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    Masters 1000 Cincinnati: Nardi sfrutta la chance e supera Tirante, al secondo turno c’è Shapovalov

    Luca Nardi nella foto

    La fortuna a volte bisogna andare a prendersela. Così Luca Nardi in quel del Masters 1000 di Cincinnati: da “perdente fortunato” nelle qualificazioni entra nel main draw e sfrutta la chance battendo al primo turno Thiago Tirante per 6-4 7-6(5) al termine di una partita giocata con qualità nettamente superiore all’argentino ma anche con fasi di vuoto ed un’evidente difficoltà nel gestire la tensione che poteva pagare a caro prezzo. Si potrebbe dire una partita che ha mostrato nuovamente pregi e difetti del pesarese: quando è riuscito a giocare libero di testa e sereno, ha disegnato il campo con accelerazioni ottime e una superiorità netta sull’avversario; ma più volte si è come “eclissato”, perdendo lucidità, fiducia e incisività, tanto che gli errori dell’argentino sono stati decisivi a portarlo al successo, come il turno di servizio sciagurato sul 5-3 e non solo. Nardi con quest’importante vittoria conquista il secondo turno dove trova Denis Shapovalov, un avversario tutt’altro che solido e in un momento non buono, e tecnicamente piuttosto compatibile visto che si giocherà a viso aperto e grande velocità, pensando relativamente “poco” e colpendo “tanto”.
    Nardi ha giocato un gran bel primo set, forte di un break strappato in apertura che gli consentito di liberare testa e braccio. Per una buona mezz’ora è stato esaltante vederlo aggredire la palla in grande anticipo e impattarla pulita, generando traiettorie ottime dal centro del campo. Non c’è stata proprio gara tra i due, ancor più visto che Tirante non riusciva a prendere ritmo in risposta ed era inesorabilmente sballottato da tutte le parti del ritmo buono e geometrie ottime dell’azzurro. La partita pareva in controllo, con campi così rapidi la “garra” latina era piuttosto spuntata. Poi all’improvviso, ecco che Luca si spegne, come troppe volte ancora gli capita. Va sotto di un break, con un turno di battuta pessimo, ma strappa subito il contro break. È una risposta flebile, perché la sicurezza nella sua spinta si è già compromessa, e nella lotta l’altro è nettamente più tosto. Il set avanza con un festival di break, ed è solo un turno di servizio terribile di Tirante sul 5-3 a salvare il marchigiano (incredibile in negativo come Thiago non sia nemmeno riuscito a distruggere perbene la sua povera racchetta dalla frustrazione!?!). Nardi vola avanti sfruttando la crisi evidente del rivale, ma servendo sul 6-5 ecco che non sfrutta un match point e di nuovo si imballa, rimettendo l’avversario in gioco. Alla fine per fortuna nel tiebreak la sua maggior qualità viene fuori, ma sempre sul filo del rasoio quando si gioca punto su punto, senza mai dare l’impressione di poter vincere di impeto, capitalizzando la sua classe.
    Non è un momento ottimo per Luca, viene da un infortunio e poche gioie, quindi questo successo da lucky loser è davvero importante, per il torneo e non solo. Qua c’è il tennis dei grandi, quello a cui Nardi appartiene assolutamente quando gioca al suo meglio. Nel primo set ha davvero disputato una buona partita: dal centro del campo ha condotto i ritmo e gestito gli angoli, e non sono tantissimi i tennisti oggi capaci di farlo con la sua mano e precisione. Un bel ritmo che solo un avversario dotato di altra potenza e intensità poteva contrastare. Il peccato viene per i momenti di buio, le fasi negative nelle quali tutto diventa difficile, e anche oggi – nonostante un chiaro vantaggio tecnico – sono arrivate. La speranza è che contro un tennista creativo ma del tutto instabile come “Shapo”, Luca possa giocare libero, sciolto, e far parlare solo le sue accelerazioni a tratti imprendibili. Di sicuro Nardi dovrà servire un po’ meglio nei momenti importanti, anche se oggi ha chiuso la partita con un discreto 64% di prime palle. Dovrà anche cercare di essere più incisivo in risposta: il servizio di Tirante non è esattamente temibile, e i soli 9 punti vinti contro la prima dell’argentino non è un dato confortante. La fortuna va cavalcata, avanti tutta Luca.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Nardi inizia l’incontro con discreta solidità in risposta. Colpisce pulito e non sbaglia, tanto che da 0-40 si prende un break immediato a 30. Più complicato il primo turno di servizio del pesarese: comanda col diritto dal centro del campo ma non è preciso, e commette pure un doppio fallo. Concede una palla del contro break ai vantaggi ma regge nello scambio e la annulla, andando poi a chiudere il game con un Ace, per il 2-0. È palese la differenza di accelerazione della palla con Tirante, frutto di un anticipo superiore e di un impatto molto più pieno. L’argentino muove lo score, non senza patemi, vincendo il terzo game al servizio. Luca gestisce bene il secondo turno di servizio, poi si porta 0-30 in risposta, entrando bene nelle seconde palle del rivale. Tirante è evidentemente nervoso, ma si affida alla potenza del suo diritto e rimonta, restando a contatto (3-2). Nardi nel sesto game dimostra tutta la qualità tecnica del suo tennis: smorzata vincente, diritto preciso, rovescio lungo linea imprendibile, un campionario quasi esaustivo del perché sia considerato un grande “talento”. 4-2, è un bell’andare quando gioca così fluido e controlla lo scambio, anche grazie alla modesta pressione di Thiago, un po’ arretrato come posizione e incapace di entrare forte nelle palle veloci dell’azzurro. Il rovescio di Luca è un tracciante, l’albiceleste se lo vede arrivare troppo rapido e non lo gestisce. 5-3 Nardi con un altro turno di servizio impeccabile, sempre al comando delle operazioni. Luca chiude un ottimo primo set per 6-4 con un terzo ottimo turno di servizio consecutivo, prima palla precisa e primo colpo di scambio incisivo.
    Dopo un’infinita pausa toilette, Tirante riparte alla battuta nel secondo set, con un bel baccano intorno al campo. L’argentino è forse anche distratto tanto che commette un doppio fallo sul 40-15, e in generale la sua battuta non è stata un fattore finora nel match. Nardi però non impatta in risposta e Tirante può fare corsa di testa (1-0). Il lungo stop di fine set fortunatamente sembra non aver raffreddato il braccio del marchigiano, che un errore iniziale trova 4 vincenti di fila, incluse un paio di accelerazioni fantastiche tirate con quella nonchalance che ti lasciano a bocca aperta. 1 pari. Improvvisamente l’incontro per Nardi si complica. Sul 2-1 commette tre errori (incluso un doppio fallo) e si ritrova sotto 30-40, con una palla break da difendere. Lo aiuta il servizio, prima palla precisa al T che sorprende Tirante, se l’aspettava sul rovescio. Non è un momento facile, non trova buoni appoggi col rovescio e ne spedisce uno out di due metri, gli costa la seconda palla break. Purtroppo Nardi tira malamente un diritto lungo, non fortunato per la rottura di una corda all’impatto. 5 errori nel game che gli costano il BREAK, Tirante senza colpo ferire si ritrova avanti 3-1. Tuttavia l’argentino non cavalca il momento, commette un doppio fallo e scivola sotto 0-30. Nardi è lucido a pressare sul rovescio di Thiago e quindi infilarlo a destra. 15-40, due chance del contro break. Poco reattivo in risposta sulla prima Luca, 30-40; invece è paziente ed intenso sulla seconda, dal centro sposta Tirante che alla fine cede. Contro BREAK, 3-2 e poi 3 pari con un solido turno di battuta. Sul 4-3 Tirante, Nardi sbaglia due diritti in scambio che lo portano sotto 0-30. Intensità, con Thiago che fiuta il momento per provare a scappare via di nuovo, ma Luca regge. Il servizio non aiuta l’azzurro, che con un doppio fallo scivola 15-40 con due chance da salvare. Purtroppo Nardi si fa sorprendere da un rovescio molto profondo del rivale, non cerca la palla coi piedi e sbaglia. Un momento opaco, lo paga col secondo BREAK del set, e Tirante che serve per chiudere sul 5-3. Un po’ irruente, un Ace ma anche errori in spinta, 30 pari. Ecco la tensione… doppio fallo! Chance all’ultimo tuffo per Luca. Se la gioca male Nardi… riesce a bloccare il rivale sul rovescio, ma dal centro del campo stecca malamente col diritto. Tirante commette un altro grave doppio fallo, e ancora Nardi stecca col diritto, altro grave errore di una fase a dir poco convulsa e negativa del match. Incredibile… Altro doppio fallo e terza palla break! Stavolta è Thiago a steccare, regala il BREAK a Nardi e quindi ha bisogno di 5 racchettate a terra per distruggere la sua povera compagna di gioco, in piena frustrazione… Una scena bruttina, ma Luca riapre il set, 5-4. Nardi inizia il decimo game col doppio fallo… poi il diritto torna a funzionare e impatta lo score sul 5 pari. L’argentino sembra “pronto alla doccia”, molto nervoso, Luca ne approfitta restando nello scambio. 15-30. Ecco il doppio fallo, 15-40! Due chance per il sorpasso per Nardi. Non sfrutta la prima, nonostante avesse bloccato il rivale sulla sinistra sbaglia il cambio in lungo linea; ci pensa Tirante a completare il disastro, sbagliando un diritto in corridoio. BREAK Nardi, serve per chiudere sul 6-5. Tirante trova un passante super sul 15 pari, un rovescio in corsa per lui del tutto estemporaneo. Nardi resta tranquillo, dal centro del campo comanda e sposta il latinoamericano, 30 pari. Con una prima palla esterna precisa ecco il Match Point Nardi. Non lo trasforma, costruisce col diritto ma esagera nell’accelerazione finale. Con un pressing poderoso, Tirante va a prendersi una palla break ai vantaggi. Nardi subisce la potenza del rivale, del tutto bloccato coi piedi, Contro BREAK e Tiebreak. Luca strappa un punto in risposta con un diritto pesante sul rovescio dell’avversario, 3 punti a 1. Si gira 4-2, dopo un buon servizio dell’azzurro, poi uno dei rari attacchi vale a Nardi il 5 punti a 2. Aggredendo bene col diritto, Nardi vola 6-4, altri due MP. Uff.. commette doppio fallo Luca (tirando piano e “storto”…), 6-5, altra chance ora però serve l’argentino. Tirante tira in rete, finisce così. Tensione paura palpabile, ma arriva la vittoria in un gran torneo. Una boccata d’ossigeno importante.

    Luca Nardi vs Thiago Agustin Tirante ATP Cincinnati Luca Nardi67 Thiago Agustin Tirante46 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 5*-4 6*-4 6-5*6-6 → 7-6L. Nardi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A6-5 → 6-6T. Agustin Tirante 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 df 30-405-5 → 6-5L. Nardi 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5T. Agustin Tirante 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 40-A df 40-40 40-A3-5 → 4-5L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-4 → 3-5T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3T. Agustin Tirante 0-15 0-30 df 15-30 ace 15-40 30-401-3 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 1-1T. Agustin Tirante 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-3 → 5-4L. Nardi 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3L. Nardi 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2T. Agustin Tirante 40-30 40-40 A-403-1 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-0 → 2-1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-0 → 2-0T. Agustin Tirante 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Cincinnati perde le sue stelle: forfait di Victoria Mboko e Naomi Osaka dopo la finale di Montreal

    Victoria Mboko – Foto Getty Images

    Era prevedibile, e così è stato: il circuito femminile perde due delle sue protagoniste più attese per il WTA 1000 di Cincinnati 2025. Victoria Mboko e Naomi Osaka, fresche finaliste del torneo di Montreal, hanno annunciato il proprio forfait dal tabellone principale del torneo dell’Ohio. La notizia è arrivata in modo ufficiale dagli organizzatori, che hanno dovuto fare i conti con la stanchezza accumulata dalle due giocatrici dopo una settimana e mezza di tennis intenso.
    La programmazione della stagione nordamericana, con tanti tornei ravvicinati e la quasi sovrapposizione tra Canada e Cincinnati, rende quasi inevitabile assistere a queste situazioni. Mboko, trionfatrice a sorpresa davanti al pubblico di casa, e Osaka, tornata ai massimi livelli proprio nella trasferta canadese, hanno deciso di non rischiare ulteriori problemi fisici, rinunciando così a quello che sarebbe stato l’ultimo grande appuntamento prima dello US Open.
    Una scelta di buon senso, vista la maratona di partite affrontata nelle ultime giornate e i sei match che sarebbero potenzialmente serviti per arrivare in fondo anche in Ohio. Non è da escludere che altri forfait possano arrivare nelle prossime ore sia nel tabellone femminile che in quello maschile: la logica del calendario, con così poca distanza tra un torneo e l’altro, impone spesso ai giocatori di tutelare il proprio fisico in vista dei grandi appuntamenti.
    Il torneo di Cincinnati, quindi, dovrà fare a meno di due stelle assolute, ma resta comunque uno degli eventi più attesi in preparazione allo US Open. Ora gli occhi sono puntati sugli altri big: chi resisterà alla tentazione di staccare la spina per ricaricare le energie in vista di New York?
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La gioventù italiana sbarca a Todi. Vasamì, Carboni e Basile wild card nel main draw. Si comincia il 10 agosto con le qualificazioni

    Jacopo Vasamì – Foto FITP

    La diciassettesima edizione degli Internazionali di Tennis Città di Todi | CERgo Tennis Cup si arricchisce di nuovi nomi con l’annuncio delle wild card. La competitiva entry list, guidata dal campione in carica Carlos Taberner, può vantare da oggi anche una folta e giovane batteria azzurra: saranno Lorenzo Carboni, Jacopo Vasamì e Pierluigi Basile ad avere accesso direttamente al tabellone principale del Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events. Nelle qualificazioni spazio anche ad Andrea De Marchi e Giorgio Tabacco, tra i primi a scendere in campo nella rassegna in programma dal 10 al 16 agosto al Tennis Club Todi 1971. Mai come quest’anno il tennis verrà celebrato anche fuori dai terreni di gioco, con la Coppa Davis vinta dalla nazionale italiana lo scorso novembre che sarà esposta presso la Sala Vetrata di Piazza Garibaldi il 9 ed il 10 agosto.
    Gli azzurri del futuro sono a Todi – Tre nomi nel tabellone principale nati tra il 2006 ed il 2007. È il simbolo di una rinnovata freschezza che riempirà i campi del Tennis Club Todi 1971 tra pochi giorni. Jacopo Vasamì è la prima delle tre wild card per il main draw del Challenger 75: il tennista romano sta vivendo un 2025 formidabile, con tre vittorie di spessore a livello Junior (l’ultima al prestigioso Trofeo Bonfiglio) le quali gli sono valse la seconda posizione nella classifica dedicata agli under 18. Vasamì sta rapidamente bruciando le tappe, e può già vantare una semifinale nel circuito cadetto disputata a Milano. Per lui una piccola soddisfazione anche durante il torneo di Wimbledon, dove si è allenato con Jannik Sinner poco prima dei quarti di finale disputati dal numero uno del mondo contro Ben Shelton. Insieme a lui competeranno anche Lorenzo Carboni e Pierluigi Basile, 19 e 18 anni: il primo, attuale numero 552 ATP, può vantare una semifinale Junior al Roland Garros e sta prendendo confidenza con il circuito professionistico. Per il secondo si tratta di un ritorno a Todi: “Pigi” aveva debuttato a livello Challenger proprio nella sedicesima edizione del torneo umbro, divenendo il primo tennista classe 2007 a superare le “quali” e vincere un turno di main draw nella categoria. Un’altra dimostrazione delle sue potenzialità è poi arrivata a Perugia, dove ha raggiunto la sua prima semifinale a questo livello, partendo ancora una volta dalle qualificazioni e divertendo il pubblico sugli spalti.
    Aperta la biglietteria sul sito ufficiale – Ingresso gratuito dal 10 al 13 agosto. La biglietteria per le fasi finali è aperta sul sito ufficiale, www.internazionalitodi.com. LEGGI TUTTO

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    Sinner ufficialmente qualificato per le ATP Finals 2025

    La infografica dell’ATP

    Mancava solo l’ufficialità, ora è arrivata: Jannik Sinner è il secondo qualificato per le ATP Finals 2025, di scena per la quinta volta a Torino dal 9 al 16 novembre. È il secondo tennista in stagione a staccare il pass per la kermesse ATP di fine anno, che ricordiamo vede in gara i primi 8 nella Race stagionale, dopo Carlos Alcaraz. Sinner sarà in gara al “Master” per il terzo anno di fila e quarto in carriera (subentrò all’infortunato Berrettini nel 2021, alla prima edizione torinese). Alle Finals Jannik vanta un bilancio di 10 partite vinte e 2 sconfitte, con il titolo conquistato lo scorso anno, quando fu letteralmente ingiocabile per tutti gli avversari, e la splendida corsa nel 2023, con quattro vittorie tra girone e semifinale, stoppato nel match per il titolo da un sublime Novak Djokovic.
    Sinner si è guadagnato l’accesso al torneo di fine anno grazie ai successi agli Australian Open e Wimbledon, oltre alle finali raggiunte agli Internazionali d’Italia (battuto in finale da Alcaraz) e Roland Garros, dove purtroppo non ha sfruttato tre match point subendo la rimonta da Alcaraz, in una finale già entrata nei libri d’oro dello sport per spettacolo, durata e tensione agonistica.

    See you in Turin, defending champ
    Jannik Sinner has qualified for the #NittoATPFinals once again pic.twitter.com/txJ6AC8I1O
    — ATP Tour (@atptour) August 8, 2025

    Sinner compierà 24 anni il prossimo 16 agosto. È n.1 del mondo dal 10 giugno 2024, quindi da 61 settimane consecutive. Vanta in carriera 20 titoli sul tour maggiore e 2 successi in Davis Cup (2023 e 2024) insieme alla squadra italiana, da lui trainata nei due titoli conquistati a Malaga. In carriera a livello ATP ha un bilancio di 289 partite vinte a fronte di 83 sconfitte; ma dall’autunno del 2023 il suo record è clamoroso: dopo la sconfitta subita a US Open da Zverev, Jannik concluse quella stagione con 20 vittorie e solo 2 sconfitte (vincendo due tornei, la Davis e giocando la finale Torino), e nel 2024 ha dominato con 73 vittorie e 6 sconfitte, vincendo 8 tornei (più la Davis), inclusi due Slam e le ATP Finals. Nel 2025 ha un bilancio di 26 vittorie e 3 sconfitte, quindi dall’ottobre 2023 (gli ultimi 22 mesi) il suo record sul tour maggiore è di 119 vittorie e solo 11 sconfitte. Un dato che sottolinea la costanza di rendimento e qualità eccezionale del suo gioco, una forza che lo legittima sul trono del tennis maschile.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Cincinnati: I risultati completi con il dettaglio del Day 2. In campo tre azzurri (LIVE)

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Getty Images

    Combined Cincinnati – 1° Turno – hard

    P&G Center Court – ore 17:00Sonay Kartal vs Caroline Garcia Il match deve ancora iniziare
    Borna Coric vs Emilio Nava Il match deve ancora iniziare
    Jenson Brooksby vs Alexandre Muller Il match deve ancora iniziare
    Alycia Parks vs Barbora Krejcikova (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Gael Monfils vs Nishesh Basavareddy Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 17:00Camilo Ugo Carabelli vs Kei Nishikori Il match deve ancora iniziare
    Danielle Collins vs Taylor Townsend (Non prima 18:30)Il match deve ancora iniziare
    Kamilla Rakhimova vs Maria Sakkari Il match deve ancora iniziare
    Learner Tien vs Leandro Riedi (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Caty McNally vs Maddison Inglis Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – ore 17:00Tristan Boyer vs Brandon Holt Il match deve ancora iniziare
    Marcos Giron vs Alexander Blockx Il match deve ancora iniziare
    Ann Li vs Viktoriya Tomova Il match deve ancora iniziare
    Anastasija Sevastova vs Emina Bektas Il match deve ancora iniziare

    Champions’ Court – ore 17:00Caroline Dolehide vs Rebecca Sramkova Il match deve ancora iniziare
    Varvara Gracheva vs Katie Volynets Il match deve ancora iniziare
    Hugo Dellien vs Reilly Opelka Il match deve ancora iniziare
    Martin Landaluce vs Patrick Kypson Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Ofner vs Valentin Royer Il match deve ancora iniziare

    Court 10 – ore 17:00Lin Zhu vs Lucia Bronzetti Il match deve ancora iniziare
    Miomir Kecmanovic vs Ethan Quinn Il match deve ancora iniziare
    Hamad Medjedovic vs Aleksandar Kovacevic Il match deve ancora iniziare
    Suzan Lamens vs Veronika Kudermetova Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 17:00Lulu Sun vs Antonia Ruzic Il match deve ancora iniziare
    Anna Bondar vs Ajla Tomljanovic Il match deve ancora iniziare
    Francisco Comesana vs Jaume Munar Il match deve ancora iniziare
    Daniel Altmaier vs Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – ore 17:00Luca Nardi vs Thiago Agustin Tirante Il match deve ancora iniziare
    Anna Blinkova vs Kimberly Birrell Il match deve ancora iniziare
    Moyuka Uchijima vs Camila Osorio Il match deve ancora iniziare
    Xinyu Wang vs Emiliana Arango Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – ore 17:00Yuliia Starodubtseva vs Leolia Jeanjean Il match deve ancora iniziare
    Polina Kudermetova vs Ella Seidel Il match deve ancora iniziare
    Adam Walton vs Mariano Navone Il match deve ancora iniziare
    Mattia Bellucci vs Damir Dzumhur Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Connors su Djokovic: “Mi preoccupa che non giochi da Wimbledon e abbia saltato Cincinnati. Non so cosa aspettarmi da lui a New York”

    Novak Djokovic (foto Getty Images)

    L’assenza di Novak Djokovic al Masters 1000 di Cincinnati continua a far parlare il mondo del tennis. Il campionissimo serbo non è ancora tornato in attività dopo la sconfitta subita in semifinale a Wimbledon da Jannik Sinner, una battuta d’arresto piuttosto netta, la seconda consecutiva inflitta dall’italiano al 24 volte campione Slam dopo quella di Parigi. Secondo la leggenda del tennis americano Jimmy Connors, il fatto che Djokovic abbia allungato le sue vacanze e non sia tornato ancora in competizione è pessimo segnale a livello di motivazione, quella indomabile voglia di vincere che ha portato il nativo di Belgrado a migliorarsi continuamente e sorpassare i suoi due grandi rivali, Federer e Nadal. “Jimbo” ha parlato di Djokovic nel suo podcast “Advantage Connors”, con parole chiare che non lasciano alcun spazio all’immaginazione…
    “C’è una cosa che mi preoccupa di Novak Djokovic” esordisce Connors, “Per anni, il torneo di Cincinnati è stato l’ultimo test per il serbo in vista degli US Open. Tuttavia, questa volta Djokovic non disputerà partite ufficiali sul cemento prima del quarto Slam della stagione. È fermo da settimane, da Wimbledon. Non ha ancora giocato partite sul cemento. Mi aspettavo che potesse saltare il torneo canadese ma non che non venisse a Cincinnati. Qua avrebbe giocato almeno qualche partita, delle sfide da affrontare per rimettersi in moto. Adesso non sappiamo cosa aspettarci da lui in vista di New York“.
    Il campione americano afferma di trovare strano il ragionamento di Djokovic, tennista 38enne che di sicuro ha bisogno di giocare per non accumulare “ruggine” e rischiare a US Open già nei primi turni. “Ha giocato un grande Wimbledon” continua Connors, “ha raggiunto la semifinale, ma è stato sconfitto in tre set, piuttosto nettamente da Sinner. Dopodiché è andato in vacanza con la famiglia, per quasi un mese e mezzo. Vedremo come andrà. Non è certo il modo in cui era solito preparare US Open in passato. Tutto quello che so è che non si può mai ignorare il migliore della storia quando c’è uno Slam, ma chissà come ci arriverà e con quale motivazione”.
    Djokovic a US Open ha trionfato quattro volte: 2011, 2015, 2018 e 2023, e proprio sull’Arthur Ashe ha vissuto la più grande delusione in carriera, la sconfitta in finale nel 2021 contro Daniil Medvedev ad un passo dal completare uno storico Grande Slam annuale. Già dallo scorso anno, persa la leadership nel ranking ATP per mano di Jannik Sinner (il sorpasso avvenne il 10 giugno 2024), il serbo ha affermato che i tornei dello Slam rappresentavano la sua ultima grande motivazione a continuare. Tuttavia da allora “Nole” non è riuscito a vincere il tanto agognato 25esimo Major, che gli consentirebbe di diventare l’unico tennista nella storia (uomo o donna) a raggiungere questa cifra. A Wimbledon 2024 infatti fu sconfitto molto seccamente da Carlos Alcaraz in finale, mentre a US Open fu estromesso da Popyrin al terzo turno. Quest’anno Novak si è arreso agli Australian Open ad un infortunio sofferto nei quarti e che l’ha costretto al ritiro in semifinale contro Zverev, mentre a Parigi e Wimbledon è stato Sinner a sbarrargli la strada senza concedergli nemmeno un set. US Open si avvicina a grandi falcate: questo Djokovic a corto di match dall’11 luglio, sarà competitivo?
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Mboko: “Vincere a Montreal è un sogno che si realizza, grazie al pubblico ho superato ogni paura”

    Victoria Mboko nella foto

    Non c’è nulla di più emozionante, nel tennis, che vedere una giovane promessa vincere il primo grande titolo proprio davanti al pubblico di casa. Victoria Mboko, appena 18 anni, è la nuova regina del WTA 1000 Montreal 2025, al termine di una settimana indimenticabile in cui ha fatto innamorare tutto il Canada… e non solo.
    Un percorso da favola: battute sette avversarie di livello mondialeIl cammino di Mboko verso il trionfo è stato impressionante: Kimberly Birrell, Sofia Kenin, Marie Bouzkova, Coco Gauff, Jéssica Bouzas, Elena Rybakina e infine Naomi Osaka in finale. Un percorso da sogno, in cui la canadese ha saputo soffrire nei momenti difficili, ma non ha mai perso il sorriso e la voglia di lottare. Il calore del pubblico di Montreal è stato spesso la sua arma in più, spingendola nei momenti più complicati e trasformando ogni suo match in una festa nazionale.
    Finale epica e rimonta contro OsakaLa finale sembrava destinata a favore di Naomi Osaka, che si è aggiudicata facilmente il primo set per 6-2. Ma Mboko, spinta dalla folla e da una determinazione ferrea, ha cambiato marcia nel secondo parziale, imponendosi per 6-4 e aprendo la strada a un terzo set dominato, chiuso 6-1 tra l’entusiasmo generale.
    In conferenza stampa, Mboko ha raccontato i retroscena di una vittoria tutt’altro che scontata: “Mi sono svegliata con il polso molto gonfio dopo la semifinale. Sono andata in ospedale a fare dei controlli, ma per fortuna non era nulla di serio e ho potuto giocare. All’inizio ero nervosa, ma la spinta del pubblico mi ha aiutata tantissimo, soprattutto quando il dolore si faceva sentire”.
    Il sogno di vincere in casa: “Un’esperienza surreale”Vincere davanti al proprio pubblico ha un sapore unico: “Giocare qui, in casa, è sempre stato il mio sogno. Quando ho vinto e ho sentito la gente urlare per me, è stata un’esperienza surreale. Non avrei mai creduto che sarebbe successo così presto nella mia carriera. Questo dimostra che i sogni sono molto più vicini di quanto si pensi”.
    L’ammirazione per Osaka e la chiave della rimontaMboko ha elogiato la sua avversaria: “Naomi ha iniziato giocando un tennis incredibile, molto aggressiva. Sapevo che dovevo restare calma, resettare mentalmente dopo il primo set e puntare sulle mie capacità difensive. Ho provato a restituire tutto quello che potevo e a correre su ogni palla”.
    Gestire la pressione: “Voglio rimanere me stessa”Alla sua prima vittoria in un torneo di questa importanza, la canadese vuole restare con i piedi per terra: “So che c’è tanta attenzione su di me ora, ma voglio prendere tutto con semplicità, come ho sempre fatto. Sono circondata da persone che mi conoscono da anni e tengo il mio cerchio stretto. Festeggerò con amici e famiglia, senza pressione”.
    La mentalità vincente nei momenti difficili“Nei momenti complicati, cerco di rimanere nel match. Per me ogni set è un punto di controllo: se ne finisce uno, inizia una nuova storia. In finale, dopo il primo set, mi sono concentrata di più sui movimenti e sulla difesa, cercando di correggere gli errori fatti all’inizio”.
    *lVictoria Mboko è la nuova eroina di Montreal e del tennis mondiale. Con il suo primo titolo WTA 1000, conquista non solo il Canada, ma si candida a diventare una delle grandi protagoniste del futuro. La favola è appena iniziata.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 08 Agosto 2025

    Andrea Picchione nella foto

    M25 Montesilvano 30000 – Semi-final[4] Ergi Kirkin vs [7] Facundo Juarez ore 14:00Il match deve ancora iniziare
    Leonardo Primucci vs [3] Andrea Picchione Non prima delle 15:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Curtea de Arges 15000 – Quarter-final[3] Stefan Palosi vs Giannicola Misasi ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    Samuele Pieri vs [4] Radu Mihai Papoe ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    [5] Lorenzo Rottoli vs Edoardo Cherie ligniere ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Slovenska Bistrica 15000 – Quarter-final[4] Marlon Vankan vs [6] Andrea Fiorentini ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    [5] Juan Cruz Martin manzano vs [2] Attila Dominik Boros Non prima delle 14:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Sofia 15000 – Quarter-finalAlexandre Aubriot vs [5] Michele Ribecai Non prima delle 12:30Il match deve ancora iniziare

    W50+H Koksijde 40000 – Quarter-finalAnastasia Abbagnato vs Lisa Pigato 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare

    W50+H Leipzig 40000 – Quarter-final[1] Giorgia Pedone vs [5] Susan Bandecchi Non prima delle 15:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Slovenske Konjice 15000 – Quarter-final[5] Isabella Maria Serban vs [2] Eva Marie Voracek Non prima delle 13:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Brasov 15000 – Quarter-final[3] Jennifer Ruggeri vs [8] Angelica Raggi ore 12:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO