ATP 500 Halle, Queen’ s, WTA 500 Berlino e WTA 250 Nottingham: I risultati completi con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione (LIVE)
Justin Engel GER, 14.10.1999 – Foto Getty Images LEGGI TUTTO
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Justin Engel GER, 14.10.1999 – Foto Getty Images LEGGI TUTTO
Novak Djokovic classe 1987 – Foto Patrick Boren
Novak Djokovic è già nella storia. A 38 anni, il fuoriclasse serbo vanta un palmarès da capogiro: 24 titoli del Grande Slam, 100 trofei ATP, un oro e un bronzo olimpico, oltre a una Coppa Davis con la sua Serbia. Eppure, nonostante abbia riscritto ogni record possibile, Djokovic sorprende ancora per la sua voglia di lottare e per l’ambizione che lo spinge a guardare sempre avanti.Negli ultimi mesi, però, Novak ha confessato come la scomparsa dai riflettori dei suoi grandi rivali, Roger Federer e Rafael Nadal, abbia rappresentato uno spartiacque emotivo nella sua carriera. “Una parte di me se n’è andata con Federer e Nadal”, aveva ammesso qualche settimana fa. Un’affermazione forte, che riflette il vuoto lasciato da chi ha condiviso con lui una delle epoche più leggendarie del tennis mondiale. “Senza di loro, mi manca un po’ di motivazione. È difficile trovare nuovi stimoli quando hai già raggiunto tutto ciò che si poteva raggiungere,” ha spiegato in una recente intervista su YouTube a Slaven Bilic.
Un sogno olimpico che non vuole tramontareNonostante tutto, Djokovic ha ben chiaro il suo nuovo, grande obiettivo: i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. “In questo momento, la mia unica motivazione sono le Olimpiadi di Los Angeles. Voglio esserci, è l’unica cosa che ho in mente. Avrò 41 anni, ma sia il fisico che la mente sono ancora forti. Credo di potercela fare.” Un traguardo che sembra quasi impossibile nel tennis moderno, ma che con Djokovic non può mai essere escluso.
Passione e fuoco interioreMa cosa lo spinge ancora ad allenarsi, a competere, a superare i limiti dell’età? “È l’amore per il tennis, la passione per questo sport. Il bambino che si è innamorato di una racchetta è ancora dentro di me. Se non avessi più questo fuoco, smetterei subito. Ma amo ancora l’adrenalina di andare in campo, la voglia di vincere non mi ha mai abbandonato.”
La crisi del 2016: “Ho provato il vuoto dopo aver vinto tutto”Djokovic non ha nascosto i momenti difficili. Il 2016, quando finalmente vinse il Roland Garros e completò il Career Grand Slam, segnò una svolta interiore. “Avevo vinto tutto e ho sentito un vuoto. Dopo Parigi, mi sentivo obbligato ad andare a Wimbledon, ma non ne avevo davvero voglia. Persi con Querrey dopo tre interruzioni per pioggia. Durante la pausa, ho provato una sensazione di ‘nulla’ totale, come se per la prima volta tutto fosse fermo. Quella crisi è durata fino al 2018: ho dovuto ritrovare la fame.”
Un’infanzia tra sacrifici e pericoliLa sua è una storia di sacrifici e coraggio, come ha ricordato lui stesso. “Quando ero giovane, viaggiare per giocare negli Stati Uniti era impossibile per la mia famiglia. Mio padre dovette rivolgersi agli usurai, alla mafia, con tassi del 30%. Abbiamo rischiato molto, persino un incidente d’auto provocato dai creditori. Ma ce l’abbiamo fatta.”
Verso Wimbledon 2025, senza tornei di preparazioneDjokovic ha già annunciato che non disputerà nessun torneo prima di Wimbledon 2025, lo Slam che ha vinto sette volte. Tutto è possibile per chi ha saputo riscrivere la storia: il serbo va ancora a caccia di un venticinquesimo Major, ma la sua leggenda, comunque vada, è già assicurata.
Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO
Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images LEGGI TUTTO
<!– –> <!– Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può creare dipendenza. Gioca responsabilmente. Maggiori info qui. –> 15/06/2025 08:39 Nessun commento .tournament-section { background: #f0f8ff; border-radius: 10px; padding: 15px; margin-bottom: 25px; box-shadow: 0 4px 8px rgba(0,0,0,0.1); } .tournament-section h3 { display: flex; align-items: center; font-size: 1.4em; background: #0073e6; color: #fff; […] LEGGI TUTTO
Louisa Chirico nella foto – foto getty LEGGI TUTTO
Hugo Dellien nella foto
Challenger 50 Santa Cruz de la Sierra 2 – Tabellone Principale – terra(1) Murkel Dellien vs Pedro Boscardin Dias Mariano Kestelboim vs Gonzalo Villanueva Franco Roncadelli vs (Alt) Tomas Farjat Gonzalo Bueno vs (6) Juan Carlos Prado Angelo
(4) Genaro Alberto Olivieri vs QualifierQualifier vs Guido Ivan Justo Qualifier vs Luciano Emanuel Ambrogi Maximus Jones vs (8) Joao Lucas Reis Da Silva
(5) Renzo Olivo vs QualifierQualifier vs Nicolas Kicker (WC) Federico Zeballos vs Alex Barrena (WC) Raul Garcia vs (3) Juan Bautista Torres
(7) Lautaro Midon vs Alvin Nicholas Tudorica Qualifier vs Juan Carlos Aguilar Alex Hernandez vs Hernan Casanova (WC) Facundo Bagnis vs (2) Matheus Pucinelli De Almeida
Challenger 50 Santa Cruz de la Sierra 2 – Tabellone Qualificazione – terra[1] 🇪🇸 Juan Manuel La Serna vs 🇨🇴 Diego Munoz [WC]🇦🇷 Santiago Lora [WC] vs 🇦🇷 Bautista Vilicich [12]
[2] 🇵🇪 Conner Huertas del Pino vs 🇵🇪 Santiago De La Fuente🇦🇷 Thiago Cigarran vs 🇵🇪 Johan Alexander Rodriguez [7]
[3] 🇦🇷 Lucas Gerch vs 🇨🇦 Christopher Li🇦🇷 Carlos Maria Zarate [ALT] vs 🇵🇹 Pedro Rodrigues [9]
[4] 🇦🇷 Lorenzo Joaquin Rodriguez vs 🇨🇴 Miguel Tobon🇵🇪 Arklon Huertas Del Pino Cordova [ALT] vs 🇺🇸 John Sperle [10]
[5] 🇺🇸 Bruno Kuzuhara vs 🇧🇷 Lucas Trigo [WC]🇪🇸 Luis Carlos Alvarez vs 🇺🇾 Igor Gimenez [8]
[6] 🇨🇴 Diego Augusto Barreto Sanchez vs 🇦🇷 Leonardo Suarez [WC]🇦🇷 Juan Sebastian Gomez vs 🇪🇸 Mateo Barreiros Reyes [11]
CANCHA CENTRAL – ore 17:00Juan Manuel La Serna vs Diego Munoz Santiago Lora vs Bautista Vilicich Diego Augusto Barreto Sanchez vs Leonardo Suarez Bruno Kuzuhara vs Lucas Trigo
CANCHA 2 – ore 17:00Carlos Maria Zarate vs Pedro Rodrigues Lucas Gerch vs Christopher Li Luis Carlos Alvarez vs Igor Gimenez Thiago Cigarran vs Johan Alexander Rodriguez
CANCHA 3 – ore 17:00Lorenzo Joaquin Rodriguez vs Miguel Tobon Arklon Huertas Del Pino Cordova vs John Sperle Juan Sebastian Gomez vs Mateo Barreiros Reyes Conner Huertas del Pino vs Santiago De La Fuente LEGGI TUTTO
Andrea Pellegrino – Foto Yuri Serafini
Sarà Andrea Pellegrino-Nerman Fatic (ore 20.30) la finale della 10ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | GIMa. Coppa del tennis. Al Tennis Club Perugia è andata in archivio un’altra grande giornata di tennis, culminata con le due semifinali. La prima ha premiato Nerman Fatic, che ha messo fine alla grande cavalcata del diciottenne Pierluigi Basile. Nella sfida tra qualificare il bosniaco si è imposto per 6-3 7-6(6) con una grande prestazione. In serata il derby azzurro è andato ad Andrea Pellegrino, che dopo aver battuto Francesco Passaro si è ripetuto con un’altra grande prestazione ai danni di Luca Nardi, sconfitto per 7-6(5) 6-2. Nel finale di doppio che ha aperto il pomeriggio, trionfo di Romain Arneodo e Manuel Guinard, che si sono imposti per 3-6 6-3 10/5 su Robin Haase e Vasil Kirkov. Nel corso della serata si sono svolte le celebrazioni dei dieci anni del torneo e di quelli di MEF Tennis Events. Per l’occasione, il supervisore ATP Carmelo di Dio ha consegnato un riconoscimento all’Avv. Luigi Grafas (Presidente TC Perugia), a Francesco Cancellotti (direttore torneo) e alla famiglia Marchesini.
Super Pellegrino. Dopo Passaro, anche Nardi va KO – È ancora la sera di Perugia a incoronare Andrea Pellegrino. Il tennista pugliese, 28 anni e numero 173 ATP, nelle condizioni serali sta riuscendo a esprimersi nel migliore dei modi. Dopo Francesco Passaro, anche la terza testa di serie Luca Nardi si è dovuto arrendere A LUI. Punteggio finale di 7-6(5) 6-2 in una partita che ha visto Pellegrino annullare tutte le 13 palle break concesse e convertire entrambe le chance di break che si è procurato nel secondo parziale: “È stata la sfida più dura della settimana. All’inizio ho sofferto un po’, poi sono cresciuto e ovviamente anche con un po’ di fortuna ho annullato tutte le palle break. Allo stesso tempo però quando riescono a sventare 13 chance avversarie è perché sei concentrato su tutti i punti e ci credi Questa è stata la chiave del match”. Sconfitto lo scorso anno dal campione Luciano Darderi, nel torneo umbro Pellegrino non era mai andato oltre il secondo round. Quest’anno arriva la prima finale, a dare seguito a un ottimo momento, iniziato ad aprile con la finale al Challenger 175 di Estoril. Dall’altra parte della rete, domani alle ore 20.30, ci sarà Nerman Fatic. Essendo partito dalle qualifiche, il bosniaco ha dovuto match in più sulle gambe: “Cosa mi aspetto? So che si è sposato e questo ti aiuta a stare più tranquillo in campo. Io mi aspetto un match difficile e darò il massimo”.
Risultati sabato 14 giugnoSemifinaliAndrea Pellegrino (9) n. Luca Nardi (3) 7-6(5) 6-2Narman Fatic (Q) b. Pierluigi Basile (Q) 6-3 7-6(6)
Finale doppioRomain Arneodo/Manuel Guinard (1) n. Robin Haase/Vasil Kirkov (2) 3-6 6-3 10/5 LEGGI TUTTO