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    Stagione alle porte. Da lunedì Lube al palas con lo staff tecnico al completo

    La Cucine Lube Civitanova è ormai pronta ad affacciarsi alla stagione 2021/22. Nella tarda serata di giovedì 19 agosto i campioni d’Italia e del Mondo si riuniranno al palas per la consegna del materiale tecnico, mentre venerdì 20 sarà la volta dei test ematici e delle visite mediche di rito. Poi, dopo il weekend, a partire da lunedì 23, verrà ripresa l’attività all’Eurosuole Forum con gli allenamenti atletici e tecnici.
    Al raduno di giovedì potrebbe essere presente anche l’opposto Ivan Zaytsev, mentre al servizio dello staff tecnico nella prossima settimana ci saranno per il momento cinque atleti della rosa. Atteso al via anche lo schiacciatore cubano Marlon Yant insieme ai centrali Robertlandy Simon ed Enrico Diamantini, al palleggiatore Daniele Sottile e al libero Andrea Marchisio. Si uniranno ai compagni in un secondo momento Zaytsev e gli altri reduci dalle Olimpiadi, ma anche gli atleti alle prese con le competizioni internazionali. Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Luciano De Cecco, Gabi Garcia Fernandez, Rok Jeroncic e Ricardo Lucarelli saranno disponibili a settembre. Gli ultimi ad aggregarsi potrebbero essere Simone Anzani e Fabio Balaso, al momento impegnati con la Nazionale italiana in vista degli imminenti Europei che termineranno il 19 settembre.
    Staff al completo. Al lavoro in questo avvio di stagione, insieme a coach Gianlorenzo Blengini, saranno presenti il secondo allenatore Romano Giannini, l’assistente allenatori Enrico Massaccesi, il preparatore Max Merazzi e lo scout man Alessandro Zarroli.
    Ancora da definire la lista di allenamenti congiunti e test match pre-campionato. A differenza degli anni precedenti, a inaugurare ufficialmente la stagione non sarà la Del Monte® Supercoppa, ma la SuperLega Credem Banca. La Cucine Lube debutterà in Regular Season il 10 ottobre alla Kioene Arena contro i padroni di casa della Pallavolo Padova. LEGGI TUTTO

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    Lube, il preparatore Merazzi: “Ripresa molto graduale”

    Di Redazione Il preparatore atletico Massimo Merazzi interviene sull’imminente ritorno in palestra a ranghi ridotti da parte dei campioni d’Italia e del Mondo della Cucine Lube Civitanova. La prima settimana ufficiale all’Eurosuole Forum dopo la pausa estiva si aprirà il 23 agosto, vedrà concentrato il lavoro fisico quotidiano alla mattina e comprenderà dei pomeriggi all’insegna di sedute tecniche. Tutti allenamenti a porte chiuse. Max Merazzi: “La ripresa dell’attività pallavolistica sarà molto graduale. Punteremo sul lavoro fisico e, con molta cautela, sarà introdotto un po’ di volley. Durante la prima settimana sono previste sei mattinate per recuperare il tono muscolare e riabituare la struttura fisica degli atleti all’intensità degli allenamenti, mentre tre pomeriggi saranno dedicati alla tecnica. Già a partire dalla seconda settimana saranno quattro i pomeriggi destinati alla tecnica e il gruppo squadra crescerà con l’innesto dei nazionali, ma difficilmente disputeremo amichevoli nei primi venti giorni di preparazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Merazzi: “Dal 23 agosto lavoro fisico per 20 giorni, poi i test”

    Il preparatore atletico Massimo Merazzi interviene sull’imminente ritorno in palestra a ranghi ridotti da parte dei campioni d’Italia e del Mondo della Cucine Lube Civitanova. La prima settimana ufficiale all’Eurosuole Forum dopo la pausa estiva si aprirà il 23 agosto, vedrà concentrato il lavoro fisico quotidiano alla mattina e comprenderà dei pomeriggi all’insegna di sedute tecniche. Tutti allenamenti a porte chiuse.
    Max Merazzi: “La ripresa dell’attività pallavolistica sarà molto graduale. Punteremo sul lavoro fisico e, con molta cautela, sarà introdotto un po’ di volley. Durante la prima settimana sono previste sei mattinate per recuperare il tono muscolare e riabituare la struttura fisica degli atleti all’intensità degli allenamenti, mentre tre pomeriggi saranno dedicati alla tecnica. Già a partire dalla seconda settimana saranno quattro i pomeriggi destinati alla tecnica e il gruppo squadra crescerà con l’innesto dei nazionali, ma difficilmente disputeremo amichevoli nei primi venti giorni di preparazione”. LEGGI TUTTO

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    Lube, Juantorena: “Archivio la delusione Nazionale, svuoto la testa e poi riparto”

    Di Redazione Un 2021 dalle emozioni forti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, che oggi compie 36 anni. Dopo l’amarezza di una stagione senza pubblico e la gioia per la vittoria di Coppa Italia e Scudetto, il capitano della Cucine Lube Civitanova ha disputato un grande torneo olimpico, ma ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena ai Quarti contro l’Argentina. Il numero 5, universalmente riconosciuto come uno dei giocatori più forti al mondo, avrebbe voluto dare l’addio alla casacca azzurra con una medaglia, non certo con il volto rigato dalle lacrime per l’impresa sfumata a un passo dalla Semifinale. A rincuorarlo le testimonianze di affetto dei tifosi per mezzo di un’onda virtuale che si è propagata sul web fin dalle primissime ore dopo la partita stregata con l’Albiceleste di Luciano De Cecco. Ancora una volta hai dimostrato di dare tutto per la Nazionale italiana. Juantorena: “Volevo chiudere sul podio o giocarmi la possibilità di farlo. Uscire così mi ha fatto male. Questo è lo sport…non abbiamo concretizzato le occasioni favorevoli al tie break e l’Argentina di De Cecco, a cui vanno i miei complimenti anche per il Bronzo contro il Brasile, non ha mai mollato. Mi consolo guardando il nostro Argento di Rio 2016, un risultato di cui vado sempre fiero. A Tokyo abbiamo dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è bastato”. I tifosi hanno espresso la loro riconoscenza. Juantorena: “Non mi aspettavo così tanti complimenti dai fan di tutti i colori. Questo significa che ho lasciato una mia identità al gruppo azzurro e ho rappresentato l’Italia con onore e senso di responsabilità. Le lacrime erano reali, non mi davo pace per l’eliminazione e la mia ultima presenza”. Suggestivo il passaggio del testimone con il giovane Michieletto. Juantorena: “Alessandro ha un debole per la maglia numero 5. Sapeva che non l’avrei ceduta durante la mia permanenza. Il momento è arrivato e lo abbiamo immortalato. La Nazionale ha giovani di grande qualità, ma non sarà semplice emulare un rapporto speciale come il mio con la casacca azzurra”. Mentre per te sarà naturale riabbracciare il biancorosso della Lube. Juantorena: “Prima devo archiviare le emozioni di questa avventura e svuotare la testa. Dopo una pausa per rifiatare tornerò ancora più carico. La Lube punta al top e merita da parte nostra il massimo della concentrazione possibile. Sarà un piacere schiacciare in biancorosso per la settima stagione consecutiva”. Ti aspetta una SuperLega tanto stimolante quanto difficile. Juantorena: “Sarà davvero tosta. Perugia e Modena hanno spinto sul mercato per riguadagnare terreno e sulla carta sono le grandi favorite. Noi siamo i campioni uscenti e abbiamo fatto le nostre mosse. Come ogni anno, lotteremo per tutti gli obiettivi. Spero di avere buone notizie sulla capienza. Non vogliamo rinunciare al pubblico. Gli stadi di calcio brulicano di supporter, a rigor di logica noi dovremmo almeno garantire l’accesso a tutti i possessori del Green Pass”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Mi serve tempo per rifiatare, poi darò tutto per la Lube”

    Un 2021 dalle emozioni forti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, che oggi compie 36 anni. Dopo l’amarezza di una stagione senza pubblico e la gioia per la vittoria di Coppa Italia e Scudetto, il capitano della Cucine Lube Civitanova ha disputato un grande torneo olimpico, ma ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena ai Quarti contro l’Argentina. Il numero 5, universalmente riconosciuto come uno dei giocatori più forti al mondo, avrebbe voluto dare l’addio alla casacca azzurra con una medaglia, non certo con il volto rigato dalle lacrime per l’impresa sfumata a un passo dalla Semifinale. A rincuorarlo le testimonianze di affetto dei tifosi per mezzo di un’onda virtuale che si è propagata sul web fin dalle primissime ore dopo la partita stregata con l’Albiceleste di Luciano De Cecco.
    Ancora una volta hai dimostrato di dare tutto per la Nazionale italiana.
    Juantorena: “Volevo chiudere sul podio o giocarmi la possibilità di farlo. Uscire così mi ha fatto male. Questo è lo sport…non abbiamo concretizzato le occasioni favorevoli al tie break e l’Argentina di De Cecco, a cui vanno i miei complimenti anche per il Bronzo contro il Brasile, non ha mai mollato. Mi consolo guardando il nostro Argento di Rio 2016, un risultato di cui vado sempre fiero. A Tokyo abbiamo dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è bastato”.
    I tifosi hanno espresso la loro riconoscenza.
    Juantorena: “Non mi aspettavo così tanti complimenti dai fan di tutti i colori. Questo significa che ho lasciato una mia identità al gruppo azzurro e ho rappresentato l’Italia con onore e senso di responsabilità. Le lacrime erano reali, non mi davo pace per l’eliminazione e la mia ultima presenza”.
    Suggestivo il passaggio del testimone con il giovane Michieletto.
    Juantorena: “Alessandro ha un debole per la maglia numero 5. Sapeva che non l’avrei ceduta durante la mia permanenza. Il momento è arrivato e lo abbiamo immortalato. La Nazionale ha giovani di grande qualità, ma non sarà semplice emulare un rapporto speciale come il mio con la casacca azzurra”.
    Mentre per te sarà naturale riabbracciare il biancorosso della Lube.
    Juantorena: “Prima devo archiviare le emozioni di questa avventura e svuotare la testa. Dopo una pausa per rifiatare tornerò ancora più carico. La Lube punta al top e merita da parte nostra il massimo della concentrazione possibile. Sarà un piacere schiacciare in biancorosso per la settima stagione consecutiva”.
    Ti aspetta una SuperLega tanto stimolante quanto difficile.
    Juantorena: “Sarà davvero tosta. Perugia e Modena hanno spinto sul mercato per riguadagnare terreno e sulla carta sono le grandi favorite. Noi siamo i campioni uscenti e abbiamo fatto le nostre mosse. Come ogni anno, lotteremo per tutti gli obiettivi. Spero di avere buone notizie sulla capienza. Non vogliamo rinunciare al pubblico. Gli stadi di calcio brulicano di supporter, a rigor di logica noi dovremmo almeno garantire l’accesso a tutti i possessori del Green Pass”. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Non penso più alla Nazionale. Tutti faranno la rincorsa sulla Lube”

    Di Redazione Reduce dalla dall’ultima kermesse in veste di CT azzurro, Gianlorenzo Blengini torna in modalità tecnico biancorosso dopo la beffa patita dalla sua Italia contro l’Argentina al tie break nei Quarti di Finale di Tokyo 2020. ‘Chicco’ non ha rimpianti perché “i ragazzi in Giappone ce l’hanno messa tutta” e setta il focus sulla Cucine Lube Civitanova. Sei arrabbiato per l’epilogo ai Giochi o in pace con te stesso per l’impegno profuso dagli atleti? Blengini: “Arrabbiato no, dispiaciuto sì perché avremmo voluto di più. Ogni membro del gruppo ha fatto del suo meglio. Abbiamo convissuto con infortuni e complicazioni fin dal primo match senza cercare alibi. Conoscevamo il livello del torneo. Uno o due episodi possono fare la differenza in gara, ma l’Argentina ha dimostrato carattere e continuità piegando anche altre grandi squadre. I giocatori più rappresentativi dell’Albiceleste vivono un ottimo momento”. Tra i giocatori penalizzati dai fastidi c’era Ivan Zaytsev. Blengini: “Ivan ha vissuto un’estate tormentata per qualche noia fisica e il problema alla mano non lo ha aiutato. Abbiamo gestito le situazioni di tutti gli atleti e lui, da capitano, ha stretto i denti per amore della maglia azzurra”. Lo Zar ha abbracciato uno sconsolato Juantorena dopo l’eliminazione. Blengini: “In un gruppo unito funziona così. Le lacrime di Osmany, atleta che ha dato tanto alla Nazionale, rispecchiavano il dispiacere di tutti noi per un sogno infranto. In più era la sua ultima gara in azzurro”. Ora testa alla Cucine Lube, la medicina giusta per guardare avanti? Blengini: “Sono sereno, il mio percorso alla guida della Nazionale si è concluso e il mio focus è tutto sulla Lube, sulla prossima stagione e sulle difficoltà di una SuperLega Credem Banca altamente competitiva” A proposito di Campionato, Civitanova, Modena e Perugia tutte in prima fila? Blengini: “Nonostante i titoli vinti, come sempre la Lube non si è adagiata e ha cercato di migliorare il roster con coscienza e mosse mirate. La SuperLega sarà più dura per via dei notevoli investimenti sul mercato di Perugia e Modena, chiamate a fare risultato. Siamo i campioni uscenti e tutti faranno la rincorsa su di noi, ma non ci nascondiamo. L’importante è voler vincere e non dover vincere”. L’incrocio con Perugia all’ultima giornata può presentare dei rischi? Blengini: “Non penso al calendario. Incontriamo tutte le squadre, chi vuole vincere deve arrivare agli appuntamenti al top della forma e con la migliore classifica. La corsa con Modena e Perugia sarà ai Play Off, ma è ovvio che il posizionamento della stagione regolare inciderà sul cammino nella seconda fase. Arrivare primi può fare la differenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il regista De Cecco eletto miglior palleggiatore di Tokyo 2020

    Di Redazione Doppia gioia per Luciano De Cecco, salito ieri sul terzo gradino del podio ai Giochi di Tokyo 2020 con la sua Argentina e successivamente premiato come miglior palleggiatore della manifestazione. Decisiva la vittoria al tie break nella Finalina contro il Brasile. Il regista della Cucine Lube, che nel 2021 aveva anche festeggiato due titoli in biancorosso, si avvicina alla nuova annata agonistica con la gioia di aver centrato una prestigiosa medaglia di bronzo spezzando la maledizione che vedeva l’Albiceleste fuori dal podio olimpico da ben 33 anni. Per lui la consapevolezza di aver vinto un derby complicatissimo contro il nuovo compagno di Club Ricardo Lucarelli e l’ex compagno Yoandy Leal. Sul fronte opposto, il brasiliano ingaggiato dalla Lube ha dovuto digerire la quarta posizione, a un soffio dalla zona delle medaglie, ma è uscito dal campo a testa alta dopo aver centrato l’ennesima buona prestazione con 13 punti personali, frutto di 9 attacchi vincenti, 2 ace e 2 block. I 33 errori di squadra, contro i 28 argentini e la forza dei rivali nella correlazione muro-difesa hanno fatto la differenza. Significativo il +7 argentino nei muri vincenti (17-10). Bilancio dei giocatori biancorossi alle Olimpiadi Luciano De Cecco (Argentina) ha siglato 19 punti (10 in attacco, 6 a muro e 3 al servizio) distinguendosi al palleggio con 687 interventi, di cui 362 perfetti e solo 2 errati, con una percentuale di perfezione vicina al 53% e una media per match di poco superiore a 45. Ricardo Lucarelli (Brasile) ha chiuso il torneo con 101 punti (82 in attacco, 7 a muro e 12 al servizio) e si è distinto come secondo battitore più prolifico, ma anche tra i ricevitori più precisi, con 182 interventi, di cui 104 perfetti. Osmany Juantorena (Italia) ha bucato le difese rivali con 111 punti complessivi (99 attacchi vincenti col 57% di efficacia, 4 ace e 8 muri). “Os”, inoltre, ha ricevuto alla grande con oltre il 62% di efficacia su 143 interventi complessivi. Ivan Zaytsev (Italia) ha stretto i denti, nonostante le precarie condizioni fisiche, e ha incamerato 49 punti (41 attacchi vincenti, 5 muri e 3 ace) giocando spezzoni di gara. Simone Anzani (Italia) ha terminato l’avventura olimpica con 31 punti (22 in attacco, 8 muri e 1 ace). Jiri Kovar (Italia) ha messo la sua firma con 1 attacco punto e 2 ricezioni, di cui una perfetta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sottile già in modalità new season, il palleggiatore della Lube scalpita

    Tra gli atleti biancorossi che lunedì 23 agosto prenderanno parte al primo allenamento ufficiale della preparazione atletica ci sarà sicuramente il palleggiatore siciliano Daniele Sottile, volto nuovo della Cucine Lube Civitanova. Protagonista di una lunga carriera coronata da un percorso importante a Cisterna di Latina e carismatico membro del gruppo azzurro che conquistò l’argento ai Giochi di Rio 2016, il nuovo innesto già scalpita, ansioso di portare un contributo importante per esperienza, grinta e personalità.
    Daniele Sottile: “Così come ormai da anni mi godo una parte dell’estate nelle Marche. Questa volta, però, dopo ferragosto non farò le valigie perché inizierò la mia prima avventura in biancorosso. Ho avuto tempo e modo di ricaricare le batterie, anche se non ho mai smesso di tenermi in forma. Tanto è vero che per tre giorni a settimana mi alleno nella palestra dell’Eurosuole Forum. Non vedo l’ora di incontrare i compagni e ricominciare. In questi giorni ho seguito il cammino olimpico della Nazionale di Blengini e sono dispiaciutissimo per l’epilogo, ma da sempre i Quarti di Finale sono il crocevia per puntare a una medaglia. L’argentina di Luciano ha centrato un exploit confermandosi agguerrita. I pronostici ai Giochi Olimpici sono difficilissimi, anche la quotata Polonia ha dovuto fare i conti con una Francia combattiva e ha salutato la manifestazione tra la sorpresa generale. Mi congratulo comunque con Osmany, Ivan, Simone e Jiri perché hanno lottato fino all’ultima energia residua e faccio i complimenti a Luciano e Ricardo per le prove personali con le maglie di Argentina e Brasile. Ora testa alla nuova stagione con la speranza di ritrovare i tifosi. Il movimento vuole l’accesso ai palazzetti di tutti i vaccinati, una richiesta legittima perché il Green Pass è stato fatto con l’obiettivo di coinvolgere sempre più gente. Le nuove normative sugli ingressi ci penalizzano, ma spero che avvenga qualcosa di positivo. Il sostegno e la passione dei tifosi sono indispensabili”.

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