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    Da Panatta a Sinner: 47 anni dopo un italiano torna in finale a Roma. Sarà sfida finale con Carlos Alcaraz

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Erano 47 anni che un italiano non raggiungeva la finale degli Internazionali BNL d’Italia. Un digiuno interminabile che Jannik Sinner ha finalmente spezzato, conquistando l’accesso all’ultimo atto del torneo romano con una spettacolare rimonta contro l’americano Tommy Paul, battuto con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3.
    Una vittoria storica per il numero uno del mondo, che scrive un’altra pagina indelebile del tennis italiano e si prepara a regalare al pubblico del Foro Italico una finale da sogno contro Carlos Alcaraz. L’ultimo italiano a raggiungere questo traguardo fu Adriano Panatta nel lontano 1978, segno di quanto sia significativo il risultato ottenuto dall’altoatesino.
    Il match si è concluso alle 22:34, quando l’ultimo dritto di Paul si è allungato oltre la linea di fondo campo, permettendo a Sinner di alzare le braccia al cielo tra il boato del pubblico romano. Una rimonta straordinaria per il campione azzurro, che dopo un difficile primo set ha saputo trasformarsi completamente, dominando il secondo parziale con un pesante 6-0 e gestendo con autorità il terzo e decisivo set.
    Con questa vittoria, Sinner non solo conquista la sua prima finale a Roma, ma allunga anche la sua straordinaria striscia di successi consecutivi, confermandosi come il numero uno indiscusso del tennis mondiale. E domenica, nella finale più attesa, ad attenderlo ci sarà Carlos Alcaraz, per un duello generazionale che promette scintille.
    ATP Rome Jannik Sinner [1]166 Tommy Paul [11]603 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3T. Paul 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 3-2T. Paul 0-15 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2T. Paul 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-0 → 6-0J. Sinner 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-40 40-A3-0 → 4-0J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-402-0 → 3-0T. Paul 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Paul 15-0 15-15 30-15 40-151-5 → 1-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-5 → 1-5T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-150-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-3 → 0-4T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-1 → 0-2T. Paul 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Paul 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    260
    233

    Ace
    4
    0

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    44/61 (72%)
    58/74 (78%)

    Punti vinti sulla prima
    32/44 (73%)
    33/58 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/17 (41%)
    7/16 (44%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    5/10 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    195
    163

    Punti vinti sulla prima di servizio
    25/58 (43%)
    12/44 (27%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/16 (56%)
    10/17 (59%)

    Palle break convertite
    5/10 (50%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    2/4 (50%)

    Vincenti
    17
    13

    Errori non forzati
    32
    35

    Punti vinti al servizio
    39/61 (64%)
    40/74 (54%)

    Punti vinti in risposta
    34/74 (46%)
    22/61 (36%)

    Totale punti vinti
    73/135 (54%)
    62/135 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210 km/h (130 mph)
    219 km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    186 km/h (115 mph)

    Velocità media seconda
    151 km/h (93 mph)
    152 km/h (94 mph)

    Tra poco Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Il Piemonte Open Intesa Sanpaolo perde gli azzurri ma scopre Ugo Carabelli, l’argentino che tifa… Toro

    L’argentino Camilo Ugo Carabelli: ha raggiunto la semifinale del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (foto FITP)

    Nella giornata che al Piemonte Open Intesa Sanpaolo ha segnato l’uscita di scena dal tabellone di singolare degli ultimi due azzurri, ecco la curiosità che non ti aspetti. Protagonista Camilo Ugo Carabelli, l’argentino numero 60 della classifica Atp che nel primo pomeriggio si è preso un posto in semifinale – battendo per 1-6 7-6 6-1 sul Campo Stadio il taiwanese Chun-Hsin Tseng – e per festeggiare si è concesso una breve passeggiata fino al Torino Store di Corso Giovanni Agnelli, a poche decine di metri dall’ingresso del Circolo della Stampa Sporting. Motivo? Semplice: acquistare una maglia della società granata, immediatamente sfoggiata al suo ritorno al tennis club. In realtà, il 25enne di Buenos Aires tifa per l’Atlético San Lorenzo de Almagro, squadra del cuore anche dall’ex pontefice Papa Francesco, ma è simpatizzante del Toro e così ha voluto celebrare la buona settimana in città con un particolare souvenir. Non si può dire che non se lo sia meritato, per la semifinale e per come l’ha raggiunta, vincendo contro Tseng una battaglia di tre ore che l’ha visto a un passo dal baratro quando ha concesso una palla-break sul 5-5 del secondo set. Ma l’ha cancellata con un pizzico di fortuna e lì la partita ha cambiato volto, prima di una parte finale dominata dal sudamericano. Sabato, per lui ci sarà il 23enne cinese Yunchaokete Bu, che ha approfittato del ritiro di Francesco Passaro. Solo la sfortuna poteva fermare il campione in carica, costretto a gettare la spugna sul 5-5 del primo set. A sorpresa, perché era perfettamente in partita e non aveva dato alcun segnale di difficoltà. A tradirlo un fastidio muscolare al gluteo della gamba destra, zona che gli ha già creato problemi nei mesi scorsi. Memore del passato, ha preferito fermarsi per non rischiare di aggravare la situazione.
    Dopo Passaro, il Challenger 175 di Torino ha smarrito anche il suo favorito numero uno Flavio Cobolli, incappato in una prestazione opaca e battuto dal tedesco Daniel Altmaier, numero 6 del seeding. È finita 6-3 7-5 e l’azzurro non ha troppo da recriminare, se non per le difficoltà a esprimersi. Fin dall’inizio non è parso al meglio e un giocatore esperto come il rivale è stato bravo ad approfittarne, in un duello che poteva anche terminare più rapidamente. Perché il 26enne di Kempen è arrivato a condurre per 4-1 e servizio nel secondo set, prima della reazione di Cobolli capace di riaprire il parziale e ridare fiducia al pubblico con un filotto di quattro game consecutivi. Ma è stata un’illusione, perché sul 5-5 il romano ha ceduto di nuovo la battuta e salutato il torneo di lì a poco. In assenza di italiani nelle semifinali del singolare, al Piemonte Open Intesa Sanpaolo ce ne sarà uno nel doppio ed è un nome di lusso, quello del torinese Andrea Vavassori, top-10 nella specialità per l’occasione in gara con l’argentino Andres Molteni. Ai quarti i due si sono fatti bastare 62 minuti per battere i sudamericani Barrientos/Hidalgo (6-3 6-1 il punteggio) e sabato se la vedranno con l’uruguaiano Ariel Behar e il belga Joran Vliegen, passati per 6-2 6-7 10/8 contro Fognini/Pellegrino. La loro sfida aprirà il programma sul Campo Stadio, alle 11, in contemporanea con l’altra semifinale di doppio (sul Campo 4) fra Kirkov/Stevens e Haase/Jebens. Dalle 13 le semifinali del singolare: prima Ugo Carabelli-Bu, a seguire l’impegno di Atlmaier contro il vincitore dell’ultimo quarto di finale, fra Tomas Martin Etcheverry e Alexander Bublik. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Quarti di finale: Camilo Ugo Carabelli (Arg) n. Chun-Hsin Tseng (Tpe) 1-6 7-6 6-1, Yunchaokete Bu (Chn) b. Francesco Passaro (Ita) 5-5 ritiro, Daniel Altmaier (Ger) b. Flavio Cobolli (Ita) 6-3 7-5.Da completare: Tomas Martin Etcheverry (Arg) vs Alexander Bublik (Kaz).
    Doppio. Quarti di finale: Molteni/Vavassori (Arg/Ita) b. Barrientos/Hidalgo (Col/Ecu) 6-3 6-1, Behar/Vliegen (Uru/Bel) b. Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) 6-2 6-7 10/8, Kirkov/Stevens (Usa/Ned) b. Schnaitter/Wallner (Germania/Germania) 6-4 2-6 12/10, Haase/Jebens (Ned/Germania) n. Romboli/Smith (Bra/Aus) 6-4 7-6. LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Rabat e Strasburgo: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Tre azzurre in Marocco

    Camilla Rosatello nella foto

    WTA 250 Rabat – Tabellone Qualificazione – terra(1) Harmony Tan vs Tatiana Pieri (WC) Diae El Jardi vs (8) Nicole Fossa Huergo
    (2) Kaitlin Quevedo vs Lian Tran Ekaterina Yashina vs (6) Camilla Rosatello
    (3) Carol Zhao vs Carolina Alves (WC) Luca Udvardy vs (5) Sada Nahimana
    (4) Maria Timofeeva vs Tereza Martincova Emily Appleton vs (7) Elizabeth Mandlik

    COURT CENTRAL – ore 12:00(3) Carol Zhao vs Carolina Alves Luca Udvardy vs (5) Sada Nahimana Diae El Jardi vs (8) Nicole Fossa Huergo Non prima 15:00
    COURT 1 – ore 12:00(4) Maria Timofeeva vs Tereza Martincova (1) Harmony Tan vs Tatiana Pieri Non prima 14:00Ekaterina Yashina vs (6) Camilla Rosatello Non prima 15:00
    COURT 2 – ore 12:00Emily Appleton vs (7) Elizabeth Mandlik (2) Kaitlin Quevedo vs Lian Tran Non prima 14:00

    WTA 250 Strasburgo – Tabellone Qualificazione – terra(1) McCartney Kessler vs Jodie Burrage Cristina Bucsa vs (5) Renata Zarazua
    (2) Marie Bouzkova vs Tatjana Maria (WC) Sarah Iliev vs (7) Caroline Dolehide
    (3) Eva Lys vs Chloe Paquet Valeriya Strakhova vs (8) Bernarda Pera
    (4) Anna Blinkova vs (WC) Elena Malygina Elsa Jacquemot vs (6) Suzan Lamens

    Court Patrice Dominguez – ore 11:00Sarah Iliev vs (7) Caroline Dolehide (2) Marie Bouzkova vs Tatjana Maria (3) Eva Lys vs Chloe Paquet Non prima 13:00
    Court 1 – ore 11:00(1) McCartney Kessler vs Jodie Burrage (4) Anna Blinkova vs Elena Malygina Elsa Jacquemot vs (6) Suzan Lamens
    Court 2 – ore 11:00Cristina Bucsa vs (5) Renata Zarazua Valeriya Strakhova vs (8) Bernarda Pera LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Ginevra: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. Matteo Arnaldi n.8 del seeding. Un azzurro nelle quali

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 250 Ginevra – Tabellone Principale – terra(1) Taylor Fritz vs ByeJaume Munar vs Quentin Halys Arthur Rinderknech vs Miomir Kecmanovic (WC) Arthur Cazaux vs (6) Hubert Hurkacz
    (4) Karen Khachanov vs ByeKei Nishikori vs Learner Tien Qualifier vs QualifierNuno Borges vs (7) Alex Michelsen
    (5) Alexei Popyrin vs Nicolas Jarry (WC) Dusan Lajovic vs Jacob Fearnley Qualifier vs (WC) Dominic Stricker Bye vs (3) Tomas Machac
    (8) Matteo Arnaldi vs Hugo Gaston Qualifier vs Fabian Marozsan Marton Fucsovics vs Zizou Bergs Bye vs (2) Novak Djokovic

    ATP 250 Ginevra – Tabellone Qualificazione – terra(1) James Duckworth vs Remy Bertola Karue Sell vs (7) Pierre-Hugues Herbert
    (2) Cameron Norrie vs Ergi Kirkin Radu Albot vs (8) Jenson Brooksby
    (3) Reilly Opelka vs Enrico Dalla Valle (WC) Leo Borg vs (6) Sebastian Ofner
    (4) Thiago Monteiro vs Ivan Gakhov (WC) Kilian Feldbausch vs (5) Tristan Schoolkate

    Center Court – ore 11:00Leo Borg vs Sebastian Ofner Kilian Feldbausch vs Tristan Schoolkate Karue Sell vs Pierre-Hugues Herbert (Non prima 14:00)
    Court 1 – ore 11:00Reilly Opelka vs Enrico Dalla Valle James Duckworth vs Remy Bertola Cameron Norrie vs Ergi Kirkin (Non prima 15:00)
    Court 2 – ore 12:30Radu Albot vs Jenson Brooksby Thiago Monteiro vs Ivan Gakhov (Non prima 15:00) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce: sorprese nelle semifinali, eliminate le teste di serie

    Maria Makarova nella foto

    L’imprevedibilità sovverte ogni pronostico, o quasi: i verdetti delle due semifinali del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e seconda manifestazione internazionale giovanile più importante in Italia dietro al Bonfiglio, regalano grosse sorprese in vista degli atti decisivi di sabato 17 maggio (inizio ore 14.30, ingresso libero).
    Makarova e Cvetkovic in finale nel femminileSi parte con le donne, e in meno di un’ora e mezzo i dadi sono tratti. La qualificata russa Mariia Makarova domina per 62 63 la testa di serie numero 4 Reina Goto e conquista la finale grazie alla settima vittoria di fila. Ritrovarsi fuori dal tabellone principale suona strano per la fortissima 2010, ma i cinque mesi di stop per infortunio alla spalla a cavallo del 2025 hanno inciso sulla classifica della Makarova: tuttavia a Santa Croce, ristabilita dai malanni fisici, la statuaria bionda moscovita ha ritrovato il suo gioco potente ed incisivo, ed anche per la semifinalista giapponese non c’è stato nulla da fare così come per le avversarie precedenti.Risultato identico, ma invertito (63 62), a favore di Anastasija Cvetkovic contro l’australiana Tahlia Kokkinis, in un incontro decisamente più regolare, dove la serba è apparsa sempre in controllo, e con le sue variazioni intelligenti domani potrà provare a mettere in difficoltà la potente Makarova.
    Bilozertsev sorprende Paldanius, Kennedy avanzaNel match più atteso tra le semifinali maschili arriva la clamorosa eliminazione di Oskari Paldanius per dell’ucraino Nikita Bilozertsev, numero 32 delle classifiche mondiali (36 76 61). Il finlandese, quarto giocatore al mondo tra gli under 18, semifinalista agli Australian Open e primissimo candidato per il titolo al Cerri, parte a spron battuto e domina il primo set, ma poi, come a volte accade, inizia a perdere certezze, complice il vento e la crescita dell’avversario. Paldanius si trova per tutto il secondo set in posizione di rincorsa, annulla due set-point sul 4-5, due sul 5-6 e due al tie-break, ma alla settima occasione Bilozertsev chiude il parziale. A questo punto il finlandese schianta di netto e l’ucraino dilaga: per lui ecco il quattordicesimo successo consecutivo considerando la striscia positiva di Santa Croce e i tornei vinti a Salsomaggiore e St. Poelten, a testimonianza dello splendido stato di forma.
    Nell’altra semifinale, in una sfida tra compagni di squadra e amici in cui la componente emotiva rischia di prevalere su quella tecnica, Kennedy fa valere la sua superiorità su Jack Satterfield, nonostante un calo nel secondo prontamente superato con un ottimo terzo set (62 36 62), Il sedicenne Kennedy è tennista poco appariscente ma molto concreto, due gambe atomiche sulla scia dei suoi colleghi americani del circuito maggiore (vedi Tommy Paul) che hanno saputo costruirsi una reputazione anche su terra rossa, ed è undici al mondo, grazie alla finale raggiunta nel prestigioso torneo giovanile di Indian Wells.
    Assegnati i titoli di doppioNella penultima giornata dell’ITF di Santa Croce sull’Arno sono stati assegnati infine i titoli di doppio: se li aggiudicano tra gli uomini la coppia tutta statunitense formata da Jack Kennedy/Keaton Hance (60 76 su Paldanius/Wazny), e tra le donne il duo composto dalla spagnola Lorena Solar Donoso e la serba Anastasjia Cvetkovic, vittoriose contro con Drobysheva/Goto con il punteggio di 75 76. LEGGI TUTTO

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    Sabato scatta il 65° Trofeo Bonfiglio. Week-end da 112 match, ecco le wild card

    Il romano Jacopo Vasamì è uno dei favoriti alla vigilia del Trofeo Bonfiglio 2025 (foto Francesco Panunzio)

    Tre turni di qualificazioni in due giorni. È questa, come da tradizione, la portata iniziale del 65° Trofeo Bonfiglio – Internazionali d’Italia Juniores, che scatta sabato 17 maggio sui campi in terra rossa del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. Il menù del torneo Itf J500 è dunque ricchissimo fin dalle prime ore di gara. Tanto che nel week-end inaugurale andranno in scena la bellezza di 112 match, tra competizione maschile e femminile. Partite che serviranno a ultimare il quadro del tabellone principale, con gli ultimi 8 e le ultime 8 pronti a staccare un pass per i main draw. Che dal canto loro prenderanno il via a partire da lunedì 19 e si concluderanno domenica 25 con le finali in diretta su SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre e n.212 della piattaforma Sky). Appassionati milanesi e non solo avranno così la chance di vedere all’opera 128 baby-professionisti pronti a fare il salto di qualità. Basti pensare che le finaliste della passata edizione hanno già fatto il loro debutto sui grandi palcoscenici del circuito maggiore. La vincitrice Emerson Jones ha partecipato a gennaio agli Australian Open, mentre la neo-azzurra Tyra Grant è reduce dagli Internazionali d’Italia.
    Quest’anno, tra i favoriti della vigilia spicca anche il nome di un italiano, Jacopo Vasamì. Il mancino romano, classe 2007 dotato di gran servizio e colpi potenti, è numero 9 al mondo fra gli under 18 e ha alle spalle già le prime esperienze fra i “pro”, come la partecipazione agli Internazionali a Roma e i quarti raggiunti nell’ATP Challenger di Monza. Tra gli stranieri occhi puntati sullo statunitense Jagger Leach e sul finlandese Oscari Paldanius, mentre nel femminile guida il gruppo la ceca Tereza Krejkova. Definite anche le wild card, come sempre di pertinenza della FITP e del circolo organizzatore. Scorrendo i nomi di coloro che hanno ricevuto il cosiddetto “invito” l’attenzione cade su Carla Giambelli, 17enne milanese che lo scorso anno ha conquistato i Campionati europei under 16 a Parma sia in singolare che in doppio, e su Vito Darderi, fratello minore di Luciano, n. 46 al mondo e vincitore di due titoli ATP. Per le qualificazioni wild card anche a Leonardo Ljubicic, figlio dell’ex n.3 al mondo Ivan. L’appuntamento è dunque fissato per tutti i prossimi 9 giorni in via Arimondi 15, ma anche sul web (www.trofeobonfiglio.com) e sui social, con il nuovo profilo Instagram @trofeo_bonfiglio dedicato alla manifestazione.
    LE WILD CARD ASSEGNATEMaschileTabellone principale: Filippo Alfano, Matteo Gribaldo, Raffaele Ciurnelli, Matteo Sciahbasi, Vito Darderi, Andrea Tognolini, Edoardo Cecchetti, Balthazar Huss.Qualificazioni: Christian Pizzolante, Marco Messina, Mattia Rubicondo, Leonardo Ljubicic. Altre quattro wild card a disposizione della FITP.
    FemminileTabellone principale: Carla Giambelli, Sveva Pieroni, Angelica Sara, Alessandra Fiorillo, Alessia Antici, Elena Francese, Fabiola Marino, Jennifer Scurtu.Qualificazioni: Virginia Proietti, Allegra Troise Mangoni, Francesca Paoletti, Arianna Cella. Altre quattro wild card a disposizione della FITP.
    SITO UFFICIALE, SOCIAL NETWORK E LIVE SCORE – Anche quest’anno sarà disponibile il sito ufficiale del Trofeo Bonfiglio, consultabile all’indirizzo www.trofeobonfiglio.com, dove sarà possibile trovare risultati in diretta, tabelloni, orari di gioco, foto e news. Il livescore del Trofeo Bonfiglio è fornito da Crionet. Attivo anche il nuovo profilo Instagram @trofeo_bonfiglio, interamente dedicato alla manifestazione. È possibile partecipare con gli hashtag #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio2025.
    SUPERTENNIX E SUPERTENNIS: IN TV – Copertura super per l’edizione 2025 del Trofeo Bonfiglio. SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre e 212 di Sky) e SuperTenniX, la piattaforma web di contenuti on-demand della FITP, trasmetteranno le fasi finali del torneo.
    INGRESSO LIBERO – L’ingresso nella splendida e storica struttura del Tc Milano Alberto Bonacossa è libero per tutta la durata della manifestazione, dalle qualificazioni alle finali.
    LA METRO ‘LILLA’, I TRAM E LA TANGENZIALE: COME ANDARE A VEDERE IL TORNEO AL TCM BONACOSSACon i mezzi pubblici – tram 1, 14 e 19 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi).In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15. LEGGI TUTTO

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    Parma Ladies Open, Sherif-Mboko per il titolo

    Victoria Mboko – Foto Elisa Morabito

    Mayar Sherif e Victoria Mboko sono le finaliste del Parma Ladies Open presented by Iren. Sul Campo Centrale del Tennis Club Parma l’egiziana numero 64 WTA ha staccato il biglietto per un altro ultimo atto, il terzo della sua carriera in Emilia-Romagna, sconfiggendo con un doppio 6-4 Simona Waltert. Subito dopo è scesa in campo la canadese numero 156 del mondo, la quale ha regolato Irina-Camelia Begu per 6-1 6-3. Domani la conclusione della quinta edizione della rassegna emiliana organizzata da MEF Tennis Events: si comincia alle ore 11.30 con la finale di doppio, che vedrà Jesika Maleckova e Miriam Skoch sfidare Sabrina Santamaria e Qianhui Tang. Poi, non prima delle ore 14.00, l’ultimo atto di singolare del WTA 125.
    Terza finale a Parma per Sherif – Tre partecipazioni, tre finali. Lo score di Mayar Sherif in quel di Parma diventa ogni giorno più impressionante, e testimonia il feeling speciale tra la città e l’egiziana. 2022, 2024 e 2025: l’ex numero 31 WTA ha centrato l’ultimo atto in tre occasioni, sollevando il trofeo tre stagioni fa in finale contro Maria Sakkari. Dopo aver sconfitto Simona Waltert per 6-4 6-4 in semifinale, Sherif andrà a caccia di un altro sigillo sul Campo Centrale del Tennis Club Parma. “Oggi non mi sentivo particolarmente bene – ha spiegato la testa di serie numero cinque –. Sono entrata in campo cercando di fare ciò che avevamo preparato, accelerando all’occorrenza e trovando un po’ di fiducia. Sono contenta di esserci riuscita, ma spero di fare ancora meglio domani”. Dopo Maria Sakkari e Anna Karolina Schmiedlova, l’ultimo ostacolo verso il titolo è l’arrembante Victoria Mboko, canadese classe 2006. Dalla sua, Sherif non avrà solo il suo team ma anche il supporto del pubblico emiliano, che la considera ormai una di casa: “Qui sono molto felice, so che la gente mi supporta tanto. Ci sono diversi aspetti, dalla città al cibo, che mi permettono di godermi la settimana in Emilia-Romagna fino in fondo. Cercherò di vincere ancora e soprattutto spero di tornare ancora a Parma in futuro”.
    Mboko a caccia del primo titolo nella categoria – Un’altra prestazione di assoluto spessore proietta Victoria Mboko all’atto conclusivo del Parma Ladies Open presented by Iren. La diciottenne canadese, attuale numero 156 del ranking WTA ma già sicura di entrare tra le prime 125 del mondo da lunedì prossimo, non ha lasciato scampo alla rumena Irina-Camelia Begu, ottava testa di serie, imponendosi con il punteggio di 6-1 6-3 in poco meno di un’ora e mezza di gioco. “Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile – ha detto Mboko –, ma sono felice per come l’ho gestita. Non ero molto fiduciosa per la stagione sulla terra battuta perché non la reputo la mia superficie preferita, ma sento di stare migliorando sempre di più su questi campi”. Approdata in finale in un evento del circuito WTA per la prima volta in carriera, Mboko incontrerà domani Sherif, già vincitrice a Parma nel 2022 e finalista nella passata edizione, in una sfida inedita: “Mi troverò di fronte ad un’ottima giocatrice. Farò di tutto per arrivare più riposata possibile alla battaglia che mi aspetta”.
    Risultati di venerdì 16 maggioSemifinaliMayar Sherif (5) b. Simona Waltert 6-4 6-4Victoria Mboko b. Irina-Camelia Begu (8) 6-1 6-3 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: Alcaraz stoppa Musetti, partita disturbata dal forte vento. Lo spagnolo attende in finale Sinner o Paul

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    L’attesa per la prima semifinale del Masters 1000 di Roma tra Musetti e Alcaraz era enorme, memori della recente finale che i due hanno giocato a Monte Carlo, ma purtroppo la partita non solo se l’è aggiudicata lo spagnolo, ma è stata anche abbastanza deludente sul piano dello spettacolo e della qualità. Un forte vento ha messo duramente alla prova i due giocatori, costretti a mediare le traiettorie con folate davvero forti a rendere le condizioni molto difficili. Alcaraz ha vinto per 6-4 7-6 e si è preso un posto in finale, dove attende Sinner o Paul, in campo stasera (non prima delle 20.30). Il rimpianto per Musetti viene da diverse chance sprecate, in particolare un break di vantaggio nel secondo set (fino al 4-2), quando è riuscito a gestire meglio le condizioni difficili e giocare con più ordine ed efficacia.
    La partita è stata davvero caotica dal punto di vista tattico, con Alcaraz stranamente molto dietro e poco pronto ad aggredire il campo in anticipo e quando l’ha fatto ha commesso tanti errori, per lui inusuali, come scelte di gioco che sono parse totalmente casuali, come se non capisse la direzione della palla o non sapesse come gestirla nonostante la sua enorme velocità di piedi e di braccio. Musetti a sua volta è stato meno aggressivo rispetto i suoi nuovi standard che l’hanno portato in top10 grazie a eccellenti risultati, e le sue variazioni col back di rovescio sono state poco efficaci rispetto al magnifico set che ha vinto contro lo spagnolo a Monte Carlo. In questa partita così strana e confusa, dove i break e contro break sono stati continui, l’aver giocato meglio alcuni passaggi decisivi ha portato Alcaraz alla vittoria, come l’aver commesso complessivamente meno errori (nonostante siano stati tantissimi nel complesso). La sensazione è stata che, soprattutto nel primo set, il caos tattico di Alcaraz abbia fatto perdere riferimenti anche a Musetti.
    Si capisce fin dai primi punti quanto sia decisivo tenere in mano l’iniziativa. Alcaraz in risposta gioca molto profondo e Musetti fa altrettanto dopo aver servito per non finire dietro in difesa. Lo spagnolo si prende subito il break forzando due errori in scambio dell’italiano. Il toscano cerca la reazione immediata azionando tutta la potenza del suo diritto e portandosi 15-40 in risposta, ma non riesce a sfruttare le palle break. Non sfrutta nemmeno una terza, dopo un brutto errore di volo dello spagnolo, tirando una risposta in rete. Soffre Carlos ma si aggrappa al diritto e si porta 2-0 avanti. Dessimo anche il terzo gioco, Musetti lotta e salva due delicatissime palle break, finalmente si sblocca (2-1). Tanti errori, i due si mettono pressione, e ne mette di più Alcaraz, col primo colpo dopo il servizio e con la risposta, tanto che lo spagnolo si ritrova avanti 3-1 15-40. Lorenzo è di nuovo spalle al muro, è difficile per lui prendersi il punto vincente contro la velocità del 4 volte campione Slam. Il secondo break arriva sul 30-40: Carlos spinge col diritto, si apre il campo e attacca prendendosi il punto con una volée ottima. 4-1. Anche lo spagnolo è tutt’altro che perfetto, prova ad improvvisare spingendo quando vede uno spiraglio ma non è molto preciso. Con un brutto errore con lo smash Alcaraz concede una palla break a Musetti, che il break va a prenderselo spingendo bene col rovescio ed attaccando col diritto. (4-2). La lotta e il “caos tattico” continua, con Musetti che salva tre palle break (ottimo un attacco a rete) e alla fine avvicina il rivale sul 4-3 dopo otto minuti di battaglia. Con un game finalmente liscio Alcaraz avanza sul 5-3, molto indietro in risposta Musetti, così è difficile incidere. L’ennesimo errore da fondo campo di Musetti gli costa il set point sul 30-40. Se lo gioca male Carlos, pallata con zero equilibrio tirata in rete. Lorenzo si lamenta del vento, non è facile colpire bene la palla. Con una smorzata spedita ai piedi della rete Lorenzo concede un altro set point, ma si salva ancora. Purtroppo il toscano sbaglia un diritto, spacca la racchetta per la frustrazione e stavolta il terzo set point gli è fatale, altro errore di diritto. Oltre 40 errori complessivi, in un set davvero deludente per qualità di gioco.
    Il secondo set continua sulla falsariga del primo: tantissimi errori e lotta, su ogni punto e una serie di game vinti in risposta. Musetti si prende il break alla terza chance al termine di un game fiume; immediata la reazione di Alcaraz, contro break sul 30-40. Musetti torna di nuovo avanti con un diritto che pizzica la riga e salta male, terzo break consecutivo (2-1). Finalmente un buon turno di servizio per l’italiano, game a zero sostenuto dal servizio e allungo sul 3-1. La folate di vento continuano ad imperversare sul Foro Italico mentre Alcaraz resta a vicino all’italiano con un game abbastanza solido al servizio (3-2). All’inizio del sesto game arriva il punto più bello del match, un gran scambio concluso con una volée alta di rovescio di Musetti per niente facile. Meglio Lorenzo in questa fase del set, controlla maggiormente il gioco dopo il servizio e le sue traiettorie sono profonde (4-2). Alcaraz mima i rimbalzi falsi, con la palla che s’impenna, ma resta a contatto (4-3). Nell’ottavo gioco Carlos grazia Lorenzo con un tocco terribile sotto rete sullo 0-15, ma poi gioca tre fiammate di qualità assoluta a va a prendersi il contro break sul 30-40 con una risposta d’incontro imprendibile. 4 pari. Lorenzo è nervoso, tira una pallata in aria e gli costa un punto di penalità (aveva già preso warning spaccando la racchetta) e inizia il nono game già sotto 15-0. Il pubblico non capisce e fischia. Alcaraz non se ne cura e vola avanti 5-4 in un attimo. Ferrero urla al suo pupillo di entrare forte appena possibile per chiudere la partita, ci riesce a tratti e nemmeno il servizio lo sostiene a dovere, ma resta avanti (6-5). Nel dodicesimo game, Carlos corre avanti e si prende un punto importante con uno smash, 30 pari, è a due punti dalla vittoria. Carlos gioca per una volta con lucidità, attende e tira un rovescio lungo linea senza colpire con velocità esagerata, preciso e vincente. 30-40 e match point. Non entra la prima di servizio dell’italiano ma Alcaraz non se la sente di rischiare con un diritto da metà campo, mentre è bravo Musetti a spingere e forzare l’errore del rivale. Il set va al tiebreak. Alcaraz inizia con una bordata vincente di diritto, poi un ottimo cross che sorprende Musetti e ne forza l’errore (2-0). Lorenzo esalta il pubblico vincendo un duello di tocco nei pressi della rete, Alcaraz serve bene, 4 punti a 1. Un rovescio aggressivo dello spagnolo atterra sulla riga sospinto dal vento e l’italiano non riesce a controllarlo. 5-2 Alcaraz. Sembra finita, ma Musetti non molla, tira un gran passante di rovescio e poi una risposta di diritto che fulmina Carlos, 5 punti a 4 e serve l’italiano. Purtroppo qua Musetti sceglie male la palla corta, Alcaraz arriva e chiude. 6 punti a 4. Carlos chiude al primo match point, con un vincente di diritto. È in finale a Roma, per Musetti qualche rimpianto.
    ATP Rome Carlos Alcaraz [3]67 Lorenzo Musetti [8]36 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 5*-3 5-4* 6-4*6-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6C. Alcaraz 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 df5-5 → 6-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-302-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4C. Alcaraz 15-0 40-0 40-151-3 → 2-3L. Musetti1-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-40 40-404-1 → 4-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-403-1 → 4-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Statistiche Alcaraz vs Musetti

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