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    Santa Croce: un torneo con 13 paesi ai quarti di finale

    Oskari Paldanius nella foto

    Il classico giro sull’ottovolante attorno al mondo che ogni anno va in scena al Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), in questa edizione ha sorpassato ogni record: sono addirittura tredici i paesi presenti ai quarti di finale, quattro i continenti rappresentati, con gli Stati Uniti unica nazione ad aver portato più di un tennista tra i “best eight” (abbastanza ipotizzabile alla vigilia, considerando i tredici atleti statunitensi ai nastri di partenza) e l’Italia purtroppo fuori dai giochi per i titoli già da ieri.
    Tabellone maschile: Paldanius conferma il ruolo di favoritoIl personaggio più atteso e grande favorito nel tabellone maschile è il numero 4 al mondo e recente semifinalista agli Australian Open, il finlandese Oskari Paldanius, che ha superato un ostacolo duro come Ziga Sesko, trionfatore una settimana fa nel J200 di Prato. Il vincitore ha piazzato sul rettangolo rosso un’ottima prestazione con qualche passaggio a vuoto nel secondo set perso (64 36 63), ma ha dalla sua una dote che posseggono i campioni: la capacità di accelerare nel momento decisivo e stroncare sul nascere le velleità avversarie. “Che differenza di approccio ho tra un torneo dello Slam e Santa Croce? Nessuna – ci confessa Paldanius -, scendo in campo per vincere ogni singolo match, e poi devo dire che qui l’organizzazione è eccezionale e mi sento esattamente come mi sentivo a Melbourne…”.
    Paldanius affronterà in semifinale Nikita Bilozertsev, altro elemento molto ostico, numero 31 delle classifiche internazionali e in crescita esponenziale, come dimostra la striscia positiva di due tornei vinti nelle ultime settimane (J200 di Salsomaggiore e J200 di St. Poelten) e di tredici incontri di fila. Anche a Santa Croce l’ucraino ha confermato il suo stato di forma, dominando i primi tre turni e concedendo appena nove games alle due teste del suo “slot”, il polacco Alan Wazny e lo statunitense Keaton Hance. Per gli colori americani è rimasto in gara solo il secondo del seeding, Jack Kennedy, bravo a sconfiggere con il punteggio di 63 64 il tedesco Mackenzie.
    Tabellone femminile: sorprese e colpi di scenaPassando al tabellone femminile, l’incertezza è decisamente superiore data l’eliminazione di sei delle otto teste di serie e una semifinale nella parte bassa impronosticabile alla vigilia tra l’australiana Thalia Kokkinis e la serba Anastasia Cvetkovic. Potrebbe assomigliare ad una finale anticipata l’altra semi tra la russa Mariia Makarova (vittoriosa 57 63 60 sulla bulgara Rositza Dencheva) e la giapponese Reina Goto.
    Il match della nipponica è stato un piccolo psicodramma, con la brasiliana Nauhany Vitoria Leme da Silva che, sotto di un set e 2-6 al tie-break, ha annullato cinque match point (sette consecutivi considerando anche la partita vinta ieri) e ha messo a segno una rimonta impossibile trascinandosi al terzo. Qui i ruoli si sono ribaltati: Leme Da Silva si è portata in vantaggio per 4-2, ed è Goto a ribaltare il punteggio chiudendo per 75 67 64. La giovanissima brasiliana, nata nel marzo del 2010, si consola con l’assegnazione del Trofeo Beppe Giannoni, premio destinato all’atleta più giovane a giungere nei quarti di finale: leggendo i nomi di alcune vincitrici del passato del calibro di Gabriela Sabatini, Iga Swiatek, Martina Hingis e appena due anni fa Tyra Grant, l’atleta carioca può sognare ad occhi aperti un futuro tra le grandi.
    Nella giornata di venerdì 16 maggio sono in programma le semifinali dei tabelloni di singolare e le finali dei doppi. L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    Parma Ladies Open: Il resoconto dei Quarti di Finale

    Simona Waltert – Foto Gaia Mich

    Simona Waltert e Irina-Camelia Begu hanno vinto i rispettivi quarti di finale al Parma Ladies Open presentato da Iren. Nel WTA 125 emiliano organizzato dal MEF Tennis Events sui campi del Tennis Club Parma, il quadro delle semifinali è ora quasi completo. Dopo la vittoria per walkover di Mayar Sherif, è stata Waltert ad aprire il programma odierno dei singoli sconfiggendo Marina Stakusic per 3-6 6-2 7-5 così da raggiungerla in semifinale, mentre nell’incontro successivo Begu ha portato a compimento un’altra rimonta superando Anna Bondar per 3-6 6-3 7-5(6). La rumena numero 83 WTA attende l’ultimo incontro di giornata tra Victoria Mboko e Xiynu Wang, per scoprire chi dovrà affrontare nell’ultimo ostacolo verso la finale di sabato 17 maggio. La giornata di domani si aprirà con le semifinali di doppio a partire dalle ore 11.00. Dalle 15.00 in poi inizieranno i penultimi atti del torneo di singolare sul Campo Centrale del Tennis Club Parna.
    Waltert si esalta alla distanza – Montagne russe sul Campo Centrale del Tennis Club Parma nel primo singolare di giornata. La svizzera Simona Waltert, numero 147 del ranking WTA, ha chiuso in rimonta il confronto con la canadese Marina Stakusic con lo score di 3-6 6-2 7-5 dopo due ore e 48 minuti di battaglia, vincendo cinque games consecutivi dal 2-5 nel parziale decisivo e dopo aver annullato anche un match point. “È stata una partita molto complicata, abbiamo giocato entrambe ad un livello molto alto e per questo motivo sono ancora più felice di aver vinto – ha dichiarato la ventiquattrenne di Coira al termine dell’incontro -. Nelle fasi finali del primo set ho sentito un fastidio alla gamba e, non avendolo mai fronteggiato prima, ho deciso per precauzione di richiedere l’intervento del fisioterapista, ma mi sento bene”. Nella seconda semifinale stagionale in un WTA 125, dopo quella persa ad Oeiras contro Katie Volynets, Waltert sarà opposta all’egiziana Mayar Sherif, la giocatrice che ha vinto più match in carriera a livello di main draw nel torneo emiliano (12, compresa quella odierna per walkover): “Non ero a conoscenza di questa statistica, ma cercherò di fare del mio meglio per fermare la sua striscia. di sabato”.
    Risultati di giovedì 15 maggioQuarti di finaleMayar Sherif (5) n. Yulia Putintseva (1) walkoverSimona Waltert contro Marina Stakusic 3-6 6-2 7-5Irina-Camelia Begu (8) n. Anna Bondar 3-6 6-3 7-6(5) LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma di Venerdì 16 Maggio 2025. Lorenzo Musetti nel pomeriggio, la semifinale di doppio Paolini-Errani ad inizio giornata

    Recupero un commento irrinunciabile scritto dall’ineffabile Enzo dopo la sconfitta di Musetti con Cazaux a Dubai un anno fa: ENZO LA BARBERA (Guest)84Il problema di Musetti sono i suoi colpi allo zucchero filato, al cioccolatto fondente, al burro fuso. Non potendo forzare, da la possibilità all’avversario di riprendere tutto. Arnaldi sarà pure falloso, certe volte innervosisce perchè spara a casaccio, ma indubbiamente i suoi colpi sono molto più pesanti di quelli del Musetti. Il rovescio incrociato, per esempio, è migliore o alla pari con quello di Sinner enzo
    ReplicaQuota 1
    27-02-2024 18:18 LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini nella storia: batte Stearns e vola in finale a Roma 11 anni dopo Errani

    L’esultanza di Jasmine Paolini (foto FITP)

    Jasmine Paolini scrive il suo nome nella storia del tennis italiano. Con una prestazione straordinaria, l’azzurra ha sconfitto Peyton Stearns con il punteggio di 7-5, 6-1, qualificandosi per la finale degli Internazionali BNL d’Italia 2025. Un traguardo che mancava al tennis femminile italiano da ben 11 anni, quando Sara Errani raggiunse l’ultimo atto del torneo di casa nel 2014.La tennista toscana, che continua il suo momento magico, diventa così la terza italiana di sempre a raggiungere la finale del torneo romano nell’era Open, dopo Raffaella Reggi (1985) e appunto Errani. L’atto conclusivo del torneo si disputerà sabato alle ore 17 sul Campo Centrale del Foro Italico, dove Paolini sfiderà la vincente della seconda semifinale tra la cinese Qinwen Zheng e l’americana Coco Gauff, in una sfida che si preannuncia spettacolare.Una prestazione straordinaria per Jasmine Paolini, che ha mostrato una crescita impressionante durante tutto il torneo. Dopo le rimonte contro Ostapenko e Shnaider, l’azzurra ha confermato la sua capacità di ribaltare situazioni difficili anche in semifinale, per poi dominare quando ha preso il controllo del match.
    L’inizio è stato tutto a favore della statunitense, che ha mostrato fin dai primi scambi un tennis aggressivo e potente. Stearns ha strappato subito il servizio a Paolini nel secondo game e si è portata rapidamente sul 3-0, continuando a dominare gli scambi con dritti carichi di spin e risposte fulminanti.La situazione per l’azzurra è diventata ancora più critica quando Stearns ha allungato sul 4-1 sembrando in pieno controllo del match. Ma proprio nel momento più difficile, Paolini ha iniziato la sua graduale rimonta.L’azzurra è riuscita a ottenere il controbreak nel settimo game portandosi sul 3 a 4 ma nel gioco successivo ha perso nuovamente la battuta con l’americana che si portava sul 5 a 3. Proprio nel nono game la Paolini piazzava un nuovo controbreak annullando anche una palla set e accorciava sul 4-5, e ha poi annullato un altro set point nel decimo game, quando Stearns rispondeva per chiudere il parziale. Con grande determinazione, l’italiana ha riportato il punteggio in parità sul 5-5, cambiando completamente l’inerzia del set.Con il pubblico del Centrale ormai in delirio, Paolini ha piazzato un altro break nell’undicesimo game, sfruttando alcuni errori di diritto dell’americana. Servendo per il set sul 6-5, dopo un’accelerazione di dritto lungolinea spettacolare che ha infiammato gli spettatori, l’azzurra ha chiuso il parziale al secondo set point quando Stearns ha messo in rete il rovescio.Un primo set che ha dimostrato ancora una volta l’incredibile resistenza mentale di Paolini, ormai specialista nelle rimonte impossibili in questo torneo romano.
    Il secondo set è iniziato con l’americana che ha tenuto il servizio nel primo game, nonostante un doppio fallo iniziale. Sul punteggio di 0-1, Paolini ha dovuto salvare una situazione potenzialmente pericolosa, tenendo il servizio ai vantaggi con una prima vincente decisiva sul 40 pari.Il momento cruciale è arrivato nel terzo game: l’azzurra ha continuato a mettere pressione sulla seconda di servizio dell’americana, che ha iniziato a commettere diversi errori di dritto. Sul 30-40, Stearns ha commesso l’ennesimo errore dopo il servizio, concedendo a Paolini un break che si è rivelato decisivo per l’inerzia del parziale.Con il punteggio di 2-1 in suo favore, la toscana ha consolidato il vantaggio tenendo il proprio turno di battuta, nonostante un tentativo di rimonta dell’americana. Sul 3-1, Stearns è apparsa sempre più in difficoltà: tre errori consecutivi hanno offerto tre palle break a Paolini, che ha convertito la prima opportunità dopo un errore di tocco dell’americana.Avanti 4-1, l’azzurra ha messo definitivamente in cassaforte il set e il match con un game perfetto al servizio, chiuso con il suo primo ace della partita. Un colpo che ha scatenato il boato del pubblico del Centrale, ormai completamente dalla parte della toscana.Il crollo di Stearns è stato definitivo nel settimo game, quando la statunitense ha ceduto ancora il servizio, permettendo a Paolini di chiudere il match sul 6-1.
    WTA Rome Jasmine Paolini [6]0760 Peyton Stearns0510 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Peyton Stearns 0-15 0-30 15-30 15-405-1 → 6-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 5-1Peyton Stearns 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-1 → 4-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1Peyton Stearns 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5Peyton Stearns 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-5 → 6-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5Peyton Stearns 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-5 → 4-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-4 → 3-5Peyton Stearns 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-4 → 3-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 2-4Peyton Stearns 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 1-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3Peyton Stearns 15-0 40-150-2 → 0-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Peyton Stearns 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Camparini Gioielli cup, Speziali, Iannaccone e Schalgeter avanti a sorpresa

    Federico Iannacone nella foto – Credits: Laura Fattori

    Risultati a sorpresa al Circolo Tennis Reggio Emilia. Dopo il favorito Martin Klizan, anche il baby Diego Dedura-Palomero abbandona la Camparini Gioielli cup: il tedesco, classe 2008, si arrende al secondo turno di fronte a Filippo Speziali, che con il punteggio di 6-2, 7-6 accede ai quarti di finale, trovando ora sulla sua strada Tommaso Compagnucci; sempre nella parte bassa del tabellone, procede senza intoppi Kyle Edmund: il britannico, già semifinalista all’Open d’Australia, batte 6-3, 6-1 l’altro teutonico Maik Steiner e si prepara per il derby col connazionale Liam Broady.
    Nella parte alta, invece, si fa strada il qualificato Justin Schlageter, che regola dopo una lunga battaglia il 17enne indiano Manas Dhamne: quest’ultimo, allievo di Riccardo Piatti, lotta strenuamente ed è costretto ad annullare 3 match point nel decimo game del secondo set, prima di arrendersi 6-4, 4-6, 7-5. Match maratona anche sul centrale, dove il numero 4 Daniel Masur si aggiudica il primo parziale col punteggio di 7-6, per poi calare alla distanza di fronte a Federico Iannaccone che si aggiudica i restanti set 6-1, 6-2.
    Programma dei prossimi giorniNella giornata di venerdì, a partire dalla tarda mattinata, si giocano i quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio; sabato le due semifinali del singolare e la finale del doppio (orari ancora da definire) mentre domenica alle 11 si assegnerà il titolo del singolo. LEGGI TUTTO

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    Tommy Paul sugli scudi: secondo americano dopo Sampras con semifinali consecutive a Roma

    Tommy Paul nella foto – Foto Getty Images

    Un anno dopo, Tommy Paul e Hubert Hurkacz si sono ritrovati ai quarti di finale del Masters 1000 di Roma. E un anno dopo, il numero 12 del mondo ha ripetuto l’impresa, assicurandosi il ritorno in semifinale degli Internazionali BNL d’Italia, un risultato raro nella storia del tennis statunitense. Ma andiamo con ordine e vediamo le statistiche.
    Paul ha resistito a un primo set che è valso quasi un’intera partita e ha trionfato con il punteggio di 7-6(4), 6-3. Solo quel primo parziale è durato un’ora e 16 minuti e ha visto tre break di servizio per parte, sempre con l’americano che ha perso il break dove ha servito anche per il set sul 5 a 4. È certo che il tennista meglio classificato ha gestito bene la frustrazione, ha prevalso nel tie-break, ha salvato una palla break all’inizio del secondo set e si è poi liberato mentalmente per conquistare una vittoria che lo lascia a un solo successo dal ritorno nella top 10 mondiale.
    Con questo risultato, Paul diventa il primo americano a raggiungere semifinali consecutive a Roma dai tempi di Pete Sampras (1993 e 1994) e solo il terzo in assoluto, unendosi a una lista che comprende anche Jim Courier (1992 e 1993). Inoltre, è il terzo del suo paese ad aver ottenuto multiple semifinali a Roma in questo secolo, imitando Andre Agassi e Andy Roddick, mentre si appresta a disputare la sua quarta semifinale in un Masters 1000, ancora alla ricerca della sua prima finale a questo livello.
    Per cancellare questo obiettivo dalla lista, Paul dovrà superare una sfida durissima: il numero uno del mondo, Jannik Sinner, o Casper Ruud, campione del Masters 1000 di Madrid che sta attraversando un grande momento di forma.
    La prestazione di Paul contro Hurkacz è stata caratterizzata da solidità nei momenti cruciali e capacità di elevare il proprio livello nei punti decisivi. Particolarmente impressionante è stata la sua risposta al servizio potente del polacco, riuscendo a neutralizzare una delle armi più efficaci dell’avversario.
    ATP Rome Hubert Hurkacz [30]63 Tommy Paul [11]76 Vincitore: Paul ServizioSvolgimentoSet 2T. Paul 15-0 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5T. Paul 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5H. Hurkacz 15-0 15-15 30-151-4 → 2-4T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4H. Hurkacz 15-0 15-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-3 → 1-3T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-2 → 0-3H. Hurkacz 15-0 15-15 30-30 30-400-1 → 0-2T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 df 4-5* 4-6*6-6 → 6-7T. Paul 15-0 30-0 30-15 40-15 40-306-5 → 6-6H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 ace5-5 → 6-5T. Paul 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-5 → 5-5H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-404-4 → 4-5T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 4-4H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-403-3 → 3-4T. Paul 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3H. Hurkacz 0-30 0-40 15-40 30-40 ace A-402-2 → 3-2T. Paul 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df1-2 → 2-2H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 40-300-2 → 1-2T. Paul 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2H. Hurkacz 0-15 df 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

    Statistica
    Hurkacz 🇵🇱
    Paul 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    224
    249

    Ace
    6
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    44/71 (62%)
    53/91 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    31/44 (70%)
    39/53 (74%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/27 (30%)
    17/38 (45%)

    Palle break salvate
    5/9 (56%)
    5/8 (63%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    146
    184

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/53 (26%)
    13/44 (30%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    21/38 (55%)
    19/27 (70%)

    Palle break convertite
    3/8 (38%)
    4/9 (44%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    14/15 (93%)
    8/9 (89%)

    Vincenti
    23
    16

    Errori non forzati
    48
    25

    Punti vinti al servizio
    39/71 (55%)
    56/91 (62%)

    Punti vinti in risposta
    35/91 (38%)
    32/71 (45%)

    Totale punti vinti
    74/162 (46%)
    88/162 (54%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    229 km/h (142 mph)
    226 km/h (140 mph)

    Velocità media prima
    203 km/h (126 mph)
    182 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    167 km/h (103 mph)
    155 km/h (96 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Che fine ha fatto Karolina Pliskova? L’ex numero 1 lotta ancora con l’infortunio

    Karolina Pliskova nella foto – Foto Getty Images

    Il circuito tennistico corre veloce, ogni settimana accadono così tanti eventi che a volte la nostra mente dimentica involontariamente coloro che un tempo regnavano, anche quando sono ancora in attività. È il caso di Karolina Pliskova, ex numero 1 del mondo che negli ultimi mesi è completamente scomparsa dai radar del tennis professionistico.
    La tennista ceca, 33 anni, non scende in campo dallo scorso US Open a causa di un serio infortunio alla caviglia sinistra che l’ha costretta a un lungo stop. Una situazione che si è rivelata più complessa del previsto, tanto che Pliskova ha dovuto sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico dopo aver constatato che il problema persisteva nonostante i trattamenti iniziali.
    Nonostante questo ulteriore intoppo nel suo percorso di recupero, la finalista di Wimbledon 2021 e degli US Open 2016 mantiene un atteggiamento positivo. Secondo le informazioni disponibili, la Pliskova ritiene che i tempi di recupero siano ormai sempre più vicini alla conclusione e il suo obiettivo rimane chiaro: tornare in campo il prima possibile.Le probabilità più concrete indicano un possibile rientro della ceca durante la breve ma intensa stagione sull’erba. La Pliskova utilizzerà il ranking protetto (una regola che permette ai giocatori fermi per infortunio di usare una classifica “congelata” per accedere ai tornei) per partecipare ai tornei su una superficie che ha sempre esaltato le sue caratteristiche tecniche.
    L’assenza prolungata di una giocatrice del calibro di Pliskova, che ha trascorso otto settimane al vertice della classifica mondiale nel 2017 e che ha conquistato 16 titoli WTA in carriera, rappresenta una perdita significativa per il tennis femminile. Il suo stile di gioco aggressivo, caratterizzato da un servizio devastante e colpi potenti da fondo campo, ha lasciato un segno nel circuito.
    Resta da vedere come si concluderà questa fase difficile della sua carriera e se la tennista ceca, che si avvicina alla parte finale della sua avventura professionale, riuscirà a tornare ai livelli che l’hanno resa una delle protagoniste del tennis femminile nell’ultimo decennio.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Musetti, una semifinale storica. Qualche numero

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Gli appassionati italiani si sono svegliati con ancora negli occhi i colpi magnifici e la grinta di Lorenzo Musetti, autore di una vittoria splendida contro il n.2 del mondo Alexander Zverev che gli è valsa l’accesso alla semifinale del Masters 1000 di Roma. Oltre alla portata del successo contro il tedesco (terza sua affermazione negli head to head dopo quelle alle Olimpiadi e a Vienna lo scorso anno) e alla possibilità di entrare in finale se riuscisse a battere Carlos Alcaraz in semifinale, la vittoria di Musetti è notevole anche sul piano storico-statistico. Ripotiamo alcune curiosità in merito, che sottolineano l’impresa di Lorenzo.
    Con quella ottenuta a Roma, Musetti ha completo un tris di semifinali in tutti i tornei 1000 su terra battuta in stagione. Da quando esiste questa categoria di tornei, ci sono riusciti solo i seguenti giocatori: Goran Ivanisevic, Goran Prpic, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Andy Murray, David Ferrer e Lorenzo Musetti.
    Nell’era Open, Musetti è il sesto tennista italiano capace di arrivare tra i migliori quattro agli Internazionali d’Italia. Ecco la lista completa:Paolo Bertolucci 1973Adriano Panatta (1976, 1978)Antonio Zugarelli (1977)Filippo Volandri (2007)Lorenzo Sonego (2021)Lorenzo Musetti (2025)
    A questa lista, potrebbe aggiungersi oggi Jannik Sinner, se batterà Casper Ruud nell’incontro di quarti di finale previsto per la sessione serale del giovedì.
    Musetti segna anche un dato significativo per la giovane età del suo approdo in semifinale a Roma. Infatti con 23 anni e 65 giorni, Lorenzo è il secondo tennista italiano più giovane a qualificarsi per la semifinale del torneo romano. Più giovane di lui solo Paolo Bertolucci, che nel 1973 entrò tra i migliori quattro del torneo del Foro Italico a 21 anni e 304 giorni.
    Quella appena ottenuta a Roma, per Musetti è la terza semifinale a livello 1000 dopo Monte-Carlo e Madrid. Questa la lista dei tennisti italiani arrivati in semifinale in un torneo di questa categoria:10 semifinali Jannik Sinner3 Fabio Fognini3 Lorenzo Musetti2 Matteo Berrettini1 Filippo Volandri1 Andrea Gaudenzi1 Andrea Seppi1 Lorenzo Sonego1 Matteo Arnaldi
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO