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    “Un’edizione indimenticabile”: Binaghi celebra il successo straordinario degli Internazionali d’Italia 2025

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto FITP

    “Sarà difficile dimenticarsi di questa edizione degli Internazionali BNL d’Italia 2025”. Con queste parole Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha sintetizzato l’enorme successo del torneo romano, che ha visto la storica vittoria di Jasmine Paolini e una serie di eventi che hanno ulteriormente impreziosito la manifestazione.
    Numeri da record per il tennis italianoI dati presentati da Binaghi testimoniano un successo senza precedenti: “Sono stati superati i 390mila paganti, con questa domenica saremo a 392mila”. Un risultato straordinario, con una biglietteria che ha raggiunto i 35 milioni di euro, “siamo quasi in linea con le Nitto ATP Finals”, ha sottolineato il presidente federale.Ancor più impressionanti i dati sull’impatto economico: “L’impatto sociale è di 357 milioni di euro, che incide anche su una minore spesa sanitaria perché il tennis fa bene alla salute”. E l’indotto generato ha sfiorato numeri incredibili: “Negli anni a venire arriveremo al miliardo di euro. Per il momento siamo a 900 milioni di euro di indotto. Creati dal nulla, senza un soldo di debito pubblico”.
    Un’esperienza migliorata per il pubblicoBinaghi ha evidenziato i progressi organizzativi: “Dal punto di vista organizzativo abbiamo dimostrato di essere capaci di ottenere risultati anche a casa nostra. Abbiamo migliorato l’esperienza, il ‘site’ raddoppiato è più bello e spazioso. Più aree relax, e la musica con gli artisti ha reso l’esperienza più piacevole per chi è venuto al Foro, abbiamo ripagato la passione straripante”.Una rivoluzione confermata anche da tifosi e addetti ai lavori: “Non c’è più la ressa degli anni passati, e c’è anche tanta gente in più. Perfetto”.
    Eventi storici e progetti futuriL’edizione 2025 è stata caratterizzata da momenti storici: “Il nuovo Papa, il Centrale stracolmo che acclama il presidente della Repubblica, il successo di Jasmine Paolini, sono emozioni che ci porteremo dietro tutta la vita”. Altri eventi significativi sono stati “il tennis sul primo canale della Rai, come la nazionale di calcio” e “la visita di Jannik Sinner allo stesso Papa Leone XIV, tennista appassionato”.Ma Binaghi guarda già al futuro: “Studieremo un nuovo prodotto che possa coniugare il massimo livello di spettacolo del tennis con le due eccellenze italiane, come il cibo e la canzone italiana”. E aggiunge: “La copertura del Centrale, dopo 15 anni di annunci, con 2000 posti in più, porterà a una vera riqualificazione, regalando cose che a questo torneo sono sempre mancate”.
    Come verranno utilizzati i proventiBinaghi ha illustrato con chiarezza come saranno impiegate le risorse generate:– “Il valore dei diritti televisivi servirà per acquistare i diritti televisivi e svolgere le funzioni di servizio pubblico col nostro canale Supertennis”– “Le risorse che riusciamo ad attrarre dall’estero, in particolare tutti i biglietti che vengono acquistati da spettatori stranieri e le sponsorizzazioni di aziende estere come Rolex ed Emirates, le utilizzeremo per il progetto ‘Racchette in classe’ per promuovere il tennis e il padel nella scuola dell’obbligo: un progetto per cui quest’anno spenderemo circa 20 milioni di euro”– “Le altre risorse, quelle che non attraiamo dall’estero, le utilizziamo per lo sviluppo degli impianti”, grazie a una convenzione con l’Istituto di Credito Sportivo e Culturale– “Per la prima volta da quest’anno per azzerare le quote federali, le tasse per tutte le nostre società sportive, che quindi potranno reinvestire le mancate spese nello sviluppo della loro attività sportiva, in particolare l’attività giovanile”
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    Paolini-Errani, bis da sogno agli Internazionali di Roma: doppio titolo dopo 35 anni!

    Sara Errani e Jasmine Paolini nella foto

    Un torneo incredibile, segnato da infinite rimonte, ha visto trionfare di nuovo il duo azzurro composto da Jasmine Paolini e Sara Errani. Le due italiane hanno confermato il titolo conquistato già nel 2024, imponendosi con autorità e grinta contro la coppia formata da Veronika Kudermetova ed Elise Mertens nella finale del doppio femminile.
    Il match è stato uno spettacolo di cuore e determinazione: Errani e Paolini sono riuscite a ribaltare situazioni apparentemente disperate, trovandosi per ben due volte sotto 0-4, prima nel primo set e poi ancora nel secondo. Entrambe le volte, con una rimonta mozzafiato, hanno riportato la partita dalla loro parte, aggiudicandosi il titolo con il punteggio finale di 6-4, 7-5.
    Un successo storico per il tennis italiano, che riporta la memoria indietro di ben 35 anni, a quando Monica Seles vinse sia il titolo di singolare che quello di doppio al Foro Italico. Una doppietta storica, impreziosita da una prestazione memorabile del duo azzurro.
    Le azzurre festeggiano così un trionfo che le proietta nella storia degli Internazionali di Roma, confermando il grande momento del tennis femminile italiano.
    WTA Rome Sara Errani / Jasmine Paolini [3]0670 Veronika Kudermetova / Elise Mertens• 0450 Vincitore: Errani / Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Veronika Kudermetova / Elise MertensServizioSvolgimentoSet 2Veronika Kudermetova / Elise Mertens 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-406-5 → 7-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5Veronika Kudermetova / Elise Mertens 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-404-5 → 5-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 4-5Veronika Kudermetova / Elise Mertens 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 4-4Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-4 → 3-4Veronika Kudermetova / Elise Mertens 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-4 → 2-4Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-4 → 1-4Veronika Kudermetova / Elise Mertens 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3Veronika Kudermetova / Elise Mertens 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-1 → 0-2Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Veronika Kudermetova / Elise Mertens 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-405-4 → 6-4Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-404-4 → 5-4Veronika Kudermetova / Elise Mertens 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-403-4 → 4-4Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 3-4Veronika Kudermetova / Elise Mertens 0-15 0-30 15-30 15-401-4 → 2-4Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-400-4 → 1-4Veronika Kudermetova / Elise Mertens 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 0-4Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-400-2 → 0-3Veronika Kudermetova / Elise Mertens 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-400-0 → 0-1

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    Sinner – Alcaraz: i temi di una finale attesissima

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Brigitte Grassotti

    Ore 17, Foro Italico. In campo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in palio la coppa degli Internazionali d’Italia, terzo e ultimo Masters 1000 su terra battuta prima di Roland Garros. È la sfida che tutti gli appassionati nel mondo vogliono vedere, la più attesa, tra due tennisti straordinari e straordinariamente diversi. Hanno giocato 10 partite, Alcaraz conduce per 6 a 4, con tutte le partite più recenti (2024) vinte dallo spagnolo, eccetto la ricca esibizione autunnale che però giustamente non conta nel computo ufficiale. Tuttavia non si sono mai affrontati da quando Jannik è diventato n.1 ATP. Su terra battuta ci sono state due sfide: Sinner ha vinto nella finale di Umag, rimontando un set di svantaggio e quindi schiantando la resistenza del classe 2003 iberico, mentre Carlos si è rifatto sul “rosso” con la semifinale 2024 di Roland Garros, vittoria in 5 tirati set con l’italiano meno preparato fisicamente per i guai all’anca e calato nel finale del match, quando come si dice in gergo “non ne aveva più”.
    Che partita sarà oggi? E chi vincerà? Moltissimi sono i temi tecnici e agonistici della partita. Fare un pronostico è difficilissimo e lasciamo che sia il campo a parlare, come è giusto che sia. Tuttavia andando a raccogliere diversi pareri di tecnici, ex giocatori e osservatori, abbiamo stilato un elenco di fattori che potrebbero essere determinati in questa undicesima sfida tra i due campioni. Eccone alcuni, quelli che riteniamo più significativi.
    La condizione fisica di SinnerHanno fatto il giro del mondo le immagini del piede di Jannik martoriato dalle vesciche. Un problema che potrebbe apparire minore ma che, in realtà, potrebbe condizionare tanto la facilità di correre in una partita che si annuncia molto combattuta e dove spingere tanto e correre sarà decisivo. Inoltre, sentendo male a quel piede il corpo tende naturalmente a compensare sull’altro arto, stressandolo maggiormente. Sinner ha minimizzato, ma questo secondo molti ex giocatori potrebbe invece essere importante.
    La mancanza di match ad altissimo livello di JannikDopo la vittoria all’Australian Open, il nostro campione non ha più giocato una partita contro un avversario così forte. Sono passati quattro mesi praticamente, e visto come è andata la partita contro Ruud sembra quasi irrilevante. Nel momento in cui Alcaraz giocasse nel pieno delle sue possibilità mettendo alla frusta Jannik, la sua mancanza di partite di quel livello, anche relativamente alla sue gestione emotiva e tecnica, potrebbe essere un punto a suo sfavore. Giocare partite importanti è l’unica “palestra” per affrontare le prossime con più convinzione sicurezza.
    Alcaraz, tanti alti e bassiTutti riconoscono a Carlos un talento enorme, ma in quasi tutte le sue partite e vittorie, incluso questo torneo di Roma, non ha mai pienamente convinto e giocato con continuità, oltre alla qualità dei colpi. Sinner è un vero “martello”, uno che tende a giocare con molta costanza e consistenza. Se il tennis potente e aggressivo di Jannik dovesse essere sul livello visto contro Ruud o nei migliori set contro Cerundolo e Paul, Alcaraz reggerà mentalmente?
    Terra battuta, una superficie più adatta a CarlosPer quanto Sinner sia un tennista formidabile, vero n.1 e forte in ogni condizione, tutti gli osservatori riconoscono che il “rosso” premi maggiormente il tennis esplosivo e vario dello spagnolo, che con la gestione delle rotazioni e potenza è ideale per la terra battuta. Lo è meno per Sinner, che invece predilige colpire la palla in anticipo sul ritmo, quindi su campi veloci e con rimbalzo regolare. Se la partita si giocherà più sui temi tecnici che agonistici, per il tennis su terra battuta quello di Carlos – al massimo livello – è probabilmente più adatto rispetto a quello di Jannik. Ma resta da vedere se saranno altri i fattori dominanti.Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 18 Maggio 2025

    @ Groucho (#4388074)Ironia gratuita e inqualificabile…Non tutti possono essere Sinner o Musetti.Un grande applauso,invece,a Franco,ma anche,per esempio,ad Andaloro e a tutti i nostri ragazzi che girano ogni settimana il mondo per realizzare i loro obiettivi e inseguire i propri sogni…che non si chiamano Slam,Master 1000,ecc…ma sono ugualmente rispettabili e difficili da conseguire. LEGGI TUTTO

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    Tennis on Tour: viaggi per appassionati ai grandi tornei internazionali

    Tennis on Tour: viaggi per appassionati ai grandi tornei internazionali

    Ad un anno esatto dalla sua nascita, [Tennis on Tour](https://www.tennisontour.it) si sta ritagliando un posto originale e apprezzato nel mondo del turismo sportivo italiano. L’idea è semplice quanto innovativa, e fino a questo momento mai approfondita: accompagnare gruppi di appassionati di tennis nei grandi tornei internazionali, offrendo non solo i biglietti per gli eventi, ma un’esperienza di viaggio completa, condivisa, accessibile e ricca di momenti divertenti. L’intero pacchetto è organizzato a 360°, dall’accesso ai tornei di tennis ai voli, dagli hotel ai trasferimenti.
    Dopo i primi due tour organizzati al Master 1000 di Parigi Bercy nel 2024 e qualche settimane fa al Master 1000 di Madrid, l’iniziativa si è consolidata come un format capace di unire il viaggio, la scoperta di nuove città e la partecipazione dal vivo ai grandi appuntamenti del circuito, proponendo viaggi sempre più intriganti.
    I prossimi tour in programma per il 2025Per il proseguo del 2025 Tennis On Tour ha in programma cinque nuove tappe:
    1) Wimbledon (in fila per i biglietti)2) ATP 250 Umago3) Cina (ATP 500 di Pechino e Master 1000 di Shanghai)4) ATP 500 di Vienna5) Master 1000 a Parigi La Défense
    Due di questi viaggi – Umago e Wimbledon – sono in scadenza, con le iscrizioni ancora aperte soltanto per pochi giorni.
    Tra tutti il viaggio più imperdibile è rappresentato da Wimbledon, il tempio del tennis per tutti gli appassionati, con la particolarità di vivere la celebre “queue”, la fila per prendere i biglietti, un rito collettivo tanto faticoso quanto iconico che consente di acquistare i biglietti per il torneo più importante al mondo e di farlo assieme ad un gruppo di persone uniti dalla passione per il tennis.
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    La rinascita di Cristian Garín: da fuori top 200 alla vittoria di due challenger consecutivi

    Cristian Garin nella foto – Foto getty

    Meno di un mese fa, il nome di Cristian Garín compariva al di fuori delle prime 200 posizioni del ranking mondiale. Il tennista cileno, fortemente colpito dall’incidente avvenuto durante la Coppa Davis contro il Belgio, sembrava incapace di rialzare la testa, fino a quando finalmente ha deciso di darsi una scossa.
    Lunedì lo vedremo alla posizione 122 della classifica dopo aver conquistato gli ultimi due Challenger disputati: il CH 100 di Mauthausen e il CH 50 di Oeiras. In totale sono state dieci vittorie consecutive che gli hanno fornito un’iniezione di adrenalina, permettendogli di affrontare le qualificazioni del Roland Garros con una rinnovata sicurezza.
    Segnatevi il suo nome, perché Garín sarà uno dei principali candidati per superare questa fase preliminare e accedere al tabellone principale del secondo Slam stagionale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO