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    Europei M.: Balaso: “Giocare punto a punto ci aiuterà a crescere”. Pinali: “Abbiamo sofferto un po’, ma non abbiamo mai mollato”

    OSTRAVA – Le dichiarazioni post gara degli azzurri, dopo il 3-0 sul Montenegro.
    FABIO BALASO: “E’ arrivata questa vittoria che ci portiamo a casa, ma questa partita è la dimostrazione di come nella pallavolo moderna ormai il livello è salito e nessuno ti regala niente. Avendoli studiati sapevamo che questa era una squadra che non molla mai e che lotta su ogni pallone giocando una buonissima fase muro-difesa. Alla fine però l’abbiamo spuntata e siamo riusciti a portarci a casa questo buonissimo risultato. Noi a un certo punto ci eravamo un po’ innervositi perché non riuscivamo a mettere giù i palloni che volevamo ma comunque giocare delle fasi calde di punto a punto ci aiuterà a crescere”.
    GIULIO PINALI: “Oggi abbiamo sofferto un po’, a noi le cose non sono riuscite benissimo, ma nonostante questo siamo sempre rimasti concentrati e non abbiamo mai mollato e questo alla fine ci ha consentito di portare a casa un risultato positivo. Noi non sottovalutiamo mai nessuno perché sappiamo che ogni passo falso può essere rischioso; entriamo in campo sempre con molta umiltà spingendo al massimo per migliorare e arrivare ai nostri obiettivi di squadra che ci siamo prefissati. Domani sarà ancora più difficile e per questo sarà importante concentraci da subito cercando di migliorare nelle cose che ci sono venute meno bene del solito”.    

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    Europei M.: L’Italia supera il Montenegro 3-0. Qualche sofferenza, aspettando la Bulgaria di Prandi e Sokolov

    ITALIA – MONTENEGRO 3-0 (25-17, 25-20, 26-24) – il tabellinoITALIA: Giannelli 4, Pinali 14, Galassi 6, Anzani, 7 Michieletto 10, Lavia 14, Balaso (L). Ricci 2. Ne: Sbertoli. Cortesia, Recine, Bottolo, Romanò, Piccinelli (L). All: De GiorgiMONTENEGRO: Strugar, Cacic 12, Culafic 15, Jecmenica 3, Milic 3, Vukasinovic 12, Lakcevic (L). Perunicic (L), Pavicevic. Ne: Minic, Babic, Zvicer, Ćinćur, Dubak. All: BasicArbitri: Simonovic (SRB), Ferreira (POR)Spettatori: 411 Durata set: 23’, 29’, 32’Italia: a 5 bs 7 mv 13 et 16Montenegro: a 2 bs 11 mv 6 et 19
    OSTRAVA – Gli azzurri vincono il secondo appuntamento nel cammino del Campionato Europeo con il secondo 3-0, dopo quello con la Bielorussia, ma non senza qualche passaggio a vuoto che ha favorito al Montenegro di crescere di set in set fino al 26-24 del 3° set  che l’Italia ha incassato dopo aver recuperato il 20-22 grazie al turno di battuta di Giannelli (un ace) e ad un muro importante di Ricci subentrato ad Anzani (23-23). 13 i muri azzurri. Giannelli e compagni sono apparsi un po’ meno brillanti ma hanno saputo reagire.Domani l’asticella dell’europeo azzurro si alza con la sfida alla Bulgaria di coach Silvano Prandi e del bomber Tsvetan Sokolov (ore 15.45, diretta RAI2 – DAZN) che oggi ha superato la Repubblica Ceca in rimonta, 3-2.

    SESTETTI – Il CT azzurro per questo secondo impegno nella rassegna continentale ha scelto il consueto schieramento che prevede la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto i martelli, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Montenegro in campo con Strugar in palleggio, Culafic opposto, Milic e Jecmenica i centrali, Cacic e Vukasinovic gli schiacciatori con Lakcevic libero.
    LA PARTITA – Primo set caratterizzato da una partenza lanciata degli azzurri bravi a portarsi subito sul 6-1 (poi 11-3). Con il passare dei minuti però i montenegrini hanno parzialmente ridotto il gap (15-10) complice qualche disattenzione a muro e nella fase difensiva del gruppo tricolore. A quel punto, anche se la manovra non è apparsa totalmente fluida, Giannelli e compagni sono comunque riusciti a chiudere in proprio vantaggio il primo set sul 25-17.In avvio di secondo set i montenegrini si sono portati in vantaggio per la prima volta dall’inizio dell’incontro, gli azzurri hanno sì impattato da subito la situazione, ma a quel punto le squadre sono rimaste a contatto (12-11, 13-12) con i centrali azzurri che hanno avuto qualche difficoltà nell’attacco di primo tempo (17-17). Con le squadre appaiate fino alle fasi finali, gli azzurri sono poi riusciti a piazzare l’allungo poi rivelatosi decisivo (22-20) che è valso il 25-20 e dunque il 2-0 anche se con qualche affanno.Nel terzo De Giorgi ha inserito Ricci al posto di Anzani, ma l’andamento dell’incontro non è cambiato e sulla scia della frazione precedente, le squadre si sono ritrovate ancora appaiate (13-13, 17-17, 18-18) con gli azzurri che non sono riusciti a scrollarsi di dosso gli avversari. A quel punto i montenegrini sono passati in vantaggio (19-22) sorprendendo Giannelli e compagni. Nonostante tutto però gli azzurri sono rimasti concentrati e hanno prima piazzato il break che gli ha permesso di portarsi in parità (22-22). Sul 23-23 un attacco fuori del Montenegro ha regalato all’Italia il primo match ball andato sprecato a causa di un muro out (24-24). Al secondo match ball un attacco di Lavia toccato a muro ha regalato agli azzurri la gara grazie al 26-24 finale. LEGGI TUTTO

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    Europei M.: Oggi gli azzurri sfidano il Montenegro. Lavia: “Sfida dura perché tutti vogliono mettersi in mostra”

    OSTRAVA – Dopo la giornata di riposo di ieri per la Nazionale Maschile che ha seguito l’esordio vittorioso contro la Bielorussia, questa sera alle 19 c’è il Montenegro in programma in diretta Rai Sport+HD e DAZN.
    Gli azzurri sono stati i protagonisti della gara inaugurale della pool B giocando un buon match lasciando poco spazio agli avversari. Tutta la squadra si è resa protagonista di una buona interpretazione del match facendo registrare buoni numeri in termini statistici. Nella batteria dei giovani attaccanti azzurri c’è Daniele Lavia che sta giocando con continuità e proprio lo schiacciatore azzurro ha così parlato dell’inizio del percorso azzurro nella 32esima edizione della rassegna continentale: “Quella inaugurale è stata sicuramente una gara positiva sotto tutti i punti di vista, era l’esordio per un gruppo diverso, giovane. A mio avviso la partita è stata bella, giocata con intensità da parte nostra facendo bene in tutti i fondamentali e il risultato finale alla fine ci ha ripagato di quanto fatto”.
    Lavia prosegue poi parlando della gara contro il Montenegro: “Non sarà semplice, qui tutte le squadre vogliono farsi notare e tutte daranno filo da torcere; da parte nostra vogliamo continuare a fare bene e l’affronteremo in maniera positiva, coraggiosa e consapevoli delle nostre capacità e dei nostri mezzi, soprattutto dopo la gara con la Bielorussia che rappresenta una bella iniezione di fiducia.”
    Lavia parla poi di sé: “Mi sento bene, sono felice e onorato di far parte di questo gruppo che ama stare assieme, lavorare con costanza con l’obiettivo di migliorarsi gara dopo gara; per me è un orgoglio avere la possibilità di essere qui e indossare la maglia azzurra. Ora ho la possibilità di crescere come uomo e come atleta e farò di tutto per ripagare la fiducia riposta in me. Tutti noi 14 che siamo qui abbiamo gli stessi obiettivi quindi sarà più semplice con l’aiuto dei miei compagni”.  

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    Europei F.: Il CR Marche celebra i suoi tecnici Mazzanti e Bertini campioni d’Europa

    I Ct azzurri Bertini e Mazzanti

    ANCONA – Campionesse d’Europa. La nazionale femminile dei coach marchigiani Mazzanti e Bertini (vice allenatore) conquista il terzo titolo continentale dopo 12 anni dall’oro vinto in Polonia nel luogo dove meno sembrava possibile: a Belgrado, davanti ad oltre 20.000 tifosi serbi.Davide, è stato un giocatore che ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo da giocatore, per poi effettuare tutto l’iter formativo da tecnico che ha posto le basi per la sua brillante carriera. Allievo allenatore con Angelo Lorenzetti, dopo qualche anno come allenatore delle squadre giovanili della Volleyball Mondolfo e Libertas Marotta, arriva in serie A2 come secondo sulla panchina del Corridonia per poi approdare alla Star Falconara in B1. Esordisce da primo allenatore in A1 a Bergamo nelle due stagioni (2010-2012) ottenendo la vittoria dello Scudetto 2010-11 e della Supercoppa italiana 2011. Successivamente, sulla panchina di Casalmaggiore vince lo scudetto 2014-2015. Ottiene lo stesso risultato con l’Imoco Conegliano, vincendo inoltre la Supercoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2016-2017.Nel 2005 il primo contatto con la nazionale come componente dello staff tecnico. Rimane sempre molto legato al suo paese d’origine, Marotta , ed alla sua regione. Matteo Bertini, suo amico d’infanzia, è stato chiamato come assistente allenatore della nazionale all’inizio della stagione azzurra, ha guidato il Volley Pesaro nella cavalcata dalla serie B1 fino all’A1 nella stagione 2017/2018.
    La dichiarazione del Presidente regionale Fabio Franchini “Incontravo Davide ogni qualvolta le compagini pesaresi si scontravano con le sue squadre.  È sempre stato disponibile ad ogni chiamata per trasmettere conoscenze ed esperienze ai tecnici del territorio che sono frutto anche di una sua continua approfondita ricerca, oserei dire scientifica. Anche questo esaltante risultato non è sicuramente un caso, bensì il frutto di un lavoro nato da lontano.  A lui va riconosciuto il merito di essere riuscito, assieme a Matteo Bertini, di portare entusiasmo e voglia  di mettersi ancora in gioco all’interno di un gruppo che era uscito con le ossa rotte dalle ultime Olimpiadi di Tokyo”
    Il presidente del Coni Marche Fabio Luna: “Lo sport italiano sta vivendo un momento molto felice, e nello sport italiano ci sono anche tanti rappresentanti marchigiani. La vittoria dello scudetto della Cucine Lube Civitanova, la promozione della Megabox Vallefoglia  in A1,  la Coppa Italia di Serie A2 dell’ Helvia Recina, gli Europei di Calcio di coach Mancini, poi le Olimpiadi, le Paralimpiadi, e ieri è arrivata anche la vittoria di Coach Mazzanti. Non posso che affermare che stiamo vivendo un momento storico. Questo successo viene da lontano, non è frutto di improvvisazione. Ho sempre creduto sul valore del gruppo creato da Davide e l’Europeo è la testimonianza del lavoro che ha saputo creare.” LEGGI TUTTO

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    Europei F.: 2.686.000 di telespettatori per l’oro europeo

    Oro azzurro

    MODENA – Sono stati 2,6 milioni di telespettatori a seguire la diretta su Rai 3 dell’incontro di pallavolo femminile Italia-Serbia, finale dei Campionati europei 2021 terminata sul punteggio di 3-1 che ha permesso alle azzurre di aggiudicarsi il titolo.La telecronaca di Marco Fantasia e Giulia Pisani ha raggiunto una audience di 2.686.000 spettatori e uno share del 15,59% con un picco di 3.088.000 spettatori.

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    Europei F.: Paola Egonu MVP. Gli altri premi individuali saranno… votati dai fans

    Paola Egonu MVP

    BELGRADO – Paola Egonu è stata nominata MVP della rassegna continentale, ma la Cev non ha premiato il classico dream team della rassegna, palleggiatrici, opposto, schiacciatrici, centrali e libero. Un vero e proprio rito che negli anni, seppur con qualche modifica,  è sempre stato rispettato.Da quanto si viene a sapere la nuova deriva è quella sempre più “social” dell’intero movimento a cui nemmeno la FIVB è immune, ovvero quella che presta più attenzione ai fans e meno all’aspetto meramente tecnico/statistico/storico della disciplina. Saranno infatti i tifosi a nominare l’Eurovolley Dream Team femminile, nei prossimi giorni… Per buona pace di ipotetici valori tecnici ed equilibrio di giudizio.

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    Europei M.: Serbia-Polonia 2-3 nel big-match. Tutti i risultati e i tabellini, ben 4 tie-break

    MODENA – Sabato ricco con ben 8 partite agli Europei maschili.Nel big match serale della Pool A una Polonia altalenante l’ha spuntata al tie-break sulla Serbia campione in carica. Ai vantaggi decidono 2 punti di Bieniek che prima mura il contrattacco di Atanasijevic (36% di vinc. e 12% di eff. in att.) e poi va a segno in rigiocata dopo le difese su Ivovic (21 punti, 44% in att., 1 muro e 4 ace) e Leon (19 punti, 41% in att., 2 muri e 5 ace). Prezioso nel 4° set l’inserimento di Semeniuk (5 su 7 in att.) per lo spento Kubiak (32% di vinc. e 12% di eff. in att.). In precedenza nell’altra partita del girone il Belgio ha nettamente sconfitto 3-0 la Grecia trascinato dai 21 punti di Deroo e dai 13 del sorprendente centrale Van Elsen. Non bastano agli sconfitti i 19 punti col 70% in att. dell’opposto Zoupani, entrato nel primo set al posto di Mouchlias.Nella Pool B degli azzurri prima vittoria per la Slovenia di Giuliani che ha regolato con un secco 3-0 il Montenegro a suon di ace (11 contro soli 8 errori). Nell’altra partita la Rep. Ceca padrona di casa non si è confermata sui livelli dell’esordio ed è stata inaspettatamente sconfitta 1-3 dall Bielorussia di Davyskiba (20 punti, 54% in att., 3 muri e 3 ace).Nella Pool C ottima prova della Finlandia che ha travolto con un secco 3-0 una Spagna mai in partita. Decisamente più equilibrata è stata la partita successiva con l’Olanda di Piazza (ancora un sestetto diverso rispetto alle prime 2 uscite) e Abdel-Aziz (32 punti, 58% in att., 1 muro e 3 ace) che ha sfiorato la vittoria in rimonta contro una Russia che ha patito le basse percentuali in attacco di Kliuka. All’ultimo match point utile il mani e out di Volkov dopo la bomba in battuta di Nimir ha comunque regalato la vittoria ai vicecampioni olimpici.Doppio tie-braek nella Pool D: l’Estonia ha rimontato dallo 0-2 contro la Slovacchia grazie alla mossa del “doppio opposto” (Teppan inserito dalla panchina e Venno spostato in 4); la Croazia di Zanini l’ha spuntata contro la Lettonia dopo aver annullato 2 match point nel quarto set.
    Pool A (a Cracovia)Belgio – Grecia 3-0 (25-16, 25-22, 25-22) – il tabellinoSerbia – Polonia 2-3 (21-25, 25-23, 25-20, 20-25, 14-16) – il tabellino
    Classifica: Serbia 2v-1p 6p, Polonia 2v-0p 5p, Belgio 1v-1p 4p, Portogallo 1v-1p 2p, Ucraina 1v-1p 2p, Grecia 0v-2p 1p.
    Pool B (ad Ostrava)Montenegro – Slovenia 0-3 (17-25, 16-25, 16-25) – il tabellinoBielorussia – Rep. Ceca 3-1 (25-20, 19-25, 25-21, 25-19) – il tabellino
    Classifica: Italia 1v-0p 3p, Bulgaria 1v-0p 3p, Slovenia 1v-1p 3p, Rep. Ceca 1v-1p 3p, Bielorussia 1v-1p 3p, Montenegro 0v-2p 0p.
    Pool C (a Tampere)Spagna – Finlandia 0-3 (19-25, 20-25, 18-25) – il tabellinoOlanda – Russia 2-3 (13-25, 25-19, 21-25, 25-21, 13-15) – il tabellino
    Classifica: Olanda 2v-1p 7p, Finlandia 2v-0p 6p, Turchia 2v-0p 6p, Russia 1v-1p 2p, Macedonia del Nord 0v-2p 0p, Spagna 0v-3p 0p.
    Pool D (a Tallinn)Slovacchia – Estonia 2-3 (27-25, 25-22, 18-25, 14-25, 13-15) – il tabellinoCroazia – Lettonia 3-2 (28-30, 25-20, 23-25, 31-29, 15-11) – il tabellino
    Classifica: Lettonia 1v-1p 4p, Germania 1v-0p 3p, Francia 1v-0p 3p, Estonia 1v-1p 2p, Croazia 1v-1p 2p, Slovacchia 0v-2p 1p. LEGGI TUTTO