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    Musetti magistrale contro Nakashima: agli ottavi sfiderà Medvedev nel torneo di Roma

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha conquistato con autorità gli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia, superando l’americano Brandon Nakashima con il punteggio di 6-4, 6-3 in una prestazione quasi impeccabile sul Campo Centrale del Foro Italico. Il carrarino, attualmente al top della sua forma sulla terra rossa, ha sfoderato un tennis vario e incisivo, confermandosi uno dei giocatori più in crescita del circuito e guadagnandosi la sfida contro l’ex numero uno del mondo Daniil Medvedev, campione di Roma due stagioni fa.
    L’azzurro ha disputato una partita praticamente perfetta, concedendo pochissimo al servizio e annullando con sicurezza l’unica palla break affrontata durante tutto l’incontro. I numeri raccontano la solidità della sua prestazione: 82% dei punti vinti con la prima di servizio, entrata nel campo ben il 75% delle volte, e un rispettabile 46% di punti conquistati con la seconda.
    Il bilancio tra vincenti ed errori non forzati evidenzia ulteriormente l’ottima gestione tattica del match: 18 colpi vincenti a fronte di 16 errori gratuiti, un ratio positivo che testimonia sia la qualità del suo tennis che la disciplina tattica mantenuta per tutta la durata dell’incontro.
    Particolarmente impressionante è stata la capacità di Musetti di essere cinico nei momenti decisivi: l’italiano ha sfruttato ogni possibilità di break sul servizio dell’americano, convertendo tutte le occasioni create e riuscendo a mantenere poi il vantaggio grazie alla solidità al servizio e alla varietà del suo gioco da fondo campo.
    L’incontro è partito con l’americano al servizio, che ha tenuto il primo game nonostante un tentativo di Musetti di mettere pressione con scambi lunghi e una splendida smorzata. L’azzurro ha risposto immediatamente, tenendo il servizio nel secondo game con autorità, mostrando subito variazioni nel suo gioco con discese a rete in controtempo e volee ben eseguite.La svolta del set è arrivata già nel terzo game, quando il toscano ha strappato il servizio a Nakashima. Decisivo un bellissimo rovescio lungolinea che ha provocato l’errore dell’americano.Musetti ha poi consolidato il vantaggio tenendo il proprio turno di battuta nel quarto game, nonostante un momento di difficoltà sul 15-30 ed ha dovuto fronteggiare una palla break sul 30-40 nel quarto game, ma l’ha brillantemente annullata con una prima vincente, chiudendo poi il game con un servizio potente che ha messo in difficoltà l’americano.Nakashima ha cercato di rimanere aggrappato al set, mostrando solidità nei propri turni di servizio, come dimostrato dal settimo game chiuso a zero con un ace e prime vincenti. Tuttavia, il break iniziale si è rivelato decisivo: Musetti ha gestito con sicurezza i propri turni di battuta, variando molto il servizio e alternando prime esterne ad altre al centro, spesso seguite da accelerazioni di dritto o smorzate di alta qualità.Sul 5-4 a proprio favore, il carrarino ha servito per il set: dopo aver commesso il primo doppio fallo della partita sul 30-0, si è ripreso immediatamente con una prima vincente a 215 km/h e ha chiuso il parziale con un’altra prima vincente al centro, suggellando il 6-4 finale.Durante tutto il set, Musetti ha mostrato la sua proverbiale eleganza e varietà di colpi: back tagliati, palle corte con taglio ad uscire, accelerazioni di dritto inside-out e un ottimo utilizzo del servizio, con cui ha spesso aperto il campo per le successive discese a rete. Particolarmente efficace è apparsa la tattica di variare il ritmo, costringendo Nakashima ad adattarsi continuamente a traiettorie e velocità.
    Dopo un avvio equilibrato con entrambi i giocatori solidi nei propri turni di servizio fino al 2-2, l’azzurro ha piazzato l’allungo decisivo nel quinto game. In quel momento, il toscano ha sfoderato un tennis di altissima qualità: con una risposta profonda che ha pizzicato la riga, ha subito messo pressione all’americano, ha stretto gli angoli con il dritto e, sul 15-40, ha orchestrato magistralmente lo scambio alternando accelerazioni e rallentamenti con il back, costringendo Nakashima all’errore. Il break è arrivato con un colpo spettacolare che ha visto Musetti colpire sulla riga esterna con un dritto inside-out per poi chiudere con uno schiaffo al volo.L’azzurro ha poi consolidato il vantaggio nel sesto game con un ace, nonostante un tentativo di reazione dell’americano che aveva vinto il primo punto con una splendida volee in allungo al termine di uno scambio durissimo. Sul 4-2, Musetti ha mantenuto alta la concentrazione: ha servito un altro ace a 217 km/h e ha sfoggiato un magnifico lob difensivo che ha mandato fuori posizione Nakashima, costringendolo a sbagliare lo smash.
    Nakashima ha provato a resistere, tenendo il proprio turno di battuta nel settimo game con il suo terzo ace della partita, ma l’italiano non ha mai dato segni di cedimento. Sul 5-3, servendo per restare nel match, l’americano è crollato: un errore di dritto in avanzamento, seguito da una smorzata imprecisa e da un altro errore in uscita dal servizio, hanno concesso tre match point a Musetti.Al primo match point, l’azzurro ha chiuso l’incontro con una risposta solida, manovrando con il dritto e concludendo con un precisissimo incrociato che non ha lasciato scampo all’avversario.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]66 Brandon Nakashima [28]43 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2B. Nakashima0-40 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3L. Musetti4-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 4-2B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 2-2B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-155-4 → 6-4B. Nakashima 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 5-4L. Musetti 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2B. Nakashima 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti (8) 🇮🇹
    Nakashima (28) 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    305
    253

    Ace
    4
    4

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    39/52 (75%)
    30/49 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    32/39 (82%)
    25/30 (83%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/13 (46%)
    7/19 (37%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    185
    72

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/30 (17%)
    7/39 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/19 (63%)
    7/13 (54%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/5 (60%)
    8/10 (80%)

    Vincenti
    18
    13

    Errori non forzati
    16
    18

    Punti vinti al servizio
    38/52 (73%)
    32/49 (65%)

    Punti vinti in risposta
    17/49 (35%)
    14/52 (27%)

    Totale punti vinti
    55/101 (54%)
    46/101 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    223 km/h (138 mph)
    207 km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    190 km/h (118 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    154 km/h (95 mph)
    147 km/h (91 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Raducanu brilla al Foro Italico: rimonta Kudermetova e si regala una super sfida vs. Gauff

    Emma Raducanu

    Il ritorno che non t’aspetti. Proprio nessuno credeva che Emma Raducanu potesse ritrovare sulla terra battuta di Roma, non la più rapida del tour, il suo miglior tennis, una buona condizione atletica e anche una discreta “tigna”, giusto il mix di ingredienti che aveva smarrito da troppo tempo. La stellina del tennis britannico viene a capo di una avversaria non banale del terzo turno del WTA 1000 di Roma, rimontando un set a Kudermetova e vincendo di slancio l’incontro per 5-7 6-0 6-1. Un successo importantissimo che le apre le porte degli ottavi di finali al Foro Italico dove la aspetta una super-sfida contro Coco Cauff, una delle migliori giocatrici del mondo e tra le favorite del torneo.
    Il primo set è stato molto combattuto, con Emma che va sotto di un break, se lo riprende subito e quindi spreca il vantaggio e l’occasione di chiudere il primo set servendo avanti 5-4. La campionessa di US Open 2021 ha un momento difficile, cede due turni di servizio e il set. Tutti si immaginano che la britannica a quel punto crollasse, come tante volte le è accaduto nel recente passato dopo aver sprecato un vantaggio. Invece stavolta Emma tra fuori gli artigli e rilancia. Quel che è piaciuto è che la sua reazione non sia stata solo veemente ma anche ben costruita. Infatti Raducanu dall’avvio del secondo set è salita in cattedra prendendo possesso del ritmo degli scambi, con una palla più veloce e angolata di quella della rivale, che progressivamente ha ceduto campo (e sembra anche aver accusato qualche fastidio, ma non decisivo).

    Forehand winner sends @EmmaRaducanu into the last 16! 👏
    She defeats Kudermetova 5-7, 6-0, 6-1. #IBI25 pic.twitter.com/HCFqlJ0w2O
    — Tennis Channel (@TennisChannel) May 11, 2025

    Raducanu ha coperto il campo veloce come una scheggia, ha colpito diritti e rovesci con grande sicurezza sbagliando poco e prendendosi tanti punti, con vincenti e pressing che hanno stroncato la resistenza della rivale. Soprattutto Emma ha lottato con determinazione anche negli scambi più duri, con durezza mentale e facendo scelte di gioco corrette. Sembra in ottima condizione fisica e questo le ha dato certamente sicurezza per costruire il suo tennis dinamico e offensivo. Raducanu dal secondo set vince 12 degli ultimi 13 game e porta a casa un successo a sorpresa ma ampiamente meritato.
    È presto per dire che sia totalmente recuperata al massimo livello, ma questo torneo è confortante. Contro Gauff partirà piuttosto sfavorita, ma è un piacere ritrovarla in campo a questo livello, con questa qualità di esecuzione dei colpi e pure determinazione.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 di Roma: Medvedev avanza senza problemi, Tsitsipas crolla ancora contro Fils

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    La giornata del Masters 1000 di Roma ha visto scendere in campo già nella mattinata grandi nomi del tennis mondiale, ma con fortune decisamente alterne. Daniil Medvedev, campione del torneo due stagioni fa, ha superato senza particolari difficoltà l’australiano Alexei Popyrin con il punteggio di 6-4, 6-1, guadagnandosi così un posto agli ottavi di finale del prestigioso torneo sulla terra rossa italiana. Ora ci sarà la sfida con Musetti o Nakashima.
    Discorso completamente diverso per Stefanos Tsitsipas, che continua il suo periodo negativo sulla terra battuta. Il tennista greco è stato nuovamente sconfitto da Arthur Fils con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-2, replicando l’esito dell’incontro già disputato alcune settimane fa a Madrid. Per il finalista del Roland Garros 2021 si tratta dell’ennesima battuta d’arresto in una stagione sulla terra rossa finora molto deludente.
    Il cammino di Tsitsipas verso Parigi si fa sempre più preoccupante: il greco potrebbe arrivare al secondo Slam della stagione con appena sei vittorie in quattro tornei disputati sulla superficie, un bottino decisamente scarso per un giocatore del suo calibro e con le sue caratteristiche tecniche, tradizionalmente a suo agio sulla terra.
    Di contro, continua l’ottimo momento di Arthur Fils, che conferma di avere tutte le carte in regola per essere protagonista su questa superficie. Il giovane francese, noto per il suo dritto potente e carico di topspin, sta dimostrando una crescita costante, aggiungendo al suo gioco esplosivo anche una maggiore solidità tattica e mentale.
    Per Medvedev, il percorso a Roma prosegue con rinnovate ambizioni: il russo, pur non essendo considerato uno specialista della terra, ha dimostrato negli ultimi anni di saper adattare il suo tennis a tutte le superfici, come testimonia il titolo conquistato proprio al Foro Italico due anni fa. La sua vittoria contro Popyrin è stata netta e convincente, suggellata da un secondo set dominato dall’inizio alla fine.
    Gli ottavi di finale del Masters 1000 di Roma si preannunciano quindi ricchi di spunti interessanti, con Medvedev che cercherà di proseguire il suo cammino e Fils che, eliminato uno dei favoriti, proverà a spingersi ancora più avanti nel torneo, confermando la sua ascesa nel panorama tennistico.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner in tv: 10% di share per il ritorno in campo

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Vince in campo e anche in tv. Jannik Sinner ieri alle 19 è tornato in competizione agli Internazionali d’Italia, vincendo il suo primo incontro dopo 3 mesi contro l’argentino Navone. L’attesissimo rientro del n.1 del mondo ha suscitato grande interesse anche in tv, come dimostrano gli ottimi dati d’ascolto di Rai 2, che ha trasmesso in chiaro la partita.
    Secondo le rilevazioni dei dati d’ascolto, il match di Jannik ha tenuto incollati alla tv 1.398.000 spettatori, con il 9.8% (dalle 18:59 alle 20:50, la durata della partita). È un dato significativo, visto che tutte le reti tv generaliste in quella fascia oraria hanno programmi di punta, da show vari ai telegiornali. A questi spettatori andranno aggiunti anche quelli della piattaforma pay tv Sky Sport, al momento non ancora comunicati, ma sicuramente molto positivi vista l’attesa per la ripresa dell’attività dell’altoatesino.
    Jannik al terzo turno affronterà l’olandese De Jong, che a sorpresa ha demolito lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Domenica 11 Maggio 2025

    Filippo Moroni nella foto

    M25 Nottingham 30000 – Final[1] Charles Broom vs Fabrizio Andaloro ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Monastir 15000 – Final[5] Raphael Perot vs Filippo Moroni ore 11:00ITF M15 Monastir – 2025-05-04T00:00:00Z Raphael PerotA3 Filippo Moroni• 403ServizioSvolgimentoSet 1Filippo Moroni 0-15 0-30 0-40 0-15 30-40 40-40 40-ARaphael Perot 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3Filippo Moroni 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3Raphael Perot 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Filippo Moroni 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Raphael Perot 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Filippo Moroni30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner da record: il suo dritto raggiunge 4.180 rpm a Roma

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il ritorno in campo di Jannik Sinner agli Internazionali BNL d’Italia 2025 non è stato solo un successo in termini di risultato, ma ha stabilito anche un impressionante primato statistico che lascia sbalorditi gli esperti del settore.Durante il match d’esordio al Foro Italico, il numero uno del mondo ha registrato un dato che ha dell’incredibile: in uno scambio, il suo colpo di dritto ha fatto girare la palla a 4.180 rivoluzioni al minuto (rpm), un valore che polverizza la media del circuito maschile, attestata a 2.800 rpm.L’rpm (revolutions per minute) è un parametro fondamentale nel tennis moderno, che misura quante volte la palla compie una rotazione completa su se stessa nell’arco di un minuto. Un valore così elevato permette alla palla di superare la rete con un margine di sicurezza maggiore per poi scendere violentemente all’interno del campo con un rimbalzo alto e difficile da controllare per l’avversario.
    Per comprendere la portata di questo dato eccezionale, basti pensare che Arthur Fils, considerato finora il giocatore con il maggior effetto applicato ai propri colpi nel tour, ha una media di 3.330 rpm. Sinner ha quindi superato di quasi 1.000 rivoluzioni al minuto il tennista noto per il suo topspin devastante.
    Naturalmente, il paragone storico va fatto con Rafael Nadal, il re indiscusso del topspin nella storia del tennis. Il campione spagnolo ha generato in media circa 3.200 rpm con il suo dritto durante la carriera, ma nei suoi momenti migliori ha raggiunto picchi straordinari fino a 5.000 rpm, un valore che rimane il punto di riferimento assoluto nel tennis moderno. La differenza sostanziale è che mentre Nadal ha costruito tutto il suo gioco attorno a questa caratteristica, Sinner sta incorporando rotazioni sempre più elevate in un tennis già completo ed efficace su tutte le superfici.
    Questo record tecnico conferma quanto il tennis di Jannik stia evolvendo verso livelli mai visti prima. Non è solo la velocità dei suoi colpi o la precisione delle traiettorie a far paura agli avversari, ma anche questo incredibile effetto che imprime alla palla, rendendo i suoi colpi ancora più difficili da controllare per chi si trova dall’altra parte della rete.
    Il dato è ancora più significativo considerando che Sinner rientrava da uno stop di tre mesi, dimostrando come il lavoro svolto durante la pausa abbia perfezionato ulteriormente i suoi fondamentali. Gli analisti di tennis stanno già studiando le implicazioni di questa evoluzione tecnica: un topspin così pronunciato permette alla palla di superare la rete con un margine di sicurezza maggiore, per poi scendere rapidamente all’interno del campo con un rimbalzo più alto e aggressivo.
    Se il numero uno del mondo è in grado di generare una rotazione così elevata già dal suo primo match dopo la sospensione, c’è da chiedersi quali altri margini di miglioramento possa ancora avere questo fenomeno del tennis italiano. Una cosa è certa: Sinner non mette paura solo con il suo gioco, ma anche con le statistiche che continua a macinare, ridefinendo i limiti di ciò che sembrava possibile nel tennis moderno.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO