More stories

  • in

    Djokovic si confessa: “Non sono mai stato amato come Federer e Nadal, ma li ho sempre rispettati. Ora il tennis è pronto per una nuova era”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Patrick Boren

    Con l’addio di Roger Federer e Rafael Nadal dalle scene, dei leggendari “Big Three” resta solo Novak Djokovic, che con i suoi 38 anni vede ormai avvicinarsi il momento del ritiro. Dopo la recente eliminazione in semifinale al Roland Garros, lo stesso campione serbo ha lasciato intendere che potrebbe essere stata la sua ultima apparizione sulla terra rossa di Parigi.
    Djokovic, Federer e Nadal hanno dominato il tennis per due decenni, spartendosi un totale impressionante di 66 titoli del Grande Slam (24 per Djokovic, 22 per Nadal, 20 per Federer) e segnando in modo indelebile la storia di questo sport. Ma mentre Federer e Nadal hanno conquistato il cuore della maggior parte dei tifosi, Djokovic ha spesso faticato a ottenere lo stesso affetto, complici anche alcune vicende fuori dal campo, come la famosa squalifica agli US Open 2020 o l’intervista concessa quando era positivo al Covid nel 2021.
    In una lunga intervista concessa al podcast “Failures of Champions”, Djokovic ha riflettuto con onestà sul suo ruolo e sulla sua percezione pubblica: “Sono un uomo con molti difetti, questo è certo. Ma ho sempre cercato di vivere con il cuore e buone intenzioni, rimanendo fedele a me stesso. All’inizio della mia carriera, però, non ero davvero me stesso: ero il terzo incomodo tra i Big Three e volevo piacere ai tifosi. Cercavo di comportarmi diversamente, ma non bastava mai. Mi sentivo come un bambino indesiderato, mi faceva soffrire.”
    Djokovic ha ammesso che non è mai stato amato come Federer e Nadal: “Non dovevo essere lì, ero il piccolo che si è inserito tra loro e ha detto: ‘Voglio essere il numero uno’. Questo a molti non è piaciuto. Ma il fatto che fossero miei rivali non significa che gli volessi male o li odiassi: semplicemente, ci siamo sempre battuti per gli stessi obiettivi, e alla fine vinceva il migliore.”
    Sul rapporto personale con i suoi grandi rivali, il 24 volte campione Slam ha spiegato: “Ho sempre rispettato Federer e Nadal, non ho mai detto una parola negativa su di loro e non lo farò mai. Li ho sempre ammirati, e continuo a farlo. Negli anni mi sono trovato meglio con Nadal rispetto a Federer, e oggi c’è un rapporto di amicizia soprattutto con Rafa.”
    Il 24 volte vincitore Slam si sofferma anche sul passaggio generazionale e sul nuovo scenario che si sta delineando: “Il tennis non finirà con noi. Alcaraz, Sinner e altri giovani stanno scrivendo pagine importanti. Vedo in loro la stessa fame e determinazione che ci ha spinti avanti per anni.”
    Djokovic, quindi, si mostra maturo e riflessivo mentre la sua carriera volge al tramonto e una nuova era si apre per il tennis. Ma nessuno dimenticherà mai il ruolo fondamentale che ha avuto, non solo per i suoi record, ma anche per la profondità e l’intensità delle sue rivalità con Federer e Nadal, che hanno segnato un’epoca irripetibile.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 13 Giugno 2025

    Orgia di italiani al challenger di Perugia che inizierà la settimana prossima.Ah no! Oggi è venerdì, il torneo sta per finire.Orgia di italiani ai quarti di finale del torneo di Perugia.Quello delle orge di italiani, per sminuire la prestazione dei tennisti locali, potrà sempre dire che comunque si tratta di una challenger italico.Magari non vincerà un italiano però averne 5 ai quarti non è male anche perché non si tratta di top 100 in caccia di punti, a parte Nardi. LEGGI TUTTO

  • in

    Passaro torna ai quarti di finale al Challenger di Perugia: “Adesso voglio la rivincita contro Pellegrino”. Cinque italiani ancora in corsa per il titolo nel torneo umbro

    Francesco Passaro – Foto Yuri Serafini

    Francesco Passaro è il quinto italiano a staccare il pass per i quarti di finale degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | GIMa. Coppa del tennis. Il tennista di casa ha sconfitto senza problemi il novegese Viktor Durasovic, regolato con il punteggio di 6-4 6-2. Domani sera, alle ore 20.30, sul Centrale del Tennis Club Perugia se la vedrà contro Andrea Pellegrino in un derby valido per la semifinale. Il pugliese infatti nel tardo pomeriggio ha sconfitto il ventenne Federico Bondioli con lo punteggio di 6-1 6-4. Domani il programma dei quarti di finale del torneo ATP Challenger 125 – organizzato da MEF Tennis Events – si aprirà alle 15.30 con l’altra sfida a tinte tricolore tra Pierluigi Basile e Federico Arnaboldi; in contemporanea Dalibor Svrcina se la vedrà contro Nerman Fatic, mentre alle ore 18.00 sarà il turno di Luca Nardi e Luka Pavlovic.
    Passaro eguaglia il miglior risultato a Perugia – Lo scorso anno fu indigesto il quarto di finale contro Altmaier, quest’anno Francesco Passaro vuole andare oltre. Al via da settima testa di serie, il perugino ha sconfitto Viktor Durasovic per 6-4 6-2 e domani andrà a caccia della prima semifinale davanti al pubblico amico: “Qui il tifo è fantastico. Quest’oggi non ho disputato un match qualitativamente bellissimo ma sono contento di aver portato il risultato a casa. Vincere senza giocare benissimo, con un po’ di pressione, è molto importante e sono contento di come sto imparando a gestire questi momenti”. Domani, alle ore 20.30, Passaro giocherà di nuovo in sessione serale. Non sarà facile contro Andrea Pellegrino, che quest’anno si è superato con una finale al Challenger 175 di Estoril. I precedenti segnano un 2 pari, con il tennista umbro che nel 2024 ha vinto a Monaco di Baviera l’ultimo incontro per 6-3 6-4. L’allievo di Tarpani però ricorda bene quando al primo turno dell’edizione 2023 degli Internazionali Città di Perugia, Pellegrino lo eliminò con un 7-6(3) 6-3: “Proverò a prendermi la rivincita due anni dopo, ma non mi aspetto un match facile contro un ragazzo che gioca bene. Tanti italiani ai quarti? Buono per il movimento. Con Basile mi ci sono allenato in questi giorni, è un bravo ragazzo e sta facendo un ottimo torneo”.
    Risultati giovedì 12 giugno2° TurnoAndrea Pellegrino (9) n. Federico Bondioli (Q) 6-1 6-4Francesco Passaro (7) n. Viktor Durasovic 6-4 6-2Pierluigi Basile (Q) n. Radu Albot 6-3 7-6(7)Federico Arnaboldi n. Rodrigo Pacheco Mendez 6-2 6-4 LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 12 Giugno 2025

    Lorenzo Giustino nella foto

    M15 Messina – Quarter-finalITF M15 Messina – 2025-06-08T00:00:00Z Niccolo Catini1553 Fausto Tabacco• 4075ServizioSvolgimentoSet 2Fausto Tabacco 15-0 30-0 40-15Niccolo Catini 0-15 15-15 30-152-5 → 3-5Fausto Tabacco 0-15 15-15 30-30 40-302-4 → 2-5Niccolo Catini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4Fausto Tabacco 0-15 0-30 0-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-4 → 1-4Niccolo Catini 0-15 0-30 15-40 30-400-3 → 0-4Fausto Tabacco 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3Niccolo Catini15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Da Perugia: Il resoconto di giornata. Basile: “Non ho giocato con Wawrinka, ma i quarti vanno bene”

    Pierluigi Basile – Foto Yuri Serafini

    È sempre più a tinte tricolori la 10ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. Sono già tre gli azzurri ai quarti di finale del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events sui campi del Tennis Club Perugia. Dopo il trionfo di Luca Nardi nella giornata di ieri, alla lista si sono aggiunti Pierluigi Basile e Federico Arnaboldi. Per il pubblico umbro la notizia più lieta è la vittoria del classe 2007 Basile, che si allena a Foligno da quando ha 14 anni. Il giovane talento dal rovescio a una mano si è imposto per 6-3 7-6(7) su Radu Albot, raggiungendo così il primo quarto di finale Challenger della carriera. Poco prima, Federico Arnaboldi aveva sconfitto per 6-2 6-4 l’ex numero 1 del mondo junior Rodrigo Pacheco Mendez. Il numero di italiani tra i migliori otto salirà sicuramente a quattro dopo il derby tra Andrea Pellegrino e Federico Bondioli, ma potrebbe arrivare addirittura a cinque se alle ore 20.30 Francesco Passaro dovesse battere Viktor Durasovic.
    Basile: “Non ho giocato con Wawrinka, ma i quarti vanno bene” – Personalità, estro e un rovescio a una mano che fa scintille. Pierluigi Basile ha tutto per divertirsi e far divertire. E lo ha dimostrato appieno nel match di secondo turno, superando Radu Albot con il punteggio di 6-3 7-6(7), dopo aver annullato ben quattro set point in un secondo parziale carico di colpi di scena. Classe 2007, 18 anni da Martina Franca, si allena da quando ne aveva 14 alla Tennis Training School di Foligno. Attualmente è numero 821 del ranking ATP e numero 35 tra gli Junior. Con questa vittoria, però, si è già garantito il nuovo best ranking: sarà almeno numero 657 del mondo. “Uno dei set point magari l’ho annullato con un pizzico di fortuna, ma su quelli con il mio servizio ero più tranquillo – ha raccontato a fine match -. Il primo quarto di finale in un Challenger non è niente male. Mi sarebbe piaciuto giocare contro Wawrinka, perché forse un’occasione così non capita più. Ma ora penso solo a fare le mie cose e vediamo fin dove posso arrivare. L’Umbria mi porta bene? Forse sì, magari è merito dei tornei MEF Tennis Events”. Domani alle 15.30 sfiderà Federico Arnaboldi per un posto in semifinale. Un’eventuale vittoria lo proietterebbe tra i primi 600 del ranking mondiale.
    Risultati giovedì 12 giugno2° turnoPierluigi Basile (Q) b. Radu Albot 6-3 7-6(7)Federico Arnaboldi b. Rodrigo Pacheco Mendez 6-2 6-4 LEGGI TUTTO