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    Paura al Challenger di Santiago: Guido Justo crolla due volte per crampi

    Paura al Challenger di Santiago: Guido Justo crolla due volte per crampi

    Scene preoccupanti giungono dal Challenger di Santiago durante la partita tra Genaro Olivieri e Guido Justo, quando quest’ultimo è crollato a terra per ben due volte verso la fine dell’incontro a causa di fortissimi crampi muscolari. L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra gli spettatori e gli organizzatori del torneo.
    Il tutto è avvenuto sul punteggio di 5-5 nel terzo set, quando dopo uno scambio intenso, Justo è caduto a terra, visibilmente provato e dolorante a causa di violenti crampi. Successivamente, mentre stava servendo sul punteggio di 5-6 in sfavore, si è nuovamente accasciato al suolo già dal primo punto del game, questa volta afferrandosi chiaramente la coscia destra e mostrando segni evidenti di grande dolore.
    Le immagini dell’incidente si sono rapidamente diffuse sui social media, aumentando la preoccupazione circa le condizioni fisiche del tennista argentino. Lo staff medico è immediatamente intervenuto per assistere Justo, anche se l’intensità apparente dei crampi ha sollevato interrogativi sulla sua condizione fisica generale.
    L’accaduto ha riacceso il dibattito sulle dure condizioni fisiche a cui sono sottoposti i giocatori nel circuito Challenger, soprattutto durante partite lunghe e combattute come questa. Si attendono aggiornamenti ufficiali sulle condizioni di Guido Justo, mentre l’incidente ha nuovamente posto in primo piano l’importanza delle misure preventive e della cura fisica nel tennis professionistico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Entry list Md. Saranno almeno cinque gli azzurri al via

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Monte Carlo 🇲🇨 – M1000, terra battuta, 56S/28D, inizio domenica.

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Monte Carlo (MD) Inizio torneo: 07/04/2025 | Ultimo agg.: 11/03/2025 18:52Main Draw (cut off: 48 – Data entry list: 11/03/25 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset5424 {
    margin-top: -360px;
    }

    2. A. Zverev3. C. Alcaraz4. T. Fritz5. C. Ruud6. D. Medvedev7. N. Djokovic8. A. Rublev9. S. Tsitsipas10. A. de Minaur12. B. Shelton13. H. Rune14. J. Draper15. G. Dimitrov16. L. Musetti17. F. Tiafoe18. F. Auger-Aliassime19. U. Humbert20. T. Machac21. A. Fils22. H. Hurkacz23. K. Khachanov24. J. Lehecka25. S. Korda26. F. Cerundolo27. A. Popyrin28. D. Shapovalov29. M. Berrettini30. G. Mpetshi Perricard31. A. Tabilo33. B. Nakashima34. S. Baez35. M. Arnaldi36. N. Borges37. L. Sonego38. J. Thompson39. A. Davidovich Fokina40. F. Cobolli41. P. Martinez42. G. Monfils43. T. Griekspoor44. A. Muller45. T. Martin Etcheverry46. J. Struff47. N. Jarry48. M. GironAlternates

    #entrylist_box .resetAlternates5424 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. M. Kecmanovic (49)2. R. Bautista A (50)3. Z. Zhang (51)4. R. Carballes (52)5. Z. Bergs (53)6. F. Marozsan (54)7. D. Goffin (56)8. J. Mensik (57)9. J. Munar (58)10. Q. Halys (59)11. L. Darderi (60)12. C. Ugo Carabe (61)13. B. Bonzi (62)14. M. Navone (63)15. A. Vukic (64)16. Y. Nishioka (65)17. F. Comesana (66)18. L. Nardi (67)19. R. Safiullin (69)20. M. Bellucci (70)  LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia: presentata la grande novità, tre campi nello Stadio dei Marmi

    Il rendering del nuovo impianto del Foro Italico

    “Preparatevi, il colpo d’occhio vi toglierà il fiato”. Così inizia il comunicato pubblicato sul sito ufficiale degli Internazionali d’Italia che presenta al pubblico la grande novità dell’edizione 2025: l’allestimento della SuperTennis Arena e altri due campi all’interno del suggestivo Stadio dei Marmi, storica struttura dell’atletica leggera adiacente all’impianto tennistico del Foro Italico.
    “Quest’anno, infatti, il tennis per la prima volta entrerà nello Stadio dei Marmi. Il suggestivo impianto, intitolato alla leggenda Pietro Mennea, abbraccerà un’altra leggenda dello sport italiano, Jannik Sinner, il primo azzurro della storia a raggiungere il primo posto del ranking ATP e che proprio a Roma farà il suo ritorno alle competizioni.”
    Il presidente FITP Angelo Binaghi ha presentato la nuova dislocazione dell’area del torneo insieme ad altre autorità, come il ministro per lo sport Abodi. La vera grande novità sarà l’allestimento di tre campi per il torneo all’interno della meravigliosa location dello Stadio dei Marmi. Ci sarà la nuova SuperTennis Arena, con una capienza da 3000 posti, e quindi altri due campi per i match del torneo, con tribune da 800 posti ciascuno.  La nuova SuperTennis Arena diventa quindi il quarto show court del torneo, insieme al Campo Centrale, alla Grand Stand Arena e al Pietrangeli. L’edizione 2025 del Masters e WTA 1000 romano avrà quindi 9 campi da gioco e 12 campi per gli allenamenti.
    “Il progetto e le ‘rivoluzionarie’ novità del site – che passa così da 12 a 20 ettari per soddisfare la sempre più crescente voglia di tennis – rappresentano un doveroso omaggio della città e degli organizzatori per gli storici risultati che i campioni azzurri hanno raccolto nelle ultime stagioni e, su tutti, per i record e le vittorie che hanno reso il 2024 la stagione la più bella della storia di questo sport” si legge nel comunicato.

    Così ha parlato il Presidente Binaghi: “Puntiamo ad avvicinarci ai 400.000 spettatori paganti, fatto salvo il meteo, e a raggiungere nel giro di due o tre anni un miliardo di euro di impatto economico sul territorio”. Una crescita di spettatori “stabile di lungo periodo, strettamente collegato alla crescita del tennis italiano. Un fenomeno supportato da una nuova gestione del torneo e della Federazione, che destina le proprie risorse alla promozione del tennis forse più di chiunque altro; e dai risultati sportivi dei nostri atleti”.
    Il tennis in Italia conta su di  bacino di “circa 17 milioni di appassionati. E’ lo sport che negli ultimi anni in Italia ha avuto la maggiore crescita di appassionati, aumentati addirittura dell’86% dal 2016 al febbraio 2024, ovvero prima degli eccezionali risultati dei nostri giocatori dello scorso anno. Credo di non sbagliare se ipotizzo se questa crescita possa superare il 100% dopo gli straordinari di successi del 2024”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Draper è fiducioso: “Mi sento davvero bene. Le condizioni? Bisogna accettarle e adattarsi”

    Jack Draper a Indian Wells

    Jack Draper si avvicina con rinnovata fiducia al grande match contro Taylor Fritz negli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells, sentendosi in ottima forma e convinto che il segreto per vincere sia adattarsi alle condizioni particolari del deserto, cercando di portarle a proprio favore. Il britannico, attualmente n.14 ATP, sfiderà per la quinta volta Fritz con un bilancio di due vittorie a testa (tre sfide si sono disputate nel 2024). Draper ha iniziato con serie difficoltà il 2025, reduce da importanti problemi all’anca che hanno complicato terribilmente la sua off-season e addirittura messo in dubbio la sua partecipazione agli Australian Open. A Melbourne Jack è arrivato con pochissimo allenamento sulle gambe, ha lottato come un leone vincendo tre match al quinto, per ritirarsi stremato contro Alcaraz negli ottavi di finale dopo un duro set. Un’uscita dal primo Slam dolorosa, ma che a suo dire gli è stata utilissima a livello mentale: sempre Draper ha dubitato del suo corpo per i tanti problemi sofferti nella sua giovane carriera, e questo gli ha spesso portato uno stato d’ansia. “Ce la farò a reggere?” si è chiesto troppe volte, issando bandiera bianca per il timore di ricadere in nuovi infortuni. Un bel lavoro su corpo e testa nel 2024 hanno fatto esplodere tutta la sua classe e qualità, colpi pesanti e un tennis a tutto campo difficile da leggere ed arginare. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, con la top10 vicina e un livello di gioco notevole. Sarà molto interessante vederlo affrontare il n.4 del mondo e campione in questo torneo nel 2022, non al massimo della sua forma e con un avvio di 2025 non esaltante. Intervistato dopo la convincente vittoria contro Jenson Brooksby, Draper si è detto fiducioso ed orgoglioso di come ha gestito i mesi scorsi, tra recupero fisico e allenamento.
    “Non è stato un periodo facile, in pratica avevo una marcata tendinite all’anca, ho dovuto sottopormi a una risonanza magnetica per vedere bene come gestire la situazione”, ha spiegato Draper raccontando i mesi scorsi. “Ho avuto problemi in quella zona in passato e non erano del tutto risolti. Dovevo prendermene cura. Nella pre-season questo mi ha anche portato a problemi alla schiena, non riuscivo a camminare. È stato davvero difficile. Per questo ho dovuto prendere buone decisioni, il rischio era perdere tre o quattro mesi per questo”.
    Le cose sono andate bene per fortuna. “Adesso mi sento molto bene. Questa settimana gioco anche il doppio, penso che sia un buon segno, mi sento a posto col mio corpo. Mi sento forte e in forma. Sento che i problemi che ho avuto sono alle spalle e, non vedo l’ora di essere continuo con le mie prestazioni da qua in avanti. Sono davvero, davvero contento di come ho gestito gli ultimi due mesi e, venendo qui, mi sento davvero bene. Mi sono posto nelle migliori condizioni possibili e questo mi rende felice”.
    Draper ha spesso giocato molto bene negli USA. Un caso? Forse no: “Penso che quando fa caldo e la palla rimbalza abbastanza alta, questo aiuti il ​​mio gioco. Mi sento a mio agio sul rovescio, ma anche sul diritto. A dire il vero mi sento a posto anche con il servizio e anche con tutto il resto. Su questo tipo di campi in cemento arrivo quasi sempre a sentirmi a mio agio, soprattutto qui negli Stati Uniti dove la palla è sempre un po’ più vivace, penso che questo si adatti bene al mio gioco. Simile a US Open? No, questo non direi. Secondo me qui le condizioni sono davvero diverse. La palla vola nell’aria. Forse la superficie è simile, ma le condizioni la rendono sicuramente molto diversa”.
    Le condizioni in quest’edizione di Indian Wells hanno scontentato diversi giocatori. Questo il punto di vista di Jack: “Capisco che le condizioni qui, per il modo in cui la palla viaggia nell’aria, sono abbastanza diverse ma non c’è alternativa ad accettarlo e muoversi di conseguenza. Ho accettato il fatto che potrei commettere alcuni errori che normalmente non faccio. Sicuramente nella partita (contro Brooksby, ndr) ho sentito di non giocare il mio tennis più pulito. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto fargli giocare una palla in più e non ci sono riuscito. Ma allo stesso tempo, so di avere la capacità di risolvere i problemi, e non importa quanto mi senta a disagio, so che anche loro si sentiranno a disagio.”
    Un discorso lucido, da giocatore vero. Caldo e poi freddo, vento, un rimbalzo a volte irregolare e tendenzialmente molto alto… tutti problemi da risolvere, ma del resto il tennis è lo sport dove eccellere nel Problem solving porta alla vittoria…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: I risultati completi con il dettaglio del Day 7 (LIVE)

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    🇺🇸

    Masters 1000 & WTA 1000 Indian Wells
    USA

    Cemento

    4° TURNO

    👨ATP Masters 1000

    👩WTA 1000

    🌧️ Pioggia (prob 30%)27°C/8°C

    Stadium 1 – ore 19:00Karolina Muchova vs Iga Swiatek Il match deve ancora iniziare
    Holger Rune vs Stefanos Tsitsipas (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare
    Marcos Giron vs Arthur Fils Il match deve ancora iniziare
    Tommy Paul vs Daniil Medvedev (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Qinwen Zheng vs Marta Kostyuk (Non prima 04:00)Il match deve ancora iniziare

    Stadium 2 – ore 19:00Tallon Griekspoor vs Yosuke Watanuki Il match deve ancora iniziare
    Elina Svitolina vs Jessica Pegula (Non prima 22:00)Il match deve ancora iniziare
    Ryan Seggerman / Patrik Trhac vs Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego Il match deve ancora iniziare
    Elena Rybakina vs Mirra Andreeva (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Su-Wei Hsieh / Shuai Zhang vs Jelena Ostapenko / Ellen Perez Il match deve ancora iniziare

    Stadium 3 – ore 19:00Joe Salisbury / Neal Skupski vs Sebastian Korda / Jordan Thompson Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Jack Draper / Tomas Machac Il match deve ancora iniziare
    Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls vs Anna Kalinskaya / Caty McNally Il match deve ancora iniziare
    Matthew Ebden / John Peers vs Christian Harrison / Evan King Il match deve ancora iniziare
    John Peers / Diana Shnaider vs Matthew Ebden / Storm Hunter Il match deve ancora iniziare

    Stadium 4 – ore 19:00Jamie Murray / Adam Pavlasek vs Jiri Lehecka / Alejandro Tabilo Il match deve ancora iniziare
    Yuki Bhambri / Andre Goransson vs Harri Heliovaara / Henry Patten Il match deve ancora iniziare
    Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni Il match deve ancora iniziare
    Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Fernando Romboli / John-Patrick Smith Il match deve ancora iniziare

    Stadium 6 – ore 20:00Simone Bolelli / Liudmila Samsonova vs Carson Branstine / Nikola Mektic Il match deve ancora iniziare
    Nicole Melichar-Martinez / Andrey Rublev vs Ulrikke Eikeri / Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    Rohan Bopanna / Demi Schuurs vs Marcelo Arevalo / Timea Babos Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Lo sport come scuola di vita: Simone Vagnozzi incontra gli studenti di Castorano

    Simone Vagnozzi nella foto

    Lo sport è un potente strumento educativo, capace di trasmettere valori fondamentali che vanno oltre la semplice competizione. Questo messaggio è stato il cuore dell’incontro che Simone Vagnozzi, allenatore del celebre tennista italiano Jannik Sinner, ha tenuto ieri presso la Scuola Primaria di Castorano. L’evento ha rappresentato un momento speciale per gli studenti, i quali hanno potuto ascoltare direttamente dalla voce di un protagonista del tennis internazionale quanto lo sport sia essenziale per la crescita personale e educativa.
    Accompagnato dalla Sindaca Rossana Cicconi e dal Consigliere Comunale Roberto Schiavi, Vagnozzi ha condiviso con i giovani alunni i valori che considera pilastri non solo nello sport ma anche nella vita: umiltà, rispetto e determinazione. Ha raccontato come queste qualità abbiano contribuito al successo di campioni come Sinner, spiegando ai ragazzi che la vittoria più grande non si raggiunge necessariamente sul campo, ma nel modo in cui si affrontano le sfide quotidiane.
    “Lo sport non è solo una questione di vittorie, ma di come affrontiamo le sfide quotidiane, dentro e fuori dal campo”, ha spiegato Vagnozzi, coinvolgendo attivamente i bambini in un dialogo aperto e stimolante. Gli studenti hanno mostrato grande interesse, orgogliosi di poter ascoltare e dialogare con un personaggio di successo profondamente legato alla loro comunità.La Sindaca Cicconi ha ringraziato personalmente Simone Vagnozzi per la sua disponibilità e per l’impegno costante nel trasmettere valori positivi alle nuove generazioni. “Simone è sempre pronto a mettersi a disposizione della sua comunità, nonostante i suoi impegni professionali. La sua visita rappresenta un’opportunità unica per i nostri ragazzi di apprendere non solo tecniche sportive ma anche importanti lezioni di vita”, ha dichiarato.
    La significativa giornata non è passata inosservata all’amministrazione comunale di Castorano, che ha voluto riconoscere ufficialmente il legame profondo e il contributo offerto da Vagnozzi alla comunità. Per questo motivo, il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità di conferirgli la Cittadinanza Benemerita, un prestigioso riconoscimento che gli verrà consegnato non appena possibile.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà batte Dellavedova in una battaglia di oltre due ore al Challenger di Hersonissos

    Federico Cinà nella foto

    Federico Cinà ha conquistato l’accesso al secondo turno del Challenger 50 di Hersonissos, superando l’australiano Matthew Dellavedova con il punteggio di 7-5, 7-6(5) in una combattuta sfida durata oltre due ore.Sotto il sole greco, con temperature che oscillavano tra i 20°C, il giovane italiano, attualmente numero 557 del ranking ATP, ha dimostrato grande solidità mentale contro un avversario più esperto e meglio classificato (n. 387 ATP).
    Il primo set si è rivelato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori capaci di tenere i propri turni di servizio fino al 2-1 per Cinà, quando l’italiano è riuscito a piazzare il primo break della partita. Il vantaggio è stato però effimero, con Dellavedova che ha immediatamente recuperato il break di svantaggio.Il punto di svolta del primo parziale è arrivato sul 5-5, quando Cinà ha strappato nuovamente il servizio all’australiano e ha poi chiuso 7-5 dopo un’ora e quattro minuti di gioco intenso.
    Ancora più combattuto è stato il secondo set, dove nessuno dei due tennisti è riuscito a ottenere un break decisivo. Cinà ha avuto diverse opportunità di allungare, ma l’australiano ha mostrato carattere nei momenti cruciali. Il parziale si è così prolungato fino al tie-break, dove Cinà ha mantenuto i nervi saldi per imporsi per 7-5 dopo aver recuperato uno svantaggio di 0 a 3, dopo un’ora e nove minuti di battaglia, chiudendo l’incontro con il punteggio complessivo di 7-5, 7-6(5).
    Questa vittoria rappresenta un importante successo per Cinà, che prosegue così il suo cammino nel torneo greco e accumula preziosi punti per la classifica ATP. La capacità di prevalere in un match così combattuto contro un avversario più quotato dimostra la crescita del giovane italiano, che sta progressivamente facendosi strada nel circuito professionistico.
    Nel prossimo turno, il tennista italiano affronterà Khumoun Sultanov classe 1998 e n.218 ATP.
    ATP Hersonissos Federico Cina77 Matthew Dellavedova56 Vincitore: Cina ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 1-3* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 6*-4 6-5*6-6 → 7-6F. Cina 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6M. Dellavedova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-5 → 5-6F. Cina 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5M. Dellavedova 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5F. Cina 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4M. Dellavedova 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4F. Cina 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3M. Dellavedova 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3F. Cina 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Dellavedova 40-0 40-151-1 → 1-2F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1M. Dellavedova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cina 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 7-5M. Dellavedova 0-15 0-30 0-405-5 → 6-5F. Cina 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5M. Dellavedova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5F. Cina 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A4-3 → 4-4M. Dellavedova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A df 40-40 A-404-2 → 4-3F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2M. Dellavedova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1M. Dellavedova 0-15 df 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1F. Cina 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1M. Dellavedova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1
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    Mackie McDonald e USTA Foundation insieme per sostenere i talenti del tennis universitario

    Mackenzie McDonald USA, 16.04.1995

    La USTA Foundation, braccio filantropico della United States Tennis Association Incorporated (USTA), in collaborazione con il tennista professionista Mackenzie (Mackie) McDonald, ha annunciato oggi il lancio del “Mackie McDonald College Fund”. Questa nuova iniziativa offrirà sovvenzioni individuali a studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che intendono proseguire la loro carriera tennistica a livello universitario.
    Il fondo sosterrà direttamente studenti-atleti cresciuti attraverso la rete National Junior Tennis & Learning (NJTL) della USTA Foundation, che comprende oltre 250 organizzazioni comunitarie diffuse in tutto il paese. Queste organizzazioni utilizzano il tennis per preparare giovani provenienti da comunità svantaggiate, offrendo loro strumenti essenziali per affrontare il futuro con sicurezza e consapevolezza.
    Mackie McDonald, che ha raggiunto il suo miglior ranking ATP al numero 37 in singolare e al numero 49 in doppio, è diventato celebre dopo aver sconfitto Rafael Nadal agli Australian Open del 2023. Prima di diventare professionista, McDonald ha avuto una carriera universitaria di grande successo. Nato a Piedmont, California, ha giocato per la squadra UCLA Bruins dal 2014 al 2016, conquistando il prestigioso titolo di All-American per tre anni consecutivi. Nel 2016, ha chiuso la stagione al primo posto delle classifiche ITA sia in singolare che in doppio, vincendo entrambi i titoli NCAA. Un’impresa che lo ha reso il primo atleta in 15 anni – e solo il quinto dal 1974 – a raggiungere tale risultato.
    Attraverso questa partnership con la USTA Foundation, McDonald desidera condividere la propria esperienza e ispirare le future generazioni di studenti, mostrando loro le straordinarie possibilità che la combinazione di studio e sport può offrire. Il tennista auspica che il fondo possa incentivare i giovani a comprendere il valore profondo dell’istruzione e a sviluppare competenze fondamentali per la vita, dentro e fuori dal campo.
    «Scegliere UCLA è stata una delle migliori decisioni della mia vita», ha dichiarato McDonald. «Sono orgoglioso di poter sostenere i ragazzi nel realizzare i loro sogni universitari, sia sportivi che accademici. È fondamentale garantire che ogni giovane, a prescindere dal proprio background, abbia l’opportunità di sfruttare appieno i benefici dell’istruzione superiore. Attendo con entusiasmo di vedere l’impatto positivo che questo fondo avrà non solo sui giovani beneficiari, ma anche sulle loro famiglie e comunità».
    Ginny Ehrlich, CEO della USTA Foundation, ha commentato: «Il Mackie McDonald College Fund non si limita a fornire borse di studio. La nostra ambizione è preparare i giovani ad affrontare con successo le sfide della vita universitaria e personale. Mackie condivide profondamente il nostro impegno nel formare leader del futuro, pronti a realizzare le proprie ambizioni in qualsiasi settore scelgano. La sua storia personale è testimonianza tangibile dei benefici ottenuti integrando impegno accademico e sportivo. Siamo felici di collaborare con lui per dotare i giovani degli strumenti necessari affinché diventino adulti completi, in grado di contribuire positivamente alla società».
    Le sovvenzioni individuali rappresentano una delle numerose iniziative con cui la USTA Foundation sostiene la rete NJTL, fondata nel 1969 da Arthur Ashe, Charlie Pasarell e Sheridan Snyder. Oggi, grazie alla USTA Foundation, oltre 168.000 giovani negli Stati Uniti accedono a opportunità che superano i confini del tennis, inclusi programmi di apprendimento emotivo e sociale, supporto scolastico, borse di studio e servizi per la preparazione alla carriera e al mondo universitario.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO