovery+ .
    Sarà la quarta finale Slam di Jannik Sinner sempre vincitore all’epilogo dell’Australian Open (2) e dello US Open. Sinner affronterà Carlos Alcaraz , numero 2 del ranking ATP e campione in carica del Roland Garros, in quella che è già considerata una rivalità sportiva destinata agli annali del tennis .
    Vincitori “in coppia” delle ultime cinque prove del Grande Slam, Sinner e Alcaraz si sono già affrontati 11 volte con 4 successi di Jannik , che però non batte lo spagnolo dal 2023 a Pechino: Carlos ha infatti vinto gli ultimi 4 confronti diretti (pochi giorni fa in finale a Roma) ed è avanti 2-1 sia negli Slam che su terra battuta. Un anno fa al Roland Garros, Alcaraz s’impone su Sinner al quinto set della semifinale.
    Domenica 8 giugno in chiaro dalle 15:00 , la finale Sinner-Alcaraz sarà anticipata dal prepartita con tutti i volti più noti del tennis di Warner Bros. Discovery , tra cui i pluricampioni del Roland Garros Chris Evert e Mats Wilander, e commento da Jacopo Lo Monaco e Barbara Rossi.
    Ma già dalle 11:00 c’è un altro appuntamento con la storia perché, vinto il Doppio Misto in coppia con Andrea Vavassori, Sara Errani giocherà la finale di Doppio Femminile con Jasmine Paolini: in esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+ , le campionesse olimpiche affronteranno Anna Danilina e Aleksandra Krunic. Telecronaca di Federico Ferrero e Guido Monaco. LEGGI TUTTO

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    L’incredibile coincidenza che potrebbe affiancare Alcaraz a Nadal

    Carlos Alcaraz (foto Patrick Boren)

    La cabala è un’arte antica che si perde nella notte dei tempi. Affidarsi alla lettura dei numeri e coincidenze per prevedere il futuro è esercizio ardito, ma è indubbio che a volte la storia si ripete, lasciando gli osservatori stupefatti. Il commentatore francese Bastien Fachan in quel di Roland Garros ha scovato una possibile coincidenza numerica tra Alcaraz e Nadal che ha dell’incredibile e che riportiamo per curiosità.
    Rafael Nadal stupì il mondo del tennis quando dopo i primi quattro trionfi a Roland Garros (2005-2008) sconfisse l’eterno rivale Roger Federer sul Centrale di Wimbledon nel luglio del 2008, in una finale diventata leggendaria. Una grande sorpresa che lo portò poi in estate a detronizzare lo svizzero anche come n.1 del ranking, interrompendo il periodo più lungo della storia di dominio della classifica (237 settimana di fila dopo esserlo diventato il 2 febbraio del 2004). Quel mitico successo a Wimbledon fu il quinto Slam in carriera vinto da Nadal. In quel giorno Rafa aveva esattamente 22 anni, 1 mese e 3 giorni.
    La coincidenza che potrebbe collegare Alcaraz e Nadal è la seguente: domenica prossima, il giorno della finale di Roland Garros 2025, Carlos avrà esattamente 22 anni, 1 mese e 3 giorni e proverà a battere Jannik Sinner per alzare la sua seconda coppa dei Moschettieri. Se vincerà, sarà il suo quinto Slam in carriera, esattamente come Rafa alla stessa età!
    È un fatto davvero curioso e unico. Sapremo solo domenica se lo spagnolo preverrà sull’italiano e così alzerà il proprio quinto trofeo Major, uguagliando in tutto il campionissimo di Manacor. C’è una finale da giocare, la prima a livello Slam tra Jannik e Carlos. La partita tutto il mondo del tennis attende da un po’ di tempo e segna indubbiamente un punto fermo, visto che sarà anche la prima in assoluto tra due giocatori nati entrambi nel nuovo secolo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Eurosport: Gli ascolti di Sinner-Djokovic e Musetti-Alcaraz

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Patrick Boren

    RECORD per la semifinale del ROLAND GARROS “SINNER vs DJOKOVIC”:Amr: 1.317.000 , miglior risultato di sempre per un match Roland Garros e per una semifinale Grand Slam su EurosportShr sul pubblico totale : 7,9%, #3 canale nazionale durante la messa in onda (dopo Rai 1 e Canale 5)Retribuzione Shr: 33,7 % #1 canale pay durante la messa in ondaPicco d’ascolto : 1.723.000 amr
    La semifinale “MUSETTI vs ALCARAZ” raggiunge :Amr: 839.000Shr sul pubblico totale : 9,9%, #3 canale nazionale durante la messa in onda (dopo Rai 1 e Canale 5)Retribuzione Shr: 42,1 % #1 canale retribuzione durante la messa in ondaPicco d’ascolto : 995.000 amr
    Eurosport 1 segna la miglior giornata di sempre con: 4,2% di share sul pubblico totale ( #7 canale nazionale nelle 24 ore ) e 19,9% di share pay tv ( #1 canale pay nelle 24 ore ). LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2025 : finali tra i primi due del seeding dopo 12 anni

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Boren

    Memorabile e storico. Solo così può definirsi quello che sta accadendo al Roland Garros 2025, confermato da due dati statistici che rendono questo Grand Slam davvero speciale. Questo Major è il primo dallo US Open 2013 in cui i primi due seeding sia del tabellone maschile che di quello femminile si affronteranno in finale.
    Ma c’è di più: sarà la prima volta nella storia che due tennisti nati nel XXI secolo si scontreranno in una finale di Grand Slam, segnando simbolicamente il passaggio di consegne generazionale nel tennis mondiale.
    Il dato sui primi due del seeding in finale testimonia quanto sia difficile per i favoriti del torneo arrivare entrambi all’atto conclusivo. Dodici anni di attesa dimostrano che il tennis moderno è imprevedibile e che spesso le sorprese e gli upset caratterizzano il percorso nei Grand Slam. Vedere nuovamente questa situazione sia nel maschile che nel femminile rende il Roland Garros 2025 un’edizione davvero eccezionale.
    Ancora più significativo è il secondo dato: due giocatori nati dopo il 2000 che si contendono per la prima volta un titolo del Grande Slam. Questo traguardo rappresenta ufficialmente l’ingresso della nuova generazione nell’élite del tennis mondiale, confermando che il futuro di questo sport è già presente.
    Il Roland Garros 2025 passerà quindi alla storia non solo per la qualità del tennis espresso, ma anche per aver segnato questi due importanti traguardi statistici che sottolineano l’eccezionalità di questa edizione parigina.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner e la striscia da record: 29 set consecutivi nei Grand Slam come Nadal e Djokovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Patrick Boren

    Jannik Sinner continua a infrangere record e a scrivere pagine di storia del tennis. Dopo la sua vittoria contro Novak Djokovic nelle semifinali del Roland Garros, l’azzurro arriverà alla finale di Parigi senza aver perso un solo set in tutto il torneo, ma la sua striscia vincente va ben oltre il torneo francese e assume dimensioni storiche.
    La straordinaria sequenza di Sinner ha radici profonde: all’Open d’Australia aveva concesso soltanto un set contro Schoolkate e uno contro Holger Rune. Da quando ha ceduto quel set al danese, Sinner ha collezionato un totale di 29 set consecutivi nei Grand Slam, una striscia che lo porta in compagnia di leggende assolute del tennis mondiale.
    Questo straordinario traguardo permette all’altoatesino di eguagliare due strisce leggendarie: quella di Rafael Nadal nel 2017 e quella di Novak Djokovic nel 2023. Tre giocatori, due epoche diverse, ma la stessa capacità di dominare sui palcoscenici più importanti del tennis mondiale senza concedere nulla agli avversari.
    La classifica dei set consecutivi vinti nei Grand Slam nell’Era Open vede al primo posto Roger Federer con 36 set tra il 2006 e il 2007, in quello che fu probabilmente il periodo più dominante della carriera dello svizzero. Al secondo posto, a pari merito con 35 set, troviamo Rafael Nadal tra il 2020 e il 2021 e John McEnroe nel 1984, due epoche completamente diverse del tennis ma accomunate dalla stessa eccellenza.
    Al quarto posto, con 29 set consecutivi, si trovano ora ben tre giocatori: Jannik Sinner nel 2025, Novak Djokovic nel 2023 e Rafael Nadal nel 2017. Un club esclusivo che testimonia la grandezza di questi campioni e la loro capacità di mantenere un livello altissimo per periodi prolungati nei tornei più prestigiosi.
    Per Sinner, che domani affronterà la finale del Roland Garros, c’è ancora margine per scalare questa speciale classifica. Vincere la finale senza perdere set gli permetterebbe di arrivare a 32 set consecutivi, avvicinandosi ulteriormente ai record assoluti di McEnroe, Nadal e Federer.
    La striscia dell’azzurro assume un significato ancora più importante se si considera il contesto: Sinner sta dominando in un’era del tennis particolarmente competitiva, dove la profondità del circuito è maggiore che mai e dove ogni partita può nascondere insidie. Riuscire a mantenere questo livello di costanza e dominio per così tanti set consecutivi dimostra una maturità tennistica e mentale straordinaria.
    Il percorso di Sinner in questi Grand Slam è stato caratterizzato non solo dalla continuità nei risultati, ma anche dalla qualità delle prestazioni. L’azzurro ha saputo adattarsi a superfici diverse, dall’hard court australiano alla terra battuta parigina, mantenendo sempre lo stesso livello di eccellenza e la stessa determinazione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Stoccarda, Wta 500 Queen’s e Combined Hertogenbosch: I risultati completi del Primo Turno di Qualificazione (Live

    ATP 250 Stoccarda – 1 Turno Qualificazione – Erba

    Colosseum – ore 11:00Maximilian Marterer vs Pierre-Hugues Herbert Il match deve ancora iniziare
    James Duckworth vs Benjamin Hassan Il match deve ancora iniziare
    Max Wiskandt vs Yannick Hanfmann Il match deve ancora iniziare
    Marton Fucsovics vs Patrick Zahraj Il match deve ancora iniziare

    Match Court 2 – ore 11:00Eliot Spizzirri vs Li Tu Il match deve ancora iniziare
    Hugo Grenier vs Nikoloz Basilashvili Il match deve ancora iniziare
    Tristan Boyer vs Duje Ajdukovic Il match deve ancora iniziare
    Beibit Zhukayev vs Marc-Andrea Huesler (Non prima 15:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP-WTA Hertogenbosch- 1 Turno Qualificazione – Erba

    Court 1 – ore 11:00Mees Rottgering vs Alternate Il match deve ancora iniziare
    Yue Yuan vs Joy De Zeeuw Il match deve ancora iniziare
    Adrian Mannarino vs Daniel Dutra da Silva (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 11:00Adam Walton vs Daniel Evans Il match deve ancora iniziare
    Reilly Opelka vs Denis Yevseyev Il match deve ancora iniziare
    Corentin Denolly vs Mark Lajal Il match deve ancora iniziare
    Thijs Boogaard vs James McCabe (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – ore 11:00Aliaksandra Sasnovich vs Maria Mateas Il match deve ancora iniziare
    Elena-Gabriela Ruse vs Mihaela Buzarnescu Il match deve ancora iniziare
    Dalma Galfi vs Renata Jamrichova Il match deve ancora iniziare
    Greet Minnen vs Isis Louise Van Den Broek (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 5 – ore 11:00Ekaterina Yashina vs Joanna Garland Il match deve ancora iniziare
    Sofia Shapatava vs Katarzyna Kawa Il match deve ancora iniziare
    Loes Ebeling Koning vs Mariam Bolkvadze Il match deve ancora iniziare
    Ella Seidel vs Sarah Van Emst Il match deve ancora iniziare

    Court 6 – ore 11:00Carson Branstine vs Jule Niemeier Il match deve ancora iniziare
    Max Houkes vs Alexander Blockx Il match deve ancora iniziare
    Lian Tran vs Nina Stojanovic Il match deve ancora iniziare
    Mackenzie McDonald vs Ryan Peniston Il match deve ancora iniziare

    WTA 500 Queen’s – 1 Turno Qualificazione – erba

    Court 1 – ore 11:00Brooke Anna Black vs (11) Shuai Zhang Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare
    Mika Stojsavljevic vs (10) Priscilla Hon Non prima 12:00Il match deve ancora iniziare
    Heather Watson vs (9) Ena Shibahara Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 11:00(1) Alycia Parks vs Carol Zhao Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare
    (5) Emiliana Arango vs Yuriko Miyazaki Il match deve ancora iniziare
    Alice Gillan vs (7) Cristina Bucsa Il match deve ancora iniziare

    Court 5 – ore 11:00Daniela Piani vs (8) Anastasia Zakharova Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare
    (2) Ajla Tomljanovic vs Harmony Tan Il match deve ancora iniziare
    (3) Zeynep Sonmez vs Mina Hodzic Il match deve ancora iniziare

    Court 6 – ore 11:00(6) Kamilla Rakhimova vs Maddison Inglis Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare
    (4) Tatjana Maria vs Lin Zhu Il match deve ancora iniziare
    Arina Rodionova vs (12) Destanee Aiava Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    La conferenza stampa di Novak Djokovic dopo la sconfitta contro Jannik Sinner “potrebbe essere il mio ultimo Roland Garros”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Patrick Boren

    D: Grande sforzo stasera. Uscendo dal campo ti sei fermato un momento. Che emozioni hai provato in quel momento, fermandoti sulla terra rossa che ha significato tanto per te nella tua carriera?
    DJOKOVIC: Sì, ho provato una profonda gratitudine per il tipo di supporto ricevuto stasera. È stato incredibile. Non credo di aver mai ricevuto così tanto sostegno in questo stadio, in match importanti contro i migliori del mondo. È stato davvero un onore vivere questa esperienza. Non sono felice per la sconfitta, ovviamente, ma ho cercato di mostrare la mia gratitudine al pubblico, perché è stato fantastico, soprattutto nei momenti in cui sembrava che tutto stesse andando nella sua direzione. Mi hanno sostenuto, dato forza per continuare a lottare fino all’ultimo punto, e così ho fatto. Complimenti a Jannik per un’altra prestazione solida. Mentalmente ha meritato tanto per essere rimasto in partita nei momenti difficili, con tutto lo stadio che tifava e con set point contro, trovando colpi davvero buoni. Ha dimostrato perché è il numero 1 del mondo. È stato semplicemente troppo solido stasera.
    D: Quella gratitudine che hai mostrato a fine match sembrava un addio. Se l’anno prossimo starai bene fisicamente, pensi di tornare?
    DJOKOVIC: Potrebbe essere stata la mia ultima partita qui. Non lo so. Ecco perché ero un po’ più emotivo alla fine. Ma se davvero è stato il mio addio al Roland Garros, è stato bellissimo per l’atmosfera e l’affetto ricevuto dal pubblico.
    D: Da quanto tempo senti che potrebbe essere l’ultima volta qui?
    DJOKOVIC: Non da molto. Onestamente non so cosa mi riserva il domani a questo punto della mia carriera. Continuerò ad andare avanti, sì (sorride). Ovviamente Wimbledon è il prossimo torneo, il mio preferito fin da bambino. Farò di tutto per prepararmi al meglio. Forse è la mia miglior chance per vincere un altro Slam, magari anche sul cemento veloce in Australia. Però devo dire che sono orgoglioso del mio impegno stasera e in questo torneo, considerando che non ero in grande forma entrando al Roland Garros. Ma lui è stato troppo forte. Ho avuto qualche chance nel terzo set, anche un set point, con il dritto, l’ho cercato ma l’ho sbagliato. Questi ragazzi come Sinner e Alcaraz mettono sempre pressione. Sono costantemente addosso, e la pressione aumenta col passare del match. Le occasioni sono rare, e questo ti rende più ansioso. E allora provi a forzare il colpo. È quello che ho fatto. E ho sbagliato. Comunque meglio evitare uno “zero” o un “bagel” stasera (ride). Jannik ne ha rifilati parecchi in questo torneo. In termini di livello, credo siano stati tre set tirati. Il secondo e soprattutto il terzo potevano girare in un paio di punti. Ma è stato un vincitore meritato. Mi ha messo costantemente sotto pressione, non mi ha mai dato tempo di spingere davvero la palla. Sempre sulla riga, sempre costringendomi a difendere. Ecco perché è il numero 1. Gli auguro il meglio per la finale. Sarà una sfida incredibile con Carlos, sono i due migliori al momento.
    D: Quando dici che potrebbe essere stata la tua ultima partita qui, intendi che stai prendendo in considerazione tutte le opzioni? O è un pensiero che stai realmente valutando?
    DJOKOVIC: Ho detto che potrebbe essere stata l’ultima. Non che lo sia. Non lo so in questo momento. Dodici mesi, a questo punto della mia carriera, sono un tempo molto lungo. Voglio continuare? Sì. Ma potrò farlo fra dodici mesi? Non lo so. Questo è tutto quello che posso dire al momento.
    D: Hai detto che proverai a essere pronto per Wimbledon. Come gestisci ora i tuoi obiettivi e il calendario? Dobbiamo aspettarci che dopo Wimbledon deciderai se giocare lo US Open?
    DJOKOVIC: Al momento cerco di attenermi al piano: giocare gli Slam. Sono la priorità assoluta del mio calendario. Wimbledon e US Open, sì, sono nei miei piani. Questo è tutto quello che posso dire ora. A meno che non succeda qualcosa di imprevisto, ma voglio giocare entrambi. Il resto del calendario è incerto.
    D: Hai sempre scavato dentro di te per trovare forza nei momenti difficili, anche stasera. Ma nel terzo set ti è sembrato, in un certo senso, di aver esaurito le energie? Di non riuscire più ad attingere da quel “pozzo”?
    DJOKOVIC: Come ho detto, Jannik è uno che gioca sempre ad altissimo ritmo. È molto fisico, atletico, colpisce benissimo la palla. È sempre in equilibrio, gioca il miglior tennis della sua carriera. Ovunque lo affronti, su qualsiasi superficie, sai che dovrai reggere una velocità altissima dall’inizio alla fine. Non è un problema in sé, anzi ti costringe ad essere concentrato fin dal primo punto. Nel primo set è stato migliore, ma il punteggio è stato comunque vicino. Nel secondo ho avuto delle palle break. C’è stato il break e il contro-break. Lui ha servito per il set, sono rientrato, ho avuto 40-15, ma ho perso. Ha meritato di vincere anche quel set. Nel terzo ho giocato il mio miglior tennis. Penso di esserci andato vicino. Ma nei momenti importanti ha sempre trovato la giocata giusta. È stata una sconfitta in tre set, ma credo di averlo messo alla prova fino alla fine. Non volevo mollare, non in una semifinale Slam. Ho fatto quello che potevo. Questo è lo sport. Devi solo stringere la mano al migliore e andare avanti.
    D: Grande partita, grande atmosfera, grande Djokovic. Qualcuno potrebbe dire che hai giocato meglio di quanto fatto contro Zverev. Sei d’accordo? E anni fa dicesti che Sinner ti ricordava te stesso: è ancora così?
    DJOKOVIC: Che mi ricordava?
    D: Che giocava un po’ come te, qualche anno fa.
    DJOKOVIC: Non so. Forse sì, forse no. Siamo tutti diversi. Quando ero al mio meglio anch’io giocavo a ritmo altissimo. Ma lui è un giocatore diverso, non voglio fare paragoni. Ha un suo stile. Ho giocato meglio? Direi di no, perché ho perso. Se avessi vinto, magari sì. Ma è un matchup diverso. Contro Zverev avevo più tempo da fondo per impostare il gioco, per provare più soluzioni. Contro Jannik no. Nessun tempo. Devi essere sempre al massimo. Ho giocato comunque a un buon livello, e a tratti molto bene. Ma anche lui. È stato semplicemente superiore.
    D: Scusa se torno sul tema, ma ci spieghi cosa aveva la tua gamba? Sembrava che già prima del match la stessi allungando spesso.
    DJOKOVIC: Mi ha dato un po’ fastidio durante il torneo, nei match lunghi. È un problema muscolare che doveva essere controllato e trattato. Ma più vai avanti nei tornei, più i match si allungano e più il problema può peggiorare. Non mi ha dato troppo fastidio, comunque. Non credo abbia limitato il mio gioco. Ho potuto muovermi quasi al 100%. Quindi è ok, non ci darei troppo peso onestamente.
    D: Carlos contro Jannik in finale. Pensi che un giorno la loro rivalità possa essere paragonata a quella tra te, Federer e Nadal?
    DJOKOVIC: Per ora è difficile dirlo. Devono affrontarsi per almeno dieci anni di fila per entrare in quella discussione (ride). Ma sono entrambi fantastici per il tennis. La loro rivalità è qualcosa di cui il nostro sport ha bisogno. Per come giocano e affrontano la vita da tennisti, credo che avranno carriere molto brillanti nei prossimi anni. Sono sicuro che li vedremo spesso sollevare i grandi trofei.Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO