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    Masters 1000 Cincinnati: Musetti out, sconfitto da Bonzi al tiebreak decisivo, con più di un rimpianto

    Lorenzo Musetti a Cincinnati

    Benjamin Bonzi assai indigesto per i tennisti italiani al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo aver superato all’esordio Matteo Arnaldi, il nativo di Nimes gioca con coraggio e lotta sino alla fine, battendo Lorenzo Musetti (ottava testa di serie) al tiebreak del terzo set, 5-7 6-4 7-6(4) lo score conclusivo dopo due ore e trequarti di gioco. Molto determinato nonostante vari errori e più offensivo nei momenti chiave, Bonzi ha meritato il successo ma c’è rammarico per Musetti, e non solo per le due importantissime palle break non sfruttate sul 4-3 del terzo set, chance che l’avrebbero mandato a servire per chiudere l’incontro. Nel corso del match in più passaggi Lorenzo si è dimostrato assai superiore per spinta e soluzioni di gioco, anche al servizio (in particolare nel terzo set, dove dopo un inizio con poco ritmo è cresciuto enormemente non concedendo più niente all’avversario). Musetti purtroppo ha alternato fasi di gioco di qualità e buon piglio ad altre dove si è fatto mettere sotto dalla spinta e maggior aggressività del rivale. Nel primo set e buona parte del secondo, il toscano ha riproposto incertezze e fasi di attendismo che Bonzi è stato bravo a capitalizzare attaccando, mettendo pressione e prendendosi punti di slancio. Con questi campi piuttosto rapidi, la condotta e schemi quasi da “terra” di Lorenzo non sono stati efficaci, mentre in altre fasi al contrario ha dimostrato un po’ di fretta nell’attaccare, come in un punto perso al tiebreak del terzo set piuttosto importante. Musetti ha dato l’impressione di non esser sicuro delle proprie scelte di gioco, forse per mancanza delle migliori sensazioni. Quando invece è riuscito a giocare con sicurezza e aggressività il primo colpo di scambio dopo il servizio, è stato molto incisivo. E quando è riuscito a mettere buona pressione su Benjamin, il francese ha concesso molti errori. Lorenzo ha pagato anche una prestazione assai altalenante in risposta, tra qualche botta ottima ad altre troppo bloccate in contenimento, facilmente gestite dalla spinta e ottimo rovescio del transalpino. Una sconfitta che brucia, per come è arrivata sia a livello di punteggio che si passaggi chiave, giocati complessivamente meglio da Bonzi.
    Musetti inizia bene la partita andando a prendersi un break nel secondo game, aggressivo in risposta e pronto a pressare Bonzi. Bellissima la risposta di rovescio lungo linea vincente che, sullo 0-40, porta Lorenzo 2-0. Il toscano consolida il vantaggio sul 3-0 con un altro buon turno di battuta, ma sul 3-1 la partita per lui si complica. Bonzi inizia il game con uno splendido vincente lungo linea, e poi sbaglia malamente un diritto dopo il servizio, sorpreso dalla risposta profonda del francese. Musetti si ritrova sotto 15-40 con una stecca di rovescio, e il contro break arriva con un bel diritto di Bonzi, ma male l’azzurro per un attacco pentito che ha aperto il campo al rivale. Dopo la partenza sprint di Musetti l’incontro diventa molto equilibrato, fino al 4 pari. Musetti è incerto nelle scelte di gioco e si fa cogliere di nuovo impreparato dalla risposta profonda di Bonzi.  Sul 15-30 commette doppio fallo e gli costa due palle break. Salva la prima con un ace addirittura con la seconda di servizio, ma sul 30-40 si gioca dopo la seconda di servizio e il suo attacco è corto e nemmeno così angolato, troppo comodo per il francese tirare un passante basso che punisce l’italiano. Bonzi serve avanti 5-4 e arriva la reazione di Musetti: è intelligente ad alzare di più la parabola dei suoi colpi e Bonzi “ci casca”, sbagliando due colpi e subendo un bel passante. Lo score segna 15-40 e il contro break arriva sulla seconda palla chance, con una volée di rovescio lunga di Benjamin. 5 pari. Si entra nel rush finale e Musetti resta più solido, buon game di servizio (6-5) e in risposta a va prendersi un altro break punendo gli attacchi non abbastanza incisivi ed errori di Bonzi. Bellissima la risposta vincente di Lorenzo sullo 0-30, in un momento decisivo. 7-5 Musetti, un set salvato per i capelli.
    All’avvio del secondo set Musetti subisce l’aggressività di Bonzi, perde campo ed è costretto ad annullare una palla break sul 30-40, con servizio e diritto, pesante e profondo (1-0). Il francese è più attivo e va a prendersi il break nel terzo game, risalendo da 40-15 (anche grazie a un doppio fallo dell’italiano) e piazzando la zampata alla seconda chance, con una bella difesa col rovescio e successivo errore di Musetti, che cercava una difficile palla corta. Bonzi consolida il vantaggio portandosi 3-1, più aggressivo in questa fase e pronto a venire a rete, sfruttando le aperture di campo col servizio; quindi va a prendersi anche un secondo break, sfruttando un brutto turno di battuta del carrarino, segnato da due doppi falli e qualche imprecisione di troppo, sia per l’esecuzione che per la scelte dell’affondo. Bonzi regge nel sesto game, rimontando da 15-40 (complice due errori di Musetti), per il 5-1. Il parziale sembra ormai compromesso per l’azzurro, ma dopo un discreto turno di battuta Lorenzo in risposta sul 5-2 approfitta della tensione dell’avversario al momento di chiudere il set. Musetti tira un bellissimo rovescio vincente lungo linea, quindi Bonzi commette due doppi falli. Il contro break di Musetti arriva alla seconda palla break, al termine di un lungo scambio. Da 5-1 sotto, Musetti ritorna sotto fino al 5-4. Il francese, per seconda volta al servizio per chiudere il set, è tutt’altro che di granito. Sbaglia malamente un rovescio in apertura, evidentemente teso, quindi sul 30 pari Musetti sale in cattedra con una sbracciata lungo linea di rovescio eccellente e via a chiudere di volo. C’è la chance per tornare in parità, ma Bonzi rischia una seconda palla in pancia all’italiano, che non trova un impatto pulito. Bonzi chiude il set per 6-4 al secondo set point, con una bella difesa, ma che rimpianti per Lorenzo per quella palla break.
    Musetti parte al servizio nel terzo set e sembra aver ancora in testa la conclusione del secondo parziale. Sembra incerto tra l’imbastire lo scambio con una attitudine da terra battuta, troppa attesa e perdita di metri di campo, e il rischiare troppo presto l’affondo. Un diritto sparacchiato via costa a Lorenzo il 15-30, poi sul 30 pari rischia una discesa a rete partendo tra troppo lontano. Evidente il caos tattico, e subisce il break sul 30-40 sbagliando un diritto in corsa su di una palla tagliata molto bassa. Bonzi è avanti 1-0 ma concede subito il contro break, addirittura a zero, sotto i colpi di un Musetti finalmente “cattivo” agonisticamente, pronto ad aggredire la palla e variare (splendida la smorzata vincente in apertura e il diritto vincente sullo 0-40). 1 pari e quindi 2-1 Musetti, con un turno di servizio vinto ai vantaggi. L’italiano ha una chance di break sul 3-2, ma Bonzi ha risolto il pericolo sul 30-40 con un bel servizio. Esterna la propria frustrazione Lorenzo, ma Benjamin è stato perfetto, per il 3 pari. Musetti risolve un turno di servizio diventato complicato con un ace e allarga le braccia evidentemente non felice del rendimento del suo servizio (è sceso al 50% di prime palle in gioco nel terzo set). 4-3. Si incita Lorenzo dopo aver tirato un gran rovescio che provoca l’errore di Benjamin e gli vale il 15-30. Bonzi commette una sciocchezza totale cercando un impossibile diritto in salto vincente, gli costa il 15-40. Il nativo di Nimes ha smarrito anche la prima di servizio, ma regge con un bel diritto “pesante”, poi sul 30-40 Musetti rischia troppo con la risposta e il diritto sbatte sul nastro. Chance non sfruttate e 4 pari. Il toscano serve bene, il transalpino regge. L’incontro si decide al tiebreak. Bellissimi i primi due punti, un’accelerazione di Lorenzo e poi una volée acrobatica tanto bella quanto fortunata di Benjamin. Musetti costruisce un punto ottimo col rovescio (uno pure al volo) ma non riesce a chiuderlo e alla fine è lui a sbagliare. 2-1 Bonzi. Attacca male la rete come tempi Lorenzo e viene infilato da Bonzi, 3-1. Ace Musetti (n.11 del match e settimo del set), 3-2 e poi 4-2, con un diritto dell’azzurro molto lungo. Recupera il mini-break l’azzurro con un diritto potente dal centro, e con un altro molto simile porta lo score sul 4 pari. Bravo Bonzi, attacca dalla risposta, avanza e chiude di volo, un po’ timido Lorenzo nel primo colpo di scambio. Con un bel servizio il francese arriva a doppio match point sul 6 a 4. Altro servizio esterno e la risposta di Musetti vola via. Più coraggioso e offensivo Bonzi, si è meritato la vittoria.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Todi: Il Tabellone Principale e di qualificazione con il programma di domani

    Jacopo Vasami nella foto

    Challenger 75 Todi – Tabellone Principale – terra(1) Carlos Taberner vs Qualifier(JR) Jan Kumstat vs (WC) Lorenzo Carboni Qualifier vs Qualifier(SE) Timofey Skatov vs (5) Gonzalo Bueno
    (3) Nicolai Budkov Kjaer vs Juan Bautista Torres Matej Dodig vs Matheus Pucinelli De Almeida (PR) Francesco Forti vs Qualifier(NG) Maxim Mrva vs (7) Valentin Vacherot
    (6) Stefano Travaglia vs Tiago Pereira (WC) Jacopo Vasami vs QualifierCarlos Sanchez Jover vs (WC) Pierluigi Basile Qualifier vs (4) Lukas Neumayer
    (8) Frederico Ferreira Silva vs Alexey Vatutin Marco Cecchinato vs (Alt) Remy Bertola Mili Poljicak vs Juan Carlos Prado Angelo Federico Arnaboldi vs (2) Federico Coria

    Challenger 75 Todi – Tabellone Qualificazione – terra[1] 🇦🇷 Gonzalo Villanueva vs 🇧🇴 Federico Zeballos [ALT]🇮🇹 Simone Agostini [ALT] vs 🇮🇹 Gianmarco Ferrari [8]
    [2] 🇮🇹 Andrea Picchione vs 🇨🇿 Jan Hrazdil🇮🇳 Vijay Sundar Prashanth [ALT] vs 🇮🇹 Fausto Tabacco [9] [ALT]
    [3] 🇪🇸 David Jorda Sanchis vs 🇮🇹 Lorenzo Angelini🇮🇹 Gabriele Bosio [ALT] vs 🇸🇮 Sebastian Dominko [12]
    [4] 🇫🇮 Eero Vasa vs 🇮🇹 Edoardo Betti [WC]🇮🇹 Andrea De Marchi [WC] vs 🇮🇹 Alberto Bronzetti [10]
    [5] 🇮🇹 Andrea Guerrieri vs 🇮🇹 Giorgio Tabacco [WC]🇮🇹 Arturo Umena [WC] vs 🇮🇹 Filippo Romano [7]
    [6] 🇮🇹 Facundo Juarez vs 🇦🇺 Kody Pearson [ALT]🇫🇷 Tanguy Genier vs 🇮🇹 Gabriele Maria Noce [11]

    Centre Court – ore 10:00Andrea De Marchi vs Alberto Bronzetti Eero Vasa vs Edoardo Betti Tanguy Genier vs Gabriele Maria Noce Gonzalo Villanueva vs Federico Zeballos
    Grand Stand – ore 10:00Andrea Guerrieri vs Giorgio Tabacco Arturo Umena vs Filippo Romano Simone Agostini vs Gianmarco Ferrari Andrea Picchione vs Jan Hrazdil
    Court 6 – ore 10:00David Jorda Sanchis vs Lorenzo Angelini Gabriele Bosio vs Sebastian Dominko Vijay Sundar Prashanth vs Fausto Tabacco Facundo Juarez vs Kody Pearson (Non prima 16:00) LEGGI TUTTO

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    Challenger Hersonissos 3: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Due azzurri nel Md e 4 nelle quali

    Luca Potenza nella foto

    🇬🇷 Challenger Hersonissos 3 – Tabellone Principale – hard(1) George Loffhagen vs Vadym Ursu (Alt) Rafael Jodar vs Luca Potenza Harry Wendelken vs Lucas Poullain Qualifier vs (7) Christian Langmo
    (4) Jie Cui vs Maximus Jones (WC) Petros Tsitsipas vs QualifierPetr Brunclik vs QualifierQualifier vs (8) Abdullah Shelbayh
    (5) Stefanos Sakellaridis vs Alexandr Binda Qualifier vs Laurent Lokoli (WC) Pavlos Tsitsipas vs Mats Rosenkranz Qualifier vs (3) Matteo Martineau
    (6) Dan Added vs Aristotelis Thanos Max Wiskandt vs Stuart Parker Oliver Tarvet vs (PR) Blaise Bicknell (WC) Ioannis Xilas vs (2) Marek Gengel

    🇬🇷 Challenger Hersonissos 3 – Tabellone Qualificazione – hard(1) Fabrizio Andaloro vs (CO) Peter Makk (WC) Vladimir Holban vs (9) Hazem Naw (2) Rigele Te vs Amit Vales (WC) Christos Antonopoulos vs (11) Ilya Ivashka
    (3) Pietro Fellin vs (WC) Matas Vasiliauskas Enzo Wallart vs (7) Mitsuki Wei Kang Leong (4) Filippo Moroni vs Ivan Nedelko (Alt) Ioannis Kountourakis vs (10) Orel Kimhi
    (5) Luca Castagnola vs (WC) Dimitris Azoidis Axel Nefve vs (12) Leo Raquillet (6) Arthur Reymond vs David Poljak (Alt) Aoran Wang vs (8) Theo Papamalamis

    Center Court – ore 09:00Vladimir Holban vs Hazem Naw Christos Antonopoulos vs Ilya Ivashka Aoran Wang vs Theo Papamalamis Pietro Fellin vs Matas Vasiliauskas
    Court 20 – ore 09:00Fabrizio Andaloro vs Peter Makk Ioannis Kountourakis vs Orel Kimhi Luca Castagnola vs Dimitris Azoidis Arthur Reymond vs David Poljak (Non prima 15:00)
    Court 21 – ore 09:00Rigele Te vs Amit Vales Filippo Moroni vs Ivan Nedelko Axel Nefve vs Leo Raquillet Enzo Wallart vs Mitsuki Wei Kang Leong (Non prima 15:00) LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Sofia: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Due azzurri nelle quali

    Franco Agamenone ITA, 1993.04.15

    Challenger 50 Sofia – Tabellone Principale – terra(1) Nerman Fatic vs Kilian Feldbausch Luciano Emanuel Ambrogi vs Joel Schwaerzler Franco Roncadelli vs QualifierJelle Sels vs (7) Daniel Rincon
    (3) Filip Cristian Jianu vs QualifierZdenek Kolar vs (WC) Alexander Vasilev Nikolas Sanchez Izquierdo vs Qualifier(WC) Ivan Ivanov vs (5) Marat Sharipov
    (6) Murkel Dellien vs QualifierDenis Yevseyev vs Bernabe Zapata Miralles Sandro Kopp vs Andrej Nedic Milos Karol vs (4) Lautaro Midon
    (8) Mika Brunold vs Oleg Prihodko Qualifier vs Qualifier(WC) Alexander Donski vs (NG) Aryan Shah (JR) Naoya Honda vs (2) Duje Ajdukovic

    Challenger 50 Sofia – Tabellone Principale – terra(1) Olle Wallin vs Nikita Mashtakov (WC) Viktor Kirov vs (10) Kirill Kivattsev
    (2) Franco Agamenone vs Stefan Latinovic (WC) Anas Mazdrashki vs (9) Maxime Chazal
    (WC) (3) Petr Nesterov vs (WC) Viktor Markov S D Prajwal Dev vs (7) Sergey Fomin
    (4) Eric Vanshelboim vs Thomas Faurel Yanaki Milev vs (12) Sebastian Gima
    (5) Dali Blanch vs Nitin Kumar Sinha Georgi Georgiev vs (8) Tadeas Paroulek
    (6) Branko Djuric vs Jacopo Bilardo Dusan Obradovic vs (11) Stefan Adrian Andreescu

    Center Court – ore 09:00Anas Mazdrashki vs Maxime Chazal Petr Nesterov vs Viktor Markov Yanaki Milev vs Sebastian Gima Dusan Obradovic vs Stefan Adrian Andreescu (Non prima 16:30)
    Court 6 – ore 09:00Viktor Kirov vs Kirill Kivattsev Georgi Georgiev vs Tadeas Paroulek Dali Blanch vs Nitin Kumar Sinha (Non prima 14:00)Eric Vanshelboim vs Thomas Faurel
    Court 3 – ore 09:00Franco Agamenone vs Stefan Latinovic Olle Wallin vs Nikita Mashtakov S D Prajwal Dev vs Sergey Fomin (Non prima 14:00)Branko Djuric vs Jacopo Bilardo LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal papà per la seconda volta, è nato Miguel

    Fiocco azzurro in casa Nadal. Rafa Nadal e Xisca Perelló sono diventati nuovamente genitori lo scorso 7 agosto, accogliendo il piccolo Miquel. Il nome è un omaggio al padre di Xisca, scomparso nel 2023.
    Per la coppia maiorchina si tratta del **secondo figlio**, dopo l’arrivo, quasi tre anni fa, di Rafa “Junior”. Un nuovo capitolo familiare che riempie di gioia il campione da 20 titoli Slam, il quale, se pensava di annoiarsi dopo il ritiro dalle competizioni, dovrà ricredersi: le sfide ora saranno… tutte in casa.
    Auguri e felicitazioni alla famiglia Nadal-Perelló per questa nuova, bellissima avventura. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Cincinnati: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. In campo 4 azzurri (Live)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Combined Cincinnati – 2° Turno – hard

    P&G Center Court – ore 17:00Iga Swiatek vs Anastasia Potapova Il match deve ancora iniziare
    Pedro Martinez vs Tommy Paul Il match deve ancora iniziare
    Jannik Sinner vs Daniel Elahi Galan Il match deve ancora iniziare
    Aryna Sabalenka vs Marketa Vondrousova (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Taylor Fritz vs Emilio Nava Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 17:00Casper Ruud vs Arthur Rinderknech Il match deve ancora iniziare
    Eva Lys vs Madison Keys (Non prima 19:00)Il match deve ancora iniziare
    Elena Rybakina vs Renata Zarazua Il match deve ancora iniziare
    Frances Tiafoe vs Roberto Carballes Baena (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Leolia Jeanjean vs Amanda Anisimova (Non prima 02:30)Il match deve ancora iniziare]

    Court 3 – ore 17:00Roman Safiullin vs Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    Leylah Fernandez vs Jessica Bouzas Maneiro Il match deve ancora iniziare
    Taylor Townsend vs Liudmila Samsonova Il match deve ancora iniziare
    Alejandro Davidovich Fokina vs Joao Fonseca Il match deve ancora iniziare

    Champions’ Court – ore 17:00Alex Michelsen vs Corentin Moutet Il match deve ancora iniziare
    Stefanos Tsitsipas vs Fabian Marozsan Il match deve ancora iniziare
    Olga Danilovic vs Emma Raducanu Il match deve ancora iniziare
    Anna Kalinskaya vs Peyton Stearns Il match deve ancora iniziare

    Court 10 – ore 17:00Benjamin Bonzi vs Lorenzo Musetti Il match deve ancora iniziare
    Maya Joint vs Beatriz Haddad Maia Il match deve ancora iniziare
    Clervie Ngounoue vs Elise Mertens Il match deve ancora iniziare
    Terence Atmane vs Flavio Cobolli Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 17:00Tatjana Maria vs Marta Kostyuk Il match deve ancora iniziare
    Tomas Martin Etcheverry vs Felix Auger-Aliassime Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Baez vs Gabriel Diallo Il match deve ancora iniziare
    Yue Yuan vs Diana Shnaider Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – ore 17:00(1) Sara Errani / (1) Jasmine Paolini vs / Il match deve ancora iniziare
    Su-Wei Hsieh / Ena Shibahara vs Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe Il match deve ancora iniziare
    Tomas Machac vs Adrian Mannarino Il match deve ancora iniziare
    Ekaterina Alexandrova vs Lulu Sun Il match deve ancora iniziare

    Court 8 – ore 17:00Magda Linette / Clara Tauson vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls Il match deve ancora iniziare
    Emma Navarro / Margaret Navarro vs Giuliana Olmos / Aldila Sutjiadi Il match deve ancora iniziare
    Iva Jovic / Ashlyn Krueger vs Hailey Baptiste / Jessica Pegula Il match deve ancora iniziare
    Barbora Krejcikova / Jelena Ostapenko vs Anna Danilina / Aleksandra Krunic Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – ore 17:00Anastasia Pavlyuchenkova vs Aoi Ito Il match deve ancora iniziare
    Magdalena Frech vs Sorana Cirstea Il match deve ancora iniziare
    Coleman Wong vs Ugo Humbert Il match deve ancora iniziare
    Zizou Bergs vs Lorenzo Sonego Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Il buon momento del tennis USA: alcuni numeri di un momento (e stagione) di eccellenza

    Ben Shelton, al best ranking in carriera

    Il successo di Ben Shelton al Masters 1000 di Toronto è la ciliegina di un 2025 di buonissimi risultati complessivi per il tennis statunitense. Da tempo il “gigante” nordamericano aveva mostrato interessanti segnali di ripresa sia a livello complessivo (ranking) che di risultati, e questi primi 8 mesi dell’anno confermano pienamente  come i tennisti (uomini e donne) a stelle e strisce stiano attraversando un periodo molto positivo. Nell’ultimo ranking ATP pubblicato gli USA hanno due top 10 (Fritz n.4 e Shelton n.6, al best ranking), 4 top 20 e 13 top 10; ancor più impressionante classifica WTA, dove troviamo 4 statunitensi tra le prime 10 (Gauff n.2, Pegula n.4, Keys n.6 e Anisimova n.8), con Navarro appena fuori al n.11, e 15 in totale nelle prime 100. Ma sono i risultati nei tornei a impreziosire un momento davvero positivo.
    Madison Keys ha iniziato il 2025 con il bellissimo successo agli Australian Open, dove Taylor Townsend si è aggiudicata il torneo di doppio (insieme all’esperta specialista ceca Siniakova). Al quotato WTA 1000 di Doha il titolo è andato ad Amanda Anisimova, in grandissima ripresa dopo i tanti problemi sofferti nel recente passato. Ancor più sorprendente – e meritato – il successo di Coco Gauff a Roland Garros. Il passaggio all’erba è stato assai positivo, con Anisimova brava ad issarsi in finale a Wimbledon (dove poi è crollata di schianto sotto la costanza di Iga Swiatek). Dopo grandissimi risultati al femminile, ecco Ben Shelton, vincitore del primo 1000 in carriera all’Open del Canada, una vittoria che ha riportato negli USA un torneo di massima categoria ATP dopo il successo di Fritz a Indian Wells nel 2022. Ricordiamo che proprio Fritz aveva chiuso alla grande il 2024 con la finale alle Finals di Torino, dopo la finale giocata (e persa) a US Open, due stop imposti dalla classe immensa di Jannik Sinner.
    In alcune settimane del 2025 sono state 5 le ragazze statunitensi in top 10, e 4 gli uomini tre i migliori dieci nel ranking ATP. C’è anche Townsend, n.1 nel doppio femminile. In sintesi, gli USA sono tornati nazione trainante nel panorama internazionale dopo anni di alti e bassi.
    Se nel tennis femminile i titoli Slam continuano ad arrivare, manca terribilmente la vittoria in un Major al maschile. È necessario tornare al lontano 2003 per ritrovare un campione a stelle strisce in uno dei quattro massimi eventi dell’anno: Andy Roddick, campione a US Open 2003, il suo anno migliore (lo terminò da leader nel ranking, con piccolo margine su Federer, pronto al sorpasso dopo l’Australian Open dell’anno successivo). Fritz nella passata stagione è arrivato in finale nello Slam della grande mela, confermando un livello di gioco ed agonistico pari ai migliori; che quest’anno sia la volta di Shelton, sullo slancio del suo miglior momento in classifica? Ben vanta come miglior risultato a New York la semifinale 2023, quando fu sconfitto piuttosto seccamente da un Djokovic stellare). Vedremo cosa ci racconterà il quarto Major dell’anno. Di sicuro i tennisti americani tendono a giocare sempre molto bene nel massimo evento nazionale. Sinner e Alcaraz restano i grandi favoriti, ma dovranno guardarsi da tutta la pattuglia a stelle e strisce, pronta ad esaltarsi nel baccano infernale dell’Arthur Ashe…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Medvedev, tra passato e futuro: “Non sottovalutate mai il terzo incomodo”

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    C’era un tempo, non troppo lontano, in cui Daniil Medvedev sembrava destinato a raccogliere il testimone di un’epoca dominata dai “Big Three”. Dopo aver vissuto da vicino il tramonto di Federer, Nadal e Djokovic, il russo fu l’uomo capace di fermare Novak nell’assalto al Grande Slam nel 2021, e pochi mesi dopo diventò il primo dal 2004 – esclusi i Fab Four – a issarsi al numero 1 del ranking mondiale.
    Ora, però, il circuito maschile ha trovato altri due padroni: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, capaci di vincere gli ultimi sette Slam e monopolizzare la scena come un nuovo, giovane duopolio. A 29 anni, Medvedev sa che non potrà semplicemente “aspettare” il suo momento: dovrà costruirselo. E, da lucido osservatore qual è, lancia un monito a chi pensa che il tennis sia ormai cosa solo per due: «Jannik e Carlos stanno giocando in modo incredibile, sono i migliori del momento. Ma mai sottovalutare il terzo incomodo pronto a sfidarli».
    Il russo spiega: «C’è chi si chiede come sia possibile che nessuno sia vicino a loro. Quando Carlos arrivò nel Tour a 17 anni, tutti si domandavano come potesse colpire così forte. Se ha una giornata in cui non sbaglia mai – e ne ha molte – non c’è scampo per noi. Lo stesso vale per Jannik, un giocatore davvero solido. Ma anche loro possono perdere ogni tanto: Sinner è caduto a Halle contro Bublik, Alcaraz contro Van de Zandschulp meno di un anno fa… Quando li affronti, devi sempre credere di poter vincere».
    Un 2025 in salita, ma la fiducia restaMedvedev, che può vantare successi su entrambi i nuovi dominatori in tornei del Grande Slam, ha però vissuto una stagione 2025 piuttosto complicata: eliminazioni premature in tutti gli Slam e una posizione fuori dalla top 15 nella Race to Turin. «Mi chiedono sempre di Sinner e Alcaraz, ma quest’anno non li ho neanche incontrati nei Major, ho giocato peggio. E questa è una specie di ‘problema buono’: vorrei essere là dove sono loro, in fondo ai tornei».Analitico come sempre, il russo ammette che identificare le cause delle difficoltà non è semplice: «Potrei trovare dieci motivi diversi, ma non saprei qual è quello vero. Con il mio team abbiamo parlato, cerchiamo di cambiare e migliorare. Ora arrivano i tornei su cemento fino a Miami: è la parte più bella della stagione, per me è un’opportunità da cogliere».
    La “terza via” di MedvedevNonostante le difficoltà, il fuoco dentro Daniil non si è spento. «Tennis è così: un giorno giochi bene, l’altro il tuo avversario è migliore, game on o game over. Di solito ero in una posizione migliore a questo punto della stagione, ma sono vicino: basta un quarto di finale in un Masters 1000 e sei quasi qualificato per Torino».Medvedev non cerca alibi: «Non penso sarà difficile risalire, è già stato difficile in passato. Sono riuscito a battere Djokovic, ora voglio rimettermi alla prova con Sinner e Alcaraz».
    Un pensiero, infine, a chi si concentra solo sui due re: «Ricordate quando tutti pensavano che Rafa e Roger si sarebbero spartiti tutti gli Slam, poi arrivò un certo serbo… Il tennis cambia in fretta: mai sottovalutare chi insegue».Ora, per il russo, l’obiettivo è ritrovare le sensazioni giuste a Cincinnati e, perché no, regalare una nuova sorpresa ai due padroni del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO