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    Per tornare numero 1 al mondo Sinner punta già gli Australian Open: in quota Grande Slam è sempre sfida ad Alcaraz

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La delusione è doppia per Jannik Sinner: la sconfitta agli US Open contro Carlos Alcaraz, che gli è costata anche il sorpasso in classifica dopo 65 settimane di dominio mondiale, brucia e non poco. Il campione italiano, però, non si lascia abbattere e guarda già avanti. Nel mirino ci sono gli Australian Open 2026, in programma a gennaio sul cemento di Melbourne, torneo che l’azzurro ha già conquistato nelle ultime due edizioni e dove sogna uno storico tris consecutivo.
    I bookmaker confermano la sua leadership: come riporta Agipronews, Sinner è il grande favorito sulla lavagna delle quote, proposto a 2,10 per il titolo. Subito dietro c’è il nuovo numero 1 del mondo, Carlos Alcaraz, bancato a 3,00 e desideroso di rompere finalmente il tabù australiano, visto che a Melbourne non ha mai trionfato. A completare il podio il “vecchio leone” Novak Djokovic, offerto a 8,00, che andrà a caccia del suo 25° Slam per allungare ancora di più la leggenda di una carriera senza eguali.Non mancano le speranze tricolori anche oltre Sinner: Lorenzo Musetti viene proposto a 16,00, mentre la quota sale a 81,00 per Matteo Berrettini e tocca 101,00 per Lorenzo Sonego, outsider pronti a sfruttare eventuali spiragli nel tabellone principale.
    Ma l’orizzonte per Sinner non si ferma al solo Melbourne Park. Gli esperti si sbilanciano anche sull’ipotesi più suggestiva: la conquista del Grande Slam nel 2026, vincendo tutti e quattro i Major nella stessa stagione. Un’impresa titanica, che nella storia del tennis moderno è riuscita solo a pochi eletti e che viene offerta a quota 20, segno che gli operatori credono davvero nella possibilità che l’azzurro possa spingersi fino a un traguardo leggendario.
    Per Sinner, dunque, la sconfitta di New York rappresenta sì una battuta d’arresto dolorosa, ma anche un’occasione per ripartire con ancora più motivazioni. Dopo aver scritto pagine storiche del tennis italiano e mondiale negli ultimi due anni, il 2026 si presenta come una nuova sfida: da favorito a Melbourne, con la chance di riportarsi subito in vetta al ranking e, chissà, aprire la corsa a un sogno chiamato Grande Slam. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz, numero uno e fenomeno da 50 milioni: Navratilova e Wilander fanno grandi apprezzamenti

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Carlos Alcaraz continua a riscrivere i confini del tennis mondiale. Dopo la vittoria allo US Open 2025, il murciano ha riconquistato il numero 1 del ranking ATP per la quinta volta nella sua giovane carriera, iniziando ufficialmente questo lunedì 8 settembre una nuova fase al vertice. Sono già 36 le settimane complessive trascorse in vetta, e il vantaggio di 760 punti su Jannik Sinner lo mette in una posizione di forza per allungare ulteriormente questa striscia fino a fine anno. Se dovesse presentarsi da leader all’Australian Open 2026, aggiungerebbe altre 18 settimane al suo bottino personale.
    A impressionare non è solo la sua costanza, ma anche la capacità di esaltarsi nei momenti decisivi, un aspetto che non è sfuggito alle leggende del tennis. Martina Navratilova lo ha definito “un giocatore con la virtù di dare il meglio quando più serve, con un tennis più completo rispetto a Sinner, e capace di giocare senza pressione perché accetta l’eventualità della sconfitta”. Più diretto ancora Mats Wilander, che ha aggiunto: “Quando è ispirato, è il migliore del mondo, non c’è dubbio. È bravo in tutto ed è anche un grande ragazzo. È il miglior ambasciatore possibile per il nostro sport. Fa paura pensare al futuro, è così giovane e già così completo”.
    Alcaraz non brilla solo in campo, ma anche nei numeri economici: prima dei 23 anni ha già superato la soglia dei 50 milioni di dollari di montepremi in carriera, cifra che lo colloca in una ristretta élite del tennis mondiale. Con 53.486.628 dollari guadagnati solo dai tornei (escluse sponsorizzazioni e contratti pubblicitari), lo spagnolo entra nella scia dei giganti: Novak Djokovic (190 milioni), Rafael Nadal (134 milioni), Roger Federer (130 milioni), Serena Williams (94 milioni), Andy Murray (64 milioni) e Alexander Zverev (54 milioni).
    Un traguardo che fotografa la rapidità con cui Alcaraz sta accumulando successi e premi, ma anche la portata della sua ascesa: gioca come un veterano, vince come una macchina, e al tempo stesso conserva la freschezza e l’entusiasmo di un ragazzo che sembra appena aver iniziato il viaggio. LEGGI TUTTO

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    US Open – Djokovic raggiunge l’80ª partecipazione in uno Slam: a un passo dal record assoluto

    Novak Djokovic classe 1987, n.7 del mondo – Foto Getty Images

    Lo US Open 2025 avrà un significato speciale per Novak Djokovic. Con la sua presenza a Flushing Meadows, il campione serbo toccherà quota **80 partecipazioni nei tornei del Grande Slam, un traguardo che lo proietta sempre più vicino al record assoluto nella storia del tennis.
    In tutta l’Era Open (dal 1968 a oggi) soltanto Roger Federer e Feliciano López hanno fatto meglio, con 81 apparizioni ciascuno. Djokovic, dunque, ha la possibilità di raggiungerli già il prossimo gennaio agli Australian Open 2026 e, con ogni probabilità, superarli durante la stagione.
    Ecco la classifica aggiornata dei giocatori con più presenze nei tornei dello Slam:🇨🇭 Roger Federer – 81🇪🇸 Feliciano López – 81🇷🇸 Novak Djokovic – 79 (*diventeranno 80 con l’US Open 2025*)🇫🇷 Richard Gasquet – 75🇨🇭 Stan Wawrinka – 74
    Un dato che testimonia non solo la longevità, ma anche la costanza impressionante del serbo, capace di restare competitivo ai massimi livelli per oltre tre lustri. Dopo aver riscritto ogni record di vittorie e di longevità, Djokovic è dunque pronto a conquistare anche questo primato statistico, che sembra ormai soltanto una questione di tempo.
    Con il debutto previsto domenica a New York, inizierà la sua 80ª avventura a caccia di un altro trionfo negli Slam, l’ennesimo di una carriera senza eguali. LEGGI TUTTO

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    Forbes 2025: Alcaraz re dei guadagni, Sinner subito dietro. Quattro donne nella Top 10

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Come ogni anno, Forbes ha pubblicato la lista dei tennisti più pagati al mondo, e ancora una volta in cima troviamo Carlos Alcaraz, davanti al suo grande rivale Jannik Sinner.
    Lo spagnolo si conferma una vera macchina da marketing: se in campo i suoi guadagni sono stati di circa 13 milioni di dollari è fuori che Carlitos fa la differenza. Grazie alla capacità di attrarre sponsor, ha generato 35 milioni di dollari in accordi pubblicitari: una cifra che nessun altro tennista riesce oggi ad avvicinare, anche se ancora lontana dai quasi 100 milioni che Roger Federer era capace di produrre nei suoi anni d’oro. Secondo Forbes, Alcaraz arriva a firmare accordi da 2 milioni per ogni esibizione giocata.Alle sue spalle c’è Jannik Sinner, che però domina per guadagni in campo: oltre 20 milioni di dollari, contro i 13 dello spagnolo. A fare la differenza, in particolare, i 6 milioni conquistati al Six Kings Slam. Fuori dal campo, invece, i suoi introiti “si fermano” a 27 milioni, comunque un miglioramento costante per un atleta che ha ancora margini enormi a livello di marketing.
    Il terzo gradino del podio lo occupa Coco Gauff con 37,2 milioni, di cui ben 25 derivanti da accordi commerciali. La statunitense, campionessa del Roland Garros 2025, ha lasciato Team8 per lanciare la propria agenzia in collaborazione con WME, scelta che le ha permesso di diventare la tennista con più entrate pubblicitarie al mondo.Più indietro, ma comunque in Top 10, Novak Djokovic (29,6 milioni totali), che pur con “solo” 4,6 milioni in campo continua a generare la bellezza di 25 milioni grazie ai suoi sponsor.
    Quattro donne nella Top 10Oltre a Gauff, la lista include anche Qinwen Zheng (26,1M), filone d’oro per il mercato asiatico, e le due dominatrici degli ultimi Slam, Aryna Sabalenka (27,4M) e Iga Swiatek (24M). Colpisce il dato: pur vincendo più delle colleghe, Sabalenka e Swiatek restano meno redditizie sul piano del marketing.
    La Top 10 Forbes dei tennisti 20251. Carlos Alcaraz – 48,3M (13,3 in campo + 35 fuori)2. Jannik Sinner – 47,3M (20,3 + 27)3. Coco Gauff – 37,2M (12,2 + 25)4. Novak Djokovic – 29,6M (4,6 + 25)5. Aryna Sabalenka – 27,4M (12,4 + 15)6. Qinwen Zheng – 26,1M (5,1 + 21)7. Iga Swiatek – 24M (9 + 15)8. Taylor Fritz – 15,6M (8,6 + 7)9. Frances Tiafoe – 15,2M (3,2 + 12)10. Daniil Medvedev – 14,3M (4,3 + 10) LEGGI TUTTO

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    Un duello senza confini: Sinner e Alcaraz finalisti su terra, erba e cemento

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    I tifosi del tennis possono ritenersi fortunati: ancora una volta Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si affrontano in una finale di prestigio, questa volta al Masters 1000 di Cincinnati. Una rivalità che sta diventando il centro del circuito ATP, con lo spagnolo e l’italiano costantemente capaci di imporsi sugli avversari e di ritrovarsi faccia a faccia nei momenti più importanti della stagione.
    I numeri confermano che siamo di fronte a un duello destinato a scrivere pagine di storia. Con la finale in Ohio, Alcaraz e Sinner diventano infatti la quinta coppia della storia del tennis maschile a sfidarsi in finali su tre superfici diverse all’interno della stessa stagione dal 1990 in poi. Prima di loro, l’impresa era riuscita soltanto a coppie leggendarie come Edberg-Becker (1990), Federer-Nadal (2006), Nadal-Djokovic (2011) e Federer-Djokovic (2015).
    La stagione 2025 ha già consegnato tre capitoli memorabili della rivalità: la vittoria di Sinner a Wimbledon sull’erba, il trionfo di Alcaraz sulla terra di Roma e quello a Parigi nel Roland Garros. Ora arriva l’appuntamento sul cemento americano, che aggiunge un ulteriore tassello alla sfida tra i due giocatori che più di chiunque altro stanno segnando il presente e, con tutta probabilità, il futuro del tennis mondiale.

    Finali Sinner 🇮🇹 vs Alcaraz 🇪🇸 – 2025

    Roma (Terra battuta)
    Alcaraz 🇪🇸 b. Sinner 🇮🇹
    7-6 (5), 6-1

    Roland Garros (Terra battuta)
    Alcaraz 🇪🇸 b. Sinner 🇮🇹
    4-6, 6-7 (4), 6-4, 7-6 (3), 7-6 (10-2)

    Wimbledon (Erba)
    Sinner 🇮🇹 b. Alcaraz 🇪🇸
    4-6, 6-4, 6-4, 6-4

    Cincinnati (Cemento)
    Da giocare

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cincinnati Open a rischio: entro il 2033 metà delle partite potrebbe essere cancellata per il cambiamento climatico

    Cincinnati Open a rischio: entro il 2033 metà delle partite potrebbe essere cancellata per il cambiamento climatico

    Un nuovo studio lancia un allarme inquietante per il futuro del tennis statunitense, individuando il Cincinnati Open come uno dei tornei più esposti agli effetti del cambiamento climatico.La ricerca ha analizzato come i fenomeni meteorologici estremi possano influenzare lo svolgimento delle competizioni nei prossimi decenni. I risultati non lasciano spazio a interpretazioni: il Lindner Family Tennis Center, sede storica dell’evento, rischia di vedere il proprio calendario stravolto.
    Previsioni preoccupantiGià entro il 2026, quasi il 49% delle partite del Cincinnati Open potrebbe essere cancellato per condizioni meteorologiche estreme.Nel 2033 la stima peggiora, con il 50,31% degli incontri annullati, ponendo il torneo in cima alla lista degli eventi tennistici più colpiti negli Stati Uniti.Entro la fine del secolo, il dato potrebbe salire a quasi il 63%, mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza della manifestazione.
    Un campanello d’allarme per lo sportQueste proiezioni evidenziano la crescente urgenza per organizzatori, gestori di impianti e federazioni di adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Il Cincinnati Open, tra i tornei più antichi e prestigiosi del calendario, potrebbe essere costretto a valutare interventi infrastrutturali, modifiche al programma e piani di emergenza più avanzati per garantire sicurezza a giocatori, spettatori e staff.Lo studio dimostra come il cambiamento climatico non sia soltanto una questione ambientale, ma anche sportiva: nei prossimi anni potrebbe ridisegnare tornei, calendari e l’esperienza degli appassionati.Le previsioni si basano sullo scenario climatico CMIP6 SSP3-7.0 del Copernicus Climate Data Store API (CDSAPI), con dati meteorologici ad alta risoluzione dal 2025 al 2100. Gli studiosi hanno calcolato il numero di giorni per mese in cui le condizioni superano le soglie di cancellazione, stimando così la probabilità di stop forzati durante il periodo di gara.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner travolge Auger-Aliassime, e Tsitsipas punge

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Ieri sera il mondo del tennis attendeva con curiosità il quarto di finale dell’ATP Masters 1000 di Cincinnati tra Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime. C’era chi sperava in un match equilibrato e spettacolare, ma il copione è stato completamente diverso: il numero uno del mondo ha dominato dall’inizio alla fine, concedendo appena due giochi al canadese in una vittoria rapida e senza storia.
    Il risultato, così netto, ha sorpreso persino alcuni protagonisti del circuito. Poco dopo la fine dell’incontro, Stefanos Tsitsipas ha infatti scritto su Twitter: “Il tennis senza emozioni è solo esercizio fisico con attrezzatura costosa”. Una frase breve ma carica di ironia, che ha subito acceso il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. C’è chi l’ha interpretata come una critica al match, privo di tensione e colpi di scena, e chi invece ha visto un riferimento allo stile impassibile di Sinner, sempre concentrato e imperturbabile, anche quando vince in maniera schiacciante.

    Tennis without drama is just cardio with expensive equipment.
    — Stefanos Tsitsipas (@steftsitsipas) August 14, 2025

    Qualunque fosse l’intento del greco, Sinner non si è lasciato distrarre e ha proseguito il suo cammino verso le fasi finali del torneo, deciso a difendere il titolo con la stessa determinazione e freddezza che lo hanno reso il protagonista assoluto della serata di Cincinnati.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger di Sumter: Basilashvili vince… e rompe la racchetta come se avesse perso

    Nikoloz Basilashvili nella foto

    Primo turno dell’ATP Challenger 125 di Sumter, in South Carolina, e in campo due ex top-30 oggi lontani dai primi cento del mondo: Nikoloz Basilashvili e Christopher Eubanks. Il georgiano, testa di serie numero 6, partiva con i favori del pronostico, ma ha dovuto sudare oltre due ore per portare a casa la vittoria.Dopo un match altalenante, chiuso con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-5, Basilashvili ha messo il sigillo decisivo con un ace di seconda, un colpo da grande occasione. Eppure, invece della classica esultanza, ha tirato fuori un gesto completamente inatteso: espressione seria, linguaggio del corpo teso, e poi un colpo secco per distruggere la racchetta contro il cemento.

    A smashing win 😱
    Nikoloz Basilashvili outlasts Eubanks 6-3, 3-6, 7-5 in Sumter#ATPChallenger pic.twitter.com/qQqdckm1yg
    — ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) August 12, 2025

    A vederlo, chiunque avrebbe pensato a una sconfitta bruciante. Invece era il contrario: il georgiano aveva appena vinto. Una celebrazione al contrario, figlia forse della frustrazione accumulata durante l’incontro. Le “cose da Basilashvili”, verrebbe da dire, per un giocatore che non smette mai di sorprendere… in campo e fuori.
    Federico Di Miele LEGGI TUTTO