More stories

  • in

    Europei F: Sarah Fahr operata con successo. “Nuovo inizio”

    ROMA – Ieri pomeriggio la centrale azzurra Sarah Fahr è stata sottoposta con successo all’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’operazione è stata effettuata presso la Clinica Villa Stuart di Roma dall’équipe del professor Mariani.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteTricolore U16: Aliotta-Moretti e Giuliano-Marini Da Costa Campioni d’ItaliaArticolo successivoMercato: Le ultime da Belgio, Francia e Inghilterra LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: -1 all’esordio azzurro. Giannelli, il capitano: “Obiettivo ricostruire e portare in alto i colori dell’Italia”

    OSTRAVA – La Nazionale Maschile azzurra ha raggiunto martedì sera la Repubblica Ceca dove da domani, venerdì, sarà impegnata nella 32esima edizione dei Campionati Europei. La rassegna continentale, a dire il vero, ha preso il via ieri pomeriggio con le prime due gare in programma a Tallin e Tampere (gironi C e D).
    La formazione azzurra, rinnovata e ringiovanita dopo la conclusione del ciclo olimpico, si appresta a vivere questa competizione con tanta voglia di fare, ma anche con la curiosità di chi vive per la prima volta le emozioni degli Europei: sono ben otto gli esordienti (Galassi, Cortesia, Michieletto, Recine, Bottolo, Piccinelli, Pinali, Romanò), infatti, con i restanti cinque (Giannelli, Sbertoli, Anzani, Lavia, Balaso) reduci dall’edizione precedente e Ricci che era nei 14 nel 2017. Come noto a capitanare il gruppo ci sarà Simone Giannelli alla sua seconda esperienza nel ruolo dopo la VNL 2019.

    Proprio il capitano azzurro ha parlato ieri dopo l’allenamento tenutosi nella tarda mattinata nell’impianto di gioco che ospiterà la pool D: “Finalmente siamo arrivati qui; abbiamo tanta voglia di giocare e di vivere tutti insieme questa nuova avventura. Per me poi sarà un po’ speciale dato che la vivrò da capitano e questo significa tanta responsabilità e orgoglio perché essere il capitano di una nazionale come quella italiana non è una cosa di tutti i giorni. Questo però è molto bello perché sarà necessario dare l’esempio e io, come ogni volta, farò del mio meglio assieme ai compagni e allo staff per portare in alto i nostri colori”.Il palleggiatore azzurro poi prosegue: “Dopo la conclusione dei Giochi Olimpici abbiamo il dovere di ripartire, ma questo fa parte della nostra vita, della normalità di uno sportivo; non si deve mai mollare ora siamo qui con l’obiettivo di costruire qualcosa. D’altronde siamo un gruppo giovane con tanta voglia di fare qualcosa di importante e non vediamo l’ora di scendere in campo per scoprirci giorno dopo giorno e capire il nostro valore confrontandoci con avversari di valore. I Campionati Europei sono sempre complicati, il valore è molto alto e questo lo hanno dimostrato anche le Olimpiadi con le squadre europee sempre in prima linea e protagoniste della finale (Francia-ROC, ndr). Noi scenderemo in campo con l’obiettivo di fare bene e di migliorarci costantemente cercando di vincere il maggior numero di partite”.
    Giannelli poi conclude: “Gli avversari sono tutti forti, chi è qui punta sempre in alto, nel nostro girone abbiamo squadre come Bulgaria e Slovenia che negli anni hanno dimostrato di essere agguerrite e vogliose di dimostrare il proprio valore. Noi dobbiamo stare attenti cercando di commettere pochi errori, ma soprattutto con l’obiettivo di andare il più lontano possibile. Il segreto sarà aiutarci l’un l’altro con unico obiettivo: portare in alto i colori dell’Italia”.    LEGGI TUTTO

  • in

    Europei F.: Una Serbia diesel è l’ultima semifinalista, 3-1 in rimonta alla Francia

    Quarto di finaleSerbia – Francia 3-1 (22-25, 25-18, 25-7, 25-20) – il tabellino
    BELGRADO – Come da facile pronostico la Serbia padrona di casa è l’ultima semifinalista dell’Europeo. La formazione di Terzic ha però perso un primo set giocato molto male ed ha stentato in alcuni frangenti del 2° set prima di prendere completamente il sopravvento sulla modesta Francia, sparita alla distanza dopo un buon avvio.27 punti (ma non esaltante 44% di vinc. e 30% di ef. in att.) per la solita Boskovic, 13 per Rasic che sfodera un bel 73% in attacco (0 murate, 1 errore). Rotar con 15 punti, il 57% in att. (35% di eff.) e 2 ace è l’unica in doppia cifra per la Francia, si ferma a 9 punti Gicquel (-3% di eff. in attacco).
    Ognjenovic festeggia le 300 presenze in nazionale
    LA CRONACA1° set: Partenza shock per la Serbia, subito sotto 1-6 (ace Sager-Weider). Fatica a passare pure Boskovic (appena 6 su 18 a fine set con 3 palloni negativi). La Serbia prova a rimettersi in moto (9-11), ma arriva l’ace di Cazaute: 9-13. Due errori consecutivi in attacco di Cazaute riportano il team di Terzic a -1 (17-18), ma la Francia resiste, torna a +3 (21-24) e chiude 22-25. 7 punti per Gicquel nel set.
    2° set: La Serbia stavolta conduce sin dall’avvio (8-5), ma il gioco non incanta con la sola Boskovic unico punto di riferimento in attacco (8 su 16 in attacco contro 6 su 17 del resto della squadra). La Francia riesce anche a risalire dal 16-11 al 19-18, ma poi si arena completamente in P1 sul turno in battuta di Ognjenovic che chiude con 1 ace: 25-18.
    3° set: Ognjenovic torna in battuta sull’1-0 del 3° set e semina nuovamente il panico propiziando l’iniziale 7-0 mentre Rousseaux prova ad inserire le giovanissime Ratahiry e Bah. Funziona il muro serbo e si arriva al 12-2. La Francia si prende un set di pausa (spazio anche a Respaut in regia) e la Serbia dilaga sino al 25-7 conclusivo. Set con meno lavoro per Boskovic (appena 1 su 3 in attacco, ma con 2 muri e 1 ace). -32% di eff. in att. per la Francia.
    4° set: La Francia ripropone ovviamente le titolari, ma un altro ace di Ognjenovic apre il quarto set (1-0). Ace anche per Busa e 3-1. Murata Gicquel ed è 4-1. Serbia che va via senza problemi: Rotar sbaglia in attacco (9-4), Ognjenovic a segno di seconda (10-4). Match in archivio. Finisce 25-20 con la Serbia che si rilassa nel finale dopo aver toccato il massimo vantaggio sul 20-10 (non funziona il doppio cambio Mirkovic-Bjelica fatto sul 21-12). LEGGI TUTTO

  • in

    Europei M.: Vincono Finlandia e Lettonia. Flop per l’Estonia che incassa anche l’infortunio di Allik

    MODENA – Si è aperto quest’oggi con 2 partite l’Europeo maschile.A Tampre buon debutto della Finlandia che batte 3-1 la Macedonia del Nord facendo la differenza con battuta (11 ace e 15 errori) e muro (18 a 9). Bene anche l’opposto Sivula con 25 punti e il 61% in attacco, fra gli ospiti 18 col 50% in att. per il neoacquisto di Ravenna Ljaftov.Colpo di scena invece a Tallinn dove debutta in maniera disastrosa l’Estonia di coach Enard (che aveva provato a raddrizzare la partita cambiando palleggiatore e schiacciatori dopo lo 0-2) clamorosamente sconfitta 1-3 dalla Lettonia di Egleskalns (top scorer con 21 punti). I delusi padroni di casa incassano anche l’uscita in barella per infortunio dello schiacciatore Allik nel corso del 3° set.
    Pool C (a Tampere)Finlandia – Macedonia del Nord 3-1 (25-20, 25-15, 24-26, 25-22) – il tabellino
    Pool D (a Tallinn)Estonia – Lettonia 1-3 (23-25, 22-25, 25-16, 21-25) – il tabellino

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteEuropei F.: Orro e Chirichella dopo la Russia. “Siamo riuscite a non farle giocare. Questa è l’Italia che vogliamo vedere”Articolo successivoEuropei F.: Una Serbia diesel è l’ultima semifinalista, 3-1 in rimonta alla Francia LEGGI TUTTO

  • in

    Europei F.: Orro e Chirichella dopo la Russia. “Siamo riuscite a non farle giocare. Questa è l’Italia che vogliamo vedere”

    Alessia Orro

    BELGRADO – Le dichiarazioni azzurre al termine del Quarto di finale.
    Cristina Chirichella: “Siamo contentissime per questa vittoria. Abbiamo giocato bene, le abbiamo messe in difficoltà e abbiamo giocato tuti i palloni da squadra. Ci voleva proprio una prestazione del genere perché la Russia è una formazione tosta, giovane e con buone doti fisiche. Siamo state brave a imporre da subito il nostro gioco Vogliamo giocare bene tutte le partite e dimostrare quello che siamo. Siamo sicuramente sulla buona strada anche se ora ci attende la parte clou di questo Europeo, ma noi ci siamo”.
    Alessia Orro: “Siamo state molto brave, molto concentrate nel raggiungere il nostro obiettivo. Ci siamo imposte tantissimo, soprattutto nel secondo set quando abbiamo trovato fiducia sia in battuta che nel muro-difesa, poi è andato tutto in discesa. Siamo state bravissime soprattutto nel non perdere lucidità e concentrazione: la Russia è una squadra giovane e affrontando una formazione di questo tipo può succedere di tutto in qualsiasi momento. Questa sera siamo riuscite a non farle giocare. Questa è l’Italia che vogliamo vedere. Sicuramente questa prestazione ci è servita molto sia a livello tecnico che sul piano del morale e della concentrazione. Sappiamo che in semifinale ci aspetta l’Olanda. Sarà una partita tosta, ma siamo pronte per affrontarla al meglio perché vogliamo arrivare fino in fondo. La nostra squadra se lo merita tanto dopo quello che è successo. Sono convinta che faremo bene e, anzi, cercheremo di fare molto bene”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteEuropei F.: Mazzanti commenta il netto successo sulla RussiaArticolo successivoEuropei M.: Vincono Finlandia e Lettonia. Flop per l’Estonia che incassa anche l’infortunio di Allik LEGGI TUTTO

  • in

    Europei F.: L’Italia più bella schianta la Russia 3-0. Battuta, muro, attacco, ricezione, difesa tutto al top

    QUARTI DI FINALE ITALIA – RUSSIA 3-0 (25-20, 25-8, 25-15) – il tabellinoITALIA: Sylla 10, Chirichella 10, Orro 4, Pietrini 13, Danesi 6, Egonu 15; De Gennaro, Parrocchiale. Ne: Gennari, Bonifacio, Malinov, Nwakalor, Mazzaro (L), D’Odorico. All. Mazzanti.RUSSIA: Fedorovtseva 7, Brovkina 2, Kadochkina 5, Kapustina 4, Enina 4, Startseva 1; Pilipenko (L), Matveeva 2, Zaytseva (L), Smirnova 2, Kotova 5, Lazareva 1. All. Busato.ARBITRI: David Fernandez Fuentes (ESP) e Mirko Jankovic (SRB)NOTE: Spettatori 1200DURATA SET: 24’, 21’, 22’ITALIA: 5 a, 5 bs, 9 mv, 10 et.RUSSIA: 1 a, 8 bs, 6 mv, 17 et.
    BELGRADO – Bella Italia, lucida, cinica, spietata. Meglio di così difficilmente si poteva auspicare la prova delle azzurre che hanno insegnato pallavolo alle giovani russe mandate in campo da Sergio Busato in quello che è un Europeo deputato alla crescita e all’esperienza. L’Italia più bella del’Europeo regola con un indiscutibile 3-0 l’avversario mandandolo letteralmente in confusione grazie ad un ottimo lavoro in tutti i fondamentali. Le azzurre hanno brillato in difesa, non solo con la solita De Gennaro, a muro (brava Danesi), punti diretti e tocchi, contrattacco vincente anche nelle azioni lunghe, ottima battuta (Orro nel secondo set ha aperto e chiuso il set con un turno che dal 3-3 ha portato le azzurre sul 16-3, nel terzo da 5-3 a 7-3 con in ace). Venerdì alle 20 (diretta Rai3) c’è l’Olanda in semifinale, se le azzurre approcceranno la gara così alle “Orange” servirà un miracolo…

    PIU’ – La coralità azzurra ha funzionato in ogni situazione. Rotto il ghiaccio nel primo set iniziato in rincorsa, l’Italia ha brillato in efficenza in ricezione con Sylla brava a tenere 20 palloni al 55% di positiva e 45% di perfetta e con lei le compagne di reparto. Piace il coraggio di Pietrini e la sua capacità di chiudere contrattacchi anche staccati da rete. Bene la squadra dai nove metri dove ha spaccato il match con lunghi turni di battuta tattica (di Orro, Pietrini ed Egonu) nel secondo e terzo set. Positiva poi la capacità e la lucidità nel chiudere positivamente le azioni lunghe. Egonu top scorer con 15 punti e il 52% in attacco.
    MENO – Si fatica a individuare aspetti negativi in questa prova azzurra. Pignoleria: l’aver sporcato la buona efficienza totale della squadra con l’avvio di primo set, quando le azzurre ancora non erano entrate a pieno regime e il finale di terzo, a risultato acquisito. La percentuale di attacco di Danesi che però ha messo muri importanti nel lungo break del 2° set.
    FORMAZIONI – Mazzanti ribadisce la scelta di inizio torneo schierando Orro in regia, Egonu opposta, Pietrini e Sylla in banda, Chirichella e Danesi al centro De Gennaro libero.  Busato replica con Startseva in regia, Kadochkina opposta, Fedorovtseva in diagonale con Kapustina, Enina e Briovkina al centro, Pilipenko libero.
    LA GARA – Russia che parte meglio e tiene il vantaggio di 3 punti fino all’8-11. In avvio due errori azzurri (Pietrini e Danesi) favoriscono il primo break russo. Egonu è subito in partita e tiene l’Italia in scia. Orro a muro, errori russi: 12-12. L’Italia prende l’iniziativa con Egonu in contrattacco (bene Orro in copertura) e poi Sylla. Errori russi, fast di Chirichella: +4: 18-14. Brava Fedorovtseva a cercare il muro basso di Orro, poi trova due ace: 20-18. Pietrini e Egonu chiudono il set. Sylla firma l’ultimo punto.
    L’Italia non sa che il match è finito nella lotta del primo set. Sul 3-3 del secondo Orro va al servizio e esce dai 9 metri sul 16-4… La regista fa della P1 la rotazione più prolifica, l’Italia ci mette muro (Danesi) contrattacco monstre (57%), è una bella sinfonia. La Russia va in confusione, ci mette anche falli di posizione e una efficienza in attacco  con un dato di -12%. Finisce 25-8, senza storia.
    Il terzo è un parziale simile al secondo. Busato mescola le carte in campo e la sua Russia non si ritrova, anzi. Nel corso del parziale sul 12-6 esce anche la stella Fedorovtseva, è la resa. A firmare il gap iniziale è ancora il turno di battuta di Orro, dal 13-8 al 18-8 è Egonu che scava amplia il vantaggio dai nove metri. Troppa Italia, bella in tutti i reparti: 25-15. C’è poco altro da raccontare. LEGGI TUTTO

  • in

    Europei 2021: La carta d’identità degli azzurri. 8 esordienti, Giannelli già il veterano con 148 presenze

    MODENA – La squadra azzurra al Campionato Europeo maschile 2021 di Polonia, Rep.Ceca, Finlandia ed Estonia (1 – 19 Settembre).
    La squadra azzurra per gli EuropeiAlzatori: Simone Giannelli (capitano), Riccardo SbertoliCentrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Fabio Ricci, Lorenzo CortesiaSchiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Mattia BottoloLibero: Fabio Balaso, Alessandro PiccinelliOpposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò
    8 Gli esordienti agli Europei: Galassi, Cortesia, Michieletto, Recine, Bottolo, Piccinelli, Pinali, Romanò.5 I reduci dall’edizione precedente: Giannelli, Sbertoli, Anzani, Lavia, Balaso. 2 sono gli atleti presenti a questa rassegna continentale che hanno vinto l’ultima medaglia agli Europei (2015): Giannelli e AnzaniSimone Giannelli l’atleta del gruppo con più presenze in nazionale: 148Simone Anzani è il veterano del gruppo: è nato il 24 febbraio 1992Alessandro Michieletto è l’atleta più giovane del gruppo: è nato il 5 dicembre 2001
    LE CARTE D’IDENTITA’N.6 Simone GiannelliÈ nato a Bolzano il 9 agosto 1996. Altezza 199 cm. Alzatore. Gioca nella Sir Safety Conad Perugia. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015, la medaglia d’argento nella World Cup 2015 e la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio 2016.Presenze: 148Esordio: il 29 maggio 2015 ad Adelaide, Australia-Italia 1-3 (World League)
    N.7 Fabio BalasoÈ nato a Camposampiero (PD) il 20 ottobre 1995. Altezza 178 cm. Libero. Gioca nella Cucine Lube Civitanova.Presenze: 93Esordio: il 17 maggio 2016 a Cavalese: Italia-Australia 2-3 (Amichevole).
    N.14 Gianluca GalassiÈ nato a Trento il 24 luglio 1997. Altezza 201. Centrale. Gioca nel Vero Volley Monza.Presenze: 20Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League)
    N.15 Riccardo SbertoliÈ nato a Milano il 23 maggio 1998. Altezza 190 cm. Palleggiatore. Gioca nell’Itas Trentino.Presenze: 73Esordio: il 27 maggio 2017 a Napoli, Italia-Argentina 3-1 (Vesuvio Cup, torneo amichevole)
    N.16 Yuri RomanòE’ nato il 26 luglio 1997 a Monza. Altezza 203 cm. Opposto. Gioca nella Power Volley Milano.Presenze: 2Esordio: il 25 agosto 2021 a Mantova: Italia-Belgio 3-0 (Amichevole) 
    N.17 Simone AnzaniÈ nato a Como il 24 febbraio 1992. Altezza 203 cm. Centrale. Gioca nella Cucine Lube Civitanova. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’argento nella World Cup 2015 e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015.Presenze: 139Esordio: il 20 giugno 2014 a Teheran, Iran-Italia 3-0 (World League)
    N.18 Alessandro MichielettoÈ nato a Desenzano del Garda (BS) il 5 dicembre 2001. Altezza 205 cm. Gioca nell’Itas Trentino.Presenze: 27Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League)
    N.19 Daniele LaviaÈ nato a Cariati (CS) il 4 novembre 1999. Altezza 195 cm. Schiacciatore. Gioca nell’Itas Trentino.Presenze: 54Esordio: il 23 maggio 2019 a Cagliari, Italia Giappone 3-1 (Amichevole)
    N.21 Alessandro PiccinelliÈ nato a Milano il 30 gennaio 1997. Altezza 189 cm. Libero. Gioca nella Sir Safety Conad Perugia.Presenze: 2Esordio: il 25 agosto a Mantova, Italia-Belgio 3-0 (Amichevole)
    N. 22 Fabio RicciÈ nato a Faenza (RA) l’ 11 luglio 1994. Altezza 205 cm. Centrale. Gioca nella Sir Safety Conad PerugiaPresenze: 32Esordio: il 14 giugno 2015 a Baku, Slovacchia-Italia 3-1 (European Games). Ha giocato l’Europeo 2017.
    N.23 Giulio PinaliÈ nato a Bologna il 2 aprile 1997. Altezza 198 cm. Opposto. Gioca nell’ Itas Trentino.Presenze: 44Esordio: il 23 maggio 2019 a Cagliari: Italia Giappone 3-1 (Amichevole).
    N.26 Lorenzo CortesiaÈ nato a Treviso il 26 luglio 1999. Altezza 202. Centrale. Gioca nel Verona Volley. Presenze: 16Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League)
    N.28 Francesco RecineÈ nato a Ravenna il 7 febbraio 1999. Altezza 184 cm. Schiacciatore. Gioca nella Gas Sales Bluenergy Piacenza.Presenze: 20Esordio: il 21 giugno 2019 a Milano, Italia-Serbia 3-0 (Volleyball Nations League).
    N.29 Mattia BottoloÈ nato a Bassano del Grappa (VI) il 3 gennaio 2000. Altezza 196 cm. Schiacciatore. Gioca nella Kioene Padova.Presenze: 17Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League) LEGGI TUTTO