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    F1, Gp Bahrain: Leclerc in pole position davanti a Verstappen. Sainz 3°

    SAKHIR – Charles Leclerc si prende la prima pole position della stagione 2022 di Formula 1, per quanto riguarda il Gran Premio di Bahrain. Il pilota della Ferrari partirà davanti a tutti grazie al tempo di 1:30.558, con 123 millesimi su Max Verstappen (Red Bull). In terza posizione l’altra Ferrari di Carlos Sainz (+0.129). Solo quinto Lewis Hamilton, che paga quasi sette decimi di distacco. Strepitosa la prestazione di Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e Kevin Magnussen (Haas), rispettivamente sesto e settimo. Guarda la galleryQualifiche GP Bahrain: super Leclerc riporta la Ferrari in pole position dopo 15 anni!
    La griglia di partenza 
    PRIMA FILA
    1. Charles Leclerc (Ferrari)2. Max Verstappen (Red Bull)
    SECONDA FILA
    3. Carlos Sainz (Ferrari)4. Sergio Perez (Red Bull)
    TERZA FILA
    5. Lewis Hamilton (Mercedes)6. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    QUARTA FILA
    7. Kevin Magnussen (Haas)8. Fernando Alonso (Alpine)
    QUINTA FILA
    9. George Russell (Mercedes) 10. Pierre Gasly (AlphaTauri)
    SESTA FILA
    11. Esteban Ocon (Alpine)12. Mick Schumacher (Haas)
    SETTIMA FILA
    13. Lando Norris (McLaren)14. Alexander Albon (Williams)
    OTTAVA FILA
    15. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)16. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
    NONA FILA
    17. Nico Hulkenberg (Aston Martin)18. Daniel Ricciardo (McLaren)
    DECIMA FILA
    19. Lance Stroll (Aston Martin)20. Nicholas Latifi (Williams) LEGGI TUTTO

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    FIA chiude caso Abu Dhabi: “Masi in buona fede, campionato valido”

    ROMA – Michael Masi ha agito in buona fede nel gestire il Gran Premio 2021 di Abu Dhabi, quindi l’esito dello scorso campionato di Formula 1 è valido. È quanto emerge dal comunicato della FIA, che ha svelato l’esito delle indagini riguardo quanto accaduto nell’ultimo Gran Premio della scorsa stagione, in cui l’operato dell’allora Direttore di Gara di fatto consegnò il titolo in mano a Max Verstappen a discapito di Lewis Hamilton. Tutto si giocò sulla procedura di rientro della safety, che avvenne quando ancora non si erano sdoppiate tutte le vetture che avrebbero dovuto farlo, e che ha già portato alla modifica del regolamento. Nel documento, diffuso pochi minuti prima del via alle prime qualifiche della nuova stagione in Bahrain, si legge inoltre che i compiti del Direttore di Gara verranno ora divisi tra più persone, in modo da permettere al direttore stesso di concentrarsi sugli aspetti chiave del proprio lavoro.
    Altre novità: ecco il VAR
    Per evitare di assistere nuovamente agli episodi vissuti lungo tutto l’arco della scorsa stagione, con riferimento ai siparietti, se non veri e propri attacchi e intimidazioni da parte dei team al Direttore di Gara, le comunicazioni via radio verranno ristrette e regolamentate, per evitare qualsiasi tipo di pressione e condizionamento. Inoltre, il Direttore di Gara (con Masi che è stato sostituito da Niels Wittich ed Eduardo Freitas, che si alterneranno in questo ruolo) verrà assistito da un vero e proprio VAR, come nel calcio, che è stato denominato ROC (Remote Operations Centre) ed è già attivo dalla sede della FIA a Ginevra.  LEGGI TUTTO

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    Indagine Abu Dhabi, FIA: “Campionato valido, Masi agì in buona fede”

    ROMA – Il campionato 2021 di Formula 1 è valido, in quanto Michael Masi ha agito in buona fede nella gestione del Gp di Abu Dhabi. È quanto emerge dal comunicato della FIA, che ha svelato l’esito delle indagini riguardo quanto accaduto nell’ultimo Gran Premio della scorsa stagione, in cui l’operato dell’allora Direttore di Gara di fatto consegnò il titolo in mano a Max Verstappen a discapito di Lewis Hamilton. Tutto si giocò sulla procedura di rientro della safety, che avvenne quando ancora non si erano sdoppiate tutte le vetture che avrebbero dovuto farlo, e che ha già portato alla modifica del regolamento. Nel documento, diffuso pochi minuti prima del via alle prime qualifiche della nuova stagione in Bahrain, si legge inoltre che i compiti del Direttore di Gara verranno ora divisi tra più persone, in modo da permettere al direttore stesso di concentrarsi sugli aspetti chiave del proprio lavoro.
    Nuove regole per le comunicazioni via radio
    Per evitare di assistere nuovamente agli episodi vissuti lungo tutto l’arco della scorsa stagione, con riferimento ai siparietti, se non veri e propri attacchi e intimidazioni da parte dei team al Direttore di Gara, le comunicazioni via radio verranno ristrette e regolamentate, per evitare qualsiasi tipo di pressione e condizionamento. Inoltre, il Direttore di Gara (con Masi che è stato sostituito da Niels Wittich ed Eduardo Freitas, che si alterneranno in questo ruolo) verrà assistito da un vero e proprio VAR, come nel calcio, che è stato denominato ROC (Remote Operations Centre) ed è già attivo dalla sede della FIA a Ginevra.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Bahrain: Verstappen guida le terza libere, 2° Leclerc

    SAKHIR – La terza sessione di prove libere del Gp di Bahrain di Formula 1 vede ancora una volta Max Verstappen in prima posizione. L’olandese della Red Bull chiude davanti a tutti con il tempo di 1:32.544, con Charles Leclerc a tallonarlo a meno di un decimo (+0.096), mentre Sergio Perez paga 247 millesimi. Seguono, infine, le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, inframmezzate dalla Ferrari di Carlos Sainz. Le Frecce d’Argento sembrano quindi essersi avvicinate sensibilmente alla testa. Alle ore 16:00 scattano le qualifiche che assegneranno la prima pole position della stagione. 
    La classifica delle FP3
    1. Max VERSTAPPEN Red Bull Racing 1:32.5442. Charles LECLERC Ferrari +0.0963. Sergio PEREZ Red Bull Racing +0.2474. George RUSSELL Mercedes +0.3915. Carlos SAINZ Ferrari +0.5096. Lewis HAMILTON Mercedes +0.5777. Kevin MAGNUSSEN Haas +0.8938. Valtteri BOTTAS Alfa Romeo +1.1899. Guanyu ZHOU Alfa Romeo +1.33610. Lance STROLL Aston Martin +1.376 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Bahrain: Verstappen comanda le FP3 davanti a Leclerc

    SAKHIR – Max Verstappen realizza il miglior tempo nella terza e ultima sessione di prove libere del Gp di Bahrain di Formula 1. L’olandese della Red Bull chiude davanti a tutti con il tempo di 1:32.544, con Charles Leclerc a tallonarlo a meno di un decimo (+0.096), mentre Sergio Perez paga 247 millesimi. Seguono, infine, le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, inframmezzate dalla Ferrari di Carlos Sainz. Le Frecce d’Argento sembrano quindi essersi avvicinate sensibilmente alla testa. Alle ore 16:00 scattano le qualifiche che assegneranno la prima pole position della stagione. 
    La top-10 delle FP3
    1. Max VERSTAPPEN Red Bull Racing 1:32.5442. Charles LECLERC Ferrari +0.0963. Sergio PEREZ Red Bull Racing +0.2474. George RUSSELL Mercedes +0.3915. Carlos SAINZ Ferrari +0.5096. Lewis HAMILTON Mercedes +0.5777. Kevin MAGNUSSEN Haas +0.8938. Valtteri BOTTAS Alfa Romeo +1.1899. Guanyu ZHOU Alfa Romeo +1.33610. Lance STROLL Aston Martin +1.376 LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Non basta pedigree, circuiti storici devono saper stare al passo”

    ROMA – Tra poche ore prenderanno finalmente il via le qualifiche del Bahrain, che determineranno la griglia di partenza della prima gara della stagione 2022 di F1. Comincia una nuova era del Circus, con il nuovo regolamento al centro del dibattito e della curiosità degli appassionati per capire come cambieranno gli equilibri in pista; ma non solo, perché il processo di evoluzione e rinnovamento della F1 riguarda anche un nuovo approccio nella ricerca di nuovi mercati, che si traduce ad esempio in nuovi possibili Gran Premi in nuovi Paesi. Il limite auto imposto di 25 gare è quasi stato raggiunto, tanto che “presto le scelte che stiamo facendo verranno annunciate, ed aspettatevi dei nuovi Gran Premi”, dichiara Stefano Domenicali facendo riferimento alla necessità di coniugare circuiti storici e, appunto, la disputa di gare in Paesi nuovi. Il presidente e CEO della F1, nelle parole riportate da Motorsport.com, ha infatti sottolineato: “L’arrivo di offerte da parte di nuovi promotori comporta un vantaggio per la piattaforma Formula 1, ed è quello di obbligare gli organizzatori dei Gran Premi tradizionali a innalzare il loro livello qualitativo, in termine di offerta al pubblico, di infrastrutture e gestione dell’evento. Ormai non basta più avere un pedigree, bisogna anche dimostrare di stare al passo. Alla fine sono i piloti che fanno crescere l’interesse per questo sport nei loro paesi, l’abbiamo visto in Brasile, in Spagna e ci sono molti altri esempi. Dalla Cina abbiamo avuto nuove richieste per ospitare un Gran Premio, e Zhou deve ancora disputare la sua prima gara”. 
    “Vanno trovate giuste soluzioni sul budget cap” 
    Domenicali ha posto l’attenzione anche sul tema del budget cap, altro punto molto scottante e determinante per lo sviluppo da parte delle Scuderie lungo la stagione: “Oggi non basta verificare solo il fronte tecnico, ma serve anche un severo controllo finanziario, e per questo la Federazione Internazionale si sta attrezzando per essere ancora più robusta nel suo ruolo di garante. Il secondo punto è quello relativo ad alcune variabili che al momento del varo del regolamento finanziario erano difficili da prevedere. L’inflazione sta andando in una direzione non preventivabile, ed anche i costi di trasporto nelle ultime settimane sono saliti in modo difficile da prevedere. Ci saranno delle discussioni per trovare le giuste soluzioni, tenendo sempre al centro il principio che deve garantire a tutti la stessa disponibilità”.
    Il rinnovamento e la ricerca di un pubblico più giovane passano anche da iniziative come la serie Drive To Survive, che ha pure sollevato diverse critiche anche da parte degli stessi protagonisti nel paddock: “È indubbio che il progetto Netflix abbia avuto un effetto inclusivo di grande successo. Per accendere l’interesse di un pubblico nuovo è stato usato un linguaggio che in alcuni frangenti ha puntato sulla drammatizzazione del racconto”, spiega Domenicali. Che alle accuse di creare una realtà “parallela” risponde: “Un pilota che rifiuta di partecipare perché ritiene di non essere rappresentato nel modo corretto, non si pone in modo costruttivo. Parleremo anche con Netflix, perché è necessario che il racconto non si allontani dalla realtà, altrimenti non ci sta più bene. Dobbiamo fare in modo che un progetto che ha confermato di avere un traino eccezionale abbia un linguaggio accattivante senza che ciò stravolga l’immagine ed il significato dello sport che viviamo quotidianamente”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Bahrain, diretta qualifiche: dove vederle in tv

    SAKHIR – Scattano le qualifiche del Gran Premio di Bahrain, primo appuntamento della nuova stagione che segna il via alla nuova era della Formula 1. La terza sessione di prove libere del Gran Premio sono in programma alle ore 13, mentre le qualifiche prenderanno il via alle ore 16, con entrambe le sessioni che saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), con le qualifiche visibili anche in differita alle ore 21:30 su TV8. La gara, invece, è in programma domani, domenica 20 marzo, alle ore 16.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Bahrain: Verstappen comanda le libere 2 davanti alle Ferrari

    SAKHIR – E’ di Max Verstappen il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio del Bahrain, valevole per la prima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il campione in carica, sul circuito di Sakhir, firma il crono di 1:31.936 e precede le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ancora protagonisti di un’ottima ora in pista che mostra come le Rosse possono davvero puntare in alto in questo weekend. Quarto tempo per la Mercedes di George Russell.
    Gli altri tempi
    Quinto tempo per la Alpine di Fernando Alonso, che precede Valtteri Bottas e Sergio Perez. Chiudono la top ten Mick Schumacher, la Mercedes di Lewis Hamilton e l’altra Haas di Kevin Magnussen, mentre è undicesimo Lando Norris. Chiudono la classifica tempi Nicholas Latifi e Alexander Albon, rispettivamente diciannovesimo e ventesimo. LEGGI TUTTO