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    F1, Gp Canada in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Dopo Baku, la Formula 1 si sposta subito a Montreal per il Gran Premio del Canada, nona tappa del Mondiale 2022. La Ferrari deve riscattarsi dal disastro di Baku, dove è stata protagonista dei ritiri di Charles Leclerc e Carlos Sainz.  Si parte venerdì 17 giugno con le prove libere 1 alle 20 (ora italiana), mentre alle ore 23 si svolgeranno le FP2. Sabato si comincia con le prove libere 3 alle 19, mentre le qualifiche sono previste alle 22. L’appuntamento con la gara è fissato domenica 19 giugno alle ore 20.
    Tutte le info sul Gp del Canada
    Il Gran Premio del Canada sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo con l’ora italiana:
    Venerdì 17 giugno
    PL1: 20:00
    PL2: 23:00
    Sabato 18 giugno
    PL3: 19:00
    Qualifiche: 22:00
    Domenica 19 giugno
    Gara: 20:00 LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso da record: supera Schumacher e diventa il pilota più longevo della storia

    ROMA – Con il weekend del Gran Premio dell’Azerbaijan, Alonso diventa il pilota più longevo della storia della Formula 1. Lo spagnolo ha infatti superato in questa speciale classifica Michael Schumacher, che si è ritirato nel 2012 a conclusione di una carriera partita nel 1991. Un riconoscimento che lo inserisce di diritto nella storia del motorsport per un pilota capace sempre di reinventarsi e di trovare in continuazione stimoli per fare della passione per le quattro ruote il proprio lavoro. Ieri, nella gara di Baku, il pilota di Oviedo ha festeggiato questa ricorrenza con l’ennesimo piazzamento a punti. Niente male affatto per un pilota che conta ormai quasi 41 anni.
    Tutti i numeri di Alonso
    Fernando Alonso esordisce in Formula 1 il 4 marzo 2001 al Gran Premio d’Australia guidando la vettura del team Minardi. La macchina non gli garantisce né potenza, né affidabilità, ma è chiaro a tutti di trovarsi di fronte un fuoriclasse di caratura assoluta. La carriera dello spagnolo viene poi impreziosita dai due mondiali consecutivi conquistati con la Renault, salvo poi sfriorare il titolo con la Ferrari in tre occasioni (2010-2012-2013). Nel complesso, la sua carriera abbraccia un arco di tempo pari a 21 anni, 3 mesi e 8 giorni e conta 18.427 giri completati, 341 Gran Premi disputati, 221 gare a punti, 98 podi e 32 vittorie. Un bottino leggendario per un pilota ormai nella storia della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Paghiamo aumento potenza con calo di affidabilità”

    BAKU – La Ferrari è uscita con le ossa rotte dal weekend del Gran Premio di Azerbaijan. Sia Carlos Sainz che Charles Leclerc, infatti, hanno sofferto di problemi tecnici che li hanno portati al ritiro. A cercare di far sì che l’ambiente rimanga positivo ci ha pensato Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “È inevitabile che si parli del tema affidabilità. Sono due ritiri che ci penalizzano molto dopo anche una giusta strategia con Charles. A inizio stagione non ci siamo esaltati, così come non ci abbattiamo ora. L’incremento della prestazione con la power unit è stato enorme, la paghiamo con un’affidabilità che non è al 100%. A inizio gara avevamo passi simili anche con medie. Contavamo di andare fino alla fine con la gomma dura quindi non siamo noi ad aver fatto una scelta diversa ma sono stati gli altri a sbagliare. Un peccato non aver sfruttato questa situazione”, spiegando quanto avvenuto in occasione della prima virtual safety car.
    Problemi che non colpiscono solo la Ferrari
    I problemi tecnici, però, non colpiscono solo la Ferrari, ma anche ai team “satellite” del Cavallino, considerando anche i ritiri di Magnussen e Zhou. Il team principal della Ferrari commenta: “I casi vanno visti singolarmente, non tutti i problemi sono stati uguali. Però è vero che dobbiamo guardare tutto, la vettura nel suo insieme. Non basta la prestazione, per vincere anche l’affidabilità deve essere al massimo. Verso il Canada? Non si possono correggere problemi strutturali in una settimana, è inutile parlare ora, il nostro primo compito è analizzare bene i motori”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Perso occasione alla Virtual, giusto far passare Verstappen”

    BAKU – Il Gran Premio di Azerbaijan ha visto Sergio Perez concludere al secondo posto. Il messicano della Red Bull è però sembrato anche un po’ deluso dal fatto di non essere riuscito davvero a giocarsi la vittoria con il compagno di squadra Max Verstappen, anche se nelle dichiarazioni post gara è stato come sempre molto diplomatico: “Purtroppo, oggi ho perso la possibilità di fare pit stop alla prima Virtual Safety Car, a quel punto avrei potuto fare una gara diversa. Alla ripartenza ho sfruttato troppo le medie e ho avuto un degrado marcato, poi cercheremo di capire perché Max è stato più veloce con quello stint. La chiamata dal box di non lottare con Verstappen? Secondo me è stata una chiamata giusta del team, Max era davanti, si puntava a fare risultato di squadra perché qua tutto può accadere. Abbiamo fatto primo e secondo, il che è ottimo”.
    L’analisi di George Russell
    A completare il podio dopo le due Red Bull è stato George Russell, che si conferma unico pilota a non aver mai concluso una gara oltre il quinto posto, nonostante una Mercedes non competitiva per la vittoria: “Bisogna arrivare fino alla fine per farcela, devo ringraziare tutti in fabbrica. Non è stato facile perché la macchina è difficile da guidare a causa dei saltelli, ma sono contento del risultato”, il commento del giovane britannico.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Giusto non resistere a Verstappen, serviva risultato di squadra”

    BAKU – Sergio Perez è soddisfatto del secondo posto nel Gran Premio di Azerbaijan. Il messicano della Red Bull è però sembrato anche un po’ deluso dal fatto di non essere riuscito davvero a giocarsi la vittoria con il compagno di squadra Max Verstappen, anche se nelle dichiarazioni post gara è stato come sempre molto diplomatico: “Purtroppo, oggi ho perso la possibilità di fare pit stop alla prima Virtual Safety Car, a quel punto avrei potuto fare una gara diversa. Alla ripartenza ho sfruttato troppo le medie e ho avuto un degrado marcato, poi cercheremo di capire perché Max è stato più veloce con quello stint. La chiamata dal box di non lottare con Verstappen? Secondo me è stata una chiamata giusta del team, Max era davanti, si puntava a fare risultato di squadra perché qua tutto può accadere. Abbiamo fatto primo e secondo, il che è ottimo”.
    Il commento di George Russell
    A completare il podio dopo le due Red Bull è stato George Russell, che si conferma unico pilota a non aver mai concluso una gara oltre il quinto posto, nonostante una Mercedes non competitiva per la vittoria: “Bisogna arrivare fino alla fine per farcela, devo ringraziare tutti in fabbrica. Non è stato facile perché la macchina è difficile da guidare a causa dei saltelli, ma sono contento del risultato”, il commento del giovane britannico.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen dopo vittoria a Baku: “Felice del bilanciamento della macchina”

    BAKU – Il Gran Premio di Azerbaijan vede vincere il sesto pilota diverso in altrettante edizioni: questa volta è stato il turno di Max Verstappen. Il pilota della Red Bull sfrutta il doppio ritiro delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, guadagnando punti importantissimi in ottica mondiale. “Non pensiamo mai a compensare quanto perso l’anno scorso”, ha esordito l’olandese in riferimento allo scoppio dello pneumatico che lo scorso anno gli tolse una vittoria di fatto certa. “Abbiamo avuto un ottimo passo e ho conservato gli pneumatici, e abbiamo avuto un po’ di fortuna per il ritiro degli avversari. La macchina oggi era ottima, quindi avrei potuto comunque fare una gara davanti. Nell’insieme sono felice del bilanciamento della macchina”. 
    “La concentrazione deve rimanere alta”
    Un risultato che dà grande morale alla squadra, come sottolinea Verstappen: “Ho avuto un buon grip, qua serve prendersi cura degli pneumatici, e la doppietta è un gran risultato per la squadra”. E settimana prossima si corre in Canada: “Ogni weekend è diverso, bisogna essere precisi, puntare sulle piccole cose per gestire tutto al meglio, tutto può cambiare in ogni gara”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Fortunati per doppio ritiro Ferrari, ma la macchina c'era”

    BAKU – Max Verstappen trova il suo primo successo a Baku, ed è il sesto pilota diverso a trionfare nel Gran Premio di Azerbaijan in altrettante edizioni. Il pilota della Red Bull sfrutta il doppio ritiro delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, guadagnando punti importantissimi in ottica mondiale. “Non pensiamo mai a compensare quanto perso l’anno scorso”, ha esordito l’olandese in riferimento allo scoppio dello pneumatico che lo scorso anno gli tolse una vittoria di fatto certa. “Abbiamo avuto un ottimo passo e ho conservato gli pneumatici, e abbiamo avuto un po’ di fortuna per il ritiro degli avversari. La macchina oggi era ottima, quindi avrei potuto comunque fare una gara davanti. Nell’insieme sono felice del bilanciamento della macchina”. 
    Ora il Gp in Canada
    Un risultato che dà grande morale alla squadra, come sottolinea Verstappen: “Ho avuto un buon grip, qua serve prendersi cura degli pneumatici, e la doppietta è un gran risultato per la squadra”. E settimana prossima si corre in Canada: “Ogni weekend è diverso, bisogna essere precisi, puntare sulle piccole cose per gestire tutto al meglio, tutto può cambiare in ogni gara”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: la classifica piloti aggiornata

    BAKU – In seguito al Gran Premio di Azerbaijan, Max Verstappen compie un deciso balzo in avanti nella classifica piloti. Il pilota olandese della Red Bull si aggiudica l’ottavo appuntamento del mondiale F1, e vola a +34 punti su Charles Leclerc, che dopo il ritiro odierno perde la posizione anche su Sergio Perez. Quinto Carlos Sainz, con George Russell che lo stacca di 16 punti dopo il terzo posto di Baku. 
    La classifica piloti

    Max Verstappen 150
    Sergio Perez 129
    Charles Leclerc 116
    George Russell 99
    Carlos Sainz 83
    Lewis Hamilton 62
    Lando Norris 50
    Valtteri Bottas 40
    Esteban Ocon 31
    Pierre Galsy 16
    Fernando Alonso 16
    Kevin Magnussen 15
    Daniel Ricciardo 15
    Sebastian Vettel 13
    Yuki Tsunoda 11
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 2
    Guanyu Zhou 1
    Nicholas Latifi 0
    Mick Schumacher 0

    La classifica costruttori

    Red Bull 279
    Ferrari 199
    Mercedes 161
    McLaren 65
    Alpine 47
    Alfa Romeo 41
    AlphaTauri 27
    Haas 15
    Aston Martin 15
    Williams 3 LEGGI TUTTO