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    Da Santa Margherita di Pula: Il resoconto di Mercoledì 24 Settembre 2025

    Nella foto (di Antonio Burruni): Giovanni Oradini

    Sono undici i tennisti italiani che accedono al secondo turno del singolare maschile nel dei sei Itf Combined organizzati dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula.
    Federico Iannaccone ha approfittato del ritiro dopo tre giochi di Lorenzo Sciahbasi (vincitore nel torneo concluso sabato su questi stessi campi) e sfiderà il belga Gilles Arnaud Bailly, numero 1 del seeding. In programma i match tra la testa di serie numero 4 Jacopo Berrettini (6-2, 6-4 sul qualificato Jacopo Borsoi) e il qualificato Sebastiano Cocola (2-6, 6-2, 6-4 in due ore e mezza su Filippo Mazzola), tra il numero 6 Alexander Weis (6-4, 6-2 al qualificato Luigi Valletta) e Jacopo Bilardo (6-1, 6-4 al qualificato Nicolò Toffanin), tra il numero 7 Tommaso Compagnucci (2-6, 6-2, 6-4 in 2h15′ alla wild card Andrea De Marchi) e Filippo Romano (7-5, 6-3 sul tedesco Tim Handel), tra il qualificato Federico Bove (6-3, 6-4 su Matteo Mura, anche lui uscito dal tabellone cadetto) e Giovanni Oradini (che ha sorpreso 6-3, 7-6 l’ucraino Viacheslav Bielinskyi, numero 3 del seeding), mentre Michele Ribecai (6-4, 7-6 in due ore e mezza sulla wild card Daniele Rapagnetta) sfiderà il tedesco Mika Petkovic e Giorgio Tabacco (doppio 6-3 sul qualificato Flavio Bocci) affronterà il polacco Daniel Michalski, testa di serie numero 2 e più volte vincitore di questo torneo.In campo anche il primo turno del singolare femminile con tanto tricolore in campo.Esordio vincente per la testa di serie numero 1 Giorgia Pedone, che batte 6-2, 7-5 Sofia Rocchetti e affronterà negli ottavi Anastasia Bertacchi, che nel derby tra qualificate ha superato 6-4, 6-2 Camilla Gennaro. Avanza Vittoria Paganetti, che batte 6-4, 6-2 l’elvetica Marie Mettraux e sfiderà la gerogiana Sofia Shapatava, numero 5 del seeding, che ha eliminato 7-5, 6-2 la qualificata Giulia Paternò. Jennifer Ruggeri l’ha spuntata 7-6(5), 2-6, 7-5 sulla wild card Marta Lombardini e ora se la vedrà con la svedese Lisa Zaar, numero 4 del seeding, che ha regolato con un doppio 6-1 Federica Bilardo. Altro match tra qualificate, con Angelica Raggi che batte 6-4, 7-6(3) la tedesca Anna Petkovic. La wild card Carla Giambelli supera 6-3, 6-0 Alessandra Mazzola. LEGGI TUTTO

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    Borg incorona Djokovic: “Il più grande di sempre. Federer e Nadal? Al secondo posto. Se avessi avuto il supporto che oggi hanno i tennisti, forse non mi sarei ritirato a 26 anni”

    Bjorn Borg

    Bjorn Borg, l’“ice-cool king” di Wimbledon, non ha dubbi: “Ritengo Djokovic il più grande giocatore di tutti i tempi. Poi, subito dietro, vengono Federer e Nadal, a pari merito”. Così il leggendario campione svedese parla a Sky Sport UK, in un’intervista che lancia la sua attesa autobiografia “Battiti”, appena uscita anche in Italia. Borg, 11 volte campione Slam e icona del tennis degli anni 70-80, è intervenuto al media londinese spaziando sull’attualità e altro, un punto di vista il suo sempre assai qualificato. Bjorn si dice impressionato dalla longevità del serbo, ancor più se comparato alla sua carriera, straordinariamente vincente ma assai breve rispetto a quella di “Nole”: “È incredibile il livello a cui riesce a giocare a 38 anni. Sono molto colpito. So che vuole conquistare il suo 25° Slam. Spero che giochi almeno un altro anno, perché con il tennis che esprime può ancora farcela. Certo, sarà dura con Sinner, Alcaraz e altri giovani, ma lui resta capace di tutto”.
    Una carriera, quella di Djokovic, che ha avuto un respiro ben più lungo di quella di Borg, ritiratosi a soli 26 anni, una decisione che all’epoca scioccò il mondo dello sport perché arrivata del tutto inattesa. Il motivo? Mancanza di motivazioni e una fama divenuta per lui insostenibile: “Non avevo più privacy. Room service continuo, fotografi fuori dai ristoranti, a volte anche 20 a caccia di una mia foto… gente ovunque. Non potevo mai stare solo”.
    Borg provò un timido rientro negli anni ’90, senza però nemmeno avvicinarsi ai fasti del passato, un tentativo che oggi reputa onesto ma di fatto sbagliato. E riflettendo sul diverso supporto che hanno oggi i giocatori – team numerosi, agenti, preparatori, psicologi e nutrizionisti – ammette: “Ai nostri tempi eravamo soli. Dovevamo arrangiarci per tutto. Se avessi avuto quell’aiuto in quella fase nella quale non mi sentivo affatto soddisfatto della mia vita immerso nel mondo del tennis, forse sarebbe andata diversamente. Forse avrei continuato a giocare”.
    Il suo nome è legato in modo indissolubile a quello di John McEnroe, una rivalità la loro unica e irripetibile, con finali spettacolari e un contrasto di stile di gioco totale. Borg ricorda un episodio in particolare che segnò un prima e un dopo nella loro storia. “Credo che tutto cambiò a New Orleans, in un grande torneo negli Stati Uniti” racconta lo svedese. “In finale ero avanti 4-1 al terzo set e stavo dominando. Quella fu l’unica volta in cui John si comportò davvero male con me”. Bjorn racconta un momento che è rimasto impresso nella sua memoria: “Dopo uno scambio, sul 4-1 e 15-0, lo guardai e gli feci cenno con il dito: ‘Vieni, John’. Lui mi guardò come per dire: sei matto? Perché dovrei venire? Ma alla fine si avvicinò piano piano e mi chiese: ‘Cosa diavolo vuoi?’. Io gli dissi soltanto: ‘È solo un gioco, prendila con calma’. John mi fissò come se fossi impazzito”. La partita, ironia della sorte, finì per perderla Borg: “Ho avuto match point, ma vinse lui. Dopo quella partita nacque un rispetto reciproco che andava oltre il campo da tennis. Da lì siamo diventati buoni amici”.
    Lo svedese nella sua autobiografia “Heartbeats, a Memoir”, scritta insieme alla moglie Patricia, racconta anche il lato oscuro del post-ritiro: dopo una prima fase serena, entrò nel tunnel della droga. Nel 1989 finì in ospedale per un’overdose e, qualche anno dopo, fu colpito da un infarto legato agli stupefacenti mentre si trovava in Olanda. “Scrivere il libro è stato una liberazione” commenta Borg. “Ho fatto tante scelte sbagliate, relazioni e decisioni che non avrei dovuto prendere. Ma oggi mi sento sereno e soddisfatto”.
    A fine 2023 Borg ha affrontato un’ulteriore battaglia, quella contro il cancro alla prostata. Operato con successo, è ora in remissione, anche se deve sottoporsi a controlli periodici: “I medici mi hanno detto che era molto grave, ma per fortuna l’intervento è andato bene. Ci sono ancora cellule dormienti, ma ogni sei mesi faccio i test e al momento sto bene, sono felice”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 24 Settembre 2025

    Matteo Gigante nella foto

    ATP 500 Tokyo – hardR32 Munar – Berrettini Inizio 04:00ATP Tokyo Jaume Munar42 Matteo Berrettini66 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace2-5 → 2-6J. Munar 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 1-5J. Munar 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 ace A-401-2 → 1-3J. Munar 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 0-2J. Munar 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-5 → 4-6J. Munar 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4J. Munar 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2J. Munar 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1J. Munar 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    WTA 1000 Pechino – hardR128 Rakhimova – Bronzetti 3° inc. ore 05:00WTA Beijing Lucia Bronzetti0410 Kamilla Rakhimova• 0660 Vincitore: Rakhimova ServizioSvolgimentoSet 3Kamilla RakhimovaServizioSvolgimentoSet 2Kamilla Rakhimova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-5 → 1-6Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-5 → 1-5Kamilla Rakhimova0-4 → 0-5Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-400-3 → 0-4Kamilla Rakhimova 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2Kamilla Rakhimova 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6Kamilla Rakhimova 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Kamilla Rakhimova 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 3-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4Kamilla Rakhimova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3Kamilla Rakhimova 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 1-1Kamilla Rakhimova 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0

    CH Orleans – indoor hardR16 Engel – Gigante 4° inc. ore 11ATP Orleans Justin Engel0 Matteo Gigante [6]0 Vincitore: Engel per walkover ServizioSvolgimentoSet 1

    CH Las Vegas – hardR16 Harper /Monday – Bondioli /Caniato 2° inc. ore 20ATP Las Vegas Patrick Harper / Johannus Monday76 Federico Bondioli / Carlo Alberto Caniato63 Vincitore: Harper / Monday ServizioSvolgimentoSet 2F. Bondioli / Alberto Caniato 0-15 df 0-30 0-40 15-405-3 → 6-3P. Harper / Monday 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df4-3 → 5-3F. Bondioli / Alberto Caniato 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-30 40-40 df3-3 → 4-3P. Harper / Monday 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-402-3 → 3-3F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3P. Harper / Monday1-2 → 2-2F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 30-0 40-15 40-30 40-401-1 → 1-2Tiebreak 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 15-401-0 → 1-1F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3*6-6 → 7-6F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 6-6P. Harper / Monday 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5P. Harper / Monday 15-0 15-15 30-154-4 → 5-4F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4P. Harper / Monday 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3F. Bondioli / Alberto Caniato 0-15 0-30 15-30 15-402-3 → 3-3P. Harper / Monday 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-301-2 → 1-3P. Harper / Monday 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2F. Bondioli / Alberto Caniato 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-401-0 → 1-1P. Harper / Monday 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-0 → 1-0

    CH Lisbona – terraR16 11:05 Ricca G. 🇮🇹 / Vega Hernandez D. 🇪🇸 vs Mansilla Diez M. 🇪🇸 / Pujol Navarro B. 🇪🇸ATP Lisbon Giorgio Ricca / David Vega Hernandez24 Mario Mansilla Diez / Bruno Pujol Navarro66 Vincitore: Mansilla Diez / Pujol Navarro ServizioSvolgimentoSet 2M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 4-6G. Ricca / Vega Hernandez 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-403-5 → 4-5M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-4 → 3-5G. Ricca / Vega Hernandez 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 3-4M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 0-15 df 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-402-3 → 2-4G. Ricca / Vega Hernandez 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df2-2 → 2-3M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-401-2 → 2-2G. Ricca / Vega Hernandez 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-301-0 → 1-1G. Ricca / Vega Hernandez 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6G. Ricca / Vega Hernandez 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-5 → 2-5M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 ace1-4 → 1-5G. Ricca / Vega Hernandez 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-3 → 1-4M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3G. Ricca / Vega Hernandez 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-401-1 → 1-2M. Mansilla Diez / Pujol Navarro 15-0 30-0 30-15 df 40-151-0 → 1-1G. Ricca / Vega Hernandez 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-0 → 1-0

    R16 12:30 Cornea V. V. 🇷🇴 / Pellegrino A. 🇮🇹 vs Merino A. 🇪🇸 / Negritu Ch. 🇷🇴ATP Lisbon Victor Cornea / Andrea Pellegrino6611 Alexander Merino / Christoph Negritu [3]479 Vincitore: Cornea / Pellegrino ServizioSvolgimentoSet 3V. Cornea / Pellegrino 0-1 0-2 0-3 1-3 1-4 1-5 2-5 2-6 3-6 3-7 4-7 4-8 5-8 6-8 7-8 8-8 9-8 9-9 10-9ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak40*-15 0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 3-5* 3*-6 ace 4*-6 5-6*6-6 → 6-7V. Cornea / Pellegrino 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6A. Merino / Negritu 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6V. Cornea / Pellegrino 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5A. Merino / Negritu 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5V. Cornea / Pellegrino 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-403-4 → 4-4A. Merino / Negritu 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4V. Cornea / Pellegrino 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df2-3 → 3-3A. Merino / Negritu 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3V. Cornea / Pellegrino 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-401-2 → 2-2A. Merino / Negritu 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2V. Cornea / Pellegrino 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-400-1 → 1-1A. Merino / Negritu 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1V. Cornea / Pellegrino 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4A. Merino / Negritu 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4V. Cornea / Pellegrino 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3A. Merino / Negritu 0-15 df 0-30 0-403-3 → 4-3V. Cornea / Pellegrino 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3A. Merino / Negritu 15-15 ace 30-15 40-152-2 → 2-3V. Cornea / Pellegrino 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 2-2A. Merino / Negritu 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1V. Cornea / Pellegrino 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0A. Merino / Negritu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-0 → 1-0

    CH Buenos Aires – terraR16 19:00 Maestrelli F. 🇮🇹 / Oliveira B. 🇵🇹 vs Dutra Da Silva D. 🇧🇷 / Pucinelli de Almeida M. 🇧🇷ATP Buenos Aires Francesco Maestrelli / Bruno Oliveira Daniel Dutra da Silva / Matheus Pucinelli De Almeida Vincitore: Maestrelli / Oliveira ServizioSvolgimentoSet 0ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    Le wild card per il torneo Masters 1000 di Shanghai

    Stan Wawrinka nella foto – Foto Getty Images

    Il Masters 1000 di Shanghai 2025 ha ufficializzato le quattro wild card in vista della prossima edizione. La scelta più sorprendente riguarda Stan Wawrinka, che sarà in tabellone grazie a un invito speciale. Lo svizzero, finalista di recente al Challenger di Rennes contro Hugo Gaston, parteciperà al torneo cinese come unica tappa della sua trasferta asiatica, segnando così un ritorno in un evento del circuito maggiore.
    Le altre tre wild card sono state assegnate ai giocatori di casa: Wu Yibing, Zhizhen Zhang e Juncheng Shang, che avranno così l’opportunità di misurarsi con il livello del Masters 1000 davanti al pubblico locale. LEGGI TUTTO

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    Brad Stine (coach di Paul) ammette: “Sinner e Alcaraz hanno una qualità in particolare che li eleva su tutti gli altri”

    Jannik e Carlos, i due leader del tennis mondiale

    Mentre Tommy Paul annuncia il forfait anche al Masters 1000 di Shanghai per la necessità di prendersi più tempo per curare l’infortunio all’addome che lo sta penalizzando da diversi mesi, il suo coach Brad Stine ha parlato di un tema interessante: qual è la differenza che eleva Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sopra tutta la concorrenza? L’ex coach di Jim Courier, da cinque anni a fianco di Paul e artefice della grande scalata sino alla top 10 del suo assistito, è intervenuto al podcast Inside-In, soffermandosi su vari temi, tra cui il dominio assoluto dell’italiano e dello spagnolo nel 2025. I due campioni sono spartiti equamente gli Slam e hanno disputato uno contro l’altro le ultime tre finali Major, mostrando una superiorità schiacciante su tutta la concorrenza. Stine riflettendo sul valore di Paul, anche nelle partite recenti disputate contro Carlos e Jannik, ha una idea molto precisa su quello che distingue i due leader attuali della disciplina da tutto il resto del gruppo.
    “Paul da tempo ha raggiunto un livello di gioco molto buono, come dimostra anche la sua classifica” afferma Stine. “Se torniamo alla scorsa off-season, in preparazione dell’Australian Open 2025, il nostro obiettivo in quelle settimane di lavoro a fine 2024 era capire come battere Carlos e Jannik. Tommy ha ottenuto buoni risultati contro praticamente tutti gli altri. Non ha mai dominato in senso assoluto, ma è riuscito a battere quasi tutti i giocatori di quel livello”.
    “Per come sono andati i sorteggi, Tommy ha affrontato Sinner negli ottavi di finale a US Open e Carlos nei quarti di Wimbledon. Ha strappato un set a Carlos, e poi un set a Jannik a Roma, quindi ci sono stati segnali evidenti che sta facendo le cose nel modo giusto. Ma la questione è riuscire a mantenere quelle cose per un tempo sufficiente a fare ancora meglio contro di loro. Uno degli aspetti di cui abbiamo parlato e approfondito è che pensiamo che Tommy abbia un certo vantaggio rispetto alla maggior parte degli avversari quando si gioca al meglio dei cinque set, ma non contro quei due…”
    “Contro Sinner e Alcaraz, invece, sono loro ad avere un vantaggio: non tanto sul piano fisico, né in modo decisivo su quello tattico o tecnico, perché fino a un certo punto Tommy riesce a stare lì con loro e giocarsela alla pari. Il punto è la capacità mentale di mantenere quel livello di gioco per un periodo molto, molto, molto lungo. È proprio questo che Carlos e Jannik stanno facendo a un livello eccezionale, meglio di tutti gli altri e questo fornisce loro un vantaggio decisivo”.
    Una osservazione interessante e pertinente. Stine giustamente sottolinea ed esalta la qualità del suo assistito, ma la sostanza del suo pensiero è corretta. Del resto, come insegnano i migliori coach, quando un giocatore cerca di migliorare la propria performance una delle chiavi non è soltanto aggiungere colpi superiori al proprio gioco ma anche aumentare esponenzialmente la durata del proprio picco di prestazione. Quello che Jannik e Carlos riescono a fare meglio di tutta la concorrenza.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner pronto per Pechino: “Sto lavorando su nuovi aspetti del mio gioco, vediamo come risponderò in partita”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Alla vigilia del suo esordio all’ATP 500 di Pechino 2025, Jannik Sinner si è presentato in conferenza stampa con il consueto mix di calma e ambizione. Dopo la finale persa allo US Open contro Carlos Alcaraz, l’altoatesino ha raccontato come si sente fisicamente e mentalmente, entrando anche nei dettagli del suo percorso di crescita.“Il corpo sta bene, la mente anche. Dopo New York ho avuto qualche giorno libero e ora mi sento pronto. Il primo turno non è mai semplice, ma sono contento di tornare a giocare qui in Cina e spero di fare bene”, ha spiegato.
    Uno degli argomenti toccati è stato quello lanciato da Roger Federer sul podcast di Andy Roddick, riguardo alla necessità di differenziare di più le superfici. Sinner non si è sbilanciato:“Abbiamo tre grandi differenze – cemento, terra e erba – e già questo è tanto. È vero che molti hard court sono simili, anche se ci sono piccole variazioni, come a Indian Wells. Non so se ci saranno cambiamenti, ma il mio compito è adattarmi e credo di star facendo un buon lavoro in questo senso”.
    Tornando allo US Open, Sinner ha ammesso di aver riflettuto a lungo su quella finale:“Abbiamo lavorato molto su piccoli aspetti del mio tennis. In allenamento sto provando cose nuove, quindi gli errori sono un po’ di più, ma spero che questo porti presto risultati positivi. È solo questione di tempo. La partita è diversa dalla pratica, ma sono molto motivato”.
    Un altro tema importante è stato il rafforzamento del suo staff, con l’ingresso stabile del fisioterapista Alejandro Resnicoff:“Ha 15 anni di esperienza nel Tour, conosce bene il circuito. Non è venuto per cambiare tutto, ma per aiutare dove si può migliorare. È una persona molto onesta e rispettosa, ed è un privilegio averlo con me. Penso che stiamo andando nella giusta direzione”.
    Con otto tornei giocati finora in stagione e tanta voglia di concludere l’anno in crescita, Sinner vede Pechino come un banco di prova per le novità che sta introducendo nel suo gioco: un passo alla volta, senza fretta, ma sempre guardando avanti.
    I punti chiave della conferenza di Jannik SinnerCondizione fisica e mentale: dopo lo US Open si sente in forma, pronto a ripartire.Superfici: riconosce che i campi in cemento sono molto simili, ma lavora per adattarsi ogni settimana.Finale contro Alcaraz: analizzata a fondo, ha iniziato piccoli cambiamenti tecnici e tattici.Allenamento vs partita: consapevole che serve tempo per portare in partita ciò che prova in allenamento.Nuovo fisioterapista: Alejandro entra stabilmente nel team, con esperienza e senza rivoluzioni.Motivazione: grande entusiasmo per tornare in Cina e testare i progressi. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Tokyo: Berrettini solido, supera Munar in due set

    Matteo Berrettini nella foto

    Dopo la delusione del rientro in Cina, nella notte un buon Matteo Berrettini all’ATP 500 di Tokyo, assai più solido e pronto nell’imporre i punti forti del suo repertorio, servizio e diritto. Il romano batte il tosto spagnolo Jaume Munar con un convincente 6-4 6-2 in poco meno di un’ora e mezza di gioco e vola al secondo turno, dove attende molto probabilmente Casper Ruud (o il nipponico Mochizuki, wild card nel tabellone). Più veloce e reattivo rispetto alla sua prima uscita dopo il lungo stop, Berrettini ha condotto l’incontro e spicca un dato molto significativo: ha annullato tutte le 8 palle break concesse, segnale evidente di come abbia gestito bene i passaggi più delicati dell’incontro. Un po’ falloso lo spagnolo nel secondo set, sicuramente infastidito dal non aver sfruttato le varie occasioni, mentre l’italiano ha spinto con maggior vigore e si è preso un meritato successo, molto importante dopo il modesto ritorno della seconda settimana a Hangzhou. Per l’azzurro un ottimo 79% di punti vinti con la prima palla e ancor più interessante 58% con la seconda, davvero in grande spolvero nel match, con una parabola così alta nel rimbalzo da aver messo in difficoltà lo spagnolo.
    Molto lottato il primo set, con i due a darsi battaglia in quasi tutti i game e tante le occasioni di break per entrambi i giocatori. Munar si ritrova sotto 30-40 nel primissimo gioco, ma si salva, mentre Berrettini vince il suo primo turno di battuta a 30. Lo spagnolo si ritrova sotto 15-40 anche nel terzo game, ma anche stavolta regge, rimonta e scampa il pericolo (2-1). Nel quarto game è Berrettini sotto pressione, Munar è bravo a spostarlo lateralmente e prendersi tre palle break sullo 0-40 (ottimo un recupero in avanti su di una volée bassa non definitiva), ma Matteo scarica la potenza del suo diritto e anche col rovescio regge bene, usando il back per togliere ritmo al martellamento dello spagnolo. Rimonta l’azzurro, per il 2 pari, ottenuto con un tocco di volo stretto ottimo. Nel quinto game finalmente il break arriva, lo strappa Berrettini ai vantaggi, è il primo allungo sul 3-2. La bagarre continua: Munar reagisce con forza (c’è anche un doppio fallo di Matteo) e si porta 15-40. Regge il romano, è tosto e si affida al servizio ma soprattutto alla potenza del diritto. Salva ben tre palle break e consolida il vantaggio sul 4-2. Scampato il pericolo, il set si chiude per 6-4 per Berrettini.
    Munar ha accusato il colpo del primo parziale perso, è meno ordinato nella spinta e gioca più a fiammate, mentre Berrettini è molto concentrato, sprinta e rimette palle con vigore. Matteo strappa il turno di battuta a Jaume in apertura, 1-0, e stavolta allunga via sicuro con un game al servizio impeccabile con due ace. Berrettini è bravo a reggere sul 2-1 a un turno di servizio molto complicato, nonostante un ace concede due chance al rivale sul 15-40, ma si salva, bellissimo uno smash per niente facile quasi da fondo campo e laterale sulla prima palla break e poi il servizio toglie le castagne dal fuoco. Sullo slancio del game salvato, Matteo va a prendersi un altro break sul 3-1 ai vantaggi forzando con potenza gli errori di Munar, per il 4-1. La partita si chiude da lì a breve con un meritato 6-2 per Berrettini.

    Jaume Munar vs Matteo Berrettini ATP Tokyo Jaume Munar42 Matteo Berrettini66 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace2-5 → 2-6J. Munar 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 1-5J. Munar 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 ace A-401-2 → 1-3J. Munar 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 0-2J. Munar 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-5 → 4-6J. Munar 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4J. Munar 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2J. Munar 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1J. Munar 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Munar vs Berrettini

    Statistica
    Munar 🇪🇸
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    239
    300

    Ace
    3
    9

    Doppi falli
    3
    0

    Prima di servizio
    40/63 (63%)
    33/57 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    26/40 (65%)
    26/33 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/23 (43%)
    14/24 (58%)

    Palle break salvate
    4/7 (57%)
    8/8 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    63
    168

    Punti vinti su prima di servizio
    7/33 (21%)
    14/40 (35%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    10/24 (42%)
    13/23 (57%)

    Palle break convertite
    0/8 (0%)
    3/7 (43%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    Non disponibile

    Vincenti
    Non disponibile

    Errori non forzati
    Non disponibile

    Punti vinti al servizio
    36/63 (57%)
    40/57 (70%)

    Punti vinti in risposta
    17/57 (30%)
    27/63 (43%)

    Totale punti vinti
    53/120 (44%)
    67/120 (56%) LEGGI TUTTO