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    Gara 5 Perugia-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Bottolo voto 9, Medei 8, Lorenzetti 5

    Si chiude con una prestazione mostruosa di Civitanova una serie di semifinale bellissima e combattutissima, che ha dapprima visto dominare Perugia salvo poi patire il ritorno prepotente dei marchigiani che si aggrappano al servizio e soprattutto ai loro due giocatori simbolo per risalire la china e guadagnarsi con merito la finale contro Trento.

    In casa umbra un brusco stop che deve far riflettere, ma anche la certezza che la squadra c’è e può ancora riscattare la stagione con le finali di champions.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, ricordando che una giornata può andare bene o essere storta, ma tutti i ragazzi ci hanno regalato un gran bel match ricco di pathos ed emozioni.

    foto Lega Volley

    Bottolo: voto 9Che in questa stagione abbia raggiunto la sua maturità completa lo abbiamo già detto tante volte, ma ieri Mattia ha letteralmente preso la squadra per mano e con una prova pazzesca al servizio e in ricezione trascina i suoi all’impresa. Bravo anche in attacco dove sbaglia poco ed è lucido nei palloni caldi del match.

    Nikolov: voto 8Vederlo in panchina per gran parte della stagione ci aveva fatto storcere il naso, ma appena avuta  l’occasione il bulgaro se l’è presa di slancio dimostrando di essere l’astro nascente (e già presente) del volley mondiale. Non gioca ai livelli di gara 4, ma il suo atteggiamento e il suo apporto sono fondamentali per la vittoria.

    Lagumdzija: voto 8,5Prova concreta per l’opposto turco che picchia senza paura, pur trovando ogni tanto la palla di Boninfante troppo bassa e veloce. Determinante in attacco, pericoloso dai 9 metri, si fa apprezzare anche per il limitato numero di errori commessi pur attaccando palloni non sempre puliti.

    Gargiulo: voto 8Prova sontuosa per il giovane centrale italiano che in attacco si fa sentire con continuità dimostrando di valere una finale scudetto. Mezzo voto in meno per un paio di battute flottanti sprecate malamente in momenti chiave.

    Boninfante: voto 7Continua la crescita di personalità del giovane regista che è molto bravo a sfruttare i suoi attaccanti. Bene il gioco al centro e la pipe, qualche palla non perfetta in banda, ma sono dettagli in una gara giocata con molta intensità.

    Chinenyeze: voto 5,5Un suo attacco rimbomba ancora nel PalaBurton, ma alla lunga la prova del francese è fatta di momenti altalenanti, nel quale ci resta la sensazione che potrebbe fare molto di più.

    Bisotto: voto 8Perugia lo mette sotto pressione in attacco e lui risponde con una gran prova, senza mai scomporsi e prendendo campo ai compagni. Una serie di semifinale pazzesca per un ragazzo che si è trovato catapultato in campo e ne è uscito a testa alta.

    Medei: voto 8Il progetto di rinnovamento Lube decolla già al primo anno grazie a lui che ha il merito di aver fatto esplodere definitivamente Bottolo e Nikolov, e di aver messo le basi per una carriera da grande campione a Boninfante.

    foto Lega Volley

    Ben Tara: voto 6Al servizio riesce spesso a ricucire gli strappi dei marchigiani, ma in attacco fatica troppo pur gestito da Giannelli. Qualche errore di troppo appesantisce la sua prova nel globale.

    Giannelli: voto 6Questa volta il capitano non riesce a trascinare i suoi all’ennesima finale, tradito dagli schiacciatori laterali con cui non riesce a trovare ritmo. Molto bene invece nel gioco al centro dove esalta al massimo i propri attaccanti.

    Ishikawa: voto 5Schierato un po’ a sorpresa da Lorenzetti come titolare, affonda in ricezione sotto la potenza dei colpi marchigiani chiudendo con 8 ace subiti. In attacco manca di continuità e chiude con 4 gratuiti e tre murate subite. Dopo le stagioni da trascinatore di Milano, una piccola battuta d’arresto alla sua prima esperienza perugina.

    Semeniuk: voto 4,5Sette ace subiti da un giocatore del suo talento sono il termometro della potenza di fuoco che si è abbattuta sulla seconda linea perugina, ma questo non basta a spiegare anche la fatica in attacco dove il forte polacco si ferma ad un modesto 40%.

    Plotnytskyi: voto 6Qualche ingresso in cui dimostra che sta bene e che è finito in panca per scelta tecnica.

    Solè: voto 8,5Prova perfetta al centro della rete dove fa mulinare velocemente il suo braccione per un 9 su 9 in attacco da standing ovation. Discreto anche a muro, dove sporca molti palloni.

    Loser: voto 6In attacco è una sentenza, ma da lui ci si aspetta che faccia la differenza anche a muro e al servizio, dove invece è stato molto falloso senza produrre grossi risultati.

    Colaci: voto 7In una seconda linea che affonda lui è l’ultimo baluardo, quel soldato che resiste fino all’ultimo senza scomporsi mentre a fianco piovono autentiche granate. Peccato perché si meritava un’altra (l’ennesima) finale scudetto.

    Lorenzetti: voto 5 Dopo gara 4 prova a dare una scossa al gruppo inserendo Ishikawa a sorpresa per Plotnytskyi, ma alla lunga il cambio non paga e dopo un set e mezzo le certezze di Perugia franano davvero troppo in fretta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Lube in Finale Scudetto, Medei, Gargiulo e Nikolov: “Impresa incredibile rimontare Perugia dal 2-0”

    Dal mal di trasferta della Regular Season agli arrembaggi corsari dei Play Off. La Cucine Lube Civitanova passa in quattro set (29-27, 19-25, 17-25, 22-25) al PalaBarton Energy contro i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia in Gara 5 della Semifinale tricolore e si qualifica per la resa dei conti della massima serie con un’impresa da dieci e lode, come il numero di Finali Scudetto raggiunte ora dal Club marchigiano nella sua storia. Capitan Fabio Balaso e compagni blindano anche la partecipazione alla CEV Champions League 2026.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Al di là della partita odierna, ritengo che in questa serie la Lube abbia compiuto un’impresa incredibile, perché riuscire a rimontare dallo 0-2 contro una squadra forte e attrezzata come Perugia è davvero complicatissimo. Tutti noi siamo stati straordinari. Questa è stata la vittoria di chi non si piange addosso, di chi cerca sempre le soluzioni e fa il massimo con quello che ha, credendo fortemente nei propri mezzi. Abbiamo fatto un capolavoro e adesso in finale proveremo a farne un altro. Sono felicissimo, anche per i nostri magnifici tifosi che ci hanno sostenuto e ci supportano sempre. Adesso testa a Trento, che dovremo affrontare mantenendo questa mentalità”. 

    Giovanni Gargiulo: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile e così è stato. Nessuna delle due squadre ha mollato fino all’ultimo pallone. Noi ci abbiamo creduto sempre, la consapevolezza nei nostri mezzi è stata e continuerà a essere la nostra forza. Vittoria conquistata meritatamente, mettendo in campo tanto cuore”.

    Alex Nikolov: “È stata una rimonta incredibile, contro una squadra fortissima. Il nostro cuore ha fatto la differenza. Ora daremo tutto in finale, ce la giocheremo senza porci alcun limite. Intanto ci godiamo anche la qualificazione in Champions League”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    La Lube espugna Perugia 3-1 con 17 ace e vola in Finale Scudetto

    Dal mal di trasferta della Regular Season agli arrembaggi corsari dei Play Off. La Cucine Lube Civitanova passa in quattro set (29-27, 19-25, 17-25, 22-25) al PalaBarton Energy contro i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia in Gara 5 della Semifinale tricolore e si qualifica per la resa dei conti della massima serie con un’impresa da dieci e lode, come il numero di Finali Scudetto raggiunte ora dal Club marchigiano nella sua storia. Capitan Fabio Balaso e compagni blindano anche la partecipazione alla CEV Champions League 2026. Decisiva la rimonta monstre grazie a tre affermazioni di fila in pochi giorni, ben due nella roccaforte umbra a testimonianza della crescita mentale e tecnica raggiunta dagli uomini di Giampaolo Medei. L’ultimo step per il titolo, al meglio delle cinque partite, si aprirà domenica 27 aprile (ore 18.30), alla ilT quotidiano Arena, contro l’Itas Trentino, che ha eliminato in tre match nell’altra Semifinale la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di confronti molto accesi e combattuti.
    A fare la differenza i 17 ace della Lube, 7 di Bottolo, MVP con 16 punti come Nikolov, mentre Lagumdzija chiude da top scorer a quota 18. Decisivi anche gli 11 sigilli di Gargiulo. Tra i padroni di casa in doppia cifra Ben Tara (15), Ishikawa (13) e Solé (10).
    Il primo set si apre con una Lube sul pezzo, capace di volare sul +4 (17-21) con le battute di Poriya, entrato in corsa, e con le prodezze dei compagni, ma termina con il recupero beffardo dei padroni di casa dopo l’innesto di Plotnytskyi per Ishikawa. Gli umbri la girano con due ace di Ben Tara (24-23) per poi chiudere con Semeniuk alla sesta palla set (29-27) e il 65% in attacco. Nel secondo atto la Lube costruisce subito un doppio break e prende il largo con una serie al servizio di Bottolo (5 punti nel set e 2 ace) sfruttando anche gli errori della Sir (13-21). A chiudere ci pensa un irruento Nikolov (19-25), con la Lube che sale al 65% dii positività. Nel terzo set i 5 ace biancorossi e un attacco costante mettono in seria difficoltà il team di casa, che reagisce con Ben Tara (6 punti), ma cede 17-25 sotto i 9 siluri di Lagumdzija (73%). Nel quarto set Perugia schiera Ishikawa e Plotnytskyi. Sul 13-13 Ben tara esce per i crampi. Sul 20-18, la serie al servizio di Bottolo gela il PalaBarton Energy (20-23). La Lube va in Finale sulla battuta out di Perugia (22-25).
    LA GARA NEL DETTAGLIO
    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.
    Civitanova parte forte con gli ace di Lagumdzija e Nikolov (3-5), ma Perugia trova il pari sul diagonale out di Nikolov (9-9). Gli ospiti mantengono il naso avanti per pi prendere il largo dopo l’ingresso di Balaso da schiacciatore, i due ace del nuovo entrato Poriya e un errore dei bianconeri (17-21). Lorenzetti inserisce Plotnytskyi per Ishikawa. La Sir si riavvicina sfruttando la battuta dell’ucraino e il muro di Semeniuk (19-21) per poi portarsi sul -1 con il polacco e trovare il sorpasso (24-23) con due ace di Ben Tara, che poi spara sulla rete (24-24). Sul 25-24 rientra Ishikawa, ma Nikolov passa (25-25). Loser riporta avanti la Sir, Bottolo impatta (26-26) e si ripete dopo il punto di Ishikawa (27-27). Il muro umbro e l’attacco di Semeniuk chiudono il set (29-27).
    Al rientro in campo c’è Ishikawa sul fronte opposto. I marchigiani provano subito a sorprendere i bianconeri (4-7) e mantengono le distanze con Chinenyeze (7-10) per poi prendere il largo con i due ace di Bottolo (5 punti nel set) inframezzati dalla staffilata di Nikolov e seguiti dagli errori di Perugia (13-21), l’ultimo dopo l’ingresso di Herrera e Zoppellari. La Sir prova ad accorciare, ma sull’ingresso di Poriya arriva un ace rassicurante (16-23). A chiudere i conti è Nikolov con il suo quarto sigillo del parziale (19-25).
    Nikolov comincia da protagonista il terzo set (3-6). Plotnytskyi è in campo per gli umbri, ma a squarciare l’aria è l’ace di Bottolo (6-10). Le offensive di Lagumdzija e il suo ace allontanano i perugini (8-13). I due ace di Nikolov affondano letteralmente i rivali (9-16). L’ennesimo ace della Lube è targato Bottolo (13-20), ma Ben Tara non ci sta e la Sir si riavvicina grazie a un suo punto diretto dai nove metri (15-20). Civitanova è padrona del campo e l’ingresso di Ishikawa non risolve i problemi (16-23). Lagumdzija mette il sigillo al parziale dopo un’alzata di Bottolo che anticipa Boninfante (17-25).
    Un’altra Sir nel quarto set (8-5). Spinti dal PalaBarton, Giannelli e compagni ritrovano qualità e quantità. A tenere in corsa la Lube ci pensa Gargiulo con due attacchi fulminanti (8-7). L’inerzia è per i locali (10-7), ma i due ace di Bottolo, intervallati dal muro cuciniero, valgono il sorpasso (10-11). Sul 13-13 Ben Tara si lascia cadere per i crampi ed esce per Herrera. La Sir reagisce (16-13). La battuta di Nikolov e il muro cuciniero soffocano le prove di fuga (16-15). Un altro block dopo l’ingresso al servizio di Poriya firma il pari (17-17). Perugia trova un break con Plotnytskyi (20-18). La Lube piazza un parziale da kappaò di cinque a zero: il servizio errato di Ishikawa, il mani out di Nikolov, l’ace di Bottolo, il muro di Nikolov e il primo tempo di Gargiulo (20-23) gelano il PalaBarton Energy. Sulla battuta out di Perugia si chiude il match (22-25).
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Al di là della partita odierna, ritengo che in questa serie la Lube abbia compiuto un’impresa incredibile, perché riuscire a rimontare dallo 0-2 contro una squadra forte e attrezzata come Perugia è davvero complicatissimo. Tutti noi siamo stati straordinari. Questa è stata la vittoria di chi non si piange addosso, di chi cerca sempre le soluzioni e fa il massimo con quello che ha, credendo fortemente nei propri mezzi. Abbiamo fatto un capolavoro e adesso in finale proveremo a farne un altro. Sono felicissimo, anche per i nostri magnifici tifosi che ci hanno sostenuto e ci supportano sempre. Adesso testa a Trento, che dovremo affrontare mantenendo questa mentalità”.
    GIOVANNI GARGIULO: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile e così è stato. Nessuna delle due squadre ha mollato fino all’ultimo pallone. Noi ci abbiamo creduto sempre, la consapevolezza nei nostri mezzi è stata e continuerà a essere la nostra forza. Vittoria conquistata meritatamente, mettendo in campo tanto cuore”.
    ALEX NIKOLOV: “È stata una rimonta incredibile, contro una squadra fortissima. Il nostro cuore ha fatto la differenza. Ora daremo tutto in finale, ce la giocheremo senza porci alcun limite. Intanto ci godiamo anche la qualificazione in Champions League”.
    Tabellino
    Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 1-3 (29-27, 19-25, 17-25, 22-25)
    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 3, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Zoppellari, Herrera, Colaci (L), Ishikawa 13, Candellaro ne, Cianciotta, Usowicz ne. All. Lorenzetti.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Loeppky ne, Orduna ne, Balaso, Bisotto (L), Poriya 3, Dirlic, Podrascanin ne, Tenorio (L). All. Medei.
    ARBITRI: Zanussi (TV) e Pozzato (BZ).
    NOTE: Durata: 37’, 31’, 29’, 38’. Totale: 2h 15’. Perugia: battute sbagliate 21, ace 6, muri 7, attacco 50%, ricezione 38% (12% perfette). Civitanova: battute sbagliate 23, ace 17, muri 6, attacco 49%, ricezione 46% (19% perfette). Spettatori: 4.986. MVP: Bottolo. LEGGI TUTTO

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    Incredibile, ma LUBE! Serie ribaltata, Perugia eliminata: Civitanova è in Finale Scudetto

    Incredibile, ma LUBE! È tutto vero, sarà Civitanova a contendere a Trento lo Scudetto 2024-2025. Sotto 2-0 nella serie di semifinale, la squadra allenata da Medei, già vincitrice della Coppa Italia, ha ribaltato la grande favorita Sir Susa Vim Perugia sconfiggendolo in Gara5 al PalaBurton in quattro set con i parziali di 29-27, 19-25, 17-25, 22-25.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 1Cucine Lube Civitanova 3(29-27, 19-25, 17-25, 22-25)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Ishikawa 13, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 3. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 0. N.E.Tenorio, Loeppky, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zanussi, Pozzato, Carcione.Note – durata set: 37′, 31′, 29′, 38′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 4 delle Semifinali Scudetto

    Domenica pasquale intensa per la Cucine Lube Civitanova che trascinata da un Nikolov stellare schianta in Gara 4 una Sir Susa Vim Perugia molto fallosa che trovatasi sotto di un set non riesce a reagire e si ritrova in un lampo a gara cinque.

    Pochissimi errori per i padroni di casa, un muro che funziona bene soprattutto in zona 2 dove Plotnytskyi ci si schianta spesso e una ricezione che permette a Boninfante di utilizzare i suoi martelli anche in pipe, davvero arma in più nell’attacco biancorosso in Gara 4.

    Perugia chiude con ben 21 errori al servizio in soli tre set a fronte di 4 soli ace, un muro molto usato dagli schiacciatori avversari e una ricezione che a tratti sbanda….brutti segnali per una squadra che solo 7 giorni fa sembrava avere già un piede in semifinale e ora si ritrova a combattere con fantasmi del passato recente.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata!

    Boninfante: voto 6,5Il giovane regista gioca una bella gara, capendo presto che Nikolov e Bottolo sono le armi di giornata per provare a vincere. Ha un passaggio a vuoto a fine secondo set, ma è bravo a riprendersi e a ritrovare “tensione” di palla. Da circense un palleggio da seduto nel terzo set, deve sfruttare meglio i centrali, serviti poco e non sempre alla perfezione.

    Nikolov: voto 9Gara da predestinato del bulgaro che nei momenti concitati di fine terzo set si esalta ancora di più e chiude il match con il pazzesco 78% in attacco unito ad una ricezione molto positiva per i suoi standard. Bene anche al servizio,dove ogni volta crea scompiglio nei nove metri perugini. 

    Bottolo: voto 8 Soffre in ricezione ma è bravo a non subire ace, per il resto è perfetto sia in attacco che a muro, il tutto condito da un atteggiamento da trascinatore che lo rilancia anche nella corsa ad una maglia da titolare in azzurro. Giocatore migliorato davvero tanto questa stagione.

    Lagumdzija: voto 5,5 Giornata difficile per il turco, che fatica a trovare feeling con le alzate di Boninfante, a volte troppo spinte. Ha comunque il merito di restare lucido in altri fondamentali come il servizio.

    Chinenyeze: voto 5,5 Le alzate del suo palleggiatore non sono delle migliori, spesso un po troppo basse per lui, ma da un bicampione olimpico ci si aspetta qualcosa di più, come nell’attacco di fine terzo set, una di quelle palle davvero indifendibili.

    Gargiulo: voto 5,5 Schierato con merito nel sestetto titolare, sciupa un po l’occasione chiudendo il match con tre soli punti e una prova a muro al di sotto delle sue possibilità.

    Bisotto: voto 8 Perugia decide di battere a tutta su di lui, sperando che crolli in fretta. Invece Francesco non solo blinda la sua zona, ma si rende protagonista di alcune difese davvero pregevoli.

    Balaso: voto 7 Gioca con la mano fasciato dopo l’operazione, dando respiro a Nikolov in seconda linea. Rientro importante per il carisma e il valore di questo ragazzo nelle alchimie della squadra.

    Giannelli: voto 5,5 Come sempre è l’ultimo ad arrendersi, cercando di spronare i suoi, e facendoli attaccare con qualità. Ma stavolta ha la colpa di spingere troppo su Plotnytskyi prima e Ishikawa dopo, togliendo invece palloni a Semeniuk e Ben Tara molto più in palla ieri.

    Ben Tara: voto 6 La prova in sé meriterebbe un voto più alto, ma sbagliare 5 battute su 8 sono un fardello troppo pesante per un top player come lui e dimostrano la poca lucidità dei perugini durante il match.

    Semeniuk: voto 7,5 Giocate di talento e molta tecnica nella prova del polacco che come sempre mette tanta qualità in ricezione e al servizio. Quando gioca così è davvero un piacere per gli occhi.

    Plotnytskyi: voto 4,5 Giornata no per il fuoriclasse ucraino che da subito trova la parallela chiusa e non riesce a trovare soluzioni vincenti. Quattro murate subite, un errore e tanta difficoltà insolita per lui anche in ricezione. Una giornata no può capitare, ma ora deve ritrovarsi in fretta in vista di gara 5.

    Loser: voto 7 Nelle difficoltà di un attacco a tratti spuntato esce bene il forte centrale argentino che diventa un ottimo punto di riferimento per Giannelli.  Più in difficoltà a muro a trovare il giusto timing sugli attaccanti marchigiani e il giusto guizzo al servizio, lui che invece potrebbe fare molto male in entrambi i fondamentali.

    Solè: voto 5,5Un bel muro su Gargiulo e poco altro nel match del centrale argentino che paga anche la difficile ricezione della sua squadra che riduce al lumicino il numero dei palloni giocabili al centro.

    Ishikawa: voto 5In realtà numeri alla mano, soprattutto in ricezione, si parla di una bella prova del giapponese, specialmente in seconda linea dove è eccellente, ma in una semifinale scudetto non si possono regalare 3 attacchi fuori, due battute sbagliate e soprattutto due errori gravi di distrazione in cui viene colpito dal pallone in un solo set.

    Herrera: voto 5,5 Lorenzetti prova a giocarsi la carta cubana sia al servizio che in attacco, ma lui non riesce a dare una accelerata al gioco umbro.

    Colaci: voto 5,5Cerca di mettere tutta la sua immensa esperienza al servizio della squadra, ma anche lui deve alzare bandiera bianca quando Nikolov decide di prendersi la scena.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Gara 5 di Semifinale Scudetto, info sul blitz dei Predators in Umbria

    Almeno 250 tifosi Predators seguiranno la Cucine Lube Civitanova al PalaBarton Energy per il match da dentro o fuori in programma giovedì 24 aprile (ore 20.30) contro la Sir Susa Vim Perugia sul campo umbro tricolore. Il faccia a faccia tra biancorossi e bianconeri, valido come quinto e decisivo round della serie di Semifinale Scudetto, arriva sulla situazione di 2-2 tra cucinieri e Block Devils. La squadra vincitrice raggiungerà l’Itas Trentino in Finale e avrà la certezza di partecipare alla CEV Champions League 2026. La squadra perdente si contenderà con la Gas Sales Bluenergy Piacenza il terzo posto con qualificazione alla Champions. La quarta classificata avrà l’accesso alla CEV Cup 2026.
    Il nutrito gruppo di supporter della Lube partirà dalle Marche con un pullman organizzato e con mezzi propri.
    I ritrovi nella giornata di giovedì 24 aprile:
    _ Ore 17.30 al parcheggio dell’Eurosuole Forum di Civitanova.
    _ Ore 18 al parcheggio del Bar Paola di Corridonia.
    Chi si recherà a Perugia con il proprio mezzo dovrà prima ritirare i biglietti all’Eurosuole Forum dal referente Giuseppe Cozzi nella giornata di mercoledì 23 aprile, tra le 16 e le 19.30. LEGGI TUTTO

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    Semifinale, la Lube piega 3-0 la Sir e porta gli umbri alla “bella”

    “Disperati”? No, “felici come una Pasqua”! La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia in tre set (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match. Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.
    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa.
    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara 3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua.
    LA GARA
    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.
    Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).
    Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).
    In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Giocare queste Semifinali non è semplice, c’è molta pressione sia per l’importanza della posta in palio che per il livello di gioco che bisogna esprimere costantemente, e i ragazzi stasera sono stati bravissimi. Stiamo crescendo, con l’attitudine in campo, con la capacità di rimanere attaccati alla partita anche nei momenti di difficoltà. Oggi è capitato nel terzo set. Teniamo queste qualità e, soprattutto, cerchiamo di portarle con noi anche nella prossima sfida. Siamo convinti di poter andare a Perugia per giocarci la partita, mettendo in campo tutto quello che abbiamo, convinti dei nostri mezzi. Cercheremo di guadagnarci la Finale”.
    MATTIA BOTTOLO: “Il pubblico ci ha dato un grandissimo aiuto, e con il loro incitamento siamo riusciti a mettere tanta pressione all’avversario sin dalle prime azioni di gioco, portando la partita immediatamente sui nostri binari. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato, quindi era fondamentale approcciare la partita nella maniera giusta e ci siamo riusciti. Questa è stata una partita molto simile a Gara 1, con delle azioni molto lunghe che avrebbero potuto concludersi a favore dell’una o dell’altra squadra. Siamo stati bravi. Torneremo a Perugia con l’obiettivo di ripetere quello che abbiamo già fatto in Gara 3”.
    FABIO BALASO: “Rientrare in campo dopo l’infortunio, il primo così grave per me, è stata una bella emozione. Ho lavorato molto per cercare di esserci il prima possibile, e oggi sono stato molto felice di aver potuto dare anche il mio contributo alla squadra. Spero naturalmente di poter tornare quanto prima al 100%. Bisotto? Ha disputato un’altra grande partita, sia in ricezione che in difesa. Francesco è stato molto prezioso in tutta la serie, e tutto quello che ha conquistato se lo merita appieno, perché parliamo di un grande professionista, che dà sempre il massimo. Prima ancora è una grande persona. Bellissimo essere riusciti a riportare la serie in parità, la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra che non molla mai. Adesso andremo a Perugia per giocarcela fino alla fine!”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.
    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.
    ARBITRI: Cesare (RM) e Simbari (MI).
    NOTE: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto. LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova-Perugia 3-0. Lorenzetti: “Gara-5 sarà una finale e dovremo affrontarla come tale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Gino Sirci (presidente Sir Susa Vim Perugia): “Tutto secondo programma. Era un percorso che ci aspettavamo. Sapevamo che la serie si sarebbe chiusa in gara-5 da noi a Perugia e avevamo messo in conto una possibile sconfitta in gara-4. Sono convinto che possiamo fare bene. Adesso quello che dobbiamo fare è resettare e pensare che giocheremo l’ultima partita delle serie in casa con un palazzetto pieno e potremo giocarcela molto bene. Stasera siamo sempre stati attaccati a Civitanova, la partita è stata molto combattuta. Potevamo entrare con una migliore qualità in battuta, perché forse è questo il fondamentale che ha fatto la differenza. Non a caso nel finale è stata determinante la serie al servizio di Nikolov. Speriamo che ritroveremo la nostra qualità in battuta, che potrà essere determinante. Sono molto fiducioso, perché quando c’è da giocarsi qualcosa, e questa volta c’è da conquistare l’accesso in finale, e siamo con le spalle al muro riusciamo a fare bene. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi. Stasera Civitanova ha giocato molto bene perché aveva bisogno di vincere, giovedì anche noi avremo bisogno di vincere perché questa squadra non può perdere l’accesso in Finale perché merita la Finale”.

    Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia): “C’è da pensare alla gara di oggi nel corso della quale non abbiamo fatto del nostro meglio. Ci è mancata soprattutto la battuta e senza quella fai fatica a giocare. Due set siamo stati vicini, ma non bastava. In questa serie sappiamo che loro difendono di più, ma c’è stata una serie di colpi nel primo set che non siamo riusciti a coprire e questo è un peccato, perché non erano malvagi. Senza battute efficaci, che permettono di fare un piccolo break, devi guadagnarti tutto e noi non siamo stati capaci. Gara-5 sarà una finale e come tale dovremo giocarcela”.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Hanno fatto una grande partita, sono stati molto bravi. Civitanova è una società abituata a combattere sempre per questi grandi obiettivi e ce lo hanno fatto vedere oggi: i giocatori sono stati bravissimi hanno giocato una gara molto bella. Noi non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. E’ un peccato perché nel primo set e nel secondo abbiamo avuto palloni che potevano fare la differenza. Nikolov ha fatto una grande serie in battuta e noi, quando abbiamo avuto la palla in mano, non siamo riusciti far punto e abbiamo fatto degli errori. Siamo ai play-off questo è quello che succede ed è bello che sia così. Sarà una gara-5 bella da giocare per noi e per loro, sarà anche bella da vedere. Siamo carichi, sono molto carico per andare a fare questa partita. Sarà bellissimo giocare con un palazzetto pieno”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO