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    ATP 500 Basilea e Vienna: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Alcuni azzurri al via

    Matteo Arnaldi nella foto – Foto Getty Images

    Atp500 Basilea – Tabellone Qualificazione- indoor hard(1) Adrian Mannarino vs (WC) Remy Bertola Alexander Shevchenko vs (8) Quentin Halys
    (2) Reilly Opelka vs (WC) Mika Brunold Botic van de Zandschulp vs (5) Mattia Bellucci
    (3) Francisco Comesana vs David Goffin Marin Cilic vs (7) Adam Walton
    (4) Valentin Royer vs (WC) Marc-Andrea Huesler Pedro Martinez vs (6) Kamil Majchrzak

    Center Court – ore 11:00Valentin Royer vs Marc-Andrea Huesler Adrian Mannarino vs Remy Bertola Reilly Opelka vs Mika Brunold Marin Cilic vs Adam Walton
    IWB Court 1 – ore 11:00Pedro Martinez vs Kamil Majchrzak Alexander Shevchenko vs Quentin Halys Francisco Comesana vs David Goffin Botic van de Zandschulp vs Mattia Bellucci

    Atp 500 Vienna – Tabellone Qualificazioni- indoor hard (1) Marton Fucsovics vs Tristan Schoolkate Jesper de Jong vs (7) Matteo Arnaldi
    (2) Hamad Medjedovic vs (WC) Joel Schwaerzler Dalibor Svrcina vs (8) Jacob Fearnley
    (3) Terence Atmane vs (WC) Nicolai Budkov Kjaer (WC) Lukas Neumayer vs (5) Aleksandar Kovacevic
    (4) Damir Dzumhur vs Aleksandar Vukic Vit Kopriva vs (6) Ethan Quinn

    Center Court – ore 12:00Terence Atmane vs Nicolai Budkov Kjaer Lukas Neumayer vs Aleksandar Kovacevic Hamad Medjedovic vs Joel Schwaerzler (Non prima 15:00)
    #glaubandich Court – ore 12:00Vit Kopriva vs Ethan Quinn vs Matteo Arnaldi Marton Fucsovics vs Tristan Schoolkate (Non prima 15:00)
    Fairplay Court – ore 14:00Damir Dzumhur vs Aleksandar Vukic Dalibor Svrcina vs Jacob Fearnley LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bruxelles: Musetti cede a Mpetshi Perricard, con più di un rimpianto per il tiebreak del secondo set

    Lorenzo Musetti, n.8 ATP

    Sconfitta da mal di testa per Lorenzo Musetti nei quarti dell’ATP 250 di Bruxelles, ma quando giochi in condizioni indoor contro un servizio terrificante come quello di Giovanni Mpetshi Perricard, pure in ottimo spolvero, anche un singolo punto segna la differenza tra vittoria e sconfitta. E dopo quattro successi di fila per l’azzurro, stavolta è il gigante di Lione ad imporsi per 6-4 7-6(8) al termine di una partita che definire tirata è persino poco. Un Musetti buono, a tratti pure eccellente per piglio e rendimento al servizio, non basta a superare la prepotenza della battuta e potenza generale del transalpino, pagando a carissimo prezzo un primo turno di servizio incerto, giocato un po’ rigido, che gli è costato un break immediato impossibile da recuperare vista la qualità al servizio del rivale. E i rimpianti, infiniti rimpianti, arrivano dal tiebreak del secondo parziale: Lorenzo con gambe stratosferiche e grinta da leone ribalta il 6 punti a 4 sotto e due match point con una difesa pazzesca in risposta sul primo, e poi purtroppo spreca tutto con due doppi falli, il primo – terribile – sul set point a favore sul 8 punti a 7, quindi un altro subito dopo che consegna a Mpetshi la vittoria sul piatto d’argento. Una sconfitta a dir poco cocente, c’era assolutamente lo spazio per girare il match nel terzo set. Davvero un peccato perché in generale Lorenzo ha giocato una partita tutt’altro che malvagia, di grande resistenza mentale contro un avversario scatenato al servizio e quasi senza scambi, a sua volta servendo bene e attaccando appena possibile. Purtroppo al coperto e contro un avversario del genere non puoi permetterti regali e, ancor più importante, devi cogliere la chance che ti eri conquistato con classe.
    La sconfitta è bruciante perché in questo torneo c’erano in palio punti importanti per staccare il pass per Torino, visto il tabellone si poteva ambire legittimamente al successo finale, che purtroppo è nuovamente rimandato. La partita di Musetti purtroppo è iniziata subito male, ed è “strano” perché ultimamente era riuscito ad entrare molto bene negli incontri e i quattro precedenti tutti vittoriosi contro il francese di sicuro non rappresentavano una tensione “scontata” nel pre partita. Purtroppo Lorenzo ha servizio con braccio un po’ trattenuto dopo il doppio fallo nel primissimo punto e ovviamente Mpetshi Perricard non s’è fatto pregare nello scatenare il massimo della potenza in risposta, per un break immediato che ha maledettamente complicato le cose. Infatti Giovanni non ha concesso niente ed anzi è andato a prendersi con massimo rischio una chance per il doppio allungo, ben annullata dall’italiano. Dopo l’avvio shock Musetti ha ben giocato ma in risposta ha ottenuto poco e nulla visto che l’altro ha servito quasi solo prime palle e rare seconde a 210 km/h di media… Per rimetterla di là era necessario arrampicarsi su rimbalzi altissimi o bloccare con timing da funambolo.
    C’è riuscito meglio nel secondo set Musetti, creandosi qualche piccola chance (un 15-30 e uno 0-30) prontamente tamponati dall’avversario. Il punto più grave di tutto il match è stato forse la seconda di servizio di Lorenzo sul 4 punti pari al tiebreak tirata a soli 125 km/h, pure centrale… facilmente aggredita da Mpeteshi che l’ha portato poi a doppio match point. Musetti da campione ha salvato la palla match in difesa, ma l’ha certamente irrigidito tornato al servizio… tanto da portarlo a rischiare troppo e commettere due doppi falli pur di non trattenere di nuovo il braccio. Due doppi falli molto probabilmente figli della tensione di quella seconda troppo lenta. La forte tensione del momento gli è costata la sconfitta, ma è un vero peccato perché per il resto dell’incontro era stato davvero solido nel reggere nei suoi game e sempre pronto a scattare con la risposta cercando di arginare le battute terrificanti del francese. In condizioni indoor Mpetshi Perricard può essere un incubo, devi essere bravo a resistere mentalmente e cogliere ogni minima chance. Purtroppo oggi Musetti non c’è riuscito e la sconfitta è stata la conseguenza.
    È corretto sottolineare anche l’ottima prestazione di Giovanni. Ha servito 12 Ace con il 79% di prime in gioco, ma è stato molto aggressivo anche in risposta e tatticamente ineccepibile, sparacchiando poco e affrontando bene ogni situazione complicata, con attacchi di qualità e una copertura del campo nemmeno malvagia per la sua stazza. Sia sulla prima che sulla seconda di servizio ha vinto anche più punti dell’italiano (seppur sempre pochi), è un dato indicativo di una prestazione che non è stata solo e soltanto legata al servizio. Quanto brucerà questa sconfitta in Musetti…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match ma è Mpetshi Perricard a strappare i tre primi punti in risposta, forzando molto i colpi e forse con Lorenzo un po’ sorpreso e contratto (con un doppio fallo in apertura). Il BREAK arriva sul 15-40 con un bel diritto vincente del francese dopo aver aperto bene l’angolo in un lungo scambio. Si fa in salita il match dell’azzurro, vista la prepotenza del servizio del 22enne di Lione. E infatti… turno a zero per Giovanni, praticamente non si gioca, 2-0. Con un game di servizio immacolato Musetti muove lo score, ma il “problema” è trovare il modo di rispondere e recuperare l’allungo. Non è per niente facile, anche perché forte del vantaggio il francese gioca sciolto le sue pallate a 230 km/h sono traccianti. Ottimo il serve and volley sul 30-15 di GMP e quindi un Ace esterno, stavolta più calibrato che potente, per il 3-1. Già 3 Ace, ma soprattutto solo prime palle in gioco, e questo è “drammatico” per Lorenzo. Nel quinto game sul 40-0 Musetti cerca la smorzata, ma non funziona perché con tre falcate l’altro arriva e chiude la porta. Meglio tirar forte che chiamarlo a rete. 3-2 lo score dopo solo 12 minuti. Si corre, e non è un bene per “Muso”. Se il transalpino mantiene queste percentuali di prime palle è quasi impossibile arrivare alla chance di break: si porta 4-2 in un lampo con 13 prime “in” sul 14 punti al servizio, con un solo punto perso. Una macchina. E quando riesce a liberare la potenza del diritto può essere altrettanto micidiale con quella sbracciata, vedi l’insider out terrificante che gli vale il 3o pari nel settimo game. Musetti sembra bloccato, si fa aggredire dalla risposta e Giovanni chiude col doppio smash, gli vale una palla break sul 30-40. Bene qua Lorenzo, attacca subito e si prende il punto di volo, ottimo attaccare per non essere attaccato. Fantastica poi l’accelerazione cross di rovescio, Musetti resta in scia sul 4-3. Caccia un urlaccio Lorenzo dopo aver impattato larga una risposta, era una seconda di servizio (ma a 184 km/h!), è davvero difficile cogliere un varco quando l’altro è al servizio, 5-3. Non è nemmeno un cattivo Musetti, serve bene (83% di prime) e sbaglia pochissimo, anche aggressivo col primo colpo dopo la battuta, ma la partenza ad handicap, il brutto primo turno di battuta, gli costa il primo set, 6-4 Mpetshi Perricard, perfetto nel decimo game.
    Lorenzo riparte al servizio nel secondo set, ha ben altro piglio rispetto al game di partenza del match e lo chiude con un solido passante di rovescio. Perricard si prende un altro game a zero, implacabile oggi al servizio, e pure Musetti comanda bene nei suoi turni, rapido anche a buttarsi avanti sulla palla più corta (o deviata dal nastro, come il 30-15 del terzo game). Il match avanza più che spedito, di scambi proprio pochi (2-1). Nel quarto game finalmente Lorenzo trova la prima grande risposta vincente, un rovescio dei suoi, cross stretto, a passare il S&V sulla seconda. Riesce a rispondere di nuovo l’azzurro, stavolta col diritto, e quindi passante in avanzamento. 15-30, score inedito nel match nei game del francese. E non entra la prima palla… Purtroppo la risposta non passa la rete, era difficile arrampicarsi su di un rimbalzo molto alto. Rimonta e 2 pari, la prima piccola chance di Musetti è cancellata di forza. L’azzurro chiude il quinto game col primo Ace del match, 3-2. Il match corre, lo score è 4 pari nel secondo set dopo solo 55 minuti. “Non c’è uno scambio” dice Lorenzo al suo angolo, con Barazzutti che osserva quasi impassibile. Un paio di errori per l’azzurro nel nono game, poi sul 40-30 arriva uno dei rari scambi che si conclude con un diritto abbondantemente out di Giovanni, per il 5-4. All’improvviso il match si accende. Musetti si prende il primo punto con un passante ravvicinato dopo una risposta bloccata di qualità, poi arriva una risposta bloccata di rovescio che muore sulla riga e il francese è sorpreso e sparacchia. 0-30, score inedito nel match, e siamo a due punti dal set… La pressione sale, ma Mpetshi tira una sassata imprendibile al T (Ace n.11). Incredibile come sul 15-30 tira una seconda palla identica ad una prima, all’angolino. Bravo, poco da dire. Poi attacca dopo una seconda palla solida e il passante di Musetti è troppo difficile (qua forse andava colpita la risposta e non bloccarla). Uno smash facile è il quarto punto di fila, 5 pari. Il game #11 va ai vantaggi, bravo il francese a tirare una bordata col diritto micidiale e correre anche bene. Solido Lorenzo, si porta 6-5 e il tiebreak è “scontato”, nonostante un gran rovescio dell’azzurro. Mpetshi tira un Ace a 231 km/h, poi un altra bordata esterna, ogni punto al servizio di Musetti è come affacciarsi al precipizio… Un Ace anche per il toscano, 2 punti pari, quindi eccellente diritto d’attacco e volée precisa. 3-2. C’è una piccola chance nel sesto punto, …Lorenzo risponde ma a rete il francese si è mosso bene e il passante successivo era difficile. 3 pari e poi 4-3 GMP, nonostante due risposte di Musetti, azzerate dalla qualità in avanzamento dell’altro. Sul 4 pari Musetti tira una seconda palla troppo lenta… 125 km/h, colpita forse anche con poche corde… è un assist per il francese che si sposta e tira una botta di diritto in risposta che atterra sulla riga. Si prende il mini-break Giovanni e con un attacco preciso vola 6 punti a 4, a due Match Point. Che punto! In qualche modo Musetti risponde, corre da tutte le parti e la sua difesa estrema è premiata con un passante di diritto vincente (una volée di Giovanni si poteva chiudere…). 6 punti a 5, ora serve Lorenzo, che con un’ottima prima esterna si porta 6 punti pari. Calibra bene lo smash e prima l’attacco Musetti, sorpasso sul 7 punti a 6, c’è il Set Point in risposta. Niente, bordata a 230 km/h di Mpetshi. Ecco finalmente l’errore col diritto del francese, che esagera su di una risposta bloccata ed alta, che diventa non facile da impattare. 8 punti 7, Set Point Musetti al servizio! No… doppio fallo… rischia troppo e va male. 8 punti pari. Altro doppio fallo per Lorenzo, gravissimo e Mpetshi torna al servizio, sul 9-8, col terzo match point. Stavolta il S&V è vincente. Finisce con un pizzico di amarezza, vista la clamorosa rimonta al tiebreak con quel set point alla battuta col doppio fallo. Contro un cecchino come Mpetshi non te lo puoi permettere.

    Lorenzo Musetti vs Giovanni Mpetshi Perricard ATP Brussels Lorenzo Musetti [1]46 Giovanni Mpetshi Perricard [5]67 Vincitore: Mpetshi Perricard ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 1*-2 2*-2 ace 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6* 7-7* 8*-7 8*-8 8-9* df6-6 → 6-7G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5G. Mpetshi Perricard 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-305-4 → 5-5L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-4 → 5-4G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace4-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-1 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 4-5G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2L. Musetti 0-15 df 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam, Sinner punta alla rivincita contro Alcaraz: nella finale più attesa, l’italiano parte avanti in quota

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La finale dei sogni è realtà. Dopo aver battuto rispettivamente Novak Djokovic e Taylor Fritz con lo stesso punteggio di 6-4, 6-2, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sfideranno nuovamente, proprio come lo scorso anno, nell’epilogo del Six Kings Slam, il ricchissimo torneo di esibizione – da 6 milioni di euro per il vincitore – in scena a Riyadh.
    Dopo un 2025 dominato da Alcaraz nei match ufficiali tra i due (se si esclude Wimbledon), Sinner punta a confermarsi campione in carica in Arabia Saudita ed è favorito sulla lavagna dei bookmaker, come riporta Agipronews: vale infatti 1,79 il suo trionfo, con Alcaraz invece offerto a 1,92. Tra il set betting, comanda il 2-0 azzurro a 2,70, seguito dal 2-0 del numero 1 al mondo a quota 2,94. La vittoria del 24enne di San Candido con il punteggio di 2-1, risultato dello scorso anno, paga 4,01, mentre la prima volta nel Six Kings Slam del 22enne di Murcia in tre set è offerta a 4,17.
    ESIBIZIONE – UOMINISix Kings Slam (cemento indoor) – FinaliSabato 18 ottobre
    1º/2º posto – 20:30Alcaraz vs Sinner
    3º/4º posto – 18:30Fritz vs Djokovic LEGGI TUTTO

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    Sonego lotta ma si arrende a Humbert: sfuma la semifinale a Stoccolma

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Ugo Humbert spegne la corsa di Lorenzo Sonego ai quarti di finale dell’ATP 250 di Stoccolma con un successo in rimonta: 6-7, 6-0, 6-3 in 2h45’. Partita spezzata in due: dopo un primo set di battaglia, il francese ha alzato nettamente giri e percentuali, imponendo il proprio ritmo fino al traguardo.
    I numeri raccontano bene la differenza emersa alla distanza. Humbert ha messo a segno 8 ace, ha prodotto più vincenti (36 a 17) ma anche più errori non forzati (19 a 9), segno di un tennis propositivo e rischioso, e soprattutto ha servito con grande qualità: 68% di prime in campo, con 66% dei punti vinti con la prima e 67% con la seconda. Sonego ha tenuto in media il 69% di prime, ma ha ricavato solo il 52% di punti con la seconda, dato che lo ha frenato nei momenti caldi.
    Il punto di svolta arriva nel set decisivo: sul 3-3, Sonego si costruisce la palla break che potrebbe cambiare l’inerzia, ma la spreca malamente a rete. Da lì, l’inerzia diventa tutta francese: parziale di 3-0 Humbert fino al 6-3 finale, con il transalpino bravo ad annullare tre palle del controbreak sul 4-3 grazie al servizio e a una gestione fredda degli scambi.
    Per Sonego resta l’ottimo primo set, perfetto al tie-break, e una prova complessivamente solida fino alla metà del terzo parziale (escludendo il crollo nel secondo set). Ma contro un Humbert così centrato con la prima palla e così incisivo nello scambio, l’azzurro ha pagato caro quell’unica occasione mancata. Il francese avanza con pieno merito; a Lorenzo toccherà ripartire dai segnali positivi e lavorare sulla resa con la seconda per tornare subito competitivo.
    ATP Stockholm Ugo Humbert [4]666 Lorenzo Sonego703 Vincitore: Humbert ServizioSvolgimentoSet 3L. Sonego 15-0 15-15 15-30 df 15-40 df5-3 → 6-3U. Humbert 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 5-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 4-3U. Humbert 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3U. Humbert 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2U. Humbert 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2U. Humbert 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace5-0 → 6-0L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-0 → 5-0U. Humbert 15-0 15-15 30-15 40-153-0 → 4-0L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0U. Humbert 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0L. Sonego 15-0 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 3-6*6-6 → 6-7L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6U. Humbert 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5L. Sonego 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5U. Humbert 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4U. Humbert 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3U. Humbert 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-302-1 → 2-2U. Humbert 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1U. Humbert 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Humbert vs Sonego

    Statistica
    Humbert 🇫🇷
    Sonego 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    301
    247

    Ace
    8
    2

    Doppi falli
    1
    4

    Prima di servizio
    74/110 (67%)
    59/90 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    48/74 (65%)
    39/59 (66%)

    Punti vinti sulla seconda
    24/36 (67%)
    16/31 (52%)

    Palle break salvate
    12/12 (100%)
    4/9 (44%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    14

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210km/h (130 mph)
    215km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    192km/h (119 mph)
    199km/h (123 mph)

    Velocità media seconda
    155km/h (96 mph)
    163km/h (101 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    174
    68

    Punti vinti su prima di servizio
    20/59 (34%)
    26/74 (35%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    15/31 (48%)
    12/36 (33%)

    Palle break convertite
    5/9 (56%)
    0/12 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    72/110 (65%)
    55/90 (61%)

    Punti vinti in risposta
    35/90 (39%)
    38/110 (35%)

    Totale punti vinti
    107/200 (54%)
    93/200 (47%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Medvedev fa 300 (e continua a sognare le Finals)

    Daniil Medvedev

    “E pur si muove….” Dalla celeberrima frase di Galileo Galilei alle faccende tennistiche del 2025 corre più di qualche secolo, ma è indiscutibile che Daniil Medvedev, a piccoli passi, sta forse rimettendo insieme i tasselli del quel tennis straordinariamente complesso, unico e vincente, che l’hanno portato a diventare uno dei giocatori più forti degli ultimi anni. Il taglio netto col passato e con lo storico coach Cervara, seppur traumatico, hanno rappresentato forse la svolta di cui il moscovita aveva bisogno. Il suo tennis non è ancora al livello che l’ha issato a n.1 del mondo, vincere US Open 2021 battendo “man in a mission” Djokovic in una finale epocale e tanto altro, ma i suoi up and down sono calati nelle ultime settimane e i suoi colpi stanno ritrovando vigore e precisione.
    Stamattina Medvedev ha battuto con un tennis piuttosto convincente Marozsan nei quarti all’ATP 250 di Almaty, sbarcando alla terza semifinale consecutiva sul tour. Daniil ha fatto anche segnare la sua vittoria n.300 sui campi in duro dal 2018, nessuno ha vinto così tante partite in queste condizioni nello stesso lasso di tempo.

    3rd consecutive semi-final300th hard-court match victory since 2018 (most on Tour)
    Daniil Medvedev wins 9 of the last 11 games to beat Marozsan 7-5 6-2!#AlmatyOpen pic.twitter.com/epstt3iqec
    — Tennis TV (@TennisTV) October 17, 2025

    È una piccola soddisfazione statistica, ma soprattutto la conferma che qualcosa si sta concretamente muovendo nel suo tennis, supportato dal nuovo team composto dallo svedese Thomas Johansson e Rohan Goetzke, ex giocatore e soprattutto coach australiano, per diversi anni a fianco di Richard Krajicek (dal 1992 al 2003, incluso il mitico trionfo a Wimbledon e l’ascesa al n.4 del mondo).

    Daniil Medvedev and Rohan Goetzke’s first tournament together
    Daniil and Rohan (one of his two coaches) are training together in Kazakhstan.
    Goetzke joined Medvedev’s team alongside Thomas Johansson at the beginning of September.@DaniilMedwed #rohangoetzke pic.twitter.com/OpP6UeTMRE
    — Sofya Tartakova (@CentralCourt) October 16, 2025

    Medvedev, sceso al 14esimo posto nel ranking, è a caccia del titolo n.21, successo che manca da Roma 2023, quando sorprese tutti andando ad alzare l’ennesimo “mille” in carriera sulla superficie che meno ama e si addice le sue caratteristiche. Ancora manca la miglior continuità al servizio, gli errori in costruzione e scambio sono tanti rispetto ai suoi massimi standard e forse non riuscirà più a ritrovare quella clamorosa “tigna” difensiva che l’ha sostenuto nelle sue più grandi imprese. Ma c’è da buono nelle sue ultime settimane di tennis e in condizioni indoor ha sempre giocato bene.
    Con 2460 punti nella Race to Turin, è ancora pienamente in corsa per staccare un biglietto per le Finals, soprattutto se Djokovic e De Minaur decidessero di non giocare. Come si dice in questi casi, l’impresa è difficile ma il destino di Daniil è nelle sue mani: per farcela è necessario vincere. A partire da Almaty, torneo dove adesso è il vero favorito…
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    Tyra Grant è arrivata a Rovereto: il WTA 125 accoglie la sua stella

    Tyra Grant è arrivata a Rovereto: il WTA 125 accoglie la sua stella

    È arrivata la protagonista più attesa dei Rovereto Open WTA 125: Tyra Caterina Grant ha messo piede oggi sul campo del Palabaldresca, dove da domenica prenderà il via il torneo da 115.000 dollari che farà di Rovereto il cuore del tennis femminile internazionale.Nella foto scattata al Centro Tennistico Rovereto, Grant posa insieme al direttore del torneo Luca Stoppini, al suo nuovo allenatore Matteo Donati e al leggendario Sergio Palmieri, storico dirigente della Federazione italiana Tennis e Padel e per anni direttore degli Internazionali BNL d’Italia.Grant, 17 anni, è una delle giovani promesse più brillanti del tennis italiano. Nata a Roma e cresciuta sportivamente nel nostro Paese, ha scelto di rappresentare l’Italia nonostante la doppia cittadinanza. Si è formata nell’accademia di Riccardo Piatti, dove si è allenata anche con Jannik Sinner, e ha già collezionato risultati di prestigio: vittorie negli Slam juniores in doppio, titoli nel circuito ITF e un’ascesa costante nel ranking WTA. Recentemente Tyra è stata parte della squadra italiana vincitrice della Billie Jean King Cup.Con la sua presenza, i Rovereto Open WTA 125 acquistano una protagonista capace di unire talento, energia e futuro. «Siamo felici di accoglierla – ha commentato il direttore Stoppini – perché rappresenta la nuova generazione del tennis italiano. Il pubblico di Rovereto la amerà.»E l’attesa cresce: domani sabato, alle ore 18.00, verranno sorteggiati i tabelloni. Sarà il primo momento ufficiale di un torneo che promette emozioni e grandi sfide fin dal primo giorno.Il torneo inizierà domenica 19 ottobre (ore 10) al Palabaldresca, con le prime otto partite della qualificazione. L’ ingresso nella giornata inaugurale sarà gratuito! LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Ningbo – Impresa di Jasmine Paolini: rimonta capolavoro su Bencic e semifinale conquistata dopo 3 ore e mezza

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Una battaglia intensa quella andata in scena a Ningbo, dove Jasmine Paolini ha superato in rimonta Belinda Bencic con il punteggio di 5-7 7-5 6-3, al termine di 3 ore e 32 minuti di gioco. Un match intenso, vibrante e di straordinaria qualità, che conferma il momento di forma eccezionale della toscana e la proietta in semifinale, sempre più vicina alla qualificazione alle WTA Finals di Riad.
    Primo set: equilibrio e colpi d’autore, ma Bencic piazza la zampata decisivaIl match si apre con grande intensità da entrambe le parti. Paolini parte con determinazione, conquistando subito il break e portandosi avanti (2 a 0), ma Bencic risponde colpo su colpo. L’elvetica mostra la sua solidità da fondo campo e, dopo una lunga serie di game combattuti, riesce a recuperare lo svantaggio. Sul 5-5, la svizzera alza il livello, costringendo Jasmine a qualche errore di troppo con il rovescio: arriva così il break decisivo e poi il 7-5 che chiude un primo set equilibratissimo, durato oltre un’ora.
    Secondo set – Reazione da campionessa: Jasmine ribalta tuttoNel secondo parziale la musica sembra la stessa: Bencic parte meglio, trova il break del 5-4 e va a servire per il match. Proprio quando la partita pare segnata, Paolini cambia marcia: con un mix di grinta, difese straordinarie e grande lucidità tattica, l’azzurra infila tre game consecutivi, piazza il controbreak del 5-5 e vola fino al 7-5, approfittando del calo fisico della svizzera. Un set durissimo, oltre i 90 minuti di gioco, che riapre completamente l’incontro
    Terzo set: dominio e lucidità, la toscana vola in semifinaleNel parziale decisivo, la condizione fisica e mentale di Paolini fa la differenza. Bencic chiede un medical timeout per un problema muscolare alla coscia destra, ma Jasmine resta concentrata, martellando con il dritto e muovendo l’avversaria da un lato all’altro del campo. Sul 4-3, l’azzurra trova il break decisivo e chiude il match con una splendida prima vincente: 6-3 e semifinale conquistata.
    Verso la semifinale e le FinalsIn semifinale, Paolini affronterà la vincente tra Ajla Tomljanovic e Elena Rybakina. In caso di vittoria dell’australiana, l’azzurra sarebbe già matematicamente qualificata per le WTA Finals di Riad, coronando una stagione straordinaria.Una vittoria, quella di oggi, che vale più di un semplice successo: è il simbolo della crescita e della maturità di Jasmine Paolini, capace di ribaltare una partita difficilissima con grinta, lucidità e un tennis sempre più completo.
    WTA Ningbo Belinda Bencic [6]753 Jasmine Paolini [2]576 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6Belinda Bencic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Belinda Bencic 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Belinda Bencic 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Belinda Bencic 0-15 0-30 0-40 15-405-6 → 5-7Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6Belinda Bencic 0-15 0-30 0-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-404-4 → 5-4Belinda Bencic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-1 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Belinda Bencic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-306-5 → 7-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 6-5Belinda Bencic 0-15 0-30 15-30 15-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4Belinda Bencic 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-3 → 4-3Belinda Bencic 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Belinda Bencic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A0-2 → 1-2Belinda Bencic 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Almaty: Cobolli “spento”, cede nettamente a Duckworth

    Flavio Cobolli, n.22 ATP

    Inizia con una sconfitta secca e senza appello la giornata in casa Italia negli ATP 250, giunti ai quarti di finale. È Flavio Cobolli a cedere piuttosto nettamente a James Duckworth nel torneo di Almaty, un 6-3 6-2 per l’australiano figlio di una prestazione deludente del romano, apparso assai scarico fisicamente e privo di quell’intensità che sostiene il suo tennis nelle giornate migliori. Probabilmente Flavio è sceso in campo già in condizioni fisiche tutt’altro che ottimali, con alcuni elastotape a sorreggerlo e pure l’intervento del fisioterapista nel secondo set per un problema alla parte bassa della schiena. Cobolli ha servito male e soprattutto non è quasi mai riuscito ad andare sopra con i suoi colpi al tennis ordinato ma assai monocorde di Duckworth, preciso nel muovere la palla e sbagliare poco (rischiando anche poco). Per i dati di tennistv, Cobolli ha terminato il match con ben 44 errori a fronte di 20 vincenti (15-22 per l’australiano). Non c’è molto da salvare nella partita di Flavio: il diritto ha funzionato poco e male, con tanti errori, e non è quasi mai riuscito a cambiare passo, subendo il tram tram ritmato e continuo di James, più vicino al campo e al comando delle operazioni. Un “buon” Cobolli, con più energia e intensità, non sarebbe mai finito a remare ma avrebbe trovato il modo per entrare maggiormente nel campo e mettere alle corde l’avversario. Oggi probabilmente non ne aveva, la sua stagione, di grandissima qualità, lo ha sicuramente prosciugato di energie, sia fisiche che mentali. È mancata proprio la forza nel tennis del romano, quel “punch” che gli consente di entrare fortissimo nella palla e crearsi lo spazio per un successivo affondo. Ha arrancato invece Cobolli e pure in difesa non ha brillato. Una partita da dimenticare, e forse la necessità di rimettersi a posto e riposare per presentarsi al prossimo torneo con altra esplosività.
    Cobolli dopo un discreto inizio va in difficoltà nel nel quarto game. La prima di servizio non lo sostiene e Duckworth è attento a rimettere ogni accelerazione con profondità. Prima un rovescio in rete, poi anche un doppio fallo, c’è una palla break sul 30-40 e un errore col rovescio in scambio costa a Flavio il break, 3-1 per l’australiano. Non ha molte variazioni il tennis di Duckworth ma è più intenso e continuo, “va sopra” a quello di Cobolli, e serve meglio, per il 4-1. Cerca di essere più aggressivo per invertire la rotta l’azzurro ma non è preciso e un nuovo doppio fallo gli costa un’altra palla break sul 30-40. Stavolta è il servizio a togliere le castagne dal fuoco, quindi finalmente un bel diritto cross vincente, rarità in un set finora povero di qualità e intensità. Soffrendo Flavio vince il game (4-2) che lo tiene ancora in vita nel parziale. James corre come un treno, vince un altro turno di servizio a zero e si porta 5-2, estremamente solido e con più energia per spingere in progressione rispetto all’avvio “spento” dell’italiano. È soprattutto il diritto a non performare stamattina ad Almaty, un altro lungo gli costa il 15-30 nell’ottavo game e poi di nuovo doppio fallo. Duckworth ha due Set Point sul 15-40. Finalmente Flavio riesce a martellare con forza, due diritti uno meglio dell’altro per cancellare le due chance al rivale. Traballa ma si salva ancora Cobolli, 5-3. Servendo per il set, l’australiano commette i primi veri errori del set, un diritto in costruzione out gli costa il 15-30. Cobolli però non trova la palla in risposta, 30 pari, poi è ancora Duckworth a regalare, una stecca col diritto. Palla break, la prima, a favore di Flavio sul 30-40. La cancella l’aussie con un diritto lungo linea potente ma non impossibile da rigiocare (infatti Flavio non nasconde la sua delusione). Duckworth costruisce col rovescio ma è il primo a sbagliare, c’è un’altra palla break per l’azzurro. Arriva lo scambio più lungo del match, nessuno dei due vuole prendersi un rischio e il 31° colpo è un rovescio out di Cobolli. Flavio strappa una terza PB con un passante di rovescio splendido, ma il servizio salva James. Duckworth annulla anche una quarta chance di break e chiude al secondo set point del game, per il 6-3.
    Il secondo set riparte con un game fiume sul servizio di Cobolli, quasi un “calvario” con 4 palle break annullate. Troppi errori col diritto e up and down continui, mentre Duckworth è più continuo nel suo tennis quasi scolastico ma più concreto, e soprattutto più aggressivo. Con un paio di diritti dei suoi Flavio vince un game da 12 minuti, 1-0, mentre dura ben poco il turno dell’australiano. Fa fatica Cobolli anche nel terzo game, ancora un doppio fallo e soprattutto la sua energia è modesta, tanto che l’ennesimo errore col diritto gli costa il 30-40. Annulla la palla break con in servizio, ma poi si fa sorprendere da una buona risposta di Duckworth e la pressione continua. Ancora la battuta lo aiuta. A furia di traballare Cobolli… cade. Un errore col diritto e quindi sulla terza palla break una stecca fa decollare la palla. Duckworth è avanti 2-1 e servizio. al cambio di campo sul 3-2 Flavio chiama il fisioterapista, sembra sofferente con qualcosa al fianco destro e parta bassa della schiena, l’area dove si intervenire nel Medical time out. L’azzurro cerca di cambiare passo, trova pure un colpo ad effetto sotto le gambe che distrae il rivale. Poi con più intensità si procura una palla break ma non riesce a sfruttarla, con Duckworth sempre concreto nel suo tennis di sostanza. Anche il turno di servizio di Cobolli sul 4-2 è durissimo, l’australiano macina e sbaglia poco, e Flavio va a strappi continui con qualche accelerazioni buona ma complessivamente arranca e rincorre. È un altro game fiume, salva due palle break dal 30-40. Alla fine Cobolli subisce un altro break con un attacco troppo corto, impossibile la volée sul passante basso di Duckworth, che va a servire per il match sul 5-2. L’australiano chiude con un bel servizio al centro. Finisce 6-2, con un Cobolli che esce dal campo sorridente dopo la stretta di mano ma assai sotto tono.
    Marco Mazzoni

    James Duckworth vs Flavio Cobolli ATP Almaty James Duckworth66 Flavio Cobolli [3]32 Vincitore: Duckworth ServizioSvolgimentoSet 2J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 6-2F. Cobolli 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-2 → 5-2J. Duckworth 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 40-0 40-15 40-303-1 → 3-2J. Duckworth 15-0 40-0 ace ace2-1 → 3-1F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A1-1 → 2-1J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace 40-A A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Duckworth 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 6-3F. Cobolli 15-15 15-30 15-40 df 30-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3J. Duckworth 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 A-404-1 → 4-2J. Duckworth 0-15 30-15 40-153-1 → 4-1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df2-1 → 3-1J. Duckworth 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-0 → 1-1J. Duckworth 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Duckworth vs Cobolli

    Statistica
    Duckworth 🇦🇺
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    302
    218

    Ace
    2
    5

    Doppi falli
    1
    6

    Prima di servizio
    26/55 (47%)
    42/85 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    23/26 (88%)
    29/42 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/29 (66%)
    16/43 (37%)

    Palle break salvate
    5/5 (100%)
    10/13 (77%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    218km/h (135 mph)
    214km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    206km/h (128 mph)
    195km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    161km/h (100 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    154
    46

    Punti vinti su prima di servizio
    13/42 (31%)
    3/26 (12%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    27/43 (63%)
    10/29 (34%)

    Palle break convertite
    3/13 (23%)
    0/5 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    42/55 (76%)
    45/85 (53%)

    Punti vinti in risposta
    40/85 (47%)
    13/55 (24%)

    Totale punti vinti
    82/140 (59%)
    58/140 (41%) LEGGI TUTTO