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    Philippoussis consiglia De Minaur: “Ha ancora margine di miglioramento, deve imparare i vincere i punti spendendo di meno”

    Alex De Minaur, n.7 ATP

    Consistente. Questo è l’aggettivo che più spesso viene associato ad Alex De Minaur, ancor più dopo la solida e continua stagione 2025 che l’ha visto vincere 50 partite e trionfare all’ATP 500 di Washington, suo decimo titolo in assoluto e terzo nella categoria. All’australiano manca la vittoria in un Masters 1000 (c’è andato vicino all’Open del Canada 2023, battuto da Sinner in finale) o il grandissimo piazzamento in uno Slam, dove finora non ha mai superato la barriera dei quarti, raggiunta in ciascun Major e per tre volte a US Open. Una carriera di alto livello per il 26enne di Sydney, incluso il sesto posto raggiunto nel ranking l’estate 2024 (attualmente è settimo), ma manca l’acuto, il guizzo, il grandissimo risultato. La sua è una crescita progressiva, sostenuto da una velocità in campo formidabile e da colpi lentamente migliorati, in particolare il diritto, esecuzione meno stabile nel suo repertorio. Oggettivamente rispetto ai migliori su piazza è carente in “punch”, gioca di velocità e splendida copertura del campo ma la sua palla non fa tanto male agli avversari quanto quelle di Alcaraz, Sinner e via dicendo. A Shanghai aveva un’occasione importante per provare a vincere il primo Masters 1000, ma un redivivo Medvedev l’ha nuovamente estromesso ai quarti di finale. Altro ottimo torneo ma… manca sempre qualcosa.
    Lui continua a spingere e crederci, convinto di poter ancora alzare l’asticella e arrivare a battere i migliori in un grandissimo torneo, Slam inclusi. Ne è convinto anche il connazionale Mark Philippoussis, che dopo la parentesi non particolarmente fortunata a fianco di Tsitsipas continua a seguire il tennis con attenzione. Parlando con ABC Australia, Philippoussis ha affermato che Alex De Minaur può trarre grandi insegnamenti dalla sua stagione 2025 per arrivare, finalmente, a compiere un passo in avanti decisivo e così avvicinarsi seriamente a coloro che competono per vincere uno Slam. Dove migliorare? Cercare di vincere i punti facendo meno fatica, puntando su di un anticipo all’impatto ancora superiore. Questo il pensiero di Mark.
    “Ha avuto un’annata incredibile, di una costanza straordinaria,” ha dichiarato Mark, ex finalista a Wimbledon e US Open. “È stata una stagione eccezionale per De Minaur. Ma proprio questo è il momento, per un atleta, in cui devi capire davvero cosa funziona per te e cosa no. Proprio al termine di una stagione come la sua devi arrivare a chiederti: ‘Cosa ho fatto quest’anno che potrei cambiare per il prossimo?’. Conosciamo il suo cuore, la sua determinazione. Sappiamo quanto sia esplosivo e fisico il suo tennis. Ma in uno Slam, su due settimane, devi vincere sette match al meglio dei cinque set per alzare il trofeo”.
    Questo il nodo del tennis di Alex secondo Philippoussis: “Deve riuscire a conquistare qualche punto “facile”, più possibili. Non puoi lottare allo stremo per ogni singolo turno di servizio. Sappiamo bene cosa porta in campo, quanto possa essere opprimente per l’avversario, quanto riesca a farli faticare ma allo stesso tempo fa fatica anche lui. Vorrei che riuscisse a ottenere qualche punto gratuito in più, in certi momenti. Magari con un po’ più di spinta al servizio, o meglio ancora anticipando di più col diritto e col rovescio. Naturalmente, è più facile a dirsi che a farsi… Se dovessi indicare un aspetto su cui lavorare, direi che dovrebbe colpire la palla un attimo prima, cercando di essere più aggressivo, credo ne abbia tutte le possibilità visto come si muove“.
    Sarebbe una svolta tatticamente corretta, ma ha un prezzo alto da pagare: cresce a dismisura la componente di rischio… “Certo, questo comporta anche prendersi qualche rischio in più” continua Philippoussis, “ma è proprio nelle fasi finali, nella seconda settimana degli Slam, contro giocatori del calibro di Sinner, Alcaraz o Djokovic, che serve uscire dalla propria zona di comfort per batterli. Alex deve guardarsi dentro, insieme al suo team, e dire: ‘Ok, qui devo provare qualcosa di diverso nei punti importanti. Devo osare di più’. Nella prima settimana di uno Slam può permettersi di giocare il suo tennis, essere aggressivo e sfruttare la sua velocità. Ma contro i migliori tre o quattro del mondo, devi cambiare registro. Devi prenderti dei rischi, non c’è alternativa”.
    Un’analisi schietta e coerente quella di Mark, ma che comporta una sorta di svolta copernicana nel tennis di De Minaur. Infatti la sensazione vedendo giocare “Demon” è che spesso la sua spinta sia già abbastanza al limite quando deve affrontare i migliori avversari, e il consiglio di spingersi ancor più in alto su questa componente potrebbe essere forse fin troppo. Del resto, se vuoi star dietro alle aquile non devi temere l’altezza…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Da Santa Margherita di Pula: Il resoconto di Venerdì 10 Ottobre 2025

    Nella foto (di Antonio Burruni): Felix Gill.

    Saranno Felix Gill e Daniel Michalski a giocarsi il titolo del singolare maschile nel quarto dei sei Itf Combined organizzati dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.Se il britannico conta una vittoria su questi campi (nel 2023), il polacco ha conquistato domenica scorsa il sesto alloro sul rosso di Santa Margherita di Pula.
    In semifinale, Gill ha stoppato con un doppio 6-4 l’ultimo italiano in gara, Massimo Giunta, mentre il polacco, numero 2 del seeding, si è imposto 6-2, 6-3 sul tedesco Tim Handel.Alessandro Spadola e Matteo Vavassori inseguono la vittoria in doppio. Dopo averla spuntata 7-5, 3-6, 10-6 su Lorenzo Angelini e Sebastiano Cocola, la coppia numero 3 del seeding sfiderà per il titolo la coppia numero 2, quella composta dai cechi Dominik Recek e Daniel Siniakov.Nel singolare femminile saranno semifinali senza giocatrici italiane: la testa di serie numero 2 Nicole Fossa Huergo si è ritirata sotto 6-3, 6-0 contro la svedese Lisa Zaar (numero 6), mentre Federica Bilardo ha alzato bandiera bianca contro la qualificata ceca Julie Pastikova sul 6-3, 1-0.Nella parte alta del tabellone si sfideranno la testa di serie numero 3 Katharina Hobgarski (la tennista tedesca ha vinto lo scorso torneo su questi campi) e la croata Tena Lukas.Hobgarski e Zaar che si sono aggiudicate il torneo di doppio battendo 6-3, 6-4 Yasmine Kabbaj e Mathilde Lollia. In semifinale, la marocchina e la francese avevano stoppato 3-6, 6-3, 10-2 Eleonora Alvisi ed Enola Chiesa. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Stoccolma: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Presenza di due azzurri

    Matteo Gigante nella foto

    ATP 250 Stoccolma – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Ethan Quinn vs (WC) Nikola Slavic Rei Sakamoto vs (6) Mark Lajal
    (2) Filip Misolic vs (WC) William Rejchtman Vinciguerra Viktor Durasovic vs (5) Matteo Gigante
    (3) Ignacio Buse vs Arthur Fery Sascha Gueymard Wayenburg vs (8) Jay Clarke
    (4) Dino Prizmic vs (Alt) Patrick Zahraj Vitaliy Sachko vs (7) Giulio Zeppieri

    Centre Court – ore 11:00Rei Sakamoto vs Mark Lajal Ethan Quinn vs Nikola Slavic Filip Misolic vs William Rejchtman Vinciguerra Ignacio Buse vs Arthur Fery
    Court 1 – ore 11:00Dino Prizmic vs Patrick Zahraj Vitaliy Sachko vs Giulio Zeppieri Viktor Durasovic vs Matteo Gigante Sascha Gueymard Wayenburg vs Jay Clarke LEGGI TUTTO

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    Andre Silva nuovo Chief Tour Officer dell’ATP Tour

    Andre Silva (foto ATPsite)

    Continua il rinnovamento di cariche importanti in seno all’ATP e al tour Pro. Infatti dopo la nomina di Eno Polo come direttore generale dell’ATP al posto del dimissionario Massimo Calvelli, oggi è arrivato l’annuncio di Andre Silva come nuovo Chief Tour Officer. Succede a Ross Hutchins, in carica dal 2020. Silva vanta un’importante esperienza dirigenziale a livello internazionale, maturata nel tennis professionistico e in altri sport: ha ricoperto ruoli di primo piano in TEAM8, nella direzione del Cincinnati Open e sul PGA Tour di golf, dove ha supervisionato eventi di prestigio.
    In ambito tennistico, Silva ha anche ricoperto le cariche di Chief Player Officer dell’ATP e di Direttore delle Nitto ATP Finals. “Con un percorso che spazia dalla rappresentanza degli atleti alla gestione di grandi eventi e alle operazioni commerciali, unito a una profonda conoscenza dei rapporti tra giocatori e tornei, Silva appare la figura ideale per guidare il Tour in un momento di trasformazione per il tennis maschile”, recita il comunicato pubblicato sul sito ufficiale ATP.
    Così il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, ha commentato la nomina: “Andre è un leader affermato, con una combinazione unica di esperienze nel mondo dei giocatori, dei tornei e di altri sport. La sua nomina arriva in un momento cruciale, mentre continuiamo a costruire un ATP Tour più forte e coinvolgente, e a promuovere l’unificazione del panorama tennistico attraverso il nostro piano OneVision.”
    Da parte sua, Andre Silva ha dichiarato: “È un onore tornare in ATP e contribuire allo sport che ha plasmato la mia carriera professionale. Sono entusiasta dei progressi compiuti dal Tour negli ultimi anni e non vedo l’ora di collaborare con giocatori, tornei e partner per portare il nostro sport a nuovi livelli.”
    Silva sarà operativo nel suo nuovo ruolo dal prossimo dal 1° novembre 2025 e opererà dalla sede ATP in Florida.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Almaty: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Taro Daniel nella foto

    ATP 250 Almaty – Tabellone Qualificazione – hard(1) James Duckworth vs Saba Purtseladze (WC) Mikhail Kukushkin vs (6) Taro Daniel
    (2) Rinky Hijikata vs Jakub Paul Ilia Simakin vs (5) Ugo Blanchet
    (3) Liam Draxl vs Marc-Andrea Huesler (WC) Denis Yevseyev vs (8) Bernard Tomic
    (4) Billy Harris vs Marko Topo August Holmgren vs (7) Titouan Droguet LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Ningbo: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Presenza di Lucia Bronzetti

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    WTA 500 Ningbo – Tabellone Qualificazione – hard(1) McCartney Kessler vs Tamara Korpatsch Yuliia Starodubtseva vs (12) Priscilla Hon
    (2) Maya Joint vs Ajla Tomljanovic Viktoriya Tomova vs (9) Antonia Ruzic
    (3) Tatjana Maria vs Aliaksandra Sasnovich (WC) Lilli Tagger vs (10) Camila Osorio
    (4) Laura Siegemund vs (WC) Saisai Zheng Linda Fruhvirtova vs (8) Zeynep Sonmez
    (5) Yulia Putintseva vs Katarzyna Kawa Talia Gibson vs (7) Lucia Bronzetti
    (6) Polina Kudermetova vs (WC) Hanyu Guo (WC) Meng-Yi Chen vs (11) Kamilla Rakhimova

    Center Court – ore 05:00(2) Maya Joint vs Ajla Tomljanovic (6) Polina Kudermetova vs Hanyu Guo (1) McCartney Kessler vs Tamara Korpatsch (4) Laura Siegemund vs Saisai Zheng
    Grandstand – ore 05:00Meng-Yi Chen vs (11) Kamilla Rakhimova (3) Tatjana Maria vs Aliaksandra Sasnovich Lilli Tagger vs (10) Camila Osorio Linda Fruhvirtova vs (8) Zeynep Sonmez
    Court 6 – ore 05:00Viktoriya Tomova vs (9) Antonia Ruzic Talia Gibson vs (7) Lucia Bronzetti (5) Yulia Putintseva vs Katarzyna Kawa Yuliia Starodubtseva vs (12) Priscilla Hon LEGGI TUTTO

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    Medvedev doma De Minaur ed approda in semifinale a Shanghai: affronterà Rinderknech

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev continua la sua rinascita nella tournée asiatica, conquistando un’altra vittoria di prestigio al Masters 1000 di Shanghai 2025. Il russo, numero 18 del ranking ATP, ha superato Alex De Minaur con un solido 6-4 6-4, guadagnandosi un posto in semifinale dove affronterà il francese Arthur Rinderknech.
    Medvedev ritrova il suo equilibrioDopo settimane difficili sul piano dei risultati, il cemento cinese sembra aver restituito fiducia e solidità all’ex numero uno del mondo. Contro De Minaur, Medvedev ha imposto il suo ritmo con grande lucidità, alternando servizi potenti a scambi prolungati, in cui ha dimostrato la sua proverbiale capacità di difesa e contrattacco.L’australiano ha cercato di variare, spingendosi spesso a rete e tentando di rompere la monotonia degli scambi, ma il russo non ha mai perso il controllo. Un break per set è bastato a Daniil per indirizzare la partita, approfittando dei momenti di disattenzione del suo avversario, apparso meno brillante del solito.
    De Minaur lotta, ma Daniil è implacabilePur non al meglio fisicamente, De Minaur ha provato a rimanere agganciato al punteggio, senza però riuscire a scalfire la sicurezza di Medvedev nei momenti chiave. Il russo ha annullato le occasioni di break con servizi vincenti — uno a 214 km/h ha chiuso ogni speranza nel secondo set — e ha gestito con maturità anche un piccolo passaggio a vuoto causato da problemi muscolari, risolti con l’intervento del fisioterapista.
    Verso la semifinale contro RinderknechNonostante qualche accenno di stanchezza e possibili crampi, Medvedev ha mantenuto il sangue freddo fino all’ultimo punto, firmando una vittoria che lo proietta tra i migliori quattro del torneo.In semifinale lo attende Arthur Rinderknech, protagonista di un percorso sorprendente e autore della vittoria su Felix Auger-Aliassime. Sarà un confronto inedito tra due giocatori dal tennis molto diverso: il pragmatismo difensivo del russo contro la potenza e l’aggressività del francese.
    ATP Shanghai Daniil Medvedev [16]66 Alex de Minaur [7]44 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 15-15 40-155-4 → 6-4A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-404-4 → 5-4D. Medvedev 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-2 → 2-2A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace0-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 15-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-405-4 → 6-4A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 5-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3D. Medvedev 0-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2A. de Minaur 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 15-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1A. de Minaur 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Medvedev vs De Minaur

    Statistica
    Medvedev 🇷🇺
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    291
    255

    Ace
    5
    1

    Doppi falli
    6
    1

    Prima di servizio
    42/69 (61%)
    49/71 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    33/42 (79%)
    34/49 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/27 (52%)
    8/22 (36%)

    Palle break salvate
    6/6 (100%)
    4/6 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215km/h (133 mph)
    209km/h (129 mph)

    Velocità media prima
    204km/h (126 mph)
    191km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    155km/h (96 mph)
    158km/h (98 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    148
    70

    Punti vinti su prima di servizio
    15/49 (31%)
    9/42 (21%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    14/22 (64%)
    13/27 (48%)

    Palle break convertite
    2/6 (33%)
    0/6 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    47/69 (68%)
    42/71 (59%)

    Punti vinti in risposta
    29/71 (41%)
    22/69 (32%)

    Totale punti vinti
    76/140 (54%)
    64/140 (46%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Strepitosa Paolini! Infrange il tabù Swiatek con una prestazione superlativa, è in semifinale al WTA 1000 Wuhan (vs. Gauff)

    Jasmine Paolini nella foto

    Ci sono delle partite dove tutto ti riesce anche meglio di quanto potevi sognare o visualizzare nel pre partita, quando con la musica “a palla” nelle orecchie chiudi gli occhi e ti vedi in campo a mulinare colpi perfetti, a braccio sciolto, a flirtare con le righe, cercando di portare quella positività e sensazioni in partita. Nemmeno nei suoi sogni più arditi Jasmine Paolini avrà osato tanto, ma invece è tutto vero, e bellissimo. Con una prestazione fenomenale per intensità, potenza, aggressività e velocità in campo, una Jasmine perfetta distrugge Iga Swiatek con un perentorio 6-1 6-2 in soli 65 minuti di match al WTA 1000 di Wuhan. Una prestazione eccezionale per toscana: tutto le è riuscito al meglio e Swiatek è stata annientata, annichilita, ha subito in lungo e in largo l’azzurra e non è mai riuscita a trovare una reazione per arginare la spinta e pressing della rivale. È una vittoria importantissima, la prima in carriera contro la polacca (aveva perso tutti i sei precedenti vincendo un solo set) e le apre le porte della semifinale a Wuhan, dove trova Coco Gauff. Sono anche punti pesantissimi in ottica WTA Finals.
    Jasmine ha semplicemente giocato una delle migliori partite in carriera, anche per il peso specifico dell’avversaria e per il momento della stagione, con tanti match nelle gambe e il grande obiettivo di centrare il “masters” di fine anno che, con questa bellissima cavalcata a Wuhan, è più che raggiungibile. La toscana ha chiuso l’incontro con 15 vincenti e 3 errori, soverchiando la polacca con una furia di pallate di diritto che l’hanno bloccata a 10 vincenti e ben 20 errori. Jasmine perfetta anche nelle palle break: 6 su 6, con un computo finale di 52 punti a 25, ne ha vinti più del doppio della super campionessa di Varsavia. Ma non c’è numero che possa spiegare le sensazioni vissute in campo e quanto Jas per una volta sia stata superiore a Iga. Nelle loro sei precedenti partite la toscana aveva sempre perso perché la forte polacca riusciva costantemente a condurre il gioco, sbattendola dietro la riga di fondo a rincorrere, forte di un servizio in ritmo e angoli aperti, conducendo lo scambio con rara intensità e ordine. Stavolta, per una volta, la situazione si è totalmente ribaltata a favore di Paolini che si è travestita proprio “da Swiatek”! Infatti Jasmine ha servito discretamente bene e soprattutto ha risposto in modo eccezionali ad avvio partita, e questo ha innervosito Iga, tanto da portarla a smarrire sicurezza con la prima palla e quindi affrettare i tempi dell’affondo per non finire in difesa. Un peccato originale gravissimo per una come lei che sempre fa della pazienza e consistenza il suo punto di forza.
    Paolini è stata tatticamente ineccepibile. Per non andare sotto, devo aggredire all’arma bianca, anche per mettere dubbi all’avversaria. C’è riuscita alla perfezione, stazionando con i piedi quasi sulla riga e colpendo col diritto così forte e carico di spin da non concedere a Swiatek il tempo per imbastire la sua ragnatela asfissiante. Fondamentale il rendimento in risposta, ma anche quello del diritto di Jas: infatti insistendo con diritti profondi, potenti e carichi di rotazione, Iga non è mai riuscita a centrare del tutto il colpo, finendo per sbagliarne tantissimi, alcuni anche banali in costruzione. Sotto la visiera dell’immancabile cappellino è parso smarrito lo sguardo della campionessa di Wimbledon, incapace di trovare una via per scardinare una Paolini indiavolata. C’è riuscita solo per una manciata di minuti all’avvio del secondo set, quando Jasmine ha tirato il fiato in un singolo turno di servizio e ha sbagliato due diritti. Lì la partita si poteva complicare dopo il break subito, ma oggi niente ha fermato l’ondata di Paolini, bravissima a riprendere il suo forcing micidiale in risposta e strappare un altro break a Swiatek, allungo che ha avuto l’effetto di una sberla in faccia. A volte il tennis si accosta al pugilato, quando la partita è fisica e la potenza di un tennista finisce per soverchiare l’altro. Ecco, la vittoria di Paolini su Swiatek a Wuhan ha tantissimo di una sfida sul ring… Jas ha tenuto il centro del tappeto menando l’avversaria con una quantità di mazzate da mandarla k.o. E poi che velocità in campo per l’azzurra, piedi come razzi a scattare da tutte le parti e portarla sempre con tempo giusto ed equilibrio a colpire con potenza. Una meraviglia.

    WHAT A PERFORMANCE @JasminePaolini with a flawless display to defeat Swiatek 6-1, 6-2 and become a semifinalist in Wuhan#WuhanOpen pic.twitter.com/5WCL06UCII
    — wta (@WTA) October 10, 2025

    Che potenza, che intensità, che qualità. Una partita impeccabile, bellissima dimostrazione di forza che conferma ancor più quanto la nostra giocatrice sia una top 10 vera e fortissima nelle grandi occasioni. C’era bisogno di una vittoria così contro Swiatek, convincente e non arrivata per demerito dell’avversaria. La sola nota negativa per Iga è stato un rendimento al servizio non all’altezza, ma il merito è molto di Jasmine, per come abbia pressato così tanto con la risposta da bloccare il braccio dell’avversaria e mandarla così in tilt anche in tutto il resto del suo tennis.
    Una vittoria da vedere e rivedere, da custodire gelosamente nel libro dei ricordi per la 29enne di Bagni di Lucca, che oggi ha volato sul campo e stravinto. Giocando così non deve temere nemmeno Gauff in semifinale. Applausi Jas, che meraviglia!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Paolini scatta in risposta e, soprattutto, scatta come una centometrista. Risposte consistenti per non consentire a Swiatek di comandare dal centro del campo, e drive carichi di spin e potenti, prevalentemente sul diritto della polacca con ottima profondità. Vola 0-40 forzando gli errori della ex n.1 e il BREAK arriva subito, risposta di diritto inside out, non così profonda, che stavolta sorprende per anticipo Iga, che perde immediatamente il turno di battuta. Che aggressività Jasmine, anche al servizio, brava a contenere la furia in risposta della campionessa di Wimbledon. Sul 30 pari Swiatek prova la risposta a tutto braccio ma la palla gli esce. Sembra in difficoltà Iga a calibrare il diritto a massima velocità, la palla arrotata ma consistente dell’azzurra le dà evidentemente fastidio. 2-0 Paolini, che continua a martellare con grandissima intensità anche nel terzo game in risposta. La polacca infatti non riesce a far indietreggiare l’italiana e col diritto continua a sbagliare troppo. Fantastico l’attacco col diritto di Paolini sul 15 pari, un inside out dopo la risposta e via a rete, dove la volée stretta è perfetta. 15-30 e poi 15-40 con un diritto in risposta lungo linea vincente, a punire una seconda palla di Iga non così insidiosa. La prima di Swiatek non c’è, e sulla seconda è bravissima Jasmine a chiudere l’angolo e così Iga sparacchia via, di frustrazione, un velleitario tentativo di diritto vincente. Doppio BREAK, 3-0 Paolini, che comanda e senza patemi vola 4-0 avanti. Incredibile la quantità e qualità di prestazione di Jas, Iga non ha tempo per respirare e non riesce a centrare il diritto, troppo falloso. Finalmente Swiatek muove lo score con un discreto turno di battuta, senza gravi errori e comandando lo scambio. Paolini resta solidissima, e urla “andiamo!” dopo un rovescio lungo linea vincente in avanzamento, a chiudere una deviazione del nastro. Favoloso come Jasmine riesca a tenere fisicamente il ritmo e spinta anche sulla diagonale di rovescio, dove di solito Iga si prende un discreto vantaggio. Vola sul campo la toscana, arriva benissimo sulla palla e non sbaglia quasi niente, sempre in eccellente posizione per tirare forte e con controllo. 5-1 Paolini, con l’ennesimo errore col diritto di una Swiatek in terribile difficoltà con questo colpo. La polacca continua a litigare con la sua prima palla e l’azzurra non si fa pregare ad entrare con forza, con grandissima grinta. Il diritto di Jasmine è una fucilata mentre Iga è ora del tutto bloccata, non trova il modo di cambiare l’inerzia e cerca – come un toro che vede rosso – di prendersi il punto di forza diritto contro diritto, ma finora quello di Paolini è molto più sicuro. Con una risposta cross di rovescio sulla seconda palla Paolini si prende due Set Point sul 15-40. Basta il primo, Swiatek sparacchia in rete l’ennesimo diritto sbagliato. Che dire, Paolini perfetta, Swiatek quasi non pervenuta, incapace di reagire alla consistenza e spinta dell’azzurra. Un set da favola, vista la storia dei loro precedenti: è solo il secondo parziale vinto da Paolini su Swiatek. E vinto dominando, 24 punti a 9.
    Secondo set, dopo un lungo toilette break di Iga, si riparte. La polacca ha uno sguardo diverso, è più pronta a saltare sulla palla in risposta e forza il game ai vantaggi, una novità nel match. Sulla partita ecco che la risposta di Swiatek fa la voce grossa, una pallata che le procura la prima palla break a favore nell’incontro. Paolini serve una buonissima prima al T, cancella la chance e vince il game, 1-0. Swiatek prova ad entrare maggiormente nel campo e anche buttarsi a rete pur non far comandare l’azzurra, che però si allunga col diritto e trova un passante lungo linea bellissimo. 30 pari. Arriva un brutto doppio fallo della polacca, c’è una chance per scappare via anche nel secondo parziale, e stavolta fa tutto – male – Iga, sbagliando un rovescio di scambio per le banalissimo, fretta di spingere per non finire sotto. BREAK e 2-0 Paolini. La bagarre è appena iniziata: Jasmine improvvisamente concede qualcosa, un banale errore le fa prendere quel metro di campo che fa enorme differenza. Swiatek è campionessa vera e va a forzare sull’angolo aperto, portandosi per la prima volta sullo 0-40. Stavolta è Paolini a concedere il BREAK con un errore di diritto, il suo primo vero errore gratuito del match. 2-1. Per fortuna questo incerto turno di battuta non stravolge l’inerzia del match, anche perché Swiatek continua a non mettere quasi mai la prima palla e sulla seconda Jasmine è brava ad entrare fortissimo, e subito. La lucchese aggredisce col suo diritto eccellente e di forza vola 0-30. Terribile l’errore di Iga da metà campo, un rovescio cross a chiudere che per la sua classe dovrebbe essere di media difficoltà diventa difficilissimo vista la tensione che la blocca… 0-40. Con un’altra risposta, vincente, bellissima, Jasmine si prende un nuovo BREAK e fa il pugno, 3-1. Ha il match in pugno, col diritto fa quel che vuole e Iga è troppo incerta e nemmeno profonda con i suoi drive, oggi a dir poco spuntati. L’italiana vince il quinto game a 15, 4-1. Incredibile, è a due passi dal battere nettamente una delle giocatrici più forti del mondo e per lei finora un tabù. Swiatek ritrova un minino di ordine, grazie alla prima di servizio che la sostiene, ma anche Paolini regge, alla grande. Servizio e diritto, copre benissimo il campo anche sugli angoli aperti di Iga, chiude un altro turno di battuta a zero con un errore in risposta della polacca. 5-2. Urla Paolini, si prende un altro break di forza con una potenza clamorosa, finisce 6-2 con un balzo felino, di una potenza e grazia eccezionali. Ha inflitto alla fortissima rivale un vero K.O. pugilistico, distrutta la polacca su tutta la linea. In semifinale c’è Gauff, ma questa Paolini non deve temere nessuna. Che partita!

    (7) Jasmine Paolini vs (2) Iga Swiatek WTA Wuhan Jasmine Paolini [7]0660 Iga Swiatek [2]• 0120 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Iga SwiatekServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 6-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1Iga Swiatek 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-402-0 → 2-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 15-405-1 → 6-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 5-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-04-0 → 4-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-0 → 4-0Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0Iga Swiatek 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO