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    Babbi Natale in moto, donare un sorriso è ancora possibile

    Il Covid continua ad avanzare e con lui cresce anche il numero degli eventi annullati. L’ultimo in termini di tempo è stato quello della Motobefana – o Befana Benefica Motociclistica -, che purtroppo quest’anno non si potrà tenere come di consueto. Nonostante questo, però, c’è ancora chi non si arrende alla pandemia globale e in sella alla propria motocicletta ha cercato lo stesso di regalare gioia a chi è meno fortunato.

    Stiamo parlando dei Babbi Natale in moto, che nella giornata del 20 dicembre scorso sono riusciti a distribuire doni e pacchi a circa 80 bambini e 50 mamme ospiti di alcune strutture di accoglienza di Roma. 
    Un “trike” per Babbo Natale: folle “slitta” con motore Ford V8
    UN GESTO PER REGALARE UN SORRISO
    A rendere possibile l’iniziativa “Babbi Natele in moto” sono state le associazioni “Laboratori di Teatro Va Be”, “Le Funambole” e “Motoclub Vagabondi in moto”, che grazie ai loro sforzi sono state in grado di organizzare un evento davvero importante in questo periodo così incerto.
    “Grazie alla generosa collaborazione di numerosi folletti e follette abbiamo consegnato regali ad 80 bambini e bambine ospiti di quattro centri d’accoglienza e antiviolenza di Roma. E grazie alla rete de “Le Scatole di Natale Roma” abbiamo donato un regalo anche alle loro 50 mamme.”

    “A volte basta poco per rendere felice qualcuno e tante altre è sufficiente un sorriso per far sì che da un piccolo gesto nasca una grande azione”, hanno concluso gli organizzatori dell’evento.
    In monopattino sotto la neve: nuova follia LEGGI TUTTO

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    Yamaha Yard Built, la XSR900 si trasforma in una XR9 Carbona con il kit Bottpower

    L’ultimo esemplare uscito dal programma Yard Built di Yamaha è un connubio di prestazioni elevate e design da pista. Si chiama XR9 Carbona ed è stato interamente progettato dal team di designer della Bottpower. 

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    Yamaha Yard Built, la XSR900 si trasforma in una XR9 Carbona con il kit Bottpower

    Ritorno al futuro con la Yamaha Yard Built ‘The Outrun’
    CREATA CON MATERIALI COMPOSITI
    L’idea che ha mosso la realizzazione del kit disegnato da Bottpower è stata quella di racchiudere in un unico pacchetto l’esperienza raccolta nell’iconica gara Pikes Peak, dove la società spagnola vinse in due categorie e finì al quarto posto assoluto nel 2017.
    Ad un primo e istantaneo sguardo, la XR9 Carbona appare compatta, dalle linee dure e aggressive, ma allo stesso tempo in grado di promettere leggerezza di guida e grande stabilità. Il team di Bottpower, infatti, ha cercato di sfruttare tutta la sua esperienza con i materiali compositi e la stampa 3D con il solo obiettivo di dar vita ad una motocicletta capace di essere il più leggera possibile. Il kit – che consentirà a qualsiasi cliente di convertire una Yamaha XSR900, MT 09 o Tracer in un XR9 Carbona – è composto da diversi segmenti e da una vasta gamma di parti speciali.
    “Voglio ringraziare Yamaha per averci dato l’opportunità di lavorare con loro all’interno del programma Yard Built. – ha dichiarato David Sánchez, manager di Bottpower – Voglio anche esprimere la mia gratitudine al nostro team, perché penso che abbiano fatto un ottimo lavoro progettando e costruendo la XR9 Carbona.
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    Partecipare al programma Yard Built – continua Sánchez – ha significato per noi due importanti sfide. La prima, quella di progettare una moto fresca e veloce e la seconda di sviluppare un kit “plug-and-play” che potesse essere facilmente prodotto e che avrebbe permesso a qualsiasi proprietario di Yamaha XSR900 di trasformare la propria moto in XR9. Siamo molto contenti perché crediamo di aver raggiunto entrambi gli obiettivi.”
    IL CONTENUTO DEL KIT

    Come detto, il kit è formato da diversi assemblaggi principali e da una serie extra di parti speciali. Il gruppo principale è formato da una piastra frontale (con due LED che funzionano da DRL, o Day Running Light), un coperchio per serbatoio realizzato in fibra di carbonio con prese d’aria integrate, sella e coda in fibra di carbonio rivestita in Alcantara, portatargha e coperchio per pignone.
    “Il kit è già in produzione, infatti abbiamo già costruito diverse unità per alcuni dei nostri rivenditori e per i nostri clienti più vicini”, ha ribadito David Sánchez, manager di Bottpower.
    Yamaha contest: progetta la XSR 700 e vinci il Wheels&Waves LEGGI TUTTO

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    Incidenti stradali, meno morti e feriti grazie al lockdown

    E chi l’avrebbe mai detto che la pandemia ha portato qualcosa di buono? Sembra paradossale, ma grazie al cosiddetto “effetto lockdown” da gennaio a settembre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ci sono stati in strada  -29,5% di incidenti con lesioni, -26,3% con vittime e -32% di feriti. In totale, secondo i dati Aci-Istat, si parla di 90.821 incidenti che hanno causato 1.788 morti e 123.061 feriti. 

    Incidenti mortali: quali le strade più pericolose in Italia? Lo spiega l’ACI
    Una riduzione non sufficiente  
    Sebbene la mortalità stradale in Italia sia diminuita in maniera significativa da gennaio a settembre 2020, questo non ha permesso di raggiungere l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020: i dati di quest’anno, infatti, parlano di un numero di morti calato del 43,1% rispetto al 2010 e del 66,4% rispetto al 2001.
    Incidenti quasi nulli in primavera
    A ciò è necessario aggiungere che la diminuzione del 2020 è dovuta in maggioranza alla pandemia da Covid-19 e al conseguente periodo di lockdown durante il quale gli spostamenti sono stati pressoché azzerati per buona parte degli italiani. Nessun premio per la guida corretta o comportamenti responsabili, insomma. C’è ancora molto da fare per far diventare la strada un luogo sicuro. Non a caso, la riduzione più importante si registra proprio tra marzo e maggio, i mesi di lockdown totale. Sempre nei primi nove mesi del 2020, anche le percorrenze medie sulle strade extraurbane principali sono calate: del 23%.
    Incidente gli provoca la fobia delle moto: meccanico risarcito con 68.000 euro LEGGI TUTTO

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    Ducati: tra design e tecnologia, ecco la collezione Apparel 2021

    Scrambler, Monster, Multistrada V4, ma non solo. Ducati, infatti, mette sul mercato la sua nuova linea di abbigliamento Ducati Apparel 2021, pensata appositamente per i centauri più esigenti e per garantire comfort e sicurezza su ogni tipo di strada. Andiamo a scorpirla insieme…

    QUALITÀ SENZA COMPROMESSI
    Parole chiave, design e tecnologia, assieme a comfort e sicurezza, per dei capi sottoposti inoltre a rigidi test di qualità. La collezione di abbigliamento tecnico si divide nelle linee Racing, dedicata alla pista, Sport, per la guida sportiva su strada, Touring, per i viaggi su strada o in off-road, e Urban, per muoversi in città senza scendere a compromessi sul livello di protezione.
    I PRODOTTI

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    Il nuovo casco DC V5 presenta una calotta esterna in fibra SNC2 (Structural Net Composite) resistente, rotonda e liscia per proteggere dagli urti e dissipare l’energia di impatto, dotata inoltre della Peripherally Belted, una fascia di rinforzo in fibra brevettata posizionata lungo la parte superiore del casco. La visiera conferisce un ampio campo visivo per affrontare la guida in ogni angolazione, con meccanismo di apertura mutuato dall’automobilismo, ventilazione ottimizzata per la massima stabilità ed efficienza ad alte velocità.
    Ducati, pacchetto Racing per la Panigale V4
    C’è anche la giacca in pelle Ducati Corse C5 della linea Sport, con un design che spicca grazie all’uso dei loghi Ducati che conferiscono al capo un aspetto moderno. Dotata di placche in alluminio intercambiabili sulle spalle e di protezioni composite sui gomiti, è predisposta per l’inserimento del paraschiena e del paratorace. All’interno è presente una fodera fissa in Nanofeel e 3D bubble antisudore, anallergica e termoregolatrice.
    Il completo giacca e pantaloni antipioggia Aqua è dedicato alla gamma Touring della Casa di Borgo Panigale. Leggero e resistente, pratico, veloce da indossare e compattabile in un marsupio, è realizzato sulla base di briefing specifici dei tester Ducati. Grazie alla scelta dei tessuti e alla fattura rimane impermeabile anche in condizioni estreme.
    Ducati ti mette in viaggio con gli accessori dedicati al touring
    Per i centauri da città, invece, Ducati propone la sua linea Urban. Capi come la felpa certificata CE Downtown C2 abbinano uno stile minimal e sofisticato a praticità e protezione. L’esterno è in poliammide elasticizzato con mano cotoniera accoppiato a del micropile, mentre l’interno è dotato di fodera in rete con rinforzi antiabrasione in fibra aramidica, protezioni su spalle e gomiti e una tasca per l’inserimento del paraschiena.
    LINEA SPORTSWEAR, ESSENZIALE ED ELEGANTE
    Arrivano novità anche per la gamma Sportswear. Ducati propone la linea Smart: un’essenziale ed elegante capsule collection composta da parka, piumino, maglione e camicia. Ma c’è anche la linea DC Track a marchio Ducati Corse, che include felpe, polo, t-shirt e cappellini con uno stile ispirato al mondo racing (e logo e scudetto Ducati Corse), di cui riprende l’abbinamento nei colori rosso, bianco e nero.  LEGGI TUTTO

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    Google Maps, disponibili in app i percorsi da fare in bici

    Google aggiorna la sua app di navigazione e servizio geografico, implementando anche per l’Italia l’opzione per i percorsi da fare in sella alla propria bicicletta. All’interno di Google Maps, infatti, da qualche giorno è comparsa l’alternativa “in bici”, un’opzione in grado di arricchire l’intera offerta messa a disposizione dal colosso americano. 

    La vittoria delle e-bike a pedalata assistita: non sono ciclomotori
    PERCORSI CICLABILI PER TUTTI
    Per il momento non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte di Google, ma con molta probabilità l’app di navigazione si è aggiornata seguendo il trend green che il nostro paese sta seguendo in quest’ultimo periodo, tra eBike e monopattini elettrici, così da soddisfare ancora di più le esigenze del pubblico.
    Già a lo scorso luglio, il colosso americano aveva annunciato che le richieste dei percorsi da fare in bicicletta avevano raggiunto livelli importanti, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia da covid: “Le persone di tutto il mondo stanno scegliendo sempre di più la mobilità sostenibile […]. Da febbraio, le richieste di indicazioni stradali in bicicletta su Google Maps sono aumentate del 69%, raggiungendo il massimo storico nel mese di giugno. Sia che le persone si mettano in viaggio sulle loro bici per piacere o si spostino in sicurezza a causa del Covid-19, stiamo rendendo più facile per i ciclisti di tutto il mondo salire sulla propria bicicletta.
    Dieci anni fa, abbiamo introdotto in Google Maps le indicazioni stradali per e ora è disponibile in quasi 30 paesi nel mondo, con milioni di persone che lo usano ogni giorno. Man mano che le abitudini in bicicletta cambiano, aggiorniamo costantemente queste informazioni per aiutare tutti a scoprire il percorso ciclabile più affidabile”.Ecco, dunque, spiegato questo recente aggiornamento e ci auguriamo che possa essere un incentivo in più per far crescere ancora la mobilità sostenibile.
    Monopattini elettrici, il Covid ha cambiato la mobilità LEGGI TUTTO

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    Bianchi, ecco i nuovi modelli 2021 per GreenEDGE Cycling

    La partnership tra Bianchi e GreenEDGE Cycling ha portato alla creazione di nuove grafiche completamente rivisitate per tre dei modelli più iconici del Reparto Corse del Marchio: la Specialissima, la Oltre XR4 e Aquila. 

    La Casa italiana ha puntato tutto sull’estetica, presentando delle biciclette da corsa capaci di essere ancora più visibili e riconoscibili grazie alla nuova colorazione celeste, che rappresenta la tradizione Bianchi, a cui si affianca una nuova tonalità turchese. 
    APPROCCIO GRAFICO RINNOVATO
    Bianchi è da sempre considerato come uno dei marchi storici per quel che riguarda il mondo delle biciclette, con un patrimonio storico di oltre 130 anni. Oggi, tuttavia, con un nuovo approccio grafico e un profondo rinnovamento nelle colorazioni, la nota Azienda milanese presenta le sue nuove creazioni, conservando allo stesso tempo riconoscibilità, eleganza e stile tutto italiano.
    “Le nuove grafiche sono il risultato della stretta collaborazione fra Bianchi e GreenEDGE Cycling – ha affermato Claudio Masnata, Marketing e Communication Manager del Gruppo -, con il preciso intento di creare un’immagine coordinata ed un look integrato tra l’atleta e la sua bicicletta.”
    REBRANDING, TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE
    Bianchi è stato il primo vero brand ciclistico a creare un’intera divisione dedicata esclusivamente alle competizioni, quello del Reparto Corse. È cosa nota, infatti, come Edoardo Bianchi – fondatore della Casa – sostenesse che il miglior modo per testare un prodotto fosse quello dell’utilizzo in gara. Ecco, dunque, da dove è nato il Reparto Corse: un nome legato ai più grandi successi agonistici fin dai tempi di Fausto Coppi.
    Oggi, però, grazie ad una operazione di rebranding, il marchio Reparto Corse celebra un nuovo capitolo nella storia di Bianchi ed apre la strada ad un nuovo ambizioso progetto di più ampio respiro, con tre dei suoi prodotti di punta rinnovati nella loro estetica e capaci di rappresentare allo stesso tempo innovazione e tradizione.
    Il nuovo marchio Reparto Corse – rinnovato nel logo e nell’impegno verso lo sviluppo di nuove tecnologie – contraddistinguerà, infatti, la livrea e i componenti dedicati di tutte le biciclette in dotazione a GreenEDGE Cycling, come si potrà vedere sulle nuove Specialissima Disc, Oltre XR4 Disc e Aquila.

    Infatti, sia la all-rounder Bianchi ad alte prestazioni (Sopecialissima), che la Oltre XR4 Disc – bici studiata in galleria del vento, per gli sprint più sostenuti, le fughe più incredibili e i percorsi collinari più impegnativi -, che Aquila (il modello Bianchi da cronometro) sono state completamente rinnovate dal punto di vista estetico per permettere a Simon Yates, Michael Matthews, Amanda Spratt e i loro compagni di squadra di primeggiare nelle più importanti competizioni al mondo.
    “Per GreenEDGE Cycling il 2021 rappresenta una nuova era, un nuovo inizio, e correre con un brand iconico come Bianchi sarà un grande onore […]. Bianchi porterà all’interno della squadra l’unicità del loro stile Italiano e tecnologie innovative, insieme alla voglia di conquistare nuovi grandi successi.” Ha commetato così Darach McQuaid, Presidente di GreenEDGE Cycling.
    Bianchi E-SUV: gli scatti LEGGI TUTTO