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    WTA 1000 Wuhan e WTA 125 Maiorca: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo Jasmine Paolini (LIVE)

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    WTA 1000 Wuhan (🇨🇳) – 2° Turno, cemento

    CENTER – ore 05:00Hailey Baptiste vs (6) Jessica Pegula Il match deve ancora iniziare
    Moyuka Uchijima vs (3) Coco Gauff Il match deve ancora iniziare
    (1) Aryna Sabalenka vs Rebecca Sramkova Il match deve ancora iniziare
    (7) Jasmine Paolini vs Yue Yuan Non prima 13:00Il match deve ancora iniziare
    Jaqueline Cristian vs (8) Elena Rybakina Il match deve ancora iniziare

    COURT 1 – ore 05:00(9) Ekaterina Alexandrova vs Ann Li Il match deve ancora iniziare
    (13) Belinda Bencic vs Elise Mertens Non prima 07:00Il match deve ancora iniziare
    Shuai Zhang vs Sorana Cirstea Non prima 08:30Il match deve ancora iniziare
    (11) Naomi Osaka vs Linda Noskova Il match deve ancora iniziare

    COURT 2 – ore 05:00Maya Joint vs Katerina Siniakova Il match deve ancora iniziare
    Magdalena Frech vs (12) Karolina Muchova Il match deve ancora iniziare
    Antonia Ruzic vs (10) Clara Tauson Il match deve ancora iniziare
    (6) Hanyu Guo / (6) Alexandra Panova vs Hao-Ching Chan / Xinyu Jiang Il match deve ancora iniziare

    COURT 3 – ore 05:00Iva Jovic vs Jessica Bouzas Maneiro Il match deve ancora iniziare
    Sofia Kenin vs (16) Liudmila Samsonova Il match deve ancora iniziare
    Lyudmyla Kichenok / Ellen Perez vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls Il match deve ancora iniziare
    Storm Hunter / Katerina Siniakova vs (2) Veronika Kudermetova / (2) Elise Mertens Il match deve ancora iniziare

    COURT 4 – ore 05:00Shuko Aoyama / Cristina Bucsa vs (8) Anna Danilina / (8) Aleksandra Krunic Inizio 04:00Il match deve ancora iniziare
    Leylah Fernandez / Erin Routliffe vs Irina Khromacheva / Aldila Sutjiadi Il match deve ancora iniziare
    Iva Jovic / Giuliana Olmos vs (7) Timea Babos / (7) Luisa Stefani Il match deve ancora iniziare
    Laura Siegemund / Fanny Stollar vs Nicole Melichar-Martinez / Liudmila Samsonova Il match deve ancora iniziare

    WTA 125: Mallorca (🇪🇸) – 2° Turno, terra battuta

    Mallorca Country Club – Centre Court – ore 10:00(3) Darja Semenistaja vs Andrea Lazaro Garcia Il match deve ancora iniziare
    Ekaterine Gorgodze vs (6) Oksana Selekhmeteva Il match deve ancora iniziare
    Teodora Kostovic vs (2) Mayar Sherif Il match deve ancora iniziare
    (1) Solana Sierra vs Guiomar Maristany Zuleta De Reales Il match deve ancora iniziare

    TC Magaluf – Court 4 – ore 13:00(1) Jesika Maleckova / (1) Miriam Skoch vs Maria Lourdes Carle / Despina Papamichail Il match deve ancora iniziare
    Alicia Barnett / Elixane Lechemia vs Noma Noha Akugue / Mariella Thamm Il match deve ancora iniziare
    Ekaterine Gorgodze / Darja Semenistaja vs Dalila Jakupovic / Nika Radisic Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: I risultati completi con il dettaglio del Day 8. In campo Lorenzo Musetti alla caccia dei quarti di finale (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    🇨🇳 Masters 1000 Shanghai – Ottavi di Finale (cemento)

    Stadium Court – ore 06:30Arthur Rinderknech vs Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare
    Nuno Borges vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    Felix Auger-Aliassime vs Lorenzo Musetti (Non prima 12:30)Il match deve ancora iniziare
    Learner Tien vs Daniil Medvedev Il match deve ancora iniziare

    Show Court 3 – ore 09:00Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Austin Krajicek / Nikola Mektic Il match deve ancora iniziare
    Jakob Schnaitter / Mark Wallner vs Andre Goransson / Alex Michelsen Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Rune critica l’ATP: “Serve una regola contro il caldo estremo”

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune è stato uno dei grandi protagonisti della giornata al Masters 1000 di Shanghai 2025, conquistando l’accesso al suo undicesimo quarto di finale in un torneo di questa categoria. Il danese ha superato Giovanni Mpetshi Perricard al termine di una partita molto solida, giocata in condizioni climatiche proibitive, con caldo e umidità che continuano a essere un tema centrale del torneo.
    Dopo il successo, Rune non ha esitato a criticare l’ATP, accusando il circuito di non avere regole adeguate per tutelare la salute dei giocatori in caso di temperature estreme, a differenza dei tornei del Grande Slam.
    “Credo che dovremmo avere una regola contro il caldo estremo, come accade negli Slam. Oggi era un po’ meglio, ma si superavano comunque i 30 gradi con un’umidità altissima. Dovremmo preoccuparci della nostra salute. Non dico che bisogna fermare le partite di colpo, ma che ci sia un limite chiaro, come negli Slam, dove si può aspettare un po’ se la temperatura percepita diventa troppo elevata”, ha dichiarato il danese in conferenza stampa.
    Sul piano tecnico, Rune ha giocato un match di altissimo livello: nessun break subito, 36 vincenti e appena 9 errori non forzati, numeri che testimoniano la sua disciplina tattica e la concentrazione nei momenti chiave. “Ho preso le decisioni giuste per tutto l’incontro. Non ho cercato di fare colpi spettacolari, ma di rimanere focalizzato. Contro un giocatore come Perricard devi essere aggressivo, ma anche molto ordinato. La chiave è stata lottare punto dopo punto e accettare ciò che accade”.
    Dopo aver perso il secondo set al tie-break, Rune ha reagito con grande determinazione: “Ho ritrovato subito la concentrazione all’inizio del terzo set, sono partito forte e ho lottato per ogni punto. Il mio spirito combattivo è stato alto per tutta la partita”.Il danese ha poi spiegato come ha gestito il servizio travolgente del suo avversario: “Il suo è un servizio mostruoso, ma ho cercato di sfruttare ogni piccolo errore. Ho fatto qualche piccolo aggiustamento in risposta, restando sempre pronto a colpire basso sulla sua prima palla successiva al servizio”.
    Con questa vittoria, Rune si qualifica per i quarti di finale a Shanghai, dove affronterà Valentin Vacherot, sorpresa del torneo. Per il danese, oltre al risultato, arriva anche una grande iniezione di fiducia in vista del 2026, stagione che potrebbe segnare un nuovo punto di svolta nella sua carriera?
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Da Santa Margherita di Pula: Il resoconto di Martedì 07 Ottobre 2025

    Nella foto (di Antonio Burruni): Gabriele Crivellaro.

    Otto italiani accedono al secondo turno del tabellone maschile del quarto dei sei Itf Combined organizzati dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.
    La wild card Gabriele Crivellaro vince il primo set 7-3 al tie break sulla testa di serie numero 1 Franco Agamenone che, sotto 4-1 anche nel secondo parziale, ha deciso di alzare bandiera bianca. Altro derby italiano e altro ritiro, con Federico Iannaccone che batte 6-3, 3-0 il numero 5 del seeding Gianluca Cadenasso. Terzo ritiro di giornata, quello di Alessandro Pecci, che lascia via libera sul 4-2 al qualificato Daniel Aleksandar Amarandei, che conquista così il suo primo punto mondiale. Avanti il numero 3 del seeding Gabriele Piraino (6-2, 6-4 su Niccolò Catini), il numero 6 Enrico Dalla Valle (6-2, 6-0 sul lucky loser ceco Dominik Recek), Massimo Giunta (0-6, 6-3, 6-4 sul qualificato tedesco Niels McDonald), Giovanni Oradini (6-0, 6-1 sulla wild card australiana Alexey Shtengelov) e il qualificato Pietro Marino (6-3, 7-6 sul lucky loser francese Alexandre Aubriot).Salutano il torneo Gianmarco Ferrari (6-2, 6-1 dal russo Andrey Chepelev, numero 8 del torneo), i qualificati Alessandro Mondazzi (6-2, 6-0 dall’austriaco Sebastian Sorger), Lorenzo Berto (6-3, 6-1 dall’ucraino Oleksandr Ovcharenko, numero 4) e Giammarco Gandolfi (2-6, 6-2, 7-6 dal qualificato elvetico Gian Gruenig), le wild card Lorenzo Angelini (6-1, 7-6 dal tedesco Tim Handel) e Sebastiano Cocola (6-2, 6-3 dal polacco Daniel Michalski, numero 2 e vincitore del torneo della scorsa settimana sugli stessi campi).Quattro italiane si qualificano per il main draw femminile: Eleonora Alvisi (punto di forza del Tc Cagliari in Serie A2, che l’ha spuntata 6-1, 3-6, 10-8 su Galatea Ferro), Viola Bedini (6-4, 2-6, 14-12 su Gaia Mais), Barbara Dessolis (6-0, 6-2 nel turno decisivo un’altra sarda, Alessandra Pezzulla) e Chiara Fornasieri (6-4, 3-6, 10-7 su Giulia Paternò.
    Nel tabellone principale, già out Anastasia Bertacchi (6-2, 6-4 dalla ceca Julie Struplova) e le wild card Noemi Maines (4-6, 6-0, 7-5 dalla francese Emma Lene) e Francesca Gandolfi (7-6, 0-6, 6-4 dalla marocchina Yasmine Kabbaj, numero 8 del torneo).Out Noemi La Cagnina (7-5, 6-3 dalla ceca Julie Pastikova) e Marcella Dessolis (6-4, 6-2 dalla colombiana Yuliana Lizarazo). LEGGI TUTTO

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    Il capitolo decisivo della stagione all’ATP Masters 1000 di Parigi (con la situazione aggiornata)

    Ogni anno il Rolex Paris Masters chiude il quadro finale dell’ATP per le Finals prima della conclusione della stagione. L’edizione 2025 assume un ruolo ancora più rilevante grazie alla nuova sede, alla collocazione nel calendario e alla funzione cruciale nel determinare chi accederà alle ATP Finals di Torino. Dal 25 ottobre al 2 novembre, la Paris La Défense Arena ospiterà l’evento e garantirà condizioni inedite per giocatori e spettatori.
    Sebbene gran parte del pubblico non assista dal vivo, l’audience resta globale. Molti appassionati si collegano dall’estero tramite streaming internazionali e cercano un accesso sicuro. Gli esperti consigliano la rete privata ExpressVPN, che consente di proteggere con un unico abbonamento fino a otto dispositivi con velocità ultra rapide e larghezza di banda illimitata. Grazie a strumenti VPN, gli appassionati di tutto il mondo potranno seguire senza interruzioni i loro tennisti preferiti in ogni turno parigino.
    Una nuova arena incornicia una settimana decisivaIl trasferimento alla Paris La Défense Arena rivoluziona il ritmo del Masters 1000. Il nuovo impianto offre più campi da gioco, aree di allenamento visibili al pubblico e un programma compatto. Le sessioni diurne e serali includono incontri di singolare e doppio durante i nove giorni. Le qualificazioni si disputano il 25 e 26 ottobre, mentre il tabellone principale parte il 27 ottobre e si conclude con le finali il 2 novembre. I quarti di finale sono previsti per il 31 ottobre e le semifinali per il 1 novembre.
    Questa struttura concentra il tennis di altissimo livello in un calendario serrato, in un momento in cui stanchezza e pressione gravano già sugli atleti. Ogni sessione a Parigi può influire sulla classifica finale della stagione. Per chi è già qualificato, restano in gioco le teste di serie. Per chi è in bilico, una singola partita può determinare la partecipazione a Torino.
    Il sorteggio che definisce il torneo di fine annoCarlos Alcaraz è stato il primo a qualificarsi per le ATP Finals, seguito dal campione in carica Jannik Sinner, il cui titolo a Wimbledon ha confermato una fantastica stagione. Alle loro spalle si trova un gruppo competitivo in cerca degli ultimi posti. I punti conquistati a Parigi potrebbero incidere direttamente sulla qualificazione. Le edizioni passate hanno dimostrato come un percorso importantr in questo torneo possa lanciare un outsider tra i migliori otto o garantire un sorteggio più favorevole a Torino.
    Il cemento della Paris La Défense Arena favorisce i colpitori aggressivi da fondo campo e i grandi servitori. Novak Djokovic, vincitore di sette titoli a Parigi, ha costruito il proprio dominio proprio su questo stile. Il suo record a Bercy rappresenta l’esempio di come affermarsi in questo contesto. Con un’arena più grande e quattro campi a disposizione, la capacità di adattamento tattico potrebbe decidere chi accederà alle fasi finali.
    Incontri e temi del torneoI primi turni del 27 e 28 ottobre proporranno sfide tra qualificati e nomi affermati. Dal terzo turno del 30 ottobre i giocatori di vertice iniziano solitamente a incrociarsi. I quarti del 31 ottobre e le semifinali del 1 novembre regalano tradizionalmente il tennis più intenso del torneo. La finale del 2 novembre incorona l’ultimo campione Masters 1000 dell’anno e definisce il quadro delle ATP Finals.Questo calendario costruisce un arco narrativo chiaro: i turni iniziali testano la resistenza, quelli centrali restringono il tabellone e il weekend decide punti e prestigio. Anche le coppie di doppio affrontano una sfida analoga nella corsa agli otto posti di Torino. Marcel Granollers e Horacio Zeballos si sono già qualificati, così come Julian Cash e Lloyd Glasspool. Marcelo Arévalo e Mate Pavić li hanno raggiunti a metà settembre. Le squadre rimanenti guardano a Parigi come all’ultima occasione per ottenere il pass.
    L’eredità del torneo incontra un palcoscenico modernoIl Rolex Paris Masters nacque nel 1968 come Paris Open. Dal 2003 porta il titolo attuale, legato alla partnership con Rolex. Da Boris Becker ad Andy Murray, molte leggende hanno sollevato il trofeo. Novak Djokovic ha fissato lo standard con sette titoli, mentre Holger Rune vinse nel 2022 e A. Zverev nel 2024. Ogni vincitore dimostra come un gioco solido indoor possa tradursi in successo a Parigi.
    Il trasferimento a La Défense stabilisce una base decennale per il torneo. I quattro campi permettono incontri simultanei, riducendo ritardi e garantendo agli atleti orari di inizio più regolari. L’arena più ampia regala al pubblico un’atmosfera intensa, con luci e suoni studiati per esaltare l’azione. Tutto questo crea condizioni che premiano concentrazione e capacità di adattamento sotto pressione.
    La settimana che decide la stagioneIl Rolex Paris Masters chiude il calendario ATP Masters 1000. I punti conquistati determinano chi competerà alle ATP Finals di Torino dal 9 al 16 novembre all’Inalpi Arena. Con Alcaraz e Sinner già qualificati, il resto del tabellone guarda a Parigi in cerca di risposte decisive. Questo evento mette alla prova la condizione fisica a fine stagione e la preparazione mentale in un contesto ad alta posta in gioco.
    Quando le finali si disputeranno il 2 novembre, i tabelloni di singolare e doppio per Torino saranno completi. Il torneo funziona, non sempre però, come un filtro che mostra quali giocatori riescono a trasformare un’intera stagione in risultati importanti nell’ultimo torneo dell’anno.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Parigi Bercy (MD) Inizio torneo: 27/10/2025 | Ultimo agg.: 07/10/2025 09:04Main Draw (cut off: 44 – Data entry list: 02/10/25 – Special Exempts: 0/0)

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    Jack Draper cambia rotta: Jamie Delgado sarà il nuovo allenatore principale nel 2026

    Jack Draper GBR, 2001.12.22 – Foto Getty Images

    La stagione 2025 si chiude con un sapore amaro per Jack Draper, che ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici e con la sensazione di non aver espresso tutto il suo potenziale. Le settimane di stop gli hanno però permesso di riflettere e pianificare al meglio il futuro, portandolo a prendere una decisione importante in vista del 2026.Il giovane britannico ha infatti scelto di affidarsi a Jamie Delgado come nuovo allenatore principale. L’ex tennista ed ex coach di Andy Murray e Grigor Dimitrov prenderà il posto di James Trotman, che resterà comunque nel team, ma con un ruolo secondario.
    L’obiettivo è chiaro: dare una nuova direzione alla carriera di Draper e aiutarlo a compiere quel salto di qualità necessario per imporsi stabilmente nei piani alti del circuito ATP. Dopo una stagione segnata da infortuni e interruzioni, il talento britannico punta a ripartire con una guida esperta e una struttura tecnica più solida.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic oltre la fatica: soffre ma batte Munar, è nei quarti a Shanghai (contro Bergs)

    Novak Djokovic (foto Getty Images)

    Mai sottovalutare il cuore di un campione, anche se il corpo va quasi k.o. e il miglior tennis arriva solo a sprazzi, soverchiato da fatica e problemi fisici. Novak Djokovic viene a capo di una partita tecnicamente non difficile ma durissima e terribilmente impegnativa sul piano fisico e batte Jaume Munar negli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai, 6-3 5-7 6-2 lo score per il serbo che più volte è stato costretto a ricorrere a medico e fisioterapista, e non solo per le condizioni di caldo umido che continuano a opprimere la metropoli cinese. Nel primo set infatti Djokovic, prima di servire avanti 3-1 con un break, ha avvertito un problema alla parte bassa della gamba sinistra, intorno alla caviglia, e lo staff del torneo è intervenuto per assisterlo. Niente di grave, ma è stato evidente da lì in avanti il 24 volte campione Slam abbia accorciato al massimo gli scambi per cercare di sbrigare la pratica il prima possibile, nel del tutto sicuro delle sue condizioni. Buoni servizi e molte accelerazioni in lungo linea per cogliere lo spazio lasciato aperto da Munar, che lottava molto ma non trovava la chiave per infastidire il serbo.
    Dopo un comodo 6-3 nel primo set, la partita è diventata ancor più intesa e fisica, con Munar più solido al servizio e capace di bloccare maggiormente il fortissimo avversario nello scambio, cercando di far valere la sua maggior freschezza atletica. L’incontro è entrato in una fase di lotta, con meno vincenti e scambi più pesanti, tanto che il vigore di Novak è scemato e Munar è riuscito ad agganciarlo. Qualche fiammata di qualità di Djokovic ma è lui ad affrontare una palla break servendo sotto 4-3. La salva, e il set continua ad avanzare con una lotta intensa. Tutto si decide sul 6-5. Djokovic è al servizio ma non trova aiuto dalla prima palla e Munar pressa dalla risposta, molto aggressivo. Ai vantaggi Djokovic con un errore concede un set point e al termine di uno scambio infinito è proprio lui a sbagliare un diritto incrociato, e crolla a terra. 7-5 Munar. Accorre anche il giudice di sedia perché “Nole” stenta a rialzarsi e respira con affanno. È condotto al proprio angolo e il medico controlla la pressione e battito. Spossato, ma non molla niente e si riparte. E come riparte…

    Djokovic is down
    Munar wears him down in a 74 minute set! We have one more set to play #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/z1fpmaZYh6
    — Tennis TV (@TennisTV) October 7, 2025

    Djokovic infatti non ha alcuna intenzione di cedere il passo a Munar, anzi, rilancia. Risponde da campione nel primo game, mette pressione allo spagnolo e va a prendersi di forza e di classe un break che spacca la partita a suo favore. Non si arriverà più nemmeno ai vantaggi nei turni di battuta del serbo, mentre Munar è costretto a salvare una palla break nel quarto game sul 30-40, e quindi capitola nuovamente sul 4-2. Djokovic chiude per 6-2 ma è distrutto, tanto che fa cenno al delegato ATP Nicola Arzani che vuole uscire immediatamente dal campo, senza fermarsi per l’intervista di rito.
    Djokovic quindi è nei quarti a Shanghai, trova il belga Bergs. Una vittoria conquistata con merito, ma soffrendo moltissimo e spendendo tutte le sue energie nelle 2 ore e 41 minuti di partita. Netta la differenza di classe con Munar, forte agonista ma senza la qualità necessaria a mettere in crisi il tennis del campione di Belgrado. Ma la domanda adesso è: riuscirà Novak a recuperare e riprendersi per l’ennesima volta, ed essere competitivo nei quarti di finale? A suo favore un giorno di riposo, indispensabile dopo aver speso tutto in campo. Sarà il quarto di finale n.97 a livello Masters 1000 per Djokovic in carriera, ed è anche il tennista più anziano ad arrivare tra i migliori otto di un torneo di questa categoria (supera il precedente primato di Federer). Gli anni passano, ma “Nole” resta sempre lì…
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO