More stories

  • in

    Egonu top scorer, Aleksic insuperabile, Antropova da record e Castillo pigliatutto

    È terminata con un turbinio di emozioni e il Grande Slam della Prosecco Doc Imoco Conegliano la stagione dei club di Serie A1 Tigotà. Un’annata che, in termini statistici, ha confermato il dominio di alcune delle stelle del massimo campionato italiano ma che ha anche fatto scoprire diversi nuovi talenti già pronti a prendersi la scena.

    In Regular Season, lo scettro di top scorer è ricaduto nelle salde mani di Paola Egonu, tornata dalla Turchia grazie all’Allianz Vero Volley Milano: 545 i punti dell’opposta azzurra, MVP of the Month del mese di dicembre. Dietro di lei, la sua principale avversaria per la titolarità nella lunga estate delle Nazionali, Ekaterina Antropova, con 498 punti a referto e in grado, in Semifinale Playoff, di eliminare insieme alle compagne della Savino Del Bene Scandicci proprio la formazione meneghina dalla corsa al tricolore. A chiudere il podio, una delle più belle sorprese della stagione, l’opposta dell’Aeroitalia SMI Roma Erblira Bici, 491 punti e un premio di MOTM a febbraio. Menzione speciale per l’MVP della Finale Scudetto, Isabelle Haak: sebbene sia terminata sesta nella classifica delle marcatrici (439 punti), in Regular Season l’opposta svedese della Prosecco Doc Imoco Conegliano ha mantenuto una percentuale di attacchi vincenti spaventosa del 51,58%, che sale addirittura al 53,53% considerando anche i Playoff. 

    foto Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia

    Tre “sorprese”, se così possono definirsi, in cima alla classifica delle migliori muratrici del campionato. In cima alla graduatoria, con 89 muri, la centrale della Megabox Ond. Savio Vallefoglia Maja Aleksic, devastante nel fondamentale in stagione con l’exploit tra la seconda e la quarta giornata di ritorno, con 26 blocks vincenti in tre partite. Alle sue spalle, con 82 muri, la nuova bisontina ed ex Volley Bergamo 1991 Bozana Butigan, in continua ascesa negli ultimi anni, mentre staccata di dodici lunghezze, a quota 70, si prende la medaglia di bronzo la francese della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo Amandha Sylves, che nonostante la retrocessione ha saputo distinguersi a rete. 

    foto LVF

    Semplicemente senza rivali al servizio, non solo in questa annata ma addirittura dalla stagione 2000-01, cioè da quando vengono raccolte le statistiche di Lega, Ekaterina Antropova: 60 ace per l’opposta classe 2003, che ha frantumato il record precedente di Micha Hancock, con 52 ace nella stagione 2020-21. A sottolineare l’efficacia del suo attacco dai nove metri, la distanza con le inseguitrici: ben venti servizi vincenti in più della seconda in classifica, Paola Egonu con 40, e ventisei in più della terza, Marina Lubian della Prosecco Doc Imoco Conegliano con 34. 

    foto LVF

    Ampia anche la distanza tra la regina delle ricezioni (secondo la statistica della percentuale di palloni perfetti consegnati all’alzatore) e le sue contendenti. Prima in classifica una sontuosa Brenda Castillo, pilastro dell’Allianz Vero Volley Milano, che ha chiuso con il 48,78% di percentuale di perfette e un MOTM a novembre: praticamente un pallone ogni due ricevuti. Staccata al secondo posto, la sempreverde Monica De Gennaro della Prosecco Doc Imoco Conegliano, anche lei con un MVP del mese a gennaio: 43,88%. Non un libero al terzo posto, ma una delle migliori schiacciatrici del campionato, all’ultima stagione con la maglia delle pantere prima del ritorno in America: Kelsey Robinson-Cook, con il 41,3%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le azzurre preparano le amichevoli contro la Svezia: le convocazioni di Velasco

    In vista della prima uscita ufficiale della stagione, fissata per l’8 maggio a Novara (ore 19) contro la Svezia, il commissario tecnico Julio Velasco ha convocato 17 atlete che si raduneranno lunedì 6 maggio al centro Pavesi di Milano. Rispetto alle precedenti convocazioni, si aggiungono al gruppo le giocatrici della Savino Del Bene Scandicci Ekaterina Antropova e Linda Nwakalor. Le azzurre concluderanno il collegiale dopo la seconda sfida contro la Svezia, in programma il 9 maggio a Piacenza (ore 19). 

    Questo l’elenco delle convocate: Yasmina Akrari, Carlotta Cambi (Wash4green Pinerolo); Ekaterina Antropova, Linda Nwakalor (Savino Del Bene Scandicci); Sara Bonifacio, Caterina Bosetti, Francesca Bosio, Anna Danesi, Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara); Rebecca Piva, Benedetta Sartori (E-Work Busto Arsizio); Alice Degradi, Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Stella Nervini (Volley Bergamo 1991); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Loveth Omoruyi, Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri). 

    Per la sola giornata di lunedì 6 maggio si allenerà con il gruppo anche Martina Bracchi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Kate Antropova: “Io ed Egonu siamo diverse. In nazionale? Farei anche il libero…”

    Inutile girarci intorno: a leggere le migliaia di commenti che affollano i social network e non solo, in tantissimi hanno visto nel confronto di semifinale Play Off tra Scandicci e Milano una sfida diretta tra Ekaterina Antropova e Paola Egonu. E parecchi hanno voluto leggere nella netta vittoria della Savino Del Bene in Gara 2 – sotto gli occhi del CT Velasco – una sorta di “passaggio di consegne” tra le due opposte anche in chiave azzurra. Una personalizzazione che fa decisamente storcere il naso a chi conosce bene il volley, ma che quasi certamente sarà il fulcro del dibattito tra gli appassionati italiani nei mesi di attività della nazionale.

    Tanto vale, allora, sentire direttamente l’interessata, come ha fatto Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera. E Kate, nonostante un titolo “malandrino” che tradisce in parte il suo pensiero, spegne subito gli ardori della polemica: “Non capisco questo confronto, siamo diverse. Io divido gli opposti in due categorie: in una ci sono Paola e Vargas, dotate di un talento naturale incredibile. Nell’altra ci metto Boskovic e Haak, che hanno raggiunto quel livello col lavoro. Non so chi sia più forte, ma se Paola salta due metri e attacca una diagonale strettissima, bisogna solo applaudire. Io posso fare altro, faccio parte della categoria di chi deve osservare, provare, riprovare e continuare a lavorare“.

    “Il nostro è uno sport di squadra e le rivalità personali lasciano il tempo che trovano. La sfida Kate contro Paola non fa vincere le partite” ribadisce Antropova, tanto per chiarire il messaggio. E sul fatto che non ci sia amicizia con Paola (come appare normale tra due ragazze separate da 5 anni di età, che non si sono praticamente mai incrociate) l’opposta di Scandicci non può che aggiungere: “Non è necessario essere amiche in una squadra. L’importante è lavorare per il bene comune“.

    La questione su cui, invece, la 21enne azzurra (cittadina italiana dallo scorso anno) lascia tutte le porte aperte è quella del possibile cambio di ruolo per dare vita a un modulo “Turchia-style”, con Egonu opposta e la bomber della Savino Del Bene in posto 4. Una suggestione che né il vecchio CT Davide Mazzanti né il suo successore Julio Velasco hanno voluto prendere in considerazione, ma che Antropova non esclude: “A Scandicci preferisco non cambiare ruolo, mi sento più formata – dice alla Gazzetta dello Sport – mentre in nazionale sono pronta a fare tutto. Se c’è qualcuno che ha voglia di allenarmi in un fondamentale come la ricezione, in cui non ho esperienza, io ci sono. Per l’Italia farei anche il libero“.

    (fonte: Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Ekaterina Antropova in copertina sul nuovo numero di Pallavolo Supervolley

    Pallavolo Supervolley torna con il primo numero del 2024, l’anno che segna la sua trentesima “stagione” di pubblicazioni. L’uscita di gennaio-febbraio dedica la copertina a Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino Del Bene Scandicci che la scorsa estate ha esordito con la nazionale italiana: “Io cercavo di vivere la parte bella di quello che stava succedendo – racconta Kate –. Tante domande di quel periodo non erano riferite alla pallavolo, mi si chiedeva di esprimere un giudizio ma come puoi farlo? Io mi sento più sicura da opposta, a Scandicci credo nelle mie capacità, ma le sfide non mi spaventano e se c’è qualcuno che mi insegna a giocare schiacciatrice-ricevitrice, io ci sono. Velasco? Ha un’esperienza immensa e dobbiamo assolutamente dargli fiducia se vogliamo andare ai Giochi e poi fare bene lì“.

    Uno sguardo a quello che succede in Europa è l’intervista ad uno degli allenatori emergenti, l’ex schiacciatore polacco, con un passato importante a Trento, Michal Winiarski, oggi tecnico dello Zawiercie in PlusLiga e della nazionale tedesca: “Al fianco di Roberto Piazza ho studiato alla migliore università. In Polonia speriamo di vincere la CEV Cup e con la Germania sogniamo di fare una grande Olimpiade“.

    L’intervista a Valentina Gottardi, che in coppia con Marta Menegatti è a un passo dalla qualificazione per Parigi, mette invece il Beach Volley al centro. Gottardi ha chiuso lo scorso anno con tre dei riconoscimenti internazionali assegnati dalle giocatrici del circuito: “Lavoriamo per salire l’ultimo gradino, andare alle Olimpiadi e giocarci le nostre carte“.

    Alessia Orro inaugura con questo numero una nuova rubrica: il suo personale spazio di racconto “Nella borsa“. E se lo schiacciatore di Trento Daniele Lavia risponde alle domande del questionario Time out, sono invece Paolo Porro e Francesco Recine, ruoli diversi ma il medesimo sogno di andare ai Giochi, gli atleti messi a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta tocca all’ex palleggiatore Fabio Vullo raccontare l’opposto americano Steve Timmons. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano, e questa volta è il turno di Valentina Rodini, primo oro olimpico nel canottaggio femminile, di rispondere alle sue domande.

    Pallavolo Supervolley può essere acquistato online su Printstop.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Antropova confermata a Scandicci: “Ci aspettiamo grandi risultati anche la prossima stagione”

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley conferma come opposto per la stagione 2022/2023 Ekaterina Antropova, che nel prossimo campionato sarà uno dei punti di riferimento per l’attacco di Scandicci. Ekaterina Antropova, in Italia è stata tesserata nella Volley Academy Sassuolo, con la quale ha debuttato in A2 nel 2020/2021 siglando oltre 700 punti. Nel suo curriculum sportivo anche le semifinali scudetto raggiunte con la Savino Del Bene, squadra con la quale ha vinto inoltre la Challenge Cup 2022. Nell’ultima regular season in maglia Savino Del Bene Volley, Antropova ha refertato 280 punti in 22 partite disputate, oltre a collezionare ben 41 ace, seconda in Serie A1 dietro solo a Micha Danielle Hancock, la quale però ha raccolto 42 battute vincenti in 26 partite. Le dichiarazioni di Ekaterina Antropova: “La mia prima stagione in Serie A1 a Scandicci è stata bellissima e per questo voglio ringraziare le ragazze e lo staff. Non mi aspettavo una stagione così intensa e vittoriosa, ed è stato bellissimo vincere il primo trofeo ed arrivare fino alle semifinali playoff. Ci aspettiamo dei grandi risultati anche nella prossima stagione, e soprattutto cercheremo di arrivare sempre più in alto come è giusto che sia. Questa estate ci riposeremo per poi cominciare subito a prepararci per il prossimo anno, e siamo già cariche ed entusiaste in vista dell’inizio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior opposta della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi continua con la miglior opposta. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Paola Egonu (Prosecco DOC Imoco Conegliano) – Per sostenere la candidatura di Egonu a miglior opposto della regular season si potrebbe iniziare a snocciolare una serie di statistiche che la lanciano nell’elite del campionato (prendete numeri crudi, percentuali relative ai fondamentali e la trovate sempre vicino se non direttamente in vetta: 549 punti, 37 ace, 30 muri e il 50,52% in attacco). Tuttavia, mai come nel suo caso specifico l’occhio aiuta a capire il tipo di giocatrice: l’immagine della “lavatrice” – coniata anni addietro dal giornalista Alessandro Antinelli – che fa i buchi nella metà campo avversaria, per quanto inflazionata, aiuta a fotografare la portata dei suoi colpi, acuiti ulteriormente dalla costanza della potenza espressa.
    foto LVF/Rubin
    Ebrar Karakurt (Igor Volley Novara) – Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con Karakurt le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Novara: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (440 punti, 32 ace, 31 blocks e il 42,45% in fase offensiva), il contributo dato alla squadra in termini di partecipazione e personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione di coach Lavarini.
    Foto Gold Sport Srl
    Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci) – Scrivere dell’opposta russa tra le rivelazioni della regular season appena terminata significa in realtà scrivere di una giocatrice di cui si sa già quasi tutto. Eppure Antropova – classe 2003, 19 anni compiuti a marzo – prima d’ora aveva nel curriculum solo un’annata in cadetteria. È questo l’aspetto più impressionante della sua carriera: l’adattamento istantaneo non solo alla Serie A1, ma anche a una big come Scandicci. Nel suo campionato d’esordio scalza Lippmann dal sestetto titolare, viaggia su una media punti eccellente (complessivamente 280 in 67 set giocati, 41 ace e 29 muri) con il 44,40% di efficienza in fase offensiva e mette in mostra un repertorio di colpi completo.
    Foto Unet E-Work Busto A.
    Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio) – In Serie A1 si sono visti molteplici modi per affermarsi: c’è chi ha sfruttato un trend positivo, chi si è risollevato da stagioni complicate o da un grave infortunio e chi, più banalmente, sa giocare a pallavolo. Diverse le storie di varie “predestinate”, la cui sorte è prevedibile già dalle giovanili e di cui si attende soltanto l’esplosione, ma, in questo campionato spietato, c’è anche chi fa parte del lato oscuro e quel successo l’ha dovuto guadagnare fino all’ultimo istante. Mingardi è oggi una delle giocatrici più decisive in Italia (per lei 524 punti, 22 ace, 23 stampate e il 41,80% in attacco): potenza, tecnica e istinto del killer sono le caratteristiche che le stanno permettendo di essere annoverata in quella casta del “chissà cosa ha combinato questa volta”, ma le sue radici affondano nel sacrificio, nell’abnegazione e nella costante sfida con se stessa. Se ormai l’opposta della UYBA è chiamata a confermarsi, troppo spesso è stata chiamata a dover più semplicemente dimostrare.
    (2. Continua) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Ekaterina Antropova in A1 alla Savino Del Bene Scandicci

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci ufficializza finalmente il suo ultimo innesto per la prossima stagione: sbarca in Serie A1 Ekaterina Antropova, giovane e promettente opposta il cui cartellino è da tempo di proprietà della società toscana. Classe 2003, Antropova è nata in Islanda, ma si è trasferita in Russia dopo pochi mesi dalla nascita, e da giovanissima si è spostata in Italia. Tesserata per la Green Warriors Sassuolo, è stata assoluta protagonista dell’ultimo campionato di Serie A2 – in cui ha siglato oltre 700 punti – e miglior attaccante delle ultime Finali Nazionali Under 19 ad Agropoli. “Sono molto felice – è la prima dichiarazione di Antropova – di far parte di una squadra di A1 come Scandicci, cercherò di crescere sia tecnicamente che personalmente anche grazie alle qualità delle mie compagne di squadra che sono di altissimo livello. La prima stagione in A1 sarà strana per me, sono felice e emozionata, quelle con cui giocherò le ho sempre viste in tv e ora invece ci gioco contro e insieme. Voglio dare il massimo“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Green Warriors conquista il derby contro Montale

    Di Redazione
    La Green Warriors Sassuolo si aggiudica anche il derby di ritorno contro l’Exacer Montale e fa due su due in stagione per quanto riguarda i derby. Nulla da fare per le nerofucsia, che dopo aver vinto il primo set si sono dovute arrendere davanti al ciclone Antropova.
    Coach Barbolini scende in campo con Spinello in cabina di regia, Antropova a completare la iagonale principale, Busolini e Civitico al centro, Salinas e Dhimitraidhi in posto quattro. Il libero è Emma Falcone.
    Dall’altra parte della rete, coach Tamburello schiera Saccani in palleggio, Botarelli opposto, al centro Gentili e Fronza, in posto quattro Brina e Rubini. Il libero è Bici.
    Primo set
    Primo tentativo di fuga firmato Green Warriors: ace di Spinello, muro di Salinas e 0-3. L’attacco out di Brina vale poi il +4 neroverde. Il primo punto per le padrone di casa lo firma Botarelli in mani out (1-4). Montale accorcia le distanze con Brina e Botarelli (4-5), ma Sassuolo allunga ancora con Dhimitriadhi (5-8). La giocata di seconda di Spinello vale il +5 neroverde e il primo time out per la panchina dell’Exacer (5-10). Al rientro in campo, nuova accelerazione di Sassuolo: ace di Antropova e pipe di Salinas e 5-12, con coach Tamburello che tenta la carta Pinali per Rubini. Le padrone di casa però non demordono: tre giocate di Botarelli e 8-12. Il mani out di Brina vale il -3 nerofuxia (11-14), ma Sassuolo è brava a mantenersi avanti: attacco di Antropova e 13-16. Brina prima, Fronza poi riportano sotto Montale e questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco (15-16). Il pareggio arriva poco dopo: bomba in diagonale di Botarelli e 16-16. Il momento d’oro delle padrone di casa continua: Brina in pipe firma il punto del +2 e di nuovo coach Barbolini ferma il gioco (19-17). L’attacco out di Dhimitriadhi regala a Montale il 21-18 ma Sassuolo non demorde: contro break neroverde e sul 21-20 firmato Busolini è la panchina dell’Exacer a chiamare time out. Scappa di nuovo Montale (23-20), con Botarelli in pipe che trova poi il punto del 24-21. La Green Warriors annulla, ma al secondo tentativo le padrone di casa chiudono 25-22 con Botarelli.
    Secondo set
    Pronti via e Montale allunga subito 3-1 , con le padrone di casa che due volte fermano Antropova e coach Barbolini che immediatamente richiama le sue. Il muro di capitan Dhimitriadhi vale il -1 (4-3), ma Montale scappa ancora (6-3). Sassuolo però non demorde e trova il pareggio sul 7-7 firmato Antropova. Nuovo allungo delle padrone di casa, che trovano il +4 con Botarelli (11-7). Due ace di Busolini riavvicinano le neroverdi (11-10): il pareggio arriva sul 13-13 con Civitico ed Antropova che fermano Botarelli. Con Pinali in pallonetto, Montale trova il 16-14 ma Sassolo di nuovo prontamente pareggia: ace di Antropova e 16-16, con la panchina dell’Exacer che ferma subito il gioco. Al rientro in campo, pipe di Salinas e Sassuolo mette la testa avanti per la prima volta nel set (16-17). Il nuovo allungo neroverde è firmato Antropova e di nuovo coach Tamburello ferma il gioco (16-19). Al rientro in campo, ace di Antropova e 16-20. Montale dimezza lo svantaggio con Pinali (19-21), ma Sassuolo è sempre avanti: pallonetto di Salinas e 20-23. Proprio l’attaccante argentina trova il muro del 20-24 e la Green Warriors chiude presto con il rigore di Civitico (20-25).
    Terzo set
    L’avvio di parziale è equilibrato (3-3), poi Montale trova il primo allungo con Pinali e Fronza dai nove metri (5-3). Sassuolo però trova presto il pareggio, complici gli errori in casa nerofuxia (5-5). Il parziale continua sul filo dell’equilibrio (7-7), poi le padrone di casa tentano l’allungo con la fast di Gentili (10-8). Il pareggio neroverde non tarda però ad arrivare (10-10). L’attacco di Antropova al termine di uno scambio lungo e confuso vale il primo vantaggio sassolese del parziale (10-11). Si continua a giocare punto a punto (13-13), poi Sassuolo tenta di nuovo un timido allungo quando Pinali attacca out (14-16). L’Exacer però non demorde e di nuovo trova il pareggio (17-17). Il parziale continua punto a punto (19-19): sul 20-21 firmato Antropova – muro tetto su Botarelli – coach Tamburello richiama le sue in panchina. L’attacco out di Brina vale il +2 neroverde (21-23) e di nuovo la panchina di Montale ferma il gioco. Il rigore di Salinas sulla difesa profonda di Montale vale il 22-24: Botarelli attacca out e Sassuolo chiude 22-25.
    Quarto set
    Anche il quarto parziale nasce sotto il segno dell’equilibrio (4-4), poi Sassuolo trova il primo break con capitan Dhimitraidhi (5-7). L’ace di Antropova subito dopo costringe coach Tamburello a fermare subito il gioco (5-8). Le padrone di casa accorciano le distanze (7-8), ma la Green Warriors allunga ancora con Antropova (7-10). Montale però non si arrende e di nuovo si riporta a -1 (10-11), con Sassuolo che puntualmente allunga ancora (10-13). La Green Warriors questa volta non si ferma: attacco di Dhimitraidhi poi muro della coppia Civitico – Antropova e le neroverdi trovano l’ 11-15. L’ace di Antropova vale il 14-19 ed il secondo time out per la panchina nerofuxia. Montale ci prova con Rubini (16-19), ma Sassuolo allunga ancora con il mani out di Antropova (16-21). Il diagonale di Brina tiene accese le speranze delle padrone di casa (19-23), poi Civitico ferma Fronza per il punto che vale il match (20-24). Montale annulla due palle match (22-24) e coach Barbolini ferma prontamente il gioco. Al rientro in campo, Antropova chiude 22-25 e regala a Sassuolo il secondo derby stagionale.
    EXACER MONTALE-GREEN WARRIORS SASSUOLO 1-3 (25-22; 20-25; 22-25; 22-25)
    [Durata set: 26’, 26’, 27’, 24’; tot. 1h43’]
    EXACER MONTALE: Saccani 3, Botarelli 19, Brina 11, Rubini 3, Gentili 10, Fronza 15, Bici (L1), Blasi 0, Pinali 10, Stanev ne, Aguero ne, Altariva ne, Cioni ne, Venturelli (L2) ne. All. Ivan Tamburello.
    GREEN WARRIORS SASSUOLO: Spinello 2, Antropova 33, Salinas 12, Dhimitriadhi 10, Busolini 5, Civitico 6, Falcone (L1), Pasquino 3, Magazza 0, Pelloni ne, Zojzi ne, Aliata ne, Fornari ne, Ferrari ne. All. Enrico Barbolini.
    ARBITRI: Andrea Clemente; Simone Fontini (segnapunti: Miriam Maiellano).
    NOTE – Partita disputata a porte chiuse. Exacer Montale: 3 Ace, 11 Battute sbagliate, 7 Muri; Green Warriors Sassuolo: 10 Ace, 7 Battute sbagliate, 12 Muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO