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    Arnaboldi illude, Bublik vince: anche il kazako ai quarti del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (con il programma di domani)

    Alexander Bublik, ottava testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, ha sconfitto in rimonta Federico Arnaboldi (foto FITP)

    Per un set, Federico Arnaboldi ha fatto sognare il pubblico del Circolo della Stampa Sporting. In campo contro l’ex top-20 Alexander Bublik nell’ultima sfida degli ottavi di finale del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, il 24enne di Cantù ha vinto il primo set in una ventina di minuti, chiudendo addirittura per 6-0 al cospetto di uno degli avversari più forti mai incontrati in carriera. Ma il kazako è un personaggio indecifrabile, spesso capace di accendersi e spegnersi senza grande logica. L’ha fatto anche stavolta: dopo un set da dimenticare, ne ha tirati fuori un paio piuttosto buoni, sufficienti per ribaltare la contesa e imporsi per 0-6 6-3 6-3 in 95 minuti, durata inusuale per un incontro di tre set. Va dunque al numero 76 della classifica ATP l’ultimo posto per i quarti di finale di venerdì, nei quali saranno in gara sei delle otto teste di serie del Challenger torinese. A Bublik toccherà, di nuovo nel secondo incontro della sessione serale, un duello che promette scintille contro il terzo favorito del seeding Tomas Martin Etcheverry, uno che lo scorso anno era fra i top-30 e nel 2023 raggiungeva i quarti di finale al Roland Garros. All’esordio a Torino non ha emozionato, lottando per oltre due ore contro l’ucraino Vitaliy Sachko, ma fra le caratteristiche dei grandi giocatori c’è quella di salire di livello partita dopo partita. Ci sarà da divertirsi. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    TUTTI I RISULTATI DI GIORNATASingolare. Secondo turno: Daniel Altmaier (Ger) b. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 6-3 6-2, Chun-Hsin Tseng (Tpe) b. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-2 6-4, Flavio Cobolli (Ita) b. Andrea Collarini (Arg) 7-6 7-6, Yunchaokete Bu (Chn) b. Fabio Fognini (Ita) 7-5 6-2, Camilo Ugo Carabelli (Arg) b. Luca Nardi (Ita) 6-2 6-4, Tomas Martin Etcheverry (Arg) b. Vitaliy Sachko (Ukr) 7-6 7-6, Francesco Passaro (Ita) b. Luciano Darderi (Ita) 7-6 6-4, Alexander Bublik (Kaz) b. Federico Arnaboldi (Ita) 0-6 6-3 6-3.
    Doppio. Primo turno: Romboli/Smith (Bra/Aus) b. Murray/Ram (Gbr/Usa) 7-6 4-6 14/12, Kirkov/Stevens (Usa/Ned) b. Erler/Middelkoop (Aut/Ned) 1-1 ritiro, Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) b. Collarini/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Molteni/Vavassori (Arg/Ita) b. Liutarevich/Veldheer (-/Ned) 7-5 7-5, Schnaitter/Wallner (Ger/Ger) b. Romano/Zanada (Ita/Ita) 6-4 6-2.

    Campo Centrale – ore 11:00Camilo Ugo Carabelli vs Chun-Hsin Tseng Yunchaokete Bu vs Francesco Passaro (Non prima 12:30)Flavio Cobolli vs Daniel Altmaier (Non prima 17:00)Tomas Martin Etcheverry vs Alexander Bublik (Non prima 19:00)
    Campo 4 – ore 11:00Robin Haase / Hendrik Jebens vs Fernando Romboli / John-Patrick Smith Vasil Kirkov / Bart Stevens vs Jakob Schnaitter / Mark Wallner Andres Molteni / Andrea Vavassori vs Nicolas Barrientos / Diego Hidalgo (Non prima 15:00)Ariel Behar / Joran Vliegen vs Fabio Fognini / Andrea Pellegrino LEGGI TUTTO

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    Passaro stupisce ancora al Piemonte Open Intesa Sanpaolo: battuto Darderi nel super derby. Ai quarti anche il n.1 Cobolli

    Flavio Cobolli, prima testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, ha esordito con un successo contro l’argentino Collarini (foto FITP)

    Ci sono sempre più motivi per credere che, se si giocasse sempre al Circolo della Stampa Sporting di Torino, Francesco Passaro avrebbe un ranking ATP parecchio superiore all’attuale posizione numero 101. Perché il suo feeling con la terra battuta del Campo Stadio è qualcosa di incredibile, quasi una storia d’amore. È iniziato col titolo a sorpresa nell’edizione 2024 del Piemonte Open Intesa Sanpaolo e continua a rafforzarsi, a suon di scalpi di spessore. L’ultimo grande giocatore a cadere sotto i colpi del 24enne di Perugia risponde al nome di Luciano Darderi, che si era presentato a Torino con l’etichetta di secondo favorito e invece dovrà fare le valigie dopo aver giocato un solo incontro, il (super) derby azzurro perso per 7-6 6-4. Una battaglia di alto livello decisa da pochi dettagli, che hanno premiato un Passaro più brillante, più propositivo, particolarmente incisivo col servizio. È stato lui ad andare a prendersi i punti importanti: prima per vincere al tie-break (dominato) un primo set nel quale ha recuperato al volo l’unico break concesso in tutto l’incontro; poi per contenere i tentativi di rientro di Darderi nel secondo. Luciano gli ha cancellato i primi tre match-point nel nono game, ma sul quarto – nel decimo – si è dovuto arrendere. “Ho giocato una partita perfetta – ha detto il tennista umbro – contro un grande giocatore come Luciano. Ha grande esperienza, personalità e un carattere che in campo si fa sentire, ma sono stato bravo a gestire tutte le emozioni, così come i momenti difficili. Sono davvero contento per il successo e devo ringraziare il pubblico per l’affetto che mi ha fatto sempre sentire”.
    In apertura di giornata, a portare la prima bandiera tricolore ai quarti di finale ci aveva pensato il numero uno del tabellone Flavio Cobolli, che al debutto sul Campo Stadio ha risolto per 7-6 7-6 un duello laborioso contro l’argentino Andrea Collarini. È stato un confronto giocato a ritmi alti, nel quale il romano ha corso più di un rischio in entrambi i set, riuscendo però a far pesare la sua superiorità nei momenti chiave. Anche se Collarini ha le sue colpe: nel tie-break del primo set ha condotto per 4-0 prima di cedere sette punti di fila, mentre nel secondo parziale ha avuto tre set-point, fra decimo game e tie-break. A Cobolli il merito di aver cancellato il primo, a lui i rimpianti per come ha gestito i successivi. Venerdì per Cobolli ci sarà il tedesco Daniel Altmaier, promosso per 6-3 6-2 contro Juan Manuel Cerundolo. Eliminati nel dovuto set, invece, Fabio Fognini e Luca Nardi, entrambi incapaci di ritrovare il tennis mostrato al primo round. L’ex top-10 azzurro ha ceduto per 7-5 6-2 al cinese Yunchaokete Bu, in un duello nel quale non è mai riuscito a impensierire il rivale nei suoi turni di servizio. Destino simile per Nardi, che contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli ha pagato (anche) le fatiche delle tre ore di mercoledì sera, cedendo per 6-2 6-4. Per il sudamericano quarti di finale contro il taiwanese Tseng (6-2 6-4 al lucky loser Carlos Sanchez Jover), mentre Bu sarà l’avversario di Passaro.
    Nel doppio buon debutto per Andrea e Andres: il primo è il torinese Vavassori, il compagno è l’argentino Molteni. Sul Campo Stadio hanno battuto Liutarevich/Veldheer con un doppio 7-5 e ai quarti affrontano Barrientos/Hidalgo. Venerdì a Torino si parte alle 11, con Ugo Carabelli-Tseng, a seguire Passaro-Bu. Cobolli e Altmaier apriranno la sessione serale alle 17, mentre a chiuderla saranno l’argentino Tomas Martin Etcheverry e il vincitore dell’ultimo ottavo di finale di giovedì, fra Federico Arnaboldi e Alexander Bublik. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Daniel Altmaier (Ger) n. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 6-3 6-2, Chun-Hsin Tseng (Tpe) n. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-2 6-4, Flavio Cobolli (Ita) n. Andrea Collarini (Arg) 7-6 7-6, Yunchaokete Bu (Chn) b. Fabio Fognini (Ita) 7-5 6-2, Camilo Ugo Carabelli (Arg) n. Luca Nardi (Ita) 6-2 6-4, Tomas Martin Etcheverry (Arg) n. Vitaliy Sachko (Ukr) 7-6 7-6, Francesco Passaro (Ita) n. Luciano Darderi (Ita) 7-6 6-4.Da completare : Alexander Bublik (Kaz) vs Federico Arnaboldi (Ita).
    Doppio. Primo turno: Romboli/Smith (Bra/Aus) b. Murray/Ram (Gbr/Usa) 7-6 4-6 14/12, Kirkov/Stevens (Usa/Ned) n. Erler/Middelkoop (Aut/Ned) 1-1 ritiro, Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) b. Collarini/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Molteni/Vavassori (Arg/Ita) n. Liutarevich/Veldheer (-/Ned) 7-5 7-5, Schnaitter/Wallner (Germania/Germania) n. Romano/Zanada (Ita/Ita) 6-4 6-2. LEGGI TUTTO

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    Impressionante Sinner! Prestazione mostruosa del n.1 a Roma, Ruud annichilito ed è semifinale vs. Paul

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    È difficile trovare parole o aggettivi per descrivere quello che è accaduto sul Centrale del Foro Italico nella serata del 15 maggio 2025. Jannik Sinner nei quarti di finale del Masters 1000 romano ha giocato una partita di una potenza, efficacia e qualità fuori scala, al di sopra di ogni razionale considerazione. Jannik ha demolito la resistenza del recente campione a Madrid Casper Ruud per 6-0 6-1, con un tennis impossibile da arginare per i mezzi e resistenza del norvegese. Non c’è stata assolutamente partita: Ruud ha vinto 7 punti nel primo set, poco di più nel secondo. Incredibile che il pubblico, dopo l’esaltazione iniziale, ha assistito alla sinfonia del n.1 del mondo quasi in silenzio, misto tra rispetto e incredulità, arrivando ad applaudire quasi di più, nel secondo set, i rari punti di Ruud, per chiedere un minimo di partita. La partita praticamente non c’è stara, un assoluto clamoroso di Sinner. Ruud alla stretta di mano rideva stordito, incredulo. Sinner in semifinale gioca contro Tommy Paul, mentre Musetti vs. Alcaraz. Il sogno di una finale tutta italiana continua.
    Sinner inizia il match in risposta scattando più veloce Usain Bolt! Copre il campo come un fulmine e letteralmente vola sul campo per recuperare un nastro beffardo sullo 0-30 e rimettere la palla in gioco con uno strettino illegale tanto è preciso e vincente. Ruud corre a tutta ma non può niente. Con un diritto mal centrato Ruud cede il quarto punto di fila ed è break immediato per Jannik (1-0). Sicurissimo anche al servizio il n.1, comanda e chiude il game a 15 con uno smash pure mal centrato ma in campo (bellissimo però l’attacco con un rovescio al volo spettacolare). 2-0 Sinner. Ruud non riesce letteralmente a fare il punto: Sinner arriva bene su tutti i colpi del norvegese e scarica accelerazioni potente e precise, tanto che Casper è travolto e finisce per sbagliare. Nel terzo game Ruud è di nuovo sotto 0-40, il secondo break consecutivo arriva con una risposta di Sinner nei piedi di Ruud, impossibile fare spazio alla palla e rigiocare. 3-0 Sinner con doppio break. Dominio del n.1, parziale terrificante di 12 punti 1. La progressione di Jannik è travolgente, ben si vede dal punto che porta l’azzurro 30-0 nel quarto game, avanza nel campo e sbaraglia la resistenza del rivale. Quindi arriva una stecca, primo vero errore di un match finora perfetto. Poco male: Jannik tira l’ace e si porta 4-0 con una risposta out di Ruud. Tutto in 15 minuti di bellezza ed efficacia. Ruud è tennista esperto e forte nella lotta, ma sembra stordito di fronte alla prepotenza di Sinner. Sul 30 pari commette un doppio fallo che gli costa un’altra palla break. Jannik se lo prende, comanda dalla risposta, diritto pesante “inside-iut” e chiusura col diritto in avanzamento. Terzo break e 5-0. Sinner concede le briciole e il sesto game va ai vantaggi, ma chiude 6-0. Solo sette punti vinti da Ruud in un set. Sette. Questo il metro di un dominio allucinante.
    Ruud serve all’avvio del secondo set e cerca di mettere più punch che può spostando lateralmente Sinner ma nonostante la chance di vincere il game sul 40-30 affronta un’altra palla break ai vantaggi, soverchiato dalla potenza e ritmo del n.1. La cancella con un bel servizio. Jannik non molla la presa, rimette alla perfezione una smorzata nemmeno malvagia e va a prendersi ancora di forza il quarto break consecutivo con una risposta che spolvera la riga e vincente di diritto. 1-0, settimo game di fila. Diventano 8, con l’ennesimo game condotto senza alcun problema. Il pubblico arriva ad applaudire un punto di Ruud, incredibile ma si chiede più partita. Quasi un affronto al n.1, ma del resto di partita non ce n’è. Casper sbaglia ancora col diritto, il suo colpo migliore, nonostante il papà coach lo stia spronando a restare nella partita con la testa nonostante il nubifragio. Nel terzo game Ruud è di nuovo sotto 15-40. Finalmente trova un bel passante Casper e altro applauso, con papà inquadrato che ride, quasi sollevato… Ruud annulla anche la seconda palla break. Vince il game Ruud e alza le braccia come dopo aver vinto la finale di Wimbledon (2-1). Dopo sfuriata, Sinner continua a comandare il gioco ma si scambia di più, si può dire che c’è più partita. Tuttavia sul 3-1, Ruud si ritrova di nuovo sotto 30-40, bellissima la smorzata vincere di Jannik dopo aver allontanato l’avversario con la potenza dei suoi colpi. Sinner va a prendersi un altro break con un solido attacco col rovescio lungo linea. (4-1). Finisce 6-1, nel tripudio del pubblico. Che prestazione!
    ATP Rome Jannik Sinner [1]66 Casper Ruud [6]01 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 0-15 0-30 0-405-1 → 6-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 5-1C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1C. Ruud 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-0 → 6-0C. Ruud 15-0 30-0 30-30 30-40 df4-0 → 5-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-0 → 4-0C. Ruud 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0C. Ruud 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Ruud 🇳🇴

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    318
    129

    Ace
    1
    1

    Doppi falli
    0
    2

    Prima di servizio
    23/33 (70%)
    23/44 (52%)

    Punti vinti sulla prima
    18/23 (78%)
    10/23 (43%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/10 (70%)
    4/21 (19%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    3/9 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    6
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    290
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/23 (57%)
    5/23 (22%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/21 (81%)
    3/10 (30%)

    Palle break convertite
    6/9 (67%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    6

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    11/12 (92%)
    2/3 (67%)

    Vincenti
    22
    7

    Errori non forzati
    10
    17

    Punti vinti al servizio
    25/33 (76%)
    14/44 (32%)

    Punti vinti in risposta
    30/44 (68%)
    8/33 (24%)

    Totale punti vinti
    55/77 (71%)
    22/77 (29%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213 km/h (132 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    197 km/h (122 mph)
    197 km/h (122 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    169 km/h (105 mph)

    Statistiche Sinner vs Ruud

    Punti per Lunghezza di Scambio LEGGI TUTTO

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    Santa Croce: un torneo con 13 paesi ai quarti di finale

    Oskari Paldanius nella foto

    Il classico giro sull’ottovolante attorno al mondo che ogni anno va in scena al Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), in questa edizione ha sorpassato ogni record: sono addirittura tredici i paesi presenti ai quarti di finale, quattro i continenti rappresentati, con gli Stati Uniti unica nazione ad aver portato più di un tennista tra i “best eight” (abbastanza ipotizzabile alla vigilia, considerando i tredici atleti statunitensi ai nastri di partenza) e l’Italia purtroppo fuori dai giochi per i titoli già da ieri.
    Tabellone maschile: Paldanius conferma il ruolo di favoritoIl personaggio più atteso e grande favorito nel tabellone maschile è il numero 4 al mondo e recente semifinalista agli Australian Open, il finlandese Oskari Paldanius, che ha superato un ostacolo duro come Ziga Sesko, trionfatore una settimana fa nel J200 di Prato. Il vincitore ha piazzato sul rettangolo rosso un’ottima prestazione con qualche passaggio a vuoto nel secondo set perso (64 36 63), ma ha dalla sua una dote che posseggono i campioni: la capacità di accelerare nel momento decisivo e stroncare sul nascere le velleità avversarie. “Che differenza di approccio ho tra un torneo dello Slam e Santa Croce? Nessuna – ci confessa Paldanius -, scendo in campo per vincere ogni singolo match, e poi devo dire che qui l’organizzazione è eccezionale e mi sento esattamente come mi sentivo a Melbourne…”.
    Paldanius affronterà in semifinale Nikita Bilozertsev, altro elemento molto ostico, numero 31 delle classifiche internazionali e in crescita esponenziale, come dimostra la striscia positiva di due tornei vinti nelle ultime settimane (J200 di Salsomaggiore e J200 di St. Poelten) e di tredici incontri di fila. Anche a Santa Croce l’ucraino ha confermato il suo stato di forma, dominando i primi tre turni e concedendo appena nove games alle due teste del suo “slot”, il polacco Alan Wazny e lo statunitense Keaton Hance. Per gli colori americani è rimasto in gara solo il secondo del seeding, Jack Kennedy, bravo a sconfiggere con il punteggio di 63 64 il tedesco Mackenzie.
    Tabellone femminile: sorprese e colpi di scenaPassando al tabellone femminile, l’incertezza è decisamente superiore data l’eliminazione di sei delle otto teste di serie e una semifinale nella parte bassa impronosticabile alla vigilia tra l’australiana Thalia Kokkinis e la serba Anastasia Cvetkovic. Potrebbe assomigliare ad una finale anticipata l’altra semi tra la russa Mariia Makarova (vittoriosa 57 63 60 sulla bulgara Rositza Dencheva) e la giapponese Reina Goto.
    Il match della nipponica è stato un piccolo psicodramma, con la brasiliana Nauhany Vitoria Leme da Silva che, sotto di un set e 2-6 al tie-break, ha annullato cinque match point (sette consecutivi considerando anche la partita vinta ieri) e ha messo a segno una rimonta impossibile trascinandosi al terzo. Qui i ruoli si sono ribaltati: Leme Da Silva si è portata in vantaggio per 4-2, ed è Goto a ribaltare il punteggio chiudendo per 75 67 64. La giovanissima brasiliana, nata nel marzo del 2010, si consola con l’assegnazione del Trofeo Beppe Giannoni, premio destinato all’atleta più giovane a giungere nei quarti di finale: leggendo i nomi di alcune vincitrici del passato del calibro di Gabriela Sabatini, Iga Swiatek, Martina Hingis e appena due anni fa Tyra Grant, l’atleta carioca può sognare ad occhi aperti un futuro tra le grandi.
    Nella giornata di venerdì 16 maggio sono in programma le semifinali dei tabelloni di singolare e le finali dei doppi. L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    Parma Ladies Open: Il resoconto dei Quarti di Finale

    Simona Waltert – Foto Gaia Mich

    Simona Waltert e Irina-Camelia Begu hanno vinto i rispettivi quarti di finale al Parma Ladies Open presentato da Iren. Nel WTA 125 emiliano organizzato dal MEF Tennis Events sui campi del Tennis Club Parma, il quadro delle semifinali è ora quasi completo. Dopo la vittoria per walkover di Mayar Sherif, è stata Waltert ad aprire il programma odierno dei singoli sconfiggendo Marina Stakusic per 3-6 6-2 7-5 così da raggiungerla in semifinale, mentre nell’incontro successivo Begu ha portato a compimento un’altra rimonta superando Anna Bondar per 3-6 6-3 7-5(6). La rumena numero 83 WTA attende l’ultimo incontro di giornata tra Victoria Mboko e Xiynu Wang, per scoprire chi dovrà affrontare nell’ultimo ostacolo verso la finale di sabato 17 maggio. La giornata di domani si aprirà con le semifinali di doppio a partire dalle ore 11.00. Dalle 15.00 in poi inizieranno i penultimi atti del torneo di singolare sul Campo Centrale del Tennis Club Parna.
    Waltert si esalta alla distanza – Montagne russe sul Campo Centrale del Tennis Club Parma nel primo singolare di giornata. La svizzera Simona Waltert, numero 147 del ranking WTA, ha chiuso in rimonta il confronto con la canadese Marina Stakusic con lo score di 3-6 6-2 7-5 dopo due ore e 48 minuti di battaglia, vincendo cinque games consecutivi dal 2-5 nel parziale decisivo e dopo aver annullato anche un match point. “È stata una partita molto complicata, abbiamo giocato entrambe ad un livello molto alto e per questo motivo sono ancora più felice di aver vinto – ha dichiarato la ventiquattrenne di Coira al termine dell’incontro -. Nelle fasi finali del primo set ho sentito un fastidio alla gamba e, non avendolo mai fronteggiato prima, ho deciso per precauzione di richiedere l’intervento del fisioterapista, ma mi sento bene”. Nella seconda semifinale stagionale in un WTA 125, dopo quella persa ad Oeiras contro Katie Volynets, Waltert sarà opposta all’egiziana Mayar Sherif, la giocatrice che ha vinto più match in carriera a livello di main draw nel torneo emiliano (12, compresa quella odierna per walkover): “Non ero a conoscenza di questa statistica, ma cercherò di fare del mio meglio per fermare la sua striscia. di sabato”.
    Risultati di giovedì 15 maggioQuarti di finaleMayar Sherif (5) n. Yulia Putintseva (1) walkoverSimona Waltert contro Marina Stakusic 3-6 6-2 7-5Irina-Camelia Begu (8) n. Anna Bondar 3-6 6-3 7-6(5) LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma di Venerdì 16 Maggio 2025. Lorenzo Musetti nel pomeriggio, la semifinale di doppio Paolini-Errani ad inizio giornata

    Recupero un commento irrinunciabile scritto dall’ineffabile Enzo dopo la sconfitta di Musetti con Cazaux a Dubai un anno fa: ENZO LA BARBERA (Guest)84Il problema di Musetti sono i suoi colpi allo zucchero filato, al cioccolatto fondente, al burro fuso. Non potendo forzare, da la possibilità all’avversario di riprendere tutto. Arnaldi sarà pure falloso, certe volte innervosisce perchè spara a casaccio, ma indubbiamente i suoi colpi sono molto più pesanti di quelli del Musetti. Il rovescio incrociato, per esempio, è migliore o alla pari con quello di Sinner enzo
    ReplicaQuota 1
    27-02-2024 18:18 LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini nella storia: batte Stearns e vola in finale a Roma 11 anni dopo Errani

    L’esultanza di Jasmine Paolini (foto FITP)

    Jasmine Paolini scrive il suo nome nella storia del tennis italiano. Con una prestazione straordinaria, l’azzurra ha sconfitto Peyton Stearns con il punteggio di 7-5, 6-1, qualificandosi per la finale degli Internazionali BNL d’Italia 2025. Un traguardo che mancava al tennis femminile italiano da ben 11 anni, quando Sara Errani raggiunse l’ultimo atto del torneo di casa nel 2014.La tennista toscana, che continua il suo momento magico, diventa così la terza italiana di sempre a raggiungere la finale del torneo romano nell’era Open, dopo Raffaella Reggi (1985) e appunto Errani. L’atto conclusivo del torneo si disputerà sabato alle ore 17 sul Campo Centrale del Foro Italico, dove Paolini sfiderà la vincente della seconda semifinale tra la cinese Qinwen Zheng e l’americana Coco Gauff, in una sfida che si preannuncia spettacolare.Una prestazione straordinaria per Jasmine Paolini, che ha mostrato una crescita impressionante durante tutto il torneo. Dopo le rimonte contro Ostapenko e Shnaider, l’azzurra ha confermato la sua capacità di ribaltare situazioni difficili anche in semifinale, per poi dominare quando ha preso il controllo del match.
    L’inizio è stato tutto a favore della statunitense, che ha mostrato fin dai primi scambi un tennis aggressivo e potente. Stearns ha strappato subito il servizio a Paolini nel secondo game e si è portata rapidamente sul 3-0, continuando a dominare gli scambi con dritti carichi di spin e risposte fulminanti.La situazione per l’azzurra è diventata ancora più critica quando Stearns ha allungato sul 4-1 sembrando in pieno controllo del match. Ma proprio nel momento più difficile, Paolini ha iniziato la sua graduale rimonta.L’azzurra è riuscita a ottenere il controbreak nel settimo game portandosi sul 3 a 4 ma nel gioco successivo ha perso nuovamente la battuta con l’americana che si portava sul 5 a 3. Proprio nel nono game la Paolini piazzava un nuovo controbreak annullando anche una palla set e accorciava sul 4-5, e ha poi annullato un altro set point nel decimo game, quando Stearns rispondeva per chiudere il parziale. Con grande determinazione, l’italiana ha riportato il punteggio in parità sul 5-5, cambiando completamente l’inerzia del set.Con il pubblico del Centrale ormai in delirio, Paolini ha piazzato un altro break nell’undicesimo game, sfruttando alcuni errori di diritto dell’americana. Servendo per il set sul 6-5, dopo un’accelerazione di dritto lungolinea spettacolare che ha infiammato gli spettatori, l’azzurra ha chiuso il parziale al secondo set point quando Stearns ha messo in rete il rovescio.Un primo set che ha dimostrato ancora una volta l’incredibile resistenza mentale di Paolini, ormai specialista nelle rimonte impossibili in questo torneo romano.
    Il secondo set è iniziato con l’americana che ha tenuto il servizio nel primo game, nonostante un doppio fallo iniziale. Sul punteggio di 0-1, Paolini ha dovuto salvare una situazione potenzialmente pericolosa, tenendo il servizio ai vantaggi con una prima vincente decisiva sul 40 pari.Il momento cruciale è arrivato nel terzo game: l’azzurra ha continuato a mettere pressione sulla seconda di servizio dell’americana, che ha iniziato a commettere diversi errori di dritto. Sul 30-40, Stearns ha commesso l’ennesimo errore dopo il servizio, concedendo a Paolini un break che si è rivelato decisivo per l’inerzia del parziale.Con il punteggio di 2-1 in suo favore, la toscana ha consolidato il vantaggio tenendo il proprio turno di battuta, nonostante un tentativo di rimonta dell’americana. Sul 3-1, Stearns è apparsa sempre più in difficoltà: tre errori consecutivi hanno offerto tre palle break a Paolini, che ha convertito la prima opportunità dopo un errore di tocco dell’americana.Avanti 4-1, l’azzurra ha messo definitivamente in cassaforte il set e il match con un game perfetto al servizio, chiuso con il suo primo ace della partita. Un colpo che ha scatenato il boato del pubblico del Centrale, ormai completamente dalla parte della toscana.Il crollo di Stearns è stato definitivo nel settimo game, quando la statunitense ha ceduto ancora il servizio, permettendo a Paolini di chiudere il match sul 6-1.
    WTA Rome Jasmine Paolini [6]0760 Peyton Stearns0510 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Peyton Stearns 0-15 0-30 15-30 15-405-1 → 6-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 5-1Peyton Stearns 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-1 → 4-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1Peyton Stearns 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5Peyton Stearns 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-5 → 6-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-5 → 4-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-4 → 3-5Peyton Stearns 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-4 → 3-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 2-4Peyton Stearns 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 1-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3Peyton Stearns 15-0 40-150-2 → 0-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Peyton Stearns 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO