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    F1, Gp Austria: trionfa Leclerc davanti a Verstappen. Ritirato Sainz

    SPIELBERG – Charles Leclerc trionfa nel Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari torna al successo e lo fa sul tracciato di Spielberg in una splendida gara, piena di sorpassi. Il monegasco si aggiudica il duello con Max Verstappen, sorpassandolo in ben tre occasioni (sia prima che dopo i pit stop) e tagliando il traguardo per primo nonostante dei gravi problemi nel finali. Deve accontentarsi della seconda posizione il campione mondiale in carica, che non riesce a regalare una gioia al pubblico orange e manca il quinto centro in carriera sul circuito austriaco. Terzo posto per Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Russell. Ritirato invece Carlos Sainz a causa di problemi al motore.

    La cronaca

    Partenza caratterizzata da un contatto Russell-Perez, con il pilota della Red Bull che ha la peggio e finisce nella ghiaia con la macchina danneggiata (poco dopo costretto al ritiro). Verstappen difende la prima posizione, ma i due ferraristi (Leclerc su tutti) restano in scia per approfittare di una situazione favorevole. Alla fine il monegasco riesce nel sorpasso ed il campione del mondo in carica rientra ai box dopo soli 13 giri. Nonostante il traffico, Verstappen si riporta subito sulle Ferrari – liberandosi anche di un cliente scomodo come Hamilton – e torna ad essere leader dopo i pit stop della Rossa. Poco male per Leclerc, che si rifa sotto, firma il sorpasso e scappa subito; poco dopo fa lo stesso Sainz e Max opta per un’altra sosta. La stessa situazione si verifica dopo alcuni giri (in occasione del secondo pit stop di Charles) ed il ferrarista riesce anche nel terzo sorpasso. Purtroppo la giornata della Ferrari viene rovinata dal motore della vettura di Sainz, che prende fuoco e costringe al ritiro lo spagnolo. Nel finale problemi anche per Leclerc, ma fortunatamente Charles riesce a tagliare il traguardo.

    L’ordine di arrivo

    Leclerc
    Verstappen
    Hamilton
    Russell
    Ocon
    Schumacher
    Norris
    Magnussen
    Ricciardo
    Bottas
    Alonso
    Albon
    Stroll
    Zhou
    Gasly
    Vettel
    Tsunoda

    Ritirati: 

    SainzLatifiPerez

    Guarda la gallerySainz, le FOTO della Ferrari avvolta dalle fiamme LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz costretto al ritiro in Austria: la sua macchina prende fuoco

    SPIELBERG – Carlos Sainz colleziona un amaro zero in occasione del Gp d’Austria. Dopo la bella vittoria di Silverstone, lo spagnolo non riesce a portare a termine la gara sul tracciato di Spielberg a causa di un problema alla sua monoposto. Per fortuna il ragazzo sta bene ed è riuscito ad abbandonare in tempo la vettura; sfuma però una possibile doppietta Ferrari visto che Leclerc era al comando e lo stesso Sainz era in lotta con Verstappen per la seconda posizione.
    Le ragioni del ritiro
    Alla base del ritiro di Sainz, oltre all’evidente fuoco sulla vettura, dei problemi al motore. Inoltre, c’è il rischio che la Ferrari vada in penalità in occasione della prossima gara. Nonostante la vittoria, resta dunque una giornata agrodolce per la Rossa, che paga ancora qualcosa in termini di affidabilità. In ottica classifica generale, invece, il ritiro di Sainz bilancia quello di Sergio Perez, pilota Red Bull costretto a dare forfait dopo pochi giri del Gran Premio d’Austria. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: ritiro Sainz, a fuoco la sua Ferrari

    SPIELBERG – Sfortuna clamorosa per Carlos Sainz nel Gran Premio d’Austria. La Ferrari del pilota spagnolo ha infatti preso fuoco a pochi giri dalla fine ed il madrileno non ha potuto portare a termine la gara sul circuito di Spielberg. Per fortuna il ragazzo sta bene ed è riuscito ad abbandonare in tempo la vettura; sfuma però una possibile doppietta Ferrari visto che Leclerc era al comando e lo stesso Sainz era in lotta con Verstappen per la seconda posizione.
    Il motivo del ritiro
    Problemi al motore per Carlos, che rischia di andare in penalità in occasione della prossima gara. Nonostante la vittoria, resta dunque una giornata agrodolce per la Ferrari, che paga ancora qualcosa in termini di affidabilità. In ottica classifica generale, invece, il ritiro di Sainz bilancia quello di Sergio Perez, pilota Red Bull costretto a dare forfait dopo pochi giri del Gran Premio d’Austria. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Ordini di scuderia solo se uno dei due piloti sarà in lotta mondiale”

    SPIELBERG – Via libera per Charles Leclerc e Carlos Sainz, i due possono battagliare liberamente. È quanto ribadisce ancora una volta Mattia Binotto, nonostante la tattica non sembra al momento funzionare in chiave mondiali piloti, rischiando, anzi, di portare malumori all’interno del box Ferrari. E con la concreta possibilità che ciò risulti controproducente nel confronto con gli avversari: ad esempio, Max Verstappen, al termine della sprint race in Austria, ha ammesso che il gap finale è stato dovuto alla bagarre tra i due ferraristi. “Noi agiamo sempre per massimizzare i risultati di squadra. Questo è quello che abbiamo sempre condiviso con i piloti. Cercare di fare vincere la Ferrari sempre e prendere più punti possibili: questi sono gli obiettivi“, è il commento del team principal della Scuderia di Maranello ai microfoni di Sky Sport F1. 
    Binotto spiega tutto
    Il momento di agire di squadra potrebbe arrivare in futuro, ma di certo non a breve. È quanto ribadisce Binotto, che ha dichiarato: “Entrambi i piloti sanno anche che se a un certo punto uno dei due avrà maggiore possibilità di vincere un Mondiale, è chiaro che faremo di tutto per dargli la possibilità di conquistarlo. Fa parte degli accordi.Non è ancora il momento di dare ordini di scuderia, ci sono solo 12 punti tra i due“. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Vogliamo massimizzare risultati, presto per ordini di scuderia”

    SPIELBERG – Charles Leclerc e Carlos Sainz sono liberi di poter battagliare. È quanto ribadisce ancora una volta Mattia Binotto, nonostante la tattica non sembra al momento funzionare in chiave mondiali piloti, rischiando, anzi, di portare malumori all’interno del box Ferrari. E con la concreta possibilità che ciò risulti controproducente nel confronto con gli avversari: ad esempio, Max Verstappen, al termine della sprint race in Austria, ha ammesso che il gap finale è stato dovuto alla bagarre tra i due ferraristi. “Noi agiamo sempre per massimizzare i risultati di squadra. Questo è quello che abbiamo sempre condiviso con i piloti. Cercare di fare vincere la Ferrari sempre e prendere più punti possibili: questi sono gli obiettivi“, è il commento del team principal della Scuderia di Maranello ai microfoni di Sky Sport F1. 
    Binotto spiega gli accordi
    Il momento di agire di squadra potrebbe arrivare in futuro, ma di certo non a breve. È quanto ribadisce Binotto, che ha dichiarato: “Entrambi i piloti sanno anche che se a un certo punto uno dei due avrà maggiore possibilità di vincere un Mondiale, è chiaro che faremo di tutto per dargli la possibilità di conquistarlo. Fa parte degli accordi.Non è ancora il momento di dare ordini di scuderia, ci sono solo 12 punti tra i due“. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Sprint race divertente, domani gara interessante”

    SPIELBERG – Max Verstappen è visibilmente soddisfatto dopo essersi aggiudicato la sprint race davanti al proprio pubblico, nel Gran Premio d’Austria. Il pilota olandese, infatti, ha mantenuto la prima posizione conquistata con la pole position del venerdì davanti a Charles Leclerc e Carlos Sainz, e si è goduto la nuvola arancione sugli spalti: “È bellissimo vedere questo pubblico, coì tanto arancione sulle tribune. È stata una gara discreta, avevamo un buon passo all’inizio. Dopodiché eravamo molto equilibrati come passo con le Ferrari. È stato bello, le sprint race sono così, piuttosto divertenti spingendo dall’inizio alla fine”. 
    Le prospettive sulla gara
    La gara vera e propria, però, sarà completamente diversa, e ci sarà da gestire il ritorno delle Ferrari, che quest’oggi hanno avuto un passo simile, pur chiudendo ad una manciata di secondi da Verstappen. “Credo che sia stato perché loro all’inizio hanno lottato e quindi sono riuscito a staccarmi un po’, ma poi il passo era simile. Mi aspetto che la gara domani sia interessante, che sia una bella battaglia, anche perché sarà più lunga e quindi anche più complicata per le gomme”, ha concluso Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Passo simile a quello delle Ferrari”

    SPIELBERG – Max Verstappen è contento dopo aver vinto la sprint race davanti al proprio pubblico, nel Gp d’Austria. Il pilota olandese, infatti, ha mantenuto la prima posizione conquistata con la pole position del venerdì davanti a Charles Leclerc e Carlos Sainz, e si è goduto la nuvola arancione sugli spalti: “È bellissimo vedere questo pubblico, coì tanto arancione sulle tribune. È stata una gara discreta, avevamo un buon passo all’inizio. Dopodiché eravamo molto equilibrati come passo con le Ferrari. È stato bello, le sprint race sono così, piuttosto divertenti spingendo dall’inizio alla fine”. 
    Sulla gara di domani
    La gara vera e propria, però, sarà completamente diversa, e ci sarà da gestire il ritorno delle Ferrari, che quest’oggi hanno avuto un passo simile, pur chiudendo ad una manciata di secondi da Verstappen. “Credo che sia stato perché loro all’inizio hanno lottato e quindi sono riuscito a staccarmi un po’, ma poi il passo era simile. Mi aspetto che la gara domani sia interessante, che sia una bella battaglia, anche perché sarà più lunga e quindi anche più complicata per le gomme”, ha concluso Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz e il duello con Leclerc: “È stato divertente”

    SPIELBERG- La sprint race del Gran Premio d’Austria ha visto Carlos Sainz chiudere in terza posizione. Il pilota spagnolo della Ferrari aveva dato vita ad un’iniziale bagarre con Charles Leclerc, prima di desistere in seguito ad un bloccaggio che lo ha costretto a conservare gli pneumatici, come ammesso da lui stesso nell’intervista al termine della sessione: “Io sono partito bene, ho avuto un paio di lotte, prima con Max e poi con Charles, e va bene così, è stato divertente come dovrebbe essere. Le gare sono così. Forse ho surriscaldato un po’ le gomme correndo dietro a Charles per cui ho dovuto alzare un po’ il piede per recuperare e lì la mia gara è finita”.
    Obiettivo in gara
    Domani, nella gara vera e propria, però, l’atteggiamento sarà diverso, e la cosa importante è provare a mettere pressione a Max Verstappen: “Innanzitutto bisognerà migliorare il passo perché lui è sembrato più forte all’inizio e piano piano però sembravamo avvicinarci. Domani in gara sarà diverso, avremo mescole diverse e tutto può accadere. L’importante è che entrambi riusciamo ad essere in lotta per provare a battere Max”, ha concluso Sainz.  LEGGI TUTTO