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    Ruud ironizza sulla sconfitta con Sinner: “Sono andato in Norvegia a giocare con chi non è al livello di Jannik”

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Casper Ruud ha mostrato tutto il suo senso dell’umorismo durante la conferenza stampa pre-Roland Garros quando gli è stato chiesto come avesse gestito la dura sconfitta subita contro Jannik Sinner a Roma. La risposta del norvegese ha strappato sorrisi e applausi, rivelando sia l’ironia del giocatore scandinavo che il rispetto per il numero 1 del mondo.
    “Dopo quella partita, mi sono preso alcuni giorni liberi. Sono andato in Norvegia, ho goduto del bel tempo, ho giocato a golf e mi sono allenato con alcuni ragazzi che non giocano al livello di Jannik, così sono riuscito a fare qualche punto,” ha dichiarato Ruud tra le risate del pubblico presente, dimostrando di saper ridere delle proprie difficoltà contro il campione italiano.
    Il norvegese ha poi raccontato un episodio ancora più eloquente riguardo al livello di Sinner: “Ieri mi sono allenato qui con Jannik e abbiamo giocato un set. Dopo 15 minuti, mi stava battendo 4-0. Ho pensato che questo fosse già esagerato e poi sono riuscito a vincere qualche game.”Ruud non si è limitato all’autoironia, ma ha anche fornito un’analisi tecnica molto interessante sulla forza di Sinner sulla terra battuta: “Non so, credo che non sia percepito come uno specialista della terra perché è capace di giocare ugualmente bene su tutte le superfici senza variare troppo il suo tennis. La potenza che imprime ai suoi colpi difensivi è la chiave per giocare bene sulla terra battuta.”
    Il finalista del Roland Garros 2022 e 2023 ha poi fatto una previsione molto netta sulle chances di Sinner a Parigi: “Credo che non perderà molte partite su questa superficie.” Parole che suonano come un endorsement importante da parte di uno dei migliori specialisti della terra battuta del circuito.L’autoironia del norvegese e il suo riconoscimento della superiorità di Sinner dimostrano la sportività e l’onestà intellettuale di un campione che, pur avendo subito sconfitte pesanti, sa riconoscere il valore dell’avversario e affrontare le difficoltà con il sorriso.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Little Rock: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nessuna presenza italiana

    Mitchell Krueger nella foto – Foto getty

    Challenger 75 Little Rock – Tabellone Principale – hard(1) Mitchell Krueger vs QualifierTyler Zink vs Tung-Lin Wu Rio Noguchi vs Yi Zhou Karue Sell vs (8) Paul Jubb
    (4) Alexis Galarneau vs Govind Nanda Naoki Nakagawa vs (WC) Alexander Kotzen (PR) Ilya Ivashka vs Andres Andrade Qualifier vs (7) Aziz Dougaz
    (6) Antoine Escoffier vs Qualifier(WC) Michael Zheng vs Christian Langmo Qualifier vs Andres Martin Nicolas Mejia vs (3) Yuta Shimizu
    (5) Santiago Rodriguez Taverna vs QualifierQualifier vs Moerani Bouzige Patrick Maloney vs (WC) Darwin Blanch (JR) Rafael Jodar vs (2) Liam Draxl

    Challenger 75 Little Rock – Tabellone Qualificazione – hard(1) Patrick Kypson vs Dane Sweeny (WC) Ronald Hohmann vs (10) Alvin Nicholas Tudorica
    (2) Hyeon Chung vs Keisuke Saitoh Kenta Miyoshi vs (8) Hiroki Moriya
    (3) Nicolas Kicker vs Strong Kirchheimer (WC) Rudy Quan vs (12) Dan Martin
    (4) Adria Soriano Barrera vs (WC) Trevor Svajda Alex Martinez vs (7) Maxime Cressy
    (5) Yusuke Takahashi vs (JR) Hayden Jones (WC) Daniel Milavsky vs (11) Alex Rybakov
    (6) Stefan Kozlov vs Kiranpal Pannu Elmar Ejupovic vs (9) Juan Carlos Aguilar

    Stadium – ore 17:00Patrick Kypson vs Dane Sweeny Stefan Kozlov vs Kiranpal Pannu Nicolas Kicker vs Strong Kirchheimer Alex Martinez vs Maxime Cressy
    Court 13 – ore 17:00Hyeon Chung vs Keisuke Saitoh Daniel Milavsky vs Alex Rybakov Elmar Ejupovic vs Juan Carlos Aguilar Adria Soriano Barrera vs Trevor Svajda
    Court 1 – ore 17:00Ronald Hohmann vs Alvin Nicholas Tudorica Kenta Miyoshi vs Hiroki Moriya Yusuke Takahashi vs Hayden Jones Rudy Quan vs Dan Martin LEGGI TUTTO

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    Djokovic dopo il 100° titolo: “È tremendamente difficile mantenersi a questo livello nel circuito

    Novak Djokovic classe 1987, n.6 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic ha conquistato il suo storico 100° titolo ATP a Ginevra, ma le sue prime parole dopo il trionfo su Hubert Hurkacz sono state di grande umiltà e riconoscenza. Il campione serbo, ora numero 6 del mondo, ha voluto condividere la gioia di questo traguardo straordinario con tutti coloro che lo hanno accompagnato in questo percorso.
    Analizzando la finale durata oltre tre ore, Djokovic non ha nascosto le difficoltà incontrate: “Ho dovuto lavorare molto per raggiungere questo risultato. Hubi è stato vicino alla vittoria in ogni momento, dal primo game è stato lì, anche se anch’io ho avuto le mie opportunità nel primo set per strappare il servizio, ma non ci sono riuscito. Alla fine, un cattivo game al servizio, chiuso con un doppio fallo su palla set, ha fatto sì che la finale iniziasse pendendo dalla sua parte.”
    Il 38enne di Belgrado ha poi riconosciuto l’importanza dei dettagli nei momenti cruciali: “Ho cercato di non staccarmi da lui, finché finalmente sono riuscito a strappargli il servizio nel terzo set. Ancora non so come ci sono riuscito, credo che si sia fatto break da solo sul 4-3, ma queste sono le cose che possono succedere quando competi a questi livelli. Due punti possono decidere il vincitore di una partita: 7-6 nel terzo set. Sono stato fortunato ad averlo fatto con uno stadio pieno, finalmente ho quel titolo numero cento.”
    Djokovic ha riservato parole di grande sportività per l’avversario sconfitto: “So quanto è dura perdere una partita così, mi dispiace davvero per te. Sei stato incredibilmente difficile da battere, quindi tutto il merito va a te e al tuo team per il lavoro che avete fatto questa settimana, per come hai superato quell’infortunio al ginocchio fino a tornare nel circuito, per di più a questi livelli così alti. Sono sicuro che ci rivedremo molto presto sui campi, ci aspettano altri grandi match, ma spero più corti di questo.”
    Il momento più toccante è arrivato quando Djokovic si è rivolto al suo team, riconoscendo l’importanza del loro supporto costante: “Grazie al mio team per essere stati lì, ma non solo nei giorni buoni, grazie per essere stati sempre presenti. So che è una vera sfida accompagnarmi in campo in questi momenti della mia carriera, in partite come quella di oggi dove la finale mi stava sfuggendo di mano in alcuni momenti.”Parole che rivelano la consapevolezza delle difficoltà di competere ancora ai massimi livelli a 38 anni: “Solo voi sapete quanto sia tremendamente difficile mantenersi a questi livelli nel circuito, sia dentro che fuori dal campo. Grazie davvero per avermi aiutato e accompagnato nell’ottenere quest’ultimo titolo.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Vicenza: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. 4 azzurri nel Md c’è anche Federico Arnaboldi. 9 azzurri nelle quali

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002

    Challenger 75 Vicenza – Tabellone Principale – terra(1) Chun-Hsin Tseng vs Murkel Dellien Filip Cristian Jianu vs QualifierQualifier vs QualifierQualifier vs (8) August Holmgren
    (3) Chris Rodesch vs (Alt) Mathys Erhard Qualifier vs QualifierFacundo Mena vs Jozef Kovalik Yu Hsiou Hsu vs (7) Federico Arnaboldi
    (6) Lukas Neumayer vs Rodrigo Pacheco Mendez Gauthier Onclin vs Timofey Skatov Luka Pavlovic vs (WC) Luca Castagnola Alejandro Moro Canas vs (4) Ignacio Buse
    (5) Duje Ajdukovic vs (Alt) Oriol Roca Batalla (Alt) Viktor Durasovic vs Adolfo Daniel Vallejo (WC) Francesco Maestrelli vs (WC) Lorenzo Carboni (Alt) Abdullah Shelbayh vs (2) Jerome Kym

    Challenger 75 Vicenza – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Shintaro Mochizuki vs Marco Cecchinato Matthew Dellavedova vs (8) Stefano Travaglia
    (Alt) (2) Coleman Wong vs (JR) Andres Santamarta Roig (WC) Jeremy Gschwendtner vs (11) Giovanni Fonio
    (Alt) (3) Borna Gojo vs (WC) Alessandro Battiston Stefano Napolitano vs (9) Gonzalo Bueno
    (Alt) (4) Ivan Gakhov vs Sandro Kopp Gabriele Piraino vs (12) Joel Schwaerzler
    (5) Rei Sakamoto vs Martin Klizan Max Wiskandt vs (10) Justin Engel
    (6) Enrico Dalla Valle vs (WC) Federico Bondioli (WC) Massimo Giunta vs (7) Nicolai Budkov Kjaer

    Campo Centrale – ore 10:00Matthew Dellavedova vs Stefano Travaglia Shintaro Mochizuki vs Marco Cecchinato Stefano Napolitano vs Gonzalo Bueno Enrico Dalla Valle vs Federico Bondioli
    Campo 1 – ore 10:00Rei Sakamoto vs Martin Klizan Gabriele Piraino vs Joel Schwaerzler Coleman Wong vs Andres Santamarta Roig Jeremy Gschwendtner vs Giovanni Fonio
    Campo 5 – ore 10:00Max Wiskandt vs Justin Engel Ivan Gakhov vs Sandro Kopp Borna Gojo vs Alessandro Battiston Massimo Giunta vs Nicolai Budkov Kjaer LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Chișinău: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. Presenza di Lorenzo Giustino nel Md

    Lorenzo Giustino nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Challenger 50 Chișinău – Tabellone Principale – hard(1) Ilia Simakin vs (JR) Charlie Robertson Philip Henning vs Daniil Glinka Qualifier / Special Exempt vs (WC) Cem Ilkel Petr Bar Biryukov vs (5) Saba Purtseladze
    (3) Denis Yevseyev vs Qualifier / Special Exempt Charles Broom vs Kaichi Uchida Masamichi Imamura vs Kasidit Samrej Qualifier / Special Exempt vs (6) Robin Bertrand
    (7) Lorenzo Giustino vs Alastair Gray Qualifier / Special Exempt vs (WC) Ilya Snitari (CO) Toby Samuel vs Qualifier / Special Exempt Ricardas Berankis vs (4) Radu Albot
    (8) Clement Chidekh vs Lukas Pokorny (WC) Aleksandre Bakshi vs Qualifier / Special Exempt Egor Gerasimov vs Evgeny Karlovskiy Robert Strombachs vs (2) Jay Clarke

    Challenger 50 Chișinău – Tabellone Qualificazione – hard(1) Maximus Jones vs (Alt) Tom Hands (WC) Daniel Uta vs (7) Olaf Pieczkowski
    (2) Lilian Marmousez vs David Eichenseher Alexis Gautier vs (8) Erik Arutiunian
    (3) Giles Hussey vs (WC) Andrei Gorban Naoya Honda vs (10) Ben Jones
    (4) Mukund Sasikumar vs Siddhant Banthia (Alt) Sai Karteek Reddy Ganta vs (9) Ramkumar Ramanathan
    (5) Stuart Parker vs Naoki Tajima (Alt) Semen Pankin vs (12) Filip Pieczonka
    (6) Harry Wendelken vs Daniel Salazar Mihai Alexandru Coman vs (11) Theo Papamalamis

    Center Court – ore 09:00Naoya Honda vs Ben Jones Giles Hussey vs Andrei Gorban Semen Pankin vs Filip Pieczonka Stuart Parker vs Naoki Tajima
    Court 4 – ore 09:00Lilian Marmousez vs David Eichenseher Mihai Alexandru Coman vs Theo Papamalamis Daniel Uta vs Olaf Pieczkowski Mukund Sasikumar vs Siddhant Banthia
    Court 2 – ore 09:00Alexis Gautier vs Erik Arutiunian Harry Wendelken vs Daniel Salazar Maximus Jones vs Tom Hands Sai Karteek Reddy Ganta vs Ramkumar Ramanathan LEGGI TUTTO

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    L’Italia sogna il titolo con Jacopo Vasamì. Domenica le finali del 65° Trofeo Bonfiglio

    L’italiano Jacopo Vasamì è in finale dell’edizione n.65 del Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

    Che questa sia una stagione dorata per il tennis italiano non lo scopriamo certo oggi, ma avere un italiano in finale nella 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio, a 13 anni dall’ultimo successo azzurro targato Gianluigi Quinzi, non fa che confermare la bontà del nostro movimento. A essere sotto i riflettori stavolta è Jacopo Vasamì, talento mancino romano che nella giornata di sabato, sostenuto da tantissimi appassionati accorsi sulle tribune dello storico Centrale del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, ha battuto un giocatore di grandi qualità, il 16enne di Kiev Nikita Bilozertsev. Grande regolarista, il mancino ucraino – che aveva vinto 18 delle ultime 19 partite giocate – era in stato di grazia e ha impensierito l’azzurro per tutta la durata del match, che si è concluso solo dopo 2 ore e 21 minuti con il punteggio di 5-7 6-4 6-3. “È stata una gran lotta – ha raccontato a caldo Vasamì – e il primo set si è deciso su pochi punti, ma ero consapevole che se fossi riuscito a rimanere solido avrei potuto portare a casa l’incontro. Sono comunque soddisfatto della mia tenuta fisica e mentale. Sono venuto a Milano proprio per provare ad alzare questo trofeo ed essere in finale è una bellissima emozione. Darò tutto per riuscire a fare l’ultimo passo”. “In semifinale – ha sottolineato coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentano – a differenza di altri giorni, Jacopo non ha servito bene e ha fatto fatica a comandare il gioco sulla diagonale del rovescio. È riuscito ad alzare il livello solo nel terzo set, ma è stato bravo a rimanere concentrato quando, da 4-1 avanti nel secondo parziale, è stato rimontato fino al 4-4. È in quel momento che ha girato il match a suo favore. Anche senza giocare un gran tennis, ha dimostrato di avere carattere e un grande cuore”.
    Sarà il bulgaro Ivan Ivanov l’ultimo ostacolo tra Vasamì e il titolo di campione degli Internazionali d’Italia Juniores. Senza storia la sua semifinale contro lo statunitense Jack Kennedy, sconfitto con il punteggio di 6-2 6-0 in appena un’ora di gioco. Classe 2008 – è nato il 30 ottobre – il bulgaro si allena da anni alla Rafa Nadal Academy. Proprio come Vasamì, che a Manacor ci è andato a 13 anni e fino al giugno del 2023, quando ha deciso, dopo tre stagioni alla corte del fuoriclasse spagnolo, che era tempo di tornare nella sua Roma. “Con Ivanov siamo molto amici – ha sottolineato Vasamì – e abbiamo giocato contro due volte nel 2024. Ho sempre vinto io ma recentemente lui sta giocando alla grande e sarà una partita molto difficile. Non vedo l’ora di scendere in campo”. Continua, nel torneo femminile, la sorprendente cavalcata della 15enne Luna Vujovic. La giocatrice serba, nata a Herceg Novi (in Montenegro), dopo aver dominato la prima parte dell’incontro sulla lituana Laima Vladson, si è complicata la vita portando il match al terzo set, poi chiuso con il punteggio di 6-0 5-7 6-2. In finale, la giocatrice che si allena a Belgrado ed è numero 22 del ranking Itf juniores (oltre che 917 Wta) troverà la più quotata 16enne americana di origini colombiane, già n.317 Wta, Julieta Pareja, testa di serie n.11 del torneo, che ha sconfitto la britannica Hannah Klugman per 4-6 6-3 6-2. Nessun precedente tra le due finaliste.
    Nel sabato milanese si sono conclusi i due tabelloni di doppio. Il titolo di coppia maschile è andato ai tedeschi Jamie Mackenzie e Niels McDonald, che hanno avuto la meglio sugli statunitensi Keaton Hance e Jack Kennedy per 6-3 6-4. Tra le ragazze, alzano il trofeo le sorelle della Repubblica Ceca Alena e Jana Kovackova, che superano la ceca Julie Pastikova e la tedesca Julia Stusek per 4-6 6-4 10/3, con Alena che bissa così il successo a Milano dello scorso anno. Domenica le finali dei singolari cominciano alle ore 11 (ingresso gratuito, diretta su SuperTennis): prima tocca alle ragazze, poi all’ultimo atto maschile. Il Bonfiglio sta per laureare i suoi nuovi campioni.
    I RISULTATI DI GIORNATATabellone singolare maschile, semifinaliJ. Vasamì (ITA) b. N. Bilozertsev (UKR) 5-7 6-4 6-3, I. Ivanov (BUL) b. J. Kennedy (USA) 6-2 6-0
    Tabellone singolare femminile, semifinaliJ. Pareja (USA) b. H. Klugman (GBR) 4-6 6-3 6-2, L. Vujovic (SRB) b. L. Vladson (LTU) 6-0 5-7 6-2
    Tabellone doppio maschile, finaleJ. Mackenzie (GER) / N. McDonald (GER) b. K. Hance (USA) / J. Kennedy (USA) 6-3 6-4
    Tabellone doppio femminile, finaleA. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) 4-6 6-4 10/3 LEGGI TUTTO