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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 24 Maggio 2025

    Giorgia Pedone nella foto

    M25 Cervia 30000 – Semi-finalFrancesco Forti vs Filippo Romano ore 12:30Il match deve ancora iniziare
    [1] Jacopo Berrettini vs [7] Daniel Masur 2 incontro dalle 12:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Brcko – Quarter-final[5] Luca Castagnola vs Maximilian Homberg ore 09:00ITF M15 Brcko – 2025-05-18T00:00:00Z Luca Castagnola• 40625 Maximilian Homberg0263ServizioSvolgimentoSet 3Luca Castagnola 15-0 30-0 40-0Maximilian Homberg 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A4-3 → 5-3Luca Castagnola 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-2 → 4-3Maximilian Homberg 0-15 0-30 15-30 15-40 15-303-2 → 4-2Luca Castagnola 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2Maximilian Homberg 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Luca Castagnola 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Maximilian Homberg 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 A-401-0 → 1-1Luca Castagnola 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Maximilian Homberg 0-30 15-30 15-40 30-40 40-402-5 → 2-6Luca Castagnola 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-5 → 2-5Maximilian Homberg 0-15 0-30 15-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-5 → 1-5Luca Castagnola 0-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-300-4 → 0-5Maximilian Homberg 0-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 0-4ServizioSvolgimentoSet 1

    W35 Bol 30000 – Semi-final[1] Giorgia Pedone vs [6] Georgia Andreea Craciun Non prima delle 12:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Musetti e Paolini carichi per il Roland Garros: “Sono più pronto che mai” e “È un luogo speciale. Paolini sui casi di doping Sinner-Swiatek “Certo che abbiamo paura che possa capitare anche a noi”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini si presentano al Roland Garros 2025 con ambizioni elevate e la consapevolezza di aver raggiunto un nuovo livello nella loro carriera. I due azzurri hanno parlato nelle rispettive conferenze stampa parigine, mostrando fiducia e determinazione per il torneo che inizierà domenica.
    Musetti, attuale numero 8 del mondo, arriva a Parigi dopo un mese straordinario che lo ha visto protagonista sulla terra rossa con risultati mai raggiunti prima. “Ho trascorso qualche giorno a casa con la mia famiglia provando a riposare un po’ dopo un mese fantastico e ricaricare le batterie in vista di questo torneo che è il più importante dello swing su terra battuta. Ora però sono pronto per scendere in campo”, ha esordito il toscano.
    Il carrarese, che in passato si è fermato due volte agli ottavi del Roland Garros (sconfitto da Djokovic nel 2021 e da Alcaraz nel 2023), non nasconde di sentirsi diverso rispetto al passato: “Come ho detto a Roma, sto cercando di giocare ogni torneo con la stessa mentalità, specialmente ora che sono in gran forma. Sono venuto qui con l’ambizione di andare il più avanti possibile e di provare ad alzare il trofeo, perché è questa la mentalità che i top player devono avere.”La crescita di Musetti si basa sui risultati concreti ottenuti nell’ultimo periodo: “In termini di risultati e di fiducia nel mio gioco è il Grand Slam che approccio con maggior convinzione, non c’è dubbio. Non ero mai riuscito a collezionare due semifinali e una finale in un mese e per questo è stato sorprendente avvertire questo click proprio dopo Monte-Carlo. Perciò sì, mi sento più pronto che mai. Il che non vuol dire che debba vincere per forza, ma so cosa fare per provarci.”
    Anche Jasmine Paolini, quarta testa di serie del torneo femminile, si presenta con grande entusiasmo dopo i trionfi romani sia in singolare che in doppio. “È fantastico tornare qui. È un luogo speciale: abbiamo giocato anche le Olimpiadi qui. Quindi è bellissimo esserci di nuovo. E sì, mi sto godendo il momento”, ha dichiarato la 29enne di Bagni di Lucca.
    La velocità del circuito non permette però di assaporare a lungo i successi: “Più tempo per godermi il successo al Foro? Non lo so. Penso che siamo abituati e che il tennis è così. Forse mi sarebbe piaciuto, sì. Ma allo stesso tempo sono felice di tornare di nuovo a competere. Mi piace competere: quindi è bello avere un altro torneo, un’altra possibilità.”Paolini, che proprio dal Roland Garros 2024 ha iniziato la sua scalata verso l’élite mondiale con due finali Slam consecutive, riconosce la sua crescita: “L’anno scorso ho fatto molte esperienze che mi hanno aiutato parecchio. Sono cresciuta molto, credo. Ma come dico sempre, ogni torneo è diverso. Si può giocare male o si può giocare bene. Penso che l’ultimo anno mi abbia dato così tanta fiducia che non devo dimenticarmene, ma devo continuare a impegnarmi.”Inevitabile anche una domanda sui casi di doping che hanno coinvolto Sinner e Swiatek, tema su cui Paolini ha ribadito le sue preoccupazioni: “Certo che abbiamo paura che possa capitare anche a noi. Ho sempre prestato molta attenzione alla mia routine quotidiana, ma ora si ha la sensazione di essere più vulnerabili. Dobbiamo controllare molte cose: stiamo cercando di fare del nostro meglio. Ma allo stesso tempo è positivo che la WADA stia cambiando le regole.”
    Due azzurri che arrivano al Roland Garros con la maturità e l’esperienza necessarie per puntare in alto, consapevoli delle proprie qualità ma anche della difficoltà di confermarsi ai massimi livelli nel tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Tbilisi: Live la Finale. LIVE Federico Cinà vs Saba Purtseladze (LIVE)

    Scritto da Givaldo Barbosa@ Nic (#4392646)Sì, ma domando: perché tutta questa foga e tutti questi calcoli per entrare nelle qualificazioni di Wimbledon? Capace che al ragazzo e al suo gruppo importi ben poco di andare a giocare sull’erba in questo momento. Tempo per farlo ne avrà, no?
    Anche perchè non risulta iscritto a Chisinau ma a Prostejov la settimana successiva. Ma secondo voi, non avendo mai giocato sull’erba se non qualche partita da junior, si deve sbattere per arrivare, forse, alle Q di Wimbledon? Ha un programma che prevede terra battuta e questo seguirà. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger e Roland Garros): I risultati completi di Sabato 24 Maggio 2025

    Senza complottismi ma ho veramente paura dell’aribtraggio Cinà – Purtseladze, lo dico avendo visto già due arbitraggi scarsissimi in quarti e semi (e qui c’è un georgiano e la finale)in ogni caso giocatore in tremenda ascesa (ovviamente sempre a questi livelli) che per mesi e mesi ha giocato solo a Sharm, in Egitto, pressochè dominando.
    Nei 10 futures egiziani ha portato a casa
    VITTORIAFINALESEMIFINALESEMIFINALEVITTORIASECONDO TURNOVITTORIAQUARTIVITTORIAVITTORIA
    Insomma, questo s’è fatto 3 mesi nella splendida Sharm vincendo 5 tornei su 10, facendo una finale e 2 semi e credo godendosi alla grande tutti i soldi vinti (visto il posto dove stava)
    Poi, tornato in Europa, finalmente inizia ad avere una classifica per fare i challenger. Risultato? primo challenger dell’anno (questo) e subito finale.
    Insomma, per Cinà (che in prospettiva è 10 Purtseladze) una sfida delicatissima con un giocatore che da mesi e mesi ha l’85% di vittorie
    Come dico sempre non si può averne paura, bisogna vincerla ma non fare nessun dramma se si perde LEGGI TUTTO

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    Un italiano in semifinale al Bonfiglio dopo 6 anni. A Vasamì il derby tricolore

    Il romano Jacopo Vasamì è in semifinale al Trofeo Bonfiglio 2025. Ha battuto nel derby azzurro dei quarti di finale Pierluigi Basile (foto Francesco Panunzio)

    Che un derby non sia mai una partita come le altre è una vecchia affermazione che vale per ogni sport. Figuriamoci nel tennis, dove il confronto è tra due singoli atleti. Gli azzurri Jacopo Vasamì (n.10 del ranking Itf Junior) e Pierluigi Basile (n.38), due tra i ragazzi più promettenti della loro leva, si sono affrontati nel pomeriggio sul Centrale del Tc Milano Alberto Bonacossa e, a spuntarla, è stato il 17enne Vasamì, che allo scoccare del 90° minuto, con un diritto lungolinea vincente, ha battuto il pugliese Basile con il punteggio di 6-3 6-4. Sarà lui dunque a sfidare l’ucraino Nikita Bilozertsev, numero 24 del ranking Itf, in una sfida tra mancini che vale un posto nella finale della 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio. La partita, come era prevedibile quando la posta in palio è così alta, si è giocata più sui nervi che sul piano tecnico: “Era un match molto sentito – ha raccontato a caldo il romano Vasamì – contro un amico della mia stessa età e che conosco da quando sono bambino. Per me era molto importante vincere questa partita, sono contento di averla portata a casa e di essere in semifinale in un torneo a cui tengo così tanto. È stato un match in cui la testa ha fatto la differenza e sono soddisfatto dell’atteggiamento che ho avuto in campo Più che dell’aspetto tecnico – ha concluso l’allievo di coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentano – sono soddisfatto di essere stato solido nei momenti importanti, soprattutto mentalmente”. Finisce qui dunque il torneo di “Pigi” Basile, che dopo tre match di altissimo livello è stato frenato anche dai nervi e dalla tensione.
    Un italiano torna dunque in semifinale al Trofeo Bonfiglio, dopo quella raggiunta da Matteo Arnaldi nel 2019. Mentre, per ritrovare un azzurro con il prestigioso trofeo meneghino in mano, dobbiamo andare al 2012 quando a mordere la coppa fu Gianluigi Quinzi. Nella parte alta del tabellone, a giocarsi un posto in finale saranno lo statunitense Jack Kennedy, recente vincitore del torneo di Santa Croce, che ha sconfitto la testa di serie numero 1, il finlandese Oskari Paldanius (6-2 6-4), e il bulgaro Ivan Ivanov, seguito a Milano dai tecnici della Rafa Nadal Academy, che ha eliminato (6-4 2-6 6-3) il russo Timofei Derepasko. Tutti molto lottati i match del tabellone femminile, con la serba Luna Vujovic che ha impiegato 2 ore e 40 minuti per avere ragione della bulgara Rositsa Dencheva (6-7 6-1 7-5). In contemporanea, si è concluso anche il match vinto dalla lituana Laima Vladson (7-6 3-6 6-4) sulla spagnola Neus Torner Sensano. Continua anche il torneo della britannica Hannah Klugman, terza favorita, che in un match infinito, durato 3 ore e 27 minuti, ha avuto la meglio sulla ceca Sarah Fajmonova (7-6 5-7 6-4). Ma la partita più interessante è stata quella andata in scena sul Centrale, che ha visto la 16enne americana di origini colombiane, già n.317 Wta, Julieta Pareja, superare la promettente austriaca Lilli Tagger (5-7 6-3 6-4 lo score). Un tennis esplosivo e un pregevole rovescio a una mano non sono stati sufficienti alla 17enne allieva di Francesca Schiavone per dominare la sua avversaria, che in questa stagione ha saputo raggiungere una semifinale tra le pro nel Wta 250 in Colombia. Sabato, a partire dalle ore 10, sono in programma gli incontri di semifinale dei singoli (in diretta su SuperTennis Tv) oltre alle finali dei tabelloni di doppio.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolo maschile, quarti di finaleJ. Vasamì (ITA) n. P. Basile (ITA) 6-3 6-4, I. Ivanov (BUL) n. T. Derepasko 6-4 2-6 6-3, J. Kennedy (USA) b. O. Paldanius (FIN) 6-2 6-4, N. Bilozertsev (UKR) b. J. Mackenzie (GER) 2-6 6-1 6-3.
    Tabellone singolare femminile, quarti di finaleH. Klugman (GBR) n. S. Fajmonova (CZE) 7-6(2) 5-7 6-4, J. Pareja (USA) n. L. Tagger (AUT) 5-7 6-3 6-4, L. Vujovic (SRB) b. R. Dencheva (BUL) 6-7(4) 6-1 7-5, L. Vladson (LTU) n. N. Torner Sensano (ESP) 7-6(4) 3-6 6-4.
    Tabellone doppio maschile, semifinaliK. Hance (Stati Uniti) / J. Kennedy (Stati Uniti) n. T. Derepasko / J. Vasamì (ITA) 1-6 7-6(3) 10/4, J. Mackenzie (GER) / N. Mcdonald (GER) n. P. Basile (ITA) / L. Hede (SWE) 2-6 7-6(3) 10/6.
    Tabellone doppio femminile, semifinaliA. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. T. Frodin (USA) / Y. Konstantinova (BUL) 6-2 6-4, J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) n. C. Esquiva Banuls (ESP) / N. Taraba Wallberg (SWE) 7-6(5) 6-1. LEGGI TUTTO