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    Talento e gioventù in posto 4: Daniele Lavia il primo colpo di mercato

    Trento, 16 giugno 2021
    Un grande colpo di prospettiva per la prima operazione in entrata del mercato estivo 2021 di Trentino Volley. La Società di via Trener si è infatti assicurata per i prossimi tre anni uno degli schiacciatori italiani di maggior talento e futuro del panorama italiano quale Daniele Lavia.Ventidue anni a novembre, il martello di origine calabrese arriva a Trento dopo aver completato le sue prime tre stagioni di SuperLega fra Ravenna e Modena, diventando sempre più protagonista del massimo campionato italiano. Giocatore dotato di ottima tecnica, sia in prima sia in seconda linea, assieme ad Alessandro Michieletto sarà la benzina verde in posto 4 a disposizione di Angelo Lorenzetti per iniziare con entusiasmo ed ambizioni una stagione che lo vedrà giocare nuovamente su quattro fronti: SuperLega, Supercoppa, Coppa Italia e Champions League.Nelle ultime due annate Lavia ha saputo salire sempre più alla ribalta, dimostrando grande talento e cattiveria agonistica; doti che lo hanno fatto entrare definitivamente nel giro della Nazionale Maggiore, con la quale in questi giorni sta preparando l’Olimpiade di Tokyo. Proprio martedì sera è arrivato in Trentino per iniziare a svolgere il terzo collegiale stagionale con l’Italia; fino al 26 giugno gli azzurri lavoreranno a Cavalese.“Il mio personale benvenuto in Trentino Volley a Daniele Lavia – sono parole del Presidente Diego Mosna – ; siamo felici che un altro talento azzurro da oggi vesta la nostra maglia. Il suo arrivo arricchisce una rosa che è ancora in via di definizione ma che, posso già confermarlo sin da ora, sarà giovane e promettente”.“Approdare a Trento significa molto per me – ha sottolineato Daniele Lavia – : io e la mia famiglia abbiamo sempre visto questa città e la sua Società come un punto di riferimento per chi vuole giocare a pallavolo ad alti livelli. Sono contentissimo di poter iniziare questo nuovo percorso e costruire qualcosa di importante; devo migliorare ancora molto e sono sicuro che potendo lavorare tutti i giorni con un allenatore del calibro di Angelo Lorenzetti diventerà tutto più semplice. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, invece, dobbiamo provare a vincere il più possibile e puntare sempre in alto. E’ la storia di Trentino Volley che lo impone”.
    La schedaDANIELE LAVIAnato a Cariati (Cosenza), il 4 novembre 1999195 cm, ruolo schiacciatore2011/12 Pallavolo Rossano giov.2012/13 Pallavolo Rossano giov.2013/14 Pallavolo Rossano giov.2014/15 Caffè Aiello Corigliano A22015/16 Caffè Aiello Corigliano B12016/17 Materdominivolley.it Castellana Grotte A22017/18 Materdominivolley.it Castellana Grotte A22018/19 Consar Ravenna SuperLega2019/20 Consar Ravenna SuperLega2020/21 Leo Shoes Modena SuperLega2021/24 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Junior League (2018)Premio Badiali 2020 (Miglior Under 23 di SuperLega)Premio Badiali 2018 (Miglior Under 23 di Serie A2)Miglior giocatore Junior League (2018)Miglior schiacciatore del Trofeo delle Regioni (2015)
    In nazionale42 presenze con la Nazionale ItalianaMedaglia d’Oro EYOF Under 19 (2017)Medaglia d’Argento Europeo Under 19 (2017)Medaglia d’Argento Mondiale Under 21 (2019)Miglior schiacciatore Mondiale Under 21 (2019)

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Itas all’italiana con Michieletto e Lavia. Per il palleggio c’è Sbertoli?

    Di Redazione Cominciano timidamente ad affacciarsi le prime ipotesi sul futuro dell’Itas Trentino dopo il “terremoto” che ha portato la società a mettere sul mercato i big, da Giannelli a Nimir. Una delle poche certezze è che quella della prossima stagione sarà una squadra a trazione italiana: la società ha infatti a disposizione due schiacciatori nostrani come il gioiellino di casa Alessandro Michieletto e Daniele Lavia (acquisito in tempi non sospetti da Modena), che a questo punto potrebbero giocare entrambi da titolari. E un posto nel sestetto potrebbe guadagnarselo anche Lorenzo Cortesia accanto a Marko Podrascanin, uno dei pochi confermati. Italiano sarà, evidentemente, anche il palleggiatore: nel valzer di registi a cui ha dato il via il passaggio di Giannelli a Perugia la società, come riferisce il Corriere del Trentino, sembra interessata a puntare su Riccardo Sbertoli più che su Dragan Travica, con quest’ultimo che potrebbe sostituirlo a Milano. L’ingaggio del palleggiatore azzurro – che è ancora sotto contratto con l’Allianz – richiederebbe un investimento per il buyout da versare alla società meneghina, ma si tratta di uno sforzo sostenibile anche se sostanzioso. Il quotidiano trentino sottolinea che alla base torneranno anche due giocatori ceduti in prestito come Lorenzo Codarin da Cuneo – che potrebbe rivelarsi utilissimo come terzo centrale – e Oreste Cavuto da Cisterna. Punto interrogativo, invece, sul libero che dovrà sostituire Totò Rossini, destinato a Modena nell’affare Nimir. LEGGI TUTTO

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    Giani: “E’ stato un match in crescendo”. Lavia: “Dobbiamo e possiamo fare meglio”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena conquista la prima gara del turno preliminare playoff contro la Consar Ravenna: 3-0 sul taraflex del PalaPanini per i ragazzi di coach Giani, che ora hanno la testa all’incontro di martedì sera contro Perugia in chiave Champions. Le parole dei protagonisti gialloblù.
    Lavia parte dalla sua distorsione al ginocchio: “Sto meglio, sto recuperando piano piano. E’ un problema che mi porto da qualche anno e si è un po’ riacutizzato. Ravenna è una squadra che difende e contrattacca molto, hanno carattere. Hanno delle individualità importanti e ci hanno messo in difficoltà nel primo set. Dobbiamo e possiamo fare meglio, ma tutto sommato siamo felici della vittoria. In Champions ci sarà da alzare il livello, senza ombra di dubbio”.
    Christenson: “Oggi ho avuto un po’ di fortuna in battuta, mi sento bene ma non basta sempre. Abbiamo imparato dai momenti difficili di quest’anno a superare anche quelli negativi di questo match, se non impariamo da quello non stiamo facendo il nostro lavoro. Sono orgoglioso di come siamo usciti da queste situazioni, ma abbiamo tanto da fare perchè non è stato un bellissimo gioco. Nei playoff conta solo la vittoria. Siamo in crescita, questa è stata la prima partita dopo 10 giorni, ora dobbiamo trovare il ritmo in vista della Champions.”
    Giani: “Ci sono stati un paio di episodi per cui mi sarebbe piaciuto vedere la reazione del pubblico del PalaPanini: siamo entrati nei playoff, i playoff sono questo. Partita combattuta per il primo set e mezzo, poi abbiamo preso un bel ritmo e siamo andati via aumentando la qualità del gioco. Dobbiamo essere un po’ più cinici. Contro Perugia, in Champions, mi aspetto una partita di alto livello, diversa da quella di stasera. Servirà giocare una grande pallavolo, non solo bella”.
    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Cester e Diamantini si sfidano a muro, Lavia trascinatore

    Di Paolo Cozzi
    Ultimo turno di Superlega maschile, in attesa dei due recuperi di mercoledi prossimo, con in palio gli ultimi punti fondamentali nella corsa al miglior piazzamento in vista dei play off. Da Vibo a Piacenza, passando per Monza e Modena, erano tante le squadre che speravano di poter migliorare sulla linea del traguardo il loro posizionamento. Tonno Callipo e Vero Volley approfittano del “liberi tutti” di Civitanova e Perugia e sono brave a cogliere l’occasione per fare punti preziosi nella lotta per il quarto e quinto posto.
    A questo proposito si è tanto parlato di fair play e di etica in vista dell’ultimo turno, e molti hanno gridato allo scandalo per il fatto che Perugia e Civitanova si siano presentate con le riserve con il risultato di “falsare” la corsa al quarto posto. Onestamente non ci trovo niente di scorretto: è giusto che le squadre guardino al proprio interesse, soprattutto due top team come Lube e Sir che nel week end scorso hanno giocato due partita ad alta intensità emotiva e fisica in meno di 24 ore e devono affrontare fra 3 giorni un altro tour de force per la qualificazione in Champions League. Gli atleti non sono robot, hanno bisogno di tempo per recuperare preziose energie fisiche e mentali.
    Sinceramente mi sembra normale che sia De Giorgi sia Heynen abbiano dato un po’ di scarico ai titolari, in primo luogo per tutelare giocatori stanchi anche da possibili infortuni, e secondo perché è giusto che anche i ragazzi della panchina, dopo un anno ad aspettare l’occasione, abbiano il loro momento per mettersi in mostra. Poi possiamo sindacare sul fatto che magari non abbiano sfruttato appieno l’occasione, ma ripeto: questa situazione mi è capitata sempre in ognuna delle 12 stagioni che ho disputato in serie A, e fa parte del gioco, l’importante è che chi scende in campo dia il 100%. Semmai, appunto, bisogna fare i complimenti a Monza e Vibo che hanno saputo restare concentrati e cogliere l’occasione, cosa non sempre scontata.
    Detto questo, vediamo chi si è messo in luce in questa ultima giornata di Superlega.
    In Vibo-Civitanova spicca la prova a muro di Cester (voto 8) che, come all’andata, contro gli ex compagni trova la chiave di lettura giusta per fermare gli attaccanti marchigiani. In recupero Rossard (voto 7), ancora molto falloso per i suoi standard ma di sicuro elemento chiave per la formazione calabra. In casa Lube bene l’impatto sulla gara di Diamantini (voto 8), ma mi resta il dubbio che avrebbe fatto meglio a giocare un anno in una piccola piuttosto che marcire in panca. Sprecano l’occasione invece Hadrava (voto 6) e Yant (voto 5,5), che in attacco non riescono a trovare continuità.
    In Perugia-Monza c’era molta attesa per la prova di Atanasijevic (voto 6), che è ancora lontano dalla sua condizione fisica migliore, sbaglia tanto, ma ha il giusto atteggiamento in campo. Chi non sfrutta la partita sono Ter Horst (voto 5) che affonda in una marea di errori gratuiti e Ricci (voto 6) che ancora una volta non ottiene il massimo dalle chance a sua disposizione. In casa monzese Lanza (voto 5) patisce il ritorno sul taraflex perugino, ma trova guizzi a muro. Bene la coppia Lagumdzija (voto 8)-Dzavoronok (voto 8), che si prende sulle spalle il peso dei palloni chiave e apre uno squarcio per proiettarsi al quarto posto.
    Modena ci mette due set per carburare contro il fanalino di coda Cisterna, ma poi pur senza brillare si scioglie e trova i tre punti. Benissimo Lavia (voto 8), sempre più trascinatore, male invece Petric (voto 5), che soffre sia in ricezione che attacco. Male anche Mazzone (voto 5) che dovrà tornare sui livelli di un mese fa se vuol provare a spingere Modena oltre i quarti di finale. Per Cisterna solita prova di qualità per la coppia di centrali, ma dopo alcune gare positive è Sabbi (voto 4,5) a sparire dal campo insieme a Tillie (voto 4).
    Vittoria non scontata per Trento che, dopo la débacle in Coppa Italia e quella con Milano, fatica ma torna al successo con Ravenna. Se Nimir (voto 6) sembra ancora convalescente più dal punto di vista mentale che fisico, Kooy (voto 8) si ripresenta con un’ottima prova sia in attacco sia in ricezione, e il suo è un rientro importante per poter dare alternative di livello a Lorenzetti. Ottimo anche Lisinac (voto 8,5), tornato determinante al centro della rete sia in attacco che a muro. Ravenna ha l’atteggiamento giusto, ma il 40% in attacco è davvero pochino per sperare nel colpaccio. Si salva Loeppky (voto 7), ma questa volta a mancare è l’apporto di Recine (voto 5) che pur regalando poco mette a terra solo 3 palloni in attacco.
    Piacenza vince la maratona con Milano ma riduce al minimo le sue speranze di agganciare il quinto posto. Grozer (voto 6,5) sente aria di sfida e arma il braccio pesante, Clevenot (voto 7) in attacco è discontinuo ma garantisce solidità e precisione in ricezione. Per Milano, relegata all’ottavo posto in classifica, percentuali offensive basse, con la coppia Ishikawa–Urnaut (voto 6) apparsa in difficoltà in attacco e ricezione. Meglio Patry (voto 7), alla miglior partita dopo il Covid e l’infortunio.
    Sfida senza pretese di classifica, infine, fra Padova e Verona, con i padroni di casa che si aggrappano al duo Stern (voto 7,5)-Bottolo (voto 8) per vincere il derby veneto. In casa scaligera è Jensen (voto 7) a ricoprire il ruolo di top scorer, ma il gioco di Spirito (voto 5) fatica a decollare, così come la prova di Caneschi (voto 5) che chiude con il misero bottino di 5 punti in 5 set. LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Punti importanti”. Lavia: “Vittoria che ci dà grande carica morale”

    Di Redazione
    Nel recupero della 6a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca non riesce il bis alla Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, che tra le mura amiche del PalaBanca esce sconfitta dal confronto con Leo Shoes Modena per 3-0. MVP di serata è il gialloblù Daniele Lavia con 14 punti a referto e tante belle giocate nei momenti decisivi del match; in doppia cifra tra le fila modenesi finiscono anche Vettori (12 punti), Mazzone (10 punti e il 73% in attacco) e Petric (10 punti). Buona prova anche dell’ex Stankovic, che chiude la serata con 8 punti e l’83% in attacco. 
    Coach Giani: “Una partita con punti in palio non determinanti ma importanti, soprattutto perché entriamo in un ciclo di partite difficili. Per diverse settimane non abbiamo visto il campo se non per gli allenamenti, quindi c’è mancato il ritmo partita, quindi giocarla non è stato facile e vincere il primo set ai vantaggi è stato incredibile, una prova di forza che ci siamo portati dietro fino alla vittoria”.

    Daniele Lavia: “È stata una partita fondamentale in vista della classifica, e noi siamo stati bravi nonostante avessimo perso il ritmo gara. Negli ultimi dieci giorni ci siamo allenati tanto e abbiamo lavorato sodo in palestra. Questa è una grande vittoria e non può che darci una grande spinta e carica morale”.

    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Sono cambiate tante cose, a partire da grinta e cattiveria”

    Di Redazione
    È una Leo Shoes Modena vincente e convincente quella che centra il secondo successo consecutivo in Champions League contro il Verva Varsavia. Cos’è cambiato nella squadra emiliana dopo la serie di sconfitte in campionato? “Tante cose – commenta Daniele Lavia a fine gara – tanto per cominciare la cattiveria e la grinta con cui entriamo in campo. Prima eravamo un po’ mosci, non riuscivamo a entrare bene nelle partite. La differenza la fa la fiducia, perché quando non arrivano le vittorie è sempre difficile avere la consapevolezza dei propri mezzi, poi piano piano quando si vince le cose cambiano e anche le percentuali in attacco degli schiacciatori“.

    Soddisfatto anche Andrea Giani: “Doveva essere una partita difficile e lo è stata in parte, siamo stati molto bravi nel mettere pressione a Varsavia partendo dalla battuta, poi con i cambi fatti da Anastasi abbiamo giocato un terzo set combattuto. Belli e importanti questi set lottati al fotofinish, perché vincendo acquisiamo ancora di più sicurezza”.
    Il coach modenese non crede però che la sua squadra abbia cambiato radicalmente volto: “Abbiamo giocato una gran parte di stagione in emergenza facendo grandi risultati, poi abbiamo avuto un calo soprattutto degli schiacciatori. Siamo stati bravi a rimanere sulla squadra e con la squadra, nessuno ha pensato ad altro che a lavorare per migliorare se stesso e questo sistema di gioco“. Poi una battuta sulla gara di domani contro il Knack Roeselare: “Non esistono partite facili, dobbiamo essere bravi a dimenticare quello che abbiamo fatto ieri e oggi. C’è bisogno di un’altra vittoria che è importante per la qualificazione“.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Era importante vincere”. Lavia: “Dobbiamo tenere questa costanza”

    Foto Ufficio Stampa Modena Volley

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena torna alla vittoria dopo 4 sconfitte e lo fa al PalaPanini grazie al 3-0 rifilato a Ravenna. 
    Andrea Giani (allenatore Leo Shoes Modena): “Siamo molto contenti perché era importante vincere e lo abbiamo fatto con il gioco: mi è piaciuto che i ragazzi siano rimasti concentrati fino all’ultimo, entrare in campo al Palapanini non è mai come negli altri palazzetti. Abbiamo messo un primo mattoncino, sappiamo che dobbiamo lavorare tantissimo, ma era importante iniziare a generare entusiasmo. La Champions? Livello molto alto, vogliamo dimostrare di starci dentro anche grazie ai giocatori con più carisma”.

    Tommaso Rinaldi celebra il suo rientro in campo firmando i suoi primi due punti al PalaPanini: “Sorrido e sono molto contento della nostra squadra, dopo questo brutto periodo siamo riusciti a vincere e fare un 3-0, che era esattamente quello che dovevamo fare, inoltre sono molto contento per me e per il mio rientro in campo dopo il Covid, che era già avvenuto a Trento, ma questa volta sono riuscito giocare e fare qualche punto, quindi sono davvero contentissimo. Che sensazione c’era tra di noi prima della partita? Non nascondo ci fosse un po’ di tensione, ma è normale in un momento difficile come questo, però eravamo tutti molto uniti e pronti a vedere come andava, che comunque era l’unico modo. Siamo riusciti nel nostro obiettivo e adesso siamo pronti a ripartire“.

    Daniele Lavia: “Il nostro obiettivo era quello di giocare al massimo, avevamo tanta grinta e tanta cattiveria per uscire da questo periodo difficile che ci ha regalato quattro sconfitte di fila. Ci abbiamo messo del nostro, l’obiettivo era quello di giocare tanto con gli schiacciatori, perché obiettivamente stavamo facendo tutti un po’ fatica. In allenamento abbiamo cercato di mettere a posto quello che non andava e oggi sembra che ci siamo riusciti, speriamo di mantenere questa costanza perché ora è quello che conta”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO