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    MotoGp, Miller: “Devo ringraziare la moglie di Crutchlow”

    ROMA – Jack Miller è rinato grazie al successo nel Gran Premio di Jerez, dopo aver passato settimane difficili con tanto di operazione chirurgica per via della sindrome compartimentale. Ad aiutare il pilota della Ducati, come annunciato dallo stesso, è stata la moglie di Cal Crutchlow, capace di dare una spinta in più a Miller: “Ora ho un nuovo life coach – le sue parole -. Di solito era mia madre, ma non è molto brava. Lucy Crutchlow mi ha chiamato, proprio così, abbastanza inaspettatamente durante la settimana. Mi ha detto: ‘Sei dannatamente bravo, ce la puoi fare!’. Mi ha anche scritto un messaggio domenica mattina. Quindi un grande grazie a lei“.
    L’inizio di stagione
    Tralasciando l’ultima vittoria, non è stato sicuramente un avvio di Mondiale indimenticabile per Miller, il quale ha visto il compagno di box, Francesco Bagnaia, più volte a podio anche prima di Jerez: “Ero arrabbiato, frustrato, non mi fidavo di me stesso. Avevo già inviato il mio curriculum a un paio di società di costruzioni in Australia. Ora mi sento un po’ meglio. È proprio così in questo sport, le persone dimenticano molto rapidamente. Cerco solo di fare il mio lavoro e di essere la persona migliore che posso essere. Sono contento di questo alla fine della giornata“, conclude ai microfoni di Speedweek.com.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Rispondere sui social è un gioco, mi diverto”

    ROMA – “Quando rispondo sui social non gli do l’importanza che danno gli altri. Per me è una specie di gioco e mi diverte”. Jorge Lorenzo, intervistato dal quotidiano spagnolo “AS”, è tornato sulla polemica di questi giorni scattata sui social network con Jack Miller e altri piloti di MotoGp, come Andrea Iannone che è intervenuto contro il maiorchino. “Ho sempre detto che vorrei un mondo in cui le persone dicano quello che pensano – ha detto il pluricampione del mondo -. E’ quello che cerco di essere. Una volta ero così, ma dovevo stare attento perché rappresentavo tanti marchi, ora che ne rappresento molti meno e non devo dare spiegazioni a nessuno, sono ancora più me stesso e dico quello che penso”.

    “Questa è la mia mentalità”
    “Penso che non sia una brutta cosa dire quello che si pensa, essere diretti e, quando qualcuno cerca di screditarti o di parlare male di te, devi fermarlo e dirgli che se va su quella strada avrà delle conseguenze – ha aggiunto Lorenzo -. Questa è la mia mentalità. Non tornerei indietro – ha poi detto parlando del ritiro -. Ora che posso vivere cose che non ho potuto fare prima, e che amo, penso di aver preso la decisione giusta. E’ vero che se avessi continuato a lottare per vincere gare e campionati del mondo, ora starei ancora correndo. Ma non perdo un secondo a pensare a quello che mi sarebbe potuto succedere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo a Miller: “Spegni il telefono e inizia a vincere”

    ROMA – Volano scintille tra Jack Miller e Jorge Lorenzo. Il pilota australiano, impegnato nei test di MotoGp in Qatar, ha infatti risposto a un commento del maiorchino, che sui social aveva commentato una caduta di Cal Crutchlow alla curva 2 del circuito di Losail, famosa per essere piena di insidie. “Ve l’avevo detto” – ha scritto l’ex pilota campione del mondo in classe regina. La replica di Miller è subito arrivata ed è stata piuttosto dura: “Ma che ne pensi di crescere? Smettila di comportarti come un bambino”.

    Lorenzo: “Concentrati sulle cose importanti”
    Parole forti anche quelle di Lorenzo, che ha replicato al pilota della Ducati sempre su Instagram: “E tu che ne pensi invece di spegnere il telefono, smetterla di fare stoppies e iniziare a vincere qualche gara? Hai già 26 anni. Concentrati su quello che è importante”. Un attacco piuttosto pesante nei confronti di Miller, che quest’anno farà il suo esordio nella squadra ufficiale della casa di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO