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    MotoGp, Crutchlow: “Mi sono ritirato perché stufo di correre per il mondo”

    ROMA – A fine 2020, Carl Crutchlow ha annunciato il ritiro dalla MotoGp. Dopo ben 173 gare disputate nella classe regina, con tre vittorie e diciannove podi, il rider di Coventry ha detto basta. “Ero stufo di viaggiare per il mondo e convivere con tutto lo stress che c’è quando non sei in pista. Dopo dieci anni in MotoGp, e forse venti di corse, ho detto basta” ha spiegato in un’intervista al podcast Geraint Thomas Cycling Club. Attualmente Crutchlow fa il collaudatore per la Yamaha, un lavoro che gli consente di abbinare la sua passione per le moto alle sue esigenze fisiche e mentali.
    Sul ruolo di tester Yamaha
    “Guidare le moto mi piace ancora, perciò sono felice di fare il collaudatore. Ho infatti la possibilità di guidare attivamente una MotoGp, ma senza gareggiare – ha affermato il tester per la casa di Iwata, prima di citare anche Marc Marquez -. Ogni pilota ha svariati punti forti. Marquez, ad esempio, frenava più tardi rispetto a me, restando più in mezzo alla curva. Era fondamentale, dunque, avere del margine di manovra per evitare di ritrovarsi alle sue spalle”. Così il classe 1985, che l’anno scorso aveva dovuto disputare quattro Gp – zero punti conquistati – ma ha già chiuso anche quella parentesi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow sul ritiro: “Ero stufo di viaggiare per il mondo”

    ROMA – Carl Crutchlow si è ritirato dalla MotoGp a fine 2020, dopo una lunga carriera e ben 173 gare disputate nella classe regina. Tre le vittorie e ben diciannove i podi conquistati dal rider di Coventry, che attualmente fa il collaudatore per la Yamaha. Nel 2021 è tornato a disputare dei Gp da sostituto, ma le sue intenzioni sono quelle di continuare a fare il tester MotoGp per la casa di Iwata. In un’intervista al podcast Geraint Thomas Cycling Club, Crutchlow ha parlato proprio di questa nuova esperienza, ma anche dei motivi che lo hanno spinto ad annunciare il ritiro.
    “Ero stufo dello stress fuori pista”
    “Ero stufo di viaggiare per il mondo e convivere con tutto lo stress che c’è quando non sei in pista. Dopo dieci anni in MotoGp, e forse venti di corse, ho detto basta – ha svelato Crutchlow – Tuttavia guidare le moto mi piace ancora, perciò sono felice di fare il collaudatore. Ho infatti la possibilità di guidare attivamente una MotoGp, ma senza gareggiare”. “Ogni pilota ha svariati punti forti – ha proseguito il classe 1985, menzionando Marquez -. Marc, ad esempio, frenava più tardi rispetto a me, restando più in mezzo alla curva. Era fondamentale, dunque, avere del margine di manovra per evitare di ritrovarsi alle sue spalle”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: Dovizioso? In Yamaha farà bene”

    ROMA – Andrea Dovizioso dovrebbe correre con il team Petronas per l’ultima parte di stagione 2021 in MotoGp. Il forlivese sfrutterà l’upgrade di Franco Morbidelli, che passerà in Yamaha ufficiale. Cal Crutchlow, che quest’anno ha corso diversi Gp su Yamaha, ha voluto dare qualche consiglio all’ex compagno di squadra in Ducati: “Penso che troverà una moto molto diversa da quella a cui è abituato, ovvero avere tanta potenza sui rettilinei – ha detto -. Dovi è un grande pilota e un bravo ragazzo, penso e spero che farà bene. La cosa buona è che sarà in alcuni dei test che faremo il prossimo anno. Lavoriamo entrambi allo stesso modo, siamo piloti diversi, ma capiamo molto bene cosa funziona e cosa no”. 
    Il pronostico di Crutchlow
    “Penso che farà bene, ma sentirà una grande differenza rispetto a quello che aveva – ha aggiunto Crutchlow -. Ha guidato una Ducati per molto tempo, il vantaggio che aveva su quella moto qui sicuramente non ce l’avrà. Non sarà facile per lui, questo è certo, vedremo come andrà. Lavorerò con lui e potremo capire la sua situazione nel momento in cui inizia a correre” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: “In Yamaha Dovizioso troverà una moto diversa”

    ROMA – “Penso che troverà una moto molto diversa da quella a cui è abituato, ovvero avere tanta potenza sui rettilinei. Dovi è un grande pilota e un bravo ragazzo, penso e spero che farà bene. La cosa buona è che sarà in alcuni dei test che faremo il prossimo anno. Lavoriamo entrambi allo stesso modo, siamo piloti diversi, ma capiamo molto bene cosa funziona e cosa no”. Cal Crutchlow, ex compagno in Ducati di Andrea Dovizioso e in sella alla Yamaha in diversi degli ultimi Gp, ha cercato di dare alcuni consigli al forlivese, che correrà in MotoGp con il team Petronas in questo finale di stagione.
    Il pronostico
    “Penso che farà bene, ma sentirà una grande differenza rispetto a quello che aveva – ha aggiunto Crutchlow -. Ha guidato una Ducati per molto tempo, il vantaggio che aveva su quella moto qui sicuramente non ce l’avrà. Non sarà facile per lui, questo è certo, vedremo come andrà. Lavorerò con lui e potremo capire la sua situazione nel momento in cui inizia a correre” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Voglio lottare per vincere in Gran Bretagna”

    ROMA – Mettere ancora più distanza tra sé e i suoi avversari è l’obiettivo di Fabio Quartararo. Tra i target fissati per il Gran Premio di Gran Bretagna c’è anche quello di provare a staccare definitivamente le Ducati, confidando sul buon rendimento della Yamaha a Silverstone: “Inizio il weekend con uno stato d’animo molto positivo. Abbiamo esteso il nostro vantaggio in campionato dopo Spielberg e il circuito mi piace molto. Abbiamo fatto un grande passo avanti lì nel 2019 in termini di prestazioni. Penso che questa gara sarà buona se le condizioni meteo si manterranno stabili e serene. Se pioverà sarà diverso ma in ogni caso faremo del nostro meglio. Il mio obiettivo è lottare per la vittoria, in primo luogo perché questa è una delle mie piste preferite e in secondo luogo perché è un Gp importante per la squadra“, dichiara il leader del Mondiale. 
    Le parole di Crutchlow
    A prendere il posto di Maverick Vinales, che si è separato con effetto immediato dal team giapponese, ci sarà Cal Crutchlow che non ha grandi obiettivi di piazzamento per Silverstone: “Sono felice di correre per Yamaha nel Gran Premio di Gran Bretagna. È stato bello tornare a correre in Austria dopo un lungo periodo di pausa, ora non vedo l’ora di correre per il Factory Team e lavorare con il mio Test Team Crew Chief Silvano Galbusera e tutti i membri della squadra, che conosco bene“, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo verso Silverstone: “In condizioni serene possiamo fare bene”

    ROMA – Fabio Quartararo ha tutta l’intenzione di allungare e di mettere tra sé e i suoi avversari ancora più distanza. L’obiettivo per il Gran Premio di Gran Bretagna è anche quello di provare a staccare definitivamente le Ducati, confidando sul buon rendimento della Yamaha a Silverstone: “Inizio il weekend con uno stato d’animo molto positivo – ammette -. Abbiamo esteso il nostro vantaggio in campionato dopo Spielberg e il circuito mi piace molto. Abbiamo fatto un grande passo avanti lì nel 2019 in termini di prestazioni. Penso che questa gara sarà buona se le condizioni meteo si manterranno stabili e serene. Se pioverà sarà diverso ma in ogni caso faremo del nostro meglio. Il mio obiettivo è lottare per la vittoria, in primo luogo perché questa è una delle mie piste preferite e in secondo luogo perché è un Gp importante per la squadra“.
    Crutchlow al posto di Vinales
    A prendere il posto di Maverick Vinales, che si è separato con effetto immediato dal team giapponese, ci sarà Cal Crutchlow che non ha grandi obiettivi di piazzamento per Silverstone: “Sono felice di correre per Yamaha nel Gran Premio di Gran Bretagna. È stato bello tornare a correre in Austria dopo un lungo periodo di pausa, ora non vedo l’ora di correre per il Factory Team e lavorare con il mio Test Team Crew Chief Silvano Galbusera e tutti i membri della squadra, che conosco bene“, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Crutchlow a Silverstone al posto di Vinales, Dixon in Petronas per Morbidelli

    ROMA – Cal Crutchlow correrà il Gran Premio della Gran Bretagna di MotoGp con una Yamaha ufficiale. La decisione arriva dopo aver salutato anticipatamente Maverick Vinales, e vedrà il britannico in sella a una M1 ufficiale sul circuito di Silverstone. Crutchlow ha già sostituito Franco Morbidelli in questa stagione.. “È un privilegio essere parte di Yamaha – ha detto Crutchlow -. All’inizio avrei dovuto fare tre gare in Petronas, ma i piani sono cambiati. Voglio ringraziare la squadra e attendo con ansia di guidare per il team Factory”. 
    Dixon sostituisce Morbidelli
    Per quanto riguarda il sostituto di Franco Morbidelli, ancora out per un infortunio (rientro previsto a Misano), sarà Jake Dixon, impegnato solitamente in Moto2: “Arrivare in MotoGP è l’obiettivo di una vita e riuscirci quest’anno, nel Gran Premio di casa, è veramente speciale – ha dichiarato il classe 1996 britannico -. Sarà molto difficile, ma non vedo l’ora di salire sulla Yamaha M1, sarà emozionante. Stanotte non ho dormito, continuavo a pensare a questo momento. È un sogno che diventa realtà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Crutchlow in Yamaha ufficiale a Silverstone, Dixon sostituisce Morbidelli

    ROMA – Sarà Cal Crutchlow a guidare la Yamaha M1 ufficiale orfana di Maverick Vinales, almeno nel Gran Premio della Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il britannico, che ha già sostituito Morbidelli in questa stagione, sarà di nuovo al via nella prossima gara della classe regina. “È un privilegio essere parte di Yamaha. All’inizio avrei dovuto fare tre gare in Petronas, ma i piani sono cambiati – ha detto Crutchlow -. Voglio ringraziare la squadra e attendo con ansia di guidare per il team Factory”. 
    Dixon al posto di Morbidelli
    Per quanto riguarda il sostituto di Franco Morbidelli, ancora out per un infortunio (rientro previsto a Misano), sarà Jake Dixon, impegnato solitamente in Moto2: “Arrivare in MotoGP è l’obiettivo di una vita e riuscirci quest’anno, nel Gran Premio di casa, è veramente speciale – ha dichiarato il classe 1996 britannico -. Sarà molto difficile, ma non vedo l’ora di salire sulla Yamaha M1, sarà emozionante. Stanotte non ho dormito, continuavo a pensare a questo momento. È un sogno che diventa realtà”. LEGGI TUTTO