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    Terza di SuperLega per la Callipo: con Milano c’è da tenere alta la guardia

    La Superlega non concede soste e oggi per il terzo turno del girone d’andata, a distanza di tre giorni dall’ultima gara disputata, metterà la Tonno Callipo di fronte a Milano, squadra che vanta il primato in classifica con 6 punti. Fischio d’inizio alle ore 20:30 all’Allianz Cloud con la presenza ridotta di pubblico sugli spalti.
    Preparazione al match brevissima per Vibo che ieri ha raggiunto la terra lombarda dove nel pomeriggio ha svolto una sessione di allenamento tecnico. Stamattina la rifinitura pregara. Poco tempo ovviamente per coach Baldovin per lavorare sugli aspetti tecnici e sulle situazioni tattiche, ma più che sufficiente per mettere in guardia i giallorossi sulle difficoltà dell’appuntamento con una squadra galvanizzata per i successi consecutivi ottenuti tra la Coppa Italia e i primi due turni di regular season.
    PRECEDENTI
    Sono sette i precedenti tra le due compagini in SuperLega, con cinque vittorie per la squadra meneghina e due per quella vibonese, a cui bisogna aggiungere la recente sfida in Coppa Italia vinta dai lombardi  in quattro parziali al PalaMaiata lo scorso 20 settembre.
    Il team degli ambrosiani si è imposto negli ultimi tre confronti in Campionato disputati contro i giallorossi: nella scorsa stagione agonistica ha vinto in casa il match di andata disputato nel match casalingo del turno infrasettimanale di mercoledì 4 dicembre (nona giornata di regular season) presso l’Allianz Cloud, ex Palalido, per 3–1, recuperando un set di svantaggio alla formazione giallorossa, mentre la sfida di ritorno non si è disputata a causa della pandemia da covid 19 che ha fatto scorrere i titoli di coda anticipatamente alla stagione agonistica 2019–2020.
    Nella stagione 2018–2019, invece, quando la squadra di patron Lucio Fusaro ha giocato i match interni al PalaYamamay di Busto Arsizio, si sono imposti nel match di andata  disputato domenica 16 dicembre 2018 con il più classico dei punteggi (25–17, 25–21, 25–19 i parziali dei tre set), mentre nella sfida di ritorno (domenica 17 marzo 2019) al PalaValentia si è conclusa soltanto dopo un avvincente frazione decisiva  (16–25, 21–25, 26–24, 25–22, 12–15), con i giallorossi guidati in panchina da Daniele Bagnoli, che nelle ultime sei giornate di regular season, era subentrato all’esonerato coach vibonese Antonio Valentini.
    I due exploit della squadra cara al patron Pippo Callipo risalgono alla stagione 2016–2017, con il tecnico argentino Waldo Kantor in panchina: nella sfida esterna del girone ascendente (domenica 19 ottobre 2016), i giallorossi violarono il PalaYamamay di Busto Arsizio al tie-break (con parziali di 25–18, 23–25, 23–25, 26–24, 11–15), mentre nel girone discendente (29 dicembre del 2016), la sfida si concluse con un eloquente 3–0 finale (25–23, 25–19, 25–22).
    L’Allianz Milano guidata dal 52enne coach parmense Roberto Piazza, affiancato dal “fido” Marco Camperi, ha dimostrato in questo avvio di stagione di essere una squadra molto solida, che ha vinto cinque delle sei gare disputate, con l’unico passo falso rimediato nel derby brianzolo a Monza nella terza ed ultima giornata degli ottavi di finale della Del Monte® Coppa Italia Coppa Italia (27 settembre) dove e approdata con merito ai quarti di finale. L’avversario odierno dei giallorossi sarà  sicuramente motivato e determinato per proseguire la striscia positiva di risultati, che gli consentirebbe di conservare la leadership provvisoria che divide in coabitazione con la corazzata Sir Safety Perugia del presidente Gino Sirci.
    La squadra milanese, alla sua settima apparizione nella massima serie nazionale, ha chiuso la scorsa stagione agonistica in quinta posizione della regular season, quella interrotta dal Covid-19, in cui i meneghini avevano totalizzato complessivamente 36 punti con 12 vittorie e 7 sconfitte, 40 set vinti e 29 persi, con una distanza di dieci punti dalla prima inseguitrice (Ravenna) e un distacco siderale di 30 punti dai giallorossi vibonesi.
    L’Allianz Milano partita con ambizioni importanti anche se priva dell’olandese volante Nimir Abdelaziz (accasatosi all’Itas Trentino), uno dei mortiferi terminali offensivi della squadra, che oltre all’opposto sostituto con il transalpino Jean Patry (ex Top Volley) alla seconda stagione nel nostro “Bel Paese”, ha cambiato anche i due schiacciatori ricettori, con il canadese Stephen Maar e il giapponese Yuki Ishikawa (ex Top Volley), giocatori di notevole spessore per la nostra Superlega.  Lo sloveno Jan Kozamernik e l’astigiano d.o.c. Matteo Piano, centrali di notevole esperienza, hanno nel fondamentale del muro il loro punto di forza, mentre il regista milanese Riccardo Sbertoli ed il libero marchigiano Nicola Pesaresi, sono capaci di dare un contributo prezioso e costante allo starting six meneghino.
    CURIOSITA’
    Particolarmente interessante la sfida sottorete tra Enrico Cester e Matteo Piano, per tanti anni compagni di squadra con la casacca azzurra della nazionale, con l’ultima avventura che risale ai Campionati del Mondo del 2018, vinti dalla Polonia contro il Brasile, dove la fase finale si è svolta al “Pala Alpitour” di Torino, con gli azzurri guidati dal tecnico piemontese Chicco Blengini che hanno visto sfumare l’accesso alla final four dopo la dolorosa e drammatica sconfitta per tre a zero contro la Serbia.
    Unico ex di questa sfida: è il libero salentino Marco Rizzo a Milano nel 2014–2015.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Tonno Callipo verso Milano: dopo gli applausi ora servono i punti

    Classifica ancora a zero punti dopo le prime due gare di campionato, ma anche tanti consensi in casa Tonno Callipo. Consensi che se da un lato servono ad alimentare le buone speranze dall’altro aumentano anche il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Nonostante, infatti, le avversarie in questo avvio di stagione in salita, si chiamassero Perugia e Modena, ovvero due delle intoccabili big della Superlega, la squadra giallorossa ha mostrato di avere carattere giocando a viso aperto e non mostrando alcun timore reverenziale per chi si trovava dall’altra parte della rete. Sintomo di una personalità del gruppo che coach Baldovin ed il suo staff stanno plasmando secondo il proprio ‘credo’.
    Anche la gara interna di domenica contro Modena, ha mostrato una Tonno Callipo entrata con il piede giusto in partita di fronte al sestetto di coach Giani, formato da atleti navigati e di grande spessore tecnico.
    Anzi, riavvolgendo il nastro dei tre set il cliché è pressoché identico: dopo un iniziale equilibro è stato poi sempre il team calabrese a gestire un paio di punti di vantaggio. Ciò significa che dopo oltre due mesi di lavoro Rossard e compagni hanno recepito i dettami impartiti dalla guida tecnica mettendoli a frutto sia sotto forma di approccio alla gara sia di mentalità. Lo dimostrano in modo eloquente alcuni dati emersi a Perugia, ovvero la squadra ha fatto tesoro del rodaggio in Coppa Italia, in cui è arrivata anche la vittoria nella gara finale di Verona, mettendo subito in pratica i necessari correttivi. Lo si è visto in terra umbra dove, pur perdendo, la Callipo è rimasta sempre in gara soprattutto nel primo e terzo set. Ciò grazie ad una buona prova collettiva in cui sono da mettere in risalto alcune individualità che hanno trainato l’intero gruppo in particolare il trio composto da Abouba, Rossard e Chinenyeze. Tutti e tre hanno mostrato fin da subito di essere già in forma-campionato. Anche domenica l’opposto brasiliano, dopo Karlitzek (mvp del match), è stato il miglior realizzatore con 16 punti (e 60% in attacco), dimostrando che quel percorso di crescita iniziato l’anno scorso nella sua prima stagione in Italia sta proseguendo senza intoppi. Rossard è sulla stessa positiva lunghezza d’onda: il francese oltre a buone percentuali in attacco è spesso il primo ricevitore, ieri ben 56% in questo fondamentale. Dulcis in fundo, le classifiche di rendimento della seconda giornata attribuiscono al connazionale Chinenyeze lo scettro (in nutrita compagnia) di Re dei muri con 6 totali in queste prime due gare, di cui la metà registrati domenica (superato solo da Karlitzek con 4), e 12 punti complessivi.
    L’altra faccia della medaglia:
    Veniamo ora agli aspetti su cui bisognerà lavorare se si vuole fare qualcosa di buono nel difficile campionato italiano.  Si dovrà iniziare dalla ricerca della continuità di gioco in stretta connessione con la capacità di essere concreti e cinici quando i punti iniziano a pesare cioè sul finire dei set. Sia a Perugia nel gioco iniziale che domenica nel secondo, la Callipo ha avuto, complessivamente 9 set-point (di cui 7 nella sfida con l’armata di Leon) per chiudere il parziale. Con Modena, ancor prima dei due bonus, i calabresi sembravano aver domato gli emiliani apparentemente scarichi dopo aver vinto sempre sul finire il primo set. Saitta&compagni infatti, avevano distanziato Modena prima con un vantaggio di 5 punti (16-11) e poi addirittura di 6 (20-14). Le grandi squadre però non si danno mai per vinte, cercando di stare sempre in partita come ha fatto il team gialloblù che, mattone dopo mattone e con grande concentrazione, ha costruito la sua rimonta contando sui giocatori esperti come Petric, Mazzone, Vettori e Karlitzek saggiamente guidati dall’abile Christenson. La Callipo, dal canto suo, ha cercato di pareggiare i conti ma senza trovare l’affondo decisivo per chiudere i due set point, anche per l’appannamento di qualche giocatore esperto che deve ancora raggiungere gli abituali standard di rendimento apprezzati in carriera. Occorre tempo e lavoro per la Tonno Callipo edizione 2020-2021 che presenta otto volti nuovi a fronte dei cinque riconfermati.
    La doppia trasferta nell’arco di quattro giorni tra Milano e Padova giunge propizia per gli uomini di coach Baldovin chiamati a tirare fuori la grinta e l’orgoglio già a partire da domani.
    È il momento di fare il passo successivo e di iniziare conquistare punti importanti per smuovere la classifica.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Modena ha la meglio su una buona Callipo che spreca diversi vantaggi

    Perde 3-0 (21-25, 26-28, 20-25) la Tonno Callipo nell’esordio interno al PalaMaiata contro la quotata Modena ma anche in questa seconda giornata del Campionato di Superlega la squadra calabrese resta in gara fino alla fine non concretizzando nei momenti topici del match. Una gara caratterizzata da un costante equilibrio nell’evolversi dei tre set e a tratti è la formazione calabrese a condurre nel punteggio in particolare nel secondo parziale. Saitta&compagni sono arrivati anche al massimo vantaggio di +6 (20-14), avendo anche due set-point per chiudere il gioco e andare così in parità. Invece l’attacco è venuto meno, a differenza di Modena trascinata dal tedesco Karlitzek, non a caso mvp del match. Così al terzo set-point la squadra di Giani riesce a chiudere, costringendo all’errore Birigui, 28-26. La Callipo cerca di riscattarsi nel terzo gioco in cui prevale l’equlibrio fino alla fine. Dopo il 19 pari viene ancora fuori la maggiore concretezza ed esperienza di Modena: sospinta dai soliti Karlitzek e da un otttimo muro è il redivivo Vettori a diventare protagonista con i due punti che chiudono il match. Tra le fila di Vibo in evidenza sempre il trio Abouba (16), Rossard e Chinenyeze entrambi con 12 punti. Il tour de force del team calabrese prosegue ora con la doppia trasferta ravvicinata (mercoledì a Milano e domenica a Padova) in un mese di ottobre alquanto fitto di impegni.Baldovin schiera Saitta in regia e Abouba opposto. Al centro Chinenyeze e Cester, con Rossard in coppia con il recuperato Defalco, il libero è Rizzo (330 presenze oggi in Superlega). Risponde Giani con la diagonale Christenson-Vettori, Stankovic-Mzzone al centro, Petric-Karlitzek in posta-4, il libero è Grebennikov.
    PRIMO SET
    Primo parziale in equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto fino al 7 pari. Quindi è Vibo sospinto da Abouba a portare avanti i suoi (14-12). Modena però rientra in gara con un muro di Vettori che vale la parità a 16. Si prosegue in equilibrio fino al 20 pari, con Mazzone da una parte e Rossard dall’altra protagonisti di buone giocate. Da qui in poi Modena è più concreta in attacco, specialmente con Karlitzek tanto da portarsi avanti con un parziale di 4-0 (20-24). Il tempo del primo set-point annullato da Cester poi è Stankovic a chiudere il gioco con un primo tempo.
    SECONDO  SETSimile il clichè del secondo set.  Si viaggia punto a punto fino al 6 pari quindi è ancora la Callipo a sfruttare la buona giornata di Abouba (già 13 punti) che al 16-11 costringe Giani a chiamare time out. Poco prima (sul 10-9) coach Baldovin opta per far rifiatare Defalco (rientrato solo a pochi punti dalla fine del match) per Birigui. La Callipo mantiene sempre un discreto margine, addirittura +6 (20-14), mostrando discreta disinvoltura nel gestire il match. E’ però solo un’illusione: Modena non si arrende e gradualmente riesce a rimontare, cambiando anche qualche titolare. Entra prima Lavia per Karlitzek e poi Estrada per Vettori. Ancora una volta è la Callipo ad avere la possibilità di chiudere il parziale, in particolare con due set-point non riuscendo però a concretizzare il gioco in attacco, anche perché Karlitzek è superlativo sia in fase offensiva che a muro. Modena passa al controbreak, giocando tre set-point e sfruttando il terzo prima con una battuta sbagliata di Abouba e poi con un errore di Birigui, chiudendo così 28-26. Grande rammarico e mea culpa in casa-Callipo: avere 6 punti di vantaggio oltre a due set-point suona un po’ come una beffa anche se di fronte c’era una delle big del torneo, Modena, contro cui però la squadra di Baldovin senza paure ha combattuto non sfigurando affatto. Quello che è mancato è la concretezza.
    TERZO SETNel terzo gioco stesso copione dei set precedenti: parità fino a 7 con un break di qualche punto della Callipo (11-9) ma poi ancora parità fino a 19-19. Come negli altri set nella parte finale viene fuori il maggiore spessore tecnico di Modena, soprattutto con Karlitzek che gioca spesso il suo colpo di fabbrica, la pipe con Christenson su cui la Callipo non riesce a trovare le giuste contromisure. Così la squadra di Giani trova anche un ace di Vettori, piazza il muro su Rossard e prende il largo (19-23). Baldovin opta a questo punto per il rientro di Defalco per Birigui ma sembra troppo tardi. Un muro di Chinenyeze riesce solo ad accorciare il vantaggio di Modena che chiude con un doppio Vettori in ripresa dopo i problemi fisici.
    IL TABELLINO 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes Modena 0-3 (21-25, 26-28, 20-25)CALLIPO: Saitta, Abouba 16, Cester 2, Chinenyeze 12, Defalco 2, Rossard 12, Rizzo (L pos 36%, pr 7%), Birigui 3, Gargiulo 2, Dirlic. Ne: Corrado, Chakravorti, Sardanelli (L), Fioretti. All. Baldovin.MODENA: Christenson 2, Vettori 9, Stankovic 5, Mazzone 10, Grebennikov (L pos 36%, pr 21%), Petric 14, Lavia, Karlitzek 19, Rinaldi, Estrada 1. Ne: Iannelli (L), Sanguinetti, Bossi, Ianelli, Sanguinetti, Lusetti, Sala. All. Giani.Arbitri: Curto e Talento.Callipo: ace 4, bs 10, muri 6, errori 2. Modena: ace 7, bs 14, muri 10, errori 4.NOTE – durata set: 25‘, 37‘, 28‘. Tot. 1h30’.Mvp: Karlitzek (Leo Shoes Modena)
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Giovanni Gargiulo (Centrale Tonno Callipo Calabria VV): “E’ stata una partita molto equilibrata soprattutto nella prima fase del primo set poi nel momento finale Modena è riuscita a fare la differenza. Nel secondo set sono stati anche capaci di rimontarci nonostante avessimo un vantaggio di diversi punti. A noi è mancata quella dose di cattiveria nei momenti decisivi mentre i nostri avversari sono stati molto più desiderosi di prendersi la vittoria. Ora ci aspetta un periodo molto impegnativo con due trasferte ravvicinate: prima Milano poi Padova. Sarà doveroso da parte nostra dare il meglio e farci trovare pronti“.
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    Vigilia dell’esordio casalingo in Superlega, Rizzo: “Per Modena avremo rispetto ma non paura”

    La Tonno Callipo di coach Baldovin si prepara al suo esordio casalingo in Superlega Credem Banca. Domani 4 ottobre alle ore 18 (diretta Eleven Sports) la formazione calabrese ospiterà la Leo Shoes Modena per la seconda giornata della stagione regolare. Le avvincenti emozioni del Campionato più difficile del mondo tornano al PalaMaiata dopo otto mesi: l’ultima volta si giocò lo scorso 21 febbraio contro Padova.
    Rinvigorita dalla buona prestazione di Perugia in cui ha dimostrato di avere personalità da vendere e tanta voglia di lottare, il team calabrese si ritroverà davanti un’altra big del torneo. Consapevoli dei propri mezzi apprezzati nel posticipo di mercoledì sera Saitta&compagni tenteranno di dare seguito a quanto di buono hanno messo in mostra contro i campioni umbri.  In casa giallorossa ora c’è la ferma volontà di iniziare a fare punti.
    Pochi i giorni a disposizione del duo tecnico Baldovin-Guarnieri per preparare la partita in cui si dovrebbe poter  contare sul recupero di Defalco che in terra umbra è stato sostituito dal giovanissimo Birigui che chiamato in causa dall’inizio ha fatto bene la sua parte. Per fronteggiare la formazione di coach Giani si conta ovviamente sul tris d’assi Abouba, Rossard e Chinenyeze che fino ad ora hanno sfoderato ottime qualità tecniche e fisiche.
    La gara si disputerà senza la presenza del pubblico.
    Alla viglia del match ecco le impressioni del libero Marco Rizzo:
    “Siamo carichi e fiduciosi dopo essere riusciti a far vedere un bel gioco contro Perugia. Ora sappiamo che ci aspetta un altro match impegnativo che affronteremo con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per dare filo da torcere anche a questo avversario cercando di ottenere i primi punti della stagione. Pur avendo ridimensionato il budget e avendo cambiato molto Modena resta una squadra molto forte che lotta per posizionarsi al vertice della classifica. I loro punti di forza sono tanti ad iniziare dal palleggiatore Christenson che riesce a far girare bene la squadra. Noi dovremo essere decisivi al servizio se vogliamo metterli un po’  in difficoltà Avremo rispetto ma non paura”.
    AVVERSARIO
    Dall’altra parte della rete calabrese ci sarà una Leo Shoes Modena che arriva a Vibo Valentia da due sconfitte nelle prime tre gare ufficiali della stagione 2020-21. Al k.o. dell’andata della semifinale di Supercoppa a Perugia (3-0), ha fatto da contraltare la vittoria (3-2) nel retour-match al PalaPanini. Che però non è bastata alla squadra di Gianni per staccare il pass per la finale, poi vinta proprio da Perugia contro Civitanova. Negativo è stato anche l’esordio in campionato per Modena, sempre in casa domenica scorsa, ad opera di una sorprendente Monza impostasi 3-1. Sicuramente un motivo in più da parte dei gialloblù per arrivare in Calabria ancora più vogliosi di riscatto. La squadra affidata sempre all’ex azzurro Andrea Giani si presenta rivoluzionata rispetto all’anno scorso. In regia c’è lo statunitense Micah Christenson, capitano giunto alla terza stagione. In posto-2 c’è il ritorno di Luca Vettori (in queste prime gare sostituito da Karlitzek) mentre l’altro opposto è il 20enne cubano Luis Elian Estrada Mazorra. Al centro ecco il forte serbo Dragan Stankovic da Piacenza ed il confermatissimo Daniele Mazzone. In banda tre giocatori per due posti: l’ex capitano Nemanja Petric tornato a “casa” dopo la stagione a Milano; il gioiello calabrese di Cariati Daniele Lavia reduce da un biennio a Ravenna ed appunto Moritz Karlitzek proveniente da Cisterna. Nel ruolo di libero, a raccogliere la pesante eredità di Salvatore Rossini, ci sarà il 30enne francese Jenia Grebennikov reduce da un biennio all’Itas Trentino. Completano la rosa il vice palleggiatore Paolo Porro, alzatore dell’Under 20 azzurra in questo momento impegnato con gli Europei in Repubblica Ceca e sostituito momentaneamente da Matteo Lusetti del vivaio modenese; lo schiacciatore Tommaso Rinaldi dalla cantera gialloblù, l’altro libero Nicola Iannelli, ed i centrali Elia Bossi e Giovanni Sanguinetti.
    PRECEDENTI
    Sono 25 tra Callipo e Modena, con 20 vittorie per i gialli emiliani e 5 per i calabresi.
    Ultima vittoria Modena: 13/a giornata 2019 – Modena-Callipo 3-1
    Ultima vittoria Vibo: 5/a giornata 2013 – Callipo-Modena 3-0 (in panchina Blengini per i calabresi, Lorenzetti per Modena)
    EX
    Nessuno
    ARBITRI
    Giuseppe Curto di Gorizia e Matteo Talento di Lucca
    PROBABILI FORMAZIONI
    Vibo Valentia: Saitta-Abouba, Cester-Chinenyeze, Defalco-Rossard, Rizzo (L). All. Baldovin
    Modena:  Christenson-Vettori, Stankovic-Mazzone, Petric-Lavia, Grebennikov (L). All. Giani
    A CACCIA DI RECORD
    In Regular Season: Marco Rizzo – 1 partita giocata alle 300 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Elia Bossi – 7 punti ai 500, – 1 muro vincente ai 100 (Leo Shoes Modena)In carriera: Davide Saitta – 3 punti ai 700 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Daniele Mazzone – 4 punti ai 1700, Nemanja Petric – 23 punti ai 2600, Dragan Stankovic – 1 punto ai 2300, Luca Vettori – 17 punti ai 4100 (Leo Shoes Modena)
    ClassificaItas Trentino 3, Allianz Milano 3, Cucine Lube Civitanova 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Leo Shoes Modena 0, Consar Ravenna 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, NBV Verona 0, Top Volley Cisterna 0, Kioene Padova 0
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Ad alimentare la Callipo edizione 2020-21 c’è una forza ‘franco-brasiliana’

    Chi si aspettava il dominio di Perugia contro la Tonno Callipo, nel posticipo della prima giornata di campionato, s’è dovuto ricredere. La squadra di coach Baldovin è scesa in campo col giusto piglio non subendo la prevedibile pressione tecnica e psicologica della corazzata umbra. Sorprendendo tutti (o quasi) Saitta&Compagni hanno mostrato maturità e buona capacità di stare in campo, rispondendo colpo su colpo alla squadra di Heynen e lo ha fatto pur essendo priva del ‘titolare’ Defalco. Al suo posto fin dall’inizio l’esordiente Birigui che ha palesato ampi margini di miglioramento.
    Il confronto tra le contendenti, impari sulla carta, s’è invece sviluppato sui canoni del sostanziale equilibrio, risolto in fin dei conti dal maggiore tasso di esperienza e di spessore tecnico nei momenti cruciali del match a vantaggio ovviamente di Perugia. Nel corso del match la Callipo ha mascherato bene il divario, arrivando anche a condurre nel punteggio sia nell’entusiasmante e lungo primo set (durato 43′) sia nel terzo.
    Progressi visibili nella squadra giallorossa saggiamente guidata in regia da capitan Saitta, che ha ben sfruttato a turno i suoi attaccanti, tre dei quali in doppia cifra. A cominciare dal solito Abouba: per lui 14 punti su 24 attacchi totali, un ragguardevole 58% in fase offensiva.
    Per passare allo schiacciatore francese Rossard: dopo una buona performance in Coppa Italia, anche all’esordio in Superlega il nazionale transalpino, con 13 punti (su 26 attacchi totali) ha contribuito a tenere viva e reattiva la Tonno Callipo.  Contro Perugia l’atleta transalpino ha ben figurato in ricezione, con un eloquente 50%, salendo fino al 54% in attacco. Quello che impressiona di più del ‘mancino’ è soprattutto quella capacità di variare i colpi, ora di potenza ora d’astuzia, sintomo di una pregevole capacità tecnica.
    Per chiudere poi c’è da evidenziare l’apprezzabile prestazione del centrale Chinenyeze soprattutto nel primo set, di fatto immarcabile in prima linea. Per lui 12 punti ed il 100% in attacco, con 9 punti su 9 attacchi, oltre a tre muri. I dirimpettai Ricci e Solè hanno spesso perso il confronto diretto col nazionale francese, la cui intesa con Saitta migliora di partita in partita. Sarà importante mantenere lo stesso ottimo standard di rendimento per l’intera durata del match, ma ciò avverrà con il miglioramento della condizione fisica, del ritmo-gara e dell’intesa collettiva di squadra. Insomma un tris d’assi da cui la Tonno Callipo si aspetta tanto, proseguendo necessariamente dal match di domenica al PalaMaiata contro Modena.
    CURIOSITA’: tra i trenta set più lunghi del volley di A1 sono già in classifica il 4° gioco di Modena-Callipo (3-2) del 5 dicembre 2004, finito 44-46, durato ben 53′. Quello recente del 10 novembre 2019, relativo sempre al 4° set tra Piacenza-Callipo (3-2) vinto sempre dai calabresi 38-36 e durato 48′. A questi aggiungiamo, da ieri, anche il primo set a vantaggio di Perugia (35-33) durato 43′, e su cui pesano i tanti set-point purtroppo sprecati dalla Callipo.
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    Efficienza Energia: nuovo matrimonio con Olimpia Sbv Galatina

    In estate erano state solo avvisaglie ma con chiari indizi premonitori. Il tam-tam di radio volley però dava per certo il disimpegno di Efficienza Energia Gas& Power dal progetto volley. Causa conclamata: la recessione economica acuita dal covid.
    Si è materializzato così il distacco del gruppo, guidato dal dottor Pierantonio Fiorentino, dal percorso sportivo comune con Olimpia Sbv Galatina, freddando le aspettative di società e tifosi. Le risultanze oggettive del momento, figlie dello tsunami-covid, spianavano senza appello alle parti la strada della rescissione consensuale dell’impegno, precludendo ogni futuro coinvolgimento di Efficienza Energia nel progetto sportivo. Un divorzio senza isterismi, votato alla salvaguardia dell’azienda e alla tutela dei posti di lavoro, che però rendeva orfana una società sportiva di una sponsorizzazione importante portandola a  rinfoderare ogni velleità di spiccare il salto di qualità. E dire che l’impresa di conquistare sul campo la serie A era stata alla portata del maggior club pallavolistico galatinese, poi svanita per l’emergenza sanitaria. Il rumore suscitato da questo divorzio, che inevitabilmente ridimensionava aspirazioni e programmi societari, aveva costretto i vertici del club a tener in sospeso le riconferme di tutto il parco giocatori, per un periodo limitato, in attesa di reperire nuovi aiuti. Era necessario quindi muoversi alla ricerca di una forma di partenariato che aggregasse in una comune unione una parte del movimento pallavolistico locale. La collaborazione per non disperdere il patrimonio sportivo è arrivata dalla Salento Best Volley del presidente Panico che ha stretto un’alleanza sinergica con il suo omologo Santoro, facendo confluire risorse umane, finanziare e logistiche in unico gruppo denominato Olimpia Sbv.
    La conferma di alcuni co-sponsor e il coinvolgimento di altri sostenitori hanno consentito di acquisire il titolo di serie A3 e comporre un organico di livello che sicuramente si farà rispettare. L’assenza più rilevante però rimaneva il title sponsor che generalmente è la categoria più prestigiosa: non solo è lo sponsor più importante della squadra, ma anche quello che dà la denominazione alla squadra stessa. Ebbene negli ultimi giorni una serie di trattative condotte sotto traccia dalla dirigenza bluceleste, ha portato a siglare un accordo importantissimo con il dottor Fiorentino, amministratore unico di Efficienza Energia Gas & Power. Il divorzio breve si è concluso grazie alla sensibilità umana ed imprenditoriale di chi ha saputo rispondere sì ad esigenze sociali, ma anche alla consapevolezza che il nome della propria azienda diventerà parte integrante della squadra rendendo popolare il marchio.
    Sarà quindi per il terzo anno consecutivo la società leader nell’efficienza energetica, nelle fonti rinnovabili e nelle forniture di luce e gas ad essere il Title Sponsor, garantendo una solidità economica all’evento a fronte di un’opportunità di marketing negoziata.
    “E’ inutile nasconderlo, esordisce Pierantonio Fiorentino, un evento così importante che spazia per l’intera penisola presenta un ottimo flusso di relazioni con il mercato e facilita la commercializzazione dei nostri servizi, oltre che rendere importante la nostra città. Ma vorrei che mi credeste se affermo con un pizzico di orgoglio che, pur da neofita della pallavolo, le emozioni che mi ha dato la squadra in questi anni, hanno alimentato la passione per questo sport, spingendomi a dedicare un maggior impegno rinnovando la collaborazione con Olimpia Sbv.”
    Questo colpo di scena, sorprendente per la ritrovata unione, è linfa vitale per le sorti dello sport e della pallavolo in particolare, soprattutto quella promozionale e giovanile, che rischia di deflagrare dinanzi ai dinieghi di alcuni dirigenti scolastici di concedere l’uso delle palestre. LEGGI TUTTO

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    Vittoria per 4-0 nel secondo allenamento congiunto contro la Gamma Chimica Brugherio

    Allenamento congiunto di ritorno tra la Gamma Chimica Brugherio e il Pool Libertas Cantù. Dopo 4 set, dei quali due finiti ai vantaggi, la spuntano i canturini, grazie ad un’ottima prova a muro e in copertura.
    Coach Matteo Battocchio prova tutti i giocatori a sua disposizione, dando spazio a quelli che hanno giocato di meno finora, come Corti, Malvestiti, Galliani e Pellegrinelli.
    Top scorer dei canturini è il ‘solito’ Matheus Motzo con 18 palloni a terra e il 50% in attacco, seguito da Romolo Mariano con 14, ma con il 55%. Ottima prova a muro dei canturini, con 12 punti da questo fondamentale. Da segnalare anche i 3 ace di Federico Mazza.
    Primo set che vede il Pool Libertas scappare subito avanti (5-10) e gestire il vantaggio fino al 21-25 finale, resistendo al tentativo di rimonta della Gamma Chimica. Secondo set con i canturini a prendere qualche punto di vantaggio (3-6) per venire raggiunta a quota 13. Si prosegue punto a punto fino allo strappo finale dei canturini (21-24), che viene però ribaltato dai Diavoli Rosa (25-24). Il punto a punto finale premia gli ospiti (28-30). Il terzo set inizia equilibrato. Verso metà parziale, la Gamma Chimica prova a scappare (17-14) per venire ripresa subito dai canturini a quota 18. Altro finale ai vantaggi, ancora una volta a favore degli ospiti (29-31). .
    “Sono molto contento – commenta Coach Matteo Battocchio –: oggi abbiamo provato a cambiare i sestetti rispetto alle precedenti uscite perché vogliamo delle risposte da parte di tutti, e perché è importante che tutti siano inclusi nelle dinamiche di gioco. Non possiamo permetterci di contare solo ed esclusivamente sull’individualità, e dobbiamo puntare su un gruppo che sia ben amalgamato e coeso. Dobbiamo crescere ancora tanto, siamo indietro su alcune situazioni soprattutto in difesa. Ma è positivo il fatto che i ragazzi giochino su tutti i palloni lottando fino alla fine, anche quando siamo sotto nel punteggio”.
    “Abbiamo già un buon livello di gioco – conclude –, ma non basta: dobbiamo crescere ancora tanto per arrivare a giocare come vorrei, ma la strada è quella giusta. Siamo consci che il nostro percorso di crescita continuerà nel corso del campionato, sia a livello individuale che a livello di squadra”. LEGGI TUTTO

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    Indietro di dieci anni: il regista Davide Saitta ricorda la sua stagione a Perugia

    Unico ex nel match tra Perugia e Vibo che darà il via al Campionato di Superlega dei giallorossi: Davide Saitta, in bianconero in serie A2 nella stagione 2010-2011.
    Un vero e proprio tuffo nel passato. Un decennio fa e un’esperienza che il palleggiatore siciliano racconta ancora con il sorriso sulle labbra: “Quello era uno dei primi anni di patron Sirci, già voglioso e determinato di conquistare l’ A1. Ci è riuscito e ora può dire a gran voce ‘Perugia regna’. Noi domani andremo lì a giocarcela senza timori“.
    Il regista 33enne nei suoi 18 anni da professionista, ne ha trascorsi dieci in SuperLega, quattro nella seconda categoria nazionale, totalizzando complessivamente 260 “gettoni di presenza”, 160 dei quali in SuperLega, 799 i set disputati (428 in Superlega), e 622 punti complessivi, dei quali 229 in Superlega, con 38 ace, 92 di secondo tocco e 99 a muro.
    Davide Saitta vanta anche una preziosa esperienza all’estero, precisamente nel massimo campionato transalpino dove ha militato nel quadriennio 2014-2015 al 2017-2018 con le casacche di Spacer’s Toulouse (2014-2015), Paris (2015-2016) e Montpellier dal 2016 al 2018.
    In particolare nella stagione 2010-2011  Saitta aveva iniziato la stagione in SuperLega  con la Yoga Forlì, disputando le prime otto gare, con 27 set all’attivo per poi trasferirsi nel campionato in corso (era l’otto dicembre 2010) in Serie A2 con la Sir Safety Perugia subito dopo la dolorosa sconfitta contro Sora, che era costata la panchina al a Francesco “Pupo” Dall’Olio, a cui era subentrato il tecnico torinese Roberto Fant. In terra umbra, l’eclettico palleggiatore etneo è riuscito a conquistare una miracolosa salvezza dopo le “forche caudine” dei Play Out, superando la Canadiens Mantova in semifinale (doppio tre a uno) e la Eurogroup Gela in finale con un perentorio tre a zero (3-1, 3-2 e 3-1), nonostante la squadra siciliana partisse con una partita di vantaggio e si andava al meglio delle cinque partite.            
    Sono state 20 le gare disputate con i Block Devils, con 71 set all’attivo e realizzando 78 punti.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO