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    Chirichella: “L’ingrediente fondamentale? La cazzimma. Sylla capitana? Ci sono rimasta male”

    Di Redazione Cristina Chirichella è ormai un viso più che conosciuto nella Nazionale italiana femminile, di cui per anni è stata capitana. Nella vita di tutti i giorni è una centrale dell’Igor Novara, abituata quindi ad alti livelli. Alti livelli che Chirichella e compagne hanno ricercato negli Europei appena disputati, anche come riscatto rispetto alle Olimpiadi di Tokyo. In un’intervista a Il Mattino, però, oltre a spiegare cosa ha influito su quella storica vittoria contro la Serbia, Chirichella confessa anche di avere un grosso dispiacere. Chirichella, è stata proprio la m… di Tokyo cui parla Paola Egonu la scintilla per poter ripartire e vincere l’Europeo? “La voglia di rivincita è stata fondamentale. Abbiamo avuto critiche eccessive dopo l’eliminazione all’Olimpiade. Equel desiderio di riscatto ha animato le nostre giornate“.È stata anche la vittoria della “cazzimma” come spesso dice lei ricordando le origini napoletane? “Senza cazzimma non sarebbe stato semplice battere la Serbia a casa sua. Ma non bastava solo quello: c’era bisogno del cuore da gettare su ogni pallone, di lottare, di non mollare. Non eravamo quelle del Giappone. Dovevamo dimostrarlo”. Dopo Tokyo quale è stato, secondo lei, il momento più importante? “Ritrovarci in palestra non è stato semplice dopo le Olimpiadi. Ma ognuno di noi voleva ribaltare il destino negativo, c’era un grande desiderio di non chiudere l’estate solo con brutti ricordi. Ci siamo messi di impegno e siamo riusciti a prenderci una rivincita su tutto. Anche su noi stesse”. Un po’ le è dispiaciuto perdere la fascia di capitano della Nazionale? “L’allenatore avrà avuto i suoi buoni motivi, io lo rispetto. Ma ci sono rimasto male, lo ammetto” LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Non ha funzionato niente”. Malinov: “Non smettete di credere in noi, ci rialzeremo”

    Di Redazione C’è comprensibile rammarico, ma anche voglia di riscatto, nelle parole delle ragazze della Nazionale italiana. La dolorosa sconfitta che la Serbia ha inflitto loro nei quarti di finale segna l’eliminazione dal torneo olimpico e la fine del sogno medaglia. Adesso la squadra vuole e deve riprendersi in vista del Campionato Europeo, dove si attende una pallavolo migliore di quella vista in campo oggi. MYRIAM SYLLA: “Ho poco da dire perché il risultato parla da sé, ci è mancato qualcosa ma non sappiamo cosa, perché altrimenti avremmo cercato di rimediare. Siamo scese in campo convinte che questa potesse essere la partita della svolta e, invece, non è andata bene. Non ha funzionato niente stasera”. ELENA PIETRINI: “Sono molto dispiaciuta per il risultato, perché ci abbiamo sempre creduto. In tutti i set abbiamo accusato un calo e contro la Serbia non te lo puoi permettere. Bisogna fare i complimenti a loro. Potevamo fare di più nel primo set, invece quelle occasioni sprecate hanno pesato sul resto del nostro match”. CRISTINA CHIRICHELLA: “C’è delusione e rammarico per questa sconfitta, potevamo fare sicuramente meglio e dovevamo credere di più in noi stesse. Dopo un buon avvio di torneo penso che noi abbiamo perso il ritmo, mentre le altre formazioni sono cresciute. Anche oggi il nostro gioco non è stato continuo, troppi sono stati gli errori commessi. In un’Olimpiade le partite importanti sono dai quarti in poi, bisogna battere tutte le avversarie”. OFELIA MALINOV: “C’è poco da dire, dispiace a tutte uscire in questa maniera dal torneo olimpico. A capitolo chiuso sono tante le cose che si potevano meglio, il gruppo però c’ha creduto sempre, anche se non siamo riuscite a far vedere la nostra pallavolo. Non è una scusa ma siamo una squadra giovane e mi piace pensare che questa sia un’esperienza dalla quale acquisire forza per il futuro. Vorrei solo chiedere alla gente di continuare ad avere fiducia in noi, perché adesso ci fa tanto male, ma ce la metteremo tutta per rialzarci”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella, l’esperienza al servizio della Nazionale: “Abbiamo le credenziali per puntare in alto”

    Di Redazione Mancano pochissimi giorni all’esordio della Nazionale femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La missione è quella di sfatare il tabù dell’oro e di cancellare i fantasmi di cinque anni fa a Rio De Janeiro. Nel roster guidato da coach Mazzanti anche la veterana Cristina Chirichella, cui esperienza servirà sicuramente a trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. “Puntiamo in alto, sappiamo cosa siamo in grado di fare” afferma Chirichella al quotidiano Cronache di Napoli, nell’edizione odierna. Tra le punte di diamante della squadra, l’inarrestabile Paola Egonu, scelta come portabandiera olimpica dal CIO. “Paola ha tante responsabilità, si sente parte di qualcosa di importante e sa che attorno a lei c’è una squadra che la aiuta. Si vince e si perde insieme”, commenta la centrale napoletana. Per quanto riguarda l’ostico girone, invece, Chirichella e compagne hanno le idee chiare: “Squadre diverse, ognuna con le sue caratteristiche. ­Ma per noi cambia poco”. Appuntamento, quindi, a domenica 25 luglio per la prima gara del torneo iridato per la Nazionale azzurra, contro la Russia. LEGGI TUTTO

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    Anticipo di lusso per Novara. Chirichella: “Consapevoli del valore di Scandicci”

    Foto ufficio stampa Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Anticipo di lusso per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani pomeriggio alle 17.30 sfiderà (diretta LVF TV) al Pala Igor le toscane di Scandicci dell’ex tecnico azzurro Massimo Barbolini. Per le azzurre sarà l’ultimo match di campionato prima della trasferta polacca di Champions League: capitan Chirichella e compagne partiranno infatti domenica per Police (Polonia) dove da martedì a giovedì disputeranno il secondo girone della Pool E di Champions League.
    Tornando al match di domani, è proprio Chirichella a fare il punto: “La partita con Scandicci per noi rappresenta un’occasione importante per vari motivi. Innanzitutto per dimostrare di esserci messe alle spalle la sconfitta subita con Monza e per poter reagire al meglio dopo quella che è stata una prestazione sicuramente non all’altezza del nostro valore né del cammino fin qui fatto. In secondo luogo, è anche l’ultimo test, peraltro di altissimo livello, prima della tre-giorni di Champions League che mette in palio un posto tra le migliori otto d’Europa. Siamo consapevoli del valore del nostro avversario e siamo pronte per quella che sicuramente sarà una grande battaglia, come è stata anche la gara d’andata. La chiave starà nella pressione che riusciremo a mettere in battuta e, al contempo, in quella che sarà la nostra gestione dell’errore, specie negli scambi lunghi”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Signorile: “Abbiamo lottato”. Chirichella: “Grinta e voglia di vincere hanno fatto la differenza”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo gioca alla pari con l’Igor Gorgonzola Novara per due set e mezzo ma, dopo un terzo set perso 28-30, si arrende e cede 1-3, subendo la seconda sconfitta casalinga stagionale. In casa biancorossa ci sono rammarico per l’esito del match e apprensione per il risentimento muscolare occorso a Adelina Ungureanu in avvio di quarto set, che ha pesantemente condizionato il prosieguo del parziale.
    Le gatte torneranno in campo mercoledì 13 all’Arena di Monza per il recupero della seconda giornata di ritorno contro la Saugella Monza (ore 17, diretta streaming su www.lvftv.com), cui seguirà un’altra trasferta lombarda sabato 16 a Bergamo per l’anticipo con la Zanetti Bergamo valido per la sesta giornata di ritorno (ore 20.30, diretta Rai Sport + HD).
    È ufficiale la data del recupero del match con la Bartoccini Fortinfissi Perugia valido per la terza giornata di ritorno, che si disputerà mercoledì 17 febbraio alle ore 17 al Pala UBI Banca di Cuneo.
    Noemi Signorile: «Novara è uno squadrone e ne eravamo consapevoli. Abbiamo lottato e siamo sempre stati lì per due set e mezzo; c’è rammarico per il terzo set, in cui ci è mancato qualcosa per chiudere il set ai vantaggi. Ci auguriamo che l’infortunio di Ungureanu non sia nulla di grave, perché in questo momento la coperta è corta. Inutile dire che senza i vari intoppi che abbiamo dovuto affrontare fino a questo momento riusciremmo a esprimere un gioco sicuramente migliore, ma dobbiamo essere soddisfatte di come abbiamo affrontato tutto quello che ci è successo».
    Cristina Chirichella: «Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa, perché Cuneo ha tante qualità individuali e di squadra. Nel terzo set siamo state brave a rimanere attaccate a loro e dare il 110% per invertire la rotta; nelle fasi decisive la grinta e la voglia di vincere hanno fatto la differenza. Nel quarto parziale l’infortunio di Ungureanu ha sicuramente scombussolato gli equilibri di Cuneo, ma noi siamo state sul pezzo e non ci siamo fatte condizionare da un gioco più lento».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce 2-2 il test tra Igor Volley e Fenera Chieri

    Foto Ufficio Stampa Igor Volley

    Di Redazione
    Termina in parità l’ultimo test precampionato della Igor Volley, che fa 2-2 con Chieri a quattro giorni dall’esordio con Bergamo (domenica, ore 18 – diretta LVF TV).
    Botta e risposta tra le due formazioni: di Chieri il primo set (23-25), di Novara il secondo (25-19) e ancora di marca collinare il terzo (22-25). Azzurre poi a segno in maniera netta (25-14) nell’ultimo parziale.
    Top scorer del match Haleigh Washington (15 punti con 3 ace e 3 muri), di grande impatto la prova di Cristina Chirichella (90% in attacco con 9 giocate vincenti) che si è aggiudicata un duello ad altissimo livello con la pari ruolo ospite Alhassan (7 palloni vincenti e 88% in attacco).
    Intanto, il club festeggia il proprio “sparring partner” Andrea Panzeri, che nelle scorse settimane ha sostenuto con successo l’esame per il “primo grado” da allenatore. A condurre l’esame, l’ex tecnico azzurro Luciano Pedullà.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley svela la nuova maglia da gioco

    Foto Ufficio Stampa Igor Volley

    Di Redazione
    A pochi giorni dall’inizio del campionato, la Igor Volley svela la nuova maglia da gioco che accompagnerà capitan Chirichella e compagne nel corso della nuova stagione, con il debutto fissato per la seconda giornata di campionato (la prima partita, considerando che Novara riposerà nella giornata d’esordio) nel match interno con Bergamo del 27 ottobre.
    Come da tradizione è l’azzurro il colore principe, con l’inserto fucsia apprezzato nel corso della passata stagione che passa dalla parte alta a quella bassa della maglia, su cui è confermata la presenza di tutti gli sponsor della scorsa stagione. Un traguardo importante e che segna nel modo migliore la continuità in essere tra passato, presente e futuro del club.
    L’azzurro lascia il posto al bianco nella seconda divisa, mentre per il libero c’è la conferma dell’abbinamento nero-lime elegante e griffato interamente “Comoli Ferrari” come divenuto ormai consuetudine. Blu scuri, invece, i pantaloncini della divisa che la formazione novarese vestirà nel corso della stagione.
    Una chicca sulle maglie da gioco per la Champions League: la presenza della stellina d’oro simbolo della vittoria europea conquistata nel 2019 a Berlino.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley si prepara per il raduno. Capitan Chirichella carica il gruppo

    Foto Facebook Igor Volley

    Di Redazione
    La Igor Volley si prepara per il raduno di domani: alle 11 al Pala Igor le atlete (assente solo Washington, al suo posto ci sarà la “baby” Costantini dal team di B1) incontreranno dirigenza e staff per il primo contatto ufficiale, per poi cominciare a lavorare nel pomeriggio con visite mediche e allenamenti fisici in piccoli gruppi. Sarà un raduno particolare, sia perché arriva dopo il lungo stop forzato per il Covid-19 (che ha interrotto sul più bello la stagione 2019-2020), sia perché per la prima volta sarà a porte chiuse e per ricevere il consueto abbraccio dei tifosi le azzurre dovranno aspettare ancora un po’.
    Tra tante novità (ben nove i volti nuovi messi sotto contratto negli scorsi mesi) e quattro conferme, sarà una giornata speciale per Cristina Chirichella e Stefania Sansonna: per entrambe sarà l’inizio della settima stagione consecutiva in azzurro. “Mai come quest’anno, la voglia di tornare in palestra è tanta – spiega capitan Chirichella – anche se si prospetta un inizio ancora anomalo. Speriamo di poter ritrovare presto la normalità, anche perché ovviamente questo vorrebbe dire che l’emergenza possa considerarsi definitivamente alle spalle”.
    La centrale azzurra guarda avanti: “Sarà una stagione di altissimo livello, come nella passata annata competeremo per tutte le principali competizioni italiane ed europee e sia il campionato italiano sia la Champions League si preannunciano di livello assoluto. Non sappiamo ancora se disputeremo il Mondiale per club, di certo se avremo questa opportunità faremo di tutto per onorarla. Obiettivi? La società ha avviato un progetto biennale ma questo non vuol dire che non lotteremo per vincere già quest’anno. Ovviamente dovremo fare i conti con avversari fortissimi, a partire da Conegliano, ma abbiamo un roster giovane, gagliardo e di grande prospettiva. Sono curiosa di vedere dove potremo arrivare”.
    La chiusura è con un benvenuto alle tante nuove compagne: “Ho percepito grande entusiasmo da parte di tutte le atlete che sono arrivate o tornate e questo è un punto di partenza molto positivo. A Novara troveranno un ottimo ambiente per crescere ed esprimersi al meglio e sono certa che, così come noi che siamo rimaste, daranno tutto per questa squadra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO