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    WTA Montreal, Bronzetti travolta da Tauson: tre game per l’azzurra

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Finisce senza storia l’avventura di Lucia Bronzetti al secondo turno del WTA 1000 di Montreal. La tennista riminese, reduce dalla bella rimonta all’esordio contro Mandlik, è stata letteralmente dominata dalla danese Clara Tauson, che si è imposta con un nettissimo 6-1 6-2 in 1 ora e 14 minuti di partita.
    Bronzetti era partita discretamente, riuscendo a tenere il servizio nel secondo game e pareggiando i conti sull’1-1, ma da quel momento è iniziato un vero e proprio monologo della giovane danese. L’azzurra ha infatti perso la battuta nel quarto game, iniziando una serie negativa di ben 10 game consecutivi ceduti fino al 5 a 0.Sullo 0 a 5 timida reazione dell’azzurra che annulla un match point e toglie il servizio alla danese e poi per la seconda volta nel match tiene la battuta. Sul 5 a 2 la Tauson non sbaglia e chiude la partita per 6 a 2 dopo aver annullato una palla break e mancato altri due match point.
    Troppo solida, potente e in fiducia Tauson, che ha spinto dal primo all’ultimo punto senza concedere reali possibilità di reazione a Bronzetti, apparsa da subito in difficoltà sia nello scambio che nella gestione dei turni di servizio. Il risultato finale, 6-1 6-2, fotografa perfettamente l’andamento di una partita mai in discussione, con la danese sempre padrona del campo che solo nel finale ha avuto i maggiori problemi.
    Per Bronzetti resta il rammarico per non essere mai riuscita a entrare davvero nel match, ma anche la consapevolezza che contro avversarie di questa caratura serve qualcosa in più, soprattutto a livello di tenuta mentale.
    WTA Montreal Clara Tauson [16]• 0660 Lucia Bronzetti0120 Vincitore: Tauson ServizioSvolgimentoSet 3Clara TausonServizioSvolgimentoSet 2Clara Tauson 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 6-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Clara Tauson 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-0 → 5-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-0 → 5-0Clara Tauson 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-0 → 4-0Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-0 → 3-0Clara Tauson 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 2-0Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Clara Tauson 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-1 → 6-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-404-1 → 5-1Clara Tauson 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Clara Tauson 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Clara Tauson 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sonego domina Bu e vola al terzo turno a Toronto: ora la sfida con Rublev

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Prestazione convincente per Lorenzo Sonego nel secondo turno del Masters 1000 di Toronto. Il torinese si impone con un netto 6-1 6-4 sul cinese Yunchaokete Bu, chiudendo la pratica in appena un’ora e venti minuti di gioco e mostrando solidità sia al servizio che nello scambio. L’unico momento di difficoltà arriva nel secondo set, quando perde il servizio sul 2-1 a proprio favore, ma è solo un piccolo passaggio a vuoto in un match dominato dall’inizio alla fine. Al terzo turno sarà sfida di alto livello contro Andrey Rublev.
    Sonego domina il primo set contro il cinese Bu nel secondo turno del Masters 1000 di Toronto, imponendosi 6-1 in appena 29 minuti di gioco. L’azzurro, grazie a un’ottima percentuale di prime e a ben quattro ace, tiene sempre in mano il pallino del gioco, lasciando pochissimo spazio all’avversario. Dopo aver annullato una palla break nel primo game, Sonego prende il largo, trovando subito il break e concedendo solo un game a Bu, che fatica a reggere i ritmi e la potenza dell’italiano. Con il servizio che funziona a meraviglia e pochi errori gratuiti, Sonego chiude il parziale in scioltezza e si mette subito in vantaggio nel match piazzando un ace sulla palla set.
    Il set è stato sicuramente più combattuto rispetto al primo, con il cinese che, dopo aver perso nettamente la prima frazione, è riuscito a rimanere agganciato nel punteggio, giocando con maggior aggressività nei propri turni di battuta e sfruttando qualche errore di troppo di Sonego nei primi giochi. Dopo il break iniziale subito, infatti, Bu è riuscito a restituire il favore e a rientrare in partita, portandosi anche avanti nel punteggio.Sonego però, una volta ritrovata la precisione al servizio e soprattutto il diritto incisivo, ha ricominciato a comandare gli scambi, trovando soluzioni efficaci sia in risposta che a rete. Fondamentale il break ottenuto nel settimo game, che ha permesso all’azzurro di andare a servire poi per il match sul 5-4: qui il torinese non ha tremato, chiudendo senza problemi grazie anche a un paio di ottime prime, uno smash e un diritto vincente sulla palla match.
    ATP Toronto Yunchaokete Bu14 Lorenzo Sonego [28]66 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Y. Bu 0-15 df 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5Y. Bu 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Y. Bu 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2L. Sonego 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 30-40 df1-2 → 2-2Y. Bu 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df1-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Y. Bu 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace1-5 → 1-6Y. Bu 0-15 0-30 0-401-4 → 1-5L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df ace1-3 → 1-4Y. Bu 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-3 → 1-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-2 → 0-3Y. Bu 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1
    Statistiche Tennis: Bu vs Sonego

    Statistica
    Bu 🇨🇳
    Sonego 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    204
    281

    Ace
    1
    7

    Doppi falli
    3
    5

    Prima di servizio
    21/42 (50%)
    28/53 (53%)

    Punti vinti sulla prima
    14/21 (67%)
    22/28 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/21 (38%)
    15/25 (60%)

    Palle break salvate
    0/4 (0%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    209km/h (129 mph)
    219km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    184km/h (114 mph)
    199km/h (123 mph)

    Velocità media seconda
    155km/h (96 mph)
    164km/h (101 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    123
    245

    Punti vinti su prima di servizio
    6/28 (21%)
    7/21 (33%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    10/25 (40%)
    13/21 (62%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    4/4 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/3 (100%)
    8/10 (80%)

    Vincenti
    4
    22

    Errori non forzati
    17
    22

    Punti vinti al servizio
    22/42 (52%)
    37/53 (70%)

    Punti vinti in risposta
    16/53 (30%)
    20/42 (48%)

    Totale punti vinti
    38/95 (40%)
    57/95 (60%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    US Open mixed: De Minaur e Boulter chiedono una wild card per giocare insieme a New York

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Il nuovo format del doppio misto agli US Open 2025 sta già facendo discutere e sognare gli appassionati, grazie a un tabellone ricchissimo di stelle e coppie inedite. Non sorprende che diversi giocatori stiano cercando un modo per ottenere un posto in un evento che, finalmente, torna a catturare l’attenzione del grande pubblico.Tra chi si è fatto avanti c’è anche una delle coppie più amate del circuito, sia dentro che fuori dal campo: Alex De Miñaur e Katie Boulter. L’australiano e la britannica, legati anche nella vita privata, non figurano nella lista delle coppie già annunciate dall’organizzazione. Una situazione che ha spinto De Miñaur a chiedere pubblicamente, tramite i propri canali social, una wild card per poter partecipare insieme al torneo di New York.
    La richiesta ha subito trovato eco tra i fan, curiosi di vedere in azione una delle coppie più affiatate e genuine del tennis mondiale. Al momento, però, la loro presenza resta in dubbio: per ora le wild card disponibili sono ancora due e verranno assegnate a ridosso dell’evento.Resta quindi da capire se l’appello di De Miñaur e Boulter verrà accolto dagli organizzatori. Sarebbe senza dubbio una delle attrazioni di questa edizione degli US Open mixed, che promette spettacolo dentro e fuori dal campo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ITF Cordenons: Poker azzurro ai quarti di finale. Un’italiana sicuramente in semifinale

    Noemi Basiletti nella foto

    Si sono completati gli incontri degli ottavi di finale della 10° edizione dell’Itf W75 Cordenons, torneo dotato di un montepremi da 60mila dollari.Italiane grandi protagoniste in apertura di giornata.La prima a staccare il pass per i quarti di finale è stata Dalila Spiteri che ha sconfitto la francese Alice Rame per 64 e ritiro dell’avversaria. Per la 28enne di Licata è il secondo quarto di finale conquistato sui campi dell’Eurosporting Cordenons, dopo quello del 2023, in quella circostanza raggiunse le semifinali.Continua la bella corsa di Noemi Basiletti, la 19enne toscana (n.663 Wta) in tabellone grazie a una wild card ha sconfitto in 3 set la serba Teodora Kostovic (61 26 62) che la precede di circa 300 posti in classifica. Un risultato sorprendente se si pensa che la Basiletti allenata da Gianluca Acquaroli e seguita anche dalla Fitp è a primo torneo di livello W75 in carriera.Tris azzurro calato da Nuria Brancaccio (n.180 Wta) che domina letteralmente la serba Mia Ristic 61 62 concedendo pochissimo all’avversaria. Per la tennista di Torre del Greco è il secondo quarto di finale conquistato quest’anno in W75, dopo quello di Bucarest dove poi si spinse fino all’atto conclusivo del torneo.Poker soltanto sfiorato da Sofia Rocchetti che cede dopo una lotta di oltre 3 ore al cospetto della turca Cagla Buyukakcay (46 76 64) non capitalizzando un match point sul 6-5 del tie-break.Niente da fare per Vittoria Paganetti che cede nettamente il passo alla slovena Veronika Erjavec, testa di serie numero 2 del torneo, già vincitrice dell’edizione 2023.La quarta italiana ad approdare ai quarti di finale è Federica Urgesi, proveniente dalle qualificazioni, che ha sconfitto la spagnola Martinez Cirez 36 62 63 al termine di una sfida durata circa 3 ore e caratterizzata da scambi prolungati da fondo campo per buona parte dell’incontro. Il successo della 20enne marchigiana spalanca le porte a una sicura semifinalista italiana, dal momento che nei quarti ci sarà un derby con la sempre più sorprendente Noemi Basiletti.In conclusione del programma pomeridiano disco rosso per Silvia Ambrosio, che si è arresa in due set (61 62) alla testa di serie numero 4 Tatiana Zidansek, in quella che si presentava come un’ipotetica rivincita della settimana scorsa a Palermo, quando si impose sempre in due parziali la slovena.
    RISULTATI SECONDO TURNO TABELLONE SINGOLARE:D.SPITERI (ITA) – A.RAME (FRA) 64 rit.C.BUYUKAKCAY (TUR) – S.ROCCHETTI (ITA) 36 76 (6) 64N.BASILETTI (ITA) (wc) – T.KOSTOVIC (SRB) 61 26 62N.BRANCACCIO (ITA) (6) – M.RISTIC (SRB) 61 62F.URGESI (ITA) – C.MARTINEZ CIREZ (ESP) 36 62 63V.ERJAVEC (SLO) (2) – V.PAGANETTI (ITA) 62 60T.ZIDANSEK (SLO) (4) – S.AMBROSIO (ITA) 61 62C.MONNET (FRA) (8) – S.BANDECCHI (SUI) LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas felice del ritorno con papà: “A volte tornare a casa è il passo in avanti più audace”

    Stefanos e Apostolos insieme in campo

    Dopo alcune settimane a dir poco roventi, con dichiarazioni incrociate tutt’altro che amichevoli con l’ex coach Ivanisevic, Stefanos Tsitsipas si mostra di nuovo sorridente a fianco della guida più sicura, quella di papà Apostolos. Attraverso una storia su Instagram, il greco parla della felicità per aver riabbracciato come allenatore colui che l’ha cresciuto e formato, portandolo a finali Slam e alla terza posizione del ranking, prima di una lunga crisi tecnica e personale che lo ha relegato ai margini nei grandi appuntamenti. Ora la ripartenza.
    “Alcuni viaggi tornano al punto di partenza dove erano iniziati” scrive Tsitsipas sui social. “Dopo del tempo passato lontani, mi sono riunito con la persona che per prima ha creduto in me, mio padre. Sono grato di condividere con lui il campo e il mio cammino. Abbiamo condiviso ogni capitolo di questo viaggio e ho ottime sensazioni per il prossimo. A volte, tornare a casa il passo in avanti più audace “.
    Ricordiamo che Tsitsipas ha provato a rilanciare le proprie ambizioni scegliendo un coach esperto e vincente come Goran Ivanisevic, ma la loro collaborazione è durata solo la breve stagione su erba, senza risultati positivi. Il croato in una intervista dopo Wimbledon ha sperato a zero sul proprio assistito, affermando di non aver mai trovato un professionista così mal preparato, addirittura in condizioni peggiori delle sue a più di 50 anni e con un ginocchio ko. Una provocazione, tesa a provocare una reazione, ma in realtà è stata il preludio a una rottura apparsa subito inevitabile. Due caratteri forse troppo forti per essere compatibili, o chissà, un modo un po’ brusco per farsi da parte.
    Vedremo se Tsitsipas, nuovamente con papà, ritroverà condizione fisica, fiducia e buon tennis per disputare una seconda parte di 2025 con risultati all’altezza del suo talento.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Challenger Cordenons, Bonn, Grodzisk Mazowiecki e Chicago: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Federico Bondioli nella foto

    🇩🇪 Bonn (GER) EUR 75 CL🇺🇸 Chicago, IL (USA) USD 75 H🇮🇹 Cordenons (ITA) EUR 75 CL🇵🇱 Grodzisk Mazowiecki (POL) EUR 75 H

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Cordenons (MD) Inizio torneo: 04/08/2025 | Ultimo agg.: 30/07/2025 17:41Main Draw (cut off: 302 – Data entry list: 18/07/25 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset5636 {
    margin-top: -168px;
    }

    0. F. Bondioli0. M. Mrva119. D. Lajovic166. Z. Piros168. L. Neumayer188. S. Rodriguez Taverna190. J. Pinnington Jones199. J. Clarke220. F. Arnaboldi232. S. Travaglia237. K. Coppejans256. A. Barrena261. V. Vacherot274. M. Poljicak275. C. Sanchez Jover288. M. Sharipov289. M. Dellien294. G. Bueno300. L. Giustino301. D. Michalski302. N. Alvarez VaronaAlternates

    #entrylist_box .resetAlternates5636 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. J. Bautista T (305)2. N. Sanchez Iz (307)3. G. Alberto Ol (308)4. J. Sels (311)5. A. Paulson (316)*pr6. A. Marti Pujo (318)7. T. Pereira (320)8. C. Stebe (320)*pr9. G. Elias (328)10. H. Barton (329)11. R. Brancaccio (333)12. O. Prihodko (335)13. D. Dutra da S (337)14. O. Roca Batal (340)15. G. Adrian Boi (349)16. T. Kodat (359)17. M. Rosenkranz (364)18. R. Molleker (378)19. A. Molcan (383)20. H. Squire (387)  LEGGI TUTTO

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    Paolini-Musetti fuori dal doppio misto: il motivo dell’esclusione (ma resta una speranza)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Esclusione a sorpresa per Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti dal tabellone del doppio misto del prossimo US Open, nonostante un ranking combinato di 18 (Paolini n.9, Musetti n.10). Una situazione che ha sollevato qualche interrogativo, soprattutto considerando la presenza di altre coppie con ranking apparentemente più alto, come quella composta da Alexander Zverev e Belinda Bencic (ranking combinato 23).
    Il motivo della differenza sta tutto nell’utilizzo del ranking protetto da parte di Bencic, che entra in tabellone come n.15, abbassando così il ranking combinato della coppia con Zverev a 18 e permettendo loro l’accesso diretto tra le prime otto coppie iscritte di diritto.
    Tuttavia, per Paolini e Musetti non tutto è perduto: restano infatti da assegnare le ultime due wild card ancora nelle mani degli organizzatori. Non è escluso che, proprio in virtù della loro classifica e dell’interesse che una coppia tutta italiana suscita, possano ricevere una di queste due preziose chance per entrare nel tabellone principale del doppio misto.La speranza, dunque, resta viva fino all’ultimo annuncio ufficiale!
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Gabriel Diallo, la nuova speranza canadese sogna il colpo a Toronto: “Sto crescendo, voglio imparare a gestire la pressione”. Un’ascesa costruita tra NCAA e circuito maggiore

    Gabriel Diallo nella foto – Foto getty images

    Salto di qualità improvviso e meritatissimo per Gabriel Diallo, che nel 2025 sta vivendo la stagione della consacrazione tra i grandi del tennis mondiale. A soli 23 anni, il canadese è già entrato tra i migliori del circuito, ha festeggiato il suo primo titolo ATP (ad Hertogenbosch) e si presenta al Masters 1000 di Toronto con l’ambizione di diventare profeta in patria.
    Un’ascesa costruita tra NCAA e circuito maggioreDiallo si è imposto all’attenzione del grande pubblico grazie alle sue prestazioni da protagonista anche nei tornei più prestigiosi, come i quarti di finale raggiunti a Madrid. Il suo tennis aggressivo, giocato da una “torre” di quasi due metri ma con una sorprendente agilità da fondo campo, gli ha già guadagnato stima e rispetto.
    Nella lunga intervista concessa ad atptour.com, Gabriel riflette sul momento che sta vivendo:“Il tennis richiede una forza mentale enorme. Ritrovarmi in una situazione per me nuova, come quella di essere testa di serie in un grande torneo, mi costringe ad avere un approccio diverso. So che dovrò imparare a gestire queste nuove pressioni. Sento che sto andando nella direzione giusta, ma percepisco anche la pressione delle aspettative, sia mie che di chi mi segue”.
    Diallo ha scelto un percorso atipico per il professionismo, decidendo di passare quattro anni alla NCAA, difendendo i colori dell’Università del Kentucky. Un’esperienza che lo ha formato sia come tennista che come persona:“È stata la miglior decisione che potessi prendere. Ho imparato moltissimo, e giocare per la tua università ti mette addosso una pressione fortissima perché giochi per i tuoi compagni, per i coach, per tutta la comunità. Lo sport universitario negli Stati Uniti è davvero una questione di vita o di morte: tutto quello che ho vissuto nella NCAA mi sta aiutando a stabilizzarmi tra i pro”.
    Obiettivi e ambizioni“Mi vedo in un processo di crescita costante: anche alcune sconfitte mi aiutano a capire che sto lavorando nella direzione giusta. Sono migliorato molto sotto il profilo tecnico e tattico, e voglio continuare a lavorare sodo per migliorare ogni giorno” ha concluso Diallo.
    Il Masters 1000 di Toronto potrebbe essere l’occasione giusta per un altro salto: Gabriel ci arriva con aspettative importanti, sia sue che del pubblico canadese. E ora sogna un grande exploit proprio davanti ai suoi tifosi, consapevole di essere ormai uno dei nomi più interessanti del futuro – e del presente – del tennis mondiale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO