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    Vagnozzi nel giorno del compleanno: “Sinner si è liberato di un peso, ora può esprimersi più liberamente”

    Simone Vagnozzi nella foto

    Simone Vagnozzi ha festeggiato i suoi 42 anni nella mixed zone del Roland Garros con il sorriso e la serenità di chi sta vivendo un momento speciale della sua carriera. Il coach marchigiano di Jannik Sinner, intervistato da SuperTennis, ha fatto il punto sulla situazione del numero 1 del mondo a poche ore dal terzo turno contro Jiri Lehecka.“Siamo contenti per come siamo ripartiti dopo i tre mesi di stop. Giocare così tante partite era l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Gli ultimi giorni sono stati un po’ complicati, un po’ di raffreddore, un po’ di acciacchi, però siamo contenti per come siamo riusciti ad andare avanti senza spreco di energie. Oggi sta meglio, quindi abbiamo la speranza che da domani possa alzare il livello,” ha spiegato Vagnozzi.
    Il tecnico ha poi analizzato l’avversario del terzo turno: “È un terzo turno ostico. Colpisce forte da tutte e due i lati del campo e serve molto bene. Sarà importante riuscire a non dargli troppo ritmo e a non giocargli troppo in linea. Lehecka gioca bene quando attacca, mentre quando si difende fa un po’ fatica. Non ci sono segreti, Jannik deve fare il suo gioco e deve cercare di muoverlo, di sicuro bisogna alzare il livello rispetto alle ultime due partite.”
    Un momento di leggerezza è arrivato quando si è parlato della finale di Champions League in programma lo stesso giorno: “Sono interista, sì, ma per adesso pensiamo solo alla partita di Jannik, poi penseremo al resto,” ha confermato sorridendo Vagnozzi.Il coach ha poi riflettuto sui vantaggi e svantaggi della lunga pausa: “I vantaggi si potranno vedere più nel lungo termine. Magari quella pausa gli ha permesso di staccare un po’ e arriverà mentalmente un po’ più fresco a fine stagione. Ma nel breve periodo penso che tanti vantaggi non ce ne siano stati. Sicuramente ha potuto lavorare un po’ di più sul fondo atletico e ci siamo potuti concentrare un po’ sul servizio e su alcune variazioni.”
    L’aspetto più importante, secondo Vagnozzi, è quello mentale: “Ha giocato per un anno con un bel peso sulle spalle, e ora si è liberato. È sempre stato uno molto solare e sorridente, e adesso penso possa esprimersi ancora più liberamente.”
    Sul futuro del tennis maschile, il tecnico ha le idee chiare: “Sicuramente mettere una chip su Jannik e Carlos non è un grande rischio adesso. Ma due anni fa si parlava anche di Rune… in realtà poi dipende molto dall’evoluzione del giocatore e dalle scelte che fa. C’è Draper, che è già top-5 ed è cresciuto tantissimo, poi Mensik e Fonseca, quelli che nel breve periodo possono fare il salto più importante.”Riguardo al futuro dello staff tecnico e all’addio annunciato di Darren Cahill, Vagnozzi ha mostrato ottimismo: “Non abbiamo ancora iniziato a cercare nessuno perché ci vogliamo concentrare su Parigi e Wimbledon, che sono più importanti. Se chiedete a me io spero che Darren rimanga, sto provando a convincerlo. Abbiamo trovato un buon equilibrio, ci sono dei reparti dove faccio più io e dei reparti in cui fa più lui, però ci siamo integrati bene… speriamo di convincerlo.”
    Infine, Vagnozzi ha spiegato cosa rende speciale Sinner: “Per essere numero 1 devi avere voglia di migliorarti e di non perdere mai che Jannik ha. È questo che per me lo rende diverso dagli altri. Lui vuole vincere sempre, a tutto, ed è contento quando fa perdere noi del team.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Fils si ritira dal Roland Garros: forfait last minute contro Rublev per problemi fisici

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Nuovo forfait dell’ultimo minuto al Roland Garros 2025. Arthur Fils ha comunicato il suo ritiro dal torneo attraverso i social media, a sole 24 ore dal terzo turno che lo avrebbe visto affrontare Andrey Rublev. Il tennista francese è stato costretto alla resa dai problemi fisici accusati durante il match contro Jaume Munar.I segnali di difficoltà erano già emersi chiaramente durante la sfida del secondo turno, quando Fils aveva sofferto di crampi e altri problemi fisici che avevano reso evidente la sua condizione precaria. In conferenza stampa, il giocatore francese aveva ammesso di avere disturbi alla schiena che andavano oltre i normali fastidi, lasciando già intendere che la sua partecipazione al terzo turno era in dubbio.
    La decisione finale è arrivata dopo un’attenta valutazione medica che ha sconsigliato al tennista di scendere in campo contro il russo. Un forfait che rappresenta una grande delusione per Fils, che stava vivendo uno dei momenti migliori della sua carriera e aveva mostrato un tennis di qualità nelle prime due partite parigine.Il ritiro del francese consegna automaticamente la qualificazione agli ottavi di finale ad Andrey Rublev, che potrà così concentrarsi sulla preparazione del prossimo turno senza dover affrontare quello che si preannunciava come un match impegnativo contro un giocatore in crescita e sostenuto dal pubblico di casa.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Paolini agli ottavi a Parigi: 6-4, 6-1 su Starodubtseva, match in crescendo dopo un inizio difficile

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Patrick Boren

    Jasmine Paolini conquista l’accesso agli ottavi del Roland Garros 2025 battendo la lucky loser ucraina Yuliia Starodubtseva con il punteggio di 6-4, 6-1. L’azzurra ha saputo ribaltare un inizio complicato, crescendo progressivamente durante il match e dominando completamente il secondo set.Agli ottavi di finale, Paolini affronterà la vincente della sfida tra l’ucraina Elina Svitolina e l’americana Bernarda Pera. L’azzurra continua così la sua striscia di successi al Roland Garros, confermandosi tra le protagoniste del torneo parigino e puntando a eguagliare o superare il risultato della finale raggiunta lo scorso anno.
    Il primo parziale si è rivelato più laborioso del previsto, con entrambe le giocatrici che hanno faticato a trovare il ritmo giusto. Il match è iniziato con uno scambio immediato di break: Starodubtseva ha strappato il servizio all’italiana nel primo game, ma Paolini ha reagito immediatamente pareggiando i conti nel secondo gioco.L’ucraina è riuscita nuovamente a conquistare il break portandosi sul 2-1. Tuttavia, la reazione della finalista dello scorso anno non si è fatta attendere: Paolini ha trovato il controbreak immediato e da quel momento ha preso progressivamente il controllo del parziale.Il momento decisivo del primo set è arrivato nel decimo game, quando l’azzurra è riuscita a strappare nuovamente il servizio all’avversaria chiudendo 6-4 con una bella combinazione dritto inside-out e smorzata vincente.
    Il secondo set ha raccontato una storia completamente diversa. Paolini ha iniziato con maggiore determinazione e precisione, mentre Starodubtseva ha accusato un evidente calo fisico e mentale. L’italiana ha conquistato il break nel terzo game, approfittando del secondo doppio fallo dell’ucraina.Il dominio di Paolini si è fatto sempre più evidente: dopo aver confermato il break per il 4-1, l’azzurra ha piazzato il colpo del ko nel sesto game con un doppio break decisivo. Starodubtseva ha commesso il quarto doppio fallo del match sul 40 pari, consegnando virtualmente la vittoria all’italiana.Paolini ha poi servito per il match chiudendo con autorità, nonostante abbia dovuto salvare una palla break sul più bello. La vittoria finale è arrivata quando il rovescio dell’ucraina si è spento in rete, sigillando il 6-1 del secondo set.
    GS Roland Garros Jasmine Paolini [4]66 Yuliia Starodubtseva41 Vincitore: Jasmine Paolini ServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-1 → 6-1Yuliia Starodubtseva 0-15 15-15 15-30 15-404-1 → 5-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Yuliia Starodubtseva 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1Yuliia Starodubtseva 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Yuliia Starodubtseva 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Yuliia Starodubtseva 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3Yuliia Starodubtseva 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2Yuliia Starodubtseva 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2Yuliia Starodubtseva 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    Statistica
    Paolini 🇮🇹
    Starodubtseva 🇺🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    0
    0

    Doppi falli
    1
    4

    Prima di servizio
    34/50 (68%)
    27/43 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    23/34 (68%)
    12/27 (44%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/16 (50%)
    6/16 (38%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    169km/h (105 mph)
    167km/h (103 mph)

    Velocità media prima
    151km/h (93 mph)
    145km/h (90 mph)

    Velocità media seconda
    125km/h (77 mph)
    131km/h (81 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti vinti in risposta
    25/43 (58%)
    19/50 (38%)

    Punti vinti su prima di servizio
    15/27 (56%)
    11/34 (32%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    10/16 (63%)
    8/16 (50%)

    Opportunità di break
    5/43 (12%)
    3/50 (6%)

    Palle break convertite
    5/5 (100%)
    2/3 (67%)

    Giochi con break point convertiti
    5/8 (63%)
    3/9 (33%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Totale punti vinti
    56
    37

    Vincenti
    13
    5

    Errori non forzati
    24
    30

    Errori forzati
    8
    13

    Punti vinti a rete
    7/10 (70%)
    3/3 (100%)

    Giochi vinti a zero
    2
    1

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    Roland Garros: Il programma completo di Sabato 31 Maggio 2025. Sinner e Cobolli con orari simili

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Court Philippe-Chatrier – Ore: 12:00Marketa Vondrousova vs Jessica Pegula Alexander Zverev vs Flavio Cobolli Marie Bouzkova vs Coco Gauff Filip Misolic vs Novak Djokovic (Ore 20:15)
    Court Suzanne-Lenglen – Ore: 11:00Mirra Andreeva vs Yulia Putintseva Jannik Sinner vs Jiri Lehecka Andrey Rublev vs Arthur Fils Madison Keys vs Sofia Kenin
    Court Simonne-Mathieu – Ore: 11:00Daria Kasatkina vs Paula Badosa Elsa Jacquemot vs Lois Boisson Joao Fonseca vs Jack Draper Cameron Norrie vs Jacob Fearnley
    Court 14 – Ore: 11:00Tallon Griekspoor vs Ethan Quinn Veronika Kudermetova vs Ekaterina Alexandrova Alexander Bublik vs Henrique Rocha Elise Mertens / Veronika Kudermetova vs Peyton Stearns / Ekaterina Alexandrova
    Court 7 – Ore: 11:00John-Patrick Smith / Fernando Romboli vs Harold Mayot / Arthur Cazaux Yue Yuan / Lulu Sun vs Jasmine Paolini / Sara Errani Hailey Baptiste vs Jessica Bouzas maneiro Miguel Reyes-varela / N.Sriram Balaji vs Andrea Vavassori / Simone Bolelli
    Court 6 – Ore: 11:00Ann Li / Lucia Bronzetti vs Giuliana Olmos / Hao-Ching Chan Tim Puetz / Kevin Krawietz vs Orlando Luz / Ivan Dodig Rafael Matos / Cristina Bucsa vs Lloyd Glasspool / Giuliana Olmos Elena Pridankina / Anastasia Pavlyuchenkova vs Demi Schuurs / Asia Muhammad
    Court 8 – Ore: 12:30Fang-Hsien Wu / Xinyu Jiang vs Aleksandra Krunic / Anna Danilina Austin Krajicek / Santiago Gonzalez vs Albano Olivetti / Quentin Halys Harri Heliovaara / Anna Danilina vs Henry Patten / Olivia Nicholls
    Court 9 – Ore: 11:00Aleksandar Vukic / James Duckworth vs Edouard Roger-vasselin / Hugo Nys Yuliia Starodubtseva / Anastasia Detiuc vs Luisa Stefani / Timea Babos David Pel / Jakub Paul vs Luke Johnson / Sander Arends Harold Mayot vs Diane Parry
    Court 12 – Ore: 11:00Neal Skupski / Desirae Krawczyk vs Michael Venus / Erin Routliffe Mate Pavic / Marcelo Arevalo vs Fabian Marozsan / Mattia Bellucci Arthur Rinderknech / Nuno Borges vs Sem Verbeek / Andre Goransson Maximo Gonzalez / Luisa Stefani vs Marcelo Arevalo / Shuai Zhang
    Court 13 – Ore: 12:30Yanina Wickmayer / Irina-Camelia Begu vs Liudmila Samsonova / Nicole Melichar-martinez Jelena Ostapenko / Su-Wei Hsieh vs Anna Siskova / Kamilla Rakhimova LEGGI TUTTO

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    Gigante saluta Roland Garros, troppa la potenza di Shelton

    Matteo Gigante (foto Patrick Boren)

    Si chiude con una sconfitta assolutamente onorevole la magnifica avventura di Matteo Gigante a Roland Garros 2025. Il romano, entrato nel main draw attraverso la qualificazioni e protagonista di una eccezionale prestazione e vittoria contro Tsitsipas, s’inchina alla potenza a tratti devastante di Ben Shelton, ma lo fa lottando sino alla fine, con un terzo set giocato alla pari con l’americano e ceduto solo all’ultimo tuffo. Finisce 6-3 6-3 6-4 in due ore e venti minuti di buon tennis e diversi momenti di spettacolo, tra le bordate poderose dell’americano e diversi tocchi e giocate di Matteo, uscito tra gli applausi del pubblico. Era difficile chiedere un altro miracolo a Gigante: Shelton per lui rappresentava una sfida davvero ardita visto l’enorme gap di potenza e nei colpi d’inizio gioco. E infatti è stata proprio la combinazione servizio – risposta a spostare l’equilibrio nei primi due set nettamente a favore dell’americano, in eccellente condizione fisica e fiducia. Matteo non è riuscito a mettere pressione in risposta a Ben e questo ha lasciato tranquillo il nativo di Atlanta; condizione pericolosissima perché quando riesce a giocare libero e rilassato il suo tennis arrembante può diventare inarrestabile. Cè stata assai più partita nel terzo set, quando Shelton ha servito un filo peggio – ma nemmeno tanto – e soprattutto è stato Gigante e mettere tante prime palle in campo, potendo così giocare i primi colpi di scambio molto vicino alla riga di fondo e creando anticipi e variazioni di qualità.
    Forse Matteo nei primi due set, oltre alla difficoltà del rispondere al rivale, ha fin troppo insistito sul rovescio di Ben. Sollecitare il rovescio dello statunitense è tatticamente redditizio ma non è corretto basare tutto il gioco solo e soltanto su quello, anche perché il miglior modo per far sbagliare un rivale con il colpo meno forte è rischiare sull’altro e quindi spostarlo a colpire in corsa e poco equilibrio sulla debolezza. Gigante ha fin troppo insistito sul lato destro di Ben nei primi due set, infatti quando nel terzo ha giocato più libero e rischiando anche contro il diritto di Shelton ha fatto più partita. Va detto che l’americano nel terzo set, dopo aver spinto come un forsennato e anche corso da tutte le parti coprendo il campo con vigore assoluto, ha un minimo tirato il fiato, e l’intensità generale è calata di quel poco che è bastato a riportare Matteo più in partita. Infatti nel terzo set le chance per l’allungo le ha avute Gigante, sfruttando qualche errore di troppo del rivale ma anche per il merito di rispondere di più e giocare con grande acume, tagli e colpi mai banali che hanno portato l’avversario in posizioni scomode. Purtroppo per il nostro, Ben ha azionato il servizio, e anche quel diritto davvero potente, calibrando la misura nei due momenti caldi e respingendo il tentativo di assalto.
    Gigante nei primi due set non ha trovato la misura in risposta, ma nemmeno la posizione. Molto merito va a Shelton, che ha tirato fortissimo ma anche alternato tante prime – e ancor più seconde palle – talmente cariche di spin da far saltare la palla altissima. In un paio di occasioni Matteo è stato quasi “scavalcato” dal rimbalzo… Difficile se non impossibile fare partita pari così, quando l’altro non ti concede niente alla battuta e poi in risposta è super aggressivo, tira forte e avanza, non lasciandoti rifiatare. Gigante ha talento, può fare quasi quel che vuole con la palla ma non ama giocare di fretta e sull’uno-due, tende a creare variazioni spaziando sul campo e alternando traiettorie; contro un avversario così potente e aggressivo sul campo ha avuto in poche occasioni il tempo per farlo. Scontava anche l’esperienza e una fisicità davvero diversa. Non ci sono grandi rimpianti, forse il non aver sfruttato una palla break nel terzo set. In quel momento Gigante era nel suo momento migliore, i suoi game scorrevano piuttosto bene e… chissà cosa sarebbe successo se per caso l’incontro fosse sbarcato al quarto set. Magari Shelton poteva disunirsi, perdere focus e fiducia.
    Resta un torneo ottimo per Gigante, che grazie ai punti di Parigi nel Live ranking sale al n.129, al proprio Best. Ma ancor più importante, questo Roland Garros conferma che a questo livello Matteo ci può stare e che può giocare a testa alta anche contro i migliori.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Shelton mette subito le cose in chiaro: quando servo io, non si gioca, o quasi… Impressionante la potenza di Ben, ma anche l’effetto “kick” che fa saltare così tanto la palla da rendere la risposta difficilissima. Esempio concreto la traiettoria esterna sul 40-15, quasi Gigante col rovescio non ci arriva, pur saltando… 1-0 Shelton. L’americano è arrembante anche in risposta, non ha grande voglia di entrare nello scambio, ma i rischi sono eccessivi, 1 pari. Gigante cerca di tagliare la palla e proporre traiettorie varie, non facili da attaccare, è il miglior modo per difendersi dall’arrembante condotta dell’avversario. Trova anche buona profondità col rovescio, andando a pizzicare il rovescio di Ben, colpo nettamente meno sicuro. Matteo nel quarto game sul 15-30 è ricacciato dietro da un gran lob di Shelton e quindi sbaglia malamente uno smash non impossibile. 15-40, ecco le prime palle break del match. Cancella la prima Gigante con maestria, apre a tutta l’angolo e chiude con tocco (beffardo) sul net. Spreca poi Ben sulla seconda, brutto attacco col rovescio in back, gli svaria un metro in corridoio. La battaglia è già feroce, Gigante lotta e continua ad “affettare” la palla, ma sulla quarta palla break un back troppo vigoroso gli scappa via. BREAK Shelton, avanti 3-1 e servizio. Un servizio top è troppo importante nel tennis di oggi… vedi il quinto game: Gigante si porta 30 pari in risposta, potrebbe esserci uno spiraglio, ma… Ben tira un Ace esterno a 220 km/h. Eh. 4-1 Shelton. Matteo forse insiste fin troppo solo sul rovescio di Shelton e anche giocare puramente di fino rallenta tanto lo scambio, così che Ben ha il tempo per avventarsi e spaccare tutto… Non è un caso che uno dei migliori punti Matteo se lo prende spingendo due ottimi diritti sul diritto dell’americano, ottimo anticipo e velocità. 4-2. Shelton vuol fare lo splendido nel settimo game con uno smash stile Michael Jordan, ma… impatta la palla in modo goffo. Poco male, cancella l’errore marchiano tornando a martellare col servizio, Siamo sul 60% di prime in gioco, e quando la mette praticamente non perde il punto; il vantaggio lo fa giocare sciolto, avanza e chiude. 5-2 Shelton. Nell’ottavo game Gigante cerca di spingere di più, ma va sovra ritmo e sbaglia. 0-30. Spalle al muro, Matteo trova due ottime prime palle, poi sul 30 pari rischia una smorzata di rovescio ma tocca male e la palla quasi non arriva a rete. Set Point Shelton. Scontato l’attacco a rete di Ben, ma è reattivo Matteo, bravo a tirare un passante di diritto robusto che l’americano di volo non controlla. L’azzurro annulla anche un secondo Set Point, bravo a reggere la palla alta e profondissima del rivale e quindi punirlo con una smorzata stavolta perfetta. Gigante con bel piglio resta aggrappato al set, 5-3, ma niente può in risposta. Shelton chiude il primo set 6-3, imprendibile al servizio.
    Gigante riparte al servizio nel secondo set. Dal suo angolo lo incitano: attacca per non essere attaccato. Non è facile, tutt’altro, ma quando la prima palla entra, allora c’è il tempo per entrare in campo con decisione. Il game va ai vantaggi e un rovescio lungo costa a Matteo una palla break delicatissima. Si prende un rischio onesto Gigante, accelerazione col diritto lungo linea dopo aver bloccato nell’angolo opposto il rivale, ma la palla gli esce di poco. Quanto basta a costargli un BREAK dolorosissimo, Shelton può fare corsa di testa forte del vantaggio. Si carica Ben dopo un’acrobazia sotto rete che gli vale il 30-0. Carica a tutta soprattutto il servizio, quanto è difficile per Gigante rispondere… 2-0. Matteo è sotto assedio, forte del vantaggio Shelton tira tutto a tutta dalla risposta, e gli stanno in campo. Purtroppo Gigante si ritrova sotto 30-40 e affronta la palla break con la seconda di servizio, finendo sballottato da tutte le parti e costretto a tirare un diritto lungo. C’è il doppio BREAK per Shelton, davvero centrato e anche poco falloso. 3-0. Tutto scorre così bene all’americano da vincere anche un punto dopo esser caduto a terra e aver rimesso una palla di là con uno scatto pancia a terra, roba da circo… Ride mentre si pulisce dalla terra, è uno showman e queste cose le adora. Meno felice Gigante, che non riesce a trovare una chiave per aprire la porta e rientrare in partita. 4-0, con un Ace al centro. Finalmente l’azzurro vince un turno di servizio, lottato ma senza concedere palle break (4-1). Matteo spreca una piccola chance nel sesto game, in risposta si ritrova 15-30 ma colpisce male in risposta sulla seconda palla. Ben si lamenta con la giudice di sedia per il secondo fallo di piede, ma non perde focus. Altre due pallate e via, 5-1. Shelton serve per il secondo parziale sul 5-2. Forse distratto, l’americano si lascia aggredire nel primo punto e poi sbaglia un colpo banale di scambio. 0-30, situazione inedita. Gigante risponde e corre benissimo in avanti su di una smorzata buona ma non ottima. 0-40! Tre palle break, le prime a favore. Ci pensa l’americano, doppio fallo sul 15-40. Recupera uno dei due break Gigante, 5-3. Violenta la reazione dell’americano, torna a mordere dalla risposta, avanza e chiude di potenza. 0-30. Matteo purtroppo commette doppio fallo, spinto dalla posizione super aggressiva del rivale. 0-40 e Tre Set Point. Gioca bene col rovescio Shelton, tre back e poi una solida accelerazione ancora di rovescio. 6-3 Shelton. Peccato, con quel contro break magari…
    Shelton riparte al servizio e il terzo set scorre via veloce sui turni di battuta, senza grandi emozioni. Già 2 pari dopo solo 12 minuti, con l’azzurro che regge bene nei suoi game, con parecchie prime palle in gioco. E così infatti è un bell’andare perché Ben in risposta ci prova di meno, o esagera. Staziona con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo Matteo in questo parziale e la differenza è enorme perché riesce a non finire sotto nello scambio, controllando maggiormente il gioco. Altro ottimo turno di battuta, impreziosito da una smorzata perfetta. Ottimo Gigante, e 3 pari. Il miglior Matteo del match, ma… il problema resta essere incisivo in risposta. È difficilissimo trovare continuità e fiducia affrontando le pallate non solo veloci ma anche complesse per spin del rivale. Gigante tira una risposta davvero ottima sul 40-15, rovescio che si stampa sulla riga; poi un altro che esce un po’ corto e sorprende il S&V di Shelton. Vantaggi, è una rarità quando serve Ben. Tira fuori la prima palla due metri e guarda la racchetta come se non sentisse la palla. Sparacchia anche il diritto, qualcosa non va e cambia telaio. Attenzione, palla break Gigante! Ancora niente prima palla “in”, ma dopo una seconda sicura Shelton scarica una bordata al centro di diritto quasi impossibile da contenere. Urla Shelton, si carica, 4-3. Matteo regala al pubblico una perla assoluta nell’ottavo game, un passante incrociato di puro tocco, arrivando in scivolata, quasi un colpo di pongista che mette in mostra la sua mano educatissima. Applausi. È molto più sciolto e l’azzurro, i colpi gli escono più fluidi e incisivi. 4 pari. E quando Ben non fa la differenza direttamente col servizio, allora il tocco di Matteo si prende la scena, splendida la smorzata in apertura del nono game. Perde poi la pazienza Shelton in uno scambio rovescio vs. rovescio. 0-30. Poche prime dell’americano, calato nella spinta, tanto che si affida pure lui alla palla corta, vedendo l’azzurro molto lontano dalla riga di fondo. Un doppio fallo costa a Shelton il 30-40, c’è di nuovo palla break, come nel turno precedente. Mamma mia che rischio ma che classe… Ben attacca la rete e tocca una demi-volée perfetta. Bravo, anche per il momento, e poi che scambio per chiudere il game, stavolta con una difesa estrema dell’americano (qua poco pronto Gigante quando è chiamato a rete e rimette una palla troppo interlocutoria). 5-4. Gigante si fa rimontare nel decimo game da 40-0, molto attento l’americano a non sbagliare niente. Con un rovescio cross tanto bello quanto forse un po’ fortunato, Shelton si prende un Match Point. Si scambia, al centro, Ben è il primo a sbagliare. Sbaglia scelta Matteo, chiama di nuovo a rete l’americano, più reattivo sul net. Si prende una seconda palla Match Shetlon. Finisce qua, Ben tira un diritto dal centro che forse rimbalza pure un po’ male. Sipario. Un ottimo terzo set per Gigante, termina un bellissimo torneo per Matteo. Shelton continua la sua corsa a RG.

    Ben Shelton vs Matteo Gigante GS Roland Garros Ben Shelton [13]666 Matteo Gigante334 Vincitore: Ben Shelton ServizioSvolgimentoSet 3Matteo Gigante 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 6-4Ben Shelton 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4Matteo Gigante 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4Ben Shelton 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3Matteo Gigante 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Ben Shelton 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Matteo Gigante 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Ben Shelton 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Matteo Gigante 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Ben Shelton 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Matteo Gigante 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3Ben Shelton 0-15 0-30 0-40 15-405-2 → 5-3Matteo Gigante 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2Ben Shelton 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1Matteo Gigante 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-0 → 4-1Ben Shelton 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-0 → 4-0Matteo Gigante 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 3-0Ben Shelton 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0Matteo Gigante 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Ben Shelton 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Matteo Gigante 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3Ben Shelton 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2Matteo Gigante 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-1 → 4-2Ben Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1Matteo Gigante 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-1 → 3-1Ben Shelton 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Matteo Gigante 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Ben Shelton15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Shelton 🇺🇸
    Gigante 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    10
    4

    Doppi falli
    7
    2

    Prima di servizio
    47/82 (57%)
    59/101 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    37/47 (79%)
    38/59 (64%)

    Punti vinti sulla seconda
    20/35 (57%)
    19/42 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    230km/h (142 mph)
    207km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    198km/h (123 mph)
    192km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    177km/h (109 mph)
    158km/h (98 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti vinti in risposta
    44/101 (44%)
    25/82 (30%)

    Punti vinti su prima di servizio
    21/59 (36%)
    10/47 (21%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    23/42 (55%)
    15/35 (43%)

    Opportunità di break
    11/101 (11%)
    4/82 (5%)

    Palle break convertite
    5/11 (45%)
    1/4 (25%)

    Giochi con break point convertiti
    6/14 (43%)
    3/14 (21%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Totale punti vinti
    101
    82

    Vincenti
    35
    23

    Errori non forzati
    29
    29

    Errori forzati
    30
    37

    Punti vinti a rete
    20/33 (61%)
    7/16 (44%)

    Giochi vinti a zero
    3
    3

    TIPOLOGIA DI COLPI

    Colpi da fondo
    252
    222

    Colpi sopra la testa
    11
    6

    Passanti
    7
    30

    Volée
    18
    7

    Attacchi
    3
    2

    Drop shots
    13
    15

    Lob
    13
    17 LEGGI TUTTO

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    Da Bari: Il wta 125 si disputerà dal 2 all’8 giugno sui campi in terra rossa del Circolo Tennis

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Dal 2 all’8 giugno 2025, Bari torna ad essere la capitale mondiale del tennis femminile con la quarta edizione dell’Open delle Puglie-Trofeo Lapietra. Dopo il successo delle prime tre edizioni, sui campi in terra rossa del Circolo Tennis di Bari si tornerà a respirare aria internazionale con il torneo “Wta 125”, organizzato dall’associazione “Ad Sport”.
    L’Open delle Puglie si giocherà nella seconda settimana del Roland Garros, con le perdenti dei primi turni del torneo parigino che potrebbero aggiungersi al tabellone principale di Bari, per conquistare punti preziosi nella propria classifica. Al momento l’entry list del torneo barese risulta molto qualificata, con la partecipazione di 10 top 100. Tra le top player ci sono l’italiana Lucia Bronzetti, attuale numero 57 nel ranking mondiale e la russa Polina Kudermetova, numero 58 al mondo, che ha ricevuto una delle quattro wild card del tabellone principale.Ci dovrebbe essere anche l’altra italiana Elisabetta Cocciaretto (82 al mondo), e la vincitrice della passata edizione, la rumena Anca Todoni (91). Ed ancora, è prevista la partecipazione di altre big come la svizzera Jil Teichmann (ex numero 21) e della ucraina Anhelina Kalinina (ex numero 25).
    Grande attenzione anche alla beniamina di casa, Vittoria Paganetti, che usufruirà di un’altra wild card, così come l’altra italiana Federica Urgesi. Per quanto riguarda le qualificazioni, l’organizzazione e la federazione ha assegnato le wild card alla barlettana Eleonora Alvisi e all’altra italiana Viola Turini. Tante le novità per questa quarta edizione: dagli allestimenti agli eventi serali. L’ingresso alle partite sarà gratuito fino a venerdì 6 giugno, mentre per semifinali e finali i biglietti potranno essere acquistati sul web.
    «L’edizione 2025 si preannuncia una vera e propria festa dello sport – commenta il direttore del torneo, Enzo Ormas -. La qualità sui campi di gioco è garantita dalle tenniste che parteciperanno al torneo, mentre puntiamo molto sull’intrattenimento per i tanti appassionati che ci verranno a trovare. All’Open della Puglie, quest’anno abbiamo voluto rimarcare proprio la pugliesità, con il viale di accesso ai campi caratterizzato dalle luminarie tipiche della nostra terra. Ancora una volta, ci saranno risvolti sociali, perché rinnoveremo la lotta alla violenza contro le donne e promuoveremo la cultura della prevenzione al cancro con la Lilt del prof. Schittulli».
    Si parte da domenica 1 giugno con le partite di qualificazione, mentre lunedì 2 giugno si comincia con il tabellone principale. Ogni giorno ci sarà sul campo centrale anche la partita serale (la più importante della giornata) con inizio alle ore 19.30.
    «Il torneo arriva nel momento magico del tennis femminile italiano – dice la presidentessa del Circolo Tennis di Bari, Nicoletta Virgintino -. Gli ottimi risultati a livello mondiale si riverberano anche sui singoli circoli, e devo anche rimarcare la sinergia tra tutte le realtà tennistiche della città, che rappresenta una novità ma allo stesso tempo un valore aggiunto per la crescita del movimento sul territorio. Non vediamo l’ora di accogliere le tenniste, affinché possano innamorarsi di Bari e della Puglia».
    L’evento diventa una vetrina internazionale per la città di Bari, con inevitabili ricadute anche sul settore turistico. Importante il supporto della Regione Puglia e del Comune di Bari. «Queste manifestazioni fanno parte di una strategia capace di contribuire alla crescita della città – spiega l’assessore allo Sport, Lorenzo Leonetti -. Il binomio sport e turismo da sempre è vincente, e il torneo diventa una sorta di investimento per le nuove generazioni, che possono respirare atmosfere internazionali nella propria terra».
    Immancabile il supporto anche della Federazione Italiana Tennis e Padel. «Due settimane fa si celebrava la vittoria della Paolini a Roma davanti al presidente della Repubblica – racconta il vicepresidente nazionale Fitp, Isidoro Alvisi – e sulle ali dell’entusiasmo siamo qui a presentare la quarta edizione di un torneo che migliora anno dopo anno. Occorre coraggio e una buona organizzazione, requisiti che questa competizione ha ormai nel proprio dna. Sapere che questo torneo è ad appannaggio di giocatrici pugliesi, ci fa ben sperare per il tennis della nostra regione. Del resto, c’è una grande tradizione nel tennis femminile che ha visto sempre la Puglia primeggiare».
    «Il successo del tennis femminile lo stanno portando a livello di quello maschile – aggiunge Francesco Mantegazza della Fitp Puglia -. Oltre alle scuole tennis giovanili tutte in over booking, stiamo riscontrando anche un boom di partecipazione nelle scuole tennis per adulti».
    A legare il proprio nome al torneo sarà ancora una volta l’azienda Lapietra, main sponsor del torneo: «Da grandi appassionati di questo sport non possiamo che essere felici di supportare questo evento – dice Vincenzo Lapietra -. Lo abbiamo sempre fatto e lo continueremo a fare soprattutto in questo momento, in cui il tennis sta vivendo un momento di grande entusiasmo e partecipazione». LEGGI TUTTO