More stories

  • in

    Monfils: “Se non avessi Svitolina al mio fianco avrei già smesso”

    Gael Monfils e Elina Svitolina

    Se Gael Monfils continua a giocare e divertire il pubblico a 38 anni suonati con il suo tennis estroso e personale il merito è della moglie, Elina Svitolina. Il parigino l’ha confessato nell’ultima puntata del podcast diffuso sul proprio canale YouTube, format interessante nel quale Gael dialoga con un altro personaggio dello sport, con domande incrociate che aprono un dibattito e riflessioni. Nella nuova puntata l’ex collega Gilles Simon ha chiesto a Monfils “Saresti ancora un tennista professionista se non avessi incontrato Elina Svitolina?”, secca la risposta di Gael: “Non credo, penso che avrei già smesso”.
    “Lei mi ha aiutato molto nell’uscita dal periodo difficile del Covid. In quell’epoca ero ancora nella top 10, ma la cosa non mi interessava più.. stadi vuoti, sentivo che le cose non andavano bene” racconta Monfils. “Cominciavo già a dirgli che pensavo di fermarmi. Non riuscivo nemmeno a rimettermi in forma, convivevo con questa frustrazione. È stata mia moglie a salvarmi e farmi continuare. È stata lei a riaccendere quel fuoco dentro di me che invece si stava per spegnere. A volte senti quella fiamma che brucia forte, altre invece è solo un fiammella pronta a spengersi, lei è riuscita a tenerla viva”.
    Monfils si sofferma sul periodo molto difficile che ha vissuto, con la testa gli di intimava di smettere. “Vivevo con la frustrazione di non riuscire a ritrovare il miglior livello di gioco, sentivo che le cose non andavano. Abbiamo parlato ed Elina mi ha aiutato a superare questa situazione. Da lì sono ripartito, ho ricominciato a sentire dentro di me quel fuoco e quindi ho ritrovato la gioia di scendere in campo. Le cose sono andate molto meglio, sono riuscito a risalire fino alla 14esima posizione, ho vinto Adelaide e ho raggiunto i quarti di finale dell’Australian Open (nel 2022, ndr)”.
    Quando le cose iniziavano a tornare per il verso giusto, un nuovo doloroso stop e l’idea di appenare la racchetta al chiodo è tornata prepotente: “È arrivato un altro infortunio, stavolta al piede, sono stato fuori per sette mesi e ho avuto anche un problema serio in famiglia. In tutto questo, Elina era rimasta incinta e qua ho davvero pensato: è finita. Davvero un peccato smettere così, per colpa di tanti problemi e fermato da un infortunio… Invece Elina mi parlato dicendomi: ho intenzione di tornare alle gare dopo aver partorito, perché non puoi farcela anche tu? Questo mi ha motivato moltissimo a riprovarci e tornare. Così ho fatto”.
    “Mi hanno salvato le parole di Elina, ho avuto la forza di pormi un nuovo traguardo quando tutti ridevano di me, quello della qualificazione alle Olimpiadi, ero sprofondato nel ranking e ormai vecchio. Mia moglie mi ha aiutato a ritrovare la motivazione e quindi la condizione, è stata una parte così importante dentro di me mentre giocavo, quindi posso solo dire grazie Elina!” conclude Monfils.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Wawrinka, vittoria da record a Bucarest

    Stan Wawrnka a Bucarest

    40 anni e non sentirli. Un grandissimo lottatore e campione come Stan Wawrinka continua a stupire il mondo della racchetta vincendo un’altra grande battaglia e segnando un record personale che lo pone in una cinquina di lusso. All’ATP 250 di Bucarest, Wawrinka viene a capo di una partita terribilmente lottata e ricca di capovolgimenti di fronte, battendo Skatov per 6-4 6-7(5) 7-6(1), e staccando la prima vittoria sul tour maggiore da quarantenne. 3 ore e 18 minuti di partita impreziosita da alcune accelerazioni vincenti di Stan davvero formidabili, incluse quelle sbracciate di rovescio davvero iconiche nel suo tennis.
    La portata dell’impresa viene anche da come il match per lo svizzero si fosse terribilmente complicato: infatti era avanti 6-4 4-2 e 40-15, poi ha avuto tre chance per chiudere il match sul 6-5 40-0, ma non è riuscito a sfruttare i match point e quindi si è ritrovato sotto 3-1 e 5-3 nel terzo set, fino alla rimonta e clamorosa vittoria.

    Age 40. Body of a warrior. Mind of a champion 👉 😤
    Victory for @stanwawrinka as he outlasts Skatov in a THRILLER in Bucharest 6-4 6-7(5) 7-6(1)! #TiriacOpen pic.twitter.com/inDjZmKVOe
    — ATP Tour (@atptour) April 1, 2025

    Questo successo è il n.200 di Wawrinka in tornei su terra battuta. Tra i giocatori ancora in attività, anche Albert Ramos ha duecento vittorie e meglio di lui solo Fognini con 241 successi e Djokovic con 286. Inoltre questa vittoria, le sua prima nel 2025, vale allo svizzero la 22esima stagione con almeno un successo sul tour ATP, solo Connors con 25 stagioni, Federer e Gasquet (24) Nadal (23) hanno strisce migliori.
    Importante che quest’altro rilievo statistico: da quando esiste l’ATP (1990), Wawrinka è diventato il quarto tennista più maturo a vincere un match ufficiale. Federer si era fermato a 39 anni e 11 mesi, più grandi di Stan solo Feliciano Lopez (41 anni e 9 mesi), Ivo Karlovic (42 anni e 4 mesi) e Jimmy “Jimbo” Connors, il recordman assoluto con una vittoria ottenuta a ben 42 anni e 9 mesi. Che dire, bravissimo Stan!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Giornata nera per il tennis italiano femminile: Bronzetti ko a Charleston, Stefanini si ritira a Bogotà. Brancaccio sconfitta a La Bisbal D’Empordá

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Patrick Boren

    È stata una giornata decisamente negativa per il tennis femminile italiano, con sconfitte e ritiri che hanno caratterizzato l’avvio dei tornei sulla terra battuta.
    Bronzetti esce di scena a Charleston dopo una battaglia di quasi tre oreFuori Lucia Bronzetti nel WTA 500 di Charleston. La romagnola ha perso una partita folle contro la cinese Shuai Zhang, con la numero 176 del mondo che si è imposta in tre set con il punteggio di 7-5 5-7 6-4, dopo due ore e trentasei minuti di gioco intenso. Si tratta della seconda sconfitta in un mese e mezzo per Bronzetti contro la cinese, che l’aveva già battuta nettamente nelle qualificazioni a Dubai.Nonostante sia riuscita ad agguantare la partita nel secondo parziale, Bronzetti ha vissuto un inizio di terzo set da incubo. La romagnola ha commesso troppi errori e ha perso per due volte il servizio, con Zhang che è scappata addirittura sul 4-0. Sembrava finita, e invece Bronzetti è riuscita incredibilmente a rimontare, recuperando entrambi i break di svantaggio. Sul 4-4, con l’inerzia del match tutta dalla sua parte, l’azzurra ha giocato un pessimo game al servizio finendo per subire il break decisivo. Questa volta Zhang non ha concesso occasioni, chiudendo 6-4.
    Stefanini si ritira dal torneo di BogotàLucrezia Stefanini era attesa questa sera nel suo match di primo turno nel WTA di Bogotà, ma la tennista toscana ha annunciato il suo ritiro dal torneo in Colombia. La numero 148 del mondo avrebbe dovuto affrontare la padrona di casa Emiliana Arango, testa di serie numero quattro, ed invece al suo posto ci sarà una lucky loser, la rumena Patricia Maria Tig.La febbre ha portato l’azzurra a rinunciare al torneo colombiano, uno di quelli che apre ufficialmente la stagione sul rosso.
    Brancaccio eliminata a La Bisbal D’EmpordáCompleta il quadro negativo per i colori azzurri anche la sconfitta di Nuria Brancaccio, numero 196 del ranking, che è stata eliminata al primo turno del torneo WTA 125 di La Bisbal D’Empordá dalla tedesca Eva Lys, numero 70 del mondo, con il punteggio di 6-3 7-6(7) mancando nel tiebreak del secondo set anche una palla set. LEGGI TUTTO