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    Russia: Dinamo Mosca e Dinamo Kazan si sfidano in semifinale

    Di Redazione Nessuna sorpresa in Russia nell’ultima giornata della fase a gironi della Final Six femminile. Escono dalla competizione le due outsider: il Proton Saratov cede per 0-3 (16-25, 18-25, 19-25) alla Dinamo Kazan, che riscatta la sconfitta patita contro la Lokomotiv con altri 18 punti di Fedorovtseva e 15 di Bricio. Con lo stesso punteggio la Dinamo Mosca supera il Minchanka Minsk (25-21, 25-13, 25-19), grazie a 15 punti di Goncharova, e chiude al primo posto il proprio girone. Le due grandi rivali, impegnate per tutte la stagione a sfidarsi per il primo posto, si troveranno dunque di fronte già nella semifinale scudetto di domani (venerdì 2 aprile), mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno Lokomotiv Kaliningrad e Uralochka Ekaterinburg. Sempre venerdì si disputerà anche la finale per il quinto posto tra Minchanka e Proton. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley si conferma capolista. Vittoria per 3-1 sulla Dinamo Kazan

    Di Redazione
    L’Igor Gorgonzola Novara si conferma leader della Pool E. Chirichella e compagne, infatti, nella bolla polacca strappano una vittoria alla Dinamo Kazan dell’ex Samanta Fabris in quattro set.
    Una partita che sembrava destinata al tie break e che invece la formazione di Lavarini ha ripreso in mano grazie ad una grande Britt Herbots, una Caterina Bosetti in grande spolvero e la solita Smarzek.
    Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; Kazan con Startseva in regia e Fabris in diagonale, Koroleva e Konovalova al centro, Bricio e Fedorovtseva in banda e Podkopaeva libero.
    Novara accelera subito a muro con Washington (6-4), sfruttando poi la vena di Bosetti (8-5) e Smarzek per portarsi 12-9, prima che ancora Bosetti concretizzi una gran difesa di Bonifacio per il +4. Sul 18-13, dopo il timeout di Kazan, le russe provano la riscossa e si portano prima 21-19 con Fabris a segno in diagonale e poi 21-21 con un muro di Fabris e un errore azzurro; Novara scatta di nuovo con Daalderop, appena entrata, (23-21), il nastro favorisce il sorpasso di Kazan sul servizio di Koroleva (23-24) e ai vantaggi la spunta Novara, 30-28, con il muro decisivo di Herbots.
    Kazan riparte forte (1-4) e Lavarini ferma subito il gioco, Smarzek con due punti in fila firma il sorpasso (5-4) e innesca un testa a testa rotto solo sul 14-14, quando Kazan “pesca” il jolly con l’ingresso di Popova in battuta. E’ lei a propiziare lo 0-5 (14-19) che di fatto indirizza il set, con le russe che tengono le distanze fino al 18-23; Herbots trova l’ace del 20-23, Washington quello del 22-24 ma Bricio chiude i conti in maniout (22-25)
    Novara riparte con Chirichella (subentrata nel set precedente) in sestetto, mentre il match prosegue sul testa a testa (5-5, poi 8-6 con due muri azzurri su Fabris) che vede le russe passare in vantaggio per la prima volta sul 10-11, per poi allungare 12-14. Lavarini inserisce Daalderop, Herbots pareggia concretizzando due gran difese di Sansonna (premiata con merito MVP del match) sul 14-14 ma Kazan torna avanti 16-18 con la pipe di Bricio. Daalderop accorcia (18-19), Bosetti sorpassa con una magia in maniout (20-19) e l’ace di Washington regala il break alle azzurre (22-20) con Daalderop che conquista il set ball in diagonale (24-22). Kazan ferma il gioco ma al rientro in campo Novara si esalta in difesa e ancora Daalderop fa 25-22 in maniout.
    Spalle al muro, Kazan alza ulteriormente l’asticella e va subito 3-6 con il muro di Koroleva e poi 4-8 con la neoentrata Kadochkina a segno in diagonale. Novara non perde il ritmo, Bosetti e Chirichella, con un gran muro, accorciano sull’8-9 e poco dopo è Smarzek, ancora a muro, a impattare a quota 11; Herbots e Kadochkina duellano (16-16), la belga chiude in pipe uno scambio combattuto (18-16) e poco dopo arriva il break decisivo: sul 18-18, Bosetti fa break murando Kadochkina (20-18) e Smarzek prolunga con due punti in serie per il 22-18. Kazan non rientra più, ancora due punti di Smarzek per il 24-20 e poi è Washington a chiudere a rete dopo un gran servizio della neoentrata Populini.
    Stefano Lavarini: “Siamo molto contenti, abbiamo disputato un’ottima prestazione e non era facile perché Kazan è cresciuta molto rispetto alla pool precedente, alzando di molto il ritmo. Abbiamo avuto la capacità di rimanere sempre in partita, di aspettare le nostre avversarie nei momenti delicati e di chiudere a nostro favore le fasi decisive di ciascun set. E’ un bel passo in avanti ma è fondamentale tenere bene a mente che ne servono altri per raggiungere il nostro obiettivo, cioè la qualificazione“.
    Haleigh Washington: “Abbiamo conquistato una vittoria importante, Kazan ha giocato un’ottima partita, hanno tenuto un livello molto alto in attacco e a muro. E’ stato un bel match, una grande battaglia e non c’è niente di meglio per crescere e migliorare. Domani avremo un’altra sfida da vincere e giovedì ci aspetta una battaglia contro il Police, squadra che ha un bel gioco, ottime schiacciatrici e un’eccellente fase di muro“.
    Cristina Chirichella: “Abbiamo messo un tassello importante per costruirci la qualificazione, vincendo una partita durissima contro un grande avversario. Ora ci aspettano altre due partite che saranno a loro volta tirate e decisive“.
    Caterina Bosetti: “Oggi c’è da essere soddisfatte, è stata una partita complicata e tirata e alla fine l’abbiamo portata a casa, compiendo un passo importante verso la qualificazione. Non è finita, il traguardo non è raggiunto: la testa va subito alla partita di domani, che sarà altrettanto importante“.
    Britt Herbots: “Kazan è una squadra totalmente diversa da quella affrontata all’andata, cresciuta tantissimo nel muro-difesa e non è stato facile avere la meglio. Per questo è un successo importante ma per noi è già il momento di pensare a domani, alla partita con Olomouc“.
    Igor Gorgonzola NOVARA – Dinamo-Ak Bars KAZAN 3-1 (30-28, 22-25, 25-22, 25-20)
    Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 15, Bosetti 16, Hancock 3, Bonifacio 2, Washington 13, Smarzek-godek 18, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Battistoni, Daalderop 6, Chirichella 5. Non entrate: Zanette, Taje. All. Lavarini.
    Dinamo-Ak Bars KAZAN: Koroleva 12, Fabris 19, Bricio Ramos 14, Startseva 3, Fedorovtseva 19, Konovalova 1, Podkopaeva (L), Kotikova, Popova, Kadochkina 6. Non entrate: Biryukova, Maryukhnich. All. Gilyazutdinov.
    ARBITRI: Michlic, Mezoffy. NOTE – Durata set: 36′, 30′, 31′, 27′; Tot: 124′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gilyazutdinov (Dinamo Kazan): “Tattica e carattere per battere Novara”

    Di Redazione
    Una delle più grandi delusioni della fase a gironi di Champions League femminile è stata, finora, senza alcun dubbio la Dinamo Kazan, uscita dalla “bolla” di Novara con le ossa rotte e con una sola vittoria all’attivo. L’allenatore Rishat Gilyazutdinov ha affrontato l’argomento in un’intervista a BO Sport: “Siamo arrivati con aspettative alte, credevamo che avremmo potuto sfidare Novara ad armi pari, e la netta sconfitta ha minato seriamente la fiducia della squadra. Per questo abbiamo affrontato male la partita con il Chemik, che peraltro ha giocato molto bene, meglio che nel proprio campionato. Prima della Champions non avevamo avuto avversari che ci mettessero abbastanza alla prova, soprattutto in attacco e al servizio“.
    La settimana prossima la Pool E sarà di nuovo in campo, questa volta a Police, e la Dinamo Kazan non avrà alternative: serviranno tre vittorie per sperare nella qualificazione. “Ci stiamo preparando seriamente – promette Gilyazutdinov – abbiamo preso in considerazione alcuni cambiamenti tattici. E, naturalmente, sarà importante il carattere. Anche contro avversari forti dobbiamo giocarci le nostre possibilità“.
    Secondo l’allenatore della Dinamo, la differenza nella velocità d’attacco (spesso invocata per giustificare i risultati deludenti delle squadre russe) è un falso problema: “Possiamo attaccare alla stessa velocità, abbiamo fatto dei test e i numeri sono quasi identici. Il fatto è che le squadre italiane sono più forti difensivamente, e per questo fanno meglio in contrattacco. Noi abbiamo dalla nostra un muro molto alto, ma questo non vuol dire che sappiamo murare e difendere un attacco rapido. Non sempre siamo pronti per questo“.
    Tra i tanti temi trattati nella lunga intervista c’è stato anche quello della nazionale: Gilyazutdinov ha spiegato che due delle promettenti giovani di scuola Kazan, Arina Fedorovtseva e Tatiana Kadochkina, sono state inserite nella lista preliminare per la prossima stagione e potrebbero dunque giocarsi un posto per le Olimpiadi 2020, visti anche l’infortunio di Parubets e l’assenza per gravidanza di Kurilo.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: Corea e Giappone ripartono, Dinamo e Zenit Kazan in vetta

    Di Stefano Benzi
    Un’altra settimana di volley internazionale alle prese con l’emergenza sanitaria, che un po’ ovunque in Europa ha visto lo sport confrontarsi con nuove misure restrittive. In Polonia si gioca senza pubblico, così come su molti campi di Francia, Germania e Turchia. In alcuni tornei la presenza di pubblico – si chiamano “testimoni di gioco” – è considerata una condizione necessaria per omologare il risultato. Si è giocato ovunque non ci siano stati casi conclamati o impossibilità oggettive, ma la sensazione è che la normalità sia ancora molto lontana. Situazione meno pesante in Asia: Corea e Giappone hanno dato il via ai rispettivi campionati e la Cina si prepara a inaugurare la Superlega maschile.
    POLONIANel campionato maschile la situazione COVID-19 è a dir poco preoccupante. Altri casi conclamati sia nello Zaksa-Kedzierzyn Kozle capolista che nel Bedzin: nel programma dell’ottavo turno si è disputata una sola partita, a porte chiuse, a cui si è aggiunto un anticipo del diciannovesimo turno. Vincono solo il Verva Varsavia di Anastasi e l’Asseco Resovia di Giuliani: la squadra della capitale chiude in quattro set in rimonta con il Katowice, anche l’Asseco concede un set allo Stal Nysa. Il calendario sta diventando un bel problema: ieri sera è stata posticipata l’unica partita in programma tra Skra Belchatow e Olsztyn.
    Notevolmente rallentato anche il campionato femminile, ma le due partite di cartello in programma ieri sera si sono regolarmente svolte. L’LKS Commercecon Lodz allenato da Cuccarini ha nettamente battuto un Chemik Police sempre più in crisi: terza sconfitta in quattro partite per la squadra di Ferhat Akbas, che ha perso per tutta la stagione Wilma Salas. Vittoria comoda anche per l’altra squadra di Lodz, il Grot Budowlani, che chiude in tre set i suoi conti con l’Enea PTPS Pila. Il Legionovia di Chiappini ha anticipato il match del 15esimo turno con il Developres Sky Rzeszow e disputato regolarmente il quinto turno con il Joker Swiecie. E li ha persi entrambi. Un ridimensionamento notevole per una squadra che era partita benissimo. Nell’unica altra gara disputata vince l’MKS Kalisz, al quinto set con il Bydgoszcz.
    RUSSIALa Superleague russa è alle prese con una situazione che ha sollevato molte polemiche. La Federazione ha applicato una sorta di deregulation senza stabilire un vero e proprio protocollo per le squadre che hanno casi di positività tra i giocatori. Alcuni club sono stati costretti a rinunciare alle partite in programma e hanno inviato la documentazione medica circa i propri atleti malati o isolati chiedendo il rinvio: la Federazione ha penalizzato con due sconfitte a tavolino l’ASK Nizhny Novogorod, ma la società ha fatto ricorso e una delle due penalizzazioni è stata annullata.
    Casi simili erano già capitati e continuano a verificarsi in altre squadre: le ultime a essersi imposte la quarantena sono Belogorie Belgorod e Lokomotiv Novosibirsk. Giocano invece nel big match del quinto turno Zenit Kazan e Kuzbass Kemerovo, una partita ricca di significato che vedeva di nuovo di fronte i tecnici Alekno e Verbov, una volta insieme nello Zenit e ora divisi da una rivalità che si è inacidita parecchio nelle ultime settimane. Alekno e lo Zenit vincono nettamente, 3-0, nonostante una buona prestazione di Ivan Zaytsev (16 punti). Il Kuzbass perde la sua imbattibilità. Vittoria in tre set anche per lo Zenit San Pietroburgo sul campo del Nizhnevartovsk e del Fakel di Carmelo Placì, in casa dell’Ural Ufa.
    Superleague femminile ancora alle prese con diversi posticipi: già ufficializzati due rinvii per il prossimo turno. Cinque le partite giocate nel settimo turno in programma. La Dinamo Kazan passa in tre set sul campo del Leningradka, infliggendogli la prima sconfitta, e si porta al comando. Torna in campo il Lokomotiv Kaliningrad anche se con un roster ridotto a nove giocatrici, in grado comunque di conquistare una bella vittoria per 3-2 sulla Dinamo Krasnodar, che deve così abdicare. Vittorie comode e in tre set per Dinamo Mosca e Uralochka, rispettivamente su Sparta e Proton Saratov.
    GERMANIAPartita ma con il freno a mano tirato la Bundesliga maschile: prima giornata divisa in due turni di gioco, quattro le gare disputate regolarmente, con le vittorie di Friedrichshafen, Berlin Recycling Volley, Herrsching e Lunenburg che nel match più atteso della giornata va a vincere sul campo dello United Volleys Frankfurt. Le altre quattro gare saranno giocate tra sabato e domenica prossima.
    Quattro partite regolarmente disputate anche nel torneo femminile. Match di cartello quello tra il Potsdam e il Palmberg Schwerin (addirittura un anticipo del 19esimo turno), che va a vincere in trasferta al quinto set al termine di una sfida davvero molto intensa. Primo punto perso per lo Schwerin nelle tre giornate iniziali. Successi anche per Ladies in Black Aquisgrana, Dresda e Vilbisburg che batte fuoricasa al tie-break il Munster e conquista così i suoi primi punti stagionali.
    FRANCIALa Ligue A maschile è uno dei pochi che è riuscito a completare tutto il turno di gara, il quarto: svetta al comando con 11 punti il Tourcoing, protagonista di una vittoria in quattro set contro l’Ajaccio. Spiccano la splendida rimonta del Cambrai sul campo del Cannes, che subisce al quinto set la sua prima sconfitta, e il passo falso del Paris che cede sempre al tie-break con Montpellier. Nel big match tra il Poitiers e lo Chaumont di Silvano Prandi, vittoria in quattro set e in rimonta per i padroni di casa, che con una partita in crescendo si portano a quota 9 in una classifica molto corta.
    Nella Ligue A femminile l’unica squadra a punteggio pieno è il Nantes, tre vittorie in tre partite con una gara da recuperare: le atlantiche chiudono in quattro set con il TFOC. Terza vittoria anche per il Paris Saint-Cloud, 3-1 allo Chamalières, mentre il Volero Le Cannet, reduce da un avvio complicato, conquista la posta piena nel derby con il Cannes. Torna a vincere il Pays d’Aix Venelles di Orefice, quasi perfetto sul campo di un Beziers ancora privo di Yamila Nizetich e condizionato da un gran numero di errori.
    TURCHIALa grande sorpresa nel campionato maschile è la sconfitta dello Sport Toto, che subisce la serata di grazia di Uriarte (22 punti) e cade sul campo dell’Inegol Bursa. Ne approfitta il Galatasaray, che vince 3-1 sul Sorgun e va al comando della classifica anche a causa del rinvio del match del Fenerbahce. Tutte le favorite vincono: l’Halkbank, 3-0 all’Istanbul BBSK, l’Arkas Izmir, 3-1 al Tokat, e l’Afyon, vittoria in tre set sull’Arhavi fanalino di coda. 
    In ambito femminile, doppio turno in tre giorni per il Vakifbank di Giovanni Guidetti che chiude il bilancio di un fine settimana lungo con due vittorie: la prima nell’anticipo contro il Besiktas, ormai destinato a una stagione triste da “cenerentola”, e il secondo nel recupero del settimo turno con il Kuzeyboru Aksaray. Il decimo turno offriva l’ennesimo superderby di Istanbul tra Fenerbahce e Galatasaray: vittoria netta per le padrone di casa del Fenerbahce 3-0. Boskovic tiene banco nel 3-0 dell’Eczacibasi contro il THY di Marcello Abbondanza alla sua quarta sconfitta in un avvio di stagione molto incostante. Anche il PTT fatica: le postine tornano al successo, il quinto in dieci partite, battendo nel derby di Ankara il Karayollari.
    LE ALTRESono iniziati, come detto, i due principali tornei dell’Estremo Oriente: in Corea del Sud la V-League femminile si è aperta con le vittorie di IBK Altos e Hyundai E&C Hillstate (ko al tie break le KGC Ginseng di Diouf), mentre quella maschile ha visto il primo successo dei KAL Jumbos di Santilli. In Giappone esordio da dimenticare per Indre Sorokaite con le Toyota Auto Body Queenseis; tra gli uomini, bene i Panasonic Panthers, mentre i JTEKT Stings lasciano per strada il primo punto. La Cina si prepara alla Superleague femminile, con il Tianjin grande favorito dopo la conferma di Zhu Ting.
    Si gioca anche in Brasile: la sorprendente vittoria del Volei Renata nel campionato paulista (si sta ancora giocando la finale femminile) si accompagna a quella più scontata del Sada Cruzeiro nel mineiro, e in settimana si torna già in campo per la Supercoppa. Pronta a ripartire anche l’Argentina, sia pure con sole 7 squadre di cui 4 matricole. Infine in Serbia l’UB Volley festeggia la prima Supercoppa femminile della sua storia. LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Kazan vince il big match e aggancia la vetta

    Di Redazione
    Un sonoro 3-0 nello scontro diretto per riagganciare la vetta: la Dinamo Kazan fa la voce grossa nel posticipo contro la Dinamo Krasnodar (25-21, 25-23, 25-19 i parziali) e raggiunge le rivali, grande sorpresa di questo inizio di stagione, al primo posto della classifica. Staccata di un solo punto l’altra squadra rivelazione, il Leningradka, che resta imbattuta ma vede frenare il suo cammino dal Tulitsa Tula, imponendosi solo al tie break (18-25, 21-25, 29-27, 26-24, 13-15) dopo una lunga battaglia.
    Senza sconfitte anche la Dinamo Mosca, che conferma il momento non esaltante dell’Uralochka Ekaterinburg andando a dominare in tre set (14-25, 22-25, 12-25) sul campo della squadra di Karpol. Intanto lo Yenisei Krasnoyarsk ottiene finalmente il primo successo stagionale battendo per 3-1 (25-22, 20-25, 25-12, 25-14) un Minchanka Minsk al rientro dalla quarantena. Tra venerdì 16 e domenica 18 ottobre si disputerà un nuovo turno di campionato in cui è previsto anche il rientro in campo delle squadre finora fermate dai focolai di coronavirus, tra cui la Lokomotiv Kaliningrad.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Kazan festeggia la vittoria in Supercoppa di Russia

    Di Redazione
    La Dinamo Kazan si conferma in gran forma in questo inizio di stagione conquistando la Supercoppa di Russia grazie a una netta vittoria per 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) nella finalissima con la Lokomotiv Kaliningrad. Una prima assoluta per la Dinamo, che nella giovane storia di questo torneo (introdotto nel 2017) aveva finora disputato due finali, perdendole entrambe.
    Protagoniste assolute del successo le due straniere Samanta Fabris, autrice di 21 punti, e Samantha Bricio con 15 (sontuoso 68% in attacco); come al solito fondamentale l’apporto di Irina Koroleva a muro (5 vincenti) e in battuta con due ace. La Lokomotiv ha scontato l’assenza di Voronkova, ma la partita non è stata comunque facile per la squadra di casa, costretta a rimontare addirittura dallo 0-7 nel primo set e dal 7-12 nel terzo.
    Curiosamente, l’incontro che ha assegnato la Supercoppa è valido anche come gara della terza giornata della Superleague, in cui Kazan è ancora imbattuta. Al primo posto a punteggio pieno c’è però la Dinamo Krasnodar, vittoriosa per 3-1 in casa della Dinamo Metar. Successi anche per la Dinamo Mosca (3-1 al Lipetsk con 20 punti di Goncharova e 17 di Natalia) e per il Proton Saratov sul campo dello Yenisei. Stasera il turno si chiuderà con il posticipo tra Tulitsa Tula e Uralochka Ekaterinburg, con la squadra di Karpol attesa al riscatto dopo due sconfitte.
    (fonte: Fivb.com, Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Kazan passa al tie break sul campo dell’Uralochka

    Di Redazione
    Avvio di stagione problematico in Russia per l’Uralochka Ekaterinburg, alla seconda sconfitta in due partite. Stavolta però la squadra di Karpol può guardare il bicchiere mezzo pieno, avendo costretto al tie break un’avversaria come la Dinamo Kazan: nel turno infrasettimanale la grande favorita del campionato si è imposta di misura (25-22, 21-25, 31-29, 22-25, 11-15) e solo grazie a una performance sopra le righe di Samantha Bricio e della giovanissima Tatiana Kadochkina, autrici rispettivamente di 27 e 28 punti.
    Con la Dinamo Mosca impegnata in Champions League, si sono disputate ieri altre 4 partite, con altri due tie break: il Proton Saratov ha sconfitto al quinto set il Lipetsk, a dispetto di un’altra ottima prova della giovane Gorbunova (16 punti), e il Leningradka ha avuto la meglio sulla Dinamo Metar. Netto 3-0 per la Dinamo Krasnodar ai danni dello Yenisei Krasnoyarsk e primo successo in Superleague per lo Sparta Nizhny Novgorod su campo del Leningradka (1-3). Nel weekend tornerà in campo anche la Lokomotiv Kaliningrad per il big match con la Dinamo Kazan.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia femminile: il Proton Saratov sorprende la Dinamo Kazan

    Di Redazione
    Procede senza intoppi – a differenza di quella maschile – la prima fase della Coppa di Russia femminile, che coinvolge ben 22 squadre, tra cui molte di seconda divisione, suddivise in quattro gruppi. Nelle prime due giornate della competizione l’unica sorpresa arriva dal gruppo di Kazan, dove la Dinamo Kazan campione in carica ha ceduto in casa al Proton Saratov per 1-3 (22-25, 25-20, 18-25, 20-25): un ko davvero inaspettato per Fabris, Bricio e compagne, che all’esordio avevano superato senza problemi il Volgodonsk.
    Nessun ostacolo finora per le altre favorite: la Dinamo Mosca ha debuttato con un rotondo 3-0 sul Luch, l’Uralochka Ekaterinburg ha già collezionato due vittorie contro Tyumen e Metar Chelyabinsk. Questa sera è previsto l’esordio nella manifestazione della Lokomotiv Kaliningrad, che sarà subito impegnata in un big match contro le moscovite.
    La formula prevede che le 12 migliori classificate passino al secondo turno, in cui saranno suddivise in altri 3 gironi da 4 squadre.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO