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    Tesseramento Baranowicz, le precisazioni della Tonno Callipo

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a seguito di quanto sin qui detto e scritto sulla vicenda Baranowicz fa chiarezza attraverso le parole del vicepresidente Filippo Maria Callipo.
    “Il 13 luglio 2020 la nostra società, nella figura del direttore sportivo De Nicolo, ha contattato via email il procuratore dell’atleta Baranowicz, signor Di Legge, per chiedere se fossero interessati a rinnovare il vincolo sportivo con la Callipo Sport, dal momento che da lì a poco, il 17 luglio, sarebbe scaduto il certificato medico del giocatore e quindi non sarebbe stato più possibile rinnovare il tesseramento.
     Nonostante l’atleta non avesse più un contratto con la nostra società, abbiamo comunque avuto premura di sottoporre la suddetta proposta, solo ed esclusivamente nel suo interesse, perché consapevoli che sarebbe stato l’unico modo per trasferire il vincolo sportivo ad altra società prima dell’inizio della nuova stagione agonistica.
    Il giorno successivo, 14 luglio, il signor Di Legge, in rappresentanza di Michele Baranowicz, ci rispondeva a mezzo email, comunicandoci «la volontà di non essere tesserato dalla Callipo Sport».
     Ad oggi quindi l’atleta Baranowicz non è più tesserato con la nostra società.
    Le regole della FIPAV in merito al tesseramento degli atleti sono chiare e noi le stiamo rispettando.
    Intendiamo continuare ad agire, come ormai da 107 anni, di cui 27 nel volley, in nome del rispetto delle regole, della legalità e dell’onestà.
     Tanto ad onor del vero.”
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Gran colpo di Efficienza Energia: espugnata Palmi

    Primo squillo di Olimpia Sbv che con autorità s’impone sul neutro di Vibo, senza tentennamenti o pause che possano concedere qualche opportunità agli avversari.
    Molto determinato il gruppo di mister Stomeo non si è mai disunito nelle poche circostanze in cui i padroni di casa hanno operato dei break  a loro favore: il +5 nella fase iniziale del II set e il +6 nella parte centrale della terza frazione sono stati brillantemente azzerati, addirittura capovolgendo le sorti nel punteggio. Il set consegnato ai calabresi, il terzo (27-25), dopo aver recuperato dal 22-19 al 22-24, è forse il solo momento in cui la stanchezza fisica più che mentale, ha permesso l’allungo finale agli uomini di mister Polimeni con un mani e fuori di Laganà che ha siglato la vittoria del set. Questa la cronaca .
    Avvio deciso per Maiorana ed Elia ognuno con i propri colpi più efficaci: mani e fuori per il laterale galatinese, muri-cielo per Elia ed è  già 3-6. Parisi scalda il suo opposto e la forbice del punteggio aumenta con un 10-15 in cui Musardo realizza due block e Lotito un attacco ficcante da posto 2. La reazione del Palmi ha nel suo posto due il miglior realizzatore (10 punti), ma Giannotti non gli è da meno e con tre conclusioni consecutive porta il punteggio sul 21-24 per poi lasciare a Lotito il punto della vittoria (21-25).
    Nella seconda frazione l’avvio è a favore di Garofalo e soci che iscrivono a tabellino un 6-1 a loro favore : il time out di Stomeo spezza il ritmo della prima linea calabrese che attacca fuori due palloni. Elia e Giannotti accorciano il divario (13-8) ma non basta: replicano i loro attacchi e operano il sorpasso portando il punteggio sul 16-18. Il punto a punto porta equilibrio al set fino al 24-24, poi Gabriele Parisi attacca di seconda intenzione e Giannotti chiude il set per uno zero a due meritatissimo.
    Nel terzo set sale in cattedra il brasiliano Zuppoli che sovverte il  7-9 infilando un break di +6 per un sorpasso che Porcello concretizza con un’efficacissima sette portando i suoi sul 22-19. C’è l’occasione per Efficienza Energia di chiudere la gara grazie ad un muro di Lotito ed un primo tempo di Antonaci(22-24), ma nonostante due acrobatici interventi di Torchia il 25-25  galvanizza Zappoli e Laganà che portano a casa il terzo set.
    Non c’è scoramento nelle fila salentine. Denota tranquillità il tecnico Stomeo, la trasmette ai suoi  che con saggezza giocano pipe efficacissime con Lotito ed  attacchi perentori con  Antonaci ed Elia. Il 10-16 che compare sul tabellino non aiuta i locali che diventano fallosi fino ad una reazione con Garofalo ( 19-21) che consente  di sperare ancora. Poi si scatena Domenico Maiorana che mura, attacca e realizza uno splendido mani e fuori (specialità della casa) per la vittoria conclusiva (19-25) di questa Efficienza Energia solida, autoritaria a tratti, ma soprattutto reattiva nella gestione complessiva della gara. Ottima la prima ragazzi!
    TABELLINO
    TIGANO PALMI-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 1-3( 21-25,24-26,27-25,19-25)
    PALMI: Pizzichini 12,Porcello 6,Zappoli 19,Garofalo 13,Laganà 25,Carbone(L),Morelli,Parisi
    All.Polimeni
    GALATINA: Parisi 4,Musardo 4,Giannotti 30,Lotito 16,Gallo,Maiorana 9,Elia 13,Antonaci 6,Conoci F,Conoci Antonio(ne),Buracci(ne) Apollonio(L),Torchia(L),Lentini
    All.Stomeo Vice all. Bray LEGGI TUTTO

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    Esordio storico contro Palmi per Efficienza Energia

    Sarà il palazzetto di Vibo Valentia, domenica 18 ottobre alle ore 18.00, ad ospitare il debutto in serie A3 Credem Banca di Efficienza Energia, ospite della Tigano Palmi. Tre giorni dunque all’inizio di un campionato, difficile ed intrigante.
    Ci sono tutte le componenti sensoriali in questo debutto in serie A per Olimpia Sbv Galatina. Le prime volte hanno sempre un sapore particolare: un mix di ansie, gioie contenute, paure latenti. Anche l’esperienza più navigata deve fare i conti con un’emozione sempre nuova, tenendo a bada i ritmi cardiaci almeno nell’immediatezza dell’entrata in campo. Ed allora chi meglio degli attori principali tra tecnici ed atleti, potrà dare un’indicazione su quali stati d’animo si vivono nell’avvio di questa nuova avventura? Ed allora la chiamata in causa non può che identificare i suoi condottieri che, sia pure con connotazioni diverse per ruoli e funzioni, sono rappresentativi della squadra: il tecnico Giovanni Stomeo ed il capitano Santo Buracci. Li sottoponiamo ad un fuoco di fila di domande.
    D. Conto alla rovescia in fase finale: sensazioni, auspici e previsioni per questa prima trasferta.
    R.(Stomeo) Potrei esprimere concetti più che positivi su questi tre fattori, non fosse solo per il lavoro professionalmente svolto da tutti in fase di preparazione, ma mi piace essere realista e demandare ,a prova eseguita, un’analisi oggettiva.
    R.(Buracci) C’è tanto entusiasmo attorno alla squadra: sarà l’aria nuova della serie A ,l’arrivo dei nuovi compagni che hanno avuto tanta esperienza nei campionati di vertice, ma la percezione, almeno per questa prima gara, è più che positiva
    D. Il roster formato in estate ha potenziato alcuni reparti, mantenendo però lo zoccolo duro della passata stagione: quale l’arrivo più sorprendente?
    R.(Stomeo) Non è diplomazia, nè prudente riserbo il mio, se dico che la sorpresa più auspicata e realizzata è stata la conferma del gruppo che ha primeggiato l’anno scorso in serie B. Gli arrivi di alta caratura dei nuovi serviranno ad ispessire tecnicamente questa squadra che saprà farsi valere.
    R.(Buracci) Avendo svolto in estate il ruolo di direttore sportivo, la primogenitura di questa squadra mi appartiene in toto, compresa la riconferma del gruppo della stagione sportiva interrotta, anche su espressa richiesta del tecnico Stomeo. L’arrivo più sorprendente, per gli intrecci di mercato creati ad arte con fini disturbatori, è stato quello di Giannotti che allettato da più offerte ha reputato il nostro interessamento molto concreto, sposando il progetto di Efficienza Energia.
    D. Il blocco delle retrocessioni dà l’opportunità alle società di investire, a cuor leggero, su elementi del settore giovanile che potrebbero trovare spazio in prima squadra. Quanta volontà e coraggio c’è da parte di voi tecnici di evitare il conservatorismo e puntare in alcune occasioni sul potenziale, quantunque privo d’esperienza, dei giovani?
    R.(Stomeo) L’impiego di giovani atleti in campionato ,seppur talentuosi in prospettiva, va graduato per evitare facili “ubriacature”. Vero è che l’opportunità concessa dalla FIPAV di bloccare le retrocessioni va intesa anche in questa direzione, ma è chiaro che gli interessi che ruotano attorno alla società e agli sponsor non permettono un coinvolgimento a tutto tondo dei giovani promettenti. Nel gruppo della mia squadra sono aggregati tre under 18 (i gemelli Conoci e Pepe) che hanno avuto modo nelle amichevoli fin qui disputate di dare il loro contributo e non è detto che, a rotazione, qualche altro elemento meritevole mi venga segnalato dai colleghi del settore giovanile e possa aggregarsi a noi.
    R.(Buracci) Credo che mister Stomeo abbia dato una risposta esauriente. Noi “anziani” non lesiniamo consigli ai giovani che abbiamo in squadra e, con tutta onestà, devo dire che in questa stagione per quanto sopradetto le opportunità di andare in campo non mancheranno ai giovanissimi.
     D. Concludendo questa chiacchierata è d’obbligo una domanda che i nostri tifosi ci hanno chiesto di “girarvi”. Quale obiettivo si è posto la Società in questa prima stagione e quali concrete speranze abbiamo per realizzarlo?
     R.(Stomeo) Gli elementi a disposizione per valutare la potenzialità delle squadre del nostro girone blu sono limitati alla composizione dei roster che, oggettivamente, pronosticano almeno quattro candidate al vertice: su tutte in ordine  di accreditamento, Maury’s Com Cavi Tuscania, Videx Grottazzolina, Abba Pineto, Pallavolo Tigano Palmi. L’obiettivo per noi, in qualità di matricola, è approcciarci con la consapevolezza di essere un sestetto di buon livello e soprattutto, caratteristica importante, un gruppo difficilmente domabile. Un tranquillo posto di centro classifica è il traguardo che inquadreremo per la regular season.
    R.(Buracci) Conosciamo i nostri limiti e il nostro valore, ma  sappiamo quanto alcuni fattori siano incidenti sul percorso di tutto un campionato. In una valutazione virtuale il nostro gruppo trova collocazione in una posizione tranquilla di classifica, ma sappiamo anche come forma fisica, aspetto ambientale, serenità di spogliatoio possano rappresentare un’arma in più per tendere all’obiettivo. Ora si torna a giocare dopo sette mesi e con le limitazioni imposte dalla Federazione avremo anche una presenza di spettatori contingentata (15% della capienza del palazzetto n.d.r.) che sicuramente ci darà supporto. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo brilla di più con la stella Thibault Rossard

    Sorprende e incanta lo schiacciatore Thibault Rossard. Un volto nuovo nel Campionato italiano dove, per arruolarsi con la Tonno Callipo edizione 2020-21,  è approdato nei mesi estivi del post lockdown.
    Una nuova esperienza con cui il nazionale francese ha deciso di misurarsi dopo le varie esperienze all’estero,  tra cui quelle in Polonia e in Turchia, portando per la prima volta il nome della dinastia ‘Rossard’ nel torneo tricolore definito dagli addetti ai lavori il più difficile e affascinante del mondo.
    Sono ottanta i punti che portano la sua firma nelle prime cinque gare di Campionato ed un eloquente ottavo posto personale in classifica generale degli schiacciatori. Ancora prima ci sono da mettere in conto i quarantaquattro punti totalizzati in Coppa Italia che raccontano di un giocatore già calatosi alla perfezione in Superlega.
    Fin dall’esordio a Monza in Coppa (13 punti), Rossard ha mostrato numeri tecnici di alto livello, confermando il suo talento anche nelle gare successive. L’assegnazione del titolo  Mvp al termine della lunga maratona di ieri vinta sul campo di casa contro Verona è il meritato riconoscimento per un avvio di stagione eccezionale. Ben 20 punti (top scorer con Kaziyski) realizzati contro gli scaligeri da parte del transalpino, miglior bottino stagionale eguagliato anche nella trasferta di Milano. Sempre nel match di ieri ha registrato un buon 67% in ricezione positiva e 45% in attacco. Di Rossard impressiona favorevolmente quella capacità di variare i colpi in attacco, un mix esplosivo di astuzia e potenza.
    Arrivato forse tardi in Italia, a 27 anni lo schiacciatore d’oltralpe vuol stupire anche nel nostro Paese dopo aver fatto bene in passato: da menzionare risultati di assoluto rilievo quali l’oro alla World League nel 2015 e nel 2017. MVP nel campionato francese 2015-16, miglior schiacciatore World Championships U21 2013, e targa per la migliore ricezione World Championships U19 2011.
    Ieri, ai microfoni di Eleven Sports, Rossard ha esaltato lo spirito di una squadra che deve e può raggiungere ancora più alti livelli, lanciando un naturale proclama per nulla spavaldo o impossibile in vista della prossima trasferta a Ravenna:
    “Innanzitutto siamo molto felici di aver vinto in casa, ed è stata anche la prima partita che vinciamo al PalaMaiata. Poi è vero che non giochiamo allo stesso livello per tutta la partita, dobbiamo provare a sbagliare di meno, specialmente al servizio. Però si è visto che quando giochiamo con più pazienza lo facciamo sicuramente meglio”.
    Appunto, servono dei miglioramenti, a tuo avviso in quale fondamentale?
    “Penso che ci siano tante cose da dover affinare dal punto di vista tecnico, ma ritengo che i miglioramenti dovranno esserci soprattutto nella testa di ciascuno di noi, ovvero dobbiamo rimanere concentrati per tutta la partita ed essere sempre attenti in ogni situazione. La nostra è una squadra molto rinnovata, per cui c’è naturalmente bisogno di tempo per trovare il giusto assemblaggio ed i necessari automatismi”.
    Che Verona hai trovato dopo poco meno di un mese dal primo match di settembre in Coppa Italia?
    “Loro sono sempre una buona squadra. Li avevamo già battuti in Coppa per 3-0 ma questa è stata una gara più difficile per noi, se pensiamo che erano andati avanti anche nel punteggio. Ma alla fine di una lunga battaglia siamo riusciti a vincere ed è stato molto importante perché abbiamo raggiunto anche una buona posizione in classifica”.
    Dunque grande soddisfazione per questo terzo successo di fila, ma proiettandoci in avanti vi aspetta un’altra trasferta a Ravenna, come vi preparerete?
    “Non è facile giocare così tante gare in poco tempo. Dobbiamo recuperare anche dal punto di vista fisico. Domenica a Ravenna è una partita che vogliamo vincere: abbiamo preso confidenza in questo senso con le ultime tre partite, vittoriose per noi, e l’obiettivo è di  vincere tutte le partite, sperando anche di giocare bene”.
    Insomma idee chiare per questo mancino in cerca di gloria anche in Italia e le premesse perchè si parli ancora a lungo e bene di lui ci sono tutte. Com’è ormai risaputo Rossard  è nato e cresciuto in una famiglia di pallavolisti: uno sport tramandato di generazione in generazione come fosse un connotato genetico ad iniziare dal nonno Jacques per passare al padre Olivier, fino allo zio Philippe, il fratello Quentin ed il cugino Nicolas. E’ proprio il caso di dire che la stirpe Rossard la pallavolo ce l’ha nel sangue.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Si comincia domenica a Siena contro la Emma Villas Aubay!

    245 giorni dopo, il Pool Libertas Cantù torna in campo. L’ultima apparizione dei canturini nel campionato di Serie A2 Credem Banca risale infatti al 15 febbraio scorso, nel match disputato al Parini di Cantù contro la Kemas Lamipel Santa Croce. Ed è proprio dalla Toscana che riparte il volley della seconda serie nazionale per quanto riguarda la squadra canturina. Appuntamento quindi a domenica 18 ottobre 2020 alle ore 18.00 presso il PalaEstra di Siena contro i padroni di casa della Emma Villas Aubay per l’esordio in campionato dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio, subito chiamati ad una sfida impegnativa contro la compagine prima in classifica al momento della sospensione la scorsa stagione, e di sicuro protagonista anche in questa.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La cosa bella è che finalmente torniamo in campo a giocare, possiamo tornare a fare quello che più ci piace fare e per cui lavoriamo da più di due mesi. Sappiamo che andiamo nella tana del leone: loro sono indubbiamente una delle grandi squadre di questo campionato. Allo stesso tempo è sia difficile che stimolante per noi, che siamo un po’ più ‘piccini’, un po’ più indietro rispetto agli altri sulla carta. E’ una bella cosa potersi testare in queste situazioni: con il massimo rispetto e ben consci della loro forza, andremo a Siena e vedremo a che punto siamo in questo momento”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Alessandro Spanakis, arrivato questa stagione dall’Olimpia Bergamo, con la quale ha conquistato la Del Monte® Coppa Italia A2/A3 e il premio Anderlini come miglior allenatore di Serie A2, schiera in cabina di regia l’ex Modena Nicola Salsi. Opposto è il confermato Yuri Romanò, fresco vincitore per il secondo anno consecutivo del premio Badiali come miglior Under 23 di Serie A2. La coppia di schiacciatori è formata dagli esperti Dore Della Lunga (ex Perugia e Trento, tra le tante) e l’ex Piacenza Igor Yudin. Esperienza al centro con Rocco Barone, una lunga carriera in A1 con Vibo Valentia, Perugia e Latina, e il confermato Matteo Zamagni. L’ex Bergamo e Brescia Pasquale Fusco è il libero.

    I PRECEDENTI
    I quattro precedenti tra queste due squadre sono a senso unico: tutti i match disputati finora sono stati infatti vinti dalla Emma Villas Aubay Siena, con il Pool Libertas Cantù che è riuscito a conquistare solo due set in totale.

    GLI EX
    L’unico ex di questo match è Romolo Mariano, che la scorsa stagione vestiva la maglia senese.

    CURIOSITÀ
    A Dario Monguzzi mancano due punti per superare quota 1500 in Serie A.

    Fischio d’inizio: domenica 18 ottobre 2020 alle ore 18.00 presso il PalaEstra di Siena
    Arbitri: Maurizio Merli (Terni) e Antonella Verrascina (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo mette in fila la terza vittoria stagionale battendo in casa un coriaceo Verona

    Vince la Tonno Callipo contro Verona per 3-2 (25-22, 23-25, 20-25, 25-17, 15-11) al termine di una maratona che alla fine segna sul cronometro due ore e 10 minuti. Primo successo in casa e terzo consecutivo per i calabresi a dimostrazione della graduale crescita della squadra.Non demerita però Verona che dopo aver rimontato in svantaggio dall’1-0 addirittura passa a condurre 2-1. Ed invece è la Tonno Callipo a riemergere. Saitta e compagni rimettono in campo concentrazione e determinazione e a fare la differenza è la difesa che non lascia cadere alcun pallone. Decisivo in attacco il nazionale francese Rossard (mvp del match) che diventa devastante con 20 punti finali. E’ lui a spingere la Callipo assieme anche a Chinenyeze (15) ed Abouba (14). Dopo la parità (2-2), con Verona alquanto scarica e forse appagata dai due set vinti, il tie-break è ricco di pathos. L’equilibrio finisce a 11 quando Vibo accelera grazie proprio al brasiliano Abouba. Dall’altra parte Verona aveva impressionato nei set vinti per la facilità con cui i vari martelli (Kaziyski, Asparuhov e Boyer) sono riusciti a trovare i varchi giusti in attacco. Ad attendere la squadra di coach Baldovin è la trasferta di domenica 18 ottobre (ore 18) sul campo di Ravenna.
    PRIMO SETE’ un gioco in perfetto equilibrio quello tra Vibo e Verona: la squadra di Baldovin riesce talvolta a portarsi avanti di un paio di punti ma non produce l’affondo decisivo. Così Verona, sospinta da Boyer e Kaziyski resta sempre agganciata ai calabresi. All’ennesima parità (22-22) la Callipo accelera, favorita anche dall’attacco falloso scaligero. E’ soprattutto Asparuhov, oltre a Boyer, a sbagliare troppo nei momenti decisivi, e così dopo un muro di Defalco è proprio un attacco out Asparuhov a dare il primo set a Vibo.
    SECONDO SETMiglior approccio in questo secondo parziale per Verona, che vuol pareggiare subito i conti. Spirito e compagni vanno subito avanti di 3 punti (7-4) facendo intendere che si vuole combattere fino alla fine. Infatti il vantaggio si allarga e Vibo appare poco concentrata lasciando cadere qualche palla di troppo. Ne approfitta Verona che prende il largo (16-11, 20-14) grazie a Kaziyski che dà la spinta giusta ai suoi fino al 23-17. Da qui in poi la formazione giallorossa riemerge con Cester e Rossard e si arriva al 20-23. Ancora un attacco di Kaziyski regala ben 4 set-point a Verona, di cui ben tre annullati dalla Callipo che sembra rientrare nel set grazie alla spinta di Rossard. Ma Verona non spreca l’occasione e con Boyer riesce a chiudere e a pareggiare.
    TERZO SETClichè pressochè identico nel terzo gioco, con Verona che appare più determinata e soprattutto precisa in attacco. Coach Baldovin preferisce (come a Padova) Dirlic ad Abouba, ma la formazione giallorossa sembra ancora stordita, non riuscendo a trovare le giuste contromisure agli attacchi di Verona. Anche in questo terzo set Verona conduce sempre nel punteggio (11-8, 17-14). Nonostante un buon Rossard nelle file di Vibo, Verona mantiene sempre un discreto vantaggio grazie a i suoi martelli che non sbagliano quando c’è da mettere palla a terra. Una pipe di Defalco ed un primo tempo di Chinenyeze illudono i padroni di casa, con gli scaligeri che al secondo set-point la chiudono con una battuta sbagliata di Saitta.
    QUARTO SETGrande voglia di riscatto della Callipo che finalmente si scrolla di dosso ansie e timori e ritorna quella delle due precedenti vittorie esterne cioè concentrata e determinata prendendo subito il largo (12-7 e 18-12) grazie a Chinenyeze e Abouba, oltre al solito Rossard ritornato ad essere efficace in attacco dopo un certo calo nei set persi. con la spinta del trio giallorosso, che sta facendo bene da inizio campionato, la Callipo porta tutto al tie-break, con un Chinenyeze sontuoso nel muro a uno sulla pipe di Asparuhov.
    QUINTO SETParte meglio la Tonno Callipo che si porta sul 4-2 con Abouba super. Verona però sempre avanti di un punto non demorde ed il set procede in equilibrio fino all’11 pari. Da qui in poi l’opposto brasiliano sale in cattedra con due punti consecutivi (13-11), sfruttando il mani fuori del muro veronese. Quindi l’ace del sorprendente Chakravorti, che anche in precedenza chiamato in battuta, ha messo in difficoltà la ricezione scaligera. Il match-point è deciso da un attacco sull’asta di Boyer che regala così due punti importanti alla Tonno Callipo.
    IL TABELLINOCALLIPO: Saitta 1, Abouba 14, Cester 10, Chinenyeze 15, Defalco 14, Rossard 20, Rizzo (L pos 52%, pr 19%), Chakravorti 1, Victor 2, Dirlic 2. Ne: Corrado, Sardanelli (L2), Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin.VERONA: Spirito 2, Boyer 18, Zanotti 5, Aguenier 9, Kaziyski 20, Asparuhov 15, Bonami (L ps 52%, pr 32%), Peslac, Jaeschke, Kimerov. Ne: Donati (L2). Caneschi. All. Stoytchev.Arbitri: Zavater e Canessa.Callipo: ace 2, bs 20, muri 8, errori 9. Verona: ace 3, bs 15, muri 11, errori 13.NOTE – durata set: 29’, 29’, 26’, 28’, 18’. Totale 2h10’.MVP: Rossard (Tonno Callipo Calabria VV)
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Thibault Rossard: “Siamo molto contenti di aver ottenuto una vittoria sul campo di casa che va ad aggiungersi ai buoni risultati che erano arrivati a Milano e a Padova. E’ stata una gara molto combattuta in cui in alcuni momenti abbiamo anche commesso degli errori ma avremo tempo per lavorare e fare sempre meglio. Per noi sono due punti importanti che ci permettono di arrivare a quota otto in classifica. Pensiamo già al prossimo impegno e andremo a Ravenna per vincere ancora“.

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Tonno Callipo, dalla soddisfazione del day after alla concentrazione per il prossimo imminente match

    Due vittorie di fila raccontano di una metamorfosi positiva dei giallorossi con varie individualità in evidenza.
    La Tonno Callipo ci ha preso, finalmente, gusto: ieri a Padova è arrivato il secondo exploit esterno consecutivo, dopo il roboante successo di Milano mercoledì scorso. Una metamorfosi confortante per la squadra di coach Baldovin dopo il difficile avvio di campionato contro le quotate Perugia e Modena. Anche in quelle gare però, la squadra giallorossa aveva mostrato buone cose, mancando in aspetti che nel giro di qualche settimana sono migliorati tanto. La riprova era arrivata già a Milano: Saitta e compagni hanno dimostrato di avere maggiore consapevolezza nei propri mezzi e soprattutto di esprimere più concretezza nei momenti topici del match. L’ulteriore step positivo si è registrato ieri a Padova: addirittura avanti di due set salvo poi calare, più a livello mentale, nel terzo gioco. Nel quarto parziale riecco la Callipo viva e pimpante, apprezzata in precedenza e così è stato confezionato il secondo successo di fila che, particolare non trascurabile, contribuisce ad una classifica più consona al valore della squadra del tecnico Valerio Baldovin.
    A Padova non solo la vittoria di un gruppo sempre più coeso ma anche tanti spunti positivi a livello individuale. Ad iniziare da Enrico Cester, atleta di grande spessore ed esperienza. Giunto alla 12esima stagione consecutiva in A1, in bacheca vanta due scudetti, una Champions League ed una Coppa Italia in bella mostra. Ieri ben 9 punti (20 totali nelle 4 gare finora) con 6 attacchi e 3 muri, e quarto realizzatore di squadra.
    Come non menzionare lo schiacciatore Thibault Rossard, top scorer per la Callipo. Il francese ormai non è più una sorpresa: ieri 15 punti, in totale finora 60 (e 2 ace) piazzandosi al decimo posto nella classifica dei bomber. Un punto in meno per il brasiliano Abouba (14) ma migliore la posizione nella classifica generale dove occupa il 7° posto con 64 punti totali (4 ace).
    Chi invece guarda tutti dall’alto nella classifica dei centrali è Barthélémy Chinenyeze: il francese, ieri 7 punti, ha raggiunto quota 45, con 5 ace e 8 muri totali. Un avvio spumeggiante del nazionale transalpino la cui intesa con Saitta migliora sempre di più. In ripresa anche l’americano Defalco, 12 punti ieri, e standard di rendimento che cresce di gara in gara. A dirigere i giallorossi come solo un bravo direttore d’orchestra sa fare c’è capitan Davide Saitta: anche ieri mvp del match, dopo Milano. La sua è una regia sempre pregevole e ragionata, abile a sfruttare le potenzialità dei suoi compagni. Con la maglia giallorossa il palleggiatore siciliano sta confermando i numeri importanti che gli hanno permesso di fare una carriera apprezzabile.
    Saitta è ritornato nel suo Sud dopo aver girovagato per il centro-Italia (tra le altre Ravenna, Perugia, Latina e Treviso) e oltralpe, con tanto di scudetto vinto al Paris. Periodo di grandi emozioni per lui: a Milano mercoledì scorso ha superato il traguardo dei 700 punti in carriera e solo il giorno prima aveva gioito per essere diventato per la seconda volta papà.
    Il pensiero al termine della gara contro i meneghini non poteva che essere per il neo-arrivato in casa-Saitta: “Vittoria 1-3 a Milano. Dedica speciale per Giuseppe”, questo il tweet dell’alzatore della Callipo dopo l’impresa su un campo difficile come quello lombardo.
    Ritornando alla Tonno Callipo non c’è molto tempo per festeggiare visto che mercoledì sera incombe già il quinto turno di Superlega. Ospite al PalaMaiata (ore 20.30) la Nrb Verona, appaiata in classifica a 6 punti e storicamente avversario scomodo per i giallorossi.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Bis della Tonno Callipo: a Padova vince ancora e si rilancia in classifica

    La Tonno Callipo ottiene a Padova la seconda vittoria i fila dopo Milano. La squadra guidata da coach Baldovin  nel terzo turno d’andata di Superlega vince contro la formazione patavina 3-1 con parziali 23-25, 24-26, 25-23, 22-25. Sei i punti in classifica per i calabresi che mercoledì ospiteranno Verona al PalaMaiata.
    Arriva a Padova la seconda vittoria di fila per la Tonno Callipo che, sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo di mercoledì a Milano sbanca anche la Kioene Arena e si impone di forza per 3-1 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25).
    È una squadra autoritaria e consapevole dei propri mezzi quella che, dopo un iniziale appannamento, vuol confermare i progressi apprezzati in terra lombarda. Infatti con l’abile regia del solito Saitta (anche stasera mvp del match) soffre e lotta, venendo fuori anche da momenti difficili nei primi due set: come nel 14-11 durante il primo gioco e nel secondo quando Padova con uno slancio inaspettato agguantano i calabresi – che avevano fino ad allora sempre condotto nel punteggio – sul 22 pari. Nel secondo parziale Baldovin impiega forze fresche dalla panchina come Birigui e Dirlic (per Abouba) che contribuiscono a raggiungere il doppio vantaggio (o-2). Nel terzo Dirlic (6 punti finali per lui) gioca titolare (per Abouba) ma sempre in questo frangente Vibo paga dazio alla voglia di riscatto di Padova che infatti dimezza lo svantaggio (1-2). La Callipo però è caparbia e nel quarto set, schierata di nuovo in formazione tipo con Abouba opposto e con Rossard di nuovo produttivo la chiude a proprio favore. Non è mancata anche una parziale rimonta di Padova (22-22, grazie anche ad un’ottima prestazione dell’ex Vitelli, 13 punti per lui), che però alla fine conterà ben 24 battute sbagliate, 9 in più di Vibo (dato statistico non di poco conto).
    Poco tempo per godersi i sei punti in classifica per la Callipo che già mercoledì sera (ore 20.30) ospiterà Verona al PalaMaiata in un match tutto da gustare.
    PRIMO SETPartenza in salita per la Callipo che va sotto 3-0, ma la squadra di Baldovin come un diesel esce alla distanza e grazie al fondamentale del servizio (3 ace) mette in difficoltà Padova. Vibo raggiunge la parità a 5 ed il set prosegue in equilibrio fino al 14-11 di Padova che gestisce sempre un paio di punti di vantaggio (20-18 e 21-19). Saitta e compagni però sembrano aver preso le misure ai patavini e con un attacco vincente rimettono tutto in parità (21-21). Ancora punto a punto fino al 23 quando Vibo grazie ad un falloso Stern (errore al servizio e attacco murato da De Falco) si aggiudica il primo set (25-23).
    SECONDO SETGalvanizzata dal vantaggio la Tonno Callipo preme sull’acceleratore e parte bene nel secondo gioco portandosi avanti di tre punti (5-8 e 13-16). Lo fa soprattutto grazie al francese Rossard autore di ben 6 punti dopo i 3 del primo set. Padova dal canto suo non molla e in svantaggio (20-14) infila un parziale di 4-0 portandosi così sul 18-20. La gara aumenta di intensità e la squadra di Baldovin non vuol dare spazio ai locali ma deve ancora subire il gioco patavino, tanto che viene raggiunta a quota 21. Il tecnico dei giallorossi chiama in causa Gargiulo, Birigui e Dirlic che rispondono  realizzando punti utili. Il set fila via in equilibrio fino al 23-23. Vibo spinge, ben due set-point annullati da Padova, al terzo è un muro di Cester a chiudere il set (23-25) e così la Callipo si porta avanti 2-0.
    TERZO SETLa prevedibile reazione di Padova sotto 2-0 si concretizza nel terzo parziale: sospinta da Stern (7 punti) e da Wlodarczyk la squadra di Cuttini conduce sempre nel punteggio fin dall’inizio (7-3, 11-7) per mettere un solco fino al 17-13. Ma come era successo nel primo set la Callipo viene fuori alla distanza e con Chinenyeze si porta sotto (20-19). In questo set Baldovin richiama Abouba in panchina e schiera Dirlic che farà il suo con 4 punti realizzati ed anche Rossard (solo un punto per lui in questo set) cala di intensità. Ma non basta perché Vibo arranca in attacco (46%) contro Padova (52%) più determinata. Così dopo due set-point annullati da Vibo, la squadra veneta chiude con capitan Volpato (25-23) accorciando le distanze (1-2).
    QUARTO SETResa dei conti nel quarto gioco: la Callipo rientra in campo vogliosa di non allungare fino al tie-break, e si porta subito avanti (7-5 e 10-7). Rossard ritorna a splendere ed anche Abouba si rimette in carreggiata, saranno loro i migliori realizzatori per Vibo. Il set è entusiasmante, si prosegue punto a punto fino al 15-15. Break Callipo con Cester (stasera 9 punti per lui e migliore prestazione stagionale dell’ex Lube) e passa a condurre 17-15. Nuova rimonta di Padova ma subito Vibo infila un parziale di 3-0 (18-20). Il set propone continui capovolgimenti: sempre Cester e compagni conducono di due lunghezze (20-22) ma Padova non demorde e recupera con Stern e Volpato (22-22). Di contro la squadra calabrese non vuol più sbagliare e prima il redivivo Rossard mette a terra un ace pregevole, poi Abouba mura Bottolo e così Vibo può esultare (22-25) per la seconda volta in cinque giorni .
    LE DICHIARAZIONI POST GARA:
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Sono molto contento di questo inizio di stagione, abbiamo raggiunto due risultati utili consecutivi. Tornare a Padova, un posto caro per me è molto emozionante. Sono soddisfatto dei palloni difesi e della prestazione di squadra“.
    IL TABELLINO 
    Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria VV 1-3 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25)
    Padova: Shoji, Stern 22, Volpato 10, Vitelli 13, Wlodarczyk 13, Milan 5, Danani (L pos 80%, prf 40%), Bottolo 5, Casaro, Merlo. Ne: Bellomo, Gottardo (L), Canella, Fusaro. All. Cuttini
    Vibo Valentia: Saitta 2, Abouba 14, Cester 9, Chinenyeze 7, Defalco 12, Rossard 15, Rizzo (L pos 56%, prf 38%), Chakravorti, Birigui, Dirlic 6, Gargiulo 1, Corrado. Ne: Sardanelli (L), Fioretti. All. Baldovin.
    Arbitri: Roberto Boris e Cesare Armandola di Pavia
    Note: Padova ace 6, bs 24, errori 7, muri 11. Vibo: ace 7, bs 15, errori 10, muri 7. Durata set 30’, 31’, 30’ 33’. Tot.2h04’)
    Mvp: Davide SAITTA (Tonno Callipo Calabria VV)
    Spettatori: 507
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO