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    Kasatkina: “Djokovic? Cerca in ogni modo l’amore della gente, ma non funziona così, la finzione è visibile”

    Novak Djokovic

    Parlando a Eurosport Russia (e riportato da tennishead), Daria Kasatkina ha parlato a 360° della sua vita e personalità. Si è detta pronta a sostenere e difendere le sue idee e le sue scelte, anche quando queste sono scomode o contro corrente, poiché ritiene che l’essere sinceri e mostrare il proprio lato interiore sia sempre la scelta migliore, la gente lo percepisce. Il discorso è quindi “scivolato” su Djokovic, con una stoccata niente male inferta al n.1 del mondo…
    “Perché aver paura di mostrare il vero te? Se alle persone non piace chi sei, ok, non possiamo piacere a tutti. È comunque meglio di quando piaci alla gente per quello che non sei. Credo sia meglio essere antipatica per quello che sei piuttosto che falsa”.
    Incuriosito dalla risposta, il cronista russo ha chiesto a Daria di fare qualche esempio sul tour, ecco la risposta: “C’è una persona del genere… Djokovic. Vediamo tutti come vuole che le persone lo amino, come cerca di fare tutto per questo, ma non funziona. Perché alla fine è evidente che qualcosa non va. Rafa [Nadal] è reale, non distrugge le racchette solo perché non lo fa dall’infanzia. Le sue emozioni sprizzano da lui in modo diverso, il suo stesso “Vamos” è adorato da molti perché è spontaneo, sincero. Alla maggior parte della gente non piace quando qualcuno cerca di sembrare quel che non è, come Novak. La finzione è visibile, non regge, e si ottiene l’esatto contrario di quel che si stava cercando”.
    Una dichiarazione discretamente velenosa, che non passerà inosservata…
    Continua Daria: “Chi l’avrebbe mai detto, il 21° Slam di Nadal vinto proprio in Australia. È molto simbolico e bello perché è successo nello Slam preferito di Djokovic”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    L’allenatore di Daria Kasatkina con Tennis Australia: “Tennis Australian ha tenuto centinaia di incontri via Zoom. Ci hanno informato su tutto, di come sarebbe stata la quarantena”. “Unico errore la questione aerei”

    Daria Kasatkina nella foto

    L’allenatore spagnolo Carlos Martinez, che attualmente collabora con la russa Daria Kasatkina, ha parlato questo giovedì della situazione di quarantena a Melbourne e ha sottolineato che molti tennisti sono ineducati e non grati per la possibilità di competere.
    “Tennis Australian ha tenuto centinaia di incontri via Zoom. Ci hanno informato su tutto, di come sarebbe stata la quarantena. Abbiamo ricevuto messaggi ed e-mail ogni settimana. Stanno facendo un ottimo lavoro, secondo me. L’unica cosa che non era chiara era la quarantena nel caso in cui qualcuno fosse stato infettato sull’aereo. Si volevano fare sezioni separate all’interno dell’aereo, così se avessero trovato qualcuno in una sezione (risultato positivo), avrebbero semplicemente isolato quelle persone. Ma alla fine, il governo non ha voluto farlo e ha preferito isolare tutte le persone sull’aereo perché era più sicuro per tutti”, ha rivelato.

    “È sicuramente una cosa strana perché ci sono 72 giocatori in quarantena (rigida). Possiamo dire che forse è ingiusto perché è vero che non avremo le stesse opportunità. Per esempio, noi [Kasatkina non è totalmente isolata] ci alleniamo per due ore più l’allenamento fisico. Sono nelle loro stanze e non possono nemmeno muoversi. Naturalmente non è la stessa cosa, ma alla fine della giornata dobbiamo capire che i giocatori non possono comportarsi come persone viziate. Lamentarsi dall’hotel, alla stanza, in un momento in cui le persone nel mondo stanno davvero lottando per la propria vita. Molte persone stanno perdendo il lavoro e alla fine possiamo solo ringraziare Tennis Australia perchè siamo qui e non a casa a piangere perché il torneo è stato annullato.” LEGGI TUTTO

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    Daria Kasatkina spara a zero verso i calciatori: “sono arroganti, patetici e, inoltre, troppo ben pagati “

    Daria Kasatkina, ex top 10, ha criticato fortemente i calciatori questo mercoledì, che considera essere, tra gli sportivi, quelli in condizioni migliori per far fronte a questa crisi mondiale causata dalla pandemia del nuovo coronavirus. “Non mi piace il modo in cui i giocatori di calcio si comportano. Mi piace il calcio, guardare le partite […] LEGGI TUTTO