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    Victoria Azarenka: “Caso Sinner solleva dubbi non su di lui ma sulla gestione. Masters 1000 di due settimane a rischio per le nuove generazioni”

    Victoria Azarenka nella foto – Foto getty images

    Victoria Azarenka non ha usato mezzi termini nelle sue dichiarazioni agli Internazionali BNL d’Italia 2025. La tennista bielorussa, componente del comitato giocatori dell’Associazione Internazionale di Integrità del Tennis (ITIA), ha espresso preoccupazioni significative sulla gestione del caso che ha coinvolto Jannik Sinner, tornato recentemente alle competizioni dopo una sospensione di tre mesi.
    “Personalmente, Jannik mi sta molto simpatico. Credo sia un ragazzo eccezionale. È sempre stato gentilissimo con me. Sembra una persona piuttosto umile. Non lo conosco molto bene, ma faccio fatica a essere troppo critica nei suoi confronti a livello personale,” ha dichiarato l’ex numero uno del mondo in un’intervista rilasciata a Tennis.com, sottolineando il suo rispetto per l’italiano.
    Tuttavia, Azarenka ha mostrato una posizione ben diversa riguardo all’aspetto professionale della vicenda: “Sul piano professionale, ritengo ci siano discrepanze, poiché non credo che tutti i giocatori ricevano lo stesso trattamento. Non è solo il suo caso. Penso che esistano molte domande legittime su come siano state gestite le procedure.”
    La bielorussa ha evidenziato la mancanza di trasparenza nel sistema: “Se parliamo del caso di Jannik Sinner, la gente si chiederà perché nessuno ne era a conoscenza. C’è un aspetto legale, lo comprendo. Ma la situazione resta comunque al limite.” Azarenka ha chiarito che non intende criticare personalmente Sinner, ma piuttosto sollevare interrogativi sul sistema nel suo complesso.“Ciò che penso personalmente ha poca importanza. La questione riguarda piuttosto come vengono applicate le regole: sono applicate allo stesso modo per tutti? Ci sono modifiche che dovrebbero essere apportate? Credo che questa sia la conversazione che dovremmo affrontare, concentrandoci maggiormente su cosa si possa migliorare,” ha aggiunto la tennista.
    Nel suo intervento, Azarenka ha espresso anche preoccupazioni più ampie sulla gestione del tennis moderno: “Ritengo che, in generale, l’organizzazione debba dimostrare maggiore integrità. Un problema significativo è che siamo sottoposti alla supervisione dell’AMA, la quale può modificare le proprie regole solo in finestre temporali specifiche. Non pretendo di avere tutte le risposte, ma esistono domande legittime che meriterebbero di essere poste.”
    La tennista ha inoltre criticato l’attuale organizzazione del calendario, con particolare riferimento ai Masters 1000 di due settimane, il continuo cambio di palline e le diverse superfici: “Mi preoccupo meno per me stessa e più per le giocatrici più giovani, perché sarà molto più difficile per loro costruire una carriera longeva come la mia, rimanendo nel circuito per oltre 20 anni.”Azarenka ha concluso il suo intervento con un appassionato appello per il futuro del tennis: “Sinceramente, desidero soltanto vedere crescere il nostro sport. Voglio veramente che abbia successo. Questa disciplina mi ha dato moltissimo nella vita, e desidero vederla prosperare, continuando a essere uno sport di riferimento per le donne. Ci sono molti sport emergenti che rappresentano una concorrenza crescente. Anche noi dobbiamo continuare a evolverci e migliorare.”
    Le dichiarazioni della Azarenka arrivano in un momento particolarmente delicato, con Sinner appena rientrato nel circuito dopo la sospensione concordata con la WADA, che aveva inizialmente presentato appello contro la decisione dell’ITIA di non sanzionare il tennista italiano per la contaminazione accidentale da clostebol, considerando che la sostanza proibita era entrata nel suo organismo attraverso il massaggio effettuato dal suo fisioterapista.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 di Roma: I risultati dei giocatori italiani impegnati nel Day 3. Oggi in campo dieci azzurri (LIVE)

    Un vero “esame” per Arnaldi perché il vecchio Roberto resta uno dei peggiori cagnacci del circuito.Lo stesso Sinner l’aveva classificato come tra i più “sottovalutati” in circolazione.
    Credo che per il derby ci sarà poca storia, dato che Nardi ha sempre sofferto molto i compatrioti.
    Buon tennis a tutti! (*-*) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma – Darderi ribalta il tie-break e vola al secondo turno: ora sfida Draper

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi approda al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia. In una partita conclusasi a tarda notte, l’italo-argentino ha sconfitto il cinese Bu Yunchaokete con il punteggio di 7-6(4) 6-3, guadagnandosi la possibilità di sfidare il britannico Jack Draper, numero 5 del mondo.
    La sfida si è aperta con un primo set estremamente combattuto, in cui l’azzurro ha dovuto affrontare momenti di grande difficoltà. Nel corso della frazione, Darderi si è trovato ad annullare due pericolose palle break, una particolarmente insidiosa sul 5-5, riuscendo a portare il set al tie-break con grande determinazione.Anche nel tie-break il numero 46 del ranking ATP ha vissuto un momento critico, trovandosi sotto per 2-4 contro il cinese, numero 73 del mondo. Con grande carattere e lucidità nei momenti decisivi, l’italo-argentino ha ribaltato completamente la situazione, inanellando una serie di punti consecutivi che gli hanno permesso di aggiudicarsi il tie-break per 7 punti a 4.
    Nel secondo parziale, Darderi ha cambiato marcia. Un break immediato nel game d’apertura ha indirizzato la frazione, permettendogli di giocare con maggiore tranquillità. Il controllo del match è rimasto sempre nelle mani dell’azzurro che, con un secondo break nel nono gioco, ha chiuso definitivamente i conti sul 6-3.
    Il premio per questa vittoria è una sfida di altissimo livello contro Jack Draper, britannico in grande ascesa che occupa attualmente la quinta posizione del ranking mondiale. Un test significativo per misurare l’effettivo stato di forma di Darderi.L’incontro con Draper rappresenterà un’occasione preziosa per l’azzurro di confrontarsi con uno dei protagonisti del circuito, in un torneo che storicamente regala spesso sorprese e permette ai giocatori di casa di superare i propri limiti, sostenuti dal calore del pubblico del Foro Italico.
    ATP Rome Yunchaokete Bu63 Luciano Darderi76 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2Y. Bu 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-5 → 3-6L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5Y. Bu 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4Y. Bu 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3Y. Bu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 df A-400-1 → 0-2Y. Bu 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 ace 4*-2 4-3* df 4-4* 4*-5 4*-66-6 → 6-7Y. Bu 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6L. Darderi 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-405-5 → 5-6Y. Bu 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Darderi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-4 → 4-5Y. Bu 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-4 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Y. Bu 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3Y. Bu 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Y. Bu 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

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    Passaro avanza al Foro Italico: Tseng ko in tre set, ora la sfida con Dimitrov

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 – Foto FITP

    Buona prestazione di Francesco Passaro nel primo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Il tennista perugino, numero 101 del ranking ATP, ha sconfitto il taiwanese Chun-Hsin Tseng (102 ATP) con il punteggio di 6-0, 2-6, 6-3, mostrando un tennis solido e incisivo nei momenti chiave.L’azzurro ha iniziato l’incontro in modo devastante, concedendo nulla e dominando completamente il primo set, chiuso con un netto 6-0 che ha sorpreso il pubblico del Foro Italico.
    Nel secondo parziale, però, Tseng ha mostrato il suo valore reagendo con determinazione. Il taiwanese ha alzato il livello del suo gioco, mentre Passaro ha accusato un comprensibile calo di tensione dopo il dominio iniziale. Il risultato è stato un 6-2 per l’asiatico che ha riequilibrato le sorti del match.Il terzo e decisivo set ha visto entrambi i tennisti partire concentrati, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Dopo tre game equilibrati, Passaro ha trovato il break decisivo nel quarto gioco, portandosi sul 3-1. Il vantaggio ha dato maggiore sicurezza all’italiano che ha continuato a spingere con il servizio e il dritto.Sul punteggio di 4-2, l’azzurro ha dovuto affrontare un momento particolarmente delicato, annullando una pericolosa palla break che avrebbe potuto riportare in parità l’incontro. Superato questo ostacolo, Passaro ha ripreso fiducia chiudendo in scioltezza la partita sul 6-3 finale.
    Una vittoria importante per il tennista umbro, che torna a giocare un ottimo tennis dopo un periodo difficile dovuto ad un infortunio. Al secondo turno, Passaro affronterà il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero 14 del torneo e avversario di ben altro calibro, in una sfida che rappresenterà un test significativo per misurare le sue potenzialità sui campi del Foro Italico.
    ATP Rome Francesco Passaro626 Chun-Hsin Tseng063 Vincitore: Passaro ServizioSvolgimentoSet 3F. Passaro 15-0 15-15 30-155-3 → 6-3C. Tseng 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3F. Passaro 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-404-2 → 5-2C. Tseng 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-1 → 4-2F. Passaro 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1C. Tseng 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1C. Tseng 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1F. Passaro 15-0 15-15 30-15 30-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Tseng 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6F. Passaro 15-0 ace 30-0 40-01-5 → 2-5C. Tseng 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 1-5F. Passaro 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace0-4 → 1-4C. Tseng 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 0-4F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-2 → 0-3C. Tseng 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2F. Passaro 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Tseng 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 df 30-405-0 → 6-0F. Passaro 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-404-0 → 5-0C. Tseng 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0F. Passaro 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0C. Tseng 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0F. Passaro 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Passaro 🇮🇹
    Tseng 🇹🇼

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    266
    224

    Ace
    8
    1

    Doppi falli
    2
    4

    Prima di servizio
    56/84 (67%)
    44/77 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    42/56 (75%)
    26/44 (59%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/28 (39%)
    15/33 (45%)

    Palle break salvate
    3/5 (60%)
    9/13 (69%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    163
    142

    Punti vinti sulla prima di servizio
    18/44 (41%)
    14/56 (25%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/33 (55%)
    17/28 (61%)

    Palle break convertite
    4/13 (31%)
    2/5 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/11 (73%)
    6/7 (86%)

    Vincenti
    36
    14

    Errori non forzati
    41
    28

    Punti vinti al servizio
    53/84 (63%)
    41/77 (53%)

    Punti vinti in risposta
    36/77 (47%)
    31/84 (37%)

    Totale punti vinti
    89/161 (55%)
    72/161 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    214 km/h (132 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    175 km/h (108 mph)

    Velocità media seconda
    168 km/h (104 mph)
    142 km/h (88 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tyra Caterina Grant manca due match point: Ruzic la rimonta e la elimina al primo turno di Roma

    Tyra Caterina Grant ITA, 12.03.2008 – Foto Getty images

    Si ferma al primo turno l’avventura romana della giovane italo-americana Tyra Caterina Grant, sconfitta in rimonta dalla croata Antonia Ruzic con il punteggio di 3-6, 6-3, 7-5 nel WTA 1000 di Roma. Un epilogo amaro per l’azzurra (rank 335), che nel terzo set si era portata avanti 5-3 e ha avuto due match point prima di subire il ritorno deciso della Ruzic (rank 117). Si infrange in rete il suo ultimo tentativo di vincente lungolinea di dritto: dopo oltre due ore di battaglia, è la croata ad avanzare al secondo turno.Nonostante la sconfitta, l’azzurra ha mostrato un tennis di altissimo livello e una maturità sorprendente per la sua giovane età, confermando le grandi aspettative riposte in lei. A fine partita, le due giocatrici si sono salutate con una cordiale stretta di mano, a suggellare una battaglia entusiasmante durata tre set.
    Il primo set tra Tyra Caterina Grant e Antonia Ruzic agli Internazionali d’Italia si è aperto con un autentico show della giovane italo-americana. La 17 enne ha immediatamente messo le cose in chiaro, iniziando con una “fiondata di dritto vincente diagonale” che le ha permesso di strappare il servizio alla croata nel game d’apertura con tre palle break consecutive.Nonostante l’ottima partenza, la Grant ha subito il controbreak nel secondo gioco, complice un gran lungoriga di rovescio della Ruzic e una contro-smorzata vincente che ha riportato in parità il punteggio sull’1-1. Ma il tennis esplosivo della giovane azzurra, con un dritto che “viaggia clamorosamente”, ha rapidamente ripreso il sopravvento.L’azzurra piazzava il break decisivo nel quinto gioco, approfittando di un errore della croata messa in difficoltà “dalla pesantezza della palla”.Sul 3-2, la giovane italiana ha consolidato il suo vantaggio con un servizio in kick seguito da una “bordata inside in che lascia a metri Ruzic dalla palla”, confermando il break e allungando sul 4-2. La croata ha provato a rimanere agganciata, vincendo il settimo game con una smorzata vincente (4-3), ma la Grant ha tenuto il servizio nell’ottavo game dopo aver annullato anche una palla break con un “rovescio dal centro dopo il servizio” seguito da una “coppia di dritti paurosi”.Il momento decisivo è arrivato sul 5-3, con la Grant al servizio della Ruzic: l’azzurra ha preso il totale controllo del game con un “super sventaglio vincente dopo la risposta profondissima di rovescio” e una smorzata perfetta, procurandosi tre palle set consecutive. Ha chiuso il parziale con un punto spettacolare, coronato da “una corsa in avanti” e “il ricamino con la volée di rovescio messa a dormire appena al di là della rete”, suggellando una prestazione di altissimo livello per la classe 2008.
    L’avvio del secondo parziale è stato subito in salita per l’azzurra, che ha perso il servizio iniziale nonostante un “pauroso” colpo di dritto a metà game. La giovane italo-americana ha avuto immediatamente l’opportunità di controbreak, sfiorando il pareggio con ben cinque palle break, l’ultima delle quali procurata con una “grandissima palla corta, colpo di genio”. La battaglia ai vantaggi si è conclusa positivamente per Grant, che ha sfruttato un errore di dritto della croata per impattare sull’1-1.Il terzo game si è rivelato fatale per la 17 enne: da una posizione favorevole sul 40-15, ha commesso un doppio fallo che ha riaperto il gioco, cedendo alla fine il servizio alla Ruzic. La croata ha poi allungato sul 3-1, mantenendo il servizio nel quarto game nonostante la pressione della risposta di Grant, che ha sfiorato nuovamente il break risalendo da 40-15 a 40-40.Sul punteggio di 1-3, l’azzurra ha tenuto un game fondamentale al servizio, salvando anche una palla break con “un recupero in cross di rovescio pazzesco” e chiudendo con un diritto entrato miracolosamte in campo. Lo sforzo, però, non è bastato a invertire l’inerzia: la Ruzic ha continuato a spingere, portandosi sul 4-2 con un “rovescio vincente in lungoriga”.Nel settimo game Grant ha tenuto agevolmente il servizio, riducendo lo svantaggio sul 3-4, ma sul proprio turno di battuta sul 3 a 5 l’azzurra cedeva il servizio a 30 perdendo la frazione per 6 a 3.
    L’avvio del terzo parziale ha visto la giovane italo-americana partire con grande determinazione, strappando subito il servizio alla Ruzic con un perfetto cross di rovescio seguito da un potente dritto anomalo vincente. Nonostante un contro-break immediato della croata, Grant ha continuato a spingere, realizzando un altro break nel terzo game grazie a un’evidente calo di Ruzic, colpevole di alcuni errori non forzati.Sul 2-1, la 17 enne azzurra ha tenuto agevolmente il servizio a zero, mostrando un tennis spettacolare con servizi efficaci seguiti da colpi vincenti. Particolarmente efficace la sua smorzata, diventata un’arma letale durante tutto l’incontro.La partita sembrava indirizzata verso la vittoria della Grant, che ha mantenuto il vantaggio fino al 5-4 (dopo aver mancato anche due match point sul 5 a 3 e alla battuta la croata, ma è stata brava la Ruzic nel mettere a segno due vincenti), quando si è trovata a servire per il match. In quel momento cruciale, però, la maggiore esperienza della Ruzic ha fatto la differenza: la croata ha alzato il livello del suo gioco, strappando il servizio all’azzurra con un diritto vincente.Il contraccolpo psicologico è stato devastante per la giovane Grant, che ha subito un altro break sul 6-5, cedendo definitivamente la partita per 7 a 5 dopo che il suo ultimo tentativo di vincente lungoriga di dritto si è infranto in rete.
    WTA Rome Antonia Ruzic367 Tyra Caterina Grant635 Vincitore: Ruzic ServizioSvolgimentoSet 3Tyra Caterina Grant 0-15 0-30 0-40 15-406-5 → 7-5Antonia Ruzic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-5 → 6-5Tyra Caterina Grant 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-5 → 5-5Antonia Ruzic15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5Tyra Caterina Grant 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5Antonia Ruzic 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Tyra Caterina Grant 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4Antonia Ruzic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3Tyra Caterina Grant 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3Antonia Ruzic 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2Tyra Caterina Grant 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1Antonia Ruzic 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tyra Caterina Grant 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3Antonia Ruzic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3Tyra Caterina Grant 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3Antonia Ruzic 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Tyra Caterina Grant 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 3-2Antonia Ruzic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1Tyra Caterina Grant 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1Antonia Ruzic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 1-1Tyra Caterina Grant 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Antonia Ruzic 0-15 0-30 0-40 15-403-5 → 3-6Tyra Caterina Grant 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5Antonia Ruzic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Tyra Caterina Grant 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Antonia Ruzic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Tyra Caterina Grant 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2Antonia Ruzic 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Tyra Caterina Grant 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 1-1Antonia Ruzic 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO