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    Mayar Sherif batte Mboko e serve il bis a Parma: “La città ha un posto speciale nel mio cuore”. La WTA celebra i primi cinque anni del torneo

    Mayar Sherif – Foto Elisa Morabito

    Mayar Sherif è la nuova campionessa del Parma Ladies Open presented by Iren. Sul Campo Centrale del Tennis Club Parma, l’egiziana ha servito il personale bis nella competizione emiliana sconfiggendo Victoria Mboko per 6-4 6-4 in un’ora e 51 minuti di gioco. Per la numero 64 del mondo si tratta dell’ottavo WTA 125 della carriera, ma il sigillo conferma anche l’incredibile score registrato nelle rassegne organizzate da MEF Tennis Events: tre le finali disputate sulla terra rossa parmense, due le vittorie tra il 2022 e il 2025. Seppur sconfitta, può sorridere anche la classe 2006 Mboko, che da domani salirà al numero 121 della classifica mondiale siglando un nuovo best ranking. Nel torneo di doppio, hanno festeggiato Jesika Maleckova e Miriam Skoch, vincitrici sulla coppia formata da Sabrina Santamaria e Qianhui Tang per 6-2 6-0. Durante la cerimonia di premiazione, la WTA ha celebrato i primi cinque anni di storia del torneo premiando il Comune di Parma, rappresentato dall’Assessore al Bilancio e allo Sport Marco Bosi, e il Tennis Club Parma, con Giampiero Alinovi a ritirare l’omaggio.
    Sherif e la favola di Parma – A tre anni di distanza dal successo nel WTA 250, Mayar Sherif si è regalata un’altra immensa soddisfazione sui campi del Tennis Club Parma, aggiudicandosi il WTA 125 emiliano organizzato da MEF Tennis Events grazie al doppio 6-4 inflitto alla promettente canadese Victoria Mboko. “Sono molto felice di aver potuto giocare la terza finale della mia carriera qui – ha detto l’egiziana al termine del match –. Ho lavorato tanto su me stessa e mi sono sempre sentita a mio agio in campo e fuori: la città e le persone mi hanno accolto benissimo, questo mix ha fatto la differenza in positivo”. Numero 64 del ranking WTA, Sherif ha speso parole d’elogio per la giovane avversaria odierna, per la quale prospetta un futuro roseo: “Mboko non vale l’attuale classifica, è un giocatrice davvero molto forte e sono sicura che arriverà in alto. È ancora giovanissima, ma gioca un tennis molto aggressivo e ha importanti margini di miglioramento”. Il successo al Parma Ladies Open presented by Iren dà una grande iniezione di fiducia alla tennista del Cairo in vista dei prossimi impegni a Rabat e al Roland Garros: “Sono contenta di aver vinto tutte le partite in due set, non potevo chiedere un approccio migliore a questo periodo della stagione. Ora voglio continuare a crescere come giocatrice: il ranking viene di conseguenza, quindi al momento non mi pongo obiettivi in termini numerici”.
    Il sostegno di Parmalat al Parma Ladies Open – Per l’edizione del 2025, il Parma Ladies Open presented by Iren ha potuto contare sul sostegno di Parmalat: “La partecipazione a questo torneo rappresenta per Parmalat un’occasione preziosa per riaffermare il nostro impegno verso il benessere delle persone, partendo da un’alimentazione sana ed equilibrata – ha detto Gianluca Capocasale, Head Of Trade Marketing dell’azienda emiliana –. Attraverso il linguaggio universale dello sport, promuoviamo uno stile di vita attivo e consapevole, che parte da scelte quotidiane semplici ma fondamentali, come una buona nutrizione”. Capocasale ha poi toccato il tema del sostegno alle attività regionali e provinciali: “Essere presenti in un contesto così importante per il territorio ci permette non solo di sostenere lo sport femminile, ma anche di rafforzare il dialogo con le comunità locali, valorizzando l’ascolto e il legame con le nuove generazioni. I tornei organizzati a Parma da MEF Tennis Events si confermano così un momento chiave nel nostro percorso di responsabilità sociale, che vede nella promozione del benessere e nel supporto al territorio due pilastri centrali”.
    MEF Tennis Events torna a casa: ora tocca a Perugia – Un’edizione dal sapore speciale, quella del 2025 a Parma, con MEF Tennis Events che ha potuto celebrare i primi cinque anni dell’evento emiliano insieme agli ospiti e al pubblico. “Siamo felici perché anche quest’anno abbiamo potuto vivere una settimana stupenda al Tennis Club Parma, dove siamo accolti sempre in maniera fantastica – ha detto il presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini –. Le giocatrici sono sempre molto contente di venire a giocare qui, ed è anche molto bello aver celebrato i cinque anni di storia della competizione con un premio che la WTA ha consegnato al circolo”. Dopo Gauff, Sherif, Bogdan e Schmiedlova, la quinta edizione del torneo in Emilia-Romagna ha visto il ritorno al titolo proprio dell’egiziana: “È stata una finale stupenda, con due giocatrici di grande livello. Abbiamo avuto modo di approfondire il rapporto con Sherif in questi anni, mentre Mboko è stata una vera e propria sorpresa. L’ho conosciuta in questa settimana e so che è molto determinata a fare tanta strada. A Mayar vanno i miei migliori auguri per il proseguo della stagione, mentre spero che Parma sia stato un trampolino di lancio per Victoria”. Archiviato il Parma Ladies Open, MEF Tennis Events tornerà nella ‘sua’ Umbria per i Challenger di Perugia e Todi: “Siamo già in dirittura d’arrivo per il torneo di Perugia, in programma dall’8 al 15 giugno. È la rassegna che ha più pubblico dopo gli Internazionali BNL d’Italia, per noi è sempre un piacere organizzarla e c’è grande emozione nell’assistere agli incontri. Guardando anche più in là, stiamo lavorando sul torneo di Todi che si terrà ad agosto e sul nostro ritorno ad Olbia, dove speriamo di aggiungere un torneo WTA al già presente Challenger di categoria 125”.
    Risultati di sabato 17 maggioFinale singolareMayar Sherif (5) b. Victoria Mboko 6-4 6-4
    Finale doppioJesika Maleckova/Miriam Skoch b. Sabrina Santamaria/Qianhui Tang (4) 6-2 6-0 LEGGI TUTTO

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    Fantasia Bublik contro “robot” Bu: finale fra top-100 ATP al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    Fantasia Bublik contro “robot” Bu: finale fra top-100 ATP al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    La frase da copertina l’ha regalata lui stesso, nell’intervista in campo post-semifinale, brillante e precisa come una delle tante smorzate che per un’ora hanno fatto impazzire il suo avversario Daniel Altmaier, strapazzato per 6-2 6-4. “Alexander Bublik è l’ultimo italiano ancora in corsa a Torino”. L’allusione è chiaramente all’affetto ricevuto dal pubblico del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, che sin dal primo turno l’ha fatto sentire uno di casa, accompagnandolo partita dopo partita dagli spalti del Campo Stadio. O persino dalla strada adiacente al club, come fatto da un gruppetto di ragazzi nel corso della semifinale, a suon di “come on Bublik” strillati ad alta voce. Lui ha ricambiato vincendo di nuovo e si è preso la finale, la prima a livello ATP sulla terra battuta, superficie che non ha mai amato ma sulla quale il suo tennis può funzionare egregiamente. Di certo l’ha fatto (almeno sin qui) nella settimana torinese, dove l’estroso kazako classe ’97 non ha tradito le attese della gente e da numero 8 del seeding si è garantito la chance di conquistare il titolo della terza edizione, alzando il livello ogni giorno di più. Il tedesco Altmaier, numero 71 della classifica mondiale, aveva buone ragioni per puntare al successo, invece è stato surclassato in 66 minuti di show, fra servizi non lontani dai 230 km/h seguiti da smorzate millimetriche. Bublik ha dominato in lungo e in largo, dando sempre l’impressione di poter decidere il punto da un momento all’altro. Persino nell’unico (piccolo) momento di difficoltà, quando sul 3-2 del secondo set ha concesso la sola palla break della semifinale. Per cancellarla gli sono bastati due colpi: gran servizio a uscire, diritto lungolinea e problema risolto. Una decina di minuti più tardi era già il momento del “game, set and match” che lo riporta a giocarsi un titolo: ne ha vinti quattro nel Tour maggiore nelle scorse tre stagioni, più sei a livello Challenger.
    A contendere a Bublik il trono del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, domenica sul Campo Stadio ci sarà il cinese Yunchaokete Bu, un altro che con la terra battuta non aveva mai avuto un rapporto particolarmente felice. Ci aveva giocato di rado e da professionista non era mai andato oltre i quarti di finale, mentre al Circolo della Stampa Sporting si è superato due volte. Prima raggiungendo la semifinale, poi vincendola con un netto 6-3 6-2 contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli, che partiva favorito e invece ha raccolto poco, annaspando di fronte al tennis “da robot” (come l’ha definito due giorni fa Fabio Fognini) del 23enne asiatico, numero 7 del tabellone, capace di sbagliare molto poco a ritmi molto alti. Con un break nel quarto game ha risolto il primo set, poi è scappato subito sul 4-0 nel successivo e da lì ha amministrato, chiudendo senza difficoltà. “È la mia prima vera stagione sulla terra battuta – ha detto al microfono –, e sta andando bene. Cerco di godermi il momento. Cosa dico al pubblico di Torino? Forza, e grazie”. Domenica andrà a caccia del suo quarto titolo Challenger in carriera, contro un rivale mai affrontato in precedenza. A far da antipasto alla finale del singolare (non prima delle 13), al Circolo della Stampa Sporting toccherà a quella del doppio, prevista alle ore 11. In campo, da una parte l’uruguaiano Ariel Behar e il belga Joran Vliegen (che hanno eliminato per 6-4 7-5 il torinese Andrea Vavassori e l’argentino Andres Molteni), dall’altra l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens, passati in tre set contro Kirkov/Stevens. Biglietti per le finali ancora disponibili sulla piattaforma TicketOne. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Semifinali: Yunchaokete Bu (Chn) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-3 6-2, Alexander Bublik (Kaz) b. Daniel Altmaier (Ger) 6-2 6-4.Doppio. Semifinali: Behar/Vliegen (Uru/Bel) b. Molteni/Vavassori (Arg/Ita) 6-4 7-5, Haase/Jebens (Ned/Ger) b. Kirkov/Stevens (Usa/Ned) 7-5 2-6 10/6. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma completo di Domenica 18 Maggio 2025. E’ il giorno della finale maschile tra Sinner e Alcaraz e del doppio femminile Errani-Paolini (sondaggio LiveTennis)

    In campo domani Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz

    Quarantasette anni dopo Adriano Panatta, un altro italiano vola in finale agli Internazionali di tennis a Roma. Jannik Sinner punta al titolo al Foro Italico e nell’ultimo atto il numero 1 al mondo sfiderà Carlos Alcaraz, in un match in cui il 23enne di San Candido parte indietro 7-4 nei precedenti, di cui gli ultimi tre sempre vinti dallo spagnolo (parliamo di incontri ufficiali del circuito ATP-Challenger-Future).Nonostante questo dato statistico non favorevole, i bookmaker sembrano comunque propendere per l’azzurro: vale infatti 1,65 il successo di Sinner, contro il 2,20 offerto per il suo avversario. La fiducia nel campione altoatesino appare giustificata dal suo straordinario stato di forma, che lo ha portato a inanellare 26 vittorie consecutive fino a questo momento.Nell’ultimo incontro, giocato a Pechino nel 2024, Alcaraz prevalse in tre set in una partita spettacolare: opzione che, se ripetuta, varrebbe 5,03. Gli esperti puntano sulla vittoria di Sinner in due set, offerta a 2,59, seguita dallo 0-2 per lo spagnolo a 3,56 e dal 2-1 dell’azzurro – stesso risultato con cui ha sconfitto Tommy Paul in semifinale – a 4,23.
    La finale rappresenta un appuntamento storico per il tennis italiano, che torna a giocarsi il titolo nel più prestigioso torneo di casa dopo quasi mezzo secolo. L’ultima volta fu proprio Panatta nel 1978, in un’epoca completamente diversa per il tennis tricolore.Il match tra Sinner e Alcaraz, previsto per domenica non prima delle ore 17, si preannuncia come l’ennesimo capitolo di una rivalità destinata a segnare il tennis dei prossimi anni. I due, entrambi giovani e dotati di un tennis completo e spettacolare, stanno già scrivendo pagine importanti della storia di questo sport e la finale di Roma potrebbe rappresentare un ulteriore punto di svolta nei loro confronti diretti.
    Per Sinner, vincere a Roma significherebbe non solo conquistare il suo primo Masters 1000 sulla terra rossa, ma anche interrompere la serie di tre sconfitte consecutive contro Alcaraz e confermare ulteriormente il suo status di numero uno del mondo. Per lo spagnolo, d’altra parte, il successo rappresenterebbe la conferma del suo eccellente momento di forma e un’importante iniezione di fiducia in vista del Roland Garros, ormai alle porte.
    Campo Centrale – ore 12:00Sara Errani / Jasmine Paolini vs Veronika Kudermetova / Elise Mertens Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul (Non prima 14:00)Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz (Non prima 17:00)
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    “Il doppio è in declino da 15 anni”: la dura critica di Nicolas Mahut al circuito ATP

    Nicolas Mahut nella foto – Foto getty images

    Nicolas Mahut, uno dei più grandi specialisti del doppio dell’ultimo decennio, ha lanciato un severo monito sullo stato attuale della disciplina nel tennis professionistico. Il veterano francese, che ha appeso la racchetta al chiodo la scorsa estate dopo Wimbledon per poi annunciare un ultimo tour qualche settimana fa, ha espresso in un’intervista a Eurosport France la sua preoccupazione per la salute di un circuito che, a suo avviso, sta progressivamente languendo sotto molti aspetti.
    “Sono passati circa quindici anni da quando è iniziato il declino di questa disciplina,” ha dichiarato Mahut. “Da quando i giocatori di singolare hanno iniziato a concentrarsi esclusivamente sulla loro carriera individuale e a giocare molto meno il doppio… principalmente a causa dell’aumento esponenziale del montepremi nel singolare. È lì che ha iniziato a perdere un po’ di interesse.”
    Il tennista di Angers, che ha deciso di abbandonare la sua attività in singolare nel 2019 per concentrarsi esclusivamente sulla modalità a coppie, ha evidenziato come l’attenzione riservata al doppio vari significativamente a seconda delle culture tennistiche: “È vero che lo sguardo che oggi si posa sul circuito di doppio non è lo stesso ovunque. A differenza di quanto accade nei paesi anglosassoni come Stati Uniti, Inghilterra o Australia, dove esiste una cultura del doppio più importante, in Francia la situazione è piuttosto denigrata. Spesso, il giocatore che non ha avuto successo nel singolare è quello che si trasferisce al doppio.”
    Questa critica severa lascia intendere che il circuito del doppio sia diventato una sorta di rifugio per quei giocatori che non possiedono le abilità necessarie per guadagnarsi da vivere come singolaristi. Una percezione che, secondo Mahut, è ulteriormente rafforzata dalla mancanza di promozione adeguata: “Un altro grave problema è che, all’interno del circuito ATP, il doppio non viene promosso a sufficienza, nonostante ci sia moltissima gente a cui piace questa disciplina. Possiamo vederlo, ad esempio, nell’importanza che ha il punto di doppio in Coppa Davis.”
    L’ex numero 1 del mondo di doppio si mostra particolarmente pessimista quando guarda al futuro della disciplina: “Sono piuttosto pessimista se penso al futuro del doppio all’interno del circuito, poiché le decisioni che vengono prese negli ultimi tempi non sono a favore del suo sviluppo.”
    Ma c’è ancora speranza di cambiare questa situazione? È la domanda che si pongono gli stessi doppisti negli ultimi quindici anni. Secondo Mahut, sarebbe importante riunire tutti coloro che hanno esperienza nel circuito per recuperare la brillantezza di una disciplina storica che non può essere lasciata morire. Il francese fa riferimento a quanto accaduto con il doppio misto agli US Open, dove la disciplina è stata praticamente marginalizzata.
    “Bisognerebbe fare qualcosa di diverso in termini di programmazione e in termini di comunicazione rispetto al doppio,” suggerisce Mahut. “Questo non ha nulla a che vedere con i social media, dove ci sono sempre più immagini, ma non si promuove mai un doppio a meno che non ci sia un giocatore di singolare coinvolto. Durante un Masters 1000, per esempio, bisogna riflettere su quando collocare un doppio. Siamo tutti d’accordo che ci piacerebbe vedere un Tsitsipas o un Rune giocare in doppio, sono sicuro che gran parte del pubblico verrebbe a vederli, perché amano vedere questa disciplina.”
    Le parole di Mahut risuonano come un campanello d’allarme per il mondo del tennis, che rischia di perdere una componente fondamentale della sua tradizione se non saranno prese misure concrete per valorizzare e promuovere in modo adeguato. La speranza è che le sue critiche costruttive possano stimolare un dibattito serio sul futuro di questa disciplina, che ha regalato al tennis alcuni dei momenti più entusiasmanti della sua storia.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Rabat: Il Tabellone Principale. Presenze di Bronzetti e Cocciaretto

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998

    WTA 250 Rabat – Tabellone Principale – terra(1) Elina Avanesyan vs Julia Grabher Qualifier vs (WC) Aya El Aouni Qualifier vs Carlota Martinez Cirez Ajla Tomljanovic vs (5) Viktoriya Tomova
    (4) Ann Li vs Katie Volynets Hailey Baptiste vs QualifierAna Konjuh vs Maya Joint Qualifier vs (8) Varvara Gracheva
    (6) Katerina Siniakova vs Aliona Bolsova Jaqueline Cristian vs (WC) Yelyzaveta Kotliar (WC) Anastasija Sevastova vs (WC) Yasmine Kabbaj Zeynep Sonmez vs (3) Lucia Bronzetti
    (7) Mayar Sherif vs Arantxa Rus Maria Mateas vs Jessica Bouzas Maneiro Kamilla Rakhimova vs Jil Teichmann Elisabetta Cocciaretto vs (2) Camila Osorio LEGGI TUTTO

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    Sinner-Paul, un trionfo anche negli ascolti: quasi 6 milioni di italiani incollati al televisore. Bene anche il match di Lorenzo Musetti

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    La semifinale degli Internazionali BNL d’Italia tra Jannik Sinner e Tommy Paul non ha solo regalato emozioni sul campo, ma ha anche segnato un vero e proprio trionfo negli ascolti televisivi. Nella serata di venerdì 16 maggio 2025, la partita che ha visto l’azzurro conquistare la finale del torneo romano ha catalizzato l’attenzione di milioni di telespettatori, confermando l’enorme interesse che il fenomeno Sinner sta generando nel pubblico italiano.
    Su Rai1, la trasmissione della semifinale, andata in onda dalle 20:38 alle 22:44, ha fatto registrare ascolti straordinari: 4.925.000 spettatori pari al 25% di share. Un dato impressionante che testimonia come il tennis italiano stia vivendo un momento di popolarità senza precedenti.
    Ma non è tutto: l’incontro è stato seguito anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, dove ha ottenuto risultati altrettanto notevoli. La diretta della semifinale ha fatto registrare una media di 950.000 spettatori, con 1 milione e 700 mila contatti unici e il 5,4% di share TV, stabilendo un nuovo record stagionale per il tennis sulla piattaforma satellitare.Sommando gli ascolti delle due emittenti, si arriva a un totale di quasi 6 milioni di italiani (5.875.000 per la precisione) che hanno assistito alla rimonta di Sinner contro Paul, confermando l’enorme appeal del tennista altoatesino, capace di attrarre anche un pubblico non strettamente legato al tennis.
    Anche l’altra semifinale che ha visto protagonista Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz ha ottenuto risultati eccezionali. La partita, trasmessa nel pomeriggio su Rai1 dalle 15:30 alle 17:49, ha conquistato ben 1.418.000 spettatori con il 16% di share. Parallelamente, lo stesso incontro su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis ha registrato 526.000 spettatori medi e 1,1 milioni di contatti unici, con il 5,4% di share TV. Complessivamente, quindi, la sfida tra l’italiano e lo spagnolo è stata seguita da quasi 2 milioni di telespettatori (1.944.000), a dimostrazione di come il tennis italiano stia vivendo un momento d’oro non solo a livello di risultati sportivi, ma anche di seguito mediatico.
    Il grande weekend degli Internazionali d’Italia si completa oggi con la finale femminile che vedrà Jasmine Paolini sfidare Coco Gauff alle ore 17, mentre domani sarà la giornata conclusiva con la finale del doppio femminile alle 12, dove Jasmine Paolini e Sara Errani cercheranno di conquistare il titolo contro la coppia Kudermetova/Mertens. A seguire la finale del doppio maschile, prima del grande evento finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in programma non prima delle 17, visibile su Rai1 (in chiaro), Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.
    Gli ascolti registrati per le semifinali maschili hanno letteralmente dominato la programmazione televisiva del venerdì. Mentre Sinner e Musetti entusiasmavano milioni di telespettatori, le altre reti proponevano programmi che hanno ottenuto risultati decisamente inferiori: su Canale5, “Tradimento” ha conquistato 2.387.000 spettatori (14.9% di share), su Rete4 “Quarto Grado” ha totalizzato 1.392.000 spettatori (9.7%), mentre su Italia1 “John Rambo” ha interessato 1.239.000 spettatori (6.6%).
    Il fenomeno del tennis italiano continua quindi a crescere, non solo sul campo ma anche nei numeri televisivi, confermando come lo sport della racchetta stia vivendo un momento di straordinaria popolarità nel nostro paese, grazie a una generazione di campioni che sta riscrivendo la storia di questa disciplina in Italia.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Amburgo: Il Tabellone Principale. Alexander Zverev guida il seeding. Due azzurri presenti

    Darderi incontra Dedura (a proposito, pare che questo sia il suo nuovo cognome, tolto il Palomero) che 3-4 giorni fa ha perso con il nostro Speziali, 1200 del mondo che in questo momento sta giocando la semifinale a Reggio Emilia contro l’ex promessa Kyle Edmund, incredibile semifinalista agli Australian Open a 23 anni e poi, per infortuni e problemi vari, scomparso dal mondo emerso del tennis.Ecco, prima di perculare Cinà per sconfitte contro top 50 o top 100 (tra l’altro giocando benissimo) ricordiamo che ci sono altri enfant prodige considerati più forti del nostro che ancora, e ci mancherebbe, perdono con giocatori di circolo. LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Strasburgo: Il Tabellone Principale

    Jessica Pegula nella foto – Foto Getty Images

    Wta 250 Strasburgo – Tabellone Principale – terra(1/WC) Jessica Pegula vs ByeAnna Kalinskaya vs QualifierDanielle Collins vs Sofia Kenin (WC) Emma Raducanu vs (6) Daria Kasatkina
    (3) Paula Badosa vs Bye(WC) Alizé Cornet vs Qualifier(WC) Diane Parry vs Leylah Fernandez Linda Noskova vs (8) Liudmila Samsonova
    (7) Barbora Krejcikova vs Magda Linette Yulia Putintseva vs Rebecca Sramkova Xinyu Wang vs QualifierBye vs (4) Elena Rybakina
    (5) Elina Svitolina vs Clara Tauson Qualifier vs Ashlyn Krueger Magdalena Frech vs Beatriz Haddad Maia Bye vs (2) Emma Navarro LEGGI TUTTO