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    Paura per Dovizioso, brutto incidente in moto: è in ospedale, come sta

    Incidente in Valdarno per Andrea Dovizioso, campione del mondo classe 125 nel 2004. Stamani, da quanto appreso, il pilota 38enne è caduto dalla sua moto nella pista da cross di Terranuova Bracciolini (Arezzo) in località Il Tasso, mentre si stava allenando dopo il ritiro dalle competizioni ufficiali. Nella caduta avrebbe riportando un trauma cranico. Da quanto appreso non è in pericolo di vita, ma, a livello precauzionale, è stato comunque trasferito con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale fiorentino di Careggi in codice tre. L’incidente è avvenuto poco dopo le 11. Sul posto i mezzi del 118 per i soccorsi. LEGGI TUTTO

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    Andrea Dovizioso: “Il prossimo anno non correrò in MotoGp”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha annunciato l’intenzione di voler lasciare la MotoGp al termine della stagione 2022. Il pilota del team RNF era tornato a metà dello scorso anno in classe regina dopo alcuni mesi di assenza, ma i risultati di questa prima metà di stagione sembrano averlo convinto ad abbandonare nuovamente. “Il prossimo anno non correrò, non c’è ragione – ha detto al sito ufficiale del Motomondiale -. Ho sempre detto che se non fossi stato competitivo non sarei rimasto, perché non ti diverti a fare fatica, specialmente dopo aver gareggiato per 20 anni. Non ho provato a trovare nessuna sella per il prossimo anno”.
    Le parole di Dovizioso
    Dovizioso è tornato ancora una volta sulla Yamaha e su Fabio Quartararo, che al momento ottiene risultati superiori a qualsiasi altro pilota della casa di Iwata: “Se non guidi come lui è molto difficile essere competitivo, se lui vince c’è una ragione, quindi puoi essere veloce. Ma se tutti gli altri si lamentano significa che non ci sono molti modi. Io e Morbidelli ad esempio guidiamo in modo opposto, ma i nostri risultati sono simili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'annuncio di Dovizioso: “Il prossimo anno non correrò”

    ROMA – “Il prossimo anno non correrò, non c’è ragione. Ho sempre detto che se non fossi stato competitivo non sarei rimasto, perché non ti diverti a fare fatica, specialmente dopo aver gareggiato per 20 anni. Non ho provato a trovare nessuna sella per il prossimo anno”. Andrea Dovizioso ha annunciato così, in un’intervista al sito ufficiale della MotoGp, l’intenzione di voler lasciare al termine della stagione 2022. Il pilota del team RNF era tornato a metà dello scorso anno in classe regina dopo alcuni mesi di assenza, ma i risultati di questa prima metà di stagione sembrano averlo convinto ad abbandonare nuovamente.
    Su Quartararo
    Dovizioso è tornato ancora una volta sulla Yamaha e su Fabio Quartararo, che al momento ottiene risultati superiori a qualsiasi altro pilota della casa di Iwata: “Se non guidi come lui è molto difficile essere competitivo, se lui vince c’è una ragione, quindi puoi essere veloce. Ma se tutti gli altri si lamentano significa che non ci sono molti modi. Io e Morbidelli ad esempio guidiamo in modo opposto, ma i nostri risultati sono simili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Guidare una Yamaha ufficiale è sempre stato il mio sogno”

    ROMA – Andrea Dovizioso, in un’intervista concessa a Speedweek, analizza una stagione che per lui si sta rivelando deludente. I soli 10 punti in classifica piloti in MotoGp sono sintomo di una crisi tecnica al box Yamaha RNF che il pilota analizza così: “Non mi aspettavo questa situazione. Da subito ho notato alcune cose buone, ma anche grossi limiti. È stato un grande shock. Quando provi a cambiare qualcosa che non sei in grado di cambiare, diventa molto difficile. Volevo correre per il team factory dopo il 2012, ma non ne ho avuto l’occasione. Guidare una Yamaha ufficiale è qualcosa che ho sempre desiderato nella mia carriera”.  
    Una stagione complicata
    Dieci punti in classifica, gli stessi guadagnati da Darry Binder al suo anno d’esordio in classe regina, mentre Andrea Dovizioso con i suoi 36 anni è il pilota più esperto in griglia. Il pilota romagnolo cerca di andare a fondo ai problemi che vedono la Yamaha fare bene solo con il campione del mondo Fabio Quartararo: “Ci sono molte ragioni per quello che sta accadendo quest’anno, è deludente. Il mio rapporto con l’azienda è molto buono. Ho partecipato ad alcuni meeting, nei quali ho cercato di proporre come migliorare alcune aree. Questi incontri mi hanno lasciato soddisfatto, ma purtroppo non è cambiato nulla. Non ho avuto la possibilità di lavorare su grandi cose”, ha sottolineato l’ex pilota Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ho sempre voluto correre con una Yamaha ufficiale”

    ROMA – “Non mi aspettavo questa situazione. Da subito ho notato alcune cose buone, ma anche grossi limiti. È stato un grande shock. Quando provi a cambiare qualcosa che non sei in grado di cambiare, diventa molto difficile. Volevo correre per il team factory dopo il 2012, ma non ne ho avuto l’occasione. Guidare una Yamaha ufficiale è qualcosa che ho sempre desiderato nella mia carriera”. Queste le parole di un deluso Andrea Dovizioso in un’intervista concessa a Speedweek. Il pilota Yamaha RNF non è contento dell’andamento della sua stagione, che al momento lo vede con soli 10 punti in classifica piloti in MotoGp.
    Il rammarico di Dovizioso
    Gli stessi punti li ha guadagnati Darry Binder al suo anno d’esordio in classe regina, mentre Andrea Dovizioso con i suoi 36 anni è il pilota più esperto in griglia. L’ex Ducati prova a spiegarsi così perché questo 2022 si sta rivelando avaro di soddisfazioni: “Ci sono molte ragioni per quello che sta accadendo quest’anno, è deludente. Il mio rapporto con l’azienda è molto buono. Ho partecipato ad alcuni meeting, nei quali ho cercato di proporre come migliorare alcune aree. Questi incontri mi hanno lasciato soddisfatto, ma purtroppo non è cambiato nulla. Non ho avuto la possibilità di lavorare su grandi cose”, conclude. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso su Rossi: “Lui alla guida del comitato piloti? Non si curava di queste cose”

    ROMA – I piloti della MotoGp – a differenza di quelli della Formula 1 – non hanno un comitato piloti per presentarsi ai tavoli decisionali con una sola voce. Questo accordo – sul quale si vocifera da tempo – non è mai stato raggiunto e a rappresentare le istanze di chi guida c’è solo la Safety Commission che si riunisce a ogni venerdì prima dei Gran Premi. Una figura di garanzia attorno alla quale costituire il comitato poteva essere Valentino Rossi, ma il Dottore – come afferma Andrea Dovizioso in un’intervista a Motorsport-Total – in passato preferì declinare l’offerta: “Posso capirlo – afferma il pilota della Yamaha RNF – non si preoccupava di queste cose”.
    Sulla Safety Commission
    Ci si chiede però se la Safety Commission possa coprire tutte le esigenze dei piloti. Questo il commento di Dovizioso a tal proposito: “Ha portato tanti benefici. Ovviamente si può sempre migliorare, ma è produttiva. È anche vero però che non abbiamo riunioni di dirigenti e non sempre parliamo di cose importanti“, ha chiosato il pilota 36enne, il più anziano nella griglia di partenza. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Idea Rossi per un comitato piloti? Non si preoccupava di queste cose”

    ROMA – È da tempo che nel paddock dellaMotoGp si vocifera di un comitato piloti stile Formula 1 per portare una voce univoca ai tavoli decisionali. Tuttavia, questo accordo non è mai stato raggiunto e a rappresentare le istanze di chi guida c’è solo la Safety Commission che si riunisce a ogni venerdì prima dei Gran Premi. Una figura di garanzia attorno alla quale costituire il comitato poteva essere Valentino Rossi, ma il Dottore – come afferma Andrea Dovizioso in un’intervista a Motorsport-Total – in passato preferì declinare l’offerta: “Posso capirlo – afferma il pilota della Yamaha RNF – non si preoccupava di queste cose”.
    Le parole di Dovizioso
    Ci si chiede però se la Safety Commission possa coprire tutte le esigenze dei piloti. Questo il commento di Dovizioso a tal proposito: “Ha portato tanti benefici. Ovviamente si può sempre migliorare, ma è produttiva. È anche vero però che non abbiamo riunioni di dirigenti e non sempre parliamo di cose importanti“, ha concluso il pilota di Forlì. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ad Assen punto alla top 10”

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda, undicesima tappa della MotoGp 2022, è pronto a prendere il via a pochi giorni dall’ultimo appuntamento. Andrea Dovizioso, dopo la 14esima posizione in Germania, vuole lasciare il segno prima della pausa estiva: “Assen – ricorda il romagnolo – storicamente non è la mia pista migliore, ma penso e spero che la Yamaha M1 funzionerà bene lì. Su questa pista mi aspetto decisamente di più di quanto mi aspettassi a Sachsenring. Il mio obiettivo prima dell’estate è finire in una posizione migliore di quella che abbiamo ottenuto finora”. Il miglior piazzamento dell’italiano finora è stato l’11esimo posto in Portogallo, quindi il 36enne di Forlì punta alla top 10.
    Binder, focus qualifica
    “Ho fatto dei passi avanti considerevoli, ma il punto su cui devo concentrarmi ora sono le qualifiche. Devo partire da una buona posizione per una buona gara, obiettivo già fissato per Assen. La pista mi piace molto e sembra essere una tappa per le Yamaha. Sto cercando un buon risultato prima di entrare nella pausa estiva”. Queste invece le parole di Darryn Binder, che in Germania non è arrivato al traguardo per via di un fuoripista. LEGGI TUTTO