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    Dragan Stankovic e Federico Buffa aprono la campagna abbonamenti di Grottazzolina

    “Chi l’ha mai vista una storia così?!”. E’ questo il claim scelto dalla Yuasa Battery Grottazzolina, per la campagna abbonamenti in vista della sua seconda storica stagione in Superlega. Una storia da film, si è detto spesso durante la stagione appena trascorsa, ed effettivamente qualcosa di magico e comunque di “non ordinario” si è percepito anche in mattinata, quando attorno alle 11:30 la sala consiliare del Municipio di Grottazzolina era già gremita in ogni ordine di posto.

    Il parterre schierato rappresenta infatti quanto, nel corso delle ultime stagioni, il club pallavolistico più importante del fermano sia cresciuto in termini sportivi, ma anche mediatici. Accanto al Sindaco Alberto Antognozzi erano infatti seduti due autentici giganti dello sport, come Federico Buffa e Dragan Stankovic, unitamente alla dirigenza del club al gran completo. 

    La mattinata si apre con un primo momento di grande emozione, ovvero con le parole del più grande storyteller dei nostri giorni, che riceve dalle mani del Presidente Romiti la prima tessera ad honorem della stagione ventura: “per il suo straordinario sostegno allo sport italiano e al territorio del Fermano”, si legge nella card consegnata a sorpresa nelle mani di Buffa, che con la sua inimitabile capacità narrativa ringrazia.

    “Nella mia vita sono sempre andato a cercarmi storie improbabili, nei collage americani ho visto robe incredibili ma quando entrai al PalaGrotta due anni fa e vidi il coach intento a stampare il giornalino capii che qui c’è qualcosa che va oltre. In quel PalaGrotta ho ritrovato la “bombonera” del Boca Juniors e oggi mi chiedo cosa dovrebbero pensare del lavoro fatto da questo coach tutti quelli che dopo il girone di andata erano convinti che Grottazzolina fosse già retrocessa. Dopo la vittoria esterna a Monza, personalmente, ho preso coscienza che stava per accadere qualcosa di magico”.

    La scena si sposta sull’altro pezzo da novanta presente al tavolo dei relatori, ovvero quel Dragan Stankovic che del volley è un vero e proprio monumento vivente. A dargli il proprio caloroso benvenuto c’è l’intero direttivo del club, con messaggi toccanti e beneauguranti da parte del Presidente Romiti, del Vice Laconi, del Team Manager Moretti, del main sponsor Sopranzi fino a coach Ortenzi.

    “E’ un piacere perché avere giocatori che hanno vinto tanto, vissuto tanti allenatori e tanti ambienti, perché ti portano sempre qualcosa in più. Per allenare a questi livelli io credo che sia indispensabile mettersi sempre in discussione e quando arrivano questi giocatori serve prendere il più possibile da loro. Mi è capitato già in questa stagione con Petkovic, sono giocatori che ti costringono a crescere e alzare il livello. Ma questo è anche il nostro credo di sempre, crescere, fare qualcosa di diverso pur non dando mai per scontato quanto fatto prima, non scostandosi mai dal nostro ambiente che è Grottazzolina e non quello dei grandi centri, vivendo le vittorie e le sconfitte nel modo giusto”.

    Arrivato in Italia (alla Lube) come ragazzo di belle speranze, Dragan Stankovic si appresta a vivere la sua diciassettesima stagione consecutiva in Superlega con l’immutata voglia di stupire, e dimostrare di essere ancora tra i migliori al mondo nel suo ruolo: “Non è semplice parlare dopo tutti questi complimenti, ringrazio davvero tutti per un benvenuto che non mi aspettavo così caloroso. Nell’ultima gara a Modena, alla domanda di uno dei giornalisti ho dichiarato subito che sarei venuto a Grottazzolina, forse anche contravvenendo alle regole mediatiche, ma io sono una persona molto diretta, non mi piacciono i ‘giochetti’, a me piace la trasparenza”.

    “Non sapevo molto di Grottazzolina nonostante i dieci anni passati alla Lube, ma da qualche anni ho visto la grande ascesa che ha avuto questo club. Nell’ultimo anno di A2 ho iniziato a seguire Marchisio, con cui ho giocato alla Lube. Mi aveva detto che l’obiettivo era provare a raggiungere la Superlega, che poi in effetti è arrivata. Nella passata stagione, dopo un brutto inizio, la società ha dimostrato di credere nei ragazzi che aveva scelto, e questa cosa mi ha colpito. In tanti avrebbero cambiato tecnico o tanti giocatori, qui si è creduto in ciò che già c’era dando serenità al gruppo, raggiungendo la salvezza addirittura prima dell’ultima gara. Anzi, a dire il vero si sono anche sfiorati i playoff… ma qualcosa bisognava lasciare anche per i prossimi anni no?!”. 

    Il sorriso generale non sposta però l’obiettivo che è ben chiaro nella testa di chi la Superlega la conosce come pochi altri al mondo: “Dovremo avere pazienza e consapevolezza che non sarà facile. Giocare a pallavolo in Italia è difficile, ci sono club che continuano ad investire tantissimo e non c’è mai un match semplice, ogni gara va disputata al 100%. Mi auguro di allenarci duramente ogni giorno, crescere durante il campionato e centrare il nostro obiettivo”. 

    Una mattinata densa di grandi emozioni, che sposta infine il suo focus sul punto centrale all’ordine del giorno, ovvero la presentazione della campagna abbonamenti. “Chi l’ha mai vista una storia così?!” è il nuovo claim scelto dal club, con un impianto comunicativo di chiara ispirazione cinematografica, frutto del lavoro sinergico svolto dal settore comunicazione del club, e nato da un’idea della grafica e social media manager Dania Spinosi a quattro mani con il dirigente delegato alla comunicazione Valerio Finucci.

    Un claim che nasce dall’idea di continuare a rappresentare la straordinarietà della presenza di un piccolo borgo come Grottazzolina tra i giganti della Superlega italiana, il campionato più bello del mondo, ma anche l’intento chiaro di mettere in evidenza come sia un territorio intero, ormai, ad aver adottato questa squadra aiutandola a reggere l’urto tra i grandi club. Locandina ispirata ad un classico degli anni ‘90, “Mamma ho perso l’aereo”, un film che è anche simbolo di famiglia, calore, attesa, valori che rispecchiano perfettamente lo spirito di M&G Scuola Pallavolo.

    La storia di un “piccolo” che si ritrova improvvisamente solo e deve ingegnarsi in tutti i modi possibili per difendersi dai grandi, intenzionati a derubarlo di tutto ciò che di più caro lo circonda. Un parallelo che calza a pennello con la piccola Grottazzolina, catapultata per la sua seconda stagione consecutiva nel massimo livello pallavolistico mondiale. Una storia da film, in cui tutti i tifosi sono chiamati ad essere protagonisti.

    In netta continuità rispetto alla passata stagione i parametri economici e i contenuti della campagna abbonamenti, che lascerà i prezzi invariati per i 685 vecchi abbonati con l’intento di premiare il loro gesto nella stagione passata, quando sottoscrissero la tessera come un vero e proprio “atto di fede” viste le tante incertezze logistiche che caratterizzarono l’estate 2024. Fino al 25 luglio sarà dunque periodo di prelazione, suddivisa in due momenti per permettere la conferma del posto (fino al 10/7) o la conferma dell’abbonamento con cambio di posto (dal 11/7 al 25/7). Non casuale la scelta del weekend di inizio della vendita libera, che partirà proprio in occasione della due giorni finale della Beach Volley Young Academy.

    Decisamente contenuti anche i prezzi per i nuovi abbonati (vedasi schema a fondo pezzo), con l’interessante novità costituita dall’abbonamento Under 12 (60€ per qualsiasi settore), accompagnata dall’allargamento della forbice per l’ottenimento della tariffa ridotta fino ai 16 anni di età. Simbolico il prezzo per i tesserati minorenni di Grottazzolina, che potranno godere dell’intera stagione di Superlega per soli 30€ andando a colorare il settore curva, così come confermati sono anche i “pacchetti sconto” per membri dello stesso nucleo familiare, per quello che vuole essere un chiaro intento di incrementare sempre di più il numero dei giovani e delle famiglie al palas e di trasformare sempre di più l’evento partita in un momento di festa e di divertimento per tutti. 

    PREZZI RISERVATI AI VECCHI ABBONATI CHE CONFERMERANNO L’ABBONAMENTO NEL PERIODO DI PRELAZIONE:

    CURVA: 150€ (ridotto 120€) – “Ska” 100€*

    TRIBUNA LATERALE: 200€ (ridotto 170€)

    TRIBUNA CENTRALE: 200€ (ridotto 170€)

    TRIBUNA GOLD: 350€ (ridotto 300)

    PREZZI NUOVI ABBONAMENTI S.S. 2025/26:

    CURVA: 165€ (ridotto 130€) – “Ska” 100€*

    TRIBUNA LATERALE: 220€ (ridotto 180€)

    TRIBUNA CENTRALE: 220€ (ridotto 180€)

    TRIBUNA GOLD: 385€ (ridotto 310)

    ABBONAMENTI SPECIALI:

    TRIBUNA VIP: 800€

    TESSERATI M&G SCUOLA PALLAVOLO UNDER 18: 30€ (solo settore Curva)

    UNDER 12: 60€ (qualsiasi settore)

    PACCHETTI FAMIGLIA:10% di sconto sul secondo abbonamento20% di sconto dal terzo abbonamento in poi

    Termini e Condizioni:L’abbonamento “Tribuna Gold” include l’accesso all’area hospitalityL’abbonamento “VIP” include il parcheggio riservato e l’accesso all’area hospitalityIl prezzo ridotto si applica alle persone Under 16 e Over 65Per Under 12 si intendono i/le nati/e a partire dal 2013 (incluso)*Prezzo riservato esclusivamente ai tifosi iscritti al gruppo organizzato “Skapigliati Volley Club Since 1990”

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Modena, Stankovic: “Contro Taranto dovremo essere concentrati per tutto il match”

    Nella mattina di martedì 26 novembre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con CPL Concordia, presente il Presidente dell’azienda Paolo Barbieri, insieme al centrale della Valsa Group Modena, Dragan Stankovic, che ha parlato della gara vinta con Padova e del prossimo turno in programma per domenica a Taranto.

    “La partita con Padova ha messo in mostra il nostro buon gioco al centro – spiega Stankovic – sicuramente non è possibile che ogni gara sia così, ma con De Cecco sapevamo da subito che noi centrali ci saremmo divertiti. Partire dalla panchina mi è capitato altre volte in carriera, ad esempio quando alla Lube non potevo partire titolare per rispettare il numero di italiani in campo, è una situazione che so gestire, sono fiducioso in quello che posso fare.

    Finché mi sento così bene darò il massimo per essere di aiuto alla squadra. Abbiamo avuto un inizio di campionato difficile, poi due vittorie consecutive e la sconfitta con Cisterna in casa che ci ha un po’ scombussolati, questo si è visto soprattutto a Civitanova dove abbiamo giocato molto male. La gara con Padova era fondamentale per rialzarci, all’inizio eravamo sotto pressione, ma dal terzo set abbiamo trovato un buon ritmo.

    È un campionato difficilissimo, Taranto ha appena dimostrato contro la Lube di essere una squadra molto insidiosa, dovremo essere concentrati per tutto il match. Negli ultimi anni la SuperLega è diventata sempre più equilibrata, ogni partita fa storia a sé e dobbiamo subito lasciarci alle spalle la vittoria con Padova per concentrarci sulla prossima gara. Vincendo si trova sicurezza e fiducia, naturalmente non si possono vincere tutte le partite, ma anche quando si perde bisogna uscire dal campo sapendo di aver dato il massimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic perfetto, che impatto per Qafarena!

    Di Paolo Cozzi Finalmente un week end ricco di partite in Superlega maschile: il big match fra Trento e Modena monopolizza l’attenzione degli appassionati, ma si sono giocati match importanti anche in chiave salvezza e in ottica di posizionamento nella griglia play off. Insomma, un campionato che si avvia al rush finale con tante situazioni ancora aperte, che lasciano suspense e mille possibilità alle squadre protagoniste. A Trento per due set va in scena un’Itas perfetta, lucida e precisa che mette nell’angolo Modena; ma qua i canarini sono bravi, si stringono a coorte e con una gran prova dai 9 metri ribaltano il match e si portano a casa una vittoria importante per la classifica e per il morale dopo il “tourbillon” di voci di mercato che ha caratterizzato l’ultima settimana. Per due set piace il gioco spumeggiante di Sbertoli (voto 5,5), ma quando la rice si stacca il palleggiatore va in difficoltà e perde di precisione, non riuscendo più a tenere in partita un giocatore come Kaziyski (voto 5), che tiene in ricezione ma alla lunga scompare dal match in attacco. Meglio in attacco Michieletto (voto 7), che però in ricezione soffre tanto le cure dei battitori modenesi, cosi come soffre Zenger (voto 5), che dal terzo set in poi alza bandiera bianca e viene trafitto da tutte le parti. Brutto segnale in vista dell’importantissima partita di giovedì in Champions contro Perugia. In casa modenese le tre bande attaccano lo stesso numero di palloni, ma è Ngapeth (voto 8) il più prolifico, anche se qualcosa regala in ricezione. Bene anche Nimir (voto 7) ma sei murate subite… davvero troppe a questi livelli. Cosi come troppi sono i sei errori diretti di Leal (voto 6) cui fa da contraltare la partita pressoché perfetta di Stankovic (voto 8,5), che piazza la zampata del campione in attacco e a muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Tutto facile per Civitanova contro una Vibo Valentia che appare in difficoltà enormi nel reggere il ritmo dei marchigiani. De Cecco (voto 8) fa volare i suoi attaccanti ad un imperioso 63%, con Lucarelli (voto 8) capofila della banda sudamericana, che insieme a Yant (voto 7,5) e Simon (voto 8) piega immediatamente le resistenze dei calabresi. Unico rimasto ai margini del match il solo Ivan Zaytsev (voto 5), ma dopo un gennaio importante ci sta tirare un po’ il fiato in vista della lunga trasferta di Novosibirsk. Per Vibo non era sicuramente questa la partita dove cercare punti, ma resta la sensazione di una squadra in grossa difficoltà tecnica, con Saitta (voto 5) che quest’anno fatica a trovare feeling con i suoi attaccanti. Nishida (voto 4,5) appare ancora molto indietro di condizione dopo l’infortunio, Basic (voto 4) è impalpabile, così come l’apporto dei due centrali, mai pervenuti a muro. L’unico che ci prova è Mauricio Borges (voto 6), ma questa Vibo se vuole salvarsi deve avere ben altro atteggiamento. Turn over per Perugia contro il fanalino di coda Ravenna, con Solé (voto 8) che al centro si prende la scena. Bene anche Travica (voto 7,5), bravo a gestire i suoi attaccanti e a valorizzare le ricezioni di un ottimo Piccinelli (voto 7,5). Continua il periodo di forma straordinario di Plotnytskyi (voto 8), che in questa Perugia è davvero una riserva di lusso. In casa ravennate spiccano i soliti problemi a muro e in attacco, ma se Klapwijk (voto 4,5) sembra avere ormai alzato bandiera bianca, è il giovane Orioli (voto 6) a far vedere qualcosa di interessante in una squadra che resta tristemente sola e abbandonata sul fondo della classifica. Foto Verona Volley Mantiene le aspettative il match di Verona fra i padroni di casa e Milano, con Mozic e compagni che dimostrano di avere le carte in regola per provare a lasciare la zona calda della classifica e affacciarsi in zona play off. Ancora una volta parte titolare il veterano Raphael (voto 7,5), che esalta i suoi centrali – in particolare Cortesia (voto 7,5) – e fa viaggiare in attacco i tre laterali con percentuali bulgare, trovando in Qafarena (voto 8,5) una grande alternativa ad un Jensen (voto 5) ancora una volta in grossa difficoltà. Milano tira il fiato dopo la lunga rincorsa di gennaio: piace Piano (voto 8), lucido in attacco e a muro, così come Chinenyeze (voto 8), ormai prima scelta in attacco per il giovane Porro (voto 7), che non sfigura davanti ad un campione come Raphael. Chi fatica tanto è Patry (voto 5), apparso appannato nelle ultime settimane, ma ben sostituito da Romanò (voto 7) che, zitto zitto, approfitta di ogni occasione per mettere in mostra le proprie doti. Torna Grozer (voto 7) e Monza resuscita, guidata da uno Dzavoronok (voto 8,5) finalmente capace di prendere per mano i suoi e riportarli alla vittoria dopo settimane di black out. Con lui decisiva in campo l’esperienza di capitan Beretta (voto 8), pericoloso in attacco e granitico a muro. Per Cisterna, nonostante i pochi errori gratuiti, manca il guizzo nei finali di set per riuscire a strappare punti importanti in chiave salvezza. Maar (voto 6) e Dirlic (voto 7) lasciano comunque una buona impressione, manca l’apporto del giovane Rinaldi (voto 5,5), ma la sensazione è che la squadra di coach Soli, pur nelle sfortune di questa stagione, abbia le carte in regola per giocarsi la salvezza a fine stagione. LEGGI TUTTO

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    Modena, Stankovic: “Sto migliorando. Spero di esserci sabato contro Vibo”

    Di Redazione Questa mattina, nel corso della conferenza stampa di Modena Volley, Dragan Stankovic ha avuto l’occasione di parlare del suo graduale ritorno in campo, a seguito di una gonalgia al ginocchio destro che l’ha costretto ai box. Per Van Garderen il focus è invece sul ritorno al PalaPanini del pubblico nell’anticipo di sabato prossimo contro l’ostica formazione di Vibo Valentia. Queste le parole di Dragan Stankovic: “Come sto? Dopo 10 giorni di preoccupazione ieri abbiamo visto che sto migliorando e ho fatto una parte di allenamento, oggi ne farò un po’ di più con la speranza di esserci per sabato. Vibo? L’anno scorso ha fatto bene e quest’anno ha fatto un passo avanti ulteriore come squadra. Ha tanti giocatori di esperienza e conosciuti, un gruppo nuovo che ha sicuramente bisogno di arrivare al potenziale massimo, ma in questo momento dobbiamo preoccuparci della nostra squadra. Stiamo lavorando, sabato sarà un vero test contro una squadra che scenderà in campo con la voglia di dare tutto, come noi”. “Come sarà ritrovare il PalaPanini? C’è tantissima voglia da parte di tutti, dopo un anno di partite senza pubblico – spiega Maarten Van Garderen –, inoltre queste tre settimane di soli allenamenti sono state toste e non vediamo l’ora di tornare a giocare sabato, con i tifosi. Sarà un bell’inizio, affascinante, contro una squadra ostica, che tirerà a tutto braccio, ma noi dobbiamo pensare solo a Modena, se giochiamo come sappiamo le cose andranno alla grande”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani e Stankovic: “Europeo amaro, ora pensiamo a vincere con Modena”

    Di Redazione Andrea Giani, in qualità di CT della Germania, e Dragan Stankovic, come ex nazionale serbo, sono tornati a parlare dell’impresa degli azzurri agli ultimi europei. Il tutto a margine della presentazione di una nuova partnership siglata tra il loro club, Modena, e la expert.ai, leader nel mercato dell’intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio. “La Germania? Sono molto soddisfatto del nostro Europeo perché abbiamo centrato i nostri obiettivi – le parole di Giani -. Mi dispiace per la nostra prestazione con l’Italia ma abbiamo comunque giocato contro la squadra che poi si è laureata campione d’Europa“. Molto più duro, invece, il commento di Stankovic sulla sua nazionale: “La Serbia contro l’Italia poteva fare di più, hanno sbagliato l’approccio“. Il coach e il centrale di Modena, poi, hanno spostato l’attenzione sul campionato di Superlega, ormai alle porte. “Come ho trovato i giocatori? Ci sono delle differenze di preparazione, quelli tornati dall’europeo hanno già il ritmo, quelli che sono stati più fermi devono riprendere il ritmo di gioco, che poi si trova soltanto iniziando a giocare le amichevoli e aumentando il livello qualitativo durante l’allenamento. Ora è importante pensare al presente. Tutti abbiamo un background di vittorie e partite, ma quello che è importante è quello che facciamo oggi. Dobbiamo costruirci un’identità di squadra, giorno per giorno, per raggiungere l’obiettivo finale” ha spiegato Andrea Giani. “Modena? La squadra è stata rafforzata moltissimo rispetto all’anno scorso. Siamo tanti giocatori di esperienza, abbiamo le armi e il gruppo, ma dobbiamo lavorare sul presente, che è la cosa più importante. L’esperienza ci può aiutare nei momenti importanti ma le nostre vittorie sono nel passato, dobbiamo lavorare tutti insieme per arrivare alla prima di campionato pronti” le parole di Stankovic. foto Modena Volley Trattandosi, come detto, di un evento di presentazione di una collaborazione con un partner importante nel settore dell’intelligenza artificiale, la serata ha offerto anche la possibilità di sottolineare quanto ormai lo sport, praticato ai livelli più alti, non possa più prescindere dall’analisi dei dati. “La pallavolo – ha spiegato ancora Andrea Giani – è fatta di tecnica, tantissimo studio e tantissimi numeri. I software nello studio dei dati sono molto importanti e adesso anche con la nazionale tedesca stiamo provando ad implementare tecnologie che ci dicano percentuali sui giocatori e sulle squadre sempre più precisi”.   “Anche nel mondo dello sport, come in qualsiasi altro settore di mercato, l’intelligenza artificiale offre un efficace supporto per migliorare l’acquisizione e l’arricchimento delle proprie conoscenze e offrire nuove modalità di interazione ai propri utenti” ha poi proseguito Marcello Pellacani, Head of Integration & Consulting di expert.ai. “Siamo già al lavoro alle innovazioni per Modena Volley; inoltre, con il coinvolgimento dei giovani talenti della nostra Academy, continueremo ad evolvere il mondo della pallavolo con nuove iniziative”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Stankovic: “In Europa sembriamo un’altra squadra”. Vettori: “Grande prestazione”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani scende in campo al PalaPanini per il primo match della Pool D di Champions con il Kuzbass Kemerovo e centra la vittoria per 3-0.
    Dragan Stankovic: “In Europa sembriamo un’altra squadra, riusciamo a tirare fuori il nostro miglior gioco. Abbiamo tenuto sempre un buon livello di gioco, a parte forse l’inizio del terzo set. Dopo la bolla in Belgio siamo in vetta della classifica e oggi con Kemerovo era importante vincere. Domani il match con Varsavia potrebbe essere già decisivo per il nostro passaggio ai quarti di finali”.

    Luca Vettori: “Stasera abbiamo fatto una grande prestazione, con tanta qualità e tanto ritmo, il terzo set siamo calati un po’, ma non abbiamo mai mollato. Dobbiamo assolutamente vincere con Varsavia e Roeselare, vogliamo vincere e vincere il girone. La mia prestazione? Sono contento, ho a fianco dei grandi compagni, è bello giocare con questa carica e consapevolezza”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic ringiovanito, Recine sfiora l’impresa

    Di Paolo Cozzi
    Passano gli anni, ma la Coppa Italia rimane un affare privato per le Big Four che per la quarta volta di fila si presentano compatte alle semifinali. Tutto facile come da pronostico per Civitanova e Trento, chiude con un secco tre a zero anche Modena, che nel match sulla carta più equilibrato mette subito sotto Monza e con una gran prova in battuta e difesa si aggiudica il prezioso pass per Bologna. Fatica più del previsto, invece, una Perugia apparsa molto fallosa e contratta, ma che ritrova dopo una lunga attesa il proprio capitano Atanasijevic e anche Russo.
    Civitanova è brava a non sprecare energie e a far ruotare tutti i suoi effettivi, approfittando di una Padova che schiera il giovane Ferrato al palleggio. Troppo grande il divario tecnico fra le due formazioni, con i marchigiani che chiudono con il 71% di efficacia e Juantorena (voto 8) che chiude con un ottimo 8 su 8 in attacco…. Come sempre quando c’è odore di Coppe il cubano diventa una macchina e incanta con la sua classe. Bene anche Rychlicki (voto 7,5), in crescita in queste ultime uscite, e De Cecco (voto 8), ottimo oggi e pronto a togliersi di dosso la nomea che lo vuole spesso secondo classificato…
    Per Padova niente da recriminare in una partita dal risultato già scritto: attacco completamente sottotono e fase muro che non riesce mai a trovare il guizzo giusto per impensierire i cucinieri. Molto in difficoltà anche il giovane Bottolo (voto 4,5), ma è difficile predicare nel deserto. Chi non tradisce mai è il libero Danani (voto 7,5), giocatore che davvero è un top player mondiale in ricezione.
    Tutto facile anche per Trento, ormai in striscia positiva da più di 2 mesi, squadra sempre più solida e sicura di se e pronta a riportare all’ombra del Monte Bondone quei successi che sono parte integrante del DNA trentino. Giannelli (voto 8) fa correre i suoi attaccanti e affila le armi per tentare l’assalto a Bologna. Lucarelli (voto 7,5) è su valori assoluti e pronto a dimostrare di essere un top player anche nei momenti caldi della stagione, Nimir (voto 8,5) è semplicemente straripante e pronto per trascinare la sua banda al successo. Se a questo uniamo due centrali concreti in attacco e solidi a muro, una buona ricezione e una batteria di battitori da far tremare le gambe… ecco che forse abbiamo la candidata numero uno alla Coppa.
    Manca il salto di qualità Milano, che non riesce mai a impensierire i gialloblu soprattutto a muro e in battuta. Peccato perché l’arrivo di Urnaut (voto 5) sembrava aver rilanciato le ambizioni dei meneghini verso le alte quote. Si salva Ishikawa (voto 7), ma Patry (voto 5) fatica ad essere quel trascinatore che tanto bene aveva fatto a Cisterna.
    Perugia soffre, vede spalancarsi la porta degli Inferi, ma è brava a chiudere a suo favore il secondo set e a traghettare in porto una partita in cui spiccano gli errori gratuiti in attacco e battuta e i ben 9 ace subiti. Campanello d’allarme forte per una squadra costruita per vincere e che quest’anno, complici anche i tanti infortuni, stenta a trovare continuità di rendimento. Un bel peso sulle spalle di Travica (voto 6), che però vive di adrenalina e grinta, mentre bene Plotnytskyi (voto 7,5), da rivedere in una semifinale con molta più pressione addosso. Nota positiva il rientro di Atanasijevic (voto 7) dopo i continui problemi al ginocchio.
    Brava Ravenna a far vedere i sorci verdi a Perugia con statistiche più basse in tutti i fondamentali. Da elogiare il modo dei ragazzi di interpretare la partita, un muro come sempre molto preciso e rigoroso e una battuta che rischia di mandare all’altro mondo le ambizioni umbre. Su tutti ottimo Recine (voto 8) che è andato davvero vicino a fare un bello sgambetto a papà Cisco, DS di Perugia!
    Ultimo match di giornata, lo scontro fra Modena e Monza vedeva i monzesi leggermente favoriti, ma la squadra di Giani, pur complicandosi la vita più di una volta nel corso dei set, con una ottima prova corale e di atteggiamento si prende una qualificazione importante per una squadra che sta trovando linfa vitale nei giovani. Lavia (voto 6,5) fatica sicuramente tanto in attacco, ma rimane “sul pezzo” e dà una gran mano in ricezione mentre Petric (voto 7) dopo qualche partita in affanno torna importante terminale in attacco. Schianta primi tempi sui 3 metri come se fosse ancora un ventenne Stankovic (voto 8), che quando ha la palla come piace a lui dimostra che a 35 anni è ancora l’asticella da raggiungere in attacco!
    Per Monza una battuta d’arresto che ci sta, ma non nelle proporzioni con cui poi è arrivata. La sensazione è che la squadra sia scesa in campo attanagliata dalla tensione di poter vincere e che non abbia trovato in Dzavoronok (voto 4) quel leader di cui tanto avrebbe bisogno per fare un ulteriore salto di qualità. LEGGI TUTTO

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    Stankovic: “Ci è mancata lucidità e pazienza nei finali di set”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini la conferenza di presentazione della partnership (giunta al quinto anno) con VEM Sistemi alla quale hanno preso parte il CEO Stefano Bossi, il Dg di Modena Volley Andrea Sartoretti e Dragan Stankovic
    “Mi piace sottolineare – ha spiegato Stefano Bossi- che nonostante VEM sia un’azienda che opera in tutto il territorio nazionale, manteniamo le nostre radici radicate in Emilia Romagna e cerchiamo ogni giorno di trasmettere l’eccellenza emiliana ai nostri clienti. Comunichiamo i valori anche di Modena Volley, consistenza e resilienza agli eventi sono valori che non solo ha VEM, ma anche Modena e ne dà costantemente dimostrazione.
    La digitalizzazione del PalaPanini? Negli ultimi anni sono stati fatti 2 passi importanti: la prima è la tecnologia wifi migliore della specie e di ultima generazione grazie alla quale Modena Volley ha la possibilità di sostenere nuovi servizi digitali senza modificare l’infrastruttura stessa. La seconda sono le telecamere 4k che abbiamo montato sul soffitto del palazzetto, che danno la possibilità di streaming anche da remoto e di poter seguire dall’alto gli allenamenti”.
    Queste le parole di Dragan Stankovic: “Quella di Perugia era la prima gara ufficiale dopo oltre 6 mesi, non vedevamo l’ora di scendere in campo dopo tante incertezze e una lunga preparazione, sicuramente è molto meglio giocare davanti a 1000/1200 persone rispetto a un palazzetto vuoto. È stato un esordio per noi negativo, ma non così tanto nero, i primi due set abbiamo giocato a un buon livello contro una squadra che è molto fisica e raramente perde in casa. Abbiamo fatto una buona prestazione, ci è mancata lucidità e pazienza nei finali di set, ma abbiamo fatto vedere ai nostri tifosi e a noi stessi che possiamo giocare un buon livello e che siamo lì, sicuramente dovremo sistemare alcune cose e cercare di affrontare la partita di domenica e anche la prima di campionato al meglio possibile”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO