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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 10 Maggio 2025

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    Sinner torna in campo a Roma: la trasformazione fisica durante i tre mesi di stop. Il numero uno del mondo si presenta agli Internazionali d’Italia con una muscolatura potenziata dopo aver sfruttato la sospensione per lavorare sull’aspetto atletico

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Dopo oltre tre mesi di assenza dai campi di gioco, Jannik Sinner si prepara a tornare in azione agli Internazionali BNL d’Italia 2025, con tutti i riflettori puntati su di lui per valutare quanto il periodo di inattività possa aver influito sul suo tennis. Ma l’aspetto che sta attirando maggiore attenzione è la trasformazione fisica visibile nel campione altoatesino, che ha utilizzato questo periodo forzato di stop per potenziare significativamente la propria struttura muscolare.
    Il numero uno del mondo, sospeso dall’attività agonistica a seguito della sanzione di tre mesi ricevuta dalla WADA per il caso Clostebol dopo la vittoria agli Australian Open 2025, ha deciso di trasformare questa battuta d’arresto in un’opportunità per lavorare sul suo fisico, da sempre considerato uno dei punti su cui migliorare per competere ai massimi livelli.Con la sua altezza di 1,91 metri, Sinner è sempre stato descritto come un giocatore “magrolino” e relativamente esile rispetto ad altri atleti del circuito. Pur avendo modificato il suo aspetto fisico negli ultimi anni, aumentando la massa muscolare, il tennista italiano ha sfruttato questi mesi di stop per un lavoro ancora più specifico, concentrandosi su collo, braccia, glutei e gambe, aree che ora mostrano un evidente sviluppo.
    L’attenzione al miglioramento fisico non è casuale ma risponde a una precisa strategia agonistica. Sinner è consapevole che, nell’attuale panorama tennistico, lui e Carlos Alcaraz rappresentano i due principali dominatori del circuito, e il suo obiettivo non dichiarato è quello di superare lo spagnolo su tutte le superfici.Se sulla superficie dura Sinner ha già dimostrato di avere un vantaggio competitivo, su terra battuta e sull’erba Alcaraz sembra ancora avere qualcosa in più. Proprio la semifinale del Roland Garros 2024 è stata emblematica: l’italiano, in vantaggio per due set a uno, ha visto calare il suo rendimento fisico nei set decisivi, finendo per cedere al murciano che si è imposto 6-4, 6-3 negli ultimi due parziali.
    Questo episodio, così come altre sconfitte nei match al quinto set (in cui il bilancio di Sinner è di sole 6 vittorie su 15 incontri), ha convinto l’altoatesino della necessità di potenziare ulteriormente la propria resistenza e forza muscolare, soprattutto in vista della stagione sulla terra battuta, superficie che richiede il massimo dispendio energetico.Il debutto di Sinner a Roma avverrà domani sera (alle ore 19) contro l’argentino Mariano Navone, specialista della terra battuta che potrebbe metterne alla prova proprio la rinnovata condizione fisica. L’esordio nel torneo di casa rappresenta quindi non solo il ritorno alle competizioni dopo la sospensione, ma anche il primo test per valutare l’efficacia del lavoro svolto in questi mesi di stop.
    In caso di percorso positivo, non è da escludere un possibile incontro in finale con Alcaraz, che permetterebbe di verificare immediatamente se il nuovo Sinner, con una muscolatura potenziata, possa davvero competere ad armi pari con lo spagnolo anche sulla terra battuta, in vista dell’appuntamento clou della stagione: il Roland Garros.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Da Francavilla al Mare: Francesco Maestrelli in semifinale

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002

    Il 22enne pisano, Francesco Maestrelli, è l’ultimo dei quattro semifinalisti dell’Abruzzo Open 2025 di tennis maschile. L’atleta pisano, ultimo italiano rimasto in lizza e già finalista a Francavilla al Mare nell’edizione del 2022, vinta da Matteo Arnaldi, ha, infatti, superato in tre set il francese Benoit Paire che si è arreso con il punteggio di 61/06/16 in 1h15’. Domani, non prima delle ore 17.00, Maestrelli affronterà l’elvetico Stricker nella seconda delle due semifinali dell’Atp Challenger di Francavilla al Mare. Nella prima semifinale, in programma non prima delle 15.00, l’estone Layal affronterà il monegasco Vacherot. Sempre domani, ma con inizio alle ore 12.00, avrà luogo la finale di doppio in cui lo spagnolo Martinez e l’argentino Mena sfideranno i francesi Arribage e Jacq.
    Un match dall’andamento piuttosto bizzarro quello tra l’ imprevedibile francese di Avignone e l’azzurro dal gioco potente che ha divertito il numeroso pubblico presente sul centrale del Circolo tennis Sporting Club. Un pubblico che si è diviso tra la passione per il “tennis champagne” del geniale transalpino e il tifo patriottico per l’azzurro Maestrelli. In realtà, la partita vera di Benoit Paire, anche egli finalista a Francavilla nel 2023, è durata poco più di 20 minuti: il tempo necessario per mostrare alcune magie sul campo in terra rossa dell’impianto francavillese e vincere di slancio il primo set. Pur regalando perle di gran classe con i suoi tipici colpi in decontrazione e le improvvise accelerazioni di dritto e di rovescio, Paire deve aver risentito degli sforzi compiuti nelle partite precedenti in cui ha dato fondo a tutte le sue energie. Maestrelli, dal canto suo, è stato abile a non scomporsi ed a rimanere concentrato sul match anche quando il francese, esprimendo un tennis a tratti ingiocabile, sembrava un fiume in piena. Superato un momento critico ad inizio di secondo set quando il francese è andato vicino alla conquista di un altro break, Maestrelli ha cominciato ad allungare gli scambi ed a giocare con più profondità. È stato allora che l’italiano ha capito di poter ribaltare l’esito della partita. Paire si è innervosito, ha rimediato anche un warning e,a poco a poco, ha cominciato a prendere campo ed a mettere a segno vincenti da tutte le direzioni. Ben 11 giochi consecutivi sono stati conquistati dall’azzurro prima che Paire tornasse a fare suo un game. Maestrelli ha vinto con merito ma le emozioni che ha saputo regalare Paire, in questa settimana, il pubblico di Francavilla al Mare non lo dimenticherà facilmente. In ogni caso, lo spettacolo non è mancato negli altri incontri dei quarti di finale che hanno caratterizzato la giornata.
    Questi i risultati degli altri tre quarti di finale: Layal (Est)-Sanchez Jover (Esp) 631/64; Vacherot (Mon) -Ymer E. (Swe) 46/63/62; Stricker (Sui) -Coppejans (Bel) 62/75.Questi i risultati delle semifinali nel torneo di doppio: Martinez/Mena-Eysseric/Goldhoff 67/63/10-8; Arribage/Jacq-Cash/Tracy 75/76(3). Grande la soddisfazione degli organizzatori, in primis il presidente del Circolo tennis, Francesco Ugolini, ed il direttore del torneo, Gianluigi Quinzi, per il successo di pubblico che ci si auspica possa essere replicato anche nelle giornate di domani e di domenica.
    Campo Centrale – ore 12:00Theo Arribage / Gregoire Jacq vs Luis David Martinez / Facundo Mena Valentin Vacherot vs Mark Lajal (Non prima 15:00)Dominic Stricker vs Francesco Maestrelli (Non prima 17:00) LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia: Darderi lotta ma si arrende alla potenza di Draper

    Jack Draper GBR, 2001.12.22 – Foto Getty Images

    Esce di scena Luciano Darderi che cede in due set 6-1 6-4 contro il britannico Jack Draper.Una bella partita giocata senza risparmio, fatta di tanti colpi vincenti, alla ricerca quasi immediata del vincente. Accelerazioni improvvise, poche le palle arrotati, molti colpi piatti a velocità supersonica.Purtroppo è stata una sfida impari. Da una parte Luciano Darderi, 23 anni 43 del ranking con un best al n.32. Dall’altra il tennista più in forma del momento. Jack Draper, classe 2001 numero 5 del mondo, il tennista più in forma del momento. Un britannico atipico che gioca bene anche su terra battuta. Entrambi un torneo vinto nel 2005, l’ATP 250 di Marrakech per Luciano, il Masters 1000 di Indian Wells Draper a cui ha aggiunto anche la finale di Madrid.
    Il britannico ha dominato il primo set prendendo di velocità l’italiano. La partita complicata perché il primo problema è rispondere al servizio dell’inglese che specialmente da sinistra ti costringe ad arrampicarti sulle fioriere, il secondo è anticipare il gancio incrociato alla Nadal e tenere la palla lunga. Terzo e non ultimo mettere la prima perché sulla seconda Draper non si fa problemi a spostarti ed attaccare.Dopo aver subito tre break ed un 6-1 più vicino ad una lezione di tennis che ad un incontro di secondo turno, Darderi ha alzato il livello. Ha arretrato la posizione in risposta ed è riuscito a mettere in difficoltà Draper che ha dovuto difendere, cinque palle break. Lo sforzo di tenere un livello così alto e intenso è costato il match a Darderi che sul 4-5 si è trovato sotto 0-40. Ha annullato il primo match-point, ma sul secondo uno sciagurato doppio fallo ha consegnato la partita al britannico.
    Draper nel primo set ha fatto vedere un tennis stellare. Nella seconda frazione è calato, Darderi ha giocato meglio, ma il servizio non è mai mancato nei momenti decisivi. Dietro Sinner ed Alcaraz è Draper l’uomo da battere.
    La cronacaInizia in salita il match per Luciano Darderi. Break subito al primo gioco, immediatamente confermato dal mancino inglese. Sullo 0-2, Darderi si sblocca e riesce a tenere il servizio. Dopo queste premesse, Darderi si trova due palle break contro. Fucilata lungolinea di dritto di Draper che passa a condurre 4-1 e doppio break.Su due esagerazioni di dritto del britannico che cerca il lungolinea vincente Darderi si guadagna un palla break. Una scintilla che si spenge velocemente su due prime vincenti. La palla dell’inglese va troppo veloce per Darderi 5-1 e set ormai compromesso. Si impegna, cerca soluzioni, l’azzurro, ma basta una giocata meno intensa, una palla appena più corta che il n.5 del mondo entra in campo e ti punisce con un vincente. Terzo break e 6-1 in ventisei minuti per il finalista di Madrid.Non importa lo score. Un set perso è un set perso anche se si è giocato il tie-break. Darderi deve tenere il campo e sperare in un calo dell’inglese che quando la partita si allunga e diventa lotta e fatica (vedi la finale di Madrid con Ruud) esaurisce le energie.
    La musica non cambia in avvio della seconda frazione. Darderi, ma chiunque altro oggi, non riesce a leggere il servizio di Draper che fa corsa in testa 1-0. Deve giocare 12 punti Darderi, ma alla fine tiene il servizio 1-1. Comunque qualcosa si muove dalla parte dell’azzurro. Una palla break annullata con un vincente da Draper che deve faticare per 14 punti prima di chiudere il game 2-1.Serve a 215 km/h Darderi che chiude velocemente il gioco 2-2. Risponde con un gioco a zero Draper 3-2. Serve Darderi che lascia un solo quindici per strada 3-3. Il servizio di Draper fa meno male che nel primo set. Arriva una palla break. Ace a 211 km/h. Darderi tiene lo scambio, Draper ha fretta di chiudere. Dritto fuori. Palla break. Servizio da sinistra e palla break annullata. Risponde incrociato Darderi ed arriva il terzo break point. Implacabile il n.5 del mondo risponde con un ace a 215 km/h.
    Ancora a segno Luciano con dritto incrociato che Draper non controlla. Palla break n.4. Puntuale arriva da sinistra la prima a 206 km/h. Servizio vincente da sinistra, Draper a fatica. Un game lunghissimo, sedici punti, ma resta avanti 4-3. Palla corta che strappa gli applausi per Darderi 4-4. Aggressivo Darderi che lascia partire il braccio, da tre metri fuori dalla linea di fondo mette in difficoltà Draper 30 pari. Palla break. Serve and volley. Parità. Nello scambio si gioca alla pari. Draper si salva con il servizio 5-4.Darderi serve per restare nel match. Due seconde e Draper va avanti. Un dritto fuori, 0-40 ed arrivano tre match point per l’inglese. Servizio vincente sul primo. Purtroppo doppio fallo e Jack Draper si qualifica per il terzo turno.
    ATP Rome Jack Draper [5]66 Luciano Darderi14 Vincitore: Draper ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 0-15 0-30 0-40 15-405-4 → 6-4J. Draper 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-3 → 4-4J. Draper 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3J. Draper 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Draper 0-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1J. Draper 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-1 → 6-1J. Draper 0-15 15-15 30-30 30-40 40-40 A-404-1 → 5-1L. Darderi 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1J. Draper 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace2-1 → 3-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1J. Draper 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0L. Darderi 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Statistica
    Draper 🇬🇧
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    292
    212

    Ace
    7
    2

    Doppi falli
    0
    1

    Prima di servizio
    46/65 (71%)
    30/53 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    35/46 (76%)
    18/30 (60%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/19 (42%)
    9/23 (39%)

    Palle break salvate
    7/7 (100%)
    1/5 (20%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    225
    82

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/30 (40%)
    11/46 (24%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    14/23 (61%)
    11/19 (58%)

    Palle break convertite
    4/5 (80%)
    0/7 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/7 (86%)
    2/3 (67%)

    Vincenti
    33
    8

    Errori non forzati
    21
    18

    Punti vinti al servizio
    43/65 (66%)
    27/53 (51%)

    Punti vinti in risposta
    26/53 (49%)
    22/65 (34%)

    Totale punti vinti
    69/118 (58%)
    49/118 (42%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213 km/h (132 mph)
    216 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    200 km/h (124 mph)
    194 km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    158 km/h (98 mph)
    152 km/h (94 mph)

    Dal nostro inviato al Foro Italico, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Finali al 41° Itf Under 18 Città di Prayo (sabato 10 maggio: ore 10,30 femminile 14,15 maschile). Sconfitti gli azzurri in semifinale

    Mariella Thamm nella foto

    Siamo all’atto conclusivo del 41° Torneo ITF Under 18 Città di Prato con la finale femminile, prevista alle 10,30 sul centrale Ciardi Focosi del Tc Prato, tra la tedesca Mariella Thamm e la giapponese Sakiho Miyazawa. Alle 14,15 invece scenderanno in campo i maschi con lo sloveno Zigo Sesko che sfiderà il bulgaro Dimitar Kisimov.
    Nel tabellone femminile la Ceca Denisa Zoldakova (semifinalista a Firenze) viene superata dalla numero uno la tedesca Mariella Thamm per 64 75 brava a mantenere il gioco sul dritto dell’avversaria. La tedesca avrà all’atto conclusivo di fronte la tredicenne giapponese (2011) proveniente dalle qualificazioni Sakiho Miyazawa che ha la meglia 64 62 sulla toscana Sveva Pieroni allenata dal maestro Tommaso Brunetti che non è riuscita a prevalere sulla nipponica brava a variare il gioco e a venire a rete per chiudere il punto. Per lei sette vittorie consecutive a Prato a conferma di uan fisicità fdavvero speciale e di una grande abilità tennistica.
    Nel maschile conquista la finale anche a Prato lo sloveno Ziga Sesko (vincitore a Firenze e finalista a Salsomaggiore) che supera l’italiano Matteo Sciahbasi , un pò stanco dalla maratona del giorno prima, per 63 62. Lo sloveno è giocatore completo e alle 14,15 affronterà il bulgaro Dimitar Kisimov bravo a superare il rumeno (numero due del seeding e 56 Itf) Alejandro Mateo Berge Nourescu per 64 63 in una partita non bella e spigolosa con il bulgaro che è stato bravo a non entrare nel gioco del rumeno.
    Nel doppio è la coppia italiana composta da Matteo Gribaldo e Simone Massellani a superare 61 62 il duo spagnolo Tito Chavez e Valentin Gonzalez. Il derby ruso al femminile va alal coppia Dorofeeva Ruchkina che vincono 61 61 sulle connazionali Bazderova e Berezina.
    Il 1° Torneo ITF Junior Wheelchair “Estra” ha visto la vittoria dell’italiano Lorenzo Politano che nell’ultima giornata ha superato 63 63 l’irlandese Charlie Jago Byrne. Terzo posto per Lorenzo Valentini che ha sconfitto Andrea Roccamo. A livello femminile è stata Beatrice Alessia Draghici, seguita dal comitato siciliano della Fitp e di origini rumene, a vincee davanti all’inglese Lucy Foyster e alla peruviana Maria Fernanda Arones
    Molto bella la sfida tra gli allievi della scuola tennis del Tc Prato e i giocatori del tennis in carrozzina con palleggi e grande amicizia.
    La Coppa Davis, la sfida, a padel, tra i giornalisti toscani dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Toscana) contro la rappresentativa del Tc Prato è andata quest’anno ai giornalisti che hanno superato il club laniero 3-2. Ora il match è 2-2
    Doppio:Femminile:Felitsata DOROFEEVA-RYBAS / Kseniia RUCHKINA b Anna BAZDEROVA / Polina BEREZINA 61 61
    Maschile:Matteo GRIBALDO (ITA) / Simone MASSELLANI (ITA) b. Tito CHAVEZ (ESP) / Valentin GONZALEZ-GALINO (ESP) 61 62
    Semifinali:Femminile40 GER THAMM, Mariella [1] b 143 CZE ZOLDAKOVA, Denisa 64 75Q 1124 JPN MIYAZAWA, Sakino b 219 ITA PIERONI, Sveva 64 62
    Maschile108 SLO SESKO, Ziga b 151 ITA SCIAHBASI, Matteo 63 62102 BUL KISIMOV, Dimitar b 56 ROU BERGE NOURESCU, A [2] 64 63 LEGGI TUTTO

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    ITF Santa Margherita di Pula: Il resoconto di giornata. Spiteri e Tatiana Pieri in semifinale

    Nella foto (di Antonio Burruni): Dalila Spiteri.

    Dalila Spiteri e Tatiana Pieri volano in semifinale nel singolare femminile del sesto e ultimo Itf Combined del ciclo primaverile in corso di svolgimento sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientrante nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzato dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.Spiteri ha battuto 6-3, 6-4 la testa di serie numero 3 Beatrice Ricci e si giocherà un pass per la finale contro la russa Ekaterina Makarova, favorita della vigilia.
    Nell’altra semifinale, la numero 4 del seeding Pieri ha regolato 6-3, 6-2 la serba Teodora Kostovic e domani sfiderà l’ucraina Oleksandra Oliynykova, testa di serie numero 2.Tre italiane si affronteranno nella finale del doppio. Da una parte Sofia Rocchetti, in coppia con la spagnola Ariana Geerlings, dall’altra Spiteri e Deborah Chiesa, che hanno battuto 6-2, 6-1 le sorelle Barbara e Marcella Dessolis.Nel singolo maschile, saranno Florent Bax e Ivan Gakhov a giocarsi il titolo. Il francese, accreditato della sesta testa di serie, l’ha spuntata per 7-5, 6-7(4), 6-2 sullo svedese Leo Borg (figlio del mito Bjorn), mentre il russo, numero 2 del seeding, ha battuto 6-1, 7-6(9) il 35enne davisman slovacco Andrej Martin, numero 3 del tabellone ed ex Top100 mondiale ora scivolato alla casella 324.Il titolo di doppio maschile se lo contenderanno l’italo-argentino Lautaro Agustin Falabella e l’ucraino Oleksandr Ovcharenko opposti all’argentino Guido Andreozzi e al russo Daniil Golubev. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz soddisfatto del rientro a Roma: “Nessun dolore, è stata una grande giornata”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha iniziato nel migliore dei modi il suo percorso agli Internazionali BNL d’Italia, superando agevolmente Dusan Lajovic con il punteggio di 6-3, 6-3. In conferenza stampa, lo spagnolo si è mostrato particolarmente soddisfatto non solo per la vittoria, ma soprattutto per le risposte positive ricevute dal suo fisico.
    “È stata una grande partita, un ottimo inizio di torneo. Sinceramente, mi aspettavo un match peggiore da parte mia. Ma sono davvero, davvero felice”, ha esordito il murciano. “La cosa più importante era l’infortunio. Prima del match mi chiedevo se avrei sentito dolore o no. Oggi è stato fantastico. Ho fatto qualche scatto, mi sono mosso benissimo senza alcun dolore, il che è grandioso. È stata una grande giornata”.
    Alcaraz ha poi spiegato come ha gestito l’infortunio che lo ha costretto a saltare il torneo di Madrid: “Onestamente, ho preso alcuni giorni senza fare nulla. Solo recupero con il fisioterapista. Non ho fatto alcuna pressione fisica. Non ho fatto alcun movimento”.
    “Quando sono tornato a casa lunedì, dopo essere rientrato da Madrid, ho fatto un test. Volevo vedere come stava la situazione. Era quasi perfetta. Poi ho iniziato ad allenarmi”, ha continuato il numero tre del mondo. “È stato un mix di tutto, capite? Un mix tra prendersela con calma e, naturalmente, allenarsi anche per essere pronto per Roma”.
    Durante la conferenza, il giovane campione spagnolo ha anche rivelato il suo segreto per eseguire efficaci palle corte, una delle armi più letali del suo repertorio: “Prima di tutto, devi costringere l’avversario a stare qualche passo indietro. Non so come spiegarlo. È semplicemente naturale per me”.“La cosa più importante è trovare il momento giusto per eseguirla”, ha aggiunto Alcaraz, “perché è molto meglio fare una palla corta non perfetta ma nel momento giusto, piuttosto che una palla corta eccellente in un momento sbagliato. Devi trovare l’equilibrio su questo”.
    Con questa convincente vittoria all’esordio e, soprattutto, con un fisico che sembra rispondere perfettamente, Alcaraz si candida come uno dei principali favoriti per la vittoria finale del torneo romano, tappa fondamentale di avvicinamento al Roland Garros dove punta a conquistare il suo secondo titolo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO